View Full Version : Galli (Confindustria): «Il nucleare può essere un driver di crescita e occupazione»
frankytop
29-04-2010, 19:37
Alessandro Ortis, presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, ha lanciato l'allarme: «Senza il nucleare e con un utilizzo scarso del carbone e delle fonti rinnovabili competitive, le bollette resteranno dipendenti dalla volatilità dei prezzi internazionali degli idrocarburi».
Intanto il Governo rassicura il mondo imprenditoriale: «Si sta valutando l'ipotesi di stanziare risorse per le imprese che parteciperanno al progetto nucleare», ha detto il sottosegretario allo Sviluppo, Stefano Saglia. Aggiungendo che con la firma da parte del presidente dei Consiglio del decreto che approva l'Agenzia per la sicurezza del nucleare, «la sua nascita può considerarsi una realtà». Anche se Saglia non ha fatto previsioni su quando questo organismo sarà operativo.
Di nucleare si è parlato a Roma, nella conferenza annuale "Il diritto dell'energia nucleare". «Con 30 miliardi di investimenti previsti per coprire il 25% del fabbisogno energetico nazionale, il nucleare può rappresentare un driver di sviluppo e occupazione», ha detto Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria. «Se si fanno le scelte giuste - ha aggiunto - si potrà arrivare a un 70% di partecipazione italiana. Abbiamo coinvolto nello studio della tecnologia più di 500 imprese. L'importante è avere un sistema di regole capace di durare nel tempo». Positiva, per le imprese, l'intenzione del Governo di stanziare soldi per le aziende che parteciperanno al pregetto: Saglia non ha parlato di somme. Ha spiegato, però, che si sta studiando il programma nucleare britannico, nell'ambito del quale il premier Gordon Brown ha destinato alle aziende 100 milioni.
Nel dettaglio dei numeri è sceso Fulvio Conti, amministratore delegato dell'Enel: la costruzione di ciascuna centrale nucleare potrà dare lavoro a 2.500-3.000 persone per molti anni e ciascun sito potrà avere tra i 300 e i 700 impiegati, a seconda delle tipologie di lavoro che potranno essere svolte. «Noi abbiamo intenzione di fare almeno quattro reattori, quindi c'è occasione di lavoro e di sviluppo della tecnologia», ha aggiunto Conti. L'importante, ora, è che vengano individuati i siti: «Alcuni Governatori hanno giurato sul programma di Governo. Ora mi aspetto che mantengano fede al proprio impegno».
Anche Terna, come ha confermato l'amministratore delegato, Flavio Cattaneo, «farà la sua parte», fermo restando che «prima è necessario conoscere i siti dove saranno costruite» e quindi capire «se si potranno utilizzare reti già esistenti o se bisognerà realizzarne di nuove».
Sì al nucleare anche da parte di Antonio Catricalà, presidente dell'Antitrust, «il solo mezzo per essere indipendenti dalle importazioni». Gli investimenti, ammette, sono ingenti: troppo perchè gli attori economici se ne assumano da soli il rischio. Bene quindi le joint-venture, sempre che non pregiudichino la concorrenza dei mercati. E guai all'effetto "nimby", che potrebbe fermare il processo nucleare.
Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/04/nucleare-saglia-galli-cattaneo-catricala-conti.shtml?uuid=4cb8157e-53a1-11df-aa0b-e7dd342ffe1a&DocRulesView=Libero)
marchigiano
29-04-2010, 22:48
ottimo, 2500 tra ingegneri operai specializzati ecc... buste paghe elevate
per il nimby basta far sapere alla gente del caso alcoa: se l'energia costa poco apriamo la fabbrica e anche altre, dando lavoro alla gente, altrimenti andiamo all'estero e tutti disoccupati
ora l'energia a basso costo viene o dal carbone o dal nucleare... a questo punto decide la gente regione per regione e chi non vuole la centrale non si azzardi a chiedere sovvenzioni per la disoccupazione
tra l'altro mi pare ovvio che aumentando l'energia pro-capite prodotta aumenta il benessere... cioè lavorano le macchine per noi, come si fa a non capire una cosa simile? se un falegname ti deve fare una sedia con sega e tornio a mano quanto ti deve prendere? invece usando macchinari elettrici può vendertela a 1/10 del prezzo perchè 9/10 del lavoro l'ha fatto la macchina grazie all'energia elettrica
vedo che è iniziata la campagna di ottimismo sul nucleare per sensibilizzare i cittadini ...:stordita:
indelebile
29-04-2010, 23:06
la lobby del nucleare avanza inesorabilmente si salva chi può
jumpermax
29-04-2010, 23:06
quindi insomma finanziamenti pubblici per far partire un settore industriale che da solo non è in grado di svilupparsi.
