View Full Version : La Grecia vara la terza manovra e taglia gli stipendi del 20% Regole Ue anti crisi
frankytop
14-04-2010, 18:48
La Grecia approva la terza Terza manovra da 4,8 miliardi di euro per rimettere a posti i conti pubblici. Mentre il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn annuncia a Bruxelles che ci saranno regole più rigide e maggiori controlli sui conti pubblici di tutti i Paesi membri per evitare il ripetersi di nuove crisi finanziarie nell'Eurozona.
La Finanziaria 2011 è stata approvata dal Parlamento a maggioranza (158 voti favorevoli su 300), una manovra da "lacrime e sangue" con l'obiettivo di rimettere a posto i conti pubblici a ritmi accelerati, passando dal 12,9% di deficit attuale all'8,7 per cento. È una boccata d'ossigeno nella lotta per riconquistare la fiducia dei mercati. Mercati che continuano a restare cauti sul lungo termine dopo i ripetuti allarmi lanciati dalla Pimco, il gigante dei fondi obbligazionari, che proprio oggi ha annunciato che riduce nel suo portafoglio la quota di obbligazioni governative da 35 al 33 per cento.
Il premier greco George Papandreou ora ha imboccato la via maestra del recupero di competitività attraverso la riduzione dei salari (visto che la svalutazione è un passo impossibile), mentre la benzina è già volata a un euro e mezzo dopo gli aumenti decisi nella prima delle tre manovra varate negli ultimi mesi. A dicembre il governo aveva deciso tagli per 9,8 miliardi di euro, a cui era seguito un secondo aggiustamento dei conti a febbraio per 1,2 miliardi e infine a marzo la terza stretta da 4,8 miliardi voluta dalla Ue.
La manovra ter - così la potremmo definire quella approvata oggi - prevede per i dipendenti pubblici il taglio della quattordicesima e della tredicesima mensilità (del 30%), una nuova riduzione delle indennità salariali (complessivamente del 12%) per una riduzione media dello stipendio del 20%, il congelamento delle pensioni (che si aggiunge a quella di tutti i salari pubblici già annunciata). La Manovra aumenta poi l'Iva (dal 19% al 21%), elimina tutti i bonus agli alti funzionari e manager, prevede un incremento delle imposte su alcool (+20%), sigarette (+65%), benzina (8 centesimi in più al litro), gasolio (3 centesimi) e beni di lusso (fra cui yacht, auto di grossa cilindrata, gioielli).
Anche il rogito sarà più salato e gli interessi del prestito prima casa non più deducibili. Scatterà il redditometro per tutti, anche su piccoli appartamenti e utilitarie, con l'inclusione della partecipazione alle scuole private. Colpite anche le associazioni no-profit e della Chiesa, finora esentasse. Poi sarà varato lo "scudo fiscale" sul modello italiano per favorire, pagando il 5% di penale, il rientro dei capitali greci fuggiti all'estero.
In questo fase delicata un ritorno di capitali in patria sarebbe una boccata di ossigeno per le disastrate finanze elleniche, soprattutto viste le stime di calo del Pil al 2,2 nel 2010: secondo i dati della Banca centrale greca le banche commerciali elleniche hanno trasferito all'estero circa 10 miliardi di euro di risparmi greci nei primi due mesi del 2010,
La Finanziaria di austerità aumenta inoltre il prelievo sui bonus dei banchieri al 90% (una mossa populista allo stato puro) nonché il meccanismo per beneficiare dello scaglione tax-free fino a 12mila euro: si dovranno raccogliere e dichiarare ricevute d'acquisto per un valore pari al 30% del reddito imponibile), un meccanismo ideato dal ministro delle Finanze Papacostantinou, ex docente alla London School of Economis di Londra, per incentivare i cittadini a chiedere la ricevuta fiscale, richiesta oggi fatta in Grecia solo dai turisti stranieri. Atene cerca di far emergere parte di quell'economia sommersa oggi pari al 27% del pil, un record in Europa che potrebbe da sola risanare il suoi conti.
Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Economia%20e%20Lavoro/2010/crisi-grecia/approfondimenti/grecia-approva-finanziaria.shtml)
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Wolfgang Grimmer
14-04-2010, 18:53
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
uhm cosa c'entrano i "sinistri" se a sputtanare soldi (ponte per dirne una) è il pdl? :confused:
sid_yanar
14-04-2010, 18:57
eh si, se un paese va in default è colpa dei "sinistri", ovvero da "chi vive al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire". Se un paese va in default è colpa di chi male lo amministra, e di intere categorie ( delinquenti, evasori fiscali, finti "imprenditori) che lo stato svuotano come regola di vita. Non mi pare che la manovrina greca punisca queste categorie, anzi hanno deciso di spremere ancora meglio chi con tutta probabilità si alza tutte le mattine, guadagnandosi onestamente lo stipendio.
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
i "sinistri" centrano poco... quelli di cui parli sono i "destri" ed i "leghisti" che spendono e spandono.....
