View Full Version : Provocazione: e se rendessimo pubblici TUTTI gli atti processuali?
L'idea m'e' venuta leggendo commenti su Scajola, in cui qualcuno (indovinate chi?) attacca i magistrati che hanno fatto trapelare la notizia prima che ci fosse un processo....
E se, invece, riuscissimo a liberalizzare i giornalisti e i magistrati che potrebbero dare notizia di qualunque indagine in corso sui politici?
..sarebbe troppo bello...
In fin dei conti un uomo politico e' un personaggio pubblico, e, come tale, dovrei poterlo rivoltare come un calzino per vedere se e' pulito...
Bello poterlo pensare, eh?
Mirshann
01-05-2010, 23:54
L'idea m'e' venuta leggendo commenti su Scajola, in cui qualcuno (indovinate chi?) attacca i magistrati che hanno fatto trapelare la notizia prima che ci fosse un processo....
E se, invece, riuscissimo a liberalizzare i giornalisti e i magistrati che potrebbero dare notizia di qualunque indagine in corso sui politici?
..sarebbe troppo bello...
In fin dei conti un uomo politico e' un personaggio pubblico, e, come tale, dovrei poterlo rivoltare come un calzino per vedere se e' pulito...
Bello poterlo pensare, eh?
ma io renderei pubblici tutti i processi.
come non avrei problemi ad essere intercettato... (magari le intercettazione non pubbliche....salvo se usate come prove nei processi) u.u
PS: come credo tutte le persone oneste...
beh, però gli atti riguardanti scajola mi sembra fossero già pubblici, e quindi sarebbero stati legittimamente pubblicati dai giornali. Forse s'è sbagliato, un'altra volta, l'ennesima.
PS: come credo tutte le persone oneste...
Ecco questo mi sembra un commento sensato e condivisibile...
E' un po' come quando VEDI ed e' scritto a LETTERE GIGANTI che li' c'e' un autovelox. Che fai? rallenti.
Ma non sarebbe ora di mettere a nudo TUTTO? (non intendo letteralmente come nella vicenda di Villa Certosa del premier... :D )
Anche i delinquenti hanno diritto alla privacy , specialmente se sono politici , industriali o banchieri , non vorrete mica sporcare l' immagine dell' Italia pubblicando documenti che li fanno apparire in cattiva luce ?
Tanto ai cittadini non gliene frega niente di sapere se quello che hanno votato è un ladro o se l' amministratore della loro banca è un bancarottiere , lo dice anche l' imparziale e corretta TV che non bisogna fare gossip :O
Dovrebbe essere tutto alla luce del sole, non quando occorre, ma sempre.
Bilanci e spese pubblici in primis. Non vuoi farlo? Bene non fare il politico.
che io sappia gli atti di indagine sono secretati per mere esigenze investigative tanto che è il pm a decidere quando dissecretarli (che poi ci siano pm, loro collaboratori, agenti di polizia giudiziaria che passano gli atti di indagine ai giornali è un altro problema).
invece tutti gli atti processuali veri e propri dovrebbero essere pubblici. dico dovrebbero perchè da più parti si invoca la privacy e si tende a nasconderli (p. es. in relazione alle sentenze pubblicate sulle riviste giuridiche oppure per quanto avviene per alcuni esami es. abilitazione agli ordini professionali, esami universitari ecc. ecc. ). ovviamente la loro pubblicità è connaturata al controllo pubblico che in relazione a tali atti deve essere esercitato.
ma io renderei pubblici tutti i processi.
Della serie, buttiamo nel cesso la convenzione europea sui diritti dell'uomo. Congratulazioni davvero.
La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la protezione della vita privata delle parti in causa, o nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale, quando in circostanze speciali la pubblicità puó pregiudicare gli interessi della giustizia.
Fonte: http://www.studiperlapace.it/documentazione/europconv.html
marchigiano
02-05-2010, 15:09
sono d'accordo, rendiamo anche pubblica la cronologia di navigazione internet di ogni persona in italia. tanto siete d'accordo anche voi no?