Di più garanzie pubbliche necessarie per coprire gli oneri di smantellamento
E necessità di approvvigionamento dall'estero del combustibile
A questo aggiungiamoci i tempi (lunghissimi) di costruzione e quelli (altrettanto lunghi ) di ammortamento, i costi elevatissimi e una situazione che vede un paese col rapporto deficit/pil oltre il 105% Con tutto il rischio di impresa (a carico dello stato) di veder sballati completamente i conti sui costi perché nei tempi necessari alla costruzione della centrale è variato lo scenario di contorno (prezzo energia, costo combustibile, ecc)
Tutto perché fare centrali solari o eoliche fa schifo... eh già di grazia una centrale che diventa operativa in meno di un paio d'anni a un politico non piace... troppe responsabilità sui risultati...
^TiGeRShArK^
29-04-2010, 23:19
si...
un driver che ovviamente gira in kernel mode e che se mal programmato può causare il blocco totale del sistema. :asd:
Mai metafora fu + azzeccata in effetti. :asd:
marchigiano
29-04-2010, 23:27
Tutto perché fare centrali solari o eoliche fa schifo... eh già di grazia una centrale che diventa operativa in meno di un paio d'anni a un politico non piace... troppe responsabilità sui risultati...
aaaaah ma te bisogna che studi.... scrivo per la milionesima volta che l'italia è il secondo paese al mondo per FV installato e il primo se si considera l'estensione del territorio o gli abitanti (perchè la germania è più grande e ha più abitanti). il risultato è che l'energia costa di più e gli incentivi per i pannelli hanno tolto risorse magari in ambiti più profiqui...
Dream_River
29-04-2010, 23:28
quindi insomma finanziamenti pubblici per far partire un settore industriale che da solo non è in grado di svilupparsi.
Di più garanzie pubbliche necessarie per coprire gli oneri di smantellamento
E necessità di approvvigionamento dall'estero del combustibile
A questo aggiungiamoci i tempi (lunghissimi) di costruzione e quelli (altrettanto lunghi ) di ammortamento, i costi elevatissimi e una situazione che vede un paese col rapporto deficit/pil oltre il 105% Con tutto il rischio di impresa (a carico dello stato) di veder sballati completamente i conti sui costi perché nei tempi necessari alla costruzione della centrale è variato lo scenario di contorno (prezzo energia, costo combustibile, ecc)
Tutto perché fare centrali solari o eoliche fa schifo... eh già di grazia una centrale che diventa operativa in meno di un paio d'anni a un politico non piace... troppe responsabilità sui risultati...
Berlusconi mode: Lei è solo un fazioso che non riconosce il grande impegno di questo governo e il grande spirito che anima i veri italiani! Aspetti di sentire cosa dirò alla TV, e magari inizi anche di più ad ascoltare cosa vuole la gente!
Bossi mode: Che cazzo vuoi eh??! Abbiamo vinto noi le elezioni, quindi non rompere, hai capito!!! Abbiamo vinto noi!!! NOI!!! Facciamo quello che ci pare
Trota mode: Che cosa significa "ammortamento"???
^TiGeRShArK^
29-04-2010, 23:29
aaaaah ma te bisogna che studi.... scrivo per la milionesima volta che l'italia è il secondo paese al mondo per FV installato e il primo se si considera l'estensione del territorio o gli abitanti (perchè la germania è più grande e ha più abitanti). il risultato è che l'energia costa di più e gli incentivi per i pannelli hanno tolto risorse magari in ambiti più profiqui...
:mbe:
frankytop
29-04-2010, 23:37
quindi insomma finanziamenti pubblici per far partire un settore industriale che da solo non è in grado di svilupparsi.
Di più garanzie pubbliche necessarie per coprire gli oneri di smantellamento
E necessità di approvvigionamento dall'estero del combustibile
A questo aggiungiamoci i tempi (lunghissimi) di costruzione e quelli (altrettanto lunghi ) di ammortamento, i costi elevatissimi e una situazione che vede un paese col rapporto deficit/pil oltre il 105% Con tutto il rischio di impresa (a carico dello stato) di veder sballati completamente i conti sui costi perché nei tempi necessari alla costruzione della centrale è variato lo scenario di contorno (prezzo energia, costo combustibile, ecc)
Tutto perché fare centrali solari o eoliche fa schifo... eh già di grazia una centrale che diventa operativa in meno di un paio d'anni a un politico non piace... troppe responsabilità sui risultati...
