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View Full Version : Scuola, insegnanti per Regione La Gelmini: "Idea possibile"


Steinoff
20-04-2010, 11:40
Ma non era in maternita'?
Tra l'altro credo che debba obbligatoriamente stare in maternita', in ogni caso non c'e' proprio limite al peggio.
Quanti secoli ci vorranno per risistemare tutti i danni fatti da 'sti geni? Chi fara' prima tra Pripyat (http://it.wikipedia.org/wiki/Pripjat%27_%28citt%C3%A0%29) e l'Italia a tornare abitabile dagli esseri umani?
Da La Repubblica (http://www.repubblica.it/scuola/2010/04/20/news/professori_regione-3480072/)

Scuola, insegnanti per Regione
La Gelmini: "Idea possibile"

ROMA - Costituire graduatorie regionali degli insegnanti diventa un'idea sempre più plausibile. A ridare vigore alla proposta leghista è stata, ieri sera, proprio il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini: si tratta di "un'idea pensabile", ha detto. Questo anche perché - ha spiegato il ministro - stiamo lavorando a un elevamento della qualità didattica all'interno della scuola, con un ddl sul reclutamento dei docenti e la loro valutazione".

Soddisfattissima la Lega: "Siamo in dirittura d'arrivo per quella che costituisce una battaglia storica di Umberto Bossi e di tutta la Lega Nord", ha commentato il senatore Mario Pittoni, capogruppo del Carroccio in commissione Istruzione del Senato. "Attendevamo con trepidazione l'annuncio del ministro sugli insegnanti regionali - ha aggiunto Pittoni - perché già a inizio legislatura avevamo depositato in ambedue le Camere un preciso disegno di legge con nuove norme per il reclutamento regionale del personale docentè che porta la firma di tutti i parlamentari del Carroccio e il cui obiettivo - ha concluso - sono proprio le graduatorie regionali degli insegnanti".

Meno soddisfatti i sindacati secondo i quali, se l'obiettivo è garantire la stabilità degli organici, "la via da percorrere non è questa". A Flc-Cgil infatti l'idea non piace affatto. E anzi la Cgil grida all'incostituzionalità della proposta, già bocciata per altro dal Consiglio di Stato. Per i sindacati, il progetto di introdurre graduatorie regionali dei docenti "è una conferma del tentativo di varare sistemi di istruzione regionali, l'uno diverso dall'altro". Di più. Un reclutamento su base regionale - ha osservato il segretario generale, Mimmo Pantaleo - penalizzerebbe i precari. Se l'intento, come dichiarato dalla Lega, è quello di dare stabilità agli organici, obiettivo più che legittimo, gli strumenti per farlo possono essere altri. Primo fra tutti quello di procedere a un reclutamento pluriennale".

Cauto il leader della Uil scuola, Massimo Di Menna: "Se davvero si ha a cuore la continuità didattica, ci si impegni a garantire da subito, e non dal 2011, la stabilità degli organici. Se questa garanzia non è data, non serve a nulla - ha concluso Di Menna - rincorrere assurde e antistoriche 'vicinanze' fra luogo di residenza e di lavoro".

(20 aprile 2010)

Belzebub
20-04-2010, 11:54
Le porcate che stanno facendo alla scuola pubblica, hanno varie chiavi di lettura, che vanno tutte più o meno nella direzione di favorire interessi privati a spese del pubblico.

Nel caso specifico, la motivazione reale è molto più squallida: fino a pochi anni fa, la professione di insegnante non era particolarmente ambita da parte della popolazione del nord italia (per tanti ed ovvi motivi), per cui il reclutamento avveniva principalmente dal sud italia.
Con la fame di lavoro attuale, un posto da insegnate è diventato molto ambito anche per i giovani del nord, che prima preferivano altri lavori.
Quindi grazie tanto terroni per il sevizio svolto fino ad ora, ma adesso non servite più. Restate nelle vostre terre.

superanima
20-04-2010, 12:11
ROMA - Costituire graduatorie regionali degli insegnanti diventa un'idea sempre più plausibile. A ridare vigore alla proposta leghista è stata, ieri sera, proprio il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini: si tratta di "un'idea pensabile", ha detto. Questo anche perché - ha spiegato il ministro - stiamo lavorando a un elevamento della qualità didattica all'interno della scuola, con un ddl sul reclutamento dei docenti e la loro valutazione".

Ottimo. La Gelmini mi pare stia lavorando bene, anche se ovviamente sarà durissima ottenere questa riforma.

LaK-o-OnE
20-04-2010, 12:33
Fatemi capire: io, insegnate lombardo, posso insegnare solo in Lombardia?

superanima
20-04-2010, 12:42
Fatemi capire: io, insegnate lombardo, posso insegnare solo in Lombardia?

Ovviamente no, sarebbe pure incostituzionale. Dovremo aspettare la proposta di legge per sapere qualcosa di preciso ma possiamo prevedere che riguardi solo la graduatoria, per cui il fatto di risiedere nella propria regione dia qualche punto in più. Insieme anche a dei nuovi criteri di valutazione sulle capacità del docente.

frankytop
20-04-2010, 12:52
Bene,si costituiscono graduatorie su base regionale....

E brava la Gelminuccia mia!:cool:

ZetaGemini
20-04-2010, 12:56
giusto. prima di insegnare vivi nella regione. non stai lì 2 mesi e poi ti fai trasferire a casuccia tua... troppo comodo così!

Froze
20-04-2010, 13:02
Le porcate che stanno facendo alla scuola pubblica, hanno varie chiavi di lettura, che vanno tutte più o meno nella direzione di favorire interessi privati a spese del pubblico.

Nel caso specifico, la motivazione reale è molto più squallida: fino a pochi anni fa, la professione di insegnante non era particolarmente ambita da parte della popolazione del nord italia (per tanti ed ovvi motivi), per cui il reclutamento avveniva principalmente dal sud italia.
Con la fame di lavoro attuale, un posto da insegnate è diventato molto ambito anche per i giovani del nord, che prima preferivano altri lavori.
Quindi grazie tanto terroni per il sevizio svolto fino ad ora, ma adesso non servite più. Restate nelle vostre terre.
non affliggerti piu' di tanto.
inconsciamente stanno preparando il terreno per la conquista della padania ad opera della terronia :cool:
la maggiorparte degli insegnanti sono meridionali, se li mandano via restano senza insegnanti con la conseguenza che le generazioni future vesseranno nell'ignoranza.
mentre nel povero (economicamente parlando) sud si andra' a formare l'intellighenzia che reggera' le redini del paese nei decenni futuri :cool:

yorkeiser
20-04-2010, 13:09
Non vedo cosa dovrebbe cambiare, basta avere la residenza. Dubito che un calabrese che insegni a Milano faccia il pendolare

Fil9998
20-04-2010, 13:10
mmm dite che riesco a riciclarmi come insegnante di veneto DOC ?
paga base?

no precariato vorrei sperare...

offro esperienza pluri-generazionale in polentologia agricola applicata.
gli posso fare un cu:ciapet: rriculum così :sofico: :sofico: :sofico:
di termini, parole, usanze arcaiche silvo-agricolo-pastorali nostrane.


extra
programmare in python localizzato in VNT

Mantis86
20-04-2010, 13:10
perfettamente daccordo con questa proposta.

CecioCecio
20-04-2010, 13:11
giusto. prima di insegnare vivi nella regione. non stai lì 2 mesi e poi ti fai trasferire a casuccia tua... troppo comodo così!

Wat?

whistler
20-04-2010, 13:12
Non vedo cosa dovrebbe cambiare, basta avere la residenza. Dubito che un calabrese che insegni a Milano faccia il pendolare

shhhhhhhh fa il pendolare e parla in dialetto :O

ecco perchè poi vengono su come renzo bossi :O

la gelmini è veramente pessima , come gli altri ministri del resto ai quali non affiderei neanche un maiale , anche se sò calderoli essere piuttosto bravo a portarli in giro i maiali...

Froze
20-04-2010, 13:12
giusto. prima di insegnare vivi nella regione. non stai lì 2 mesi e poi ti fai trasferire a casuccia tua... troppo comodo così!

certo che se prima di sparare cavolate ci si informasse per sapere come funziona la mobilità nelle ppaa, non sarebbe cosa malvagia... :rolleyes:

Fil9998
20-04-2010, 13:13
leggiucchiando qua e là è evidente la volontà di smanellamento delle scuole statali a tutto vantaggio di scuole regionali gestite PRIVATAMENTE più o meno in odore di comunioneliberazione in salsa lombardo-veneta.

credo che in veneto il 90% della gente lo vedrebbe addirittura favorevolmente il PAGARE una scuola privata per insegnare dialetto e talebanesimo cattolico ai propri figli.

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

CecioCecio
20-04-2010, 13:13
Senza dimenticare che uno degli obiettivi dell'UE è la piena mobilità di capitale e forza lavoro...

yorkeiser
20-04-2010, 13:14
perfettamente daccordo con questa proposta.

Per curiosità, avevi insegnanti pulenta o teròni ? :asd:

D.O.S.
20-04-2010, 13:17
concettualmente è una stupidaggine , i migliori docenti che ebbi all'Università erano addirittura stranieri neppure italiani .... e lo stesso accade con gli insegnanti . Ma la Gelmini e la Lega partono dal presupposto che gli insegnanti scadenti del Sud emigrano tutti al Nord e se anche fosse mettendo una graduatoria regionale si otterrebbe come risultato che i migliori del Sud stanno ad insegnare a casa loro e qui al Nord rimangono quelli scadenti del Nord ( c'è penuria di dicenti autoctoni quindi in ogni caso prevarranno i mediocri ).


basterebbe solo valorizzare la preparazione e la selezione puntando sulla qualità del corpo insegnante , poi che uno sia meridionale o esquimese non ha alcuna importanza .

Mantis86
20-04-2010, 13:19
Per curiosità, avevi insegnanti pulenta o teròni ? :asd:

hai ragione, va sempre con l'apostrofo, eppure non lo metto mai.

Come del resto lo metto sempre in qual'è.

whistler
20-04-2010, 13:20
leggiucchiando qua e là è evidente la volontà di smanellamento delle scuole statali a tutto vantaggio di scuole regionali gestite PRIVATAMENTE più o meno in odore di comunioneliberazione in salsa lombardo-veneta.

credo che in veneto il 90% della gente lo vedrebbe addirittura favorevolmente il PAGARE una scuola privata per insegnare dialetto e talebanesimo cattolico ai propri figli.

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

di sicuro nelle scuole private non trovi romeni cinesi cingalesi senegalesi che disturbano l apprendimento dei pargoli padani!

renzo bossi l esempio lampante di un istruzione disturbata da stranieri e da roma ladrona :O

poi mi raccomando quando i pargoli padani finiranno gli studi mandateli in calabria che li gli esami sono più facili :O


magari un giorno diventano ministro :O
o portaborse di renzo bossi

ZetaGemini
20-04-2010, 13:34
leggiucchiando qua e là è evidente la volontà di smanellamento delle scuole statali a tutto vantaggio di scuole regionali gestite PRIVATAMENTE più o meno in odore di comunioneliberazione in salsa lombardo-veneta.

credo che in veneto il 90% della gente lo vedrebbe addirittura favorevolmente il PAGARE una scuola privata per insegnare dialetto e talebanesimo cattolico ai propri figli.

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

questa è una cavolata dai... non capisco dove stia il problema. vuoi insegnare in un'altra regione ? beh allora io metterei una clausula nel contratto che non puoi trasferirti se non dopo un tot di anni. Non mi pare giusto che uno rubi il posto ad un'altro insegnante del posto solo per avere il posto di ruolo e poi farsi trasferire vicino casa...

questo sarebbe onesto! se anche questo non dovesse andare bene allora vuol proprio dire che hanno ragione quelli della lega...

Inlogitech
20-04-2010, 13:40
hai ragione, va sempre con l'apostrofo, eppure non lo metto mai.

Come del resto lo metto sempre in qual'è.


Si scrive qual è e non qual'è, perché qual è troncamento e non elisione.

La Lega (+ PDL) che avanza....e l'Italia va indietro.

Mantis86
20-04-2010, 13:45
Si scrive qual è e non qual'è, perché qual è troncamento e non elisione.


difatti era una battuta... non hai notato l'apostrofo in rosso?

Inlogitech
20-04-2010, 13:57
difatti era una battuta... non hai notato l'apostrofo in rosso?

Sinceramente non ci ho fatto caso.
Per quanto riguarda il seguito, cioè "l'apprezzamento" politico, era riservato alla proposta fatta dal ministro.

skywalker77
20-04-2010, 14:01
Bene,si costituiscono graduatorie su base regionale....

E brava la Gelminuccia mia!:cool:

Quindi se ho capito bene a parità di punteggio si prediligerà un insegnante del nord?

Però non mi è chiaro il problema, se gli insegnanti del noard hanno un punteggio superiore saranno comunque privilegiati,

Mi chiedo allora: il problema è avere bravi insegnanti al noard o insegnanti ignoranti, ma principalemente del noard?
+

yorkeiser
20-04-2010, 14:07
questa è una cavolata dai... non capisco dove stia il problema. vuoi insegnare in un'altra regione ? beh allora io metterei una clausula nel contratto che non puoi trasferirti se non dopo un tot di anni. Non mi pare giusto che uno rubi il posto ad un'altro insegnante del posto solo per avere il posto di ruolo e poi farsi trasferire vicino casa...

questo sarebbe onesto! se anche questo non dovesse andare bene allora vuol proprio dire che hanno ragione quelli della lega...

Non capisco perchè parli di rubare, e lo dico da centroitalico, quindi non schierato nè da una parte, nè dall'altra. Esistono delle graduatorie, chi è avanti prende il posto. Se un'azienda di Caltanissetta sceglie di assumere un milanese piuttosto che un siciliano, parliamo di furto? Non mi pare: semplicemente, la sua figura corrispondeva maggiormente ai criteri selettivi.
Che poi si potrebbe mettere un limite minimo agli anni di insegnamento da effettuare è un altro discorso, e potrebbe sicuramente aver senso nel tentativo di assicurare una continuità didattica agli scolari.
Ma questa chiusura del mercato (tutta made in lega) all'interno dei confini nazionali è una emerita minchiata: allora proibiamo anche alle aziende del nord di fare affari al sud? Sai quanti imprenditori del nord aprono call center o altre attività al sud, approfittando degli incentivi statali e del minor costo della manodopera? Non stanno rubando qualcosa anche loro?

