LUVІ
18-04-2010, 07:55
http://tv.repubblica.it/copertina/rai2-lite-furiosa-tra-ex-an-ed-ex-fi/45684?video
:sofico:
:sofico:
View Full Version : Il partito dell'ammmmore
indelebile
18-04-2010, 08:56
si si mettiamo tutto le immagini del partito dell amore verso fini
http://www.funize.com/images/frontpages/7ad4caacc12b19fd1f20a167e8043843.jpeg
ed ecco un po di titoli del giornale ....dell amore:
RETROSCENA Il generale Fini conta le truppe e scopre che serve la resa
ANALISI Il vero motico della frattura: Gianfranco vuole più poltrone
Fini scaricato anche dai suoi
di Alessandro Sallusti
Il commento Fuori dal Pdl Gianfranco non ha futuro
di Paolo Del Debbio
Il Cavaliere è stufo dei finiani: fanno killeraggio eterodiretto
e il must del giornale di oggi con feltri che titola "sono tornati al tempo del manganello"
http://www.funize.com/images/frontpages/7ad4caacc12b19fd1f20a167e8043843.jpeg
ed ecco un po di titoli del giornale ....dell amore:
RETROSCENA Il generale Fini conta le truppe e scopre che serve la resa
ANALISI Il vero motico della frattura: Gianfranco vuole più poltrone
Fini scaricato anche dai suoi
di Alessandro Sallusti
Il commento Fuori dal Pdl Gianfranco non ha futuro
di Paolo Del Debbio
Il Cavaliere è stufo dei finiani: fanno killeraggio eterodiretto
e il must del giornale di oggi con feltri che titola "sono tornati al tempo del manganello"
Amodio
18-04-2010, 09:36
vorrei tanto conoscere le considerazioni di Fini su tutto questo spam
ma poi come ha fatto as tare in accordi con un tipo che ha i mass media contro di lui?
suvvia se B. ci teneva all'alleanza, non avrebbe scilto i cani e fatto questa propaganda anti-fini (proprio non capisco)
ma poi come ha fatto as tare in accordi con un tipo che ha i mass media contro di lui?
suvvia se B. ci teneva all'alleanza, non avrebbe scilto i cani e fatto questa propaganda anti-fini (proprio non capisco)
Crazy rider89
18-04-2010, 09:59
suvvia se B. ci teneva all'alleanza, non avrebbe scilto i cani e fatto questa propaganda anti-fini (proprio non capisco)
concordo
certo che a vedere certe trasmissioni mi viene proprio da disdire l'abbonamento rai...
concordo
certo che a vedere certe trasmissioni mi viene proprio da disdire l'abbonamento rai...
Korn
18-04-2010, 10:04
sisi non conta un cazzo fini andiamo ad elezioni e vediamo :asd:
frankytop
18-04-2010, 12:02
Silvio s'è rotto
.....
Berlusconi vuole che lo scontro in atto abbia un esito definitivo. Che, nelle intenzioni del premier, può essere di soli due tipi: l’uscita di Fini dal PdL o - in subordine - la sua permanenza nel partito, ma solo dopo essere stato azzerato politicamente, ovvero dopo aver mostrato che non è in grado di organizzare la scissione dei gruppi parlamentari, per la quale è necessario mettere assieme almeno dieci senatori alla camera alta e venti deputati in quella bassa. Così ieri il Cavaliere si è dedicato con cura alla preparazione del tappeto rosso che dovrà guidare l’ormai ex alleato verso l’uscita. Senza anatemi né drammatizzazioni: è finita una fase, ha detto Berlusconi ai suoi, Fini «vuole a tutti i costi fare gruppi parlamentari autonomi. Ho tentato di dissuaderlo, ma lui non sente ragione. A questo punto, si assuma le giuste responsabilità». Insomma, secondo Berlusconi ormai tutto è stato già deciso dal presidente della Camera, al quale non resta che rimangiarsi le minacce o essere coerente con se stesso e farsi i propri gruppi parlamentari. Il che, ha sentenziato il premier, equivale a «una scissione».
.....
La mazzata finale agli uomini di Fini l’ha data Umberto Bossi. Molti pensavano, infatti, che l’interesse del Carroccio per il federalismo fiscale, del quale devono ancora essere varati i decreti attuativi, avrebbe indotto la Lega a fare di tutto pur di evitare una fine traumatica della legislatura. Ma ieri Bossi, d’intesa col Cavaliere, ha spazzato via queste speranze. «Se le cose non si rimettono a posto ci sono le elezioni», ha assicurato il leader della Lega. Per i finiani è l’ultimo avvertimento: chi lascia il PdL, sappia che molto presto rischia di trovarsi fuori dal Parlamento.
Libero.it (http://www.libero-news.it/news/392519/Silvio_s_%C3%A8_rotto_.html)
.....
Berlusconi vuole che lo scontro in atto abbia un esito definitivo. Che, nelle intenzioni del premier, può essere di soli due tipi: l’uscita di Fini dal PdL o - in subordine - la sua permanenza nel partito, ma solo dopo essere stato azzerato politicamente, ovvero dopo aver mostrato che non è in grado di organizzare la scissione dei gruppi parlamentari, per la quale è necessario mettere assieme almeno dieci senatori alla camera alta e venti deputati in quella bassa. Così ieri il Cavaliere si è dedicato con cura alla preparazione del tappeto rosso che dovrà guidare l’ormai ex alleato verso l’uscita. Senza anatemi né drammatizzazioni: è finita una fase, ha detto Berlusconi ai suoi, Fini «vuole a tutti i costi fare gruppi parlamentari autonomi. Ho tentato di dissuaderlo, ma lui non sente ragione. A questo punto, si assuma le giuste responsabilità». Insomma, secondo Berlusconi ormai tutto è stato già deciso dal presidente della Camera, al quale non resta che rimangiarsi le minacce o essere coerente con se stesso e farsi i propri gruppi parlamentari. Il che, ha sentenziato il premier, equivale a «una scissione».
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La mazzata finale agli uomini di Fini l’ha data Umberto Bossi. Molti pensavano, infatti, che l’interesse del Carroccio per il federalismo fiscale, del quale devono ancora essere varati i decreti attuativi, avrebbe indotto la Lega a fare di tutto pur di evitare una fine traumatica della legislatura. Ma ieri Bossi, d’intesa col Cavaliere, ha spazzato via queste speranze. «Se le cose non si rimettono a posto ci sono le elezioni», ha assicurato il leader della Lega. Per i finiani è l’ultimo avvertimento: chi lascia il PdL, sappia che molto presto rischia di trovarsi fuori dal Parlamento.
Libero.it (http://www.libero-news.it/news/392519/Silvio_s_%C3%A8_rotto_.html)
Dream_River
18-04-2010, 12:05
Penso che se veramente Fini riuscisse a fare una scissione del PdL, le possibili elezioni anticipate riserverebbero sorprese che la redazione di Libero non si aspetterebbe
Special
18-04-2010, 13:52
secondo me è un fuoco di paglia, la frase "siamo alle comiche finali" ve la ricordate?
E poi ciccia..
E poi ciccia..
CUBIC84
18-04-2010, 14:02
...
ilguercio
18-04-2010, 14:40
Vorrà qualcosa in cambio....a sto punto è da capire cosa (o quanto).
Ma non ha chiesto nulla in due anni,figuriamoci.
Che mostrasse coraggio,ancora può salvarsi la faccia.
Ma non ha chiesto nulla in due anni,figuriamoci.
Che mostrasse coraggio,ancora può salvarsi la faccia.
marchigiano
18-04-2010, 17:15
OT ma è vero che era falcone a dire che la mafia italiana era la settima al mondo e la più "pubblicizzata"?
alex55
18-04-2010, 18:24
ma con tutti i neoeletti ...non sono ancora passati i 2 anni e mezzo non sono ancora arrivati alla pensione ..a questo nn ci ha pensato Fini ? tutto fuoco di paglia
cocis
18-04-2010, 18:59
http://tv.repubblica.it/copertina/rai2-lite-furiosa-tra-ex-an-ed-ex-fi/45684?video
:sofico:
berlusconi ha detto che sono piccolezze interne .:asd:
:sofico:
berlusconi ha detto che sono piccolezze interne .:asd:
Lorekon
18-04-2010, 19:56
aspettate a parlare.
il giorno fatidico penso sia giovedì.
per ora staranno trattando coi vari parlamentari per tirarli di qua o di là.
(un pò un mercato delle vacche temo, coi nostri soldi tra l'altro).
di certo sono volate parole molto molto grosse venerdì sera, la frattura c'è e resterà, al massimo verrà ricomposta formalmente, a favore di telecamera diciamo.
il giorno fatidico penso sia giovedì.
per ora staranno trattando coi vari parlamentari per tirarli di qua o di là.