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Ma sei serio o hai fumato qualcosa? E poi se la prendono con i sinistri che attaccano ilvio :confused:
ConteZero
14-04-2010, 19:30
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Già, bisogna fare i tagli perché non possiamo rinunciare al ponte sullo stretto :read:
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
ma non ti vergogni? ma fai vedere che un minino di dignità tu ce l'abbia...
ma lo sai chi la creato il nostro debito nazionale? ma non lo sai che in italia abbiamo già stipendi da fame? ma eclissati...
nickyride
14-04-2010, 19:35
Questo è quello che succede a voler a tutti i costi introdurre una moneta unica quando l'Unione Europea di fatto non conto nulla e quando le finanziarie vengono approvate dai singoli Stati con meri controlli formali europei e raccomandazioni. Complimenti :D
ConteZero
14-04-2010, 19:39
Questo è quello che succede a voler a tutti i costi introdurre una moneta unica quando l'Unione Europea di fatto non conto nulla e quando le finanziarie vengono approvate dai singoli Stati con meri controlli formali europei e raccomandazioni. Complimenti :D
Intanto se non era per l'euro a quest'ora eravamo tutti per strada a prostituirci.
^TiGeRShArK^
14-04-2010, 19:41
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Come al solito tutti i problemi in italia sono colpa dei "sinistri", mica di chi è al potere quasi ininterrottamente da nove anni a questa parte. :asd:
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
nickyride
14-04-2010, 19:43
Intanto se non era per l'euro a quest'ora eravamo tutti per strada a prostituirci.
E quindi?
^TiGeRShArK^
14-04-2010, 19:44
E quindi?
ah niente, se a te piace prostituirti per campare pur di avere la lira fai pure. :asd:
nickyride
14-04-2010, 19:45
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
E che c'entra la destra o la sinistra? Qui quello che importa sono i conti pubblici e non mi pare che questo Governo (quello italiano) sotto questo profilo sia messo tanto bene: vedesi i molti richiami e contestazioni provenienti dalla Corte dei conti in questa legislatura.
nickyride
14-04-2010, 19:46
ah niente, se a te piace prostituirti per campare pur di avere la lira fai pure. :asd:
E chi ti ha detto che vorrei la lira? :)
Jacoposki
14-04-2010, 19:49
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
ma sei scemo?
seriamente: ma sei scemo? :confused:
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Tipo gli allora socialisti ed attuali...?
zerothehero
14-04-2010, 20:01
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Ehm..i dipendenti pubblici in Italia hanno già dei salari da morti di fame..se mi tagliassero il 20% dello stipendio, tanto varrebbe cambiare mestiere e farsi assumere come operario in fabbrica.. :asd:
Ah, il problema dei salari solo un sempliciotto potrebbe pensare che è un problema di destra o di sinistra.
Ehm..i dipendenti pubblici in Italia hanno già dei salari da morti di fame..se mi tagliassero il 20% dello stipendio, tanto varrebbe cambiare mestiere :asd:
Tu non capisci il capitalismo. :O
Ehm..i dipendenti pubblici in Italia hanno già dei salari da morti di fame..se mi tagliassero il 20% dello stipendio, tanto varrebbe cambiare mestiere e farsi assumere come operario in fabbrica.. :asd:
Ah, il problema dei salari solo un sempliciotto potrebbe pensare che è un problema di destra o di sinistra.
sapessi nel privato che stipendioni, specialmente se hai qualche titolo nel cv... e se sai come funziona all'estero...
MadJackal
14-04-2010, 20:05
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Sei spassoso, franky. Davvero.
"I sinistri" che vogliono vivere al di sopra delle possibilità dell'economia, oddio. :rotfl:
Il punto è che TU NON HAI IDEA di cosa vogliono i sinistri.
E collezioni, insieme ad altri, figure barbine a ripetizione - e l'unico modo che avete davanti ai dati per difendervi è insultare l'intelligenza degli interlocutori.
Questa è una di quelle, giusto per ricordartelo.
poi un giorno parleremo delle banceh che prestano soldi che NON hanno al 90%.
cioè se hanno 10 euro ne prestano 100 e su qeui 100 di cui 90 se li son inventati a terminale si fan pagare gli iteressi da privati, industrie e dallo stato...
ecco, magari prima o poi andremo al problema VERO.
Secondo me sarebbe il caso che un paese tagliasse gli stipendi dei dipendenti pubblici e le spese in generale ancora prima di arrivare a quel punto.
Bella figura di m.... andare allo sfascio e dover tirare a campare con l'elemosina degli altri paesi.
Una vera dimostrazione di inefficienza e incompetenza.
Per quanto riguarda l'Italia, vista l'enormità del nostro debito pubblico e la difficoltà di ripresa del PIL sarebbe il caso di cominciare a pensare a qualche taglio, soprattutto considerando che il numero dei dipendenti pubblici e sproporzionato, per non dire peggio.
frankytop
14-04-2010, 20:12
Evidentemente non ci siamo capiti.
Movimento socialista panellenico (greco: Πανελλήνιο Σοσιαλιστικό Κίνημα) - PA.SO.K.(Socialisti)-attualmente al governo.
quelli che devono ad ogni costo garantire spese sociali a livelli insostenibili al punto da arrivare a falsificare i bilinaci con la complicità di banche americane.
