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View Full Version : Hawking: «Gli alieni? Esistono, ma sarebbe molto meglio evitarli»


Lemminkäinen
25-04-2010, 16:41
La posizione dello scienziato in un documentario
Hawking: «Gli alieni? Esistono,
ma sarebbe molto meglio evitarli»
L'astrofisico britannico: «Il contatto con la vita extraterrestre potrebbe essere disastroso»

MILANO - Gli alieni? Certo che esistono, è quasi sicuro. Parola di Stephen Hawking, l'astrofisico britannico famoso per le sue tesi spesso anticonformiste. Lo scienziato però avverte: l'umanità non deve in nessun caso entrare in contatto con loro - ciò potrebbe essere devastante. La star della fisica presenta in un nuovo documentario tv i suoi pensieri sull'universo e le forme di vita extraterrestri.

RAZIONALE - In un universo con cento miliardi di galassie, ciascuna contenente centinaia di milioni di stelle, è improbabile che la Terra sia l'unico luogo dove si sia evoluta la vita. È ciò che sostiene Stephen Hawking, 68 anni, matematico e fisico con un quoziente intellettivo di 160, fino all'anno scorso titolare a Cambridge della cattedra lucasiana di Matematica e Fisica, carica ricoperta anche da Isaac Newton. Hawking, che soffre di atrofia muscolare progressiva - costretto a vivere su una sedia a rotelle e a comunicare con un sintetizzatore vocale - è uno dei cosmologi più noti. Ebbene, da ricercatore qual è ha spiegato che «per il mio cervello matematico i numeri da soli fanno pensare che è perfettamente razionale l'esistenza di alieni», riporta il Sunday Times. Le teorie del ricercatore verranno presentate in una serie di documentari che dai prossimi giorni andranno in onda sull'emittente britannica Discovery Channel.

RISORSE DELLA TERRA - La vita extraterrestre, spiega lo studioso, è concepibile nei modi come la conosciamo - dal microbo al bipede intelligente. Le forme più probabili di vita potrebbero essere microrganismi e animali semplici; in fin dei conti, queste specie avrebbero dominato anche la Terra per milioni di anni. Ciò nonostante, Hawking mette in guardia l'umanità dal possibile incontro con forme di vita intelligente: «Il contatto con la vita aliena potrebbe essere disastroso per la razza umana». Il motivo? Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue risorse, per poi proseguire. Lo scienziato paragona tale situazione con la quella della scoperta dell'America nel 1492: «Quando Colombo sbarcò in America, le cose non sono più andate così bene per gli indigeni». Hawking ha in mente degli alieni-nomadi che, dopo aver esaurito tutte le risorse del proprio pianeta, vanno a caccia attraverso le galassie di altri pianeti da sfruttare. Oltretutto, immagina l'esperto: «Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare».

PRUDENZA - Già in precedenza l'astrofisico aveva messo in guardia dagli incontri ravvicinati con gli altri inquilini dello spazio. «Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo», aveva sostenuto Hawking in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo della Nasa.

Elmar Burchia
25 aprile 2010

http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_25/hawking-alieni-attenzione-elmar-burchia_6b81cf7a-5060-11df-a78b-00144f02aabe.shtml

killercode
25-04-2010, 16:45
indipendence day rulez :O

Lemminkäinen
25-04-2010, 16:57
Eh, ma pure Visitors e They Live non scherzano, certo che come scrittore di fantascienza dovra' essere piu' originale se vorra' cimentarsi nel genere. :D

D.O.S.
25-04-2010, 17:04
ma che novità incredibili ! :asd:

però dovrebbe anche spiegare come potrebbero gli alieni sobbarcarsi la spesa economica ed energetica di un'invasione . il colonialismo e lo sfruttamento delle risorse sono collegati all'economia e un viaggio interstellare non è assolutamente redditizio , per non parlare del trasporto di merci e materia . :stordita:

vengono qui per stabilirsi ? improbabile che azzecchino un ecosistema biologicamente adattabile a loro

Aldin
25-04-2010, 17:06
Non è logico pensare che se sono arrivati fino a qui abbiano anche la tecnologia necessaria a trasformare la materia a loro piacimento? O direttamente in energia? Una razza così evoluta quali risorse potrebbe volere da noi se non l'acqua di mare? Sarei curioso si sentire le sue ragioni. Non ci sono link al video, vero?

Marko91
25-04-2010, 17:25
Hawking sbaglia. La Terra sarebbe importante non per le sue risorse minerarie, che sarebbero scarse e di poca utilità per una civiltà così avanzata, ma per la sua biodiversità. Per quanti pianeti ci possano essere nell'Universo, la vita è quasi sicuramente un fenomeno piuttosto raro, soprattutto la vita intelligente.
Oltretutto non ha senso venire a cercare risorse nel Braccio d'Orione, una regione periferica del sistema solare. Al centro della galassia i sistemi stellari sono più densi. L'unica ragione per ricercare in queste zone è proprio la ricerca della vita, lontano dalle forti radiazioni del centro galattico.
Il paragone con il colonialismo è forzato.
E' difficile che una civiltà avanzata sia anche molto aggressiva, poiché sarebbe dilaniata da guerre interne, e l'esplorazione interplanetaria credo richieda uno sforzo collettivo sia economico che intellettuale. Se esistono, gli alieni sono probabilmente una razza pacifica. Come d'altronde gli umani saranno il giorno che inizieranno ad esplorare seriamente lo spazio (già ci siamo dati una calmata).

F1R3BL4D3
25-04-2010, 17:32
Hawking sbaglia.

:asd:

piccolino
25-04-2010, 17:36
che ficata, hawkins con questa storia mi ha acceso di nuovo:D

GByTe87
25-04-2010, 17:53
:asd:

Non so perchè ma ho pensato la stessa cosa. :asd:

killercode
25-04-2010, 18:43
Hawking sbaglia. La Terra sarebbe importante non per le sue risorse minerarie, che sarebbero scarse e di poca utilità per una civiltà così avanzata, ma per la sua biodiversità. Per quanti pianeti ci possano essere nell'Universo, la vita è quasi sicuramente un fenomeno piuttosto raro, soprattutto la vita intelligente.
Oltretutto non ha senso venire a cercare risorse nel Braccio d'Orione, una regione periferica del sistema solare. Al centro della galassia i sistemi stellari sono più densi. L'unica ragione per ricercare in queste zone è proprio la ricerca della vita, lontano dalle forti radiazioni del centro galattico.
Il paragone con il colonialismo è forzato.
E' difficile che una civiltà avanzata sia anche molto aggressiva, poiché sarebbe dilaniata da guerre interne, e l'esplorazione interplanetaria credo richieda uno sforzo collettivo sia economico che intellettuale. Se esistono, gli alieni sono probabilmente una razza pacifica. Come d'altronde gli umani saranno il giorno che inizieranno ad esplorare seriamente lo spazio (già ci siamo dati una calmata).
Anche il tuo discorso è abbastanza errato, perchè basato (come quello di hawking) su una umanizzazione degli alieni.

:dissident:
25-04-2010, 19:04
Hawking sbaglia. La Terra sarebbe importante non per le sue risorse minerarie, che sarebbero scarse e di poca utilità per una civiltà così avanzata, ma per la sua biodiversità. Per quanti pianeti ci possano essere nell'Universo, la vita è quasi sicuramente un fenomeno piuttosto raro, soprattutto la vita intelligente.
Oltretutto non ha senso venire a cercare risorse nel Braccio d'Orione, una regione periferica del sistema solare. Al centro della galassia i sistemi stellari sono più densi. L'unica ragione per ricercare in queste zone è proprio la ricerca della vita, lontano dalle forti radiazioni del centro galattico.
Il paragone con il colonialismo è forzato.
E' difficile che una civiltà avanzata sia anche molto aggressiva, poiché sarebbe dilaniata da guerre interne, e l'esplorazione interplanetaria credo richieda uno sforzo collettivo sia economico che intellettuale. Se esistono, gli alieni sono probabilmente una razza pacifica. Come d'altronde gli umani saranno il giorno che inizieranno ad esplorare seriamente lo spazio (già ci siamo dati una calmata).

Sbagliate entrambi, perche' speculate al 100% senza una minima base da cui partire. NON SI PUO' sapere, se esistono, come possano ragionare, quali cose cerchino ecc :rolleyes:

kaioh
25-04-2010, 19:16
E' difficile che una civiltà avanzata sia anche molto aggressiva, poiché sarebbe dilaniata da guerre interne, e l'esplorazione interplanetaria credo richieda uno sforzo collettivo sia economico che intellettuale. Se esistono, gli alieni sono probabilmente una razza pacifica. Come d'altronde gli umani saranno il giorno che inizieranno ad esplorare seriamente lo spazio (già ci siamo dati una calmata).

agevolo una foto delle loro navicelle

http://ieet.org/images/borg-cube.jpg

lowenz
25-04-2010, 20:18
Virus? :asd:

Ma se non è neppure detto abbiano il DNA e che siano compatibili viralmente con la specie animalia :D

Probabilmente voleva dire "antigeni".

blamecanada
25-04-2010, 21:31
A me sembra un discorso un po’ antropocentrico, fatico a credere che sia stato pronunciato da Hawking.

-kurgan-
25-04-2010, 22:01
E' difficile che una civiltà avanzata sia anche molto aggressiva, poiché sarebbe dilaniata da guerre interne, e l'esplorazione interplanetaria credo richieda uno sforzo collettivo sia economico che intellettuale. Se esistono, gli alieni sono probabilmente una razza pacifica. Come d'altronde gli umani saranno il giorno che inizieranno ad esplorare seriamente lo spazio (già ci siamo dati una calmata).

