PDA

View Full Version : L'Arizona sfida Obama sugli immigrati


frankytop
24-04-2010, 11:07
LOS ANGELES - L'ira di Obama si è scatenata senza quartieri contro lo stato dell'Arizona dove da ieri una legge antiimmigrazione «irresponsabile e illegale» consentirà alla polizia di fermare chiunque per strada e chiedere i documenti. Non proprio chiunque, probabilmente solo chi ha la pelle scura. Una simile legge è anatema in un paese in cui i diritti civili dei cittadini sono considerati sacri e i poteri della polizia sono limitati solo ai casi in cui vi sia il sospetto di un reato. Ma ieri il governatore dell'Arizona Jan Brewer ha sfidato il presidente e ha firmato la legge sostenendo che chi la critica – presidente compreso – sta esagerando. «L'Arizona ha dimostrato molta pazienza e ha aspettato abbastanza a lungo che Washington risolovesse il problema dell'immigrazione illegale – ha detto ieri la signora governatore – Ma decenni di rinvii e di politiche sbagliate hanno creato per noi una situazione pericolosa e insostenibile».

L'Arizona è il più grande portale del traffico illegale di gente e di droga dal Messico verso gli Stati Uniti. Il passaggio del confine, per centinaia di chilometri in mezzo al deserto, è arduo ma relativamente facile perché il pattugliamento richiederebbe spiegamenti massicci di guardie di frontiera. L'andirivieni di merci illegali e di clandestini crea sacche di criminalità e un clima di paura per l'intera popolazione. In Arizona oltretutto risiedono secondo le stime 450mila clandestini su un totale di 6,5 milioni di abitanti; complessivamente in America ce ne sono almeno 11 milioni. Sono state ieri ore di grande tensione a Phoenix, capitale dello stato nonché capitale mondiale dei rapimenti per regolamento di conti tra gang rivali della droga.

I dimostranti hanno assediato il Parlamento per ore nella speranza che il governatore cedesse alle pressioni del presidente, ma invano. Ora i difensori dei diritti civili, e lo stesso presidente, stanno preparando un'azione legale per dichiarare la legge dell'Arizona incostituzionale. Proteste anche dalla Commissione nazionale per i diritti umani del Messico e dall'ambasciata messicana a Washington. Il pericolo insito in una legge anti-immigrazione è il «racial profiling», l'identificazione di cittadini sospetti solo per il colore della loro pelle. La governatrice Brewer ha minimizzato il rischio promettendo che il «racial profiling» non sarà tollerato, ma pare inevitabile che la legge non riuscirà mai a passare il test della costituzionalità. Non c'era riuscita per gli stessi motivi nemmeno la legge californiana approvata nel 1991 che vietava ai figli dei clandestini di frequentare la scuola pubblica. Forse l'Arizona è perfettamente cosciente che la sua legge verrà sicuramente abrogata dall'Alta corte, ma lo stato è già riuscito a ottenere quello che voleva, l'attenzione del presidente, che ieri ha esortato il Parlamento ad approvare una nuova legge sull'immigrazione.

Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/04/arizona-sfida-obama-immigrazione.shtml?uuid=2842c922-4f79-11df-bd00-c5047b6e8d01&DocRulesView=Libero)

Varilion
24-04-2010, 11:22
è un insulto rivolto a Washington.

Negli USA le faccende relative ai confini ed all'immigrazione sono di competenza federale, ma gli stati di confine, o alcuni di essi, stanno facendo pressione per potersene "occupare loro".

shambler1
24-04-2010, 12:59
E' un insulto verso i cittadini dell'arizona, trattarli come i criminali rassisti dei film di olliwod .

Korn
24-04-2010, 13:05
a morte l'immigrato altrochè

superanima
24-04-2010, 13:06
...da ieri una legge antiimmigrazione «irresponsabile e illegale» consentirà alla polizia di fermare chiunque per strada e chiedere i documenti.

niente meno.

fabio80
24-04-2010, 13:13
probabilmente washington sta effettivamente tardando du un problema che gli stati di confine sentono molto, il messico non è esattamente quel bel paese che fan vedere nei depliant di cancun...

Jarni
24-04-2010, 13:25
E' un insulto verso i cittadini dell'arizona, trattarli come i criminali rassisti dei film di olliwod .

La legge federale sovrasta quella statale, quindi è inutile che si incazzino.

Bustonèr
24-04-2010, 13:40
La legge federale sovrasta quella statale, quindi è inutile che si incazzino.

Se non si incazzano, non cambierà mai nulla ...speriamo finalemente cambi qualcosa a loro

...e a noi? :muro:

Jarni
24-04-2010, 13:55
Se non si incazzano, non cambierà mai nulla ...speriamo finalemente cambi qualcosa a loro

...e a noi? :muro:

Per cambiare qualcosa si usano le elezioni, non le sommosse alla cazzo di cane.