Mi diceva ieri un economista greco, consulente del governo, che i giovani greci negli ultimi dieci anni si erano abituati a chiedere ogni cosa allo Stato e alla famiglia, come se tutto fosse a loro dovuto. Ciò, egli diceva, non era possibile ed ora i giovani che verranno nel prossimo decennio dovranno abituarsi a una vita molto diversa. E ciò non riguarda solo i giovani, riguarda tutti. E saranno chiamati a pagare il conto, con gli interessi: anche quelli che non hanno avuto «i pasti gratis». La lezione greca si sintetizza in due semplici constatazioni: l’Europa c’è; ma non bisogna illudersi che sia l’albero della cuccagna, come avevano divulgato Prodi e molti leader della sinistra, con molta superficialità, quando nel 1997 si erano vantati di avere fatto entrare l’Italia nell’Europa di Maastricht.
Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/economia/la_grecia_ora_ha_fretta_e_accetta_diktat_ue/11-04-2010/articolo-id=436604-page=0-comments=1)
Se si dovessero dar credito a tutte le lagnanze dei sinistri riguardo ai tagli a quest'ora saremmo nelle stesse condizioni della Grecia.
Non c'è niente di dovuto e di scontato a questo mondo,mettetevelo in testa e nessuno vi deve niente per diritto divino,per cui essendo l'economia è una scienza matematica i conti devono tornare.
zerothehero
14-04-2010, 20:13
Tu non capisci il capitalismo. :O
Ma magari ci fosse il capitalismo nel pubblico..così i cazzoni e le capre quantomeno verrebbero licenziati e chi merita avrebbe un salario un pò più umano :asd:
Cmq è una manovra pazzesca, restrittiva..i consumi andranno non a picco, ma peggio...c'è da dire che di alternative forse non ve ne sono tantissime.
ConteZero
14-04-2010, 20:13
Secondo me sarebbe il caso che un paese tagliasse gli stipendi dei dipendenti pubblici e le spese in generale ancora prima di arrivare a quel punto.
Bella figura di m.... andare allo sfascio e dover tirare a campare con l'elemosina degli altri paesi.
Una vera dimostrazione di inefficienza e incompetenza.
Per quanto riguarda l'Italia, vista l'enormità del nostro debito pubblico e la difficoltà di ripresa del PIL sarebbe il caso di cominciare a pensare a qualche taglio, soprattutto considerando che il numero dei dipendenti pubblici e sproporzionato, per non dire peggio.
Essì, tagliamo gli stipendi all'unica categoria che ancora paga le tasse... :asd:
Essì, tagliamo gli stipendi all'unica categoria che ancora paga le tasse... :asd:
perchè i dipendenti privati evadono? :mbe:
Evidentemente non ci siamo capiti.
quelli che devono ad ogni costo garantire spese sociali a livelli insostenibili al punto da arrivare a falsificare i bilinaci con la complicità di banche americane.
Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/economia/la_grecia_ora_ha_fretta_e_accetta_diktat_ue/11-04-2010/articolo-id=436604-page=0-comments=1)
Se si dovessero dar credito a tutte le lagnanze dei sinistri riguardo ai tagli a quest'ora saremmo nelle stesse condizioni della Grecia.
Non c'è niente di dovuto e di scontato a questo mondo,mettetevelo in testa e nessuno vi deve niente per diritto divino,per cui essendo l'economia è una scienza matematica i conti devono tornare.
Diritto divino? Scusa se con le tasse che pago mi aspetto qualche servizio di ritorno. Per il resto è la logica dei tagli che spesso viene criticata, perchè per il resto mi pare vi sia una consapevolezza diffusa e trasversale sulla necessità di ridurre la spesa pubblica.
Ma magari ci fosse il capitalismo nel pubblico..così i cazzoni e le capre quantomeno verrebbero licenziati e chi merita avrebbe un salario un pò più umano :asd:
Cmq è una manovra pazzesca, restrittiva..i consumi andranno non a picco, ma peggio...c'è da dire che di alternative forse non ve ne sono tantissime.
Senza contare che, suppongo, avranno grossi problemi di ordine pubblico da qui in poi.
Essì, tagliamo gli stipendi all'unica categoria che ancora paga le tasse... :asd:
Ma che va dire. Le vere tasse le pagano i dipendenti del privato, che producono il PIL. I dipendenti pubblici vengono pagati (giustamente) con le tasse degli altri cittadini e restituriscono una parte sotto forma di loro tasse.
Secondo il tuo ragionamento allora il paese potrebbe stare in piedi anche solo facendo che tutti i cittadini diventino dipendenti pubblici e paghino le tasse.
I dipendenti pubblici in realtà consumano le tasse.
Ma non vi è nulla di negativo in sé, in quanto essi svolgono un servizio per il funzionamento dello stato e della società ed è quindi giustissimo che vengano pagati. Il problema è quando nasce l'inefficienza. Cioè il meccanismo funziona quando solo una piccola parte delle tasse va via negli stipendi della pubblica amministrazione e la gran parte in investimenti e servizi per la società. Se si arriva, come da noi, al punto che la maggior parte delle tasse serve a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici è chiaro che c'è qualcosa che non va.