Se pensi alla vita che conosciamo, senza fare sforzi di fantasia, ci sono società animali che fanno sforzi collettivi e non sono per niente pacifiche. Le formiche ad esempio se fossero intelligenti sarebbero un bel problema :)
tra l'altro una società simile non si porrebbe problemi economici o di sfruttamento/sacrificio dei singoli individui.

marchigiano
25-04-2010, 22:37
però dovrebbe anche spiegare come potrebbero gli alieni sobbarcarsi la spesa economica ed energetica di un'invasione . il colonialismo e lo sfruttamento delle risorse sono collegati all'economia e un viaggio interstellare non è assolutamente redditizio , per non parlare del trasporto di merci e materia . :stordita:

se hanno la tecnologia per arrivare qui in tempi ragionevoli, avranno anche armi grandi tipo una penna bic che fanno saltare il pentagono con un colpo solo :D

comunque sono depresso, se questo hawking con 160 dice ste cose io che ho toccato punte di 150 meglio che vo all'ospizio :zzz:

marchigiano
25-04-2010, 22:40
Se pensi alla vita che conosciamo, senza fare sforzi di fantasia, ci sono società animali che fanno sforzi collettivi e non sono per niente pacifiche. Le formiche ad esempio se fossero intelligenti sarebbero un bel problema :)
tra l'altro una società simile non si porrebbe problemi economici o di sfruttamento/sacrificio dei singoli individui.

se fossero intelligenti non sarebbero così organizzate

sarebbero un bel problema se pesassero 1kg l'una con relative dimensioni e forza... :asd:

Maverick18
25-04-2010, 23:09
comunque sono depresso, se questo hawking con 160 dice ste cose io che ho toccato punte di 150 meglio che vo all'ospizio :zzz:

Stiamo parlando di una persona la quale, nonostante i gravi problemi fisici, ha occupato la cattedra lucasiana di matematica all'università di Cambridge (la stessa che fu di Newton) per una trentina d'anni. :asd:

Tornando all'argomento di discussione, secondo me fare previsioni su alieni e quant'altro è abbastanza poco credibile, in quanto abbiamo poche informazioni su quello che popola l'universo.
A mio avviso Hawking ha fatto una battuta ironica.

lowenz
25-04-2010, 23:19
Hawking è stato mitizzato per la sua condizione fisica, lo sanno tutti eh :stordita:

Maverick18
25-04-2010, 23:21
Hawking è stato mitizzato per la sua condizione fisica, lo sanno tutti eh :stordita:

Cosa intendi Lowenz ? Troppo sopravvalutato ?

Neo_
25-04-2010, 23:44
A me sembra un discorso un po’ antropocentrico, fatico a credere che sia stato pronunciato da Hawking.

quoto,sembra un discorso mio il che è tutto dire... la Logica su cui si basa presume che altrove la vita si sia evoluta in forme simili a quella terrestre e presumibilmente gli alieni siano un qualcosa di somigliante a noi,in altre parola la vita si sviluppa esclusivamente in queste condizioni, ma non è detto che segua sempre la stessa strada però IMHO, è troppo strano ha lasciato fuori troppe cose, e il caso,l'evoluzione dove li mettiamo?
Leggevo in un libro che perfino Dio in funzione di ciò non sarebbe in grado di predire la nascita dell'uomo dalla nascita dell'universo, al più potrebbe sperarlo, personalmente sono molto scettico che queste parole siano uscite da una mente così eccelsa.

-kurgan-
25-04-2010, 23:57
se fossero intelligenti non sarebbero così organizzate

sarebbero un bel problema se pesassero 1kg l'una con relative dimensioni e forza... :asd:

ma che ne sai, il punto è che non ne sappiamo un tubo di come si potrebbe evolvere un'altra civiltà intelligente ;)

marchigiano
26-04-2010, 00:04
ma che ne sai, il punto è che non ne sappiamo un tubo di come si potrebbe evolvere un'altra civiltà intelligente ;)

ma stiamo parlando di formiche terrestri o aliene? :D perchè le terrestri sono da considerare come un macro organismo, un po come dire le cellule umane sono stupide ma messe insieme formano un organismo intelligente

una formica da sola non sa cosa fare, è il formicaio l'intelligenza

thewebsurfer
26-04-2010, 00:40
Hawking sbaglia..

:eek:
o cacchio dicono a me che sono presuntoso ma mi sa che dovrei venire a prendere umilmente lezioni da te

oltretutto, lui ha affermato ovviamente tutto ciò quasi "per divertimento", parlando di aria fritta, senza una seppur minima base empirica e lo stesso hai fatto tu.. ma il esordio è memorabile.

ps: cmq hawking non mi sembra proprio abbia qi di 160, ma molto più alto (lungi da me le solite disquisizioni sull'opinabilità della misurazioni del qi)

entanglement
26-04-2010, 06:51
http://madkevin.files.wordpress.com/2008/08/starshiptroopers_l.jpg

:asd:

Marko91
26-04-2010, 16:23
:asd:

Non so perchè ma ho pensato la stessa cosa. :asd:


:eek:
o cacchio dicono a me che sono presuntoso ma mi sa che dovrei venire a prendere umilmente lezioni da te

oltretutto, lui ha affermato ovviamente tutto ciò quasi "per divertimento", parlando di aria fritta, senza una seppur minima base empirica e lo stesso hai fatto tu.. ma il esordio è memorabile.

ps: cmq hawking non mi sembra proprio abbia qi di 160, ma molto più alto (lungi da me le solite disquisizioni sull'opinabilità della misurazioni del qi)

E' un grande fisico, ha un IQ di 160 o più, ma rimane umano e quindi può sbagliare. Non mi sembra di aver detto che sia una capra in fisica!

Esempio:
http://www.independent.co.uk/news/science/fury-at-dna-pioneers-theory-africans-are-less-intelligent-than-westerners-394898.html

Anche i geni possono sbagliare!

Marko91
26-04-2010, 16:36
Anche il tuo discorso è abbastanza errato, perchè basato (come quello di hawking) su una umanizzazione degli alieni.

Sbagliate entrambi, perche' speculate al 100% senza una minima base da cui partire. NON SI PUO' sapere, se esistono, come possano ragionare, quali cose cerchino ecc :rolleyes:


Si parla di alieni, la speculazione è d'obbligo. :stordita:

Non mi sembra di aver umanizzato eccessivamente. La Terra non ha una composizione speciale, e non vedo logica perchè una ipotetica civiltà avanzata che ha la necessità di sfruttare risorse minerarie (e questo è quello che sostiene Hawking) debba scegliere la Terra, che non basta neppure a noi!

thewebsurfer
26-04-2010, 16:39
E' un grande fisico, ha un IQ di 160 o più, ma rimane umano e quindi può sbagliare. Non mi sembra di aver detto che sia una capra in fisica!


:mbe:
non hai capito niente di quello che intendevo.
conoscenze pregresse: logica (http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_matematica)

vero o falso: sei d'accordo che si parla di vero o falso senza condizionali quando si applica il metodo scientifico per verificare qualcosa?
ora come fai a dire che lui sbaglia se parliamo dell'equivalente di un frase quale "non andate nelle grotte su marte perché fa freddo e puzzano"

lowenz
26-04-2010, 18:59
Cosa intendi Lowenz ? Troppo sopravvalutato ?
Ovvio.

Nessuno mette in dubbio le sue capacità ma da qui a pendere dalle sue labbra ce ne vuole.
Stesso discorso per tutti i "Grandi" a partire da Newton fino ad oggi.

Una grande mente può commettere errori elementari.

-kurgan-
26-04-2010, 19:52
ma stiamo parlando di formiche terrestri o aliene? :D perchè le terrestri sono da considerare come un macro organismo, un po come dire le cellule umane sono stupide ma messe insieme formano un organismo intelligente

una formica da sola non sa cosa fare, è il formicaio l'intelligenza

no, sto dicendo che considerare ogni società intelligente come individualista (come la nostra) mi sembra una cosa piuttosto stupida e limitante. Figuriamoci farci idee sui presunti interessi economici alieni, manco sappiamo se mai li incontreremo, o se esiste il concetto di "economia" per loro.

-kurgan-
26-04-2010, 19:54
eh, se sono questi, sono cavoli amari...
:D

:D

thewebsurfer
26-04-2010, 20:20
non mi sono mai sentito più idiota:cry: :stordita:
dal sito mensa: http://www.iqtest.dk/

118 (+ 3-4 punti per le ultime 5 domande che non ho potuto fare in quanto sono giunti gli amici a interferire col test:stordita: )
pensavo di stare un pò più su

CMQ IL TEST DEL QI è UNO STRUMENTO DI INDAGINE PRIMITIVO E CULTURAMENTE AMBIGUO (leggi: la volpe e l'uva;))

Gnubbolo
27-04-2010, 05:57
e non vedo logica perchè una ipotetica civiltà avanzata che ha la necessità di sfruttare risorse minerarie (e questo è quello che sostiene Hawking) debba scegliere la Terra, che non basta neppure a noi!
magari gli serve l'acqua per riempire gli sciaquoni di tutto il cubo, e la pigliano da noi ammazzando con le radiazioni del loro motore atomico del cazz qualche milionata di persone :asd: non per cattiveria, hai presente quando cammini nel bosco e per sbaglio pesti il formicaio, tanto per restare in tema formiche :asd:

jumpjack
27-04-2010, 10:10
però dovrebbe anche spiegare come potrebbero gli alieni sobbarcarsi la spesa economica ed energetica di un'invasione . il colonialismo e lo sfruttamento delle risorse sono collegati all'economia e un viaggio interstellare non è assolutamente redditizio