CaFFeiNe
20-04-2010, 14:37
Quindi se ho capito bene a parità di punteggio si prediligerà un insegnante del nord?

Però non mi è chiaro il problema, se gli insegnanti del noard hanno un punteggio superiore saranno comunque privilegiati,

Mi chiedo allora: il problema è avere bravi insegnanti al noard o insegnanti ignoranti, ma principalemente del noard?
+

tra un insegnante piu' bravo, e uno autoctono, gli interessa prima di tutto che sia autoctono, guadagnando punti per questo, il merito è meno importante dell'origine, è ovvio...
in puro spirito leghista... dove di certo non ci sono esponenti famosi per la loro vastita' culturale...
figurati è piu' culturalmente avanzato il pdl della lega...

thewebsurfer
20-04-2010, 14:37
Ottimo. La Gelmini mi pare stia lavorando bene, anche se ovviamente sarà durissima ottenere questa riforma.

chissà su quale base, se non quella del solito indottrinamento ridicolo, dell'inconsapevolezza dei sui provvedimenti e del sostegno al governo a prescindere da ogni ragionevole cognizione, affermi ciò.
chissà se diresti lo stesso conoscendo a fondo la questione, e intendo ben oltre di quello che ti dicono i giornali.
il bello è che probabilmente è vero, parleresti allo stesso modo

Mantis86
20-04-2010, 14:38
Preferisco insegnare al sud piuttosto che al nord per vari motivi", quindi....

Io posso anche aggiungere che qui dove vivo io, quasi tutte le persone del sud che conosco tornano al loro paese solo per le vacanze e non si sognerebbero mai e poi mai di tornarci a vivere. E ti parlo anche di medici del 118 che non baratterebbero mare e clima per un ambiente lavorativo estremamente diverso. Le cose sono ben diverse...

whistler
20-04-2010, 14:42
Io posso anche aggiungere che qui dove vivo io, quasi tutte le persone del sud che conosco tornano al loro paese solo per le vacanze e non si sognerebbero mai e poi mai di tornarci a vivere. E ti parlo anche di medici del 118 che non baratterebbero mare e clima per un ambiente lavorativo estremamente diverso. Le cose sono ben diverse...

le poche persone che conosci tu dovrebbero dare qualche significativa visione delle cose? :confused: ok quelli che conosci tu la vedono così... ma no vuol dire nulla.

e comunque DIVIDE ET IMPERA.

Fil9998
20-04-2010, 14:45
imho ci può stare il far firmare al neoassunto che semplicemente se si trasferisce fuori regione perde il posto.

per il resto selezione per TITOLI ed esami come assunzioni.

voglion per forza insegnare il dialetto?
mi può anche stra ben, ma come materia AGGIUNTIVA FACOLTATIVA e magari gli insegnanti di dialetto se li accollano i genitori che li vogliono e notate che io a casa, al lavoro (grossissima azienda nazionale da 50.000 dipendenti) come il70% dei veneti PARLO VENETO (oddio... 50% veneto, 25% italiano, 25% inglese)...
ho morosa romagnola (lei non parla romagnolo, io mi sforzo di impararlo da suo padre) che alla fine a forza di frequentare veneti (tutti con una laurea in tasca, eh, mica scaricatori di porto) ha imparato il veneto ...

QUA SEMPLICEMENTE QUESTA E' LA LINGUA PARLATA.

ma imho chi la vuole insegnare a scuola ai figli lo dovrebbe fare a spese sue e come materia aggiuntiva, prima vengono italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo (e non sarebbe male pensare di insegnare pure russo e cinese per chi lo vuole ... ma vabbhè)





questo
se si volesse manterene il pubblico,

ma siccome la volontà è di sputtanare il pubblico a favore del privato per ovvi motivi politici e di magna magna degli amici degli amici degli amici ...

zerothehero
20-04-2010, 15:09
Non mi sembra una cattiva idea, dopo aver visto "certi" elementi.

Onisem
20-04-2010, 16:48
Non mi sembra una bestemmia, purchè regionali non significhi controllati dalla regione, cioè di nomina politica. :rolleyes:

cat1
20-04-2010, 18:17
Non mi sembra una cattiva idea, dopo aver visto "certi" elementi.

Ovviamente sappiamo da dove vengono gli elementi di cui parli ;) Io ho visto anche "certi" indigeni.. :D

Siamo alle solite, pura propaganda politica buona per gli allocchi :fagiano:

superanima
20-04-2010, 18:27
chissà su quale base, se non quella del solito indottrinamento ridicolo, dell'inconsapevolezza dei sui provvedimenti e del sostegno al governo a prescindere da ogni ragionevole cognizione, affermi ciò.
chissà se diresti lo stesso conoscendo a fondo la questione, e intendo ben oltre di quello che ti dicono i giornali.
il bello è che probabilmente è vero, parleresti allo stesso modo

thewebsurfer, hai un acuto senso di comprensione. E immaginazione.

thewebsurfer
20-04-2010, 18:39
thewebsurfer, hai un acuto senso di comprensione. E immaginazione.

si ma forse mi batti, perché per dire che il ministro sta lavorando bene ce ne vuole di immaginazione, dopo un commissariamento sventato grazie a qualche intrallazzo, dopo una riforma che ci riporta indietro di 50 anni (se sapessi giusto il 5% di quello che c'è da sapere in materia di didattica e pedagogia per commentare la riforma saresti d'accordo), e più semplicemente con un ministro che -non c'è niente da fare- ogni intervento pubblico è un patetico recitare nel tentativo di nascondere la propria incompetenza abissale dietro discorso prefabbricati

El Macho
20-04-2010, 18:56
Bene,si costituiscono graduatorie su base regionale....

E brava la Gelminuccia mia!:cool:

*

Pensavo che certe cose non si sarebbero risolte mai, invece piano piano... :)

CecioCecio
20-04-2010, 19:01
Ma "risolte" cosa? :rotfl:

frankytop
20-04-2010, 19:23
Quindi se ho capito bene a parità di punteggio si prediligerà un insegnante del nord?

Però non mi è chiaro il problema, se gli insegnanti del noard hanno un punteggio superiore saranno comunque privilegiati,

Mi chiedo allora: il problema è avere bravi insegnanti al noard o insegnanti ignoranti, ma principalemente del noard?
+

Ma ti devo anche rispondere?Qui nel forum si è radicata l'idea,per ovvi motivi,per cui gli insegnanti meridionali hanno un livello di preparazione superiore agli insegnanti del nord. :rotfl:

Beh,sappi che io invece ho in merito un'opinione diametralmente opposta ed in passato,alle sQuole medie,ho constatato di persona che alcuni insegnanti meridionali,visto il loro livello culturale,non erano certamente degni di possedere una laurea.

P.S Mi ricordo di un fatto che mi è accaduto alle medie in cui io ho dovuto spiegare ad una prof. di matematica della Calabria la validità di una dimostrazione perchè lei non l'aveva capita.Roba da matti.:doh:

Ma tanto è inutile stare a parlarne....

El Macho
20-04-2010, 19:24
Ma "risolte" cosa? :rotfl:

Tutti quelli che arrivano dal sud con tantissimi punti a fare i dipendenti pubblici al nord! :)

frankytop
20-04-2010, 19:26
*

Pensavo che certe cose non si sarebbero risolte mai, invece piano piano... :)

Piano piano...sai come dice il proverbio:l'acqua cheta corrode i ponti

lenti ma inesorabili...:D

cat1
20-04-2010, 19:27
Ma ti devo anche rispondere?Qui nel forum si è radicata l'idea,per ovvi motivi,per cui gli insegnanti meridionali hanno un livello di preparazione superiore agli insegnanti del nord. :rotfl:

Beh,sappi che io invece ho in merito un'opinione diametralmente opposta ed in passato,alle sQuole medie,ho constatato di persona che alcuni insegnanti meridionali,visto il loro livello culturale,non erano certamente degni di possedere una laurea.

P.S Mi ricordo di un fatto che mi è accaduto alle medie in cui io ho dovuto spiegare ad una prof. di matematica della Calabria la validità di una dimostrazione perchè lei non l'aveva capita.Roba da matti.:doh:

Ma tanto è inutile stare a parlarne....

http://files.splinder.com/47a03f9ad5e77b3bbd7e09707b896a57.jpeg

:rotfl:

elect
20-04-2010, 19:32
Io ne approfitterei per vietare anche che certi elementi vadano da altre parti per dare esami..

cat1
20-04-2010, 19:33
Tutti quelli che arrivano dal sud con tantissimi punti a fare i dipendenti pubblici al nord! :)

Dimostri di non conoscere come funziona il reclutamento dei dipendenti pubblici, soprattutto quelli della scuola.
Quindi, giusto per non tifare a tutti i costi, hai qualche motivazione oggettiva che sostenga il tuo compiacimento per l'ennesima porcata?

frankytop
20-04-2010, 19:35
http://files.splinder.com/47a03f9ad5e77b3bbd7e09707b896a57.jpeg

:rotfl:

Prego. :)

cat1
20-04-2010, 19:39
Prego. :)

Non c'è di che :O

Drago
20-04-2010, 21:09
ora non so se sia una verità generale, ma mi è stato detto da un amico insegnate che molto spesso gli insegnanti che vengono chiamati da fuori regione (prevalentemente al sud ma capita ovunque) spesso non facciano nemmeno il primo giorno di insegnamento e si mettano direttamente in malattia. così la scuola deve ricorrere a supplenze o vie 'strane' per assumere insegnanti. se tutto questo fosse vero, avere delle graduatorie su base regionale non mi sembra una cazzata. non credo faccia piacere al salernitano andare ad insegnare in brianza mollando tutto, e viceversa.

blamecanada
20-04-2010, 21:32
Bene,si costituiscono graduatorie su base regionale....

E brava la Gelminuccia mia!:cool:
Massí.

Un bravo insegnante piemontese deve stare dietro al peggior insegnante che sta in Lombardia da un anno. Che se ne resti a casa sua :O.
Per non parlare di un insegnante toscano, che ha buone probabilità (meno del 5% invero) di essere un pericoloso komunista!

Ovviamente sono contrario, le assunzioni dovrebbero essere fatte sulla base di concorsi nazionali. Sicuramente la graduatoria attuale non avvantaggia gl'insegnanti piú preparati, ma quelli che piú riescono a mendicare supplenze...

superanima
20-04-2010, 21:54
ora non so se sia una verità generale, ma mi è stato detto da un amico insegnate che molto spesso gli insegnanti che vengono chiamati da fuori regione (prevalentemente al sud ma capita ovunque) spesso non facciano nemmeno il primo giorno di insegnamento e si mettano direttamente in malattia. così la scuola deve ricorrere a supplenze o vie 'strane' per assumere insegnanti. se tutto questo fosse vero, avere delle graduatorie su base regionale non mi sembra una cazzata. non credo faccia piacere al salernitano andare ad insegnare in brianza mollando tutto, e viceversa.

È assolutamente vero, e succede pure molto più spesso di quanto si possa immaginare. Uno dei miei figli, ad esempio, in cinque anni di elementari non è MAI riuscito a fare un solo giorno con la sua maestra di ruolo. Non è un caso se il sud ha un tasso di natalità tanto più elevato rispetto al nord.

Lorekon
20-04-2010, 22:02
claro, son tutte maestre che sfornano 10 figli per saltare una quindicina d'anni di lavoro :asd:

non fa una grinza :asd:

cat1
20-04-2010, 22:37
È assolutamente vero, e succede pure molto più spesso di quanto si possa immaginare. Uno dei miei figli, ad esempio, in cinque anni di elementari non è MAI riuscito a fare un solo giorno con la sua maestra di ruolo. Non è un caso se il sud ha un tasso di natalità tanto più elevato rispetto al nord.

http://img691.imageshack.us/img691/3364/94667879.jpg

Oggi sono figurativo :asd:

ziozetti
20-04-2010, 23:22
Dimostri di non conoscere come funziona il reclutamento dei dipendenti pubblici, soprattutto quelli della scuola.

Se hai qualche notizia certa correggi questo ché magari è errato: da quanto ho capito, i supplenti fuori sede in certe zone d'Italia (montagna?) maturano punteggio doppio rispetto ai colleghi di città.
Nel dettaglio, a Vilminore di Scalve, ridente paesino in culo ai lupi nelle altissime valli bergamasche, è pieno di supplenti del sud che vanno lì per raggranellare più punti possibili per poi chiedere il trasferimento vicino a casa.
E' possibile una cosa del genere? C'è qualcosa di vero?

dave4mame
20-04-2010, 23:24
giusto. prima di insegnare vivi nella regione. non stai lì 2 mesi e poi ti fai trasferire a casuccia tua... troppo comodo così!

con la normativa attuale una volta vinto il concorso per una cattedra te la devi tenere per 3 anni, a dire il vero.

^TiGeRShArK^
20-04-2010, 23:28
Ma non era in maternita'?
Tra l'altro credo che debba obbligatoriamente stare in maternita', in ogni caso non c'e' proprio limite al peggio.
Quanti secoli ci vorranno per risistemare tutti i danni fatti da 'sti geni? Chi fara' prima tra Pripyat (http://it.wikipedia.org/wiki/Pripjat%27_%28citt%C3%A0%29) e l'Italia a tornare abitabile dagli esseri umani?

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

cat1
20-04-2010, 23:42
Se hai qualche notizia certa correggi questo ché magari è errato: da quanto ho capito, i supplenti fuori sede in certe zone d'Italia (montagna?) maturano punteggio doppio rispetto ai colleghi di città.
Nel dettaglio, a Vilminore di Scalve, ridente paesino in culo ai lupi nelle altissime valli bergamasche, è pieno di supplenti del sud che vanno lì per raggranellare più punti possibili per poi chiedere il trasferimento vicino a casa.
E' possibile una cosa del genere? C'è qualcosa di vero?