_Magellano_
24-04-2010, 17:14
Io non so cosa andrebbe fatto perchè non so manco dove stia l'arizona sulla cartina ma fatto sta che un problema c'è e che va' affrontato.
Più che altro vorrei chiedere a chi ne sa più di me,i danni economici dovuti a questa situazione chi li paga? lo stato centrale o lo stato arizona in tasse?
Ecco,comodo fare leggi federali se i cocci sono statali.

fabio80
24-04-2010, 18:21
Io non so cosa andrebbe fatto perchè non so manco dove stia l'arizona sulla cartina ma fatto sta che un problema c'è e che va' affrontato.
Più che altro vorrei chiedere a chi ne sa più di me,i danni economici dovuti a questa situazione chi li paga? lo stato centrale o lo stato arizona in tasse?
Ecco,comodo fare leggi federali se i cocci sono statali.

credo siano statali i cocci

_Magellano_
24-04-2010, 18:33
credo siano statali i cocci
Quindi se cosi fosse sarebbe come il caso california dove la california dietro elezione decide di non voler pagare le spese mediche ai clandestini perchè lo stato già stava poco bene economicamente e una legge del governo invece li obbliga a farlo...ovviamente a spese dei cittadini californiani.
Cavolo che ficata sta democrazia,uno si fa bello e l'altra caccia i soldi,un po' come se sfidassi uno a fare la roulette russa ma mettendoci la capoccia di un altro :asd:

lishi
24-04-2010, 18:39
Chiaramente è stato una legge politica che difficilmente passerà. (con tanto felicità di quelli che si lamentano dello spreco di tasse)

Però c'è da dire che a differenza di altri paesi nei usa la maggior parte delle minoranze sono cittadini americani col diritto di voto. E ogni volta che si parla di riforme sull'immigrazione i repubblicani riescono a far girare le palle alle minoranze :asd:

fabio80
24-04-2010, 18:45
Quindi se cosi fosse sarebbe come il caso california dove la california dietro elezione decide di non voler pagare le spese mediche ai clandestini perchè lo stato già stava poco bene economicamente e una legge del governo invece li obbliga a farlo...ovviamente a spese dei cittadini californiani.
Cavolo che ficata sta democrazia,uno si fa bello e l'altra caccia i soldi,un po' come se sfidassi uno a fare la roulette russa ma mettendoci la capoccia di un altro :asd:

se così non fosse come mai quelli dei LA darebbero fuoco al messico se potessero? :stordita:

lishi
24-04-2010, 18:45
Quindi se cosi fosse sarebbe come il caso california dove la california dietro elezione decide di non voler pagare le spese mediche ai clandestini perchè lo stato già stava poco bene economicamente e una legge del governo invece li obbliga a farlo...ovviamente a spese dei cittadini californiani.
Cavolo che ficata sta democrazia,uno si fa bello e l'altra caccia i soldi,un po' come se sfidassi uno a fare la roulette russa ma mettendoci la capoccia di un altro :asd:


Ahh come un fatto possa essere rigirato in modo da apparire diversamente.
La legge in questione, mi sembra, è che un pronto soccorso non può rifiutare le cure di emergenza a nessuno che questo sia americano o clandestino, con assicurazione o meno.

Non mi sembra una legge particolarmente terribile, a nessuno piace vedere la gente morire per strada, o peggio pensa il pronto soccorso non riesce a identificare quindi non sapendo se sei clandestino o meno ti lascia a morire.

Che poi è buffo, il pronto soccorso probabilmente cercherà di rianimarti dopo che la malattia xxx ti ha infilato a un passo dalla morte ma non ti curerà la malattia xxx quando sei ancora relativamente vivo.

_Magellano_
24-04-2010, 19:54
Ahh come un fatto possa essere rigirato in modo da apparire diversamente.
La legge in questione, mi sembra, è che un pronto soccorso non può rifiutare le cure di emergenza a nessuno che questo sia americano o clandestino, con assicurazione o meno.

Non mi sembra una legge particolarmente terribile, a nessuno piace vedere la gente morire per strada, o peggio pensa il pronto soccorso non riesce a identificare quindi non sapendo se sei clandestino o meno ti lascia a morire.

Che poi è buffo, il pronto soccorso probabilmente cercherà di rianimarti dopo che la malattia xxx ti ha infilato a un passo dalla morte ma non ti curerà la malattia xxx quando sei ancora relativamente vivo.
Si ma questo non devi dirlo a me io non ho potere di voto negli usa,dico solo che o si decide che il popolo vota e amministra la democrazia decidendo cosa si fa e cosa non si fa(anche con i suoi soldi) oppure si dice apertamente che il popolo è incapace di amministrarsi e si opta per altre soluzioni.
La cosa che mi fa' strano a me è che finchè il popolo vota entro un certo raggio di scelte gli si consente di mettere bocca,se vota qualcosa di non gradito a chi ha il potere VERO allora si dice che è immorale e si sfancula tutto come se la votazione non ci fosse stata. :asd:

Mi sa' tanto di regime democratico di famiglia dove la madre chiede cosa vogliono mangiare per cena scegliendo fra pasta o patate(già preparate nel pomeriggio) e quando i bambini scelgono pasta la madre dice che devono mangiare le patate perchè altrimenti tocca buttarle.
Cavolo la offri a fare la scelta,per un illusione?

