PDA

View Full Version : SIAE: vuoi suonare l'inno di mameli? PAGA!!!


jumpermax
27-04-2010, 21:02
http://punto-informatico.it/2868351/PI/News/siae-pagate-quell-inno.aspx
SIAE: pagate per quell'inno

Un ente non profit di Messina dovrebbe scucire circa mille euro per aver suonato il tema di Mameli in pubblico. Non si tratta della prima richiesta di questo tipo. Avvisato il Presidente della Repubblica
Roma - "Giù le mani dall'inno nazionale!". Così un recente titolo di Marco Pierani, responsabile delle relazioni istituzionali di Altroconsumo, che ha riportato sul suo blog ufficiale quella che lui stesso ha definito un'assurda richiesta di pagamento dei diritti da parte della Società Italiana Autori Editori (SIAE).

Una richiesta scoperta grazie ad una lettera inviata dal presidente del Consiglio comunale di Messina, Pippo Previti, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Contenuto della missiva, alcune anomalie sui diritti SIAE relativamente all'inno di Mameli.

"Le trascorse celebrazioni del 65esimo anniversario della Liberazione mi danno lo spunto - si legge nella lettera - per affrontare un problema che lede uno dei principi fondati dal nostro Stato unitario. Quando Goffredo Mameli, nel novembre del 1847, compose l'inno Fratelli d'Italia, certamente non poteva mai immaginare che ogni qual volta lo si ascoltasse, si dovesse pagare. E, francamente, non lo pensavamo nemmeno noi".
Un ente non profit della città siciliana dovrebbe quindi pagare poco più di mille euro per aver suonato in pubblico uno dei motivi più noti nel Belpaese. SIAE avrebbe inviato a Messina l'intero tariffario: un massimo di 290 euro se si tratti di un incontro per una partita nazionale; circa 146 euro per un Palazzetto dello Sport. Infine, qualora l'inno venga suonato in un teatro in forma concertistica, si pagherebbe il diritto di noleggio che va agli editori del brano.

"Questo modo di mercificare anche il nostro inno nazionale - ha concluso Previti - porterà alla fine a scegliere un inno diverso che non faccia pagare alcunché, con sommo piacere dei tanti detrattori dell'inno. Mi rivolgo alla Presidenza della Repubblica, affinché si eviti, a enti, associazioni e organizzazioni varie, l'inutile balzello e si esenti ovunque l'inno".

Non si tratta del primo caso di questo tipo. SIAE aveva già chiesto - era tuttavia arrivata la smentita ufficiale dalla sede nazionale - un pagamento sull'inno in occasione del raduno nazionale degli Alpini a Trieste. Richiesta inoltrata anche alla Federazione Pallavolo del Veneto, che aveva fatto suonare il tema di Mameli prima di una partita a Mestre.

per me la soluzione è semplice: aboliamo la SIAE, per quello che serve...

lowenz
27-04-2010, 21:03
Livelli di accanimento che rasentano l'assurdo :asd:

CUBIC84
27-04-2010, 21:05
...

microcip
27-04-2010, 21:07
testo e definizione di "Inno di Mameli" = Il Canto degli Italiani

Non c'è davvero fondo......

Dreammaker21
27-04-2010, 22:18
L'inno di Mameli è del 1847, la morte dell'autore risale al 1849 (fonte wiki) quindi l'inno non mi pare proprio che debba essere soggetto al diritto d'autore.

xcdegasp
27-04-2010, 22:29
c'era un regolamento che diceva che dopo 20 o 25 anni cessa d'esserci il diritto d'autore o sbaglio?

tdi150cv
27-04-2010, 23:03
sempre detto io ... togliamo sta sottospecie di ballata da osteria e piazziamo il "va, pensiero" ! :cool:

TheMash
27-04-2010, 23:10
sempre detto io ... togliamo sta sottospecie di ballata da osteria e piazziamo il "va, pensiero" ! :cool:

E che c'entra con la notizia?
Che sia "Va, Pensiero" o "Fratelli d'Italia" sarebbe cambiato poco...
Se non ti piace fatti uno staterello personale e metti il "Va Pensiero" come inno.