Una volta era così, infatti alcuni supplenti sceglievano volontariamente le sedi di montagna o le isole per maturare il doppio punteggio. Dopo un bel po' di sacrifici di questi supplenti, il doppio punteggio non è stato più riconosciuto, anche retroattivamente, l'hanno ottenuto solo coloro che avevano insegnato nelle pluriclassi. Attualmente non so se è ancora riconosciuto ma credo di no. Probabilmente a Vilminore i supplenti del sud pur di lavorare ci vanno ;)

zerothehero
20-04-2010, 23:53
ora non so se sia una verità generale, ma mi è stato detto da un amico insegnate che molto spesso gli insegnanti che vengono chiamati da fuori regione (prevalentemente al sud ma capita ovunque) spesso non facciano nemmeno il primo giorno di insegnamento e si mettano direttamente in malattia. così la scuola deve ricorrere a supplenze o vie 'strane' per assumere insegnanti. se tutto questo fosse vero, avere delle graduatorie su base regionale non mi sembra una cazzata. non credo faccia piacere al salernitano andare ad insegnare in brianza mollando tutto, e viceversa.

No, almeno il primo giorno li vedi (devono prendere servizio) poi mandano il certificato medico, così le scuole devono nominare il supplente del supplente...si può non prendere servizio solo c'è di mezzo un'interdizione o una gravidanza. :fagiano:

zerothehero
20-04-2010, 23:59
Ovviamente sappiamo da dove vengono gli elementi di cui parli ;) Io ho visto anche "certi" indigeni.. :D


Bravo, vedi che l'hai capito? :O

cat1
21-04-2010, 00:03
Ovviamente sappiamo da dove vengono gli elementi di cui parli ;) Io ho visto anche "certi" autoctoni.. :D

Siamo alle solite, pura propaganda politica buona per gli allocchi :fagiano:

Fixed

Bravo, vedi che l'hai capito? :O

:stordita:

leolas
21-04-2010, 00:49
ma vadano a farsi *.

e' tutta propaganda, perche' il nord senza insegnanti del sud... non ha proprio insegnanti! :muro:

bella roba complimentarsi con chi propone una cosa simile

la prof di mate migliore che ho avuto? pugliese
latino? napuletana!

bah!

El Macho
21-04-2010, 07:08
Piano piano...sai come dice il proverbio:l'acqua cheta corrode i ponti

lenti ma inesorabili...:D

;) :)

ZetaGemini
21-04-2010, 09:40
ma vadano a farsi *.

e' tutta propaganda, perche' il nord senza insegnanti del sud... non ha proprio insegnanti! :muro:

bella roba complimentarsi con chi propone una cosa simile

la prof di mate migliore che ho avuto? pugliese
latino? napuletana!

bah!

ma sai quanto insegnanti ci sono al nord????? poi magari ti arriva quello che si è laureato in qualche università del sud con 110 e lode che magari vale tipo 80 al nord... (che poi anche la cara ministra che è al governo lo ha fatto... )

se al nord gli insegnanti li abbiamo non vedo perchè chiamarli dal sud. ognugno insegni a casa propria

cat1
21-04-2010, 09:46
ma sai quanto insegnanti ci sono al nord????? poi magari ti arriva quello che si è laureato in qualche università del sud con 110 e lode che magari vale tipo 80 al nord... (che poi anche la cara ministra che è al governo lo ha fatto... )

se al nord gli insegnanti li abbiamo non vedo perchè chiamarli dal sud. ognugno insegni a casa propria

1) Chi ti ha detto che il 110 del sud vale l'80 del nord?
2) Chi ti ha detto che gli insegnanti al nord ci sono?
3) Perchè non fai lo stesso discorso con badanti, muratori, raccoglitori di frutta e verdura ecc..

Pucceddu
21-04-2010, 09:49
Piano piano...sai come dice il proverbio:l'acqua cheta corrode i ponti

lenti ma inesorabili...:D

Da me si dice invece che l'acqua cheta s'appantana e feta

E in effetti è più realistico il mio mi sa :asd:

Froze
21-04-2010, 09:51
ma sai quanto insegnanti ci sono al nord????? poi magari ti arriva quello che si è laureato in qualche università del sud con 110 e lode che magari vale tipo 80 al nord... (che poi anche la cara ministra che è al governo lo ha fatto... )

se al nord gli insegnanti li abbiamo non vedo perchè chiamarli dal sud. ognugno insegni a casa propria

:rotfl:

blamecanada
21-04-2010, 09:56
ma sai quanto insegnanti ci sono al nord????? poi magari ti arriva quello che si è laureato in qualche università del sud con 110 e lode che magari vale tipo 80 al nord... (che poi anche la cara ministra che è al governo lo ha fatto... )

se al nord gli insegnanti li abbiamo non vedo perchè chiamarli dal sud. ognugno insegni a casa propria

Basterebbe fare dei CONCORSI al posto di usare queste graduatorie stilate con criteri poco significativi, dei concorsi in cui tutti i candidati competano ad armi pari. In questo modo prenderanno il posto gl'insegnanti piú preparati.

Ma a qualcuno interessano di piú i campanilismi che un insegnante preparato.

Inoltre la graduatoria regionale penalizza anche gl'insegnanti del Nord che vogliono spostarsi.

Toyo
21-04-2010, 10:02
Sono veneto (non ne vado fiero), non sono leghista, ce l'ho a morte con la gelmini per come sta riducendo l'educazione italiana, ma questa riforma penso che l'approverei.

Per esperienza personale (almeno alle medie/superiori) i migliori insegnanti sono quelli del territorio(la mia ex prof d'italiano/storia(una storica abbastanza affermata), che abitava proprio nel paese dove c'è il mio ex itis, poteva fare intere lezioni sui movimenti delle truppe naziste in tutti i paesi qui vicino nella seconda guerra mondiale, queste cose un insegnante dalla val d'Aosta o dalla Puglia non le poteva sapere, per fare un esempio).

I peggiori che ho avuto erano del sud.. sarà la lontananza da casa, ma venivano in classe con un disinteresse assurdo, spiegavano malissimo e spesso si comportavano proprio male.


La peggiore, in assoluto, un'insegnante di statistica,probabilità e r.o. napoletana, invasata con il superenalotto e le varie lotterie.

All'uni per ora non ho notato differenze tra insegnanti in base alla provenienza, mi sono sembrati tutti molto competenti e professionali.

cat1
21-04-2010, 10:05
Basterebbe fare dei CONCORSI al posto di usare queste graduatorie stilate con criteri poco significativi, dei concorsi in cui tutti i candidati competano ad armi pari. In questo modo prenderanno il posto gl'insegnanti piú preparati.

Ma a qualcuno interessano di piú i campanilismi che un insegnante preparato.

Inoltre la graduatoria regionale penalizza anche gl'insegnanti del Nord che vogliono spostarsi.

Inoltre finchè i concorsi sono stati fatti erano proprio su base regionale, poi non ne hanno più fatti ed i risultati sono quelli che vediamo: insegnanti precari a vita e addio alla continuità didattica.

Piuttosto che sparare le solite cazzate leghiste che non risolvono una mazza perchè non risolvono questo problema, loro che sono il governo del fare.. danni :muro:

cat1
21-04-2010, 10:13
Sono veneto (non ne vado fiero), non sono leghista, ce l'ho a morte con la gelmini per come sta riducendo l'educazione italiana, ma questa riforma penso che l'approverei.

Per esperienza personale (almeno alle medie/superiori) i migliori insegnanti sono quelli del territorio(la mia ex prof d'italiano/storia(una storica abbastanza affermata), che abitava proprio nel paese dove c'è il mio ex itis, poteva fare intere lezioni sui movimenti delle truppe naziste in tutti i paesi qui vicino nella seconda guerra mondiale, queste cose un insegnante dalla val d'Aosta o dalla Puglia non le poteva sapere, per fare un esempio).

I peggiori che ho avuto erano del sud.. sarà la lontananza da casa, ma venivano in classe con un disinteresse assurdo, spiegavano malissimo e spesso si comportavano proprio male.


La peggiore, in assoluto, un'insegnante di statistica,probabilità e r.o. napoletana, invasata con il superenalotto e le varie lotterie.

All'uni per ora non ho notato differenze tra insegnanti in base alla provenienza, mi sono sembrati tutti molto competenti e professionali.

Ti faccio una domanda: secondo te perchè un allievo del sud non parla mai male di un insegnante del nord?
Semplice: perchè gli insegnanti del nord al sud non ci sono.
Ipotizziamo il contrario invece, secondo te non ci sarebbe nessun insegnante del nord deprecabile?

blamecanada
21-04-2010, 10:13
Concorsi su base regionale, ma senza privilegi per chi ha insegnato/abitato nella regione.

Per me si possono fare anche su base comunale, o su base d'istituto, è indifferente. Purché siano concorsi cui chiunque può accedere.

I peggiori che ho avuto erano del sud.. sarà la lontananza da casa, ma venivano in classe con un disinteresse assurdo, spiegavano malissimo e spesso si comportavano proprio male.
Nessuno dice che i docenti del Sud siano piú o meno bravi. Quello che si dice è che non si può usare come discriminre il semplice fatto che fossero “del Sud”. Il discrimine deve essere basato su una verifica oggettiva, non sulla provenienza geografica.

cat1
21-04-2010, 10:18
Concorsi su base regionale, ma senza privilegi per chi ha insegnato/abitato nella regione.

Per me si possono fare anche su base comunale, o su base d'istituto, è indifferente. Purché siano concorsi cui chiunque può accedere.


Nessuno dice che i docenti del Sud siano piú o meno bravi. Quello che si dice è che non si può usare come discriminre il semplice fatto che fossero “del Sud”. Il discrimine deve essere basato su una verifica oggettiva, non sulla provenienza geografica.

*

Purtroppo è difficile farlo capire a chi proprio non vuol sentire :(

Tenebra
21-04-2010, 10:18
Se non erro all'origine dell'idea "preferenze regionali" non c'era nè il dialetto, nè il razzismo, nè altre delle varie accuse ad minchiam che vengono sempre sparate in questa sezione quando c'è di mezzo la Lega (la quale non sta simpatica nemmeno a me, ma qui c'è una campagna continua di odio e disprezzo che trovo francamente puerile)

C'è, invece, il tentativo di arginare il fantastico fenomeno del professore del profondo sud che prende la cattedra, insegna uno/due giorni e poi o si mette in malattia o chiede ed ottiene il trasferimento nel suo paesello, lasciando sguarnita ed in mutande la scuola presso cui ha ottenuto il posto in origine.

E' un vizio talmente radicato che in articoli sui giornali di qualche mese fa si faceva presente che, soprattutto per i presidi, certe scuole del nord si vedevano assegnare sempre e comunque presidi del sud i quali IMMANCABILMENTE si presentavano un giorno e poi sparivano. E questo nonostante ci fossero presidi del luogo in cerca d'impiego, perchè il meccanismo delle graduatorie è fallato in partenza dal fatto che ogni regione ha la sua quota di abilitazioni all'insegnamento, ma solo quelle del centro-nord la rispettano: al sud se ne fregano e assegnano molti più posti di quelli disponibili.

Ora, se riuscite a pulirvi la bava dalla bocca che vi viene quando pensate alla Lega, vi pare che vada posto o no un freno a questa situazione?
La soluzione leghista è populista, ma mi piacerebbe sentire qualcuno (magari del sud, magari insegnante) che dica: sì, è una presa per il culo ed un approfittarsi bello e buono, vanno negati i trasferimenti e levata l'abilitazione a chi si approfitta del sistema - e andare in malattia magicamente dopo una settimana, e rimanerci per anni, ne fa parte, eh, chiariamolo subito.

pegasoalatp
21-04-2010, 10:28
Se non erro all'origine dell'idea "preferenze regionali" non c'era nè il dialetto, nè il razzismo, nè altre delle varie accuse ad minchiam che vengono sempre sparate in questa sezione quando c'è di mezzo la Lega (la quale non sta simpatica nemmeno a me, ma qui c'è una campagna continua di odio e disprezzo che trovo francamente puerile)

C'è, invece, il tentativo di arginare il fantastico fenomeno del professore del profondo sud che prende la cattedra, insegna uno/due giorni e poi o si mette in malattia o chiede ed ottiene il trasferimento nel suo paesello, lasciando sguarnita ed in mutande la scuola presso cui ha ottenuto il posto in origine.

E' un vizio talmente radicato che in articoli sui giornali di qualche mese fa si faceva presente che, soprattutto per i presidi, certe scuole del nord si vedevano assegnare sempre e comunque presidi del sud i quali IMMANCABILMENTE si presentavano un giorno e poi sparivano. E questo nonostante ci fossero presidi del luogo in cerca d'impiego, perchè il meccanismo delle graduatorie è fallato in partenza dal fatto che ogni regione ha la sua quota di abilitazioni all'insegnamento, ma solo quelle del centro-nord la rispettano: al sud se ne fregano e assegnano molti più posti di quelli disponibili.

Ora, se riuscite a pulirvi la bava dalla bocca che vi viene quando pensate alla Lega, vi pare che vada posto o no un freno a questa situazione?
La soluzione leghista è populista, ma mi piacerebbe sentire qualcuno (magari del sud, magari insegnante) che dica: sì, è una presa per il culo ed un approfittarsi bello e buono, vanno negati i trasferimenti e levata l'abilitazione a chi si approfitta del sistema - e andare in malattia magicamente dopo una settimana, e rimanerci per anni, ne fa parte, eh, chiariamolo subito.

e lo stesso vale per le altre amministrazioni pubbliche in generale.
I vincitori di concorso meridionali spesso stavano il tempo minimo necessario e poi chiedevano il trasferimento vicino a casa loro (ovviamente accordato):in situazioni di blocco del personale, capitava che settori dell' amministrazione al nord erano carenti di personale, con disservizi relativi.

blamecanada
21-04-2010, 10:30
e lo stesso vale per le altre amministrazioni pubbliche in generale.
I vincitori di concorso meridionali spesso stavano il tempo minimo necessario e poi chiedevano il trasferimento vicino a casa loro (ovviamente accordato):in situazioni di blocco del personale, capitava che settori dell' amministrazione al nord erano carenti di personale, con disservizi relativi.
Ma per ottenere il trasferimento al Sud ci vuole che il posto ci sia al Sud. E se c'è il posto perché non partecipare direttamente ad un concorso vicino a casa propria?

