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View Full Version : 02/05/2010 - Report - La prestazione


CUBIC84
02-05-2010, 19:52
...

SuperTux
02-05-2010, 21:02
Che bella la sanità lombarda..

:rolleyes:

lowenz
02-05-2010, 21:03
Avete visto dove era finito Cè? :D

F1R3BL4D3
02-05-2010, 21:13
:O Ahia...

cocis
02-05-2010, 21:28
in visto un pezzo e c'era berlusconi... Ma che strano :stordita:

lowenz
02-05-2010, 21:35
:O Ahia...
Pauroso il silenzio su CL.....altro che massoni, e di questi i nomi SI SANNO!

Perchè a Milano c'è Tettamanzi, altrimenti ci sarebbe davvero fare smorfie assurde :asd:

lowenz
02-05-2010, 21:38
Toh', CIARRAPICO! :doh:

Ciarrapico è stato nel 1974 condannato dal pretore di Cassino, gli infligge una multa di 623.500 lire per aver violato per quattro volte la legge che tutela “il lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, sentenza confermata in Cassazione.[4]
Condannato a quattro anni e mezzo di reclusione,[5] ridotti in cassazione a 3 anni,[6] per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Inquisito anche per lo scandalo della Safim-Italsanità, il 18 marzo 1993 viene spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entra a Regina Coeli il 21 marzo, insieme a Mauro Leone, figlio dell'ex Presidente della Repubblica e dirigente dell'AS Roma con la gestione Ciarrapico. I due vengono ricoverati nell'infermeria del carcere, mentre la società sportiva sprofonda nel caos. Il 24 aprile dello stesso anno a Ciarrapico vengono concessi gli arresti domiciliari.
L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo.[7] Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute.[8] La condanna è stata confermata dalla Cassazione.[9] Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.
Nel marzo 2010 la procura di Cassino chiede per Ciarrapico il rinvio a giudizio con l'accusa di "stalking a mezzo stampa" che sarebbe stato attuato dal senatore ed editore tramite il quotidiano di sua proprietà Nuovo Molise Oggi, con articoli e vignette, pubblicate quasi giornalmente e contenenti insulti, accuse e allusioni a sfondo sessuale rivolti alla giornalista Manuela Petescia, direttrice dell'emittente Telemolise e moglie di un altro senatore PdL, Ulisse Di Giacomo, con la quale avrebbe avuto in precedenza dei contrasti. Della vicenda, per l'unicità del reato ipotizzato hanno mostrato interesse alcuni ricercatori dell'Università di Cambridge[10].

E poi qualcuno ha il coraggio di sostenere che non bisogna far sapere queste cose perchè è "anti-italiano" :asd:

F1R3BL4D3
02-05-2010, 21:49
Pauroso il silenzio su CL.....altro che massoni, e di questi i nomi SI SANNO!

Perchè a Milano c'è Tettamanzi, altrimenti ci sarebbe davvero fare smorfie assurde :asd:

:D Si beh, è un po' uno scontro tra CL ed altri (lì uno squalo bianco avrebbe paura a nuotare).

:asd: giusto ultimamente ci sono novità (relative).

Meglio tacere! :D

cocis
02-05-2010, 21:56
Toh', CIARRAPICO! :doh:

Ciarrapico è stato nel 1974 condannato dal pretore di Cassino, gli infligge una multa di 623.500 lire per aver violato per quattro volte la legge che tutela “il lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, sentenza confermata in Cassazione.[4]
Condannato a quattro anni e mezzo di reclusione,[5] ridotti in cassazione a 3 anni,[6] per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Inquisito anche per lo scandalo della Safim-Italsanità, il 18 marzo 1993 viene spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entra a Regina Coeli il 21 marzo, insieme a Mauro Leone, figlio dell'ex Presidente della Repubblica e dirigente dell'AS Roma con la gestione Ciarrapico. I due vengono ricoverati nell'infermeria del carcere, mentre la società sportiva sprofonda nel caos. Il 24 aprile dello stesso anno a Ciarrapico vengono concessi gli arresti domiciliari.
L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo.[7] Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute.[8] La condanna è stata confermata dalla Cassazione.[9] Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.
Nel marzo 2010 la procura di Cassino chiede per Ciarrapico il rinvio a giudizio con l'accusa di "stalking a mezzo stampa" che sarebbe stato attuato dal senatore ed editore tramite il quotidiano di sua proprietà Nuovo Molise Oggi, con articoli e vignette, pubblicate quasi giornalmente e contenenti insulti, accuse e allusioni a sfondo sessuale rivolti alla giornalista Manuela Petescia, direttrice dell'emittente Telemolise e moglie di un altro senatore PdL, Ulisse Di Giacomo, con la quale avrebbe avuto in precedenza dei contrasti. Della vicenda, per l'unicità del reato ipotizzato hanno mostrato interesse alcuni ricercatori dell'Università di Cambridge[10].