se così non fosse come mai quelli dei LA darebbero fuoco al messico se potessero? :stordita:
LA? non era san diego quella coi cartelli "qui si parla anche inglese"? :asd:

fabio80
24-04-2010, 20:04
S

LA? non era san diego quella coi cartelli "qui si parla anche inglese"? :asd:

anche, ma se pure a LA vedono male i messicani capisci che forse forse il problema è un tantino più sentito di come vogliono farcelo apparirei i progressisti del forum, che sono amici degli immigrati a prescindere (i.e. che siano africani o romeni o messicani l'importante è essere con loro :O )

lishi
24-04-2010, 20:48
Si ma questo non devi dirlo a me io non ho potere di voto negli usa,dico solo che o si decide che il popolo vota e amministra la democrazia decidendo cosa si fa e cosa non si fa(anche con i suoi soldi) oppure si dice apertamente che il popolo è incapace di amministrarsi e si opta per altre soluzioni.
La cosa che mi fa' strano a me è che finchè il popolo vota entro un certo raggio di scelte gli si consente di mettere bocca,se vota qualcosa di non gradito a chi ha il potere VERO allora si dice che è immorale e si sfancula tutto come se la votazione non ci fosse stata. :asd:

Mi sa' tanto di regime democratico di famiglia dove la madre chiede cosa vogliono mangiare per cena scegliendo fra pasta o patate(già preparate nel pomeriggio) e quando i bambini scelgono pasta la madre dice che devono mangiare le patate perchè altrimenti tocca buttarle.
Cavolo la offri a fare la scelta,per un illusione?


Non è una illusione, c'è da qualche parte semplicemente scritto che le leggi federali hanno precedenza su quelle locali.

Esempio che hai fatto tu non è coerente.
Semplicemente se a uno non piace una legge federale questo non deve eleggere un governo locale che vuole cambiarla, ma eleggere il governo federale che vuole cambiarla.

_Magellano_
24-04-2010, 21:02
Non è una illusione, c'è da qualche parte semplicemente scritto che le leggi federali hanno precedenza su quelle locali.

Esempio che hai fatto tu non è coerente.
Semplicemente se a uno non piace una legge federale questo non deve eleggere un governo locale che vuole cambiarla, ma eleggere il governo federale che vuole cambiarla.Si quello che hai detto è giusto e torna ma io parlavo in senso più generale.
Mi spiego facciamo finta che la tale nazione X decida di non voler entrare in europa tramite referendum votando no ma ciò nonostante il governo fa' due mezzi magheggi e ci entra ugualmente.
A quel punto fregatene della votazione,cmq ripeto ho capito cosa hai detto ed è tutto giusto.

catalano2000
26-04-2010, 11:33
Non è una illusione, c'è da qualche parte semplicemente scritto che le leggi federali hanno precedenza su quelle locali.

Esempio che hai fatto tu non è coerente.
Semplicemente se a uno non piace una legge federale questo non deve eleggere un governo locale che vuole cambiarla, ma eleggere il governo federale che vuole cambiarla.

Hanno precedenza se sono constituzionali. Il controllo delle frontiere è un potere delegato dalla Costituzione al governo federale. L'assistenza sanitaria, per esempio, non è un potere delegato. Ma il governo americano preferisce inviare migliaia di soldati all'estero, e non proteggere la frontiera con Messico (3.300 Km)

catalano2000
26-04-2010, 11:42
Stati Uniti (308 milioni di abitanti): tra 12 e 15 milioni di clandestini

Unione Europea (500 milioni di abitanti): tra 4 e 6 milioni di clandestini

Stato di Arizona (7 milioni di abitanti): 450.000 clandestini

California: 2,6 milioni clandestini

Texas: 1,7 milioni clandestini

EU Big Five (Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito): aprox 2,5 milioni di clandestini


1) Le regole in materia di immigrazione in Europa sono più o molto più severe che negli Stati Uniti. In Giaponne sono durissime, neanche la "ius sanguinis" rende facile la cittadinanza:
http://www.nytimes.com/2009/04/23/business/global/23immigrant.html?_r=1

2) La Svizzera, tra altre cose, dal 2006 vuole l'immigrazione non-europea (extra Schengen) limitata ai posti di lavoro altamente qualificati. In molti cantoni nemmeno un cittadino tedesco ha diritti politici. La Svizzera ha un 21% della popolazione straniera e il più basso tasso di criminalità.

3) Un piccolo confronto: La Svezia esclude i clandestini dalle prestazioni sociali. In California il 14% nella scuola pubblica sono figli di clandestini.

4) Le sucessive sanatorie in USA hanno peggioratto la situazione tantissimo. Nell'Unione europea la direttiva del ritorno vieta sanatorie generalizzate e massicce.


Gli americani non hanno ancora capito che un Stato di Benessere sviluppato non è compatibile con politiche di immigrazione non rigorose. Lo capiranno presto.


Questo fa paura in Arizona:
"Border Rancher Rob Krentz And Dog Found Shot To Death"
http://www.diggersrealm.com/mt/archives/003355.html
http://www.nytimes.com/2010/04/05/us/05arizona.html

frankytop
26-04-2010, 12:11
Questo fa paura in Arizona:
"Border Rancher Rob Krentz And Dog Found Shot To Death"
http://www.diggersrealm.com/mt/archives/003355.html
http://www.nytimes.com/2010/04/05/us/05arizona.html

Le zone di confine sono diventate una terra di nessuno,come è ovvio.
Putroppo molti,ammantati da una certa visione ideologica del mondo,non vogliono capire che l'immigrazione clandestina porta con se inevitabilmente della violenza che si manifesta come prevaricazione plateale.

Naturalmente coloro che chiudono gli occhi su questi problemi e si mostrano strenui difensori dei soliti "diritti" divini fanno tra se e se un rapido calcolo probabilistico che li porta a dedurre che "loro",statisticamente,non saranno mai oggetto di tali violenze ma saranno i "borghesi" a subirle,categoria alla quale i defensori dei diritti di cui sopra non appartengono(perchè sono o radical schic o balordi comunisti di periferia),che dall'alto dei loro scranni si atteggiano come bulli morali permettendosi di fare le pulci ai "beceri".