E perché se invece uno vuole insegnare al Nord non può fare un concorso al Nord?

dave4mame
21-04-2010, 10:34
e chi mi garantisce che il concorso della regione "A" abbia lo stesso livello di difficoltà di quello della regione "B" ?

superanima
21-04-2010, 10:36
Concorsi su base regionale, ma senza privilegi per chi ha insegnato/abitato nella regione.

Per me si possono fare anche su base comunale, o su base d'istituto, è indifferente. Purché siano concorsi cui chiunque può accedere.


Nessuno dice che i docenti del Sud siano piú o meno bravi. Quello che si dice è che non si può usare come discriminre il semplice fatto che fossero “del Sud”. Il discrimine deve essere basato su una verifica oggettiva, non sulla provenienza geografica.

Infatti si parla pure di nuovi criteri di valutazione per gli insegnanti. Non sappiamo ancora quali ma è presente pure questo aspetto.

Riguardo la residenza nella regione invece, dal momento che oggi la scuola è competenza regionale non vedo come si possa negare il diritto della regione a fissare dei propri paletti. Fatto salvo che non possono ovviamente essere incostituzionali, come sarebbe il negare l'accesso ad insegnanti di atre regioni. Ma attribuire qualche punto a coloro che sono residenti nella regione mi pare del tutto logico, così come ad esempio succede per l'assegnazione di alloggi popolari.

LaK-o-OnE
21-04-2010, 10:38
Se non erro all'origine dell'idea "preferenze regionali" non c'era nè il dialetto, nè il razzismo, nè altre delle varie accuse ad minchiam che vengono sempre sparate in questa sezione quando c'è di mezzo la Lega (la quale non sta simpatica nemmeno a me, ma qui c'è una campagna continua di odio e disprezzo che trovo francamente puerile)

C'è, invece, il tentativo di arginare il fantastico fenomeno del professore del profondo sud che prende la cattedra, insegna uno/due giorni e poi o si mette in malattia o chiede ed ottiene il trasferimento nel suo paesello, lasciando sguarnita ed in mutande la scuola presso cui ha ottenuto il posto in origine.

E' un vizio talmente radicato che in articoli sui giornali di qualche mese fa si faceva presente che, soprattutto per i presidi, certe scuole del nord si vedevano assegnare sempre e comunque presidi del sud i quali IMMANCABILMENTE si presentavano un giorno e poi sparivano. E questo nonostante ci fossero presidi del luogo in cerca d'impiego, perchè il meccanismo delle graduatorie è fallato in partenza dal fatto che ogni regione ha la sua quota di abilitazioni all'insegnamento, ma solo quelle del centro-nord la rispettano: al sud se ne fregano e assegnano molti più posti di quelli disponibili.

Ora, se riuscite a pulirvi la bava dalla bocca che vi viene quando pensate alla Lega, vi pare che vada posto o no un freno a questa situazione?
La soluzione leghista è populista, ma mi piacerebbe sentire qualcuno (magari del sud, magari insegnante) che dica: sì, è una presa per il culo ed un approfittarsi bello e buono, vanno negati i trasferimenti e levata l'abilitazione a chi si approfitta del sistema - e andare in malattia magicamente dopo una settimana, e rimanerci per anni, ne fa parte, eh, chiariamolo subito.

E' esattamente quello che è successo a mia sorella: su 5 anni di scuola (elementare), la sua insegnante di italiano ha fatto così per ben 4 anni. Poi, se non sbaglio, è stata trasferita.

cat1
21-04-2010, 10:39
Se non erro all'origine dell'idea "preferenze regionali" non c'era nè il dialetto, nè il razzismo, nè altre delle varie accuse ad minchiam che vengono sempre sparate in questa sezione quando c'è di mezzo la Lega (la quale non sta simpatica nemmeno a me, ma qui c'è una campagna continua di odio e disprezzo che trovo francamente puerile)

C'è, invece, il tentativo di arginare il fantastico fenomeno del professore del profondo sud che prende la cattedra, insegna uno/due giorni e poi o si mette in malattia o chiede ed ottiene il trasferimento nel suo paesello, lasciando sguarnita ed in mutande la scuola presso cui ha ottenuto il posto in origine.

E' un vizio talmente radicato che in articoli sui giornali di qualche mese fa si faceva presente che, soprattutto per i presidi, certe scuole del nord si vedevano assegnare sempre e comunque presidi del sud i quali IMMANCABILMENTE si presentavano un giorno e poi sparivano. E questo nonostante ci fossero presidi del luogo in cerca d'impiego, perchè il meccanismo delle graduatorie è fallato in partenza dal fatto che ogni regione ha la sua quota di abilitazioni all'insegnamento, ma solo quelle del centro-nord la rispettano: al sud se ne fregano e assegnano molti più posti di quelli disponibili.

Ora, se riuscite a pulirvi la bava dalla bocca che vi viene quando pensate alla Lega, vi pare che vada posto o no un freno a questa situazione?
La soluzione leghista è populista, ma mi piacerebbe sentire qualcuno (magari del sud, magari insegnante) che dica: sì, è una presa per il culo ed un approfittarsi bello e buono, vanno negati i trasferimenti e levata l'abilitazione a chi si approfitta del sistema - e andare in malattia magicamente dopo una settimana, e rimanerci per anni, ne fa parte, eh, chiariamolo subito.

Sinceramente della lega non me ne frega niente.
Nessuno nega che l'attuale sistema di reclutamento di insegnanti e dirigenti sia da rivedere, infatti molti dei problemi della scuola italiana derivano proprio da questo sistema.
Però invece di andare a premiare il merito, la proposta leghista vuole premiare l'essere residenti sul posto al di la dell'effettivo merito.
Prendiamo la riforma della giustizia, processi brevi, (il)legittimi impedimenti, intercettazioni. Molti politici dicono di essere danneggiati nel momento in cui vengono inquisiti perchè per avere giustizia ci vogliono anni. Bene, perchè invece di continuare a varare leggi incostituzionali o che favoriscono i potenti non fanno una legge che dia una corsia preferenziale ai politici in carica? E' solo un esempio.
Un altro esempio, il problema della malattia.. perchè non potenziare il sistema dei controlli invece di prendersela con tutti i dipendenti per colpa di quei pochi assenteisti professionisti? No, tolgono le indennità a tutti così risparmiano pure e i soliti assenteisti continuano a fare quello che vogliono.

cat1
21-04-2010, 10:52
cut

attribuire qualche punto a coloro che sono residenti nella regione mi pare del tutto logico




E' tutto tranne che logico, devono insegnare quelli più bravi.

Tenebra
21-04-2010, 10:55
Sinceramente della lega non me ne frega niente.
Nessuno nega che l'attuale sistema di reclutamento di insegnanti e dirigenti sia da rivedere, infatti molti dei problemi della scuola italiana derivano proprio da questo sistema.
Però invece di andare a premiare il merito, la proposta leghista vuole premiare l'essere residenti sul posto al di la dell'effettivo merito.

Cuttone sul resto perchè è completamente OT.

La proposta leghista non premia il merito, ma penalizza il "demerito" levandone le cause: in questo caso, l'appropriarsi di una cattedra e poi usarla per farsi trasferire e/o vivere di malattia a sbafo, fregandosene degli alunni e delle loro esigenze.

Non ho chiesto se si è d'accordo sulla proposta della Lega, ma se si è d'accordo che questo malaffare imperante che colpisce al 99% le regioni del nord sia da bloccare mettendo dei paletti. Si o no.
Altrimenti la sensazione è che la proposta della Lega, per quanto populista, colga nel segno e che questo dia molto fastidio a chi su certi comportamenti da approfittatore ci contava, e li prendeva ormai come una specie di diritto divino.

ziozetti
21-04-2010, 10:56
La soluzione leghista è populista, ma mi piacerebbe sentire qualcuno (magari del sud, magari insegnante) che dica: sì, è una presa per il culo ed un approfittarsi bello e buono, vanno negati i trasferimenti e levata l'abilitazione a chi si approfitta del sistema - e andare in malattia magicamente dopo una settimana, e rimanerci per anni, ne fa parte, eh, chiariamolo subito.
Rimediare ad una vaccata con una vaccata.
Al solito non si vuole punire chi approfitta ed abusa delle tante falle del sistema.
Chissà se con un po' di legnate (metaforiche) si riescono a smuovere le coscienze...

leolas
21-04-2010, 11:13
ma vi giuro, e' deprimente la cosa!

ma lo volete capire che siamo nel 2010??? DUEMILADIECI??? :muro:

perfino nel medioevo c'erano gli insegnanti e gli studenti che si muovevano di continuo!
Ora dovremmo essere un mondo globalizzato ed unito, ora siamo un italia unita e dovremmo sfruttare la cosa!
Ma cosa vuol dire che chi e' del sud se ne sta' al sud??
Ma ITALIA ti dice qualcosa?? Siamo o non siamo una nazione?


Oppure fate la vostra secessione e smettetela di rompere!
Torniamo al 500dc, se proprio volete! Voi impersonerete il bel popolo barbaro che se ne va giu' a roma e spodesta romolo cesare augustolo (o come diavolo si chiamava :D), visto che a voi de rome non ve ne frega 'na minchia.
Ha una bella faccia tosta bossi! chi e' che ha "conquistato" roma?? "Voi" barbari del nord.
Chi e' che ha unito l'italia?? piemontesi, lombardi, romagnoli ecc. Ormai l'avete gia' fatto...

adesso che sto girando parecchio per il mondo (colpa del vulcano :D), mi accorgo sempre di piu' di quanto sia deprimente la situazione in italia..


ovvio che partendo da presupposti simili, l'italia restera' per sempre un paese diviso..

cat1
21-04-2010, 11:17
Cuttone sul resto perchè è completamente OT.

La proposta leghista non premia il merito, ma penalizza il "demerito" levandone le cause: in questo caso, l'appropriarsi di una cattedra e poi usarla per farsi trasferire e/o vivere di malattia a sbafo, fregandosene degli alunni e delle loro esigenze.

Non ho chiesto se si è d'accordo sulla proposta della Lega, ma se si è d'accordo che questo malaffare imperante che colpisce al 99% le regioni del nord sia da bloccare mettendo dei paletti. Si o no.
Altrimenti la sensazione è che la proposta della Lega, per quanto populista, colga nel segno e che questo dia molto fastidio a chi su certi comportamenti da approfittatore ci contava, e li prendeva ormai come una specie di diritto divino.

Ti ripeto: della lega non me ne può fregar de meno.
Sul cuttone erano degli esempi e quello sulla malattia anche pertinente ai tuoi post, infatti hai continuato con la solita litania della malattia a sbafo senza commentare l'ipotesi di soluzione da me prospettata.
La proposta della lega mira solo a favorire i residenti al nord senza fregarsene minimamente degli alunni. Prendi la Lombardia: per ogni alunno delle scuole private spende circa 400€, per ogni alunno della pubblica 3€.
Se avessi dei figli mi farebbe piacere che avessero un buon insegnante, che sia del Burundi o di Bergamo non me ne frega una mazza.

the_joe
21-04-2010, 11:28
Risposta errata ad un problema esistente.

In effetti mi sono rotto le scatole di veder cambiare le insegnanti di mio figlio, però la colpa è del precariato che pervade la scuola e tutto il mondo del lavoro, perchè se si danno incarichi di un anno agli insegnanti e poi vengono trasferiti la colpa non è loro, e se il problema è anche quello degli insegnanti che chiedono il trasferimento dopo essere entrati in nomina, basta fare un contratto che preveda di poterlo ottenere solo dopo aver terminato un ciclo di insegnamento, ad esempio un insegnante delle scuole elementari dovrebbe accompagnare gli alunni dalla prima fino alla quinta, poi potrebbe andarsene dove vuole....

Froze
21-04-2010, 11:31
In effetti mi sono rotto le scatole di veder cambiare le insegnanti di mio figlio, però la colpa è del precariato che pervade la scuola e tutto il mondo del lavoro, perchè se si danno incarichi di un anno agli insegnanti e poi vengono trasferiti la colpa non è loro

non dirglielo, altrimenti gli togli l'illusione.

superanima
21-04-2010, 11:36
Però invece di andare a premiare il merito, la proposta leghista vuole premiare l'essere residenti sul posto al di la dell'effettivo merito.

Mi indichi per cortesia dove leggere questa proposta leghista? No, perché qua sembra che tu sia l'unico a conoscerla.

E' tutto tranne che logico, devono insegnare quelli più bravi.

Giusto, mettiamola quindi così: a parità di merito, si sceglie quello che abita nella regione. Ti sta meglio in questo modo?

the_joe
21-04-2010, 11:36
non dirglielo, altrimenti gli togli l'illusione.

Macchè illusione, basterebbe che TUTTI ci togliessimo le fette di prosciutto che abbiamo davanti agli occhi per vedere la realtà senza fare il tifo per nessun politico, ma farlo per L'ITALIA e per farla diventare il paese che si meriterebbe di essere.....

CecioCecio
21-04-2010, 11:38
Tra l'altro, tra tutti i problemi che il sistema dell'istruzione sta vivendo, sono andati a trovare proprio l'espediente più becero e populista per avere cassa di risonanza e risvegliare, ancora una volta, gli istinti pseudo-razzisti di una certa parte dell'elettorato del nord.

Sapete qual è il problema più urgente per l'istruzione, attualmente? Che a distanza di pochissimi anni dall'introduzione della Silsis (una "scuola" post-laurea di 2 anni, propedeutica al concorso per diventare insegnanti), sembra che il metodo verrà nuovamente rivoluzionato.