E poi qualcuno ha il coraggio di sostenere che non bisogna far sapere queste cose perchè è "anti-italiano" :asd:

Visto anche io , è ancora vivo :stordita:

lowenz
02-05-2010, 22:04
MA LOL, la famosa casa di Napoli :asd:
Le travi erano pronte dal '96 :asd:

E' veramente una telenovela :D

cocis
02-05-2010, 22:17
MA LOL, la famosa casa di Napoli :asd:
Le travi erano pronte dal '96 :asd:

E' veramente una telenovela :D

Ponte o galleria , questo è il dilemma :O , e poi la casa è abitava da fantasmi :asd:

Jacoposki
02-05-2010, 22:24
le buone notizie scarseggiavano a sto giro, evidentemente.

Tensai
02-05-2010, 22:27
Toh', CIARRAPICO! :doh:

Ciarrapico è stato nel 1974 condannato dal pretore di Cassino, gli infligge una multa di 623.500 lire per aver violato per quattro volte la legge che tutela “il lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, sentenza confermata in Cassazione.[4]
Condannato a quattro anni e mezzo di reclusione,[5] ridotti in cassazione a 3 anni,[6] per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Inquisito anche per lo scandalo della Safim-Italsanità, il 18 marzo 1993 viene spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entra a Regina Coeli il 21 marzo, insieme a Mauro Leone, figlio dell'ex Presidente della Repubblica e dirigente dell'AS Roma con la gestione Ciarrapico. I due vengono ricoverati nell'infermeria del carcere, mentre la società sportiva sprofonda nel caos. Il 24 aprile dello stesso anno a Ciarrapico vengono concessi gli arresti domiciliari.
L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo.[7] Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute.[8] La condanna è stata confermata dalla Cassazione.[9] Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.
Nel marzo 2010 la procura di Cassino chiede per Ciarrapico il rinvio a giudizio con l'accusa di "stalking a mezzo stampa" che sarebbe stato attuato dal senatore ed editore tramite il quotidiano di sua proprietà Nuovo Molise Oggi, con articoli e vignette, pubblicate quasi giornalmente e contenenti insulti, accuse e allusioni a sfondo sessuale rivolti alla giornalista Manuela Petescia, direttrice dell'emittente Telemolise e moglie di un altro senatore PdL, Ulisse Di Giacomo, con la quale avrebbe avuto in precedenza dei contrasti. Della vicenda, per l'unicità del reato ipotizzato hanno mostrato interesse alcuni ricercatori dell'Università di Cambridge[10].

E poi qualcuno ha il coraggio di sostenere che non bisogna far sapere queste cose perchè è "anti-italiano" :asd:

Tutti in coro: TI AMO CIARRAPICO! TI AMO, TI AMO, SI' TI AMO!

lowenz
02-05-2010, 22:31
Tutti in coro: TI AMO CIARRAPICO! TI AMO, TI AMO, SI' TI AMO!
E intanto lui si compra giornali e cliniche :asd:
Ma le ruberà ai massoni albionici per darle a noi!

Perchè lui è un vero fasiiiiiiiiiiiiista!
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-9/ciarrapico-fascista/ciarrapico-fascista.html

"Il fascismo mi ha dato sofferenze e gioie. Mai rinnegato, mai confuso, mai intorpidita la mente da pensieri sconclusionati e antistorici".

Ah no, a noi mica tanto :stordita: