View Full Version : Questione di diritto commerciale
Art. 2390 cc Divieto di concorrenza
Gli amministratori non possono assumere la qualità di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi ecc ecc
perché scrivere così al posto di "non possono assumere la qualità di soci in società concorrenti, né essere soci illimitatamente responsabili in altre società"???
Questo legislatore ha una mente contorta :stordita:
Inlogitech
03-05-2010, 10:12
Perdonami, ma non si capisce il perchè ti fai tanti problemi.
Sai benissimo che i soci illimitatamente irresponsabili sono caratteristica delle società di capitali (S.P.A. in primis) ed il divieto si riferisce prevalentemente a queste. Inoltre, non si parla di soci (in generale) perchè soci illimitatamente responsabili in una società di capitale possono essere soci a responsabilità limitata in altre società, se non ricordo male, se vi è il consenso degli altri soci e se lo statuto della società lo permette...... non vorrei ricordare male ripeto.
Veramente nelle società di capitali vi è l'autonomia patrimoniale perfetta, infatti i soci rispondono limitatamente al capitale conferito, ma comunque il mio dubbio verte più sugli amministratori.
Mi spiego meglio: se il legislatore avesse scritto "non possono essere soci in società concorrenti" avrei capito che il legislatore voleva evitare un ipotetico conflitto d'interessi tra le due posizioni. Invece, l'amministratore di una SpA può essere socio in una società concorrente, l'importante è che sia socio limitatamente responsabile. Non ho capito, ai fini del conflitto d'interessi, cosa cambia se l'amministratore è socio limitatamente o illimitatamente responsabile in una società concorrente
Grazie a Inlogitech per aver risposto
Inlogitech
03-05-2010, 11:22
Veramente nelle società di capitali vi è l'autonomia patrimoniale perfetta, infatti i soci rispondono limitatamente al capitale conferito, ma comunque il mio dubbio verte più sugli amministratori.
Mi spiego meglio: se il legislatore avesse scritto "non possono essere soci in società concorrenti" avrei capito che il legislatore voleva evitare un ipotetico conflitto d'interessi tra le due posizioni. Invece, l'amministratore di una SpA può essere socio in una società concorrente, l'importante è che sia socio limitatamente responsabile. Non ho capito, ai fini del conflitto d'interessi, cosa cambia se l'amministratore è socio limitatamente o illimitatamente responsabile in una società concorrente
Grazie a Inlogitech per aver risposto
Cmq nel mio primo intervento mi sa che ho scritto un bel pò di "vaccate" (se mi si consente).... chiedo scusa.
...
Mi spiego meglio: se il legislatore avesse scritto "non possono essere soci in società concorrenti" avrei capito che il legislatore voleva evitare un ipotetico conflitto d'interessi tra le due posizioni. Invece, l'amministratore di una SpA può essere socio in una società concorrente, l'importante è che sia socio limitatamente responsabile. Non ho capito, ai fini del conflitto d'interessi, cosa cambia se l'amministratore è socio limitatamente o illimitatamente responsabile in una società concorrente
Grazie a Inlogitech per aver risposto
se è socio limitatamente responsabile, investe soldi ma non compie atti di gestione, compito appunto degli amministratori, male che va perde quanto investito.
viceversa se assume la qualità di socio illimitat. responsabile, allora automaticamente ha anche la qualità di amministraotre; vedi la sapa dove i soci accomandatari sono amministratori in automatico della società. (se ci pensi la cosa è logica, poichè rispondono con il patrimonio personale è giusto che siano loro a decidere come vada governata la società. In questo modo potrebbero anteporre interessi personali a quelli della società "di origine", in danno quindi degli azionisti e dei creditori)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.