Onisem
27-04-2010, 23:12
per me la soluzione è semplice: aboliamo la SIAE, per quello che serve...

SIAE, PRA et similia. Parassiti.

Gennarino
27-04-2010, 23:47
Nell'articolo si parla di pagare i diritti agli EDITORI .... non capisco, l'inno nazionale e' edito da qualcuno che non sia la nazione stessa ???????

ennys
27-04-2010, 23:57
Nell'articolo si parla di pagare i diritti agli EDITORI .... non capisco, l'inno nazionale e' edito da qualcuno che non sia la nazione stessa ???????

L'editore dell'Inno di Mameli dovrebbe essere "Scomegna"

http://www.scomegna.com/index.php/inno-nazionale-italiano.html

E' una canzone come un'altra.




Nessuna nazione credo abbia mai editato qualcosa, semmai qualche stato, forse...










P.S.
La siae è veramente un qualcosa di inqualificabile... :mad:

first register
28-04-2010, 00:00
Lol, che spudoratezza... .

lowenz
28-04-2010, 00:10
sempre detto io ... togliamo sta sottospecie di ballata da osteria e piazziamo il "va, pensiero" ! :cool:
Certamente per noi massonoachiti sarà un piacere, ancora di più che per i leghisti!

Va, pensiero, sull'ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria sì bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!

Versalife
28-04-2010, 00:15
c'era un regolamento che diceva che dopo 20 o 25 anni cessa d'esserci il diritto d'autore o sbaglio?

Dopo 70 anni dalla morte del titolare del diritto ma vale solo per il tema originale, qualsiasi sua elaborazione non è di pubblico dominio ma soggetta alle leggi sul copyright.

"Questo modo di mercificare anche il nostro inno nazionale - ha concluso Previti - porterà alla fine a scegliere un inno diverso che non faccia pagare alcunché, con sommo piacere dei tanti detrattori dell'inno."

Stendo un velo pietoso su queste affermazioni e non aggiungo altro.

..somebody's lying..
28-04-2010, 01:47
Che tristezza.

CecioCecio
28-04-2010, 06:03
Vabbè, la SIAE è una barzelletta.

Ricordo che qualche anno fa ci fu un'altra polemica per un ispettore della SIAE che ebbe il coraggio di chiedere il "pizzo" (perchè di "pizzo" si tratta, in casi del genere) ad una recita scolastica a cui erano stati invitati ragazzi e ragazze di Chernobyl, per una serata di beneficenza, dal momento in cui erano stati suonati brani coperti da copyright.

Ovviamente l'ispettore rischiò il linciaggio da parte dei genitori inferociti :asd: Peccato si concluse con un "scusate, me ne vado" :asd:

LUVІ
28-04-2010, 06:26
Aberrante

Wolfgang Grimmer
28-04-2010, 07:02
Certamente per noi massonoachiti sarà un piacere, ancora di più che per i leghisti!

Va, pensiero, sull'ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria sì bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!
ma a parte questo lo sanno i leghisti che Verdi era un convinto risorgimentalista? Verdi ai leghisti avrebbe sputato in faccia al grido di Viva l'Italia unita e il Re.
"Rappresentò, e continua a rappresentare per molti italiani la somma di tutti quei simboli che li hanno guidati all'unificazione nazionale contro l'oppressione straniera."

La SIAE incommentabile come sempre e c'è pure chi la difende come guardiana dei diritti degli artisti.

Dream_River
28-04-2010, 07:35
Certamente per noi massonoachiti sarà un piacere, ancora di più che per i leghisti!

:asd:

exyana
28-04-2010, 08:10
ma cosa significa diritto di noleggio? Bisogna pagarlo qualunque sia la versione dell'inno che si suona?

^TiGeRShArK^
28-04-2010, 08:16
sempre detto io ... togliamo sta sottospecie di ballata da osteria e piazziamo il "va, pensiero" ! :cool:

che tristezza.

Isildur84
28-04-2010, 08:25
sempre detto io ... togliamo sta sottospecie di ballata da osteria e piazziamo il "va, pensiero" ! :cool:

A me piace molto il catalogo delle donne del Don Giovanni, oppure per restare in Italia questa o quella del Rigoletto. Visto che come attinenza siamo allo stesso livello del va pensiero, vanno benissimo.