Se il privato non è in grado di sobbarcarsi tutti i rischi lo stato interviene:è una prassi comune che esiste in vari paesi occidentali soprattutto nei settori dell'high tech e di rilevanza strategica.
Il costo dei combustibili fossili non può che tendenzialmente peggiorare per via di una sempre maggior richiesta mentre il costo dell'energia nucleare dipende solo per il 4% dal costo dell'uranio,inoltre,come è già stato detto un miliardo di volte,è opportuno avere una maggior autonomia energetica attraverso la costruzioni di centrali che garantiscano una produzione affidabile e massiva di energia,quali sono appunto le centrali nucleari.
Inoltre come è già stato detto,anche qui almeno un miliardo di volte,in Italia si fanno ingenti investimenti sulle energie rinnovabili e siamo da questo punto di vista solo al secondo posto in Europa,dietro la Germania.
frankytop
29-04-2010, 23:39
Berlusconi mode: Lei è solo un fazioso che non riconosce il grande impegno di questo governo e il grande spirito che anima i veri italiani! Aspetti di sentire cosa dirò alla TV, e magari inizi anche di più ad ascoltare cosa vuole la gente!
Bossi mode: Che cazzo vuoi eh??! Abbiamo vinto noi le elezioni, quindi non rompere, hai capito!!! Abbiamo vinto noi!!! NOI!!! Facciamo quello che ci pare
Trota mode: Che cosa significa "ammortamento"???
In effetti,gli altri non possono comandare un c. (cit.) (per fortuna)
marchigiano
29-04-2010, 23:44
:mbe:
senti che scusa per il mio orrore grammaticale: stavo chiamando il mio cane Profi: "profi qui!!! vieni bello!!! profi? qui dai!!!" :mc:
siamo da questo punto di vista solo al secondo posto in Europa,dietro la Germania.
al mondo!!!! non europa solo. e primi in termini relativi al pro-capite o alla superfice (la i per tiger :D ) del territorio
Solertes
29-04-2010, 23:48
per il nimby basta far sapere alla gente del caso alcoa: se l'energia costa poco apriamo la fabbrica e anche altre, dando lavoro alla gente, altrimenti andiamo all'estero e tutti disoccupati
Strano che il ciclo dell'alluminio in Sardegna fosse in funzione redditiziamente dal 1970 (portando negli ultimi anni la bauxite dall'Australia!) circa e che quando le centrali (carbone) con i gruppi Sulcis1 (letto fluido) e Sulcis2 appartenevano al ciclo produttivo l'energia costava pochissimo (il ciclo del Al partiva dal minerale al prodotto finito e negli impianti erano incluse anche le centrali termoelettriche), poi quando si è deciso di separarne la gestione affidandole (vendendole) ad Enel il prezzo dell'energia è schizzato verso cifre folli....produrre energia da queste parti non costa molto, il problema è che viene venduta a prezzi maggiorati rispetto al resto della nazione, chissa perchè.....:rolleyes:
^TiGeRShArK^
29-04-2010, 23:49
senti che scusa per il mio orrore grammaticale: stavo chiamando il mio cane Profi: "profi qui!!! vieni bello!!! profi? qui dai!!!" :mc:
ah beh..
in effetti potrebbe anche essere plausibile. :O
Il mio gatto lo chiamo ciocciò. :asd:
marchigiano
30-04-2010, 00:00
Strano che il ciclo dell'alluminio in Sardegna fosse in funzione redditiziamente dal 1970 (portando negli ultimi anni la bauxite dall'Australia!) circa e che quando le centrali (carbone) con i gruppi Sulcis1 (letto fluido) e Sulcis2 appartenevano al ciclo produttivo l'energia costava pochissimo (il ciclo del Al partiva dal minerale al prodotto finito e negli impianti erano incluse anche le centrali termoelettriche), poi quando si è deciso di separarne la gestione affidandole (vendendole) ad Enel il prezzo dell'energia è schizzato verso cifre folli....produrre energia da queste parti non costa molto, il problema è che viene venduta a prezzi maggiorati rispetto al resto della nazione, chissa perchè.....:rolleyes:
beh chiaro il carbone costa molto meno, ma racconta quanta gente c'è morta e quanti malati?
il prezzo maggiorato è dovuto al maggior costo logistico, state su un isola, anche i pacchi delle poste costano di più no?