(un pò un mercato delle vacche temo, coi nostri soldi tra l'altro).
di certo sono volate parole molto molto grosse venerdì sera, la frattura c'è e resterà, al massimo verrà ricomposta formalmente, a favore di telecamera diciamo.
thewebsurfer
18-04-2010, 20:23
Penso che se veramente Fini riuscisse a fare una scissione del PdL, le possibili elezioni anticipate riserverebbero sorprese che la redazione di Libero non si aspetterebbe
uhm..probabilmente da lì a due mesi non esisterebbe neanche:stordita:
fratelli, uniamoci tutti nella preghiera della seguente utopia:
-pdl scisso e praticamente morto
-cade il governo
-la varie ministre e parlamentari dalle inconfessabili virtù tornano a effettuare i loro servigi gratis o cmq con ricompense lontane anni luce anche dalla PA locale, figurarsi le istituzioni
-all'improvviso l'incantesimo che avvolge tutta l'italia si spezza e il nostro caro boss si palesa a tutti per il buffone che è.
- all'estero i capi di stato, vedendo questo panorama di caos assoluto creato dalla stessa coalizione di governo, cominciano a sbilanciarsi nei commenti:
Obama: "io ho sempre diffidato di quell'uomo, ogni volta che parliamo si avvicina all'orecchio e mi chiede dov'è michelle"
Sarkozy: "meno male che è caduto, se fosse durato altri 3 anni sicuro mi avrebbe ciulato Carla"
Gheddafi: "tra Berlusconi e Fini sono sicuro sotto sotto è una questione di mignotte, io lo conosco bene..e gliel'ho sempre detto che l'avrebbero portato alla rovina..eppure gliene ho regalate un migliaio, mah"
The Economist: "l'avevamo detto 10 anni fa che quel tizio non era adatto a gestire neanche la cucina di casa sua, i magistrati ci hanno dato ragione, eppure voi gli avete dato il sederino ben felici.. ora vi sta bene, anzi in futuro faremo un dossier che dimostra che l'italiano è geneticamente più stupido del resto degli europei"
La Lega: "noi l'abbiamo sempre detto che è un mafioso, e continuiamo a sostenere la posizione, il nostro elettorato ci sostiene e continuerà a farlo per la nostra coerenza e trasparenza"
-di punto in bianco al posto di pomeriggio 5 mandano in onda Galimberti per la psicologia, Einaudi per la musica, qualche pupillo della Montalcini per la medicina, la Hack per la fisica, Stallman o qualche altro unixaro per la divulgazione informatica vera
-il berlusconismo diventa sinonimo di ceco indottrinamento acritico, ma col crescente diffondersi del termine se ne dimenticano di pari passo le origini, e i furono berlusconiani certo non hanno interesse a pubblicizzarne l'etimologia.
- Gasparri, Belpietro, Bondi conducono su rete4 in 2a serata un programma dal chiaro intento revisionistico dal titolo "Luce XXI", per cancellare ogni traccia di berlusconismo dalla italiche menti: Belpietro per la parte informativa, Gasparri per la parte comica e Bondi si occupa degli intermezzi con la recitazione delle sue poesie. Ma alla fine va a finire che quello che più ridere è Belpietro, Gasparri fa la fine di Richard Benson coi pomodori e delle poesie di Bondi nessuno capisce un cazzo, ma non sanno come dirglielo, visto l'animo fragile.
-Napolitano a reti unificate: "Scusatemi tutti davvero, ma aveva delle foto di me con un travone".
uhm..probabilmente da lì a due mesi non esisterebbe neanche:stordita:
fratelli, uniamoci tutti nella preghiera della seguente utopia:
-pdl scisso e praticamente morto
-cade il governo
-la varie ministre e parlamentari dalle inconfessabili virtù tornano a effettuare i loro servigi gratis o cmq con ricompense lontane anni luce anche dalla PA locale, figurarsi le istituzioni
-all'improvviso l'incantesimo che avvolge tutta l'italia si spezza e il nostro caro boss si palesa a tutti per il buffone che è.
