c.m.g
12-04-2010, 10:35
pubblicato da Rosario sabato 10 aprile 2010
http://static.blogo.it/downloadblog/greatchinafirewall.jpg
A distanza di circa due settimane dall'imbarazzante sconfinamento del Firewall cinese (http://www.downloadblog.it/post/12095/il-great-firewall-della-cina-si-estende-per-alcune-ore-anche-in-cile-e-usa/) in Cile e USA a causa di alcuni errori nell’instradamento dei pacchetti di rete, giovedì scorso è successa nuovamente la stessa cosa, che ha portato per alcune ore richieste di connessione provenienti da paesi esteri a essere indirizzate verso server cinesi.
Il fattaccio sarebbe stato generato da un errore presso IDC China Telecommunication, ritrasmesso da China Telecommunications e incorporato da provider come AT&T, Level3, Deutsche Telekom, Qwest Communications e Telefonica nelle proprie tabelle di routing: il risultato ha visto tra le 32.000 e le 37.000 reti affette, indirizzate erroneamente attraverso IDC China. Circa 8.000 di queste reti sarebbero state localizzate negli USA e appartenenti a Dell, Apple, CNN e Starbucks.
Mentre a parziale rassicurazione sull’entità del danno ci sarebbero gli algoritmi di routing progettati per seguire il percorso più breve e quindi ignorando l’instradamento verso la Cina, resta più che mai il dubbio legato alla fragilità delle tecnologie attualmente usate per dirigere il traffico di rete, sempre più corposo e sempre più veicolo di informazioni delicate.
Foto | Flickr (http://www.flickr.com/photos/thehumanaught/2795378487/)
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/12166/il-grande-firewall-cinese-sconfina-per-la-seconda-volta) Via | Theregister.co.uk (http://www.theregister.co.uk/2010/04/10/bgp_glitch/)
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A distanza di circa due settimane dall'imbarazzante sconfinamento del Firewall cinese (http://www.downloadblog.it/post/12095/il-great-firewall-della-cina-si-estende-per-alcune-ore-anche-in-cile-e-usa/) in Cile e USA a causa di alcuni errori nell’instradamento dei pacchetti di rete, giovedì scorso è successa nuovamente la stessa cosa, che ha portato per alcune ore richieste di connessione provenienti da paesi esteri a essere indirizzate verso server cinesi.
Il fattaccio sarebbe stato generato da un errore presso IDC China Telecommunication, ritrasmesso da China Telecommunications e incorporato da provider come AT&T, Level3, Deutsche Telekom, Qwest Communications e Telefonica nelle proprie tabelle di routing: il risultato ha visto tra le 32.000 e le 37.000 reti affette, indirizzate erroneamente attraverso IDC China. Circa 8.000 di queste reti sarebbero state localizzate negli USA e appartenenti a Dell, Apple, CNN e Starbucks.
Mentre a parziale rassicurazione sull’entità del danno ci sarebbero gli algoritmi di routing progettati per seguire il percorso più breve e quindi ignorando l’instradamento verso la Cina, resta più che mai il dubbio legato alla fragilità delle tecnologie attualmente usate per dirigere il traffico di rete, sempre più corposo e sempre più veicolo di informazioni delicate.
Foto | Flickr (http://www.flickr.com/photos/thehumanaught/2795378487/)
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/12166/il-grande-firewall-cinese-sconfina-per-la-seconda-volta) Via | Theregister.co.uk (http://www.theregister.co.uk/2010/04/10/bgp_glitch/)