PDA

View Full Version : Lettera di referenza


kambo85
11-04-2010, 16:39
Ciao a tutti.
Ho chiesto al mio relatore di tesi di scrivermi una lettera di referenze.
Per mancanza di tempo lui mi ha detto di redigerla e poi di sottoporgliela per eventuali aggiustamenti e per la firma.
Ora io non ho assolutamente idea di come si scrive una lettera di referenze, specialmente nel caso in cui il referente sia un relatore di tesi.
Avete consigli o cmq potete aiutarmi?
Possibilmente non vorrei scrivere una qualcosa di standardizzato ma qualcosa che possa realmente fornire una buona impressione di me ad un possibile selezionatore.

Gargoyle
12-04-2010, 08:20
Scrivi quali sono davvero (secondo te) le tue qualità e perché qualcuno dovrebbe assumerti.

Le lettere di referenza sono così standardizzate che già solo scrivere la verità non ti fa passare inosservato.

kambo85
12-04-2010, 19:33
Riuscite magari a fornirmi una piccola traccia o cmq delle indicazioni i più su come redigere questa lettera di referenze? Siceramente non so nemmeno da che parte cominciare. Come esordisco? a chi la indirizzo?

Ciccio17
12-04-2010, 19:39
googla "reference letter" oppure "recommendation letter"

vermaccio
13-04-2010, 14:46
come se qualcuno le leggesse.....

kambo85
13-04-2010, 17:53
come se qualcuno le leggesse.....

Sempre meglio mandarla, non credi. è sempre qualcosa in più... Poi mi risulta che all'estero siano molto più tenute in considerazione che in Italia.

kambo85
14-04-2010, 19:18
Allora, ho provato a buttare giù una bozza:

"A chi di competenza,

È un piacere per me redarre questa lettera di referenze per l’ Ing. X.
Ho avuto modo di conoscere l’Ing. X nel 2007, quando ha cominciato a frequentare le mie lezioni e a lavorare al progetto assegnatogli nell’ambito del corso di Impianti Industriali tenuto dal sottoscritto. Fin dall’inizio mi sono accorto della sua preparazione e delle sue notevoli potenzialità, che gli hanno consentito di superare brillantemente l’esame a conclusione del corso.
Avendo avuto una così buona impressione dell’Ing. X, su sua esplicita richiesta, non ho avuto alcuna esitazione ad accettare l’incarico di relatore di tesi di laurea specialistica . Il progetto di tesi è stato svolto durante l’anno accademico 2008/2009 in collaborazione con l’azienda Y ed è consistito nell’implementazione delle metodologie Six Sigma e Lean Manufacturing in alcuni processi aziendali. Nel corso dello svolgimento della tesi di laurea l’Ing. X è riuscito ad assimilare velocemente nuovi concetti a lui del tutto estranei e ha dimostrato di essere in grado di risolvere problemi diversi in maniera creativa, con un’eccellente precisione nell’ approccio analitico a e un’attenzione ai dettagli non comune. Mi preme inoltre sottolineare come l’Ing. Garnero abbia dimostrato un impegno e una dedizione al lavoro del tutto eccezionali, che gli hanno consentito di ultimare il progetto di tesi in tempi brevissimi e di laurearsi a pieni voti nella prima sessione di laurea disponibile. Il lavoro svolto dall’Ing. X, oltre che dal sottoscritto, è stato notevolmente apprezzato dalla direzione della Y, che ha deciso di offrirgli un impiego stabile all’interno della società.
I risultati raggiunti in ambito accademico dall’Ing. X possono servire da indicatori delle sue capacità personali e del considerevole contributo che potrebbe apportare alla vostra società. Sono assolutamente convinto che con il suo impegno e le sua indubbia preparazione continuerà a garantire sempre risultati ottimali e sono sicuro che si rivelerebbe una risorsa fondamentale per la vostra azienda.
Non capita di frequente di essere così sicuri e decisi nel raccomandare qualcuno. Nel caso dell’ Ing. X è altresì un piacere inoltrarVi le mie raccomandazioni, in quanto lo considero un candidato promettente e di gran talento.

Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi via email."


Cosa ne dite? Ogni suggerimento è ben accetto, anche minimi dettagli...