però hai fatto bene a tirare fuori il discorso delle centrali termoelettriche in situ, perchè anche qui nelle marche le fabbriche che consumano di più hanno il permesso di installare un motore marino (quello delle navi per intenderci) collegato a un alternatore per la corrente, motore che va a gasolio senza la minima catalizzazione, nessun controllo sugli scarichi, magari c'è un pistone rovinato che brucia olio insieme al gasolio ma nessuno controlla... e poi qui nelle marche non vogliono le centrali nucleari? e la raffineria di falconara quanto inquina? quanta gente c'è morta li dentro? :rolleyes:
e ciliegina sulla torta alcune grandi strutture (palazzi ma anche alberghi) hanno il permesso di installare bruciatori a carbone per il riscaldamento invernale :eek:
Solertes
30-04-2010, 09:53
beh chiaro il carbone costa molto meno, ma racconta quanta gente c'è morta e quanti malati?
il prezzo maggiorato è dovuto al maggior costo logistico, state su un isola, anche i pacchi delle poste costano di più no?
però hai fatto bene a tirare fuori il discorso delle centrali termoelettriche in situ, perchè anche qui nelle marche le fabbriche che consumano di più hanno il permesso di installare un motore marino (quello delle navi per intenderci) collegato a un alternatore per la corrente, motore che va a gasolio senza la minima catalizzazione, nessun controllo sugli scarichi, magari c'è un pistone rovinato che brucia olio insieme al gasolio ma nessuno controlla... e poi qui nelle marche non vogliono le centrali nucleari? e la raffineria di falconara quanto inquina? quanta gente c'è morta li dentro? :rolleyes:
e ciliegina sulla torta alcune grandi strutture (palazzi ma anche alberghi) hanno il permesso di installare bruciatori a carbone per il riscaldamento invernale :eek:
Le due unità che appartenevano al ciclo dell alluminio ora alimentano (come facevano anche prima) la rete elettrica sarda.
La trasformazione della bauxite in Al è fortemente energivora, non si tratta di micro impianti di generazione. :D
Il Carbone (che viene preventivamente trattato (http://it.wikipedia.org/wiki/Carbone_pulito)) nella unità a letto fluido viene gassificato, quindi il rendimento è di molto aumentato e l'inquinamento ridotto.
Inquinano molto di più le centrali a olio combustibile che abbiamo, infatti la precedente amministrazione aveva avviato la conversione di tali unità a Carbone.
Carbone che è prodotto in parte in Sardegna e che con le moderne tecniche di coltivazione è molto differente dall immaginario collettivo.
Quindi il maggior prezzo non è una questione logistica ma risponde solo alle logiche di profitto dell ente di gestione delle centrali (Enel), infatti le microcentrali idroelettriche sarde si stanno progressivamente distaccando dalle forniture dell Enel e per il pompaggio diurno nei bacini usano l'energia fornita dalle rinnovabili (che è destinata da una legge regionale a questi scopi).
I pacchi per la Sardegna, diversamente dai Kilowatt che vengono prodotti anche con materia prima estratta in situ e da centrali Sarde (superando ampiamente il fabbisogno), hanno gli stessi prezzi che nel resto della nazione.
un mucchio di lavoro in più per oncologi e medici legali yuhuuuu....!!!
:muro:
vedo che è iniziata la campagna di ottimismo sul nucleare per sensibilizzare i cittadini ...:stordita:
Ieri al TG 5 "Putin amico degli animali" ;)
Un po' meno dei giornalisti morti in Russia.
Non ho vomitato perchè avevo lo stomaco già vuoto.
lo_straniero
30-04-2010, 10:24
energie pulite e rinnovabili no?
pannelli solari ad esempio ?
:sofico:
quindi insomma finanziamenti pubblici per far partire un settore industriale che da solo non è in grado di svilupparsi.
Di più garanzie pubbliche necessarie per coprire gli oneri di smantellamento
E necessità di approvvigionamento dall'estero del combustibile
A questo aggiungiamoci i tempi (lunghissimi) di costruzione e quelli (altrettanto lunghi ) di ammortamento, i costi elevatissimi e una situazione che vede un paese col rapporto deficit/pil oltre il 105% Con tutto il rischio di impresa (a carico dello stato) di veder sballati completamente i conti sui costi perché nei tempi necessari alla costruzione della centrale è variato lo scenario di contorno (prezzo energia, costo combustibile, ecc)
Tutto perché fare centrali solari o eoliche fa schifo... eh già di grazia una centrale che diventa operativa in meno di un paio d'anni a un politico non piace... troppe responsabilità sui risultati...
perchè pensi che una centrale eolica/ solare costi poco? pensi che non abbia biosogno di un lungo tempo di ammortamento? ma sopratutto pensi che con le rinnovabili si possa coprire l'intero fabbisogno energetico di un paese?
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