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View Full Version : Vogliono farmi firmare il Patto di non concorrenza!


Dottor Brè
24-04-2010, 12:56
Lavoro da quasi tre presso una società di consulenza (alto settore tecnologico).
Come spesso accade, si chiude la stalla solo dopo che i buoi sono scappati, quindi la società ha deciso di far firmare ai dipendendi il patto di non concorrenza.

Ancora non ho sottomano il foglio, che verrà presentato, singolarmente ad ognuno di noi, in occasione del colloquio che avremo con la dirigenza dell'azienda.
Mi sono informato in rete, sulla letteratura legislativa, quindi ho preso coscienza di cosa si sta parlando.
Volevo però chiarire meglio, quali possono (e devono) essere i congrui termini di ritorno economico per la firma di tale vincolo.
Al momento quindi, non si sa ancora quale sarà il vincolo in termini di tempo (mesi/anni) e di penale (tot mensilità) che l'azienda si riserverà in caso di adempimento, ma soprattutto quale sarà la contropartita offerta al dipendente.

Siccome, a naso, già mi aspetto che in sede di colloquio individuale, verrà messo sul tavolo già il foglio "precompilato", e verremo quindi, con panegirici sorrisi e quant'altro, caldamente invitati a firmarlo in seduta.....ecco avete capito, non voglio andare impreparato. E soprattutto capire fin quanto la possibile (anzi probabile) trattativa da parte mia può spingersi.

Premetto, che nel mio settore, cambiare azienda è quasi un must. Serve alla risorsa proprio per riuscire a cambiare dimensione progettuale, a conoscere più realtà di processo, ma cosa più importante, è l'unico modo per avere un concreto aumento salariale.
Ormai era prassi (anche se io non l'avevo, ancora, mai fatta), andare presso azienda Y, farsi fare una proposta di assunzione, tornare in azienda e dire "guarda...c'è Y che mi offre tanto, tu che fai?"

E visto gli alti margini di guadagno che hanno con i nostri servizi (parlo di fatturazioni giornaliere che vanno da 400 ai 1000 euro al giorno), i nostri stipendi sono veramente ridicoli. Bastano una settimana di fatturazione per compensare al meglio anche le seniority più elevate.

Detto questo, secondo voi quale può essere una giusta contropartita da "pretendere" all'azienda per la firma di questo vincolo?

Io pensavo, principalmente, ad un 20% del lordo annuo, da distribuire nelle mensilità (ma leggendo la letteratura, alcune sentenze giudicano possibile, altre no questa cosa, in quanto dalla normativa viene fuori che il corrispettivo dovrebbe esser elargito a fine contratto)

Ma se io voglio un aumento, e non ho più il potere di contrattare, devo attendere che mi licenzio/dimetto per incamerare i soldi? Mi pare una stronzata...

E soprattutto, per 100 o 200 euro in più (lorde) al mese, voi vi tarpereste cosi le ali?

Mi piacerebbe sentire i vostri pareri.

Beppe82
24-04-2010, 14:22
interessa anche a me grazie

in particolare a me vogliono far firmare questa cosa con precise limitazioni a sole aziende dello stesso settore della nostra ma anche all'estero. Ho notato che esiste la distinzione tra aziende con + o - di 15 dipendenti. Tra questi dipendenti sono conteggiati anche quelli a tempo determinato?
esistono degli obblighi di minimo inquadramento per poter proporre tale accordo?
una quantificazione percentuale di tale indennità?
viene inoltre automaticamente aggiornata in caso di aumento salariale?

grazie

Fedozzo
24-04-2010, 17:57
Stai scherzando?
la consulenza è un ambito lavorativo dove si fa carriera passando da società a società.
Quel contratto ti dsitruggerebbe il futuro, a mio parere.

Dottor Brè
24-04-2010, 18:01
non sto scherzando purtroppo.
E' stata una mossa molto scorretta.
Ma tant'è...quindi bisogna cercare di assorbire la botta nel migliore dei modi possibili.

Fedozzo
24-04-2010, 18:03
non sto scherzando purtroppo.
E' stata una mossa molto scorretta.
Ma tant'è...quindi bisogna cercare di assorbire la botta nel migliore dei modi possibili.