- all'estero i capi di stato, vedendo questo panorama di caos assoluto creato dalla stessa coalizione di governo, cominciano a sbilanciarsi nei commenti:
Obama: "io ho sempre diffidato di quell'uomo, ogni volta che parliamo si avvicina all'orecchio e mi chiede dov'è michelle"
Sarkozy: "meno male che è caduto, se fosse durato altri 3 anni sicuro mi avrebbe ciulato Carla"
Gheddafi: "tra Berlusconi e Fini sono sicuro sotto sotto è una questione di mignotte, io lo conosco bene..e gliel'ho sempre detto che l'avrebbero portato alla rovina..eppure gliene ho regalate un migliaio, mah"
The Economist: "l'avevamo detto 10 anni fa che quel tizio non era adatto a gestire neanche la cucina di casa sua, i magistrati ci hanno dato ragione, eppure voi gli avete dato il sederino ben felici.. ora vi sta bene, anzi in futuro faremo un dossier che dimostra che l'italiano è geneticamente più stupido del resto degli europei"
La Lega: "noi l'abbiamo sempre detto che è un mafioso, e continuiamo a sostenere la posizione, il nostro elettorato ci sostiene e continuerà a farlo per la nostra coerenza e trasparenza"
-di punto in bianco al posto di pomeriggio 5 mandano in onda Galimberti per la psicologia, Einaudi per la musica, qualche pupillo della Montalcini per la medicina, la Hack per la fisica, Stallman o qualche altro unixaro per la divulgazione informatica vera
-il berlusconismo diventa sinonimo di ceco indottrinamento acritico, ma col crescente diffondersi del termine se ne dimenticano di pari passo le origini, e i furono berlusconiani certo non hanno interesse a pubblicizzarne l'etimologia.
- Gasparri, Belpietro, Bondi conducono su rete4 in 2a serata un programma dal chiaro intento revisionistico dal titolo "Luce XXI", per cancellare ogni traccia di berlusconismo dalla italiche menti: Belpietro per la parte informativa, Gasparri per la parte comica e Bondi si occupa degli intermezzi con la recitazione delle sue poesie. Ma alla fine va a finire che quello che più ridere è Belpietro, Gasparri fa la fine di Richard Benson coi pomodori e delle poesie di Bondi nessuno capisce un cazzo, ma non sanno come dirglielo, visto l'animo fragile.
-Napolitano a reti unificate: "Scusatemi tutti davvero, ma aveva delle foto di me con un travone".
frankytop
18-04-2010, 21:17
I fedelissimi adesso frenano: "Niente fughe in avanti". E in Tv scoppia la rissa con gli ex An che insultano i colleghi del Pdl. Berlusconi è stufo: "Se Gianfranco vuol fare politica si dimetta e faccia il coordinatore". Il premier agli imprenditori: "In due anni pronta anche la riforma del fisco". Paragone: "I Fini boys parlano come Di Pietro"
Col passare delle ore si chiariscono i contorni, e la reale portata, della scissione minacciata da Gianfranco Fini e da un gruppo di senatori e deputati del Pdl. Berlusconi non sembra preoccupato, anzi, chi lo ha sentito e visto in queste ore riferisce di un premier sereno e deciso a non cedere a nessun ricatto. Tutto quello che c’era da dire e chiarire è stato detto e semmai anche ieri i pontieri hanno lavorato per trovare una via di uscita onorevole per il presidente della Camera e i suoi fedelissimi. La consistenza dei quali si assottiglia di giorno in giorno. La colazione dei senatori che ieri dovevano giurare eterna fedeltà all’ex capo di An si è conclusa con una retromarcia di 180 gradi. Nel documento finale ci sono molte parole di circostanza e di solidarietà a Fini, ma è stato messo nero su bianco che si esclude la possibilità di uscire dal Pdl per formare un nuovo gruppo.
Come dire, fino a che si tratta di alzare la voce in tv e nei corridoi di Palazzo Madama va bene. Ma se c’è da mettere la firma sulla propria condanna a morte politica (per alcuni anche economica) allora è meglio non scherzare.
Da ieri quindi Fini è ancora un po’ più solo nel suo progetto sfascista. Gli rimane al fianco il fedelissimo Italo Bocchino che nei piani doveva diventare il nuovo regista della politica italiana. Ieri è stato l’unico a rilanciare la minaccia della scissione. Lo ha fatto in un lungo, confuso e contraddittorio articolo pubblicato sul sito dell'associazione Generazione Italia. Nel quale sostiene che Berlusconi è bravissimo, Tremonti è un genio ma che entrambi devono essere ridimensionati. Bocchino pone poi questioni inderogabili, mettendo sullo stesso piano il problema meridionale, quello de il Giornale e le famose cene ad Arcore tra il premier e Bossi del lunedì sera. Sul primo punto non si capisce cosa voglia, visto che essendo lui un leader politico del Sud dovrebbe prendersela innanzitutto con se stesso.