Una nazione che non sa controllare i propri confini è una non_nazione.

Korn
26-04-2010, 12:23
io farei un bel muro lungo tutte le coste italiane che ci vuole? un pò di cemento

lishi
26-04-2010, 21:01
Le zone di confine sono diventate una terra di nessuno,come è ovvio.
Putroppo molti,ammantati da una certa visione ideologica del mondo,non vogliono capire che l'immigrazione clandestina porta con se inevitabilmente della violenza che si manifesta come prevaricazione plateale.

Naturalmente coloro che chiudono gli occhi su questi problemi e si mostrano strenui difensori dei soliti "diritti" divini fanno tra se e se un rapido calcolo probabilistico che li porta a dedurre che "loro",statisticamente,non saranno mai oggetto di tali violenze ma saranno i "borghesi" a subirle,categoria alla quale i defensori dei diritti di cui sopra non appartengono(perchè sono o radical schic o balordi comunisti di periferia),che dall'alto dei loro scranni si atteggiano come bulli morali permettendosi di fare le pulci ai "beceri".

Una nazione che non sa controllare i propri confini è una non_nazione.

Guarda che le frontiere sono costantemente pattugliate da guardie armate, elicotteri, sensori di movimento, di calore etc.

Ma semplicemente non è facile controllare una frontiera da 330 milioni di persone.

Jarni
26-04-2010, 21:11
Putroppo molti,ammantati da una certa visione ideologica del mondo,non vogliono capire che l'immigrazione clandestina porta con se inevitabilmente della violenza che si manifesta come prevaricazione plateale.

Scusa, eh, ma "inevitabilmente" un par de p...:rolleyes:

Dream_River
26-04-2010, 21:19
Naturalmente coloro che chiudono gli occhi su questi problemi e si mostrano strenui difensori dei soliti "diritti" divini fanno tra se e se un rapido calcolo probabilistico che li porta a dedurre che "loro",statisticamente,non saranno mai oggetto di tali violenze ma saranno i "borghesi" a subirle,categoria alla quale i defensori dei diritti di cui sopra non appartengono(perchè sono o radical schic o balordi comunisti di periferia),che dall'alto dei loro scranni si atteggiano come bulli morali permettendosi di fare le pulci ai "beceri".


Questo l'hai letto sul corso di "Psicologia da campo per corrispondenza"?

La legge che non risolve il problema

Risolviamo il problema, dopo ci preoccupiamo della Costituzione,” avrebbe detto il governatore dell’Arizona Jan Brewer prima di firmare la legge sull’immigrazione illegale più restrittiva d’America. Adesso la polizia avrà l’autorità di chiedere prove di residenza legale a chiunque sembri sospetto di non possederle, e di arrestare chi non le ha. Il calcolo della repubblicana Brewer e’ che cosi’ conquistera’ la base del suo partito in Arizona. Ne ha bisogno per vincere le primarie. Il rischio e’ grosso pero’, perche’ accontenta la frangia piu’ marginale e radicale dell’elettorato, ma perde consenso sia al centro che tra la popolazione ispanica, o il 30% della popolazione dello stato.
Quel che e’ certo e’ che questa legge non risolvera’ il problema. Ne creera’ degli altri perche’ non si preoccupa della Costituzione e di diritti fondamentali come l’uguaglianza di fronte alla legge. Che non sia una soluzione e’ dimostrato dal fallimento di anni di politiche punitive e autoritarie nei confronti dell’immigrazione illegale e della criminalita’ in generale. Ne’ la barriera eretta lungo il confine proprio dell’Arizona con il Messico, ne’ le bande di vigilanti hanno infatti ridotto l’immigrazione illegale. E se il problema e’ la criminalita,’ la soluzione ormai collaudata ovunque non e’ la repressione, ma la vigilanza della polizia di quartiere.
La maggioranza dell’opinione pubblica questo lo sa benissimo e sostiene misure alternative. Un sondaggio CBS/New York Times rivela che l’80% degli Americani considera l’immigrazione illegale un problema, ma il 60% vuole renderla legale. Il 96%, secondo un sondaggio ABC/Washington Post, ritiene che gli illegali possano diventare legali dopo aver pagato una multa. Gli Americani hanno capito che non si puo’ ridurre la domanda di immigrati, in espansione con l’economia sommersa e la riserva di lavori poco desiderabili. La soluzione e’ l’integrazione, previo pagamento. Una coalizione trasversale di sindaci, guidata da Michael Bloomberg a New York, sostiene una riforma dell’immigrazione che punta alla legalizzazione di chiunque abbia un lavoro, la fedina penale pulita e paghi tasse arretrate piu’ una multa.
Il lavoro della polizia e’ il mantenimento dell’ordine e della sicurezza, non la caccia a chi “solamente appare” immigrato. Quali sarebbero gli indizi? Il colore della pelle o l’accento? In America, come in Italia, tutto cio’ non ha senso. Invece produce discriminazione, violando le liberta’ civili garantite dalla Costituzione e dando poteri straordinari alla polizia. Ma cosi’ si erode solo la fiducia nelle forze dell’ordine e nella certezza della legge, i due pilastri fondamentali della legalita’ e della sicurezza che erano il problema da risolvere, o no?.