Cribbio! abbiamo un esperto in Economia del Colonialismo Interplanetario, Scienze dell'Evoluzione Esobiologica e Redditività delle Economie Aliene! :doh:

Sbagliate entrambi, perche' speculate al 100% senza una minima base da cui partire. NON SI PUO' sapere, se esistono, come possano ragionare, quali cose cerchino ecc :rolleyes:

Mi sembra l'unico post sensato di tutto il thread. :O

Invece, cosa faremo noi quando (non "se" :D ) saremo in grado di compiere viaggi interstellari? Cosa abbiamo fatto negli ultimi 5.000 anni, ogni volta che abbiamo scoperto nuovi territori, alle popolazioni indigene? :muro: Le abbiamo "istruite", "migliorate", "convertite" e "democratizzate". :doh:

Comunque, il punto su cui fa riflettere Hawking secondo me è un altro: stasera provate a guardare il cielo (sempre se è sereno...), e provate a immaginare che ad OGNI puntino corrisponde un mondo abitato (in realtà sono molti di piu', le stelle visibili a occhio nudo sono poche migliaia, le civiltà evolute nella sola nostra galassia sono 530.000 secondo calcoli di Asimov).
In tutta questa folla, pensare che noi contiamo qualcosa piu' degli altri, è degno del tizio che, quando gli casca una tegola in testa, esclama: "con tante persone che ci sono qui intorno, doveva proprio cascare in testa a me? :confused: "

"Perche', che hai di speciale, tu?", gli risponderei. :rolleyes:

Purtroppo, nonostante i progressi astronomici degli ultimi 400 anni, abbiamo ancora una visione antropocentrica dell'universo, non faccio che sentir dire quanto siamo stati fortunati, perche' è un'incredibile coincidenza che la Terra sia proprio inclinata di 23°, proprio alla distanza giusta (???) dal sole ecc. ecc. , per permetterci di vivere! :doh:

Siamo persino ancora convinti di essere gli animali più evoluti della Terra, solo perche' noi abbiamo gli elettrodomestici e gli animali no!

In realtà, non contiamo un piffero nell'universo. Solo che ancora non ce lo hanno mostrato.... :rolleyes: Sarà dura, quando lo "toccheremo con mano". Provate a immaginarvelo: domani accendete la TV, e al TG vi dicono che Herschel/Planck, o Spitzer, o un'altra missione di cui nessuno aveva sentito parlare, ha individuato settantadue pianeti abitati sparsi nella nostra galassia, e ricevuto segnali che al momento stiamo cercando di decodificare. :eek:

Come vi sentireste? Ancora importanti e unici?

E' solo questione di tempo, diciamo un anno o due, prima che succeda.:read:

SunseeKer
27-04-2010, 10:34
Cribbio! abbiamo un esperto in Economia del Colonialismo Interplanetario, Scienze dell'Evoluzione Esobiologica e Redditività delle Economie Aliene! :doh:



Mi sembra l'unico post sensato di tutto il thread. :O

Invece, cosa faremo noi quando (non "se" :D ) saremo in grado di compiere viaggi interstellari? Cosa abbiamo fatto negli ultimi 5.000 anni, ogni volta che abbiamo scoperto nuovi territori, alle popolazioni indigene? :muro: Le abbiamo "istruite", "migliorate", "convertite" e "democratizzate". :doh:

Comunque, il punto su cui fa riflettere Hawking secondo me è un altro: stasera provate a guardare il cielo (sempre se è sereno...), e provate a immaginare che ad OGNI puntino corrisponde un mondo abitato (in realtà sono molti di piu', le stelle visibili a occhio nudo sono poche migliaia, le civiltà evolute nella sola nostra galassia sono 530.000 secondo calcoli di Asimov).
In tutta questa folla, pensare che noi contiamo qualcosa piu' degli altri, è degno del tizio che, quando gli casca una tegola in testa, esclama: "con tante persone che ci sono qui intorno, doveva proprio cascare in testa a me? :confused: "

"Perche', che hai di speciale, tu?", gli risponderei. :rolleyes:

Purtroppo, nonostante i progressi astronomici degli ultimi 400 anni, abbiamo ancora una visione antropocentrica dell'universo, non faccio che sentir dire quanto siamo stati fortunati, perche' è un'incredibile coincidenza che la Terra sia proprio inclinata di 23°, proprio alla distanza giusta (???) dal sole ecc. ecc. , per permetterci di vivere! :doh:

Siamo persino ancora convinti di essere gli animali più evoluti della Terra, solo perche' noi abbiamo gli elettrodomestici e gli animali no!

In realtà, non contiamo un piffero nell'universo. Solo che ancora non ce lo hanno mostrato.... :rolleyes: Sarà dura, quando lo "toccheremo con mano". Provate a immaginarvelo: domani accendete la TV, e al TG vi dicono che Herschel/Planck, o Spitzer, o un'altra missione di cui nessuno aveva sentito parlare, ha individuato settantadue pianeti abitati sparsi nella nostra galassia, e ricevuto segnali che al momento stiamo cercando di decodificare. :eek:

Come vi sentireste? Ancora importanti e unici?

E' solo questione di tempo, diciamo un anno o due, prima che succeda.:read:

Condivido ogni tua singola considerazione in toto

E aggiungo che le varie recenti "scoperte" di presenza di acqua su Marte e sul nostro satellite faranno da "spartiacque" per una progressiva rivelazione dell'esistenza di civiltà evolute che è ormai imminente , viste anche l'aumento vertiginoso di manifestazioni di fenomeni luminosi aerei in tutto il mondo e di cui gli organi di informazione o NON parlano o ridicolizzano ( chissà come mai ... )

killercode
27-04-2010, 10:57
Condivido ogni tua singola considerazione in toto

E aggiungo che le varie recenti "scoperte" di presenza di acqua su Marte e sul nostro satellite faranno da "spartiacque" per una progressiva rivelazione dell'esistenza di civiltà evolute che è ormai imminente , viste anche l'aumento vertiginoso di manifestazioni di fenomeni luminosi aerei in tutto il mondo e di cui gli organi di informazione o NON parlano o ridicolizzano ( chissà come mai ... )

Su questo forum c'è sempre qualcuno in grado di farti tornare il sorriso :D grazie

jumpjack
27-04-2010, 12:00
Condivido ogni tua singola considerazione in toto

E aggiungo che le varie recenti "scoperte" di presenza di acqua su Marte e sul nostro satellite faranno da "spartiacque" per una progressiva rivelazione dell'esistenza di civiltà evolute che è ormai imminente , viste anche l'aumento vertiginoso di manifestazioni di fenomeni luminosi aerei in tutto il mondo e di cui gli organi di informazione o NON parlano o ridicolizzano ( chissà come mai ... )
non credo che sappiano già che esistono, ma credo che ne scopriremo presto. Certo, è buffo sentire uno astrofisico che, durante la sessione di domande al termine di un seminario sui pianeti extrasolari, quando gli chiedi se qualcuno ha provato a puntare le antenne SETI sui pianeti extrasolari scoperti si mette a ridacchiare guardandoti come se fossi deficiente...
Pero' vabbe', forse a qualcuno verrà in mente di farlo. :rolleyes:

D.O.S.
27-04-2010, 12:28
Cribbio! abbiamo un esperto in Economia del Colonialismo Interplanetario, Scienze dell'Evoluzione Esobiologica e Redditività delle Economie Aliene! :doh:

fanboy trekiano ? perché le parolone che stai usando non significano molto .
non vedo cosa ci sia di strano nel richiedere ad un fisico un minimo di coerenza nei fare i conti . L'energia non si può creare dal nulla e un viaggio interstellare richiede quantità enormi di energia , il commercio e lo sfruttamento devono quindi essere sottoposti a questo vincolo .

Andresti a conquistare l'America se il viaggio richiedesse una quantità di denaro e di energia superiori a quelle disponibili in tutta l'Europa ?

stesso discorso per gli alieni che vogliono colonizzare la Terra.

Brigante
27-04-2010, 14:02
Con tutto il rispetto, ma...lui che ne sa, li ha visti? :D Per quanto mi riguarda gli alieni esisteranno solo quando si faranno vivi concretamente, atterreranno, scenderanno dalla loro navicella e prenderanno contatto con gli umani pubblicamente.
:D

Life bringer
27-04-2010, 14:24
Geniale! Qui ci sono persone che non ti fanno mai mancare la risata... dal basso dell'essere un semplice umano, son curioso di sapere qual è la specie più avanzata sul nostro pianeta, perchè sarò appunto un povero umano limitato, ma con tutta la buona volontà non riesco a trovarne.
Mi fanno ridere certi discorsi, ma sono aperto al nuovo \o/

jacopetto
27-04-2010, 15:28
Fermo restando che non so effettivamente quanta serietà ci fosse nel discorso di hawking (che secondo me non è né più né meno autorevole di tanti altri scienziati - leggi: non basta essere un cazzuto docente su una sedia a rotelle con tecnologia superavanzata [a questo punto mi domando se sia tecnologia aliena :asd: ] a far prendere per dogma tutto ciò che esce dalla tua bocca (senza passare io per razzista):O ), io ritengo che si siano fatti passi un po' troppo grandi nei ragionamenti e nelle "teorie" (se così vogliamo chiamarle)...

Così come è altamente improbabile (per semplici questioni di statistica, o matematica, come vi pare) che la terra sia l'unico pianeta in cui si sia sviluppata la vita, ritengo che sia quantomeno indeterminabile se noi siamo la forma di vita più evoluta nell'universo.:O

Per quanto mi riguarda, è parimenti probabile che le altre forme di vita siano virus ,batteri, o organismi monocellulari in genere, o similia, quanto lo è che siano civiltà super avanzate con armi di distruzione di massa a noi assolutamente incomprensibili. :doh:

IMHO, questa discussione semplicemente non dovrebbe esistere, in quanto stiamo parlando di fuffa, di aria fritta, del nulla più assoluto.:rolleyes:

Detto questo, credo di non aver aggiunto proprio un fico secco a quanto detto finora, ma volevo dirlo. :D

thewebsurfer
27-04-2010, 16:21
Detto questo, credo di non aver aggiunto proprio un fico secco a quanto detto finora, ma volevo dirlo. :D

invece è l'unica cosa che andava detta, infatti è quello che ho detto molti post fa..hawking chiaramente ha voluto fare una dichiarazione non troppo seria basandosi su niente:)

Maverick18
27-04-2010, 17:26
Ovvio.

Nessuno mette in dubbio le sue capacità ma da qui a pendere dalle sue labbra ce ne vuole.
Stesso discorso per tutti i "Grandi" a partire da Newton fino ad oggi.

Una grande mente può commettere errori elementari.

Lungi dal voler mitizzare Hawking ma gli riconosco una forza interiore che ben pochi hanno.
In ogni caso gli errori li commettono tutti perchè siamo esseri umani, ma ripeto, a mio avviso, conoscendo la vena ironica di Hawking, le sue parole sono buttate lì tanto per dire. Non c'è proprio nulla da correggere, qui ognuno può dire la propria tanto ora come ora nessuno può sapere se ha ragione o no. Sono tutte mere congetture.

NandoPC
27-04-2010, 18:43
Intanto ha detto la sua :read:
Io invece penso che si debba affrontare il discorso con la mente un pò più aperta, perché loro non sono come noi innanzitutto. Dobbiamo pensare alle differenze in ogni ambito, fisico, tecnologico, sociale, economico, ecc, in quanto non è detto che debbano avere delle similitudini con la nostra standard way of life :D. Ad esempio si dice sempre che gli alieni non possono arrivare fin da noi e poi non rivelarsi perché ci metterebbero troppo tempo e risorse per un viaggio interstellare. Sbagliato. Che ne sappiamo del loro grado scientifico e tecnologico? Nulla, a malapena sappiamo dire che le nostre conoscenze siano esatte al 100%. Per quanto mi riguarda potrebbero avere motori "esotici" che ancora non immaginiamo e che gli permettono di viaggiare in poco tempo per lunghissime distanza, così come potrebbero avere a malapena un carroccio trainato da buoi. Stesso discorso per l'ambito economico. Mica esiste solo il sistema economico basato sul denaro? In tutto ciò c'è poi il discorso delle loro intenzioni. Semplicemente non possiamo saperle, quindi in questi casi, imho, è meglio aggrapparsi ai vari detti e proverbi che non sbagliano mai: "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio", "non aspettarti mai niente dagli altri" ecc :read:
Che poi ci siano alcuni che dicono che gli alieni sono sempre stati fra noi, beh, quello è un altro discorso...
Ovviamente tutto imho eh :asd:

elevul
27-04-2010, 19:38
CMQ IL TEST DEL QI è UNO STRUMENTO DI INDAGINE PRIMITIVO E CULTURAMENTE AMBIGUO(leggi: la volpe e l'uva;))

:asd:

elevul
27-04-2010, 19:46
Su questo forum c'è sempre qualcuno in grado di farti tornare il sorriso :D grazie

* :asd:

MaxArt
27-04-2010, 21:18
Ad una conferenza di qualche anno fa, Rubbia disse semplicemente: "Hawking è un uomo... molto malato."
Non è neanche la prima "sparata" che fa, i giornalisti dovrebbero ricamarci di meno. Se è vero che è ragionevole pensare che esistano forme di vita extraterrestri, è anche vero che tutto il resto sono mere speculazioni fantascientifiche e neppure tanto originali.

In realtà, ci sono mille ragioni per pensare che gli "alieni", se esistono, sono ben fuori dalla nostra portata, di contatto, di comunicazione e pure di osservazione...

zulutown
28-04-2010, 10:26
dopo questa sparata di hawking, sono sempre più dell'opinione che i suoi libri "divulgativi" vadano bene giusto per accendere il camino.

Helyanwe
28-04-2010, 11:06
...a malapena sappiamo dire che le nostre conoscenze siano esatte al 100%. ...

non siamo in grado di dirlo infatti ;)

jumpjack
28-04-2010, 12:42
invece è l'unica cosa che andava detta, infatti è quello che ho detto molti post fa..hawking chiaramente ha voluto fare una dichiarazione non troppo seria basandosi su niente:)
No, si è basato su 2 cose: sulle abitudini di noi "terrestri", e sulla legge di Murphy.

E siccome la legge di Murphy è una certezza :D , facciamoci i cavoli nostri e smettiamo di agitare bandierine saltellando e urlando "ehi, siamo qui, siamo qui, venite!!" :eek: :help:

SunseeKer
28-04-2010, 13:23
Su questo forum c'è sempre qualcuno in grado di farti tornare il sorriso :D grazie

come cè sempre qualcuno che fà tornare il sorriso a mè , punti di vista :D

Life bringer
28-04-2010, 13:45
Io aspetto ancora di sapere chi è secondo qualcuno la razza più evoluta sul nostro pianeta terracqueo, questo si che potrebbe essere divertente.
Sull'esistenza di altre forme di vita non mi esprimo, diciamo che con tutto quello che c'è la fuori mi viene da pensare che ci possa ben essere qualcosa, va a sapere cosa...

jumpjack
28-04-2010, 14:26
Io aspetto ancora di sapere chi è secondo qualcuno la razza più evoluta sul nostro pianeta terracqueo, questo si che potrebbe essere divertente.
Sull'esistenza di altre forme di vita non mi esprimo, diciamo che con tutto quello che c'è la fuori mi viene da pensare che ci possa ben essere qualcosa, va a sapere cosa...
E' una questione di "relatività": più evoluto rispetto a chi? Come si misura il grado di evoluzione, in modo oggettivo? Per una comunità umana è più evoluto chi ha piu' mezzi meccanici e tecnologie, e vabbe'.
Ma in generale, qual è l'animale più evoluto?
Quello piu' forte? Vince il gorilla.
Quello piu' grande? Vince la balena
Quello con una struttura sociale più organizzata? Formiche e api vincono.
Quello che riesce a sfruttare meglio l' ambiente? Vincono le scimmie che estraggono le termiti dai formicai, o gli uccelli che spaccano le noci di cocco facendole cadere da 50 metri di altezza? O le termiti che costruiscono nidi in grado di sfruttare le correnti d'aria per tenerlo fresco?
Quello che riesce a dominare l'ambiente?
Quello che riesce a vivere in condizioni ambientali più difficili? Vincono i batteri che vivono accanto ai vulcani nelle profondità dell'oceano.
Quello piu' adattabile? Vincono gli insetti.
E' più evoluto un animale che va in letargo o uno che non ci va?
E' più evoluto un carnivoro, un erbivoro o un onnivoro?
:confused:

wiri
28-04-2010, 14:27
Ma dai davvero credete che Hawking pensi questo?:muro: Basta leggere qualsiasi sua pubblicazione seria per capire che si tratta della classica sparata che probabilmente gli hanno messo in bocca per far vendere qualche copia in più di questo pseudo documentario. Mi fan parimenti sorridere commenti del tipo " Hawking sbaglia" (che per carità, ci può stare, ma chi l'ha detto dubito seriamente abbia i mezzi per poter giudicare unio dei maggiori astrofisici contemporanei) o " Hawking è stato mitizzato per la sua condizione" (semmai si è guadagnato la sua fama grazie ai contributi dati alla sua disciplina).

Life bringer
28-04-2010, 15:00
CUT
E' una riflessione interessante... Ad alcune domande penso di saper rispondere, ad altre in effetti no.
ritengo comunque, che la nostra sia la specie più evoluta, o quanto meno, che più si è evoluta... Abbiamo creato tantissimo (e distrutto altrettanto), siamo, credo, la specie dominante del pianeta terracqueo, da quando è nato l'uomo è quello che si è evoluto più rapidamente, credo... forse è l'intelligenza che ha fatto la differenza (e pure la rima :D).
Al giorno d'oggi, non possiamo dire oggettivamente qual è la creatura più evoluta, dovremmo fare un sondaggio fra tutte le specie, magari vince il moscerino dell'albicocca!

Joker84
28-04-2010, 15:58
ebbene ragazzi. argomento che a me interessa molto questo. prp in questi giorni la mia passione mi ha portato a leggere molte cose,di cui la maggior parte non ero a conoscenza,partendo dall'equazione di drake (http://it.wikipedia.org/wiki/Equazione_di_Drake),passando per il Segnale Wow! (http://it.wikipedia.org/wiki/Segnale_Wow!),arrivando al paradosso di Fermi (http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Fermi)

tutti contenuti interessanti IMHO,dove però mi volevo soffermare sul paradosso di quest'ultimo:

I parametri che figurano nell'equazione di Drake sono tutt'altro che definiti e questo non permette di risolvere oggettivamente in alcun senso il paradosso. Di seguito sono elencate diverse possibili soluzioni del paradosso di Fermi[3], dall'estremo più pessimistico verso quello più ottimistico.