Della serie, buttiamo nel cesso la convenzione europea sui diritti dell'uomo. Congratulazioni davvero.
La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la protezione della vita privata delle parti in causa, o nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale, quando in circostanze speciali la pubblicità puó pregiudicare gli interessi della giustizia.
Fonte: http://www.studiperlapace.it/documentazione/europconv.html
però in generale i processi SONO pubblici, e gli atti dei processi idem. La pubblicità del processo è una garanzia per tutti, innanzitutto per gli imputati. D'altro canto i processi in segreto li fanno solo nelle dittature.
sono d'accordo, rendiamo anche pubblica la cronologia di navigazione internet di ogni persona in italia. tanto siete d'accordo anche voi no?
Ovviamente , se costituisce reato .
però in generale i processi SONO pubblici, e gli atti dei processi idem. La pubblicità del processo è una garanzia per tutti, innanzitutto per gli imputati. D'altro canto i processi in segreto li fanno solo nelle dittature.
In generale saranno anche pubblici, ma non lo sono sempre (idem per gli atti dei processi). I processi a porte chiuse non li fanno solo nelle dittature: in Italia si fanno ad esempio, ma non solo, quando la parte offesa è un minorenne.
Ribadisco ancora che ritengo assurdo volere che tutti i processi siano pubblici (senza le eccezioni che attualmente esistono per un motivo), come qualcuno ha suggerito sopra.
In generale saranno anche pubblici, ma non lo sono sempre (idem per gli atti dei processi). I processi a porte chiuse non li fanno solo nelle dittature: in Italia si fanno ad esempio, ma non solo, quando la parte offesa è un minorenne.
Ribadisco ancora che ritengo assurdo volere che tutti i processi siano pubblici (senza le eccezioni che attualmente esistono per un motivo), come qualcuno ha suggerito sopra.
fatti salvi i casi dei minori, i processi sono pubblici, e gli atti dei processi anche. Se si fanno a porte chiuse per ragioni particolare comunque gli atti sono e devono essere pubblici. Il processo è pubblico per definizione.
marchigiano
02-05-2010, 15:41
Ovviamente , se costituisce reato .
no no, sempre, così io controllo te e te controlli me e se c'è qualcosa che non va lo comunichiamo ai PM
altrimenti potrebbe succedere che un PM distratto di dimentichi di controllare qualcuno...
Freeskis
02-05-2010, 15:44
sono d'accordo, rendiamo anche pubblica la cronologia di navigazione internet di ogni persona in italia. tanto siete d'accordo anche voi no?
ecco a voi il popolo delle libertàà :O
fatti salvi i casi dei minori, i processi sono pubblici, e gli atti dei processi anche. Se si fanno a porte chiuse per ragioni particolare comunque gli atti sono e devono essere pubblici. Il processo è pubblico per definizione.
No, sei in errore.
1) I processi a porte chiuse non si fanno solo in caso di minori, esistono anche eccezioni per casi in cui sono coinvolti solo adulti
2) Se i processi sono svolti a porte chiuse anche gli atti dei processi sono segreti
No, sei in errore.
1) I processi a porte chiuse non si fanno solo in caso di minori, esistono anche eccezioni per casi in cui sono coinvolti solo adulti
2) Se i processi sono svolti a porte chiuse anche gli atti dei processi sono segreti
infatti non ho detto che lo sono solo quelli che riguardano i minori.
Fammi un esempio di processo a porte chiuse, che non riguarda minori, i cui atti sono segretati.
no no, sempre, così io controllo te e te controlli me e se c'è qualcosa che non va lo comunichiamo ai PM
altrimenti potrebbe succedere che un PM distratto di dimentichi di controllare qualcuno...