Fonte: http://www.unita.it/news/97913/la_legge_che_non_risolve_il_problema

Americani comunisti balordi e pure radical chic!!! :O :asd:

Jarni
26-04-2010, 21:23
Fonte: http://www.unita.it/news/97913/la_legge_che_non_risolve_il_problema

Americani comunisti balordi e pure radical chic!!! :O :asd:

Un articolo de l'Unità è menzoniero per definizione.:O

frankytop
27-04-2010, 00:24
Questo l'hai letto sul corso di "Psicologia da campo per corrispondenza"?

No,mi basta leggere i post di alcuni utenti per farmi una precisa idea della loro mentalità,non occorre essere dei geni per condurre questo genere di analisi. :)


<cut>
Americani comunisti balordi e pure radical chic!!! :O :asd:

Oh oh, di idealisti fichetti ne è pieno il mondo persino negli states e la solfa di pensiero è sempre la stessa:tanto sono in tanti,puoi mettere barriere,controlli,sisitemi tecnologici di sorveglianza ma "loro" sono come gli alieni..riescono a passare comunque.:O

Beh io non sono affatto d'accordo nel sventolare la bandiera bianca in segno di resa,io voglio il controllo,voglio la capacità di scegliere su chi può entrare e chi no secondo criteri che risultino convenienti alla collettività.

E questo significa di converso che osteggio totalmente la politica dei sinistri riguardo l'immigrazione,i quali si limitano a fare spallucce giusto perchè a loro,per i motivi che ho detto,non gli frega un tubo dei problemi annessi.

frankytop
27-04-2010, 00:25
Un articolo de l'Unità è menzoniero per definizione.:O

Eh!;)

_Magellano_
27-04-2010, 10:26
Si può essere d'accordo o contrari a qualcosa ma dire di essere favorevoli perchè si pensa di non poterla impedire è davvero da folli :boh:
E siccome la mafia è ben insediata al sud italia e non si può debellare tantovale non provarci neanche e accettarla cosi com'è,ma che discorso è.

Se si è favorevoli va bene ma lo si motivi con dei ragionamenti,condivisibili o meno ma ragionamenti.
Faccio un esempio si potrebbe dire che gli USA hanno un territorio sconfinato capace di dare asilo a moltissimi cosi come può offrire molti impieghi grazie alla capacità industriale,la butto li' ma dire che la frontiera è troppo grande e che quindi è meglio far finta di nulla proprio no anche perchè non è una scelta ma solo un ignorare un problema.

catalano2000
28-04-2010, 12:13
Primo di tutto. l'immigrazione clandestina è reato in molti paesi europei, non solo l'Italia.

Secondo, il problema dell'immigrazione in America è MOLTO più grave che in qualsiasi paese europeo. Il numero di clandestini in Arizona è simile alla Francia, ma la popolazione è 9 volte più piccola. Perché ci sono 12 milioni di clandestini in USA (addirittura 20 milioni) gli americani sono realistici e sanno che una deportazione massiva è impossibile. Ciò non significa la cittadinanza facile. Vogliono un controllo realle delle frontiere.

Per esempio, il 80% non vogliono i clandestini beneficiati dalla riforma sanitaria di Obama:
http://www.rasmussenreports.com/public_content/politics/current_events/healthcare/june_2009/americans_support_universal_health_coverage_but_not_if_it_covers_illegal_immigrants

Terzo, se si desidera controllare una frontiera di 3.300 km, hanno bisogno delll'esercito. Ma dove sono i soldati americani? In Afghanistan, in Iraq, in Libano, in Serbia ... in Corea ...in Giappone... in Europa!! In 700 basi militari in tutto il mondo. Devono proteggere i loro confini, che è un mandato costituzionale, e non fare di polizia del mondo.

Quarto, la domanda "discriminata" di documenti accade in Europa ogni giorno. Anche nella molto progressista e sinistrosa Spagna di Zapatero. Particolarmente negli ultimi 2 anni:
http://www.larazon.es/noticia/policias-reciben-dias-libres-por-detener-a-inmigrantes-ilegales-y-cubrir-cupos

"El Metro, el autobús, los colegios o los bares de copas. Ningún lugar es seguro si los papeles no están en regla."

--------------

È divertente come alcune persone in nome della Costituzione USA criticano la legge di Arizona, quando l'assistenza sanitaria (come l'istruzione) chiaramente non è un potere delegato a Washington dalla Costituzione. Ma la riforma sanitaria piace a tutti... fuori degli Stati Uniti.

catalano2000
28-04-2010, 12:37
Ancora una volta. In Europa le sanatorie indiscriminate sono proibite dalla direttiva UE del ritorno

Ma guardate i numeri. Immigrazione netta nel 2009 (Eurostat):
EU27 +940.600
Italia +383.400 (40%)
Regno Unito +186.000
Spagna +78.900
Francia +76.500
Belgio +55.100
Olanda +39.700
Germania -55.700
Irlanda -43.900

In Regno Unito David Cameron parla di questo:

- Limite numerico: da 200.000 a poche decine di migliaia all'anno
- Non più lavoratori extracomunitari non qualificati. Stop alla "immigrazione economica"
- Controllo più rigoroso in materia di visto studente
- Molta più polizia di frontiera
- Stop abusi dei servizi pubblici e Welfare
- Sistema a punti. Devono imparare la lingua e integrarsi (Brown è d'accordo)