Siamo soli :
Per approfondire, vedi la voce Ipotesi della rarità della Terra.
La soluzione più semplice è che la probabilità che la vita si evolva spontaneamente nell'universo e si evolva fino a produrre una civiltà evoluta sia estremamente bassa.
Molti sono gli elementi contemporaneamente necessari perché la vita come la intendiamo noi, basata sul carbonio, possa evolversi su un pianeta. Fattori astronomici, come la posizione all'interno della galassia, l'orbita percorsa dal pianeta intorno alla sua stella centrale e la tipologia di quest'ultima, la sua ellitticità e l'inclinazione dell'orbita, nonché la presenza di satelliti naturali delle caratteristiche della Luna, sono tutti fattori determinanti alla predisposizione alla vita. L'attuale nascita della vita, lo sviluppo di forme di vita intelligente e quindi di civiltà richiede che molte altre coincidenze siano verificate. Gli studi sul nostro Sistema Solare sembrano confermare l'eccezionalità della vita sulla Terra.[senza fonte]
Questa tesi può essere contestata sostenendo che la vita non debba necessariamente essere come la osserviamo sulla Terra, ma possa evolversi in condizioni differenti, e che non debba necessariamente basarsi sul carbonio. Molta dell'incertezza deriva dal fatto che i meccanismi che portano alla nascita della vita sono ignoti e quindi è molto difficile, se non impossibile, stimarne la probabilità. Tuttavia l'occorrenza della vita è ritenuta un evento poco probabile anche da parte di alcuni sostenitori dell'esistenza di civiltà aliene; per scavalcare questo problema costoro hanno formulato l'ipotesi della panspermia, la quale sostiene che la vita possa diffondersi facilmente attraverso l'universo o addirittura, nella forma sostenuta da Francis Crick, che possa essere deliberatamente diffusa da civiltà tecnologicamente evolute.

Le civiltà evolute hanno breve durata
Un parametro dell'equazione di Drake è la durata media delle civiltà tecnologicamente evolute. Drake stimò una durata di 10.000 anni (da quando ha iniziato a poter comunicare con onde radio).
Le cause della scomparsa di una civiltà possono essere sia naturali che culturali[4]. Se una civiltà tende naturalmente ad annientarsi, è solo questione di tempo perché inventi i mezzi necessari. L'unico dato osservativo disponibile è che la nostra civiltà dispone da decenni dei mezzi necessari, ma per ora è sopravvissuta. Anche in questo caso è difficile dire quanto la lotta gerarchica, l'aggressività, e l'autoritarismo, elementi del militarismo, siano prerogative della razza umana o siano costanti universali intrinsecamente legate all'evoluzione o all'organizzazione politica degli individui intelligenti. Si consideri che non è necessaria una distruzione totale della specie, ma è sufficiente una involuzione a livelli primitivi dei sopravvissuti per sottrarre la civiltà alla lista di quelle in grado di comunicare. Anche eventi catastrofici di tipo naturale possono considerarsi come gravi pericoli per un pianeta vivo: l'impatto di una cometa, di un asteroide, l'eruzione di un supervulcano o l'alterazione delle condizioni climatiche sono tutte minacce alla vita sulla Terra. Sappiamo che la Terra è stata più volte bersaglio di eventi catastrofici, che hanno causato diverse estinzioni di massa (la più nota nell'opinione pubblica è quella dei dinosauri). Eventi di questo tipo sarebbero prevedibili da una civiltà anche più arretrata della nostra, ma difficilmente rimediabili o prevenibili.
Il problema con questa tesi è che non esiste un campione statisticamente valido con cui poter stimare il parametro di durata media di un civiltà tecnologicamente evoluta. Infatti estrapolare tale valore dalle informazioni relative alla nostra esistenza, oltre a non essere statisticamente sensato, vizia il risultato con un effetto di selezione.

Esistono ma sono troppo lontane
L'universo è estremamente vasto. Prendendo come riferimento la velocità della luce, essa impiega oltre 2 milioni di anni solo per arrivare alla galassia più vicina. È dunque possibile che esistano diverse civiltà evolute e desiderose di comunicare, ma isolate dalle enormi distanze intergalattiche. Questa soluzione però implica che probabilmente siamo soli nella nostra galassia, in contrasto con le stime meno pessimistiche dell'equazione di Drake, che ipotizza l'esistenza di 600 civiltà evolute [5]. Una forma corretta di questa tesi afferma che le civiltà aliene sono attualmente troppo lontane, ovvero che esistono civiltà relativamente vicine, ma che non hanno ancora intrapreso o hanno intrapreso da poco esplorazioni o comunicazioni spaziali [6].
Ma anche questa ipotesi non è del tutto soddisfacente: infatti se il principio di mediocrità deve essere applicato per postulare l'esistenza di altre razze aliene, deve essere applicato anche per scartare posizioni temporali speciali nella storia della galassia, come sarebbe quella dell'inizio della colonizzazione galattica [7].

Esistono ma non comunicano o non vogliono comunicare
Ancora più complesso è ipotizzare quale sia la probabilità che una prima forma di vita biologica possa evolversi fino a creare una specie autocosciente e desiderosa di comunicare. È possibile che nell'universo esistano molti corpi celesti ospitanti una forma di vita, ma su pochissimi questa si sia evoluta in una civiltà tecnologica. Inoltre anche se una civiltà sviluppa i mezzi adatti, non è detto che abbia l'idea o il desiderio di cercare di comunicare con altri mondi, magari o perché non ci considerano degni (potrebbero considerare la nostra una civiltà troppo guerrafondaia che mal reagirebbe ad un contatto con loro) o hanno paura di noi o comunque perché forse pensano che un contatto diretto possa nuocere a noi o a loro.
Tuttavia concepire una razza aliena come un'unica entità non è soddisfacente: se pure la civiltà o razza aliena nel suo complesso fosse disinteressata, timorosa o non desiderosa di comunicare con altre civiltà, ciò non preclude che al suo interno debbano esistere individui o gruppi di individui che siano desiderosi o interessati a comunicare.

Non siamo in grado di ricevere le loro comunicazioni
Tutti i nostri attuali tentativi di inviare o ricevere comunicazioni con altri mondi si sono basati sull'utilizzo di onde elettromagnetiche. Così come prima dell'epoca di Guglielmo Marconi non avremmo neppure immaginato di usare questo mezzo, così potremmo non essere neppure in grado di immaginare le tecniche usate da civiltà più evolute di noi. Alcune tecnologie teorizzate potrebbero essere basate sui neutrini, le onde gravitazionali o la correlazione quantistica. Vi è da aggiungere che tali tecnologie di comunicazioni teorizzate sono molto opinabili sulla base delle conoscenze scientifiche attuali, in particolare utilizzare la correlazione quantistica per trasmettere informazioni contrasta con un ben assodato teorema della meccanica quantistica. La trasmissione mediante onde gravitazionali o neutrini, non pone obiezioni di carattere teorico, ma richiederebbe delle civiltà con a disposizioni una quantità di energia paragonabile a quella contenuta in larga parte dell'Universo. Attualmente vi sono in funzione in alcuni laboratori rivelatori di neutrini e di onde gravitazionali in grado di misurare tali ipotetici segnali se particolarmente intensi. Si può comunque ipotizzare che una civiltà attraversi diverse fasi di evoluzione tecnologica, passando anche per le relativamente facili onde elettromagnetiche. È ragionevole ritenere che scienziati di questa civiltà siano in grado comunque di ricevere e decodificare segnali radio, anche se per loro ormai obsoleti.
Rimanendo nel campo delle onde radio dobbiamo tenere in considerazione il problema della velocità della luce. Le microonde da noi emesse da quando si è sviluppata la televisione, si stanno ancora allontanando da noi alla velocità della luce in tutte le direzioni. Il raggio in anni luce della sfera entro la quale queste informazioni sono ricevibili coincide con il periodo in anni dal quale le trasmissioni sono iniziate. Nel caso della Terra questo valore è quindi di circa 50 anni luce. La tendenza ad ottimizzare le trasmissioni per ragioni economiche, come nel caso della televisione digitale o dei telefoni cellulari, focalizzandole in fasci di microonde e sopprimendo la portante, fa sì che i segnali trasmessi siano meno distinguibili dallo spazio.
I critici di questa soluzione fanno notare che se una civiltà aliena volesse comunicare, utilizzerebbe dei segnali facilmente riconoscibili come tali, come ad esempio una modulazione con portante. Se tale civiltà intendesse usare segnali di difficile ricezione per evitare di comunicare con altre civiltà più arretrate o diverse, si ricadrebbe nel caso precedente. Inoltre alcuni dei mezzi di comunicazione proposti, alternativi alle onde elettromagnetiche, o sono speculazioni teoriche[8] o sono già rilevabili con la tecnologia terrestre[9].


Tuttavia secondo la mia opinione,da comune mortale quale sono(quindi posso dire una emerita cazzata :D),la congettura che più può essere vista nella realtà dei fatti,è la III. Infatti se pensiamo che la luce può impiegare millenni per arrivare da una stella ad un altra,mi sembra un pò difficile poter coprire queste distanze siderali in tempi ragionevoli.
Ciò non toglie che una razza extraterrestre abbia trovato altri escamotage per risolvere il problema(ad es. una che me ne viene in mente,ibernarsi in grandi astronavi comandate in modo automatico da intelligenze artificiali,e provvedere un sistema di de-ibernazione,da parte dell'IA dell'astronave,nel momento in cui il viaggio sta per terminare. troppo fantascientifica come cosa..ma molte cose che prima sembravano fantascienza adesso sono realtà :D)


Inoltre un altro punto su cui tengo focalizzare è l'intervallo di tempo in cui "N" civiltà intelligenti sono nate,ed estinte. Magari ,per dire una fesseria,
la razza intelligente "A" nata 100 milioni di anni fà,si è estinta 1 milione di anni prima che nascesse la vita sulla Terra. e magari erano anche in grado di viaggiare nello spazio in tempi ragionevoli,chi può dirlo :D

NandoPC
28-04-2010, 16:09
Per questo argomento consiglio la lettura di "Civiltà Extraterrestri" di Isaac Asimov, che tenta di spiegare in modo scientifico la presenza di eventuali civiltà intelligenti nell'universo. Davvero appagante imho :)
Civiltà Extraterrestri - Isaac Asimov (http://it.wikipedia.org/wiki/Civilt%C3%A0_extraterrestri_(libro))

Jarni
28-04-2010, 16:48
Sono sempre stato convinto che gli alieni, se ci conoscono, HANNO PAURA DI NOI.:rolleyes:

SunseeKer
28-04-2010, 17:20
Sono sempre stato convinto che gli alieni, se ci conoscono, HANNO PAURA DI NOI.:rolleyes:


Piu' che paura io proverei una profonda pena....

