View Full Version : Dubbio su Contratto a Progetto
CecioCecio
13-04-2010, 16:11
Perdonate l'ignoranza in maniera, ma volevo una delucidazione da chi ne sa più di me, prima di rivolgermi a qualche CAF per averne la certezza assoluta.
Prendiamo un classico contratto a progetto che "di progetto" ha ben poco: ci si accorda cioè per un monte ore complessivo mensile e si riceve il compenso come "totale/nr.di mesi".
Ovviamente i contributi stanno praticamente a zero, no malattia, ferie, etc...
Veniamo al dunque: se io, un mese, dovessi avere dei seri problemi di salute e saltare una settimana intera di lavoro, sono costretto a recuperare quelle ore o posso "pretendere" (lol) meno soldi in busta paga, corrispondenti al reale numero di ore svolte in quel mese?
So che è un'anomalia, in quanto non dovrebbero esserci orari e il compenso dovrebbe derivare dalla conclusione del progetto, come da contratto: ma il progetto "non esiste" e verbalmente ci si è accordati per 18h settimanali.
Il datore di lavoro insiste affinchè si recuperino le ore, adducendo come scusa il fatto che "non può" darmi meno di quanto stabilito per contratto.
Grazie mille in anticipo per l'aiuto.
MaryMichan
13-04-2010, 17:20
per la malattia superiore a 3 giorni sei comunque coperta dall'INPS. Basta consegnare il certificato medico. A me è successo mentre ero a cococo.
Se ne è già discusso.
Non esiste che " il progetto non esiste".
Contratti a progetto che non hanno un progetto ma prestazioni orarie sono ILLEGALI e non sono validi.
Se nessuno lo viene a sapere pace, ma se qualcuno prende le vie legali ti assicuro che quel contratto non è valido e potrebbe addirittura essere convertito in determinato o indeterminato a seconda dei casi.
CecioCecio
13-04-2010, 18:44
Il problema di fondo è che sono stati, in totale, 5 giorni spalmati su 3 settimane (quindi una "settimana" in totale), ma non consecutivi.
Il mio dubbio è: posso andare dal mio capo e "pretendere" di non recuperare quelle ore (che, per contratto, nemmeno esisterebbero), senza che lui mi metta sul piatto della bilancia l'obbligo suo di pagarmi l'intera mensilità?
Considera due cose:
- questo lavoretto (part-time, appunto) mi serve per l'attività di ricerca che sto svolgendo per la tesi specialistica
- non ho intenzione di fare casino sul lavoro, per cui non voglio tirare in ballo sindacati, cazzi e mazzi
Quello che mi basta sapere è se, in questa situazione particolare, ho il "diritto" di pretendere uno stipendio inferiore, senza recuperare le ore di lavoro.
Il problema di fondo è che sono stati, in totale, 5 giorni spalmati su 3 settimane (quindi una "settimana" in totale), ma non consecutivi.
Il mio dubbio è: posso andare dal mio capo e "pretendere" di non recuperare quelle ore (che, per contratto, nemmeno esisterebbero), senza che lui mi metta sul piatto della bilancia l'obbligo suo di pagarmi l'intera mensilità?
Considera due cose:
- questo lavoretto (part-time, appunto) mi serve per l'attività di ricerca che sto svolgendo per la tesi specialistica
- non ho intenzione di fare casino sul lavoro, per cui non voglio tirare in ballo sindacati, cazzi e mazzi
Quello che mi basta sapere è se, in questa situazione particolare, ho il "diritto" di pretendere uno stipendio inferiore, senza recuperare le ore di lavoro.
Se sei sul piano dell'accettare la dubbia legalità del tuo contratto, non credo tu possa pretendere nulla :stordita:
CecioCecio
13-04-2010, 18:52
Se ne è già discusso.
Non esiste che " il progetto non esiste".
Contratti a progetto che non hanno un progetto ma prestazioni orarie sono ILLEGALI e non sono validi.
Se nessuno lo viene a sapere pace, ma se qualcuno prende le vie legali ti assicuro che quel contratto non è valido e potrebbe addirittura essere convertito in determinato o indeterminato a seconda dei casi.
Hai ragione e lo benissimo, ma io e il mio datore di lavoro siamo arrivati ad una sorta di compromesso.
Io ho bisogno di lavorare in quel cantiere (come restauratore) a fini di attività di ricerca per la mia tesi; il mio datore di lavoro mi ha detto chiaramente che non aveva la disponibilità economica per farmi un contratto di apprendistato, nè io ero interessato ad impegnarmi a lungo su qualcosa che, per me, è funzionale SOLO alla tesi.
Siamo arrivati al "compromesso" di un contratto a progetto di 6 mesi, concordando le 24h settimanali di cui sopra: periodo che corrisponde, appunto, all'attività di ricerca per la tesi.
Per questi giorni di malattia, però, lui pretende il recupero delle ore; a me basterebbe semplicemente che mi "scalassero" i soldi delle ore perse, senza che mi rompa i coglioni :asd:
PS: licenziarmi, ora, non è fattibile, sempre per il problema della tesi; idem creare "casini" con sindacati, giudice del lavoro, etc...
E dai allora recuperati queste ore e amen
CecioCecio
13-04-2010, 18:57
Mi sa che farò cosi, oppure mi farò accreditare lo stipendio mensile e darò, in contanti, le ore di assenza.
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