In Spagna, dopo la bolla economica, alcuni percezioni sono cambiate:
http://img641.imageshack.us/img641/8163/2763opinionisugliimmigr.jpg

pistacchio89
05-05-2010, 07:17
Robert Sarver, il proprietario dei Phoenix Suns, e tutti i giocatori hanno preso una netta posizione contro la legge sull'imigrazione recentemente firmata dal governatore Brewer.
Per la gara dei playoff NBA di questa notte, il nome sulla maglia indossata dalla la squadra sarà "Los Suns", in omaggio alla comunità latino americana e contro ogni discriminazione e violazione dei diritti civili.

http://www.azcentral.com/arizonarepublic/news/articles/2010/05/05/20100505nba-phoenix-suns-los-suns-jerseys.html

Dream_River
05-05-2010, 07:39
Robert Sarver, il proprietario dei Phoenix Suns, e tutti i giocatori hanno preso una netta posizione contro la legge sull'imigrazione recentemente firmata dal governatore Brewer.
Per la gara dei playoff NBA di questa notte, il nome sulla maglia indossata dalla la squadra sarà "Los Suns", in omaggio alla comunità latino americana e contro ogni discriminazione e violazione dei diritti civili.

http://www.azcentral.com/arizonarepublic/news/articles/2010/05/05/20100505nba-phoenix-suns-los-suns-jerseys.html

Nooooooo, l'ho letto proprio ieri sull'Unità e volevo postarlo io!!! :nera: :ncomment:

http://icanhascheezburger.files.wordpress.com/2007/01/1159434782588.jpg

:sofico:

shambler1
05-05-2010, 08:42
Robert Sarver, il proprietario dei Phoenix Suns, e tutti i giocatori hanno preso una netta posizione contro la legge sull'imigrazione recentemente firmata dal governatore Brewer.
Per la gara dei playoff NBA di questa notte, il nome sulla maglia indossata dalla la squadra sarà "Los Suns", in omaggio alla comunità latino americana e contro ogni discriminazione e violazione dei diritti civili.

http://www.azcentral.com/arizonarepublic/news/articles/2010/05/05/20100505nba-phoenix-suns-los-suns-jerseys.html

E chi cazzo se ne frega di dei miliardari altissimi che corrono dietro ad una palla!

lowenz
05-05-2010, 08:58
E' un insulto verso i cittadini dell'arizona, trattarli come i criminali rassisti dei film di olliwod .
Saranno discendenti di perfides giudei e quaccheri, perchè TU li difendi che manco sono oriundi ma immigrati europei? :D :D :D

icoborg
05-05-2010, 08:59
letterman li sfotte alla grande :asd:

lowenz
05-05-2010, 09:03
Naturalmente coloro che chiudono gli occhi su questi problemi e si mostrano strenui difensori dei soliti "diritti" divini fanno tra se e se un rapido calcolo probabilistico che li porta a dedurre che "loro",statisticamente,non saranno mai oggetto di tali violenze ma saranno i "borghesi" a subirle,categoria alla quale i defensori dei diritti di cui sopra non appartengono(perchè sono o radical schic o balordi comunisti di periferia),che dall'alto dei loro scranni si atteggiano come bulli morali permettendosi di fare le pulci ai "beceri".
Ecco, siamo sempre qui :asd:
Balordi comunisti di periferia, bulli morali e strateghi antiborghesi :rotfl:

Una nazione che non sa controllare i propri confini è una non_nazione.
Si chiamano STATI, gli USA poi sono una "nazione" (nel senso di popolo di nativi) come Topolino un giornale scandalistico :asd:

LucaTortuga
05-05-2010, 09:35
Si quello che hai detto è giusto e torna ma io parlavo in senso più generale.
Mi spiego facciamo finta che la tale nazione X decida di non voler entrare in europa tramite referendum votando no ma ciò nonostante il governo fa' due mezzi magheggi e ci entra ugualmente.
A quel punto fregatene della votazione,cmq ripeto ho capito cosa hai detto ed è tutto giusto.
Tipo quello che stanno facendo qui da noi sul nucleare?

Naturalmente coloro che chiudono gli occhi su questi problemi e si mostrano strenui difensori dei soliti "diritti" divini fanno tra se e se un rapido calcolo probabilistico che li porta a dedurre che "loro",statisticamente,non saranno mai oggetto di tali violenze ma saranno i "borghesi" a subirle,categoria alla quale i defensori dei diritti di cui sopra non appartengono(perchè sono o radical schic o balordi comunisti di periferia),che dall'alto dei loro scranni si atteggiano come bulli morali permettendosi di fare le pulci ai "beceri".

Ma i "radical chic" non sono anche loro "borghesi"?

lowenz
05-05-2010, 09:37
Sono i gemelli malvagi :O

_Magellano_
05-05-2010, 10:59
Tipo quello che stanno facendo qui da noi sul nucleare?