Aldin
28-04-2010, 21:42
Equazione di Drake :sbonk:

Maverick18
28-04-2010, 22:08
Visto che tutti dicon la loro, a mio avviso è impossibile che la nostra sia l'unica civiltà evoluta. Magari attualmente non ci sono civiltà evolute nei paraggi, sono già nate ed estinte o devono ancora nascere. Se dovessero esistere ed essere vicino al nostro sistema solare, magari non hanno alcun motivo di rivelarsi. Ritengo l'ipotesi più probabile il fatto che l'uomo si sia evoluto in una finestra tempo-spazio praticamente insignificante.

ilguercio
28-04-2010, 22:40
Lungi dal voler mitizzare Hawking ma gli riconosco una forza interiore che ben pochi hanno.
In ogni caso gli errori li commettono tutti perchè siamo esseri umani, ma ripeto, a mio avviso, conoscendo la vena ironica di Hawking, le sue parole sono buttate lì tanto per dire. Non c'è proprio nulla da correggere, qui ognuno può dire la propria tanto ora come ora nessuno può sapere se ha ragione o no. Sono tutte mere congetture.

La forza interiore non è,ovviamente,simbolo di conoscenza suprema.
Non si sa un cavolo sugli alieni,ad oggi ci sono solo speculazioni e rappresentazioni degli stessi talmente tanto vicine all'immaginario comune da puzzare,e molto,di falso.
Che abbia una gran testa è un conto,che possa lasciarsi andare a fantasie molto campate in aria è probabile e non certo negabile.
Il fatto è che un uomo di scienza,quale è Hawking,non può fare affermazioni del genere senza delle solide basi,le speculazioni lasciamole ai giornaletti scandalistici o alle chiacchere da bar.

Gabriyzf
29-04-2010, 08:54
Le nostra trasmissioni radio mantengono inalterata la qualità indipendentemente dallo spazio percorso dalle onde elettromagnetiche?
Voglio dire, se un segnale televisivo di 50 anni fa si trova a 50 anni luce da noi, potrebbe essere intercettato con una qualità inalterata rispetto alla sua trasmissione 50 anni fa?
Oppure sarebbe già così deteriorato da non poter essere decifrato da una ipotetica antenna aliena?

Joker84
29-04-2010, 08:58
Le nostra trasmissioni radio mantengono inalterata la qualità indipendentemente dallo spazio percorso dalle onde elettromagnetiche?
Voglio dire, se un segnale televisivo di 50 anni fa si trova a 50 anni luce da noi, potrebbe essere intercettato con una qualità inalterata rispetto alla sua trasmissione 50 anni fa?
Oppure sarebbe già così deteriorato da non poter essere decifrato da una ipotetica antenna aliena?

secondo la mia ignoranza,credo che siccome nello spazio ci sia il vuoto,e quindi nn c sia attrito,il segnale rimanga inalterato. qualcuno più esperto può confermare??

SunseeKer
29-04-2010, 09:28
Visto che tutti dicon la loro, a mio avviso è impossibile che la nostra sia l'unica civiltà evoluta. Magari attualmente non ci sono civiltà evolute nei paraggi, sono già nate ed estinte o devono ancora nascere. Se dovessero esistere ed essere vicino al nostro sistema solare, magari non hanno alcun motivo di rivelarsi. Ritengo l'ipotesi più probabile il fatto che l'uomo si sia evoluto in una finestra tempo-spazio praticamente insignificante.


certo , ma non hai ipotizzato tra tutte le tue considerazioni che magari tali possibili civiltà iperevolute sono vive e vegete e godono di ottima "salute" sociale , e proprio il fatto di aver raggiunto un grado di evoluzione spirituale/tecnologica superiore le ha permesso di risolvere qualsiasi tipo di problema socio/politico/culturale/religioso , cosa di cui noi invece siamo appestati

io credo che siccome l'Universo è cosi' vasto e sconfinato ospiti centinaia , migliaia di casi sopradescritti da mè e tè .

Il ragionamento di Hawking sui rischi di un contatto massivo con una civiltà iperevoluta produrrebbe sicuramente uno schock sociale a 360° , ma potrebbe essere una incredibile e irripetibile occasione per risolvere molti problemi che attanagliano questo povero pianeta

Gabriyzf
29-04-2010, 09:35
secondo la mia ignoranza,credo che siccome nello spazio ci sia il vuoto,e quindi nn c sia attrito,il segnale rimanga inalterato. qualcuno più esperto può confermare??

non è tanto una questione di attriti ;)
la teoria vuole che nel vuoto assoluto non ci siano problemi teorici: ma lo spazio non è comunque vuoto nel vero senso della parola.
Le cause che possono deteriorare un segnale sono molte (campi magnetici, particelle cariche elettricamente, nubi di gas polarizzati, ecc.).
Il punto è capire a quelle distanze quanto rimane del segnale di partenza in termini di decifrabilità.
Questo perché in una sfera di un centinaio di anni luce da noi dovrebbero cominciare ad esserci un bel pò di stelle e possibili pianeti abitabili (abitati?).

Joker84
29-04-2010, 10:16
intanto è stato appena scoperto che sell'asteroide 24 themis,uno dei più grandi tra marte e giove,ce presenza di acqua ghiacciata e molecole organiche.

tutto ciò rende viva l'idea che la vita sulla terra,abbia subito un boost,un "calcio iniziale" con la caduta di uno/più asteroidi sul nostro pianeta.

questo mi fa pensare l'universo brulica di forme organiche,e quindi di esseri viventi di qualsiasi specie.

questi asteroidi si possono paragonare al polline di un fiore,che viaggiano per l'etere,e appena trovano terreno fertile attecchiscano.

link alla notizia:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/04/28/visualizza_new.html_1767253205.html

SunseeKer
29-04-2010, 11:57
ma è la mia impressione o ultimamente spunta acqua ghiacciata ovunque ??

ma che è un nuovo trend ?

cioè fino a qualche anno fà nada adesso in pochi mesi cè acqua ovunque....

August@1
29-04-2010, 12:03
Le nostra trasmissioni radio mantengono inalterata la qualità indipendentemente dallo spazio percorso dalle onde elettromagnetiche?
Voglio dire, se un segnale televisivo di 50 anni fa si trova a 50 anni luce da noi, potrebbe essere intercettato con una qualità inalterata rispetto alla sua trasmissione 50 anni fa?
Oppure sarebbe già così deteriorato da non poter essere decifrato da una ipotetica antenna aliena?
x le trasmissioni TV più ci si allontana più si disperde, quindi la dimensione W/mq diventa sempre più bassa.
(tranne fasci perfettamente focalizzati..)
alla fine diventa così debole che si confonde con il rumore di fondo.

Gabriyzf
29-04-2010, 12:17
x le trasmissioni TV più ci si allontana più si disperde, quindi la dimensione W/mq diventa sempre più bassa.
(tranne fasci perfettamente focalizzati..)
alla fine diventa così debole che si confonde con il rumore di fondo.

era proprio quello che pensavo ;)

Joker84
29-04-2010, 12:25
x le trasmissioni TV più ci si allontana più si disperde, quindi la dimensione W/mq diventa sempre più bassa.
(tranne fasci perfettamente focalizzati..)
alla fine diventa così debole che si confonde con il rumore di fondo.

ma questo vale anche nello spazio?!?

teoricamente nello spazio,quindi nel vuoto,il segnale dovrebbe viaggiare all infinito. poi in pratica potrà trovare "interferenze" nel suo cammino,quali detriti spaziali,pianeti,nubi di gas,ecc perdendo potenza.

quindi mi state dicendo che,un segnale sparato nel vuoto,senza trovare alcuna interferenza nel suo percorso,perda cmq la sua potenza??

NandoPC
29-04-2010, 12:30
ma è la mia impressione o ultimamente spunta acqua ghiacciata ovunque ??

ma che è un nuovo trend ?

cioè fino a qualche anno fà nada adesso in pochi mesi cè acqua ovunque....

Chissà, forse adesso è il momento ...

Joker84
29-04-2010, 13:16
Chissà, forse adesso è il momento ...

..o forse le tecnologie moderne permettono di rilevare l'acqua(anche in dosi molecolari) sui diversi corpi celesti,oppure xkè prima non si dava tanta importanza...boh :rolleyes:

NandoPC
29-04-2010, 13:26
..o forse le tecnologie moderne permettono di rilevare l'acqua(anche in dosi molecolari) sui diversi corpi celesti,oppure xkè prima non si dava tanta importanza...boh :rolleyes:

Anche

Charonte
29-04-2010, 20:43
pensavo, sulla terra ci sono centinaia di miliaia di spece di insetti, uccelli ecc.
Tutti diversi tra di loro.

possibile che su altri pianeti non ne esista almeno 1 che si sia sviluppata?
non dico uomini senzienti, ma che so, camaleonti? formiche? api?
cioè mi pare assurdo che su un singolo pianeta ce ne siano a migliaia e su altri manco 1 mosca.

inutile dire che un contatto con alieni vero scombussolerebbe al 100% tutta la società umana.
tutti vorrebbero saperne di più, e abbabndonerebbero le loro routine quitidiane.
che me ne fotte di andare al bar quando posso scoprire tutto sull'universo?