Fedozzo
14-04-2010, 19:25
forse un tantino esagerata

alphacygni
14-04-2010, 19:29
beh, trapela una certa modestia :asd:

kambo85
14-04-2010, 19:34
Lo so, ma ho fatto una ricerca su internet su come scriverla e i suggerimenti erano tutti per farla piuttosto pomposa.

kambo85
14-04-2010, 19:36
Lo so, ma ho fatto una ricerca su internet su come scriverla e i suggerimenti erano tutti per farla piuttosto pomposa, con aggettivi altisonanti

Ad ogni modo, ditemi i punti che secondo voi sono esagerati e le vostre eventuali correzioni.

stuart
14-04-2010, 19:44
Ad ogni modo, ditemi i punti che secondo voi sono esagerati e le vostre eventuali correzioni.
io non assumerei mai nessuno con una lettera di referenza, perchè ti serve?

kambo85
14-04-2010, 19:53
io non assumerei mai nessuno con una lettera di referenza, perchè ti serve?

Perchè non assumeresti mai nessuno con una lettera di referenze?
A me risulta che all'estero invece sono molto apprezzate, anzi spesso sono obbligatorie (specie in ambito universitario/MBA).

kambo85
14-04-2010, 19:58
Perchè non assumeresti mai nessuno con una lettera di referenze?
A me risulta che all'estero invece sono molto apprezzate, anzi spesso sono obbligatorie (specie in ambito universitario/MBA).
Ad ogni modo, mi serve per rendere il mio CV più appetibile ai selezionatori.

stuart
15-04-2010, 06:32
Perchè non assumeresti mai nessuno con una lettera di referenze?
A me risulta che all'estero invece sono molto apprezzate, anzi spesso sono obbligatorie (specie in ambito universitario/MBA).
Ad ogni modo, mi serve per rendere il mio CV più appetibile ai selezionatori.
perchè mi sà di raccomandazione ;)
all'estero hanno un pò meno questa piaga :)

tulifaiv
15-04-2010, 11:11
Allora, ho provato a buttare giù una bozza:

"A chi di competenza,

È un piacere per me redarre
cestinata.

tulifaiv
15-04-2010, 14:24
va detto, ovviamente, che una cosa è raccomandare una persona valida e un'altra raccomandare un incapace.
Infatti... se si tratta di una brava persona è anche giusto che sia referenziata da chi ci ha lavorato insieme.

sliver80
15-04-2010, 14:46
io me le sono fatte fare ma per una domanda all'estero in ambito accademico dove erano obbligatorie per presentare domanda, qui in italia non mi sogno completamente di allegarle.
Innanzitutto perchè non è "costume" italiano e sanno troppo di sviolinata e poi le HR difficilmente leggono approfonditamente il cv, figuriamoci se si mettono a perder tempo con le lettere.
Bisogna farsi una ragione che da neolaureati si è il nessuno di turno sempre e comunque, sarà con l'esperienza misurata sul campo che dimostrerai il tuo valore.

Inoltre analizzando il caso specifico... quella lettera non descrive alcuna eccellenza in quello che hai fatto ma la normalità di qualunque studente: hai seguito il corso e ti sei dato la materia, hai fatto la tesi in azienda dove sei stato successivamente assunto.
Non metto in dubbio che ti sei impegnato a fondo, ma tutte queste cose le dice già il tuo cv: hai una laurea ed esperienza lavorativa in quell'azienda... c'è bisogno di dipingere il tutto come qualcosa di eccezionale?

Diverso sarebbe stato se il tuo percorso accademico avesse fruttato qualcosa in più oltre il normale di ogni studente: nella lettera parli di risultati ottenuti che fanno da indicatore delle tue capacità, ma hai pubblicazioni scientifiche del lavoro svolto? Hai attestati di attività di ricerca o attestati di interesse industriale per il lavoro svolto? In quel caso sì che sono un qualcosa in più e vanno allegati al cv perchè sono dei titoli validi.

Almeno questo è come la vedo io, poi fai un pò tu.

stuart
15-04-2010, 19:26
io me le sono fatte fare ma per una domanda all'estero in ambito accademico dove erano obbligatorie per presentare domanda, qui in italia non mi sogno completamente di allegarle.
Innanzitutto perchè non è "costume" italiano e sanno troppo di sviolinata e poi le HR difficilmente leggono approfonditamente il cv, figuriamoci se si mettono a perder tempo con le lettere.
Bisogna farsi una ragione che da neolaureati si è il nessuno di turno sempre e comunque, sarà con l'esperienza misurata sul campo che dimostrerai il tuo valore.

Inoltre analizzando il caso specifico... quella lettera non descrive alcuna eccellenza in quello che hai fatto ma la normalità di qualunque studente: hai seguito il corso e ti sei dato la materia, hai fatto la tesi in azienda dove sei stato successivamente assunto.
Non metto in dubbio che ti sei impegnato a fondo, ma tutte queste cose le dice già il tuo cv: hai una laurea ed esperienza lavorativa in quell'azienda... c'è bisogno di dipingere il tutto come qualcosa di eccezionale?

Diverso sarebbe stato se il tuo percorso accademico avesse fruttato qualcosa in più oltre il normale di ogni studente: nella lettera parli di risultati ottenuti che fanno da indicatore delle tue capacità, ma hai pubblicazioni scientifiche del lavoro svolto? Hai attestati di attività di ricerca o attestati di interesse industriale per il lavoro svolto? In quel caso sì che sono un qualcosa in più e vanno allegati al cv perchè sono dei titoli validi.

Almeno questo è come la vedo io, poi fai un pò tu.
quoto in pieno

kambo85
15-04-2010, 20:13
io me le sono fatte fare ma per una domanda all'estero in ambito accademico dove erano obbligatorie per presentare domanda, qui in italia non mi sogno completamente di allegarle.
Innanzitutto perchè non è "costume" italiano e sanno troppo di sviolinata e poi le HR difficilmente leggono approfonditamente il cv, figuriamoci se si mettono a perder tempo con le lettere.
Bisogna farsi una ragione che da neolaureati si è il nessuno di turno sempre e comunque, sarà con l'esperienza misurata sul campo che dimostrerai il tuo valore.

Inoltre analizzando il caso specifico... quella lettera non descrive alcuna eccellenza in quello che hai fatto ma la normalità di qualunque studente: hai seguito il corso e ti sei dato la materia, hai fatto la tesi in azienda dove sei stato successivamente assunto.
Non metto in dubbio che ti sei impegnato a fondo, ma tutte queste cose le dice già il tuo cv: hai una laurea ed esperienza lavorativa in quell'azienda... c'è bisogno di dipingere il tutto come qualcosa di eccezionale?

Diverso sarebbe stato se il tuo percorso accademico avesse fruttato qualcosa in più oltre il normale di ogni studente: nella lettera parli di risultati ottenuti che fanno da indicatore delle tue capacità, ma hai pubblicazioni scientifiche del lavoro svolto? Hai attestati di attività di ricerca o attestati di interesse industriale per il lavoro svolto? In quel caso sì che sono un qualcosa in più e vanno allegati al cv perchè sono dei titoli validi.

Almeno questo è come la vedo io, poi fai un pò tu.

Mi sa che hai ragione, probabilmente è un pò troppo pomposa.
Assolutamente non per vantarmi, ma concorderai con me che non è che ce ne siano così tanti di laureati in ingegneria meccanica con abilitazione e anche un pò di esperienza aziendale a 24 anni e mezzo. In tutto il mio percorso scolastico ho sempre ottenuto il massimo dei voti, e oltretutto oltre alla tesi con l'azienda, ho alle spalle altri 3 tirocini svolti durante le pause estive dall'università. Non mi sento proprio "un neolaureato qualunque", con tutto il rispetto. Ad ogni modo nella vita ho sempre mantenuto il basso profilo, pertanto gradirei avere dei suggerimenti specifici su come rendere questa lettera di referenze più consona ai selezionatori italiani.

Hebckoe
15-04-2010, 20:28
per quel poco che posso sapere la lettera di referenza non si usa in italia...almeno nel privato.
in inghilterra (ma non so nel resto d'europa) viene richiesta ma solo in ambito accademico. nel privato si chiedono le referenze in genere agli ultimi due datori di lavoro ma la cosa viene fatta telefonicamente tra loro (sempre che lo facciano).
scriviti una normale lettera di presentazione dove descriverai brevemente la tua carriera sia accademica e professionale dicendo poi che saresti interessato a lavorare per loro e che un rapporto di lavoro gioverebbe a entrambe le parti viste le tue attitudini bla bla.
ci allegherai il CV e fine della storia.
credi veramente che non salti subito all'occhio un laureato a pieni voti della tua eta'? lascia che la situazione si riprenda e poi vedrai.
puoi anche andare all'estero e cercare se l'italia non ti dovesse soddisfare. ti metti un po di soldi in tasca prendi e parti e una volta arrivato metti il tuo CV nei vari siti e vedrai che le agenzie ti chiameranno. e' successo con me che ti assicuro non ho avuto assolutamente una carriera accademica brillante...

