francoisk
29-04-2010, 23:19
NAPOLI (29 aprile) - Non c'è ancora una soluzione al mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti dell'Asl Napoli 1, la azienda sanitaria più grande d'Europa. Dal tavolo tecnico insediato alla Regione Campania, fino a tarda serata, non sono trapelate notizie positive. Negli ospedali e negli ambulatori, intanto, prosegue la mobilitazione dei dipendenti che hanno steso alle finestre le lenzuola per chiedere il pagamento delle spettanze. Si è partiti dall'ospedale 'San Paolo', nel quartiere Fuorigrotta. Poi la protesta si è estesa, nel corso della mattinata, al 'Vecchio Pellegrini', un affollato presidio nel centro storico della città, dove i dipendenti garantiscono soltanto i 'servizi minimi'. Quindi anche al 'San Gennaro', nel quartiere Sanità, e al 'San Giovanni Bosco'. E la protesta potrebbe diventare più accesa agli inizi della prossima settimana. In alcuni distretti sanitari si sono tenute delle assemblee: la tensione è stata alle stelle. In altre strutture sono state occupati gli uffici delle direzioni sanitaria e amministrativa.
L'Azienda sanitaria locale Napoli 1 conta oltre novemila dipendenti ai quali l'altro giorno è stato solo consegnato il cedolino paga. Ma a sentire i dirigenti medici «la questione non riguarda solo gli stipendi non erogati». «Noi lamentiamo anche una scarsa attenzione nei confronti della dirigenza medica che potrebbe dare preziosi suggerimenti per una migliore organizzazione del sistema sanità», ha spiegato Lucio De Angelis della Cgil Medici. Bisogna cogliere «l'occasione di questo fatto inqualificabile mai avvenuto nella pubblica amministrazione e negli ospedali per andare a fondo e sviluppare un'azione riformatrice», ha suggerito Franco Verde, coordinatore provinciale dell'Anaao, chiedendo una dura lotta agli sprechi ed un'azione di razionalizzazione.
Per il presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro è stata una giornata particolarmente intensa. Da Roma, prendendo parte alla Conferenza unificata, Caldoro ha detto di non volere una sanatoria ma ha sollecitato una «operazione verità». «Il paradosso - ha spiegato il presidente - è che tecnicamente sono nelle condizioni di non potere governare perchè sono bloccato dalle sanzioni ereditate dalla precedente amministrazione e non posso neanche rimuovere nulla di quello che c'è di vecchio. Purtroppo mi trovo nella condizione di dovere violare una delle due leggi dello Stato, o sforando il Patto di stabilità o riducendo le spese vive che vuol dire tagliare sui dipendenti e questo non lo posso fare».
Caldoro ha detto che per la Asl Na1 vi è una situazione di cassa tale che al momento «non permette di sapere quando sarà possibile pagare gli stipendi dei dipendenti». Ma il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al termine della riunione Stato-Regioni che si è svolta questo pomeriggio nella sede del ministero per i rapporti con le Regioni, ha detto di essere convinto che Caldoro «troverà una soluzione al problema».
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=99878&sez=NAPOLI
trattandosi di più di 10000 dipendenti secondo voi è normale che al tg non ne parlino (a parte al regionale)
L'Azienda sanitaria locale Napoli 1 conta oltre novemila dipendenti ai quali l'altro giorno è stato solo consegnato il cedolino paga. Ma a sentire i dirigenti medici «la questione non riguarda solo gli stipendi non erogati». «Noi lamentiamo anche una scarsa attenzione nei confronti della dirigenza medica che potrebbe dare preziosi suggerimenti per una migliore organizzazione del sistema sanità», ha spiegato Lucio De Angelis della Cgil Medici. Bisogna cogliere «l'occasione di questo fatto inqualificabile mai avvenuto nella pubblica amministrazione e negli ospedali per andare a fondo e sviluppare un'azione riformatrice», ha suggerito Franco Verde, coordinatore provinciale dell'Anaao, chiedendo una dura lotta agli sprechi ed un'azione di razionalizzazione.
Per il presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro è stata una giornata particolarmente intensa. Da Roma, prendendo parte alla Conferenza unificata, Caldoro ha detto di non volere una sanatoria ma ha sollecitato una «operazione verità». «Il paradosso - ha spiegato il presidente - è che tecnicamente sono nelle condizioni di non potere governare perchè sono bloccato dalle sanzioni ereditate dalla precedente amministrazione e non posso neanche rimuovere nulla di quello che c'è di vecchio. Purtroppo mi trovo nella condizione di dovere violare una delle due leggi dello Stato, o sforando il Patto di stabilità o riducendo le spese vive che vuol dire tagliare sui dipendenti e questo non lo posso fare».
Caldoro ha detto che per la Asl Na1 vi è una situazione di cassa tale che al momento «non permette di sapere quando sarà possibile pagare gli stipendi dei dipendenti». Ma il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al termine della riunione Stato-Regioni che si è svolta questo pomeriggio nella sede del ministero per i rapporti con le Regioni, ha detto di essere convinto che Caldoro «troverà una soluzione al problema».
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=99878&sez=NAPOLI
trattandosi di più di 10000 dipendenti secondo voi è normale che al tg non ne parlino (a parte al regionale)