MadJackal
14-04-2010, 20:38
quelli che devono ad ogni costo garantire spese sociali a livelli insostenibili al punto da arrivare a falsificare i bilinaci con la complicità di banche americane.
Lo sai perchè, vero? E' un pò come la storia del governo Prodi che ha dovuto alzare le tasse per compensare il (non) avanzo primario lasciato da Berlusconi e dalla Lega.
Lo sai perchè? Perchè prima dei socialisti, al governo, ci è stata la destra, in Grecia. Ed il governo di sinistra precedente aveva attuato opere di scrutinio per contenere il debito PROPRIO per entrare nella zona euro - norme IMPOPOLARI (e che ebbero successo solo a metà) che lo costrinsero alle dimissioni in favore di Karamanlis. E Papandreu (che forse non è molto capace) è diventato capo del governo in pieno 2009. In piena crisi, già.
Noti il Sinistra-Destra-Sinistra? Noti come il governo di sinistra attuale sia in carica da poco più di SEI MESI?
No, non lo noti. Mi dici almeno se sapevi che il PASOK è al governo da ottobre 2009?
Chi è che voleva vivere al di sopra delle sue possibilità, Franky?
Ti prego, la prossima volta, evita di fare figure barbine. Lo ripeto.
Libero di ignorarmi, eh - e di continuare a credere a quello che vuoi di fronte a queste... piccole... evidenze.
Ma lascia libero me di scrivere che il tuo è un EPIC FAIL. :D
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
HAHHAHAHAHAHAHHA :rotfl:
Le ho lette tutte! :rotfl:
CecioCecio
14-04-2010, 20:43
Porca vacca, il 20% è tantissimo...
dave4mame
14-04-2010, 21:17
Porca vacca, il 20% è tantissimo...
è una cessione del 5° dello stipendio.
sia di monito non a destra o a sinistra; ma per i soloni "a guarda la grecia come sta bene! a guarda la grecia come cresce".
e per inciso... il problema non è tanto l'intervento draconiano (ebbeh... in grecia che ci si poteva aspettare?) ma gli effetti a catena.
la grecia rischia di finire per pagare salatissimo gli anni di festa "post euro".
zerothehero
14-04-2010, 21:20
Senza contare che, suppongo, avranno grossi problemi di ordine pubblico da qui in poi.
Andrà bene se non uscirà qualcosa tipo le Br.
si che poi dovrebbe spiegarci com'è che i socialisti greci sono merda mentre gli ex-socialisti nostrani imboscati nel pdl vanno bene,con tanto di capobanda morto latitante all'estero inscenato come grande statista,lo sò è una matassa difficile da sbrogliare :asd:
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Certo che così non fai altro che avallare una certa tesi sui leghisti
supersalam
14-04-2010, 22:51
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
E quelli con reddito annuale di 10.000€ o poco più? Tagliamo anche a loro?
Oppure distribuiamo in maniera proporzionale?
poi un giorno parleremo delle banceh che prestano soldi che NON hanno al 90%.
cioè se hanno 10 euro ne prestano 100 e su qeui 100 di cui 90 se li son inventati a terminale si fan pagare gli iteressi da privati, industrie e dallo stato...
ecco, magari prima o poi andremo al problema VERO.
Ma basta :(
Ma almeno apritene uno, anche uno solo, di libri che speigano come funziona.
Non solo www.machebruttoilsignoraggio.org.asm
blamecanada
15-04-2010, 15:23
Evidentemente non ci siamo capiti.
quelli che devono ad ogni costo garantire spese sociali a livelli insostenibili al punto da arrivare a falsificare i bilinaci con la complicità di banche americane.
I socialisti sono al governo da pochi mesi, prima al governo c'era un partito che fa parte del PPE.
Secondo il tuo ragionamento allora il paese potrebbe stare in piedi anche solo facendo che tutti i cittadini diventino dipendenti pubblici e paghino le tasse.
I dipendenti pubblici in realtà consumano le tasse.
Ma non vi è nulla di negativo in sé, in quanto essi svolgono un servizio per il funzionamento dello stato e della società ed è quindi giustissimo che vengano pagati. Il problema è quando nasce l'inefficienza.
Non è proprio corretto.
Il ragionamento è valido solo per gli enti che sono un perdita od in pareggio di bilancio, ma non per quelli che fanno utili.
Ad esempio ENI fa utili, sicché non consuma tasse, anzi un dipendente ENI dà soldi allo Stato con le tasse, e dà ulteriori soldi allo stato come utili di un ente statale (adesso solo al 33%, ma in passato era completamente statale).
marcello1854
15-04-2010, 15:59
Questo thread è uno dei tanti clamorosi autogol od epicfail che dir si voglia da chi ha poche idee e peraltro anche molto confuse..., ma che continuamente va alla ricerca di cigni neri fra milioni di cigni bianchi....
L'articolo evidenzia in modo eclatante, ma forse chi l'ha postato non se nè neanche reso conto che la vera palla al piede del risanamento del deficit pubblico è costituita dall'economia del sommerso, dal mettere alle corde interi ceti che nella vulgata comune sono definiti "produttivi" ma che invece sono largamente parassitari e questi ceti votano in bloccano lega e pdl.....