kambo85
15-04-2010, 20:34
per quel poco che posso sapere la lettera di referenza non si usa in italia...almeno nel privato.
in inghilterra (ma non so nel resto d'europa) viene richiesta ma solo in ambito accademico. nel privato si chiedono le referenze in genere agli ultimi due datori di lavoro ma la cosa viene fatta telefonicamente tra loro (sempre che lo facciano).
scriviti una normale lettera di presentazione dove descriverai brevemente la tua carriera sia accademica e professionale dicendo poi che saresti interessato a lavorare per loro e che un rapporto di lavoro gioverebbe a entrambe le parti viste le tue attitudini bla bla.
ci allegherai il CV e fine della storia.
credi veramente che non salti subito all'occhio un laureato a pieni voti della tua eta'? lascia che la situazione si riprenda e poi vedrai.
puoi anche andare all'estero e cercare se l'italia non ti dovesse soddisfare. ti metti un po di soldi in tasca prendi e parti e una volta arrivato metti il tuo CV nei vari siti e vedrai che le agenzie ti chiameranno. e' successo con me che ti assicuro non ho avuto assolutamente una carriera accademica brillante...
Vedo che sei in UK, sai darmi indicazioni sulla situazione attuale per quel che riguarda le possibilità di impiego per gli ingegneri meccanici?
Mediamente quanto tempo si può impiegare prima di trovare lavoro? Che investimento bisogna prevedere? é molto difficile secondo te trovare lavoro dall'Italia?

Ad ogni modo io un lavoro ce l'ho già, per fortuna ho inziato a lavorare ancor prima di laurearmi, quello che mi dà fastidio è il modo di lavorare che si ha in Italia e la poca professionalità che c'è, almeno dove lavoro io. Ad ogni modo speriamo sì che si riprenda, io da settembre avrò mandato una 50ina di CV a tutte le più grosse multinazionali dei vari settori industriali, e a parte un colloquio fatto (purtroppo sono stato scartato per motivi medici dopo che ero già stato preso per un lavoro in ambito oli&gas), per il resto niente.

Hebckoe
15-04-2010, 20:52
la situazione sta lentamente migliorando. in questi giorni (in realta' gia' da qualche tempo) ci sono notizie che il settore manifatturiero sta crescendo grazie anche alla debolezza della sterline.
io mi sono trasferito qui agli inizi del 2008 senza sapere una parola di inglese. ho fatto il cameriere due mesi e poi ho messo il mio CV su internet. il giorno dopo mi chiama un'agenzia e poi un'altra ancora. tempo due settimane avevo gia' fatto tre colloqui e avevo in mano tre offerte di lavoro. certo, lo stipendio non era alto ma, ripeto, senza parlare la lingue penso sia stato un gran risultato.
se vuoi andare all'estero meglio trasferirsi prima e poi cercare in loco, anche perche' dall'italia penso sia difficle e poi comunque dovresti andare li e fare il colloquio quindi tanto vale...
fatti un CV in inglese ti trasferisci qui scegliendoti una citta' in base alle possibilita' di lavoro (per questo basta sondare il terreno comodamente seduto da casa) e poi parti. magari non sara' subitissimo ma qualcosa viene fuori di sicuro specialmente se hai esperienza.
non e' semplice pero' secondo me bisogna anche un po' osare nella vita.

sliver80
15-04-2010, 20:58
Mi sa che hai ragione, probabilmente è un pò troppo pomposa.
Assolutamente non per vantarmi, ma concorderai con me che non è che ce ne siano così tanti di laureati in ingegneria meccanica con abilitazione e anche un pò di esperienza aziendale a 24 anni e mezzo. In tutto il mio percorso scolastico ho sempre ottenuto il massimo dei voti, e oltretutto oltre alla tesi con l'azienda, ho alle spalle altri 3 tirocini svolti durante le pause estive dall'università. Non mi sento proprio "un neolaureato qualunque", con tutto il rispetto. Ad ogni modo nella vita ho sempre mantenuto il basso profilo, pertanto gradirei avere dei suggerimenti specifici su come rendere questa lettera di referenze più consona ai selezionatori italiani.

Tutte quelle informazioni (laurea, votazione, abilitazione, età, esperienza lavorativa, tirocini) stanno già (e se non ci stanno metticele) nel cv.
Quindi le tue competenze possono essere desunte in maniera molto più schematica e diretta sul cv dal selezionatore che non è quindi costretto a leggerle (ammesso che lo faccia perchè o la butta subito o dopo 2 righe si annoia) in un testo ampiamente discorsivo condito dai vari attributi superlativi che fanno solo brodo e nient'altro.

Ripeto: io eviterei perchè rischi di fare più male che bene, poi fai tu.

Mr6600
16-04-2010, 08:17
Ti inserisco questo allegato che contiene parecchio materiale utile sulle lettere di presentazione.
E' un copia incolla che feci l'anno scorso di varie informazione tratte da internet.

Concordo con chi mi ha preceduto: hai descritto in forma discorsiva la tua carriera di studente, ma non hai aggiunto nulla che non si potesse leggere già nel CV.

Rispondi a queste domande:
-Il tuo lavoro di tesi è stato pubblicato su qualche rivista scientifica, o presentato su poster ad un congresso internazionale?
-Hai superato degli esami internazionalmente riconosciuti (FCE, CAE, TOEFL, IELTS, ecc..) che attestano la tua conoscenza dell'inglese o di un'altra lingua straniera?
-Hai mai soggiornato all'estero (possibilm in un paese anglofono) per motivi di studio/lavoro o semplicemente per piacere e quindi sei in grado di sostenere tranquillamente una conversazione in inglese?
-Sei abilitato all'esercizio della professione?
-Hai mai svolto lavori o attività di gruppo, anche nel tempo libero, dove si "lavora in team"?
-Sei disponibile a fare delle trasferte in italia o all'estero, o a trasferirti in un'altra località pur di lavorare (la famosa "disponibilità a trasferimento immediato")?
-Durante il periodo di tesi, hai fatto esperienza diretta con particolari metodiche di analisi o con strumenti/macchinari?

Fossi in te, cestinerei quella bozza e riscriverei la lettera tenendo conto degli aspetti che ti ho appena elencato.

Mr6600
16-04-2010, 08:30
E qui c'è la seconda parte (il forum impedisce di altre oltre i 24KB di dimensione :doh: )

Inoltre, puoi seguire questo schema (anch'esso copia-incolla):

Neolaureato:
Brevi cenni, approfonditi poi dal CV, in cui si cercherà di trovare una coerenza e un feeling tra ciò che si descrive e il ruolo ricercato:


Piano di studi, o della tesi, o altre specializzazioni a carattere universitario o di post-diploma che siano attinenti col ruolo ricercato.
Stage o master professionali eventualmente svolti in contesti diversi dall'Università che siano coerenti con il ruolo ricercato.
Competenze trasversali possibilmente cerrtificate: conoscenza lingue, viaggi studio-lavoro all'estero, conoscenza approfondita degli strumenti informatici.
Caratteristiche personali e attitudinali che ritieni in linea col ruolo ricercato
Aspirazioni, motivazioni, obiettivi rispetto a ciò che potresti fare o diventare se l'azienda ti assumesse.


PS: se citi dei corsi o dei master post-laurea, bada che siano coerenti con ciò che fa l'azienda.
Esempio: se mi candido presso una azienda che produce wafer di silicio, nella lettera di presentazione non vado certo a citare il corso sulla gestione dei depuratori biologici che ho frequentato.

kambo85
16-04-2010, 17:37
Ti inserisco questo allegato che contiene parecchio materiale utile sulle lettere di presentazione.
E' un copia incolla che feci l'anno scorso di varie informazione tratte da internet.

Concordo con chi mi ha preceduto: hai descritto in forma discorsiva la tua carriera di studente, ma non hai aggiunto nulla che non si potesse leggere già nel CV.

Rispondi a queste domande:
-Il tuo lavoro di tesi è stato pubblicato su qualche rivista scientifica, o presentato su poster ad un congresso internazionale?
-Hai superato degli esami internazionalmente riconosciuti (FCE, CAE, TOEFL, IELTS, ecc..) che attestano la tua conoscenza dell'inglese o di un'altra lingua straniera?
-Hai mai soggiornato all'estero (possibilm in un paese anglofono) per motivi di studio/lavoro o semplicemente per piacere e quindi sei in grado di sostenere tranquillamente una conversazione in inglese?
-Sei abilitato all'esercizio della professione?
-Hai mai svolto lavori o attività di gruppo, anche nel tempo libero, dove si "lavora in team"?
-Sei disponibile a fare delle trasferte in italia o all'estero, o a trasferirti in un'altra località pur di lavorare (la famosa "disponibilità a trasferimento immediato")?
-Durante il periodo di tesi, hai fatto esperienza diretta con particolari metodiche di analisi o con strumenti/macchinari?