Questo significa che c'è un numero impressionante di laureati e laureandi che non sa cosa fare:

- non sa se dare, ancora da laureandi, degli esami IN PIU' che verrebbero poi riconosciuti dalla Silsis, se non verrà cancellata

- non vuole rischiare di iscriversi a questa "scuola", col rischio di una riforma in itinere che cambi e complichi l'accesso all'insegnamento

- non vuole rischiare di buttare altri soldi (perchè costa!) in un qualcosa che non si sa ancora se avrà futuro o se verrà riformata

- accende la TV, legge i giornali, e legge di tagli per più di 50.000 posti nel solo campo dell'istruzione pubblica

- si rivolge agli istituti privati e si sente dire: "Ecco, questi sono gli 800 euro al mese, come da contratto. Ah...e si ricordi che in questo istituto NON diamo più di un'insufficienza grave per quadrimestre...quindi si regoli di conseguenza con i suoi alunni"


No, ma i problemi sono gli insegnanti del Sud...

superanima
21-04-2010, 11:46
Risposta errata ad un problema esistente.

In effetti mi sono rotto le scatole di veder cambiare le insegnanti di mio figlio, però la colpa è del precariato che pervade la scuola e tutto il mondo del lavoro, perchè se si danno incarichi di un anno agli insegnanti e poi vengono trasferiti la colpa non è loro, e se il problema è anche quello degli insegnanti che chiedono il trasferimento dopo essere entrati in nomina, basta fare un contratto che preveda di poterlo ottenere solo dopo aver terminato un ciclo di insegnamento, ad esempio un insegnante delle scuole elementari dovrebbe accompagnare gli alunni dalla prima fino alla quinta, poi potrebbe andarsene dove vuole....

Pure la tua è una risposta sbagliata, visto che nessuna legge può impedire o limitare il diritto alla maternità o alla malattia. E sono queste la principali cause di "assenteismo".
Istituire un sistema efficace di controlli medici poi, al sud, beh...
Sui trasferimenti invece credo che valga pure per gli insegnanti il contratto del pubblico impiego. In caso contrario si parlerebbe di discriminazione.
Come vedi quindi non è così facile trovare le risposte "giuste".

cat1
21-04-2010, 11:48
Mi indichi per cortesia dove leggere questa proposta leghista? No, perché qua sembra che tu sia l'unico a conoscerla.


Google? :stordita:


Giusto, mettiamola quindi così: a parità di merito, si sceglie quello che abita nella regione. Ti sta meglio in questo modo?

No, è discriminante.

Steinoff
21-04-2010, 12:22
Mi indichi per cortesia dove leggere questa proposta leghista? No, perché qua sembra che tu sia l'unico a conoscerla.


Hai fatto caso al titolo del topic nel quale hai appena scritto? No, cosi' tanto per chiedere....


Giusto, mettiamola quindi così: a parità di merito, si sceglie quello che abita nella regione. Ti sta meglio in questo modo?

Ma quanto rode a bossi d'aver un figlio che ha ripetuto la maturita' 4 volte? Ma quanto sara' zappa uno che ripete la maturita' quattro volte? Se fosse successo a me, gia' al secondo fail mio padre non m'avrebbe lasciato un osso intero. E bossi invece che fa? Se la prende con la scuola pubblica (perche' ovviamente nel privato che tanto spingete, aiutate e promuovete le cose stanno in modo totalmente diverso).
Voi la coerenza non sapete neanche che esista eh.

ZetaGemini
21-04-2010, 12:23
ma vi giuro, e' deprimente la cosa!

ma lo volete capire che siamo nel 2010??? DUEMILADIECI??? :muro:

perfino nel medioevo c'erano gli insegnanti e gli studenti che si muovevano di continuo!
Ora dovremmo essere un mondo globalizzato ed unito, ora siamo un italia unita e dovremmo sfruttare la cosa!
Ma cosa vuol dire che chi e' del sud se ne sta' al sud??
Ma ITALIA ti dice qualcosa?? Siamo o non siamo una nazione?


Oppure fate la vostra secessione e smettetela di rompere!
Torniamo al 500dc, se proprio volete! Voi impersonerete il bel popolo barbaro che se ne va giu' a roma e spodesta romolo cesare augustolo (o come diavolo si chiamava :D), visto che a voi de rome non ve ne frega 'na minchia.
Ha una bella faccia tosta bossi! chi e' che ha "conquistato" roma?? "Voi" barbari del nord.
Chi e' che ha unito l'italia?? piemontesi, lombardi, romagnoli ecc. Ormai l'avete gia' fatto...

adesso che sto girando parecchio per il mondo (colpa del vulcano :D), mi accorgo sempre di piu' di quanto sia deprimente la situazione in italia..


ovvio che partendo da presupposti simili, l'italia restera' per sempre un paese diviso..

ma certo, perchè in germania invece pensi che siano tutti uniti, infatti guarda aman alla follia quelli dell'est... e sopratutto quelli del nord amano proprio i bavaresi che considerano dei bovari... tutto il mondo è paese caro amico.

come in svizzera dove gli italiani sono considerati i fratelli poveri...

quindi prima di parlare dell'italia guardiamo anche agli altri paesi.

la "nazione" italiana non esiste. esiste lo stato italiano cosa ben diversa...

zerothehero
21-04-2010, 12:25
e chi mi garantisce che il concorso della regione "A" abbia lo stesso livello di difficoltà di quello della regione "B" ?

Avrei qualcosina da raccontare sugli ultimi concorsi per dirigente scolastico fatti al sud..da ridere. :asd:

leolas
21-04-2010, 12:32
ma certo, perchè in germania invece pensi che siano tutti uniti, infatti guarda aman alla follia quelli dell'est... e sopratutto quelli del nord amano proprio i bavaresi che considerano dei bovari... tutto il mondo è paese caro amico.

come in svizzera dove gli italiani sono considerati i fratelli poveri...

quindi prima di parlare dell'italia guardiamo anche agli altri paesi.

la "nazione" italiana non esiste. esiste lo stato italiano cosa ben diversa...

gia', effettivamente il mio zio di dusseldorf, con la moglie insegnante bavarese nel baden-wurtemmberg si sono dovuti sorbire i leghisti che non vogliono insegnanti bavaresi :D
no, li' non gliene frega niente a nessuno da dove vieni..

e' vero, neanche li' e' tutto perfetto, ma non sono messi come in italia, chi si vuole muovere, si muove. Poi gli insegnanti in germania non sanno farsi ascoltare, ma e' un'altra storia.

Non un Paese..anzi, una Nazione divisa come l'italia in europa non c'e'..
ci sono piccole minoranze come i baschi che rompono da qualche parte, ma non una "ah no, io non tifo l'italia perche' la bandiera italiana e' un simbolo di 150 anni fa; pero' sono comunque un consigliere regionale e mi becco i soldi degli italiani".
Se uno dice cosi' in germania, puo' direttamente emigrare al polo

Toyo
21-04-2010, 13:16
Ti faccio una domanda: secondo te perchè un allievo del sud non parla mai male di un insegnante del nord?
Semplice: perchè gli insegnanti del nord al sud non ci sono.
Ipotizziamo il contrario invece, secondo te non ci sarebbe nessun insegnante del nord deprecabile?
Assolutamente no, ho parlato per esperienza personale, io non faccio statistica.
Ce ne sono di sicuro di insegnanti del nord deprecabili, solo che, per quanto riguarda la mia esperienza scolastica, l'insieme degli insegnanti che ho avuto deprecabili è un sottoinsieme stretto degli insegnanti che ho avuto del sud.

Insegnanti del nord ne ho avuti di bravi come di meno bravi, ma non "meno bravi" abbastanza da definirli cattivi insegnanti.

leolas
21-04-2010, 13:20
Assolutamente no, ho parlato per esperienza personale, io non faccio statistica.
Ce ne sono di sicuro di insegnanti del nord deprecabili, solo che, per quanto riguarda la mia esperienza scolastica, l'insieme degli insegnanti che ho avuto deprecabili è un sottoinsieme stretto degli insegnanti che ho avuto del sud.

Insegnanti del nord ne ho avuti di bravi come di meno bravi, ma non "meno bravi" abbastanza da definirli cattivi insegnanti.

io si, noi e un'altra classe due prof abbiamo dovuto far cacciare dalla scuola
Entrambe nordiche :)

CecioCecio
21-04-2010, 13:21
Quindi è il solito discorso pseudo-razzista, pseudo-leghista: gli insegnanti del Sud fanno mediamente cagare; che se li tengano loro.

No?

A prescindere dalla veridicità dell'affermazione, il problema non è a monte, no? Non è che stanno distruggendo, da anni, la procedura (da me prima descritta) attraverso la quale accedere all'insegnamento, no? Non hanno ridotto l'istruzione pubblica a "ultima spiaggia" per un qualsivoglia laureato, cosicchè vi si impegneranno solo coloro che non hanno avuto successo altrove, no?

Sempre un problema nord vs sud, vero?

Che visione limitata e populista dei problemi di questo paese :(

Tenebra
21-04-2010, 13:29
Rimediare ad una vaccata con una vaccata.
Al solito non si vuole punire chi approfitta ed abusa delle tante falle del sistema.
Chissà se con un po' di legnate (metaforiche) si riescono a smuovere le coscienze...

E come, di grazia? Dovresti istituire controlli SERI sulle assenze per malattia al sud (cosa che non è mai stata fatta, ci sono oggettivamente due Italie in questo senso) e mettere dei paletti SERI - anche qui, serve una legge chiara - ai trasferimenti al giorno 2.
Siamo sempre alle solite: la soluzione qui prospettata è bieca, populista, insufficiente ma una mezza soluzione la dà.
Proposte alternative che RISOLGANO il problema (e non vane speranze come i "controlli al sud" che fanno ridere i polli)?

Ti ripeto: della lega non me ne può fregar de meno.
Sul cuttone erano degli esempi e quello sulla malattia anche pertinente ai tuoi post, infatti hai continuato con la solita litania della malattia a sbafo senza commentare l'ipotesi di soluzione da me prospettata.

Ah, interessante, dev'essermi sfuggita tra un'invettiva ai leghisti e qualche frase di retorica di base sulle intercettazioni che cosa c'entrano lo sai solo tu.
Fammi capire: la tua soluzione al problema... che non neghi ma non riporti nemmeno, sia mai che evidenziandolo la gente cominci a pensare che serve una soluzione... sarebbe anche qui "più controlli ma zero paletti"?
Geniale eh... come mai nessuno ci ha pensato prima? :rolleyes:
E sì che vi sono stati fatti moltissimi esempi anche solo in questo thread di malaffare in questo senso, ma l'errore è di fondo: qui non si vuole cercare la soluzione, solo inveire con l'ennesima scusa contro quei pirla dei leghisti e la gente del nord a casaccio, colpevoli di cercare di non farselo mettere nel deretano appena si girano da gente che delle regole se ne sbatte.
No, che paletti, che leggine e decreti, tutto rimanga com'è. Vuoi mettere, l'hanno fatto tutti per decenni di laurearsi in regioni che del numero legale se ne strafottono, per prendere la cattedra e poi tornarsene a casina, sulla spiaggia, a mandare certificati di malattia... perchè adesso gli altri no?
Cos'è questa discriminazione temporale tra furbi di allora e furbi di adesso?
Diritto di approfittarsene uguale per tutti!!! :muro:

Bah, è inutile, qui vi interessa solo la propaganda, non proporre soluzioni. Questa leghista farà schifo (e lo fa), ma una mezza toppa la mette, per cui meglio che niente.

CecioCecio
21-04-2010, 13:32
Leggere sopra, no? E' tutta colpa di sti terroni che danno contro agli impavidi leghisti, stufi di essere sfruttati da quei fannulloni del Sud, neh?

dave4mame
21-04-2010, 13:33
Avrei qualcosina da raccontare sugli ultimi concorsi per dirigente scolastico fatti al sud..da ridere. :asd:

beh, d'altronde è noto che gli esami/concorsi al sud sono facilerrimi sono quando li fa la gelmini, no?

ConteZero
21-04-2010, 13:35
Se non erro all'origine dell'idea "preferenze regionali" non c'era nè il dialetto, nè il razzismo, nè altre delle varie accuse ad minchiam che vengono sempre sparate in questa sezione quando c'è di mezzo la Lega (la quale non sta simpatica nemmeno a me, ma qui c'è una campagna continua di odio e disprezzo che trovo francamente puerile)

C'è, invece, il tentativo di arginare il fantastico fenomeno del professore del profondo sud che prende la cattedra, insegna uno/due giorni e poi o si mette in malattia o chiede ed ottiene il trasferimento nel suo paesello, lasciando sguarnita ed in mutande la scuola presso cui ha ottenuto il posto in origine.

E' un vizio talmente radicato che in articoli sui giornali di qualche mese fa si faceva presente che, soprattutto per i presidi, certe scuole del nord si vedevano assegnare sempre e comunque presidi del sud i quali IMMANCABILMENTE si presentavano un giorno e poi sparivano. E questo nonostante ci fossero presidi del luogo in cerca d'impiego, perchè il meccanismo delle graduatorie è fallato in partenza dal fatto che ogni regione ha la sua quota di abilitazioni all'insegnamento, ma solo quelle del centro-nord la rispettano: al sud se ne fregano e assegnano molti più posti di quelli disponibili.

Ora, se riuscite a pulirvi la bava dalla bocca che vi viene quando pensate alla Lega, vi pare che vada posto o no un freno a questa situazione?
La soluzione leghista è populista, ma mi piacerebbe sentire qualcuno (magari del sud, magari insegnante) che dica: sì, è una presa per il culo ed un approfittarsi bello e buono, vanno negati i trasferimenti e levata l'abilitazione a chi si approfitta del sistema - e andare in malattia magicamente dopo una settimana, e rimanerci per anni, ne fa parte, eh, chiariamolo subito.

Mia moglie è insegnante.
Mia madre era insegnante d'asilo (ora è in pensione).
Due sorelle di mio padre sono insegnanti (in pensione), una delle elementari ed una delle medie.
La sorella di mia madre è insegnante (in pensione), ed anche suo marito (ambedue al nord).
Anche mia cugina è insegnante.

Nessuna presa per il culo, qui non ho mai visto gente che entra in malattia post assunzione, MAI.