No perchè sul nucleare non ci fanno votare(cosi mi pare),se ci facessero votare e poi a dispetto del risultato facessero il contrario allora varrebbe come esempio.
Ovvero "che ci fate votare a fare se tanto ve ne fregate" :asd:

LucaTortuga
05-05-2010, 11:32
No perchè sul nucleare non ci fanno votare(cosi mi pare),se ci facessero votare e poi a dispetto del risultato facessero il contrario allora varrebbe come esempio.
Ovvero "che ci fate votare a fare se tanto ve ne fregate" :asd:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/10/Nuclerare-referendum-pro-contro.shtml?uuid=ddd6506e-7d86-11dc-8476-00000e25108c&DocRulesView=Libero

_Magellano_
05-05-2010, 11:57
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/10/Nuclerare-referendum-pro-contro.shtml?uuid=ddd6506e-7d86-11dc-8476-00000e25108c&DocRulesView=Libero
In questo caso bisogna mettersi d'accordo sul periodo temporale,in 20 anni l'elettorato cambia.
Negli anni 60 non sarebbe mai passato l'aborto negli anni 80 si per dire.
Quello che volevo dire era maggio si fa il referendum per entrare in europa che non passa,ad agosto mentre tutti sono in vacanza il governo entra in europa modificando qualche frasetta dall'accordo.
Io perlomeno penso un referendum dopo 20 anni non abbia più peso perchè la società e la gente è cambiata.

lishi
05-05-2010, 12:29
No perchè sul nucleare non ci fanno votare(cosi mi pare),se ci facessero votare e poi a dispetto del risultato facessero il contrario allora varrebbe come esempio.
Ovvero "che ci fate votare a fare se tanto ve ne fregate" :asd:

:doh:

No dai ammetilo, non ti era passato per la testa :asd:

_Magellano_
05-05-2010, 13:19
:doh:

No dai ammetilo, non ti era passato per la testa :asd:
Non mi era passato per la testa cosa? che il referendum fosse vecchio di 20 anni o che faranno il nucleare a prescindere?

lishi
05-05-2010, 13:22
Si quello che hai detto è giusto e torna ma io parlavo in senso più generale.
Mi spiego facciamo finta che la tale nazione X decida di non voler entrare in europa tramite referendum votando no ma ciò nonostante il governo fa' due mezzi magheggi e ci entra ugualmente.
A quel punto fregatene della votazione,cmq ripeto ho capito cosa hai detto ed è tutto giusto.

Si, ma quello che chiami non democrazia in realtà è semplicemente coerenza e un sistema di garanzia per mantenere la democrazia.

Se vuoi cambiare la cosa voti un presidente che cambi la costituzione. Se cosi non fosse il primo xxx potrebbe fare danni alla società senza problemi, come è successo in Italia prima durante il ventennio.

_Magellano_
05-05-2010, 13:26
Si, ma quello che chiami non democrazia in realtà è semplicemente coerenza e un sistema di garanzia per mantenere la democrazia.

Se vuoi cambiare la cosa voti un presidente che cambi la costituzione. Se cosi non fosse il primo xxx potrebbe fare danni alla società senza problemi, come è successo in Italia prima durante il ventennio.
Quello che ho detto non era neanche in minima parte legato a tutto ciò,io ho detto solo che senso ha a fini democratici fare un referendum se comunque il governo ha già deciso cosa/come fare,solo questo.
Tantovale non farlo se fra i due risultati uno non verrebbe comunque seguito.
Se il sistema vuole essere coerente ad un principio va bene,solo non desse l'illusione al cittadino di far decidere lui in prima persona questo dicevo.

Mamma: bambini volete i broccoli o i bastoncini?
bambini: vogliamo i bastoncini
mamma: eh mi spiace ho già preparato i broccoli perchè ho deciso che vi fanno bene
bambini: cavolo chiedi allora?

lishi
05-05-2010, 13:27
Non mi era passato per la testa cosa? che il referendum fosse vecchio di 20 anni o che faranno il nucleare a prescindere?

Se cosi fosse non sarebbe, secondo la tua idea di democrazia, il caso di fare un'altro referendum per chiedere cosa la gente pensa oppure si presupporre che la gente sia ok e si va avanti?

Comunque tornando in topic nella stessa settimana il governatore di Arizona ha firmato anche le seguenti due leggi.

La legge che permette il portare armi in giro anche nascoste senza permesso.

La legge che obbliga un candidato presidenziale nel mostrare il suo certificato di nascita, nulla di troppo strano(se non nel fuck stato centrale non ci fidiamo di voi), ma un regalo hai decine di milioni di americani che pensano veramente che Obama non sia nato alle hawaii(e sostanzialmente sia un immigrato clandestino)

_Magellano_
05-05-2010, 13:29
Se cosi fosse non sarebbe, secondo la tua idea di democrazia, il caso di fare un'altro referendum per chiedere cosa la gente pensa oppure si presupporre che la gente sia ok e si va avanti?


Preciso che non si capisce la domanda,comunque vale quanto detto sopra non ho altro da aggiungere.

lishi
05-05-2010, 13:37
Preciso che non si capisce la domanda,comunque vale quanto detto sopra non ho altro da aggiungere.

Il referendum sul nucleare mi sembrava "onesto" ovvero dubito che avrebbero chiuso le centrali se fosse passato il no.

Sul fatto del perché fare un referendum se si ha già in mente cosa fare ci sono un sacco di ragioni politiche

1) guadagnare voti (come è stato il caso della legge che ha aperto il topic)
2) dare un senso di "solidità" alla cosa che si sta per fare, sopratutto se questo porterà un certo disagio per i cittadini (in questo caso non capisco su cosa ti riferisci sul referendum per entrare in europa, mi sembra che non ci sia mai un caso del genere, anzi la Svizzera con un referendum ha bloccato le trattative per entrare nel CEE)

marco.r
05-05-2010, 13:58
Questo l'hai letto sul corso di "Psicologia da campo per corrispondenza"?