Fossi in te, cestinerei quella bozza e riscriverei la lettera tenendo conto degli aspetti che ti ho appena elencato.
Allora:
- no, la mia tesi l'ha vista solo il relatore e la direzione dell'azienda. Ho fatto domanda per un premio di laurea e eventualmente in quel caso la pubblicherebbero, ma devo ancora avere l'esito.
- ho superato il PET con valutazione "pass with merit" in 5a superiore, tuttavia ho una conoscenza dell'inglese superiore in quanto da circa un anno ho iniziato tutti i giorni a vedere film in inglese e la BBC. Diciamo che ormai la BBC la capisco piuttosto bene. Ho inoltre sostenuto e superato un colloquio per una multinazionale intermente in lingua inglese con un recruiter canadese e uno indiano e me la sono cavata bene (era un'assessment center di 2 giorni, non un colloquio di 10 min).
- l'unico soggiorno all'estero che ho fatto è stato nel 2000, come vacanza/studio di 15 giorni, ho ancora l'attestato - dato che è passato tanto tempo non credo si utile metterlo nel CV - purtroppo non ho mai avuto la possibilità di fare soggiorni all'estero anche se mi sarebbe piaciuto molto (non tutti hanno queste possibilità, viaggiare è molto costoso)
- ho ottenuto l'abilitazione alla professione di Ingegnere a febbraio 2010, a 3 mesi dalla laurea - ma per l'estero questo non serve, in quanto è un cavillo esclusivamente italico.
- in ambito lavorativo, sebbene la maggior parte del avoro lo svolgo autonomamente, collaboro con l'ufficio tecnico dell'azienda per tutte le problematiche relative alla certificazione CE dei prodotti e alla conformità degli stessi alle varie normative. Oltre a questo posso aggiungere che durante le vacanze estive ai tempi delle superiori ho prestato servizio come volontario presso l'oratorio della mia città - facevo l'animatore ai bambini e dovevo per forza lavorare in team con glia altri animatori per organizzare le varie attività.
- Sono disponibile a muovermi in tutto il mondo, anzi più è lontano e diverso dall'Italia e meglio è.
- Durante la tesi ho applicato una metodologia di analisi della qualità dei processi aziendali di origine giapponese, basata sull'utilizzo della statistica in ambito industriale. Si chiama Six Sigma. Era una tecnica a me del tutto sconosciuta e poco utlizzata in Italia a livello di piccole-media aziende.

tulifaiv
16-04-2010, 18:54
- Durante la tesi ho applicato una metodologia di analisi della qualità dei processi aziendali di origine giapponese, basata sull'utilizzo della statistica in ambito industriale. Si chiama Six Sigma.

Il Six Sigma non solo è di origine americana, ma addirittura i giapponesi lo evitano come la peste... :stordita:

kambo85
16-04-2010, 19:35
Il Six Sigma non solo è di origine americana, ma addirittura i giapponesi lo evitano come la peste... :stordita:

Hai ragione, mi sono espresso male, perchè di solito viene utilizzato in concomitanza con la Lean Manufacturing, che è di derivazione giapponese.

tulifaiv
16-04-2010, 20:01
Hai ragione, mi sono espresso male, perchè di solito viene utilizzato in concomitanza con la Lean Manufacturing, che è di derivazione giapponese.
Verissimo, assolutamente :)

cmq per quanto riguarda la lettera di referenza, anche io sarei dell'opinione di non allegarla qualora non fosse richiesta: meglio giocarsela al colloquio che tentare di impressionare i selezionatori con un documento che, quando non è richiesto, potrebbe essere controproducente.

Chiaramente ciò non vale se hai intenzione di concorrere per un lavoro per il quale è richiesta una lettera del genere...

kambo85
22-05-2010, 17:19
Allora riesumo questo thread per chiedervi consigli...
Come forse saprete, dopo 8 mesi ho cambiato lavoro. Ho chiesto al mio responsabile di scrivermi una lettera di referenze (ho chiesto a lui e non ai titolari perchè dopo le mie dimissioni c'è un pò di gelo). Lui mi ha detto di preparargli una bozza e che poi me l'avrebbe firmata volentieri. Ne ho fatta una copia in Italiano e una in inglese. Ovviamente voi non potete sapere se ho lavorato bene oppure no, cmq vi posso dire che la Direzione era contenta del mio lavoro e mi ha sempre fatto i complimenti fino alle mie dimissioni. Anche a detta degli altri colleghi, il lavoro l'ho svolto bene.