PS: Mia zia iniziò a lavorare ad Orgosolo, da Trapani.
PPS: Ho visto invece diverse insegnanti diventare mamme poco dopo l'assunzione... ma non credo faccia granché testo.

frankytop
21-04-2010, 13:38
Basterebbe fare dei CONCORSI al posto di usare queste graduatorie stilate con criteri poco significativi, dei concorsi in cui tutti i candidati competano ad armi pari. In questo modo prenderanno il posto gl'insegnanti piú preparati.

Ma a qualcuno interessano di piú i campanilismi che un insegnante preparato.

Inoltre la graduatoria regionale penalizza anche gl'insegnanti del Nord che vogliono spostarsi.

Concorsi...graduatorie...gestione statale,ma possibile che non hai ancora capito la mentalità e il modo di fare che imperversa nel sud a tutti i livelli?

Esci una buona volta dai tuoi schemi preconfezionati che ti autoimpongono una visione distorta della realtà!Suvvia...

Steinoff
21-04-2010, 13:38
beh, d'altronde è noto che gli esami/concorsi al sud sono facilerrimi anche quando li fa la gelmini, no?


aggiustata :D ;)

del resto, e' l'eredita' dc. ora con questo governo riusciamo a fare anche peggio della dc.
gelmini ministro della d-istruzione.

Steinoff
21-04-2010, 13:40
Concorsi...graduatorie...gestione statale,ma possibile che non hai ancora capito la mentalità e il modo di fare che imperversa nel sud a tutti i livelli?

Esci una buona volta dai tuoi schemi preconfezionati che ti autoimpongono una visione distorta della realtà!Suvvia...

giusto.
Chi piu' paga piu' ottiene, e fa come stracazzo gli pare. Vai con la mentalita' leghista.

frankytop
21-04-2010, 13:40
Mia moglie è insegnante.
Mia madre era insegnante d'asilo (ora è in pensione).
Due sorelle di mio padre sono insegnanti (in pensione), una delle elementari ed una delle medie.
La sorella di mia madre è insegnante (in pensione), ed anche suo marito (ambedue al nord).
Anche mia cugina è insegnante.

Nessuna presa per il culo, qui non ho mai visto gente che entra in malattia post assunzione, MAI.

PS: Mia zia iniziò a lavorare ad Orgosolo, da Trapani.
PPS: Ho visto invece diverse insegnanti diventare mamme poco dopo l'assunzione... ma non credo faccia granché testo.

Già,succederà a quelli che si trasferiscono temporaneamente e astutamente al nord....

frankytop
21-04-2010, 13:43
giusto.
Chi piu' paga piu' ottiene, e fa come stracazzo gli pare. Vai con la mentalita' leghista.

La realtà è quella descritta da Tenebra e Zerotheroe,se non ti piace non la puoi nascondere affogandola in quell'ideologia che vi impone di vedere l'uguaglianza a tutti i costi come piace tanto a voi altri.;)

Vai con la mentalità sinistro comunista.

ConteZero
21-04-2010, 13:43
Già,succederà a quelli che si trasferiscono temporaneamente e astutamente al nord....

Basta rivedere la legge.
Bisogna insegnare almeno due anni prima di poter chiedere il trasferimento, basta fare in modo che quei due anni siano AL NETTO di malatti e gravidanza.

Steinoff
21-04-2010, 13:48
La realtà è questa,se non ti piace non la puoi nascondere affogandola in quell'ideologia che vi impone di vedere l'uguaglianza a tutti i costi come piace tanto a voi altri.;)

Vai con la mentalità sinistro comunista.

veramente, quella che tu ambisci e' mentalita' da mazzettari, corrotti, mafiosi, evasori, delinquenti, camorristi, amici degli amici, amichetti, baronie e feudatari. Non a caso berlusconi e' ufficialmente un corruttore.
Quella che io desidererei e' invece una mentalita' meritocratica, in cui chi vale e merita ottiene, chi si da' da fare e lavora sodo raggiunge, dove le stesse regole sono valide per tutti.

frankytop
21-04-2010, 13:48
Basta rivedere la legge.
Bisogna insegnare almeno due anni prima di poter chiedere il trasferimento, basta fare in modo che quei due anni siano AL NETTO di malatti e gravidanza.

Ma va,e se puta caso il tale "va in malattia" che ,come è stato spiegato già tante volte,è la proatica più ricorrente,che si fa?Si grida allo scandalo per chè il "povero" insegnante è costretto a lavorare ugualmente.

Le scappatoie che sfruttano sapientemente tutti i garantismi concessi dalle leggi vengono sempre utilizzate dai soliti.

Altro che "basta fare la legge".

NexusMM
21-04-2010, 13:49
e gravidanza.

Se ci metti anche questa clausola poi le donne si lamentano di essere discriminate.

frankytop
21-04-2010, 13:53
veramente, quella che tu ambisci e' mentalita' da mazzettari, corrotti, mafiosi, evasori, delinquenti, camorristi, amici degli amici, amichetti, baronie e feudatari. Non a caso berlusconi e' ufficialmente un corruttore.
Quella che io desidererei e' invece una mentalita' meritocratica, in cui chi vale e merita ottiene, chi si da' da fare e lavora sodo raggiunge.

Vedi che stai parlando del sud?Perchè stai parlando appunto di mazzetari, evasori,camorrisiti e quant'altro,patologie della società nettamente sviluppate percentualmente al sud.

ConteZero
21-04-2010, 13:53
Io dico solo una cosa, ad oggi a passarsela più "di merda" sono proprio gli insegnanti del sud, che hanno punteggi altissimi e che restano precari in eterno perché chi ha preso una cattedra con un quarto di quel punteggio al nord la "trasferisce" al sud "fregandogliela".

CecioCecio
21-04-2010, 13:53
La realtà è quella descritta da Tenebra e Zerotheroe,se non ti piace non la puoi nascondere affogandola in quell'ideologia che vi impone di vedere l'uguaglianza a tutti i costi come piace tanto a voi altri.;)

Vai con la mentalità sinistro comunista.

No, la realtà è quella che ho descritto IO e che hai tranquillamente skippato perchè non sai NULLA di quello che ho citato.

Sai ripetere solo a pappagallo una versione diversa dello slogan "Roma ladrona", applicato ai lavoratori del Sud...

frankytop
21-04-2010, 14:01
No, la realtà è quella che ho descritto IO e che hai tranquillamente skippato perchè non sai NULLA di quello che ho citato.

Sai ripetere solo a pappagallo una versione diversa dello slogan "Roma ladrona", applicato ai lavoratori del Sud...

Egregio,ciò che viene riportato riguardo al modo furbo di "ingegnarsi" nel mondo statale in generale è argomento di discussione dall'albore dei tempi.

Non credo che io abbia bisogno di un tuo erudimento specifico nei miei confronti per farmi un'idea della situazione su "come funzionano" le cose. ;)

CecioCecio
21-04-2010, 14:04
Egregio,ciò che viene riportato riguardo al modo furbo di "ingegnarsi" nel mondo statale in generale è argomento di discussione dall'albore dei tempi.

Non credo che io abbia bisogno di un tuo erudimento specifico nei miei confronti per farmi un'idea della situazione su "come funzionano" le cose. ;)

Stranamente, però, hai saltato a piè pari la mia descrizione su come funziona l'accesso all'istruzione pubblica, che è il fulcro del problema.

Ma vabeh...

Capisco sia più facile dare addosso al terrone, che alla classe dirigente che fa del populismo e della demagogia il proprio cavallo di battaglia.

leolas
21-04-2010, 14:04
franky, io a scuola ci vado ancora, e mi sa che lo vedo com'e'.

In latino, il primo anno ho avuto una prof del NORD che se ne stava sempre a casa (mentre secondo la tua mentalita', i fannulloni sono tutti del sud).

Il secondo anno, ci arriva una prof bravissima da napoli. (secondo la tua mentalita', le prof del sud sono meno adatte al nord..boh).
Noi facciamo di tutto perche' resti da noi, ma per colpa delle graduatorie, finisce in un paesino inculato sempre in provincia di modena. (mentre le graduatorie dovrebbero aiutare quelli del sud, secondo la mentalita' leghista)

Al suo posto ci becchiamo una prof del nord alta nelle graduatorie, adulta e vaccinata.
A parte il fatto che e' spesso assente anche lei, non sa insegnare. (strano, e' del nord, dovrebbe saperlo fare).

Quarto anno, ci becchiamo un altra prof nordica alta nelle graduatorie, ma all'ultimo anno e con zero voglia di fare. (strano, erano quelli del sud che non fanno mai niente).


Ecco, questa e' la situazione solo in latino. Vuoi che ti racconti anche un po' delle altre materie? Ho tempo, se vuoi :D


Il sistema delle graduatorie va assolutamente rifatto, ma 'sta storia del nord/sud e' propaganda e basta! Capitelo, una volta per tutte! Posso raccontarvi tantissimi casi come il mio, quella dei leghisti e' tutta una fuffa



EDIT: e qui nessuno ha ancora considerato le materne, dove il numero di insegnanti meridionali e' estremamente alto!

dave4mame
21-04-2010, 14:13
non avete capito il vero motivo sottostante la proposta.
lo scopo è di lasciare gli insegnanti meridionali, che sono indiscutibilmente migliori, al sud.
così i giovani virgulti meridionali, in virtù dell'ottimo insegnamento, raggiungeranno rapidamente e infallantemente l'eccellenza e, tempo 10 anni, risolleveranno le sorti del sud italia :D

Steinoff
21-04-2010, 14:16
Vedi che stai parlando del sud?Perchè stai parlando appunto di mazzetari, evasori,camorrisiti e quant'altro,patologie della società nettamente sviluppate percentualmente al sud.

veramente mani pulite era ambientata a Milano, con profonde ramificazioni in Veneto e Piemonte, Buccinasco e' stata costruita quasi interamente coi soldi della ndrangheta, l'evasione fiscale e' nettamente maggiore al nord cosi' come la corruzione. berlusconi e' sicuramente lombardo.
Anche il calcio di serie A non ne esce pulito, parliamo di calciopoli, di juve e inter?
Vogliamo poi parlare della CrediEuronord e di Galimberti?

Non sono patologie, sono crimini e chi li compie e' criminale.

Froze
21-04-2010, 14:24
non avete capito il vero motivo sottostante la proposta.
lo scopo è di lasciare gli insegnanti meridionali, che sono indiscutibilmente migliori, al sud.
così i giovani virgulti meridionali, in virtù dell'ottimo insegnamento, raggiungeranno rapidamente e infallantemente l'eccellenza e, tempo 10 anni, risolleveranno le sorti del sud italia :D
arrivi tardi :cool:
non affliggerti piu' di tanto.
inconsciamente stanno preparando il terreno per la conquista della padania ad opera della terronia :cool:
la maggiorparte degli insegnanti sono meridionali, se li mandano via restano senza insegnanti con la conseguenza che le generazioni future vesseranno nell'ignoranza.
mentre nel povero (economicamente parlando) sud si andra' a formare l'intellighenzia che reggera' le redini del paese nei decenni futuri :cool:

dave4mame
21-04-2010, 14:32
arrivi tardi :cool:

acc... non ho avuto abbastanza docenti meridionali, evidentemente... :D

leolas
21-04-2010, 14:50
si vabbe', fate ironia, se proprio non volete capire che non esiste il concetto "sud e' schifo, nord e' buono". :rolleyes:

Semplicemente, ci sono piu' insegnanti meridionali che settentrionali.
E non esiste una regola riguardante al "fannullismo" relativo al nord e sud. Ci sono quelli bravi e quelli cattivi in entrambi i posti..

cat1
21-04-2010, 14:54
E come, di grazia? Dovresti istituire controlli SERI sulle assenze per malattia al sud (cosa che non è mai stata fatta, ci sono oggettivamente due Italie in questo senso) e mettere dei paletti SERI - anche qui, serve una legge chiara - ai trasferimenti al giorno 2.
Siamo sempre alle solite: la soluzione qui prospettata è bieca, populista, insufficiente ma una mezza soluzione la dà.
Proposte alternative che RISOLGANO il problema (e non vane speranze come i "controlli al sud" che fanno ridere i polli)?



Ah, interessante, dev'essermi sfuggita tra un'invettiva ai leghisti e qualche frase di retorica di base sulle intercettazioni che cosa c'entrano lo sai solo tu.
Fammi capire: la tua soluzione al problema... che non neghi ma non riporti nemmeno, sia mai che evidenziandolo la gente cominci a pensare che serve una soluzione... sarebbe anche qui "più controlli ma zero paletti"?
Geniale eh... come mai nessuno ci ha pensato prima? :rolleyes:
E sì che vi sono stati fatti moltissimi esempi anche solo in questo thread di malaffare in questo senso, ma l'errore è di fondo: qui non si vuole cercare la soluzione, solo inveire con l'ennesima scusa contro quei pirla dei leghisti e la gente del nord a casaccio, colpevoli di cercare di non farselo mettere nel deretano appena si girano da gente che delle regole se ne sbatte.
No, che paletti, che leggine e decreti, tutto rimanga com'è. Vuoi mettere, l'hanno fatto tutti per decenni di laurearsi in regioni che del numero legale se ne strafottono, per prendere la cattedra e poi tornarsene a casina, sulla spiaggia, a mandare certificati di malattia... perchè adesso gli altri no?
Cos'è questa discriminazione temporale tra furbi di allora e furbi di adesso?
Diritto di approfittarsene uguale per tutti!!! :muro:

Bah, è inutile, qui vi interessa solo la propaganda, non proporre soluzioni. Questa leghista farà schifo (e lo fa), ma una mezza toppa la mette, per cui meglio che niente.

Per quanto mi riguarda stai vaneggiando, per due volte ti ho scritto che della lega non me frega :rolleyes:

Anzi, mi sembri proprio ossessionato dalla lega :(

cat1
21-04-2010, 17:16
Io dico solo una cosa, ad oggi a passarsela più "di merda" sono proprio gli insegnanti del sud, che hanno punteggi altissimi e che restano precari in eterno perché chi ha preso una cattedra con un quarto di quel punteggio al nord la "trasferisce" al sud "fregandogliela".

Sono scelte di vita.. chi ha intrapreso l'insegnamento al nord deve mettere in conto di viverci almeno una decina di anni, nel migliore dei casi. Alla fine buona parte vi rimane.

LUVІ
22-04-2010, 06:24
"idea" demenziale, prevedo decine di migliaia di GIUSTI ricorsi al TAR.
Detto da quella che per "lavorare" prima, è "emigrata" per sostenere l'esame di stato, poi.... fa ridere i polli.

LUVІ
22-04-2010, 06:25
Le porcate che stanno facendo alla scuola pubblica, hanno varie chiavi di lettura, che vanno tutte più o meno nella direzione di favorire interessi privati a spese del pubblico.

Nel caso specifico, la motivazione reale è molto più squallida: fino a pochi anni fa, la professione di insegnante non era particolarmente ambita da parte della popolazione del nord italia (per tanti ed ovvi motivi), per cui il reclutamento avveniva principalmente dal sud italia.
Con la fame di lavoro attuale, un posto da insegnate è diventato molto ambito anche per i giovani del nord, che prima preferivano altri lavori.
Quindi grazie tanto terroni per il sevizio svolto fino ad ora, ma adesso non servite più. Restate nelle vostre terre.

Ottima analisi.

Acrobat
22-04-2010, 14:07
Ottimo. La Gelmini mi pare stia lavorando bene, anche se ovviamente sarà durissima ottenere questa riforma.

Sta lavorando bene. Te non sai neanche di cosa cazzo stai parlando. E' dell'altro giorno la conferma di altri pesantissimi(e totalmente ingiustificati) tagli, parlando solo della provincia di BO.. ho visto colleghi con moglie e figli a carico(con problemi GRAVI) rimanere falciati dopo anni di servizio(ah, tra l'altro: bravissime persone e l'esatto contrario dei famosi "fannulloni"),quest'anno forse tocca a me, dopo DIECI ANNI, sicuramente ad altri subito dietro di me, che dopo 7,8,9 anni di lavoro rimarranno per strada.

Ma lasciando perdere i problemi personali, vediamo i prof: ore di materie essenziali talgiate in favore di altre "inutili"(per stessa ammissione di una prof di ita: a che cazzo serve aumentarle in un tecnico, quando si tolgono le ore delle materie che ti insegnano il lavoro che andrai a fare??), vogliono veramente disfare tutto e generare delle messe di IGNORANTI caproni.

Se dall'esterno questa cosa è chiara, vista dall'interno risulta cristallina.
Adesso spiegami, con tutti gli sprechi che si potevano tagliare nella scuola(e NON è stato fatto) senza tagliare nemmeno UNA persona, spiegami dove cazzo è che ha lavorato bene. Spiegami perchè(tolti i fannulloni che cmq CI SONO, i presidi sanno benissimo chi sono e si può perfettamente prenderli uno per uno o quasi) devo vedere gente che ha fatto per anni il proprio dovere(e se lo vuoi sapere, anche di più: quante cose extra-contratto fatte solo per buona volontà..) perdere il posto PER NIENTE. Te non sai un CAZZO, però parli. Allora spiega, che voglio ridere.

Ah e cmq: la Gelmini non comanda NIENTE, non decide NIENTE, è solo un pupazzo.

Lorekon
22-04-2010, 14:14
è di un'ipocrisia scandalosa.

lei è andata a fare l'esame di stato a RC, però quelli di RC non possono venir su a insegnare...

e qualcuno la difende pure...

Acrobat
22-04-2010, 14:19
Lo smantellamento della scuola pubblica avrà conseguenze a medio/lungo termine pesantissime, che ricadranno su TUTTI(purtroppo non solo su quelli che hanno votato sta massa di.. esseri).

Si parla tanto male della scuola, ma essendoci dentro posso dirvi: non immaginate quanto bene ci sia in certe realtà, senza neanche parlare del servizio essenziale, assolutamente VITALE per i ragazzi portatori di handicap(gravi disagi anche per loro, sempre più pesanti di anno in anno).

La cosa tragica è che questi danni enormi non li stanno facendo incidentalmente, per incapacità: sono perfettamente calcolati, loro VOGLIONO così.

blamecanada
22-04-2010, 15:06
Infatti si parla pure di nuovi criteri di valutazione per gli insegnanti. Non sappiamo ancora quali ma è presente pure questo aspetto.

Riguardo la residenza nella regione invece, dal momento che oggi la scuola è competenza regionale non vedo come si possa negare il diritto della regione a fissare dei propri paletti. Fatto salvo che non possono ovviamente essere incostituzionali, come sarebbe il negare l'accesso ad insegnanti di atre regioni. Ma attribuire qualche punto a coloro che sono residenti nella regione mi pare del tutto logico, così come ad esempio succede per l'assegnazione di alloggi popolari.
Io trovo scandaloso che la scuola sia competenza regionale, se non in quelle regioni dove si deve gestire il bilinguismo per la presenza di minoranze linguistiche.

L'Italia è una nazione unica, i programmi scolastici devono essere i medesimi ovunque.

Tra un po' nella mia carta d'identità non ci sarà piú scritto italiano, ma “ligure”, ed in Veneto diverrò extracomunitario (non che non mi senta già tale) e soggetto a leggi differenti.

cat1
22-04-2010, 15:20
Sta lavorando bene. Te non sai neanche di cosa cazzo stai parlando. E' dell'altro giorno la conferma di altri pesantissimi(e totalmente ingiustificati) tagli, parlando solo della provincia di BO.. ho visto colleghi con moglie e figli a carico(con problemi GRAVI) rimanere falciati dopo anni di servizio(ah, tra l'altro: bravissime persone e l'esatto contrario dei famosi "fannulloni"),quest'anno forse tocca a me, dopo DIECI ANNI, sicuramente ad altri subito dietro di me, che dopo 7,8,9 anni di lavoro rimarranno per strada.


cut

A te e a tutti i precari auguro con tutto il cuore l'immissione in ruolo, trovo scandaloso che lo stato sfrutti per anni delle persone per poi lasciarle senza lavoro e senza nessuna prospettiva. Buona fortuna :)

Wauser
22-04-2010, 18:48
Tanto per sfatare qualche luogo comune...


http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=908&ID_sezione=&sezione=

superanima
22-04-2010, 19:01
Io trovo scandaloso che la scuola sia competenza regionale, se non in quelle regioni dove si deve gestire il bilinguismo per la presenza di minoranze linguistiche.

È una tua legittima opinione, nessun problema. Mi aspetto ovviamente che la mia possa godere dello stesso rispetto.



Tra un po' nella mia carta d'identità non ci sarà piú scritto italiano, ma “ligure”, ed in Veneto diverrò extracomunitario (non che non mi senta già tale) e soggetto a leggi differenti.

Beh, sul tuo passaporto c'è già scritto da qualche anno Comunità Europea, e credo sia inevitabile che indebolendosi gradualmente il senso di appartenenza nazionale si andrà rinforzando quello della "comunità" più prossima. Sono mutamenti già in atto in diversi paesi europei, non solo in Italia.

L'Italia è una nazione unica, i programmi scolastici devono essere i medesimi ovunque.

Ma guarda che i programmi RESTANO i medesimi ovunque, solo che ora agli istituti sono concessi dei limitati margini di autonomia che possono gestire in modo da meglio soddisfare le richieste della comunità locale. Ti sembra tanto vergognoso/pericoloso? Mah.

johnnyc_84
22-04-2010, 19:17
Bene,si costituiscono graduatorie su base regionale....

E brava la Gelminuccia mia!:cool:

tanto purtroppo per voi leghisti gli insegnanti "terroni" nelle regioni del nord hanno tutti la residenza nella regione dove insegnano :D

johnnyc_84
22-04-2010, 19:19
Non vedo cosa dovrebbe cambiare, basta avere la residenza. Dubito che un calabrese che insegni a Milano faccia il pendolare

sono residente pure io che sono solo studente...:stordita:

superanima
22-04-2010, 19:23
tanto purtroppo per voi leghisti gli insegnanti "terroni" nelle regioni del nord hanno tutti la residenza nella regione dove insegnano :D

Infatti è una balla che la legge sia fatta "contro" i meridionali.

ziozetti
22-04-2010, 21:44
Giusto, mettiamola quindi così: a parità di merito, si sceglie quello che abita nella regione. Ti sta meglio in questo modo?
No, è una vaccata.
E a occhio è anche anticostituzionale...

ConteZero
22-04-2010, 21:52
Peraltro una persona può iscriversi solo in una lista, quindi il punto del "si iscrivono da fuori" è abbastanza privo di senso in quanto la semplice iscrizione equivale (de facto) alla disponibilità a trasferirsi in quella specifica provincia.

superanima
22-04-2010, 21:53
No, è una vaccata.
E a occhio è anche anticostituzionale...

E perché mai, se non si sanno nemmeno come si articola in dettaglio? :D


E comunque noto che la tua filippica sul merito non c'entrava nulla.

ziozetti
22-04-2010, 21:54
E come, di grazia? Dovresti istituire controlli SERI sulle assenze per malattia al sud (cosa che non è mai stata fatta, ci sono oggettivamente due Italie in questo senso) e mettere dei paletti SERI - anche qui, serve una legge chiara - ai trasferimenti al giorno 2.
Siamo sempre alle solite: la soluzione qui prospettata è bieca, populista, insufficiente ma una mezza soluzione la dà.
Proposte alternative che RISOLGANO il problema (e non vane speranze come i "controlli al sud" che fanno ridere i polli)?
Penso che arrendersi al malaffare sia la cosa peggiore in assoluto.
Metti dei paletti, indaga sulle malattie palesemente fasulle, azzera il punteggio dei furbi...

ConteZero
22-04-2010, 21:57
Le assenze per malattia vanno certificate da un ospedale o dal medico fiscale... al nord, al centro ed al sud.

Non capisco cosa si prentenda... mandiamo il medico fiscale con la macchina per la TAC porta a porta ?

zerothehero
22-04-2010, 22:11
Le assenze per malattia vanno certificate da un ospedale o dal medico fiscale... al nord, al centro ed al sud.

Non capisco cosa si prentenda... mandiamo il medico fiscale con la macchina per la TAC porta a porta ?

Certe persone dovrebbero essere portati direttamente ad una visita collegiale composta da medici e magari anche in tribunale per truffa,se necessario cambiando le regole del gioco.
Non è possibile ammalarsi il lunedì fino al venerdì, guarire il sabato e la domenica e far ammalare il bambino la settimana prossima, così per tutto l'anno, inframezzando con il congedo parentale.
E' una presa in giro...certi giorni poi è davvero incredibile la faccia tosta dei soliti (es. il 31 marzo 2010 e il 22 dic. 2009, con decine di assenze per malattia chiaramente sospette e con comunicazione del domicilio fiscale al sud per la visita..praticamente se ne sono scesi giù e il gioro dopo non potendo venire a scuola si sono buttati in malattia...e dai..).
Queste cose le persone le sanno?
E' una vergogna nazionale.

dantes76
23-04-2010, 00:21
Ottima proposta, ma ne riparliamo fra qualche settimana.

blamecanada
23-04-2010, 13:33
Beh, sul tuo passaporto c'è già scritto da qualche anno Comunità Europea, e credo sia inevitabile che indebolendosi gradualmente il senso di appartenenza nazionale si andrà rinforzando quello della "comunità" più prossima. Sono mutamenti già in atto in diversi paesi europei, non solo in Italia.
Io invece troverei normale che indebolendosi il senso d'appartenenza nazionale si rafforzi un senso d'appartenenza piú vasto che includa l'intera Europa, sulla base di un comune riconoscimento di determinati diritti, che sono il frutto di una storia comune.

Ma guarda che i programmi RESTANO i medesimi ovunque, solo che ora agli istituti sono concessi dei limitati margini di autonomia che possono gestire in modo da meglio soddisfare le richieste della comunità locale. Ti sembra tanto vergognoso/pericoloso? Mah.
In che modo la comunità locale dovrebbe avere bisogno di programmi differenti?
Ma invece di chiudersi nel proprio guscio di campanilismo, non si dovrebbe semmai aprire gli occhi al mondo, studiando non solo la storia nazionale ed europea, ma anche quella di altre grandi civiltà (penso specialmente a quella cinese) con le quali ormai dobbiamo avere a che fare?

thewebsurfer
23-04-2010, 13:36
Ma invece di chiudersi nel proprio guscio di campanilismo, non si dovrebbe semmai aprire gli occhi al mondo, studiando non solo la storia nazionale ed europea, ma anche quella di altre grandi civiltà (penso specialmente a quella cinese) con le quali ormai dobbiamo avere a che fare?

capisci da solo dove toppa questa ipotesi,vero?

aeterna
23-04-2010, 13:39
Io invece troverei normale che indebolendosi il senso d'appartenenza nazionale si rafforzi un senso d'appartenenza piú vasto che includa l'intera Europa, sulla base di un comune riconoscimento di determinati diritti, che sono il frutto di una storia comune.


dopo tanti anni non abbiamo una identità italiana e riterresti normale che ne acquisissimo una europea?

auguri

blamecanada
23-04-2010, 13:52
dopo tanti anni non abbiamo una identità italiana e riterresti normale che ne acquisissimo una europea?

auguri
Lo sai che il tricolore italiano è nato su imitazione di quello francese?

Shakespeare non è italiano, eppure gl'italiani lo leggono, o perlomeno hanno visto film tratti dalle sue opere (foss'anche il pessimo Romeo+Juliet). Einstein non era italiano, ma la teoria della relatività si studia nelle scuole. Cartesio non era italiano, ma sin dalle elementari si studia il piano cartesiano, e chi fa il liceo conosce Cartesio come fondatore della filosofia moderna. Bach non è italiano, ma lo si ascolta anche in Italia. Ma anche gli Pink Floyd non sono italiani, eppure vengono ascoltati. Anche la musica spazzatura di MTV è prevalentemente non italiana, eppure fa parte della cultura degl'italiani.