La Grecia con gli stipendi più bassi di europa vive al di sopra dei propri mezzi per l'autore del post, è certo perchè nella logica del leghista medio gli stipendiati sottraggono risorse all'evasore fiscale senza scrupoli che deve occultare tutta la ricchezza possibile anche quella altrui onestamente denunciata anche se si tratta di quattro pidocchi....
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
che intonazione! che aggettivo! mi ricorda altri tempi, quelli dei "fulgidi esempi...fulgidi eroismi...ecc..." :D peccato fossero solo parole retoriche....
Ma a proposito di menti fulgide, tu ti senti più vicino alla sagacia di un Gasparri (visto cosa ti hanno spiegato nel thread) o fai parte di quella "maggioranza (politica) che continua a starnazzare come gli si confà" ? :D (sono parole tue, non ho corretto niente)
IcEMaN666
15-04-2010, 17:56
Ma è una mia impressione o questa manovra sistemerà si i conti del paese (in parte), ma manderà sul lastrico il ceto medio con questi aumenti, e farà scappare tutti i ricchi e le aziende?
frankytop
15-04-2010, 17:59
che intonazione! che aggettivo! mi ricorda altri tempi, quelli dei "fulgidi esempi...fulgidi eroismi...ecc..." :D peccato fossero solo parole retoriche....
Ma a proposito di menti fulgide, tu ti senti più vicino alla sagacia di un Gasparri (visto cosa ti hanno spiegato nel thread) o fai parte di quella "maggioranza (politica) che continua a starnazzare come gli si confà" ? :D (sono parole tue, non ho corretto niente)
Egregio,perchè non te ne torni sul al pensatoio di Thule ad accoppiarti con Paiola e nel mentre discutendo di marmellate come ti si confà...dai su,da bravo,di certo io non sento la tua mancanza,poco ma sicuro. :)
zerothehero
15-04-2010, 18:15
Secondo me sarebbe il caso che un paese tagliasse gli stipendi dei dipendenti pubblici e le spese in generale ancora prima di arrivare a quel punto.
Bella figura di m.... andare allo sfascio e dover tirare a campare con l'elemosina degli altri paesi.
Una vera dimostrazione di inefficienza e incompetenza.
Per quanto riguarda l'Italia, vista l'enormità del nostro debito pubblico e la difficoltà di ripresa del PIL sarebbe il caso di cominciare a pensare a qualche taglio, soprattutto considerando che il numero dei dipendenti pubblici e sproporzionato, per non dire peggio.
Prima tagliamo il tuo stipendio, però. :O
scorpionkkk
15-04-2010, 18:46
..una dura lezione per i sinistri,ovvero per coloro che reclamo con arroganza diritti pretendendo di vivere al di sopra delle possibilità che l'economia del paese può offrire,criticando con saccenza e arroganza i tagli che si rendono necessare per non affogare.
Che la Grecia possa essere di lezione alle menti più fulgide,mentre per gli altri,ovvero la maggioranza,beh,continuino pure a starnazzare come gli si confà.
Mi dispiace ma è un fallimento veramente epocale. Un pò come aver detto che la terra è piatta.
Quasi tutto il pianeta sa che di solito sono i governi socialisti che fanno la parte della formica ed i governi di destra che fanno la parte della cicala. Questo per ovvie ragioni legate, appunto, come dicevi, ad un attenzione maggiore all'amministrazione del welfare, cosa che impone tagli non al welfare stesso ma la statalizzazione dello stesso, con costi quindi minori rispetto all'acquisizione industriale di servizi (e quindi alla minore statalizzazione) operata di solito dalle destre.
Esempi dappertutto in tutto il globo.
scorpionkkk
15-04-2010, 18:48
Egregio,perchè non te ne torni sul al pensatoio di Thule ad accoppiarti con Paiola e nel mentre discutendo di marmellate come ti si confà...dai su,da bravo,di certo io non sento la tua mancanza,poco ma sicuro. :)
Secondo me te la sei cercata. Sei stato troppo arrogante nel post iniziale, hai tratto conclusioni sbagliate senza informarti a dovere e ora pretendi una considerazione intellettuale che francamente non hai meritato.
scorpionkkk
15-04-2010, 18:56
Ma che va dire. Le vere tasse le pagano i dipendenti del privato, che producono il PIL. I dipendenti pubblici vengono pagati (giustamente) con le tasse degli altri cittadini e restituriscono una parte sotto forma di loro tasse.
Secondo il tuo ragionamento allora il paese potrebbe stare in piedi anche solo facendo che tutti i cittadini diventino dipendenti pubblici e paghino le tasse.
I dipendenti pubblici in realtà consumano le tasse.
Ma non vi è nulla di negativo in sé, in quanto essi svolgono un servizio per il funzionamento dello stato e della società ed è quindi giustissimo che vengano pagati. Il problema è quando nasce l'inefficienza. Cioè il meccanismo funziona quando solo una piccola parte delle tasse va via negli stipendi della pubblica amministrazione e la gran parte in investimenti e servizi per la società. Se si arriva, come da noi, al punto che la maggior parte delle tasse serve a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici è chiaro che c'è qualcosa che non va.