ITALIANO
A chi di competenza,
Il sottoscritto xxx è stato il superivisore e il diretto superiore del Sig. yyy durante il suo impiego presso la Rotair Spa come analista tempi e metodi, da Settembre 2009 a Maggio 2010. In questo lasso di tempo yyy ha organizzato ex novo il controllo delle tempistiche di montaggio e ha creato un metodo per l’analisi dei centri di costo e la valutazione dell’efficienza dei vari reparti produttivi. Il suo lavoro è stato sicuramente prezioso per l’azienda poiché ha prodotto una diminuzione delle tempistiche di assemblaggio e ha consentito alla Direzione di avere una valutazione della distribuzione dei costi della manodopera.
È un piacere per me poter testimoniare il contributo di yyy al miglioramento dell’organizzazione della produzione dell’azienda. Egli ha sempre svolto il proprio incarico con correttezza e precisione, presentandosi con puntualità al lavoro e dimostrando, oltre ad una solida preparazione tecnica, una buona capacità di organizzazione e di negoziazione. Posso inoltre affermare senza esitazioni che yyy è una persona onesta ed educata, e si è dimostrato un’ ottimo collaboratore.
Posso pertanto ritenere la mia esperienza lavorativa con yyy più che positiva, in quanto si è rivelato una risorsa importante per la nostra azienda. Ritengo che abbia le potenzialità per essere un buon ingegnere in diversi ambiti industriali, e per questo motivo Vi inoltro mie raccomandazioni, in quanto lo considero un candidato promettente e di talento e in grado di ricoprire ruoli di responsabilità.
Resto disponibile a fornire tutte le informazioni che mi saranno ulteriormente richieste.
Distinti saluti.

INGLESE
To whom it may concern,
The undersigned xxx worked as senior supervisor of Mr. yyy during his employment at Rotair Spa as times and methods analyst, from September 2009 to May 2010. During this period yyy organized from the beginning the assembly timing control and created a method for the cost centers analysis and for the evaluation of the efficiency of the various production departments. His work was valuable for the company because it produced a significant decrease of the assembly times and allowed the management to have an evaluation of the workforce costs distribution.
I am glad to have this opportunity to write a few lines about his contribution on the improvement of the production organization of the company. He has proven his strong technical background and organization skill. He has also proven precision and negotiation capacity. I am pleased to say that yyy is a team player, a kind and sincere individual, and an ideal co-worker.
My working experience with yyy is very positive. He is one of the members for a good team. I personally believe he has the potential to be a good engineer in several fields, and I am confident to recommend him for any specialist-level position in industry.
I remain at your disposal for any other information.
Sincerely,

Cosa ne dite? Secondo voi possono andare bene?

Mr6600
22-05-2010, 19:27
INGLESE
To whom it may concern,

...........
...........
I remain at your disposal for any other information.

Cosa ne dite? Secondo voi possono andare bene?
Queste due frasi hanno fatto rizzare i capelli in testa anche a me che non sono madrelingua.
Vedi di correggerle perchè sono assolutamente innaturali. Un britannico o un americano non parlerebbero mai così.

Se conosci un madrelingua, mostragli questa lettera. Troverà espressioni molto più naturali e meno "italiche".

Mr6600
22-05-2010, 19:47
Già che ci sono, ti do un paio di suggerimenti.
Nel caso in cui la lettera sia indirizzata a persone che non conosci, ad esempio a una generica azienda, bisogna usare
Dear sirs

e per concludere la lettera

Best Regards,
Yours faithfully
Mario Rossi.

cioè:

Cordiali Saluti / I migliori saluti
In fede
Mario Rossi.

Leggermente diversa è la cosa nel caso in cui scrivi a un destinatario di cui conosci il nome.

Northern Antarctica
22-05-2010, 19:56
Queste due frasi hanno fatto rizzare i capelli in testa anche a me che non sono madrelingua.
Vedi di correggerle perchè sono assolutamente innaturali. Un britannico o un americano non parlerebbero mai così.

Se conosci un madrelingua, mostragli questa lettera. Troverà espressioni molto più naturali e meno "italiche".

Che ha "to whom it may concern" che non va?

Già che ci sono, ti do un paio di suggerimenti.
Nel caso in cui la lettera sia indirizzata a persone che non conosci, ad esempio a una generica azienda, bisogna usare
Dear sirs

e per concludere la lettera

Best Regards,
Yours faithfully
Mario Rossi.

cioè:

Cordiali Saluti / I migliori saluti
In fede
Mario Rossi.

Leggermente diversa è la cosa nel caso in cui scrivi a un destinatario di cui conosci il nome.

Attenzione che la lettera - se stiamo sempre parlando di lettera di referenza tradizionale - non può essere strutturata in questo modo: il "Mario Rossi" non è lui, ma la persona (es. un suo superiore) che scrive la lettera, che in genere non è indirizzata a nessuno in particolare

DevilMalak
22-05-2010, 20:04
Queste due frasi hanno fatto rizzare i capelli in testa anche a me che non sono madrelingua.
Vedi di correggerle perchè sono assolutamente innaturali. Un britannico o un americano non parlerebbero mai così.

Se conosci un madrelingua, mostragli questa lettera. Troverà espressioni molto più naturali e meno "italiche".

quelle due frasi sono entrambe corrette e anche parecchio utilizzate;)

Edit: al massimo cambierei other information con further information you may need, oppure cambiando tutta la frase si può scrivere
For any further information please don't hesitate to contact me.

kambo85
23-05-2010, 09:46
Che ha "to whom it may concern" che non va?



Attenzione che la lettera - se stiamo sempre parlando di lettera di referenza tradizionale - non può essere strutturata in questo modo: il "Mario Rossi" non è lui, ma la persona (es. un suo superiore) che scrive la lettera, che in genere non è indirizzata a nessuno in particolare

Esatto, chi scrive la lettera è il mio superiore... il destinatario è l'eventuale selezionatore...

kambo85
23-05-2010, 09:48
Ok, a parte le disquisizioni linguistiche, in generale vi sembra una lettera di referenze che possa andare bene? Vorrei che non fosse nè troppo pomposa (perchè allora sembrerebbe proprio una raccomandazione in perfetto stile italiano) ma neanche troppo dimessa (perchè altrimenti denoterebbe che non sono stati troppo soddisfatti del mio lavoro)...

Mr6600
23-05-2010, 10:00
quelle due frasi sono entrambe corrette e anche parecchio utilizzate;)

Edit: al massimo cambierei other information con further information you may need, oppure cambiando tutta la frase si può scrivere
For any further information please don't hesitate to contact me.
Queste due suonano molto meglio, molto più naturali, soprattutto la seconda.
I remain at your disposal sembra una traduzione italiano-inglese fatta alla lettera, una frase non pensata in inglese, ma scritta in italiano e poi tradotta in inglese.
Ok, a parte le disquisizioni linguistiche, in generale vi sembra una lettera di referenze che possa andare bene? Vorrei che non fosse nè troppo pomposa (perchè allora sembrerebbe proprio una raccomandazione in perfetto stile italiano) ma neanche troppo dimessa (perchè altrimenti denoterebbe che non sono stati troppo soddisfatti del mio lavoro)...
Come lettera di referenze potrebbe andar bene, anche se credo sia preferibile una lettera di presentazione scritta di tuo pugno in cui parli dei tuoi obiettivi, delle aree aziendali/mansioni di tuo interesse, della tua eventuale disponibilità o meno a trasferirti o a viaggiare per lavoro, delle tecniche/metodiche utilizzate durante i tuoi precedenti lavori (l'esperienza sul campo che hai acquisito), ecc..
Se preferisci affidarti alla penna del tuo responsabile, fai pure...

kambo85
23-05-2010, 10:24
Come lettera di referenze potrebbe andar bene, anche se credo sia preferibile una lettera di presentazione scritta di tuo pugno in cui parli dei tuoi obiettivi, delle aree aziendali/mansioni di tuo interesse, della tua eventuale disponibilità o meno a trasferirti o a viaggiare per lavoro, delle tecniche/metodiche utilizzate durante i tuoi precedenti lavori (l'esperienza sul campo che hai acquisito), ecc..
Se preferisci affidarti alla penna del tuo responsabile, fai pure...

La lettera di presentazione sicuramente è importante e infatti l'ho sempre allegata al CV. Questa lettera di referenze sarebbe una cosa in più, magari da presentare al colloquio e non da inoltrare quando faccio l'application...

Fedozzo
27-05-2010, 19:54
La lettera di presentazione sicuramente è importante e infatti l'ho sempre allegata al CV. Questa lettera di referenze sarebbe una cosa in più, magari da presentare al colloquio e non da inoltrare quando faccio l'application...

Non ho capito, hai cambiato lavoro o ti sei licenziato e ora sei in ricerca?
Perchè se hai cambiato a che ti serve la lettera di referenza?

kambo85
28-05-2010, 11:54
Non ho capito, hai cambiato lavoro o ti sei licenziato e ora sei in ricerca?
Perchè se hai cambiato a che ti serve la lettera di referenza?

Ho appena cambiato lavoro. La lettera mi serve per un eventuale nuovo cambio.

Fedozzo
28-05-2010, 12:55
Ho appena cambiato lavoro. La lettera mi serve per un eventuale nuovo cambio.

che lavoro fai ora? sono rimasto indietro :p