View Full Version : Web: