Ubro92
20-04-2010, 09:32
Ciao a tutti, stavo leggendo il seguente articolo e le problematiche ambientali che avvolgono l'italia e sopratutto Napoli ma non mi è molto chiara una parte del discorso potete darmi una mano?
Depuratori fuorilegge: ora tocca a Napoli
Dopo il sequestro degli impianti casertani, alle batture finali le indagini su Cuma e Napoli Est. Annunciati clamorosi sviluppi
Cuma. Dopo il sequestro dei quattro impianti di depurazione sotto inchiesta per via del pessimo funzionamento che avrebbe provocato l’avvelenamento dei regi lagni, resta alta l’attenzione su quanto potrebbe accadere anche negli impianti di Cuma e Napoli Est.
Anche sui due impianti napoletani, anch’essi gestiti dalla Hydrogest ma non collegati ai regi lagni, sarebbe in corso un’indagine stavolta della Procura napoletana che, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe già alle battute finali e a breve potrebbe portare a clamorosi sviluppi.
Resta però un dubbio sull’indagine in corso. La competenza dell’inchiesta è del giudice collegiale così come previsto dal decreto sull’emergenza rifiuti. Pertanto, un eventuale sequestro potrebbe comportare un dissequestro da parte del Riesame nonostante gli eventuali reati sui quali si starebbe indagando, riguarderebbe un periodo successivo al decreto stesso.
Per questo la Procura napoletana è cauta. Saranno probabilmente i dati dei rilievi eseguiti sullo stato delle acque che passano attraverso gli impianti, a rendere solido e inconfutabile l’impianto accusatorio. Intanto, i depuratori finiti sotto sequestro la scorsa settimana, sono passati alla gestione di custodi giudiziali.
Fonte articolo: teleclubitalia
Depuratori fuorilegge: ora tocca a Napoli
Dopo il sequestro degli impianti casertani, alle batture finali le indagini su Cuma e Napoli Est. Annunciati clamorosi sviluppi
Cuma. Dopo il sequestro dei quattro impianti di depurazione sotto inchiesta per via del pessimo funzionamento che avrebbe provocato l’avvelenamento dei regi lagni, resta alta l’attenzione su quanto potrebbe accadere anche negli impianti di Cuma e Napoli Est.
Anche sui due impianti napoletani, anch’essi gestiti dalla Hydrogest ma non collegati ai regi lagni, sarebbe in corso un’indagine stavolta della Procura napoletana che, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe già alle battute finali e a breve potrebbe portare a clamorosi sviluppi.
Resta però un dubbio sull’indagine in corso. La competenza dell’inchiesta è del giudice collegiale così come previsto dal decreto sull’emergenza rifiuti. Pertanto, un eventuale sequestro potrebbe comportare un dissequestro da parte del Riesame nonostante gli eventuali reati sui quali si starebbe indagando, riguarderebbe un periodo successivo al decreto stesso.
Per questo la Procura napoletana è cauta. Saranno probabilmente i dati dei rilievi eseguiti sullo stato delle acque che passano attraverso gli impianti, a rendere solido e inconfutabile l’impianto accusatorio. Intanto, i depuratori finiti sotto sequestro la scorsa settimana, sono passati alla gestione di custodi giudiziali.
Fonte articolo: teleclubitalia