Se non riesci a capire la differenza tra quello che è pubblico e quello che è privato sei messo male :rolleyes:
Freeskis
02-05-2010, 15:52
Se non riesci a capire la differenza tra quello che è pubblico e quello che è privato sei messo male :rolleyes:
...sarà comunista...a forza di parlarne ci si sono trasformati tutti :boh:
infatti non ho detto che lo sono solo quelli che riguardano i minori.
"fatti salvi i casi dei minori, i processi sono pubblici" --> parole tue, le ho pure quotate nel reply precedente. :mbe:
"fatti salvi i casi dei minori, i processi sono pubblici" --> parole tue, le ho pure quotate nel reply precedente. :mbe:
sì, in generale, ma poi ho precisato:
[...] Se si fanno a porte chiuse per ragioni particolare(i) comunque gli atti sono e devono essere pubblici. Il processo è pubblico per definizione.
Attendo il tuo esempio.
Non mi viene in mente alcun esempio, non passo il mio tempo libero seguendo processi, pubblici o a porte chiuse che siano. Ma so per certo che gli atti dei processi a porte chiuse di norma sono segretati (ved c.p.p., art. 114 comma 4).
marchigiano
02-05-2010, 16:00
Se non riesci a capire la differenza tra quello che è pubblico e quello che è privato sei messo male :rolleyes:
visto che altri utenti hanno scritto
come non avrei problemi ad essere intercettato... (magari le intercettazione non pubbliche....salvo se usate come prove nei processi) u.u
PS: come credo tutte le persone oneste...
Ecco questo mi sembra un commento sensato e condivisibile...
E' un po' come quando VEDI ed e' scritto a LETTERE GIGANTI che li' c'e' un autovelox. Che fai? rallenti.
Ma non sarebbe ora di mettere a nudo TUTTO? (non intendo letteralmente come nella vicenda di Villa Certosa del premier... :D )
pensavo a tutti, ma mi sta bene anche solo ai politici, ma tutto tutto, in pratica con un microfono sottopelle 24/365 e i file pubblicati sui server della camera e senato, scaricabili da tutti
E se, invece, riuscissimo a liberalizzare i giornalisti ..
forte, in pratica un LODO a favore dei giornalisti per renderli immuni a fronte di determinati reati.
l'ho sempre detto io, che la colpa di silvio è di essere troppo avanti per i suoi tempi.
girodiwino
02-05-2010, 16:47
L'idea m'e' venuta leggendo commenti su Scajola, in cui qualcuno (indovinate chi?) attacca i magistrati che hanno fatto trapelare la notizia prima che ci fosse un processo....
E se, invece, riuscissimo a liberalizzare i giornalisti e i magistrati che potrebbero dare notizia di qualunque indagine in corso sui politici?
..sarebbe troppo bello...
In fin dei conti un uomo politico e' un personaggio pubblico, e, come tale, dovrei poterlo rivoltare come un calzino per vedere se e' pulito...
Bello poterlo pensare, eh?
Ma anche no: gli atti d'indagine non dovrebbero diventare di pubblico dominio prima della fase dibattimentale.
Questo principio attiene a due oggetti meritevoli di tutela:
1- corretto svolgimento delle indagini: proviamo a pensare che succederebbe se già dall'apertura delle indagini in un processo di mafia i boss potessero sapere che li stanno intercettando
2- onorabilità dell'imputato: le persone si ricordano facilmente di chi viene accusato di un determinato reato ma raramente si ricorda delle assoluzioni o comunque dell'esito del processo (anche perchè le sentenze assolutorie tendono in molti casi a passare sotto silenzio*)
Esistono i processi in camera caritatis ma in casi particolari come nei processi che riguardano reati a sfondo sessuale o in determinate procedure.