Direi che c'è un pò di confusione ed una certa fusione di leggende metropolitane legate all'immagine un pò ottocentesca del dipendente pubblico.
Il dipendente pubblico non è solo l'impiegato dietro alla scrivania, è: il manager della ASL, l'infermiere, l'autista dell'autobus, il Project Manager del governo, il dirigente dell'Agenzia delle Entrate e anche l'Ingegnere della regione XY.
Come avrai notato queste figure hanno qualcosa in comune: gestiscono e creano infrastrutture con i soldi dello stato.
Queste infrastrutture partecipano attivamente al PIL. Sono pagate con i soldi dei cittadini, sono gestite con i soldi dei cittadini, ma generano PIL perchè permettono ed agevolano il funzionamento anche della produzione non statale. Inoltre possono anche generare utili direttamente sia a livello finanziario sia con altre modalità.
Dire quindi che tutto ciò che è pubblico non produce PIL è dire una castroneria. Paradossalmente produce meno PIL una fabbrica che galleggia nel suo mercato piuttosto che il sistema di servizi statali (strade, fognature, forniture energia etc etc) da cui è circondata e che paga (a volte) con le proprie tasse.
scorpionkkk
15-04-2010, 19:05
Secondo me sarebbe il caso che un paese tagliasse gli stipendi dei dipendenti pubblici e le spese in generale ancora prima di arrivare a quel punto.
Bella figura di m.... andare allo sfascio e dover tirare a campare con l'elemosina degli altri paesi.
Una vera dimostrazione di inefficienza e incompetenza.
Per quanto riguarda l'Italia, vista l'enormità del nostro debito pubblico e la difficoltà di ripresa del PIL sarebbe il caso di cominciare a pensare a qualche taglio, soprattutto considerando che il numero dei dipendenti pubblici e sproporzionato, per non dire peggio.
Anche questa è una grande cantonata ereditata dalle solite leggende metropolitane legate al lavoro pubblico.
Il lavoro pubblico, devi sapere, è oltremodo necessario nella forma attuale soprattutto per garantire una corretta erogazione dei servizi, inoltre, con stipendi medi che vanno dai 1000 ai 1500 euro netti per la maggior parte dei dipendenti, non si colloca nella fascia di dispendiosità per cui ci si dovrebbe allarmare.
Ciò che invece è carente è l'organizzazione dei dipendenti pubblici che, con la complicità dei politici e dei sindacati, è stata praticamente azzerata suffragando il mito del dipendente pubblico fannullone e, di contro l'altro mito, del laborioso dipendente privato. Questo perchè intere fasce di dipendenti pubblici non hanno realmente nulla da fare mentre altre fasce di dipendenti pubblici sono incredibilmente oberate di lavoro.
Necessita quindi una responsabilizzazione nell'ottica dell'efficienza, responsabilizzazione che parte dall'alto.
frankytop
15-04-2010, 19:53
Mi dispiace ma è un fallimento veramente epocale. Un pò come aver detto che la terra è piatta.
Quasi tutto il pianeta sa che di solito sono i governi socialisti che fanno la parte della formica ed i governi di destra che fanno la parte della cicala. Questo per ovvie ragioni legate, appunto, come dicevi, ad un attenzione maggiore all'amministrazione del welfare, cosa che impone tagli non al welfare stesso ma la statalizzazione dello stesso, con costi quindi minori rispetto all'acquisizione industriale di servizi (e quindi alla minore statalizzazione) operata di solito dalle destre.
Esempi dappertutto in tutto il globo.
No,la sinistra si distingue per l'insostenibilità di spese sociali affrontate con una maggiore tassazione a discapito del potere d'acquisto;non fa parte del modus operandi della sinistra la restrizione delle spese nel welfare,tant'è che viene imposto un inasprimento della tassazione anche per realizzare degli avanzi primari indipendentemente dall'attenzione che pongono per il walfare, che rappresenta una spesa a se:lo schema si ripercorre identico a se stesso,ovunque.
In Grecia,nemmeno il partito conservatore è mai stato in grado di svincolarsi da una politica sociale di sinistra.
Dopo la caduta dei colonnelli (dittatura di destra),ha sempre dominato un'impronta di sinistra sulla politica del welfare con le spese che ciò comporta e già ai tempi dell'ingresso nell'UE questa (la sinistra) ha imbrogliato le carte falsificando i registri per nascondere il deficit che l’avrebbe estromessa dai membri che adottano la valuta.(2001)(Da noi il "buon" Prodi ha semplicemente inventato l'eurotassa...nientemeno)
frankytop
15-04-2010, 19:55
Secondo me te la sei cercata. Sei stato troppo arrogante nel post iniziale, hai tratto conclusioni sbagliate senza informarti a dovere e ora pretendi una considerazione intellettuale che francamente non hai meritato.
No no questo riguarda una querelle con wsim che è di un altro forum,la mia risposta dura riguarda per le vicende...ehm,legate al passato con 'sto tizio.
Egregio,perchè non te ne torni sul al pensatoio di Thule ad accoppiarti con Paiola e nel mentre discutendo di marmellate come ti si confà...dai su,da bravo,di certo io non sento la tua mancanza,poco ma sicuro. :)
Egregio, io sono iscritto a questo forum dal 2001, puoi vederlo da te.
E anche se ormai lo frequento pochissimo, non sei certo tu che puoi contestare la mia presenza.
Tu invece perchè sei presente adesso soltanto in questo forum? :D
Ma mi rendo conto che siamo fuori tema e che ciò non interessa.
Sul tema invece hai ricevuto risposte approfondite dopo un esordio non felice, ma continui a rispondere per luoghi comuni - vedi quelli sulla sinistra - e senza argomenti , come fai sempre, nonostante la pazienza degli altri utenti. Io mi sono limitato a prendere in giro una tua frase (francamente ridicola) tu ti prendi in giro da solo.
Bye.
MadJackal
15-04-2010, 21:50
No,la sinistra si distingue per l'insostenibilità di spese sociali affrontate con una maggiore tassazione a discapito del potere d'acquisto;non fa parte del modus operandi della sinistra la restrizione delle spese nel welfare,tant'è che viene imposto un inasprimento della tassazione anche per realizzare degli avanzi primari indipendentemente dall'attenzione che pongono per il walfare, che rappresenta una spesa a se:lo schema si ripercorre identico a se stesso,ovunque.
In Grecia,nemmeno il partito conservatore è mai stato in grado di svincolarsi da una politica sociale di sinistra.
Dopo la caduta dei colonnelli (dittatura di destra),ha sempre dominato un'impronta di sinistra sulla politica del welfare con le spese che ciò comporta e già ai tempi dell'ingresso nell'UE questa (la sinistra) ha imbrogliato le carte falsificando i registri per nascondere il deficit che l’avrebbe estromessa dai membri che adottano la valuta.(2001)(Da noi il "buon" Prodi ha semplicemente inventato l'eurotassa...nientemeno)
La destra ha fatto lo stesso poi, falsificando i registri per nascondere il bucchetto creatosi tra il 2004 ed il 2009 a causa di una gestione dello stato da incapaci e della crisi psicologica. Sono stati i 5 anni della destra, a far tornare il paese ai livelli del 1990. L'incompetenza di ministri che pensavano a fare propaganda POPULISTA e non a risolvere i problemi.
Tant'è che era stata la sinistra a fare le grandi opere per le olimpiadi di Atene, opere NECESSARIE in un paese che ancora quasi non aveva autostrade - e che magari hanno appunto portato il debito a crescere fino al 6% (dato eurostat, 2006, sul 2003 greco).
In 5 anni di governo di destra il debito è raddoppiato, la corruzione pure, SENZA creazioni di opere pubbliche, ma solo con tagli ai servizi, alle scuole ed all'università. Una grande politica incapace di destra, è inutile giustificare e puntare il dito contro la sinistra, caro franky. +100% in 5 anni, sotto un governo di destra. Questo è il dato.
Poi tu dà tutta la colpa alla sinistra. D'altra parte la crisi è proprio partita dalla Svezia, chi è che non lo sa!
Quello che nessuno sa, è che la SOCIALISTICISSIMA Svezia aveva prima della crisi un debito al 38% del PIL. Cosa che sfascia ogni tua singola affermazione sui danni fatti dalla "sinistra". Il problema non è destra e sinistra - sono gli incompetenti.
tdi150cv
15-04-2010, 23:04
Il punto è che TU NON HAI IDEA di cosa vogliono i sinistri.
se per quello nemmeno i sinistri stessi sanno cosa vogliono ...
scorpionkkk
16-04-2010, 00:41
No,la sinistra si distingue per l'insostenibilità di spese sociali affrontate con una maggiore tassazione a discapito del potere d'acquisto;non fa parte del modus operandi della sinistra la restrizione delle spese nel welfare,tant'è che viene imposto un inasprimento della tassazione anche per realizzare degli avanzi primari indipendentemente dall'attenzione che pongono per il walfare, che rappresenta una spesa a se:lo schema si ripercorre identico a se stesso,ovunque.
Non sono convinto e il modus operandi dei governi di destra di tutto il mondo lo dimostra: il privato entra pesantemente nella vita pubblica soppiantando lo stato con costi esorbitanti sia per lo stato che per la collettività. (tant'è che è comune che il debito di questi paesi salga, come in grecia)
Il mondo della sanità è essenzialmente figlio di questo pensiero tant'è che la miglior sanità possibile, dopo le ubriacature privatizzanti, è proprio quella erogata a livello statale ma controllata con modalità automatiche e scientifiche anzichè politiche.
Invece , il fatto che sinistra significhi aumento del welfare con allegato aumento delle tasse è invece un'altra leggenda metropolitana tutta da dimostrare considerando che la statalizzazione dei servizi porta quasi sempre minori costi e stessa qualità in proporzione e quindi diminuzione della spesa non aumento. D'altronde non ci vuole molto a capire che se il governo di sinistra ti fa pagare 20 euro di tasse in più dandoti la radiografia gratis la situazione peggiora quando il governo di destra ti toglie quei 20 euro ma ti affida, per la radiografia, ad uno che ti presenta il conto di 100 euro. Idem se il conto viene presentato allo stato con conseguente aumento del debito.