Ma non sei obbligato a firmare, o sbaglio?

Dottor Brè
24-04-2010, 18:07
non stanno li con la pistola.
Ma ovviamente non metter la firma non passerebbe inosservata, anche perchè cosi paleseresti la reale volontà di andartene.
Quindi puoi subito dire addio ad aumenti imminenti, "favori" di qualsiasi tipo ecc...

La firma la si può pur mettere, ma a patto che ci siano (secondo me) le condizioni tali da rendere questo patto vantaggioso per il lavoratore e non solo per l'azienda.

akiko1973
24-04-2010, 18:47
firma usando l'inchiostro simpatico...


seriamente: ma sei sicuro che il patto di non concorrenza poi abbia sul serio un valore legale? nel senso per quel poco che ne so di questioni legali so che se un contratto non equo per entrambi le parti allora in automatico risulta essere nullo.

ma lavori nel campo della consulenza informatica?

Thebaro
27-04-2010, 17:39
non firmare.

nestle
27-04-2010, 17:54
fammi capire, si parla di un conrtatto che ti vieta di farti assumere in una società "simile" alla tua per un tot di anni?

se è così io accetterei solo dietro un bel compenso, non il 20% in più sul lordo, ma che ne so, pianificare ogni anno un premio aziendale (sostanzioso) per tutti gli anni in cui sei vincolato a loro.

altrimenti chi te la fa fare...

Pot
27-04-2010, 20:12
Sinceramente non ho mai visto far valere questi contratti nella seppur mia breve vita lavorativa...
Nel mio lavoro proecedente c'era una specie di contratto per cui ti impegnavi ad avere un preavviso lunghissimo in caso te ne volessi andare; in cambio ti davano qualche euro in piu' al mese. Bhe' un tizio si e' presentato e gli ha detto: io me ne vado. Loro hanno fatto : sisi ma devi 18 mensilita' lorde. Lui gli ha semplicemente detto che se loro facevano cosi' da domani lui se ne stava a scaldare la sedia e a fare un tubo di nulla fino allo scadere del preavviso.

Nellazienda dove lavoro adesso ho firmato un contratto di non concorrenza ma tutta la gente che e' adnata via e' andata a lavorare per altre societa' di consulenza, quindi non credo che serva a molto.

cereale123
28-04-2010, 12:43
Ciao,

io sto traghettando verso una nuova azienda (no consulenza) e durante la fase contrattuale, è uscito l'accordo di non concorrenza.

Questo ha valore legale ESCLUSIVAMENTE se ambo le parti ne traggono beneficio. questo vuol dire che deve essere valorizzato formalmente, ovvero deve recare l'importo che ti corrispondono allin virtù della tua firma.
Senza questo anche se firmi non ha alcun valore.


A me di default hanno proposto un 20% in piu sull'ingaggio.

Amodio
28-04-2010, 13:54
puzza seriamente di marcio
poi potrebbero farti fare lavori massacranti, e tu saresti obbligato a non andare in altre ditte
insomma, servonoclausole anche per tuttelare te

alphacygni
28-04-2010, 16:42
a me l'unica cosa che fecero firmare quando ero consulente riguardava lo "scavalcamento", ovvero che eri vincolato a non poter fornire consulenza diretta al cliente presso il quale eri in consulenza per conto della societa': direi che fosse una misura giusta per tutelare la societa', che altrimenti rischiava di perdere in un colpo solo risorsa e cliente... ma secondo me questa e' una clausola a dir poco vessatoria, che tra l'altro, cozza abbondantemente contro il concetto stesso di consulenza, che ha come prerogativa, nel bene (mi cerco di meglio se lo trovo) e nel male (sono a casa con uno schiocco di dita) l'assenza di vincoli!
Nulla vieta il poterla fornire in esclusiva, ma basta ricordarsi che questo e' un semplice escamotage per evitare di fornire garanzie al lavoratore e allo stesso tempo pararsi il culo dalla perdita che in certi casi puo' significare un danno non indifferente ;) Per cui, che per lo meno ci sia un cospicuo rientro economico!