Ripeto: le cose che si dovrebbero poter pubblicare sono i documenti che vengono dibattuti pubblicamente in aula, prima è solo una lesione della privacy
*si veda la vicenda marrazzo: per settimane a parlare di quanto erano lunghi i peni a cui si dedicava nel tempo libero e quanti grammi di coca si poteva permettere con lo stipendio e quando i giudici hanno detto che è stato incastrato è stato fatto un servizio da terza pagina o di coda di tg
L'idea e' quella di svincolare i completamente magistrati per quello che riguarda le indagini sui politici e amministratori della cosa pbblica, e in gere tutti i fatti che riguardano il pubblico. Si e' assistito a slittamenti di certe notizie a cause delle elezioni politiche. Questo, secondo me, e' sbagliato.
Ci si dovrebbe preoccupare solo se una notizia e' vera oppure falsa, e non se puo' andare in prescrizione o se la si puo' pubblicare perche' ci sono le elezioni o altri motivazioni non legate alla giustizia.
Se chi indaga ritiene che non si debba far trapelare nulla, a causa di indagini in corso, benissimo, lo lasci stabilire completamente a chi sta indagando, senza interferenza di altra natura...ma se gli inquirenti vogliono rendere pubblica la cosa, sarebbe bene non impedirlo, ne' con leggi, ne' esprimendo opinioni "politiche"
Non mi viene in mente alcun esempio, non passo il mio tempo libero seguendo processi, pubblici o a porte chiuse che siano. Ma so per certo che gli atti dei processi a porte chiuse di norma sono segretati (ved c.p.p., art. 114 comma 4).
eccezioni, parziali, che, in generale, confermano la regola della pubblicità del processo.
superanima
02-05-2010, 20:58
In fin dei conti un uomo politico e' un personaggio pubblico, e, come tale, dovrei poterlo rivoltare come un calzino per vedere se e' pulito...
e questo cosa ha a che fare con il rendere pubblici tutti gli atti processuali?
La tua è solo prudérie da tricouteuse.
girodiwino
03-05-2010, 00:34
Il fatto che sia un uomo politico non autorizza a divulgare atti d'indagine... Per le cose che non sono ancora desecretate o non sono rilevanti in un processo quello è il lavoro dei giornalisti.
Altrimenti davvero se a me un giorno uno farà girare i maroni comincerò a scavare nella sua vita fino a poter aprire un fascicolo in cui inserisco del materiale irrilevante ma compromettente.
L'idea e' quella di svincolare i completamente magistrati per quello che riguarda le indagini sui politici e amministratori della cosa pbblica, e in gere tutti i fatti che riguardano il pubblico. Si e' assistito a slittamenti di certe notizie a cause delle elezioni politiche. Questo, secondo me, e' sbagliato.
Ci si dovrebbe preoccupare solo se una notizia e' vera oppure falsa, e non se puo' andare in prescrizione o se la si puo' pubblicare perche' ci sono le elezioni o altri motivazioni non legate alla giustizia.
Se chi indaga ritiene che non si debba far trapelare nulla, a causa di indagini in corso, benissimo, lo lasci stabilire completamente a chi sta indagando, senza interferenza di altra natura...ma se gli inquirenti vogliono rendere pubblica la cosa, sarebbe bene non impedirlo, ne' con leggi, ne' esprimendo opinioni "politiche"
e questo cosa ha a che fare con il rendere pubblici tutti gli atti processuali?
La tua è solo prudérie da tricouteuse.
Leggi sopra...
Il fatto che sia un uomo politico non autorizza a divulgare atti d'indagine... Per le cose che non sono ancora desecretate o non sono rilevanti in un processo quello è il lavoro dei giornalisti.
Leggi sopra...
Altrimenti davvero se a me un giorno uno farà girare i maroni comincerò a scavare nella sua vita fino a poter aprire un fascicolo in cui inserisco del materiale irrilevante ma compromettente.
E perchè no? Penso che, per un uomo pubblico, possa essere lecito scavare quanto si vuole. Se poi, SE si pubblicano cose NON VERE (questo è il punto), chi le ha pubblicate senza verificarne la veridicità o la presunta veridicità, si dovrebbe essere passibili di denuncia ed azioni giudiziare, commisurate al grado di dolo e di danno che ne è seguito. Di Pietro si sta facendo per davvero una casa a furia di denunce a giornali poco seri che pubblicano notizie false.... e aggiungo che fa bene...
Mantis86
03-05-2010, 11:59
Dovrebbero quindi essere pubblici anche gli atti per processi di stupro, violenza e abusi sessuali? wow :rolleyes:
Dovrebbero quindi essere pubblici anche gli atti per processi di stupro, violenza e abusi sessuali? wow :rolleyes:
Sì, pure quelli per abuso di minori! wow :rolleyes:
Io torno a ripetere che i processi in genere sono già pubblici, ma ci sono eccezioni. Quelle eccezioni ci sono per delle ragioni, volerle eliminare è solo populismo.
Mantis86
03-05-2010, 12:08
Sì, pure quelli per abuso di minori! wow :rolleyes:
Io torno a ripetere che i processi in genere sono già pubblici, ma ci sono eccezioni. Quelle eccezioni ci sono per delle ragioni, volerle eliminare è solo populismo.
ma che te ne frega di andare a leggere il modo in cui è stata violentata una donna? E' proprio quello che manca alla nostra società? A noi manca il senso civico non il fatto di poter leggere delle carte processuali che solo 1 persona su 100 è in grado di interpretare.
ma che te ne frega di andare a leggere il modo in cui è stata violentata una donna? E' proprio quello che manca alla nostra società? A noi manca il senso civico non il fatto di poter leggere delle carte processuali che solo 1 persona su 100 è in grado di interpretare.
Non capisco la tua domanda. Dai miei interventi, dove concludi che mi interessa "leggere il modo in cui è stata violentata una donna"? Sono proprio curioso.
Provo a riproporre in una altra forma:
Non ho detto che tutti devono essere pubblici, ma tutto ciò che riguarda un qualunque personaggio politico e/o amministratore che, ergo, gestisce la cosa pubblica.
Lasciare la completa libertà agli inquirenti di scegliere quali notizie secretare. Le altre, tutte pubbliche. Quanto ai giornalisti, ampia libertà di pubblicare tutto ciò che vogliono, a patto che a) non siano notizie riservate e secretate , e b) siano vere.
girodiwino
03-05-2010, 13:13
Provo a riproporre in una altra forma:
Non ho detto che tutti devono essere pubblici, ma tutto ciò che riguarda un qualunque personaggio politico e/o amministratore che, ergo, gestisce la cosa pubblica.
Lasciare la completa libertà agli inquirenti di scegliere quali notizie secretare. Le altre, tutte pubbliche. Quanto ai giornalisti, ampia libertà di pubblicare tutto ciò che vogliono, a patto che a) non siano notizie riservate e secretate , e b) siano vere.
Il problema non è che cosa secretare e che cosa no, ma quando le notizie che sono nel fascicolo del dibattimento possono essere pubblicate.
Secondo te andrebbe bene farlo anche all'inizio dell'indagine? A mio parere al massimo si può cominciare dall'udienza preliminare
Il problema non è che cosa secretare e che cosa no, ma quando le notizie che sono nel fascicolo del dibattimento possono essere pubblicate.
Secondo te andrebbe bene farlo anche all'inizio dell'indagine? A mio parere al massimo si può cominciare dall'udienza preliminare
Io lo lascerei decidere agli inquirenti... :)
girodiwino
03-05-2010, 13:24
Io lo lascerei decidere agli inquirenti... :)
Si ma così davvero si rischia di mettere in discussione la tripartizione dei poteri...
La procedura processuale è stata creata per limitare al massimo la possibilità dell'essere umano di influirvi. Dal punto di vista giuridico non è meglio dei vari lodi fatti dai governi berlusconi.
Quis custodiet ipsos custodes?
Si ma così davvero si rischia di mettere in discussione la tripartizione dei poteri...
Perchè?
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