Jarni
29-04-2010, 21:07
ma questo vale anche nello spazio?!?

teoricamente nello spazio,quindi nel vuoto,il segnale dovrebbe viaggiare all infinito. poi in pratica potrà trovare "interferenze" nel suo cammino,quali detriti spaziali,pianeti,nubi di gas,ecc perdendo potenza.

quindi mi state dicendo che,un segnale sparato nel vuoto,senza trovare alcuna interferenza nel suo percorso,perda cmq la sua potenza??

L'intensità è distribuita sul fronte d'onda, e a meno di non usare un buon laser, tale fronte si allarga man mano che ci si allontana dalla sorgente.
Quindi l'intensità percepita diminuisce.
Altrimenti, perché i radiotelescopi hanno parabole così grosse?
La parabola concentra il segnale raccolto sulla sua superficie in un punto, per riaumentare l'intensità.
Per SKY servono le parabole, perché il segnale viene da un satellite che sta a 36.000 km di distanza...

Joker84
29-04-2010, 21:12
L'intensità è distribuita sul fronte d'onda, e a meno di non usare un buon laser, tale fronte si allarga man mano che ci si allontana dalla sorgente.
Quindi l'intensità percepita diminuisce.
Altrimenti, perché i radiotelescopi hanno parabole così grosse?
La parabola concentra il segnale raccolto sulla sua superficie in un punto, per riaumentare l'intensità.
Per SKY servono le parabole, perché il segnale viene da un satellite che sta a 36.000 km di distanza...

Grazie per la delucidazione :)

Gabriyzf
29-04-2010, 21:36
L'intensità è distribuita sul fronte d'onda, e a meno di non usare un buon laser, tale fronte si allarga man mano che ci si allontana dalla sorgente.
Quindi l'intensità percepita diminuisce.
Altrimenti, perché i radiotelescopi hanno parabole così grosse?
La parabola concentra il segnale raccolto sulla sua superficie in un punto, per riaumentare l'intensità.
Per SKY servono le parabole, perché il segnale viene da un satellite che sta a 36.000 km di distanza...

a livello pratico, già segnali di 10 anni fa (quindi a distanza di 10 a.l.), potrebbero essere difficilmente decifrabili?

Jarni
29-04-2010, 22:20
a livello pratico, già segnali di 10 anni fa (quindi a distanza di 10 a.l.), potrebbero essere difficilmente decifrabili?

Qualche anno fa una delle due sonde Pioneer(o Voyager, non ricordo) era talmente lontana che il segnale arrivava con una potenza comparabile a quella di una pila a bottone.
E stava appena fuori dal nostro sistema solare.

Joker84
29-04-2010, 22:47
Qualche anno fa una delle due sonde Pioneer(o Voyager, non ricordo) era talmente lontana che il segnale arrivava con una potenza comparabile a quella di una pila a bottone.
E stava appena fuori dal nostro sistema solare.

quindi praticamente,il Segnale WoW! (http://it.wikipedia.org/wiki/Segnale_Wow!) deve essere stato generato per forza dalla terra o da un stallite artificiale umano in orbita?!?

le attuali conoscenze hanno smentito qualsiasi fonte terrestre.

Jarni
29-04-2010, 23:10
quindi praticamente,il Segnale WoW! (http://it.wikipedia.org/wiki/Segnale_Wow!) deve essere stato generato per forza dalla terra o da un stallite artificiale umano in orbita?!?
Calma. Ragiona.
La sonda Pioneer era sì relativamente vicina, ma il suo trasmettitore era quel che era.
E comunque il suo segnale, per quanto debole, poteva essere amplificato e ricevuto.
Perciò questo non significa che qualsiasi sorgente più lontana della Pioneer non sarebbe rilevabile: dipende anche dalla potenza della sorgente.
E poi, i radiotelescopi ricevono da anni segnali provenienti da zone molto più lontane...

Joker84
30-04-2010, 09:03
Calma. Ragiona.
La sonda Pioneer era sì relativamente vicina, ma il suo trasmettitore era quel che era.
E comunque il suo segnale, per quanto debole, poteva essere amplificato e ricevuto.
Perciò questo non significa che qualsiasi sorgente più lontana della Pioneer non sarebbe rilevabile: dipende anche dalla potenza della sorgente.
E poi, i radiotelescopi ricevono da anni segnali provenienti da zone molto più lontane...

Ho capito. quindi il segnale televisivo emesso una cinquantina di anni fa,per la sua scarsa potenza,superato il sistema solare dovrebbe confondersi con il rumore di fondo...mentre il segnale wow,generato da una sorgente artificiale,deve essere stato generato da una fonte abbastanza potente,in quanto deve aver viaggiato come minimo per almeno 4-5 anni luce(proxima centauri è la stella più vicina al sole)

Maverick18
30-04-2010, 09:46
Ho capito. quindi il segnale televisivo emesso una cinquantina di anni fa,per la sua scarsa potenza,superato il sistema solare dovrebbe confondersi con il rumore di fondo...mentre il segnale wow,generato da una sorgente artificiale,deve essere stato generato da una fonte abbastanza potente,in quanto deve aver viaggiato come minimo per almeno 4-5 anni luce(proxima centauri è la stella più vicina al sole)

Non conoscevo questa storia del segnale Wow!.
Ma alla fine l'ipotesi più plausibile riguardo ad esso qual è ?

MaxArt
30-04-2010, 09:53
ebbene ragazzi. argomento che a me interessa molto questo. prp in questi giorni la mia passione mi ha portato a leggere molte cose,di cui la maggior parte non ero a conoscenza,partendo dall'equazione di drake (http://it.wikipedia.org/wiki/Equazione_di_Drake),passando per il Segnale Wow! (http://it.wikipedia.org/wiki/Segnale_Wow!),arrivando al paradosso di Fermi (http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Fermi)

tutti contenuti interessanti IMHO,dove però mi volevo soffermare sul paradosso di quest'ultimo::eek:
Premesso che NON conoscevo il Paradosso di Fermi, o quantomeno non lo ricordavo, sia ora sia 5 anni fa, quando scrissi questo messaggio in questa sezione:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=7704689#post7704689
Praticamente ho detto le stesse cose :D

Per questo argomento consiglio la lettura di "Civiltà Extraterrestri" di Isaac Asimov, che tenta di spiegare in modo scientifico la presenza di eventuali civiltà intelligenti nell'universo. Davvero appagante imho :)
Civiltà Extraterrestri - Isaac Asimov (http://it.wikipedia.org/wiki/Civilt%C3%A0_extraterrestri_(libro))Credo di averlo letto, o forse uno simile... :wtf: Di Asimov di sicuro.

Joker84
30-04-2010, 10:27
Non conoscevo questa storia del segnale Wow!.
Ma alla fine l'ipotesi più plausibile riguardo ad esso qual è ?

nessuna ipotesi al riguardo è più plausibile di un altra. Sono passati molti anni da allora,e tuttora viene ritenuto un segnale artificiale non terrestre.

Joker84
30-04-2010, 10:28
:eek:
Premesso che NON conoscevo il Paradosso di Fermi, o quantomeno non lo ricordavo, sia ora sia 5 anni fa, quando scrissi questo messaggio in questa sezione:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=7704689#post7704689
Praticamente ho detto le stesse cose :D

Credo di averlo letto, o forse uno simile... :wtf: Di Asimov di sicuro.

Si in effetti hai scritto più o meno le stesse cose,anche se nel paradosso di fermi ci sono delle congetture abbastanza ovvie! :D

cmq Civiltà Extraterrestri è di Asimov...purtroppo nn sn riuscito a trovarlo..ma mi sto leggendo il mio primo libro della mia vita..sempre Asimov - neanche gli dei. :D

NandoPC
30-04-2010, 10:33
Si in effetti hai scritto più o meno le stesse cose,anche se nel paradosso di fermi ci sono delle congetture abbastanza ovvie! :D

cmq Civiltà Extraterrestri è di Asimov...purtroppo nn sn riuscito a trovarlo..ma mi sto leggendo il mio primo libro della mia vita..sempre Asimov - neanche gli dei. :D

Ti consiglio anche "La fine dell'eternità" e ovviamente i cicli :D

Joker84
30-04-2010, 10:43
Ti consiglio anche "La fine dell'eternità" e ovviamente i cicli :D

OK...sai è il mio primo libro che leggo...vediamo se riesco a leggerlo tutto..se si passero agli altri!! :sofico: :sofico:

MaxArt
30-04-2010, 11:15
OK...sai è il mio primo libro che leggo...vediamo se riesco a leggerlo tutto..se si passero agli altri!! :sofico: :sofico:Il tuo primo libro? :wtf:
Io leggo poco, ma qualche libro, ogni tanto... Quanti anni hai? Senza polemica.

Comunque, se vuoi leggere qualcosa, Asimov secondo me è un'eccellente scelta. Scrive(va :cry:) in maniera molto chiara e concisa, senza perdersi in pedanterie, e quando vuole arriva al dunque in maniera semplice, a volte tanto semplice da risultare sorprendente.
Consigliatissima, da parte mia, la sua raccolta di racconti: troverai tutto il meglio della genialità asimoviana. :)

Poi ci sono le opere compiute, come detto i cicli (Fondazione, Robot), e alcuni romanzi "sciolti". "Neanche gli dèi" è uno di questi, ed è fantascienza molto "hard" e non so quanto sia consigliato come "primo libro" ;)
Se vuoi qualcosa di più semplice e diretto (nonché più breve) ci sono "Abissi d'acciaio" e "Il sole nudo": il primo è un noir alla Blade Runner ma scritto ben prima di quanto fece Philip Dick, il secondo invece è meno opprimente ma offre spunti davvero interessanti e direi attuali.
Sono collegati, leggili in quest'ordine.

Scusate l'OT :stordita:

Joker84
30-04-2010, 11:22
Il tuo primo libro? :wtf:
Io leggo poco, ma qualche libro, ogni tanto... Quanti anni hai? Senza polemica.

Comunque, se vuoi leggere qualcosa, Asimov secondo me è un'eccellente scelta. Scrive(va :cry:) in maniera molto chiara e concisa, senza perdersi in pedanterie, e quando vuole arriva al dunque in maniera semplice, a volte tanto semplice da risultare sorprendente.
Consigliatissima, da parte mia, la sua raccolta di racconti: troverai tutto il meglio della genialità asimoviana. :)

Poi ci sono le opere compiute, come detto i cicli (Fondazione, Robot), e alcuni romanzi "sciolti". "Neanche gli dèi" è uno di questi, ed è fantascienza molto "hard" e non so quanto sia consigliato come "primo libro" ;)
Se vuoi qualcosa di più semplice e diretto (nonché più breve) ci sono "Abissi d'acciaio" e "Il sole nudo": il primo è un noir alla Blade Runner ma scritto ben prima di quanto fece Philip Dick, il secondo invece è meno opprimente ma offre spunti davvero interessanti e direi attuali.
Sono collegati, leggili in quest'ordine.

Scusate l'OT :stordita:

si è il mio primo libro. Sai esistono persone su questo mondo a cui non piace affatto leggere. nn sono l'unico :D :D

gli anni si possono dedurre dal mio nick :D

ho scelto asimov per vari motivi: praticamente mi hanno consigliato di leggere i libri di asimov data la mia passione per alcune argomentazioni(e alcune immagini che postavo su dA,alcuni mi chiedevano se mi ispiravo ai romanzi di Asimov quando io nn conoscevo nemmeno chi fosse :D :D)

Maverick18
30-04-2010, 11:31
Diciamo che la nostra società non incentiva per niente alla lettura. Tutto si poggia invece su roba veloce ed approssimativa (televisione).

Joker84
30-04-2010, 11:33
Diciamo che la nostra società non incentiva per niente alla lettura. Tutto si poggia invece su roba veloce ed approssimativa (televisione).

e pensare che la guardo solo per vedere le partite(o vedere qualche documentario interessante sui canali di SKY) :D :D :sofico:

jumpjack
30-04-2010, 12:12
si è il mio primo libro. Sai esistono persone su questo mondo a cui non piace affatto leggere. nn sono l'unico :D :D
solo perche' non sai cosa ti perdi: prova a farti un giro dentro una libreria ben fornita, di quelle con decine di scaffali: non riuscirani ad uscirne senza aver trovato almeno 7 o 8 libri da comprare! :read:
Anche se chi non legge non puo' saperlo, "c'e' un libro per chiunque". E in TV puoi vedere solo un decimo di quello che un libro puo' dirti sullo stesso argomento.

Per esempio, tornando appunto IN ARGOMENTO :stordita: , il già consigliato libro di Asimov "Civiltà extraterrestri" ti dirà molto piu' di quanto potrà dirti qualunque documentario! ;)

Joker84
30-04-2010, 13:16
solo perche' non sai cosa ti perdi: prova a farti un giro dentro una libreria ben fornita, di quelle con decine di scaffali: non riuscirani ad uscirne senza aver trovato almeno 7 o 8 libri da comprare! :read:
Anche se chi non legge non puo' saperlo, "c'e' un libro per chiunque". E in TV puoi vedere solo un decimo di quello che un libro puo' dirti sullo stesso argomento.

Per esempio, tornando appunto IN ARGOMENTO :stordita: , il già consigliato libro di Asimov "Civiltà extraterrestri" ti dirà molto piu' di quanto potrà dirti qualunque documentario! ;)

il problema è che in generale nn mi piacciono i romanzi.
Bisogna puntualizzare però che tutto consiste nel trovare "l'argomento giusto",cioè quello che ti appassiona,ecco quindi che mi trovo daccordo quando dici che "c'è un libro per chiunque".

per quanto riguarda Civiltà Extraterrestri,era quello che cercavo in libreria ma non riusciva nemmeno a prenotarmelo!!! :muro: :muro:
dove posso recuperarlo??

MaxArt
30-04-2010, 13:41
si è il mio primo libro. Sai esistono persone su questo mondo a cui non piace affatto leggere. nn sono l'unico :D :D

gli anni si possono dedurre dal mio nick :DSì, immaginavo: 26 (o 25) anni. Sono sorpreso più che altro dal fatto che, evidentemente, non ti hanno mai obbligato a leggere a scuola :stordita: Io ODIAVO leggere per obbligo.

Neanche a me piace troppo leggere. Mi sento troppo influenzato. Preferisco scrivere.
Ma Asimov è Asimov :ave:
Ho letto quasi tutta la sua narrativa (a parte Lucky Starr e I Vedovi Neri) e qualcosa di divulgativo e, direi, merita abbondantemente!

ho scelto asimov per vari motivi: praticamente mi hanno consigliato di leggere i libri di asimov data la mia passione per alcune argomentazioni(e alcune immagini che postavo su dA,alcuni mi chiedevano se mi ispiravo ai romanzi di Asimov quando io nn conoscevo nemmeno chi fosse :D :D)Non mi sorprende: Asimov ha influenzato moltissimo il mondo fantascientifico, molto più di chiunque altro, ma non sono in molti a riconoscerlo.

Diciamo che la nostra società non incentiva per niente alla lettura. Tutto si poggia invece su roba veloce ed approssimativa (televisione).E Internet. Anche Internet, se non accolta in maniera critica, risulta molto approssimativa, anche più della televisione.

per quanto riguarda Civiltà Extraterrestri,era quello che cercavo in libreria ma non riusciva nemmeno a prenotarmelo!!! :muro: :muro:
dove posso recuperarlo??:boh:
Peccato davvero, è un libro estremamente interessante e scritto in maniera molto chiara e per nulla difficile. (Tipico di Asimov: i suoi libri di testo sono uno spettacolo dal punto di vista didattico!)

Joker84
30-04-2010, 13:54
Peccato davvero, è un libro estremamente interessante e scritto in maniera molto chiara e per nulla difficile. (Tipico di Asimov: i suoi libri di testo sono uno spettacolo dal punto di vista didattico!)

mannaccia!! :muro:

jumpjack
30-04-2010, 18:05
per quanto riguarda Civiltà Extraterrestri,era quello che cercavo in libreria ma non riusciva nemmeno a prenotarmelo!!!
dove posso recuperarlo??

su ebay ci sono diverse offerte!

Aldin
30-04-2010, 18:39
Anche io avevo sottovalutato Lucky Starr, date le premesse della serie e letto due pagine di Lucky Starr & non mi ricordo cosa l'avevo poi rimandato in biblioteca. Avendo finito i libri di Asimov che avevano (ovviamente pochi) li ripresi e li lessi in pochi giorni. A parte lo stile iniziale non molto convincente, come fanno alcuni autori per coinvolgere a chi leggere fa schifo (non capisco come gli autori possano scendere a tali compromessi :rolleyes: ), sono molto ma molto belli.

Peccato davvero, è un libro estremamente interessante e scritto in maniera molto chiara e per nulla difficile. (Tipico di Asimov: i suoi libri di testo sono uno spettacolo dal punto di vista didattico!)

Già.

Ardo dal desiderio di spiegare, e la mia massima soddisfazione è prendere qualcosa di ragionevolmente intricato e renderlo chiaro passo dopo passo. È il modo più facile per chiarire le cose a me stesso

Maverick18
30-04-2010, 19:03
E Internet. Anche Internet, se non accolta in maniera critica, risulta molto approssimativa, anche più della televisione.


Vero, anche se c'è da dire che su Internet hai una vastissima possibilità di scelta, sulla tv nazionale, sky a parte, sei obbligato a vedere quello che viene trasmesso....

jumpermax
30-04-2010, 19:16
ma questo vale anche nello spazio?!?

teoricamente nello spazio,quindi nel vuoto,il segnale dovrebbe viaggiare all infinito. poi in pratica potrà trovare "interferenze" nel suo cammino,quali detriti spaziali,pianeti,nubi di gas,ecc perdendo potenza.

quindi mi state dicendo che,un segnale sparato nel vuoto,senza trovare alcuna interferenza nel suo percorso,perda cmq la sua potenza??
Immagina una sfera che si espande a partire da un punto con energia costante.
La sua superficie aumenta in modo proporzionale al quadrato del raggio, quindi la densità cala in modo inversamente proporzionale al raggio.
Al di sotto di una certa densità non ci si può andare nemmeno teoricamente...

NandoPC
30-04-2010, 19:24
Civiltà Extraterrestri puoi trovarlo su LibreriaUniversitaria, su ordinazione, 7€ :)

Joker84
30-04-2010, 20:17
Civiltà Extraterrestri puoi trovarlo su LibreriaUniversitaria, su ordinazione, 7€ :)

thx 4 the info!!!!! :D