Ma ragionando ad un livello piú basso: probabilmente la tua lavatrice, il tuo forno ed i tuoi elettrodomestici non sono italiani. L'iPod non è italiano, ed è usato da tutti. Le serie televisive che gl'italiani (dal Nord al Sud) guardano, prevalentemente non sono italiane: Dr. House non è italiano, la Formula 1 non è italiana, la Champions League non è italiana, i film che si guardano al cinema sono prevalentemente non italiani: è italiano Matrix? O Kill Bill?

La cultura quotidiana degl'italiani è già sovranazionale. Basterebbe che se ne rendano conto.

E se in italia si studiassero meglio le lingue straniere (in primis inglese, francese e tedesco) forse sarebbe buona cosa, e forse favorirebbe l'apertura mentale. Ma invece si propone di studiare il dialetto :doh:.

leolas
23-04-2010, 14:07
si, ma ascoltare musica straniera non significa avere una identita' globale.

E' vero, in italia non esistono delle identita' "importanti": tutti sono legati al territorio.
I siciliani hanno le tradizioni siciliane, la campagna c'ha la sua societa' basata su mafia e favori, come molte regioni del sud, l'emilia e' la roccaforte della costituzione italiana (ma solo gli emiliani ci credono), il nord prima conquista il sud, poi adesso si vuole ripiegare in se' stesso e non si sente far parte dell'italia (vedi la trota che non tifa italia).

Sia bello o no, gli italiani non vogliono identita' nazionali o addirittura europee o globali.

Ci sono delle nazioni dove il sentimento nazionale e europeo e' molto piu' sentito.

edit: pero' aspettate, io parlo di identita'.. nella fretta non ho notato che all'inizio parlavate di cultura: e quella imho si, e' per molti versi globale

zerothehero
23-04-2010, 14:46
dopo tanti anni non abbiamo una identità italiana e riterresti normale che ne acquisissimo una europea?

auguri

E' qui l'errore.
L'Italia è stata per lungo tempo una nazione "antica" senza stato (la cui costruzione è avvenuta in tempi relativamente recenti) che ha avuto da SEMPRE un profilo che oggi si chiamerebbe "internazionale"..vuoi per il papato, vuoi per il rinascimento, vuoi per altri fattori. :fagiano:
Non è un caso se gli italiani (a volte ingenuamente, per carità) sono stati e restano degli accesi e convinti europeisti.

zerothehero
23-04-2010, 14:52
Tanto per innestarmi nel discorso aperto da Blame, giusto per dirne una..persino il FASCISMO (regime autarchico di estrema destra nazionalista) si rifaceva (idealmente) al mito della romanità e dell'Urbe..quindi...le radici italiane sono quelle.

superanima
23-04-2010, 15:05
Io invece troverei normale che indebolendosi il senso d'appartenenza nazionale si rafforzi un senso d'appartenenza piú vasto che includa l'intera Europa, sulla base di un comune riconoscimento di determinati diritti, che sono il frutto di una storia comune.

Credevo fosse implicito nel mio intervento. Infatti l'indebolimento del senso nazionale è una conseguenza dell'aumentare del peso europeista.
Ma comprenderai che è difficile per la gente identificarsi in un paese che di fatto non esiste, nè politicamente nè per lingua, diventa quindi inevitabile che ritrovino vigore le tradizioni locali, quella che la gente sente quotidianamente.


In che modo la comunità locale dovrebbe avere bisogno di programmi differenti?
Ma invece di chiudersi nel proprio guscio di campanilismo, non si dovrebbe semmai aprire gli occhi al mondo, studiando non solo la storia nazionale ed europea, ma anche quella di altre grandi civiltà (penso specialmente a quella cinese) con le quali ormai dobbiamo avere a che fare?

Non c'è nessuna chiusura, anzi. Una maggiore integrazione tra la scuola e la società civile è proprio quello di cui ha estremamente bisogno la scuola italiana. Di cosa ha bisogno, chiedevi? ad esempio permettere a una scuola superiore che ha sede vicino a industrie informatiche di dedicare qualche ora di più all'approfondimento di queste materie. Oppure al turismo, alla storia dell'arte... Ti ricordo che si parla di una soglia non superiore al 20% delle ore totali del programma comune. Dove starebbe lo scandalo?

blamecanada
23-04-2010, 20:12
Di cosa ha bisogno, chiedevi? ad esempio permettere a una scuola superiore che ha sede vicino a industrie informatiche di dedicare qualche ora di più all'approfondimento di queste materie. Oppure al turismo, alla storia dell'arte... Ti ricordo che si parla di una soglia non superiore al 20% delle ore totali del programma comune. Dove starebbe lo scandalo?
Chi ha stabilito che la scuola pagata dai cittadini deve modulare i suoi orari in funzione degl'interessi delle aziende locali?

Il 20% è tantissimo. Il tempo dedicato alla storia (per dire) è meno del 10% in un liceo (molto minore in altre scuole).

Acrobat
23-04-2010, 20:18
A te e a tutti i precari auguro con tutto il cuore l'immissione in ruolo, trovo scandaloso che lo stato sfrutti per anni delle persone per poi lasciarle senza lavoro e senza nessuna prospettiva. Buona fortuna :)

E' tardi.. il danno è fatto :(
Ma grazie, di cuore! :)

Si chiude una porta, si apre un portone.. ;)


P.S:
Ma poi, il bello è che.. ci fosse un motivo valido, non so, tipo come un'azienda che fallisce o cose così, uno riuscirebbe anche meglio a farsene una ragione! Lo accetti e vai avanti ma.. NOI SERVIAMO!!! Non siamo ingranaggi che girano a vuoto, noi PRODUCIAMO qualcosa, checchè ne dicano Berlusconi, Brunetta, Gelmini e compagnia "bella".. è difficile accettare qualcosa che dovrebbe avere una logica e invece non ne ha. Parlando di me, ci proverò, sto già pensando al futuro, ma quando giro per la scuola, parlo coi ragazzi ecc.. beh, è uno dei rospi più grossi da mandare giù. Vabè. Cmq che tu ci creda o no mi hai tirato su col tuo post, grazie ancora :)

cat1
23-04-2010, 20:46
Certe persone dovrebbero essere portati direttamente ad una visita collegiale composta da medici e magari anche in tribunale per truffa,se necessario cambiando le regole del gioco.
Non è possibile ammalarsi il lunedì fino al venerdì, guarire il sabato e la domenica e far ammalare il bambino la settimana prossima, così per tutto l'anno, inframezzando con il congedo parentale.
E' una presa in giro...certi giorni poi è davvero incredibile la faccia tosta dei soliti (es. il 31 marzo 2010 e il 22 dic. 2009, con decine di assenze per malattia chiaramente sospette e con comunicazione del domicilio fiscale al sud per la visita..praticamente se ne sono scesi giù e il gioro dopo non potendo venire a scuola si sono buttati in malattia...e dai..).
Queste cose le persone le sanno?
E' una vergogna nazionale.

La vergogna è il non volere affrontare il problema da parte di chi ci governa, si preferisce colpire tutti per colpa di pochi che abusano del sistema e danneggiano la maggioranza.

In mancanza, alcuni dirigenti intelligenti si arrangiano da soli.. una mia amica insegnante mi ha riferito che la sua dirigente ha proposto a lei e a tutti gli altri interessati il 31 marzo libero a patto che avessero dato la disponibilità a recuperare le ore, così ha risolto il problema delle sostituzioni per il resto dell'anno scolastico risparmiando un bel po' di soldini e/o ha evitato di smembrare le classi a tutto vantaggio degli alunni.

A volte basta poco ;)

cat1
23-04-2010, 20:58
E' tardi.. il danno è fatto :(
Ma grazie, di cuore! :)

Si chiude una porta, si apre un portone.. ;)


P.S:
Ma poi, il bello è che.. ci fosse un motivo valido, non so, tipo come un'azienda che fallisce o cose così, uno riuscirebbe anche meglio a farsene una ragione! Lo accetti e vai avanti ma.. NOI SERVIAMO!!! Non siamo ingranaggi che girano a vuoto, noi PRODUCIAMO qualcosa, checchè ne dicano Berlusconi, Brunetta, Gelmini e compagnia "bella".. è difficile accettare qualcosa che dovrebbe avere una logica e invece non ne ha. Parlando di me, ci proverò, sto già pensando al futuro, ma quando giro per la scuola, parlo coi ragazzi ecc.. beh, è uno dei rospi più grossi da mandare giù. Vabè. Cmq che tu ci creda o no mi hai tirato su col tuo post, grazie ancora :)

Purtroppo hai inquadrato benissimo la situazione nel tuo precedente post che ho quotato sotto :(
Non mollare e di nuovo buona fortuna :)

Lo smantellamento della scuola pubblica avrà conseguenze a medio/lungo termine pesantissime, che ricadranno su TUTTI(purtroppo non solo su quelli che hanno votato sta massa di.. esseri).

cut

La cosa tragica è che questi danni enormi non li stanno facendo incidentalmente, per incapacità: sono perfettamente calcolati, loro VOGLIONO così.

:muro:

^TiGeRShArK^
23-04-2010, 22:42
ma sai quanto insegnanti ci sono al nord????? poi magari ti arriva quello che si è laureato in qualche università del sud con 110 e lode che magari vale tipo 80 al nord... (che poi anche la cara ministra che è al governo lo ha fatto... )

se al nord gli insegnanti li abbiamo non vedo perchè chiamarli dal sud. ognugno insegni a casa propria

e sentiamo, il tuo voto di laurea quanto varrebbe? :)

^TiGeRShArK^
23-04-2010, 22:50
non avete capito il vero motivo sottostante la proposta.
lo scopo è di lasciare gli insegnanti meridionali, che sono indiscutibilmente migliori, al sud.
così i giovani virgulti meridionali, in virtù dell'ottimo insegnamento, raggiungeranno rapidamente e infallantemente l'eccellenza e, tempo 10 anni, risolleveranno le sorti del sud italia :D

la maggior parte dei miei professori erano OTTIMI. :)
lo stesso non si può dire dei vostri direi leggendo le varie lamentele del thread. :)

superanima
23-04-2010, 23:13
Chi ha stabilito che la scuola pagata dai cittadini deve modulare i suoi orari in funzione degl'interessi delle aziende locali?

Il 20% è tantissimo. Il tempo dedicato alla storia (per dire) è meno del 10% in un liceo (molto minore in altre scuole).

Ma io non ho affatto perlato di «interessi delle aziende locali», io ho parlato di maggiore coinvolgimento della società civile in cui opera. Se ne capisci la differenza. Non si tratta di nulla di tanto sconvolgente o rivoluzionario, ad esempio è tradizione consolidata nelle comunità anglosassoni, mentre in quelle cattoliche è ancora preponderante questo concetto malato di una scuola avulsa dalla realtà, una sorta di chiesa del sapere che non può essere "contaminata" dalle negative influenze esterne.

Riguardo il 20%, guarda che comunque il programma comune ministeriale lo si deve portare a termine. Non è che un istituto possa decidere di non-fare il programma di storia, per intenderci.

superanima
23-04-2010, 23:17
La vergogna è il non volere affrontare il problema da parte di chi ci governa, si preferisce colpire tutti per colpa di pochi che abusano del sistema e danneggiano la maggioranza.

In mancanza, alcuni dirigenti intelligenti si arrangiano da soli.. una mia amica insegnante mi ha riferito che la sua dirigente ha proposto a lei e a tutti gli altri interessati il 31 marzo libero a patto che avessero dato la disponibilità a recuperare le ore, così ha risolto il problema delle sostituzioni per il resto dell'anno scolastico risparmiando un bel po' di soldini e/o ha evitato di smembrare le classi a tutto vantaggio degli alunni.

A volte basta poco ;)

Non è che questo dirigente si sia "arrangiato", ha fatto solo il suo lavoro, quello per cui è pagato. Come infatti hai detto: a volte basta poco.

ConteZero
23-04-2010, 23:30
Certe persone dovrebbero essere portati direttamente ad una visita collegiale composta da medici e magari anche in tribunale per truffa,se necessario cambiando le regole del gioco.
Non è possibile ammalarsi il lunedì fino al venerdì, guarire il sabato e la domenica e far ammalare il bambino la settimana prossima, così per tutto l'anno, inframezzando con il congedo parentale.
E' una presa in giro...certi giorni poi è davvero incredibile la faccia tosta dei soliti (es. il 31 marzo 2010 e il 22 dic. 2009, con decine di assenze per malattia chiaramente sospette e con comunicazione del domicilio fiscale al sud per la visita..praticamente se ne sono scesi giù e il gioro dopo non potendo venire a scuola si sono buttati in malattia...e dai..).
Queste cose le persone le sanno?
E' una vergogna nazionale.

Sono daccordo.
E'a questo che serve una burocrazia in grado di "scovare" questo genere di "pattern" ed indagare, insieme alle FdO, per assicurare i truffatori (ed eventuali medici compiacenti) alla giustizia.
Questo, non la demagogia del membro.

cat1
23-04-2010, 23:39
Non è che questo dirigente si sia "arrangiato", ha fatto solo il suo lavoro, quello per cui è pagato. Come infatti hai detto: a volte basta poco.


La stessa amica che ho citato prima mi ha raccontato che chiese al dirigente un giorno di ferie in occasione dell'ultimo collegio docenti prima delle vacanze estive e due giorni prima della scadenza del suo contratto, prima di quel collegio aveva dieci giorni liberi e se ne era tornata al paese. Ovviamente lei andò a chiedere quel giorno prima di scendere giù ma il dirigente le rispose che come venivano gli altri al collegio sarebbe dovuta venire anche lei. Da notare che l'amica era al primo anno di supplenza e al collegio contava come il due di picche, inoltre era pagata direttamente dalla scuola e potendo godere di quel giorno di ferie la scuola avrebbe risparmiato. Lei quel giorno si è messa in malattia e la scuola le ha dovuto pagare anche le ferie non godute.

Prima ho parlato di dirigenti intelligenti che fanno il proprio lavoro, ora ho parlato di dirigenti poco intelligenti che fanno comunque il proprio lavoro. Insomma.. fare il proprio lavoro non basta, bisogna farlo bene. Il sud e il nord non c'entrano una mazza :rolleyes: