View Full Version : [CINA] Terremoto, 300 morti 8000 feriti
http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/22811/terremoto-in-cina-300-morti.html
PECHINO - Almeno 300 persone sono morte e 8'000 sono rimaste ferite quando una scossa di terremoto del grado 7,1 della scala Richter ha colpito una remota aerea a popolazione tibetana della Cina, nella provincia nordoccidentale del Qinghai.
Lo ha reso noto un funzionario locale. Hung Limin, vicesegretario del governo della Prefettura Autonoma Tibetana di Yushu, a 250 chilometri dal confine con il Tibet, ha aggiunto che «molti altri» sono ancora sepolti sotto le macerie delle case. «Non abbiamo macchinari e scaviamo soprattutto con le mani», ha proseguito il funzionario. «Finora siamo riusciti ad estrarre dalle macerie 900 persone, 700 soldati sono ora impegnati nelle opere di soccorso». Tra le vittime ci sono molti bambini delle scuole elementari che, quando si è verificato il sisma, erano da poco entrati nelle aule. L'epicentro del sisma è stato individuato a Jiegu, dove l'85% delle abitazioni sono andate distrutte, ha aggiunto Limin. Il 90% circa degli abitanti della prefettura sono tibetani.
Il sisma si è verificato alle 07.49 locali (le 01.49 in Svizzera) ed è stato seguito da altre scosse. Jiegu si trova a 800 chilometri dalla capitale della provincia, Xining, in una zona di alta montagna, circostanze che rendono più difficile e più lento l'arrivo dei soccorsi.
(Aggiornamento notizia: 29 min)
Fonte: Corriere del Ticino
:eek: :eek:
uno dietro l'altro, senza pausa...certo che sfiga i tibetani.
sul confine:
la terra si arrangia da sola a produrre "autonomia" :rolleyes: :cry: :cry:
sul confine:
la terra si arrangia da sola a produrre "autonomia" :rolleyes: :cry: :cry:
Bel commento, complimenti. Da notare il fatto che, piuttosto, il 90% della popolazione è tibetana e l'esercito sta già lì a tirarli fuori (che neanche hanno le scavatrici, e se il tibet era indipendente la gente restava sotto le macerie - o forse no, che manco avevano le case).
Bel commento, complimenti. Da notare il fatto che, piuttosto, il 90% della popolazione è tibetana e l'esercito sta già lì a tirarli fuori (che neanche hanno le scavatrici, e se il tibet era indipendente la gente restava sotto le macerie - o forse no, che manco avevano le case).
secondo me ora la cina ne approfitterà per far firmare qualche pezzo di carta in cambio di aiuti :(
Pezzo di carta? Guarda che il Qinghai è una provincia cinese, maronn' l'ignoranza.
Almeno Wen Jiabao non è andato lì a promettere case...
LINK (http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/2010/04/14/318096-terremoto_alba.shtml)
Terremoto devasta la Cina 400 morti e diecimila feriti in briciole l'85% delle case
Il sisma, di magnitudo 6,9 (o 7,1 per l'istituto di geofisica cinese) si è scatenato nel Nord-ovest del Paese. Allarme delle autorità: "Molti sono sotto le macerie"
Pechino, 14 aprile 2010 - Un potente sisma di magnitudo 6,9 sulla scala Richter (7,1 per l’Istituto di geofisica cinese) ha fatto circa 400 morti e 10mila feriti, questa notte, nella provincia del Qinghai, nel nord-ovest della Cina: “molte altre persone” sono sepolte sotto le macerie, hanno fatto sapere le autorità locali, lasciando intendere che il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. “Sono stati inviati i soldati per salvare la gente sotto le case crollate”, ha detto un responsabile cinese, Huang Limin, citato dall’agenzia Nuova Cina.
Il terremoto è stato registrato alle 7.49 ora locale, poco prima dell’1 di notte in Italia, ed è stato seguito da tre forti repliche. L’epicentro è stato individuato a circa 380 chilometri a sud/sudest della città di Golmud, a una profondità di 46 chilometri, ha indicato l’Istituto di geofisica americano.
Più dell’85% degli edifici situati vicino all’epicentro, nella zona di Yushu, è crollato, secondo l’agenzia Nuova Cina, che cita un altro responsabile del governo locale. Molte arterie di comunicazione hanno subito gravi danni e sono state chiuse al traffico. Pesantemente colpite anche le strutture di telecomunicazione e l’aeroporto della città di Yushu. Una scuola professionale si è sgretolata e “molto studenti sono stati sepolti dalle macerie”, ha aggiunto. “I feriti sono ovunque nelle vie, molta gente è ricoperta di sangue”, ha detto questo responsabile cinese.
La zona colpita dal terremoto, non lontana dalla regione autonoma del Tibet, accoglie circa 80.000 persone ed è ad alto rischio sismico: è abitata soprattutto da contadini e nomadi di etnia mongola e tibetana e dispone di importanti riserve di carbone e piombo.
La televisione ufficiale CCTV ha mostrato le prime immagini dei soldati impegnati nelle attività di soccorso ai sopravvissuti. “Dobbiamo contare soprattutto sulle nostre mani per spostare le macerie, non disponiamo di grossi mezzi”, ha spiegato Shi Huanie, responsabile della polizia incaricata delle operazioni di soccorso. “Non abbiamo neppure grande equipaggiamento medico”, ha sottolineato, mentre le autorità provinciali hanno annunciato l’invio di 5.000 tende e decine di migliaia di capi d’abbigliamento.
djufuk87
14-04-2010, 10:18
Poveri tibetani :(
Bel commento, complimenti..
immagino che tu ignori il significato di "sarcasmo".
:rolleyes:
che commenti vuoi pretendere da una notizia di centinaia (se bastano di morti)?
credi forse ceh qualcuno dica "evviva"?
sottolineavo come la natura sembra prendersi gioco degli umani e dei loro confini politici creando "crepe" sulla terra a tragica metafora delle divisioni politiche e sociali umane.
LINK (http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/cina-salito-a-617-il-bilancio-delle-vittime-del-terremoto-oltre-10-mila-i-feriti-327647/)
Cina: salito a 617 il bilancio delle vittime del terremoto, oltre 10 mila i feriti
Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del violento terremoto avvenuto ieri nel nord ovest della Cina, nella provincia di Qinghai. I morti, secondo l’ultimo dato fornito dalla televisione cinese CCTV, sono saliti a 617 mentre i feriti sono oltre 10.000, di cui 450 gravi.
Decine di migliaia i senzatetto che hanno trascorso la prima notte all’addiaccio, fra venti gelidi e temperature rigide, sotto lo zero. Nella sola città di Jiegu, oltre l’85 per cento delle abitazioni è andata distrutta.
E’ iniziata intanto la ricerca fra le macerie per trovare i sopravvissuti: sul posto sono stati inviati 5 mila soccorritori, di cui 700 soldati.
Già nella giornata di ieri circa mille persone sono state estratte vive dalle macerie, spesso da soccorritori a mani nude.
Il presidente cinese Hu Jintao, dal Brasile, ha invitato a fare il possibile per ritrovare i dispersi.
Il terremoto, di magnitudo 7,1 della scala Richter, è stato registrato alle 7.49 di ieri ora locale, poco prima dell’una di notte in Italia, ed è stato seguito da tre forti scosse di assestamento. L’epicentro, secondo le indicazioni dell’Istituto di geofisica americano, è stato individuato a circa 380 chilometri a sud/sudest della città di Golmud, a una profondità di 46 chilometri.
:(
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