Cartina al tornasole di questo meccanismo proprio la banca d'italia di oggi che sancisce l'aumento della pressione fiscale: non poteva essere altrimenti con la deregulation di questi ultimi due anni e il percorso verso il federalismo che in realtà più che ottimizzare sta duplicando i soggetti esattori e mantenendo le aziende private foraggiate a livello regionale.
Sciarese
16-04-2010, 07:19
Ma è una mia impressione o questa manovra sistemerà si i conti del paese (in parte), ma manderà sul lastrico il ceto medio con questi aumenti, e farà scappare tutti i ricchi e le aziende?
Anche a me le "manovre" pare che servano solo per sistemare gli indicatori che tengono tranquilli i "mercati" così da ottenere nuovi prestiti coi quali si pagano gli interessi sul vecchio debito che a sua volta aumenta coi nuovi prestiti. E meno male che i tassi sono bassi.
O la Grecia trova il petrolio e allora deve solo venderlo per guadagnare e pagare il vecchio debito accumulato oppure deve trovare qualcosa d'altro che abbia un valore: il turismo, l'ouzo(:D ) qualcosa insomma che faccia entrare soldi reali.
dave4mame
16-04-2010, 08:54
imho questa cura è l'equivalente di una terapia antibiotica con dosi da cavallo.
virus debellato, ma paziente rivoltato come un calzino.
No,la sinistra si distingue per l'insostenibilità di spese sociali affrontate con una maggiore tassazione a discapito del potere d'acquisto;non fa parte del modus operandi della sinistra la restrizione delle spese nel welfare,tant'è che viene imposto un inasprimento della tassazione anche per realizzare degli avanzi primari indipendentemente dall'attenzione che pongono per il walfare, che rappresenta una spesa a se:lo schema si ripercorre identico a se stesso,ovunque.
In Grecia,nemmeno il partito conservatore è mai stato in grado di svincolarsi da una politica sociale di sinistra.
Dopo la caduta dei colonnelli (dittatura di destra),ha sempre dominato un'impronta di sinistra sulla politica del welfare con le spese che ciò comporta e già ai tempi dell'ingresso nell'UE questa (la sinistra) ha imbrogliato le carte falsificando i registri per nascondere il deficit che l’avrebbe estromessa dai membri che adottano la valuta.(2001)(Da noi il "buon" Prodi ha semplicemente inventato l'eurotassa...nientemeno)
Questo idealmente. Ma nel contesto italiano gli attuali governanti sono i discepoli diretti dei socialisti della Milano da bere. Spero sia superfluo ricordarti come operarono a proposito. Inoltre riescono sempre nella mirabile impresa di peggiorare i conti pubblici ed aumentare la spesa pubblica, quindi poche ciance, perchè una certa distinzione esiste solo nella tua immaginazione, i fatti sono un pò diversi.
HenryTheFirst
16-04-2010, 11:33
ma sei scemo?
seriamente: ma sei scemo? :confused:
Ma l'hai letto il regolamento?
Seriamente: ma l'hai letto? :confused:
5 giorni di sospensione.
marchigiano
16-04-2010, 13:58
mi sa che vi sfugge il fatto che la grecia rischia il default a causa di conti TRUCCATI con addirittura la consulenza di LEHMAN BROTHERS che poi ha speculato su quello che sapeva (insider trading) e fatto ratings a proprio comodo...
comunque cavoli dei greci, noi ci becchiamo un 7% di interesse sui loro titoli :D
mi sa che vi sfugge il fatto che la grecia rischia il default a causa di conti TRUCCATI con addirittura la consulenza di LEHMAN BROTHERS che poi ha speculato su quello che sapeva (insider trading) e fatto ratings a proprio comodo...
Potrebbero fare qualcosa simile alla depenalizzazione del falso in bilancio :O
Varilion
16-04-2010, 15:51
Per la Grecia (e magari anche per l'Italia:P) ci vuole la Thatcher.
Pancho Villa
24-04-2010, 17:47
Ma che va dire. Le vere tasse le pagano i dipendenti del privato, che producono il PIL. I dipendenti pubblici vengono pagati (giustamente) con le tasse degli altri cittadini e restituriscono una parte sotto forma di loro tasse.
Secondo il tuo ragionamento allora il paese potrebbe stare in piedi anche solo facendo che tutti i cittadini diventino dipendenti pubblici e paghino le tasse.
I dipendenti pubblici in realtà consumano le tasse.
Ma non vi è nulla di negativo in sé, in quanto essi svolgono un servizio per il funzionamento dello stato e della società ed è quindi giustissimo che vengano pagati. Il problema è quando nasce l'inefficienza. Cioè il meccanismo funziona quando solo una piccola parte delle tasse va via negli stipendi della pubblica amministrazione e la gran parte in investimenti e servizi per la società. Se si arriva, come da noi, al punto che la maggior parte delle tasse serve a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici è chiaro che c'è qualcosa che non va.
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