Sul secondo invece il suo desiderio è chiaro: cacciare l’attuale direttore e commissariare la testata. Per quanto riguarda le cene non si è capito se il suo sia un problema gastronomico o pura invidia, almeno che la sua intenzione sia quella di sottoporre al congresso del Pdl una mozione nella quale si vieti al premier di vedere chi vuole quando vuole.
Insomma, si riterranno anche l’ala illuminata, moderna, democratica e laica del centrodestra, si circonderanno pure di fini intellettuali, ma neppure ieri dal cenacolo finiano è uscito uno straccio di ragionamento politico che regga il gran trambusto che hanno messo in piedi. E più passano le ore, più trovare senatori e deputati disposti a far cadere il governo e arruolarsi nelle file degli antiberlusconiani solo per cacciare Feltri e chiudere le cene di Arcore diventa sempre più difficile.
Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/interni/fini_scaricato_anche_suoi_fedelissimi/18-04-2010/articolo-id=438446-page=0-comments=1)
Col passare delle ore si chiariscono i contorni, e la reale portata, della scissione minacciata da Gianfranco Fini e da un gruppo di senatori e deputati del Pdl. Berlusconi non sembra preoccupato, anzi, chi lo ha sentito e visto in queste ore riferisce di un premier sereno e deciso a non cedere a nessun ricatto. Tutto quello che c’era da dire e chiarire è stato detto e semmai anche ieri i pontieri hanno lavorato per trovare una via di uscita onorevole per il presidente della Camera e i suoi fedelissimi. La consistenza dei quali si assottiglia di giorno in giorno. La colazione dei senatori che ieri dovevano giurare eterna fedeltà all’ex capo di An si è conclusa con una retromarcia di 180 gradi. Nel documento finale ci sono molte parole di circostanza e di solidarietà a Fini, ma è stato messo nero su bianco che si esclude la possibilità di uscire dal Pdl per formare un nuovo gruppo.
Come dire, fino a che si tratta di alzare la voce in tv e nei corridoi di Palazzo Madama va bene. Ma se c’è da mettere la firma sulla propria condanna a morte politica (per alcuni anche economica) allora è meglio non scherzare.
Da ieri quindi Fini è ancora un po’ più solo nel suo progetto sfascista. Gli rimane al fianco il fedelissimo Italo Bocchino che nei piani doveva diventare il nuovo regista della politica italiana. Ieri è stato l’unico a rilanciare la minaccia della scissione. Lo ha fatto in un lungo, confuso e contraddittorio articolo pubblicato sul sito dell'associazione Generazione Italia. Nel quale sostiene che Berlusconi è bravissimo, Tremonti è un genio ma che entrambi devono essere ridimensionati. Bocchino pone poi questioni inderogabili, mettendo sullo stesso piano il problema meridionale, quello de il Giornale e le famose cene ad Arcore tra il premier e Bossi del lunedì sera. Sul primo punto non si capisce cosa voglia, visto che essendo lui un leader politico del Sud dovrebbe prendersela innanzitutto con se stesso.
Sul secondo invece il suo desiderio è chiaro: cacciare l’attuale direttore e commissariare la testata. Per quanto riguarda le cene non si è capito se il suo sia un problema gastronomico o pura invidia, almeno che la sua intenzione sia quella di sottoporre al congresso del Pdl una mozione nella quale si vieti al premier di vedere chi vuole quando vuole.
Insomma, si riterranno anche l’ala illuminata, moderna, democratica e laica del centrodestra, si circonderanno pure di fini intellettuali, ma neppure ieri dal cenacolo finiano è uscito uno straccio di ragionamento politico che regga il gran trambusto che hanno messo in piedi. E più passano le ore, più trovare senatori e deputati disposti a far cadere il governo e arruolarsi nelle file degli antiberlusconiani solo per cacciare Feltri e chiudere le cene di Arcore diventa sempre più difficile.
Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/interni/fini_scaricato_anche_suoi_fedelissimi/18-04-2010/articolo-id=438446-page=0-comments=1)
The Pein
18-04-2010, 21:36
Se lo dice il "Giornale" allora... :stordita:
indelebile
19-04-2010, 00:49
è che non si trova ma ci vorebbe l'editoriale di oggi di feltri....quello sul manganello dell ammmmmmore
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