La legge che non risolve il problema

Risolviamo il problema, dopo ci preoccupiamo della Costituzione,” avrebbe detto il governatore dell’Arizona Jan Brewer prima di firmare la legge sull’immigrazione illegale più restrittiva d’America. Adesso la polizia avrà l’autorità di chiedere prove di residenza legale a chiunque sembri sospetto di non possederle, e di arrestare chi non le ha. Il calcolo della repubblicana Brewer e’ che cosi’ conquistera’ la base del suo partito in Arizona. Ne ha bisogno per vincere le primarie. Il rischio e’ grosso pero’, perche’ accontenta la frangia piu’ marginale e radicale dell’elettorato, ma perde consenso sia al centro che tra la popolazione ispanica, o il 30% della popolazione dello stato.
Quel che e’ certo e’ che questa legge non risolvera’ il problema. Ne creera’ degli altri perche’ non si preoccupa della Costituzione e di diritti fondamentali come l’uguaglianza di fronte alla legge. Che non sia una soluzione e’ dimostrato dal fallimento di anni di politiche punitive e autoritarie nei confronti dell’immigrazione illegale e della criminalita’ in generale. Ne’ la barriera eretta lungo il confine proprio dell’Arizona con il Messico, ne’ le bande di vigilanti hanno infatti ridotto l’immigrazione illegale. E se il problema e’ la criminalita,’ la soluzione ormai collaudata ovunque non e’ la repressione, ma la vigilanza della polizia di quartiere.
La maggioranza dell’opinione pubblica questo lo sa benissimo e sostiene misure alternative. Un sondaggio CBS/New York Times rivela che l’80% degli Americani considera l’immigrazione illegale un problema, ma il 60% vuole renderla legale. Il 96%, secondo un sondaggio ABC/Washington Post, ritiene che gli illegali possano diventare legali dopo aver pagato una multa. Gli Americani hanno capito che non si puo’ ridurre la domanda di immigrati, in espansione con l’economia sommersa e la riserva di lavori poco desiderabili. La soluzione e’ l’integrazione, previo pagamento. Una coalizione trasversale di sindaci, guidata da Michael Bloomberg a New York, sostiene una riforma dell’immigrazione che punta alla legalizzazione di chiunque abbia un lavoro, la fedina penale pulita e paghi tasse arretrate piu’ una multa.
Il lavoro della polizia e’ il mantenimento dell’ordine e della sicurezza, non la caccia a chi “solamente appare” immigrato. Quali sarebbero gli indizi? Il colore della pelle o l’accento? In America, come in Italia, tutto cio’ non ha senso. Invece produce discriminazione, violando le liberta’ civili garantite dalla Costituzione e dando poteri straordinari alla polizia. Ma cosi’ si erode solo la fiducia nelle forze dell’ordine e nella certezza della legge, i due pilastri fondamentali della legalita’ e della sicurezza che erano il problema da risolvere, o no?.

Fonte: http://www.unita.it/news/97913/la_legge_che_non_risolve_il_problema

Americani comunisti balordi e pure radical chic!!! :O :asd:
Due osservazioni.
Il fatto che l'immigrazione sia ancora un problema non dimostra affatto che le scelte fatte siano andate in senso sbagliato. Sarebbe vero se senza questo tipo di leggi l'immigrazione sarebbe stata uguale o inferiore. Ma se bastasse il pagamento di una multa per regolarizzare l'immigrazione, sarebbero di piu' o di meno quelli varcherebbero il confine ? Direi che e' una ipotesi tutta da dimostrare.

Seconda osservazione, riguardante il sondaggio. Com'e' che quando fa comodo l'americano medio e' assolutamente raziocinante e quindi da tenere in considerazione mentre in altri casi (il piu' delle volte) un contadino ignorante e rincoglionito che non sa neanche quello che vuole ? :asd:

_Magellano_
05-05-2010, 14:01
Il referendum sul nucleare mi sembrava "onesto" ovvero dubito che avrebbero chiuso le centrali se fosse passato il no.

Sul fatto del perché fare un referendum se si ha già in mente cosa fare ci sono un sacco di ragioni politiche

1) guadagnare voti (come è stato il caso della legge che ha aperto il topic)
2) dare un senso di "solidità" alla cosa che si sta per fare, sopratutto se questo porterà un certo disagio per i cittadini (in questo caso non capisco su cosa ti riferisci sul referendum per entrare in europa, mi sembra che non ci sia mai un caso del genere, anzi la Svizzera con un referendum ha bloccato le trattative per entrare nel CEE)
Parlavo per via ipotetica ricollegandomi a certi progetti riguardo la costituzione europea in irlanda(ma potrei sbagliarmi) dove la gente ha votato no al referendum e ciò nonostante il governo stava per sottoscriverla,da li' la mia domanda "cavolo lo fai a fare il referendum se la risposta è già si".

Ps il nucleare non l'ho tirato fuori io.

pistacchio89
07-05-2010, 08:59
Nooooooo, l'ho letto proprio ieri sull'Unità e volevo postarlo io!!! :nera: :ncomment:

http://icanhascheezburger.files.wordpress.com/2007/01/1159434782588.jpg

:sofico:

:tie: :D

E chi cazzo se ne frega di dei miliardari altissimi che corrono dietro ad una palla!

A milioni di ragazzini e di tifosi in tutto il mondo importa.