^TiGeRShArK^
28-04-2010, 08:28
A me piace molto il catalogo delle donne del Don Giovanni, oppure per restare in Italia questa o quella del Rigoletto. Visto che come attinenza siamo allo stesso livello del va pensiero, vanno benissimo.

direi che l'ideale è "la terra dei cachi" a questo punto, visto che c'è anche chi si permette di sputare sull'inno nazionale.

(e poi dicono A ME che sarei anti-italiano. :rotfl: )

cocis
28-04-2010, 08:33
si vede che l'equo compenso non gli basta .. :mc:

Wolfgang Grimmer
28-04-2010, 08:37
A me piace molto il catalogo delle donne del Don Giovanni, oppure per restare in Italia questa o quella del Rigoletto. Visto che come attinenza siamo allo stesso livello del va pensiero, vanno benissimo.

Ahaha oppure qualche aria del Falstaff verdiano. Personaggio quantomeno somigliante ad una certa persona.

the_joe
28-04-2010, 09:02
E perchè non "Just dance" di Lady GaGa, tanto in questo periodo dove tutto è fatto di apparire, di annunci e di demagogia, la cosa migliore per vivere forse sarebbe proprio Just Dance e non pensarci più....

girodiwino
28-04-2010, 10:44
E perchè non "Just dance" di Lady GaGa, tanto in questo periodo dove tutto è fatto di apparire, di annunci e di demagogia, la cosa migliore per vivere forse sarebbe proprio Just Dance e non pensarci più....

Propongo di mettere seven nation army feat. totti:O :O

Steinoff
28-04-2010, 13:19
mi domando se gli ispettori siae vadano a chieder balzello ai raduni piddielle ogni volta che suonano i loro inni.

siae pessima, sta scavando oltre il fondo.

Korn
28-04-2010, 13:45
ahaha che nazione del cazzo non si può cantare l'inno senza pagare. si si l'italia è una nazione del cazzo...

yorkeiser
28-04-2010, 14:20
Chè schiavi
delle lobby
iddio vi cre-e-e-ò

dr-omega
28-04-2010, 14:26
Dunque, i diritti sull'opera sono sicuramente di pubblico dominio, secondo me i parassiti della SIAE volevano il pizzo perchè l'esecuzione del pezzo (scusate l'inciampo) sarà stato eseguito da qualche orchestra in tempi recenti.

Detto questo una qualsiasi opera (Inno di Mameli, Va Pensiero, Nona di Beethoven, ecc) eseguita (registrata e riprodotta) da meno di 25 anni è soggetta al pagamento del balzello.

IMHO nulla vieta ad un'orchestra di paese di eseguire l'inno e diffonderlo gratuitamente sotto Creative Commons o altra licenza pubblica.
Sarebbe un bel modo per metterla sotto la coda a quelli della Maf..ehm Siae.

Scalor
28-04-2010, 16:35
e se canto l'internazionale devo pagare la siae ?:D

Cfranco
28-04-2010, 16:37
Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione dell'ufficio stampa SIAE :
La SIAE non ha mai richiesto diritti d'autore per l'Inno di Mameli.
Solo 100 euro sono stati incassati l'anno scorso dalla SIAE per il noleggio dello spartito dell'Inno di Mameli e per conto della casa editrice Sonzogno.
La cifra di oltre mille euro era riferita principalmente alla somma di 816 euro richiesti per i diritti d'autore per musica tutelata utilizzata nello stesso concerto svoltosi a Messina.

Peccato che la precisazione sia una balla , a parte il caso che conosco personalmente ( banda di paese che si è vista recapitare il pizzo da pagare ) , non è la prima volta che finiscono sul giornale per questo : http://erascrittosulgiornale.blogspot.com/2005/03/gli-alpini-denunciano-la-siae-sullinno_25.html


L' avevo già vista quella dei vampiri della SIAE che vanno a fare il pizzo per
ahaha che nazione del cazzo non si può cantare l'inno senza pagare. si si l'italia è una nazione del cazzo...
*

Sheera
28-04-2010, 18:03
Come è regolata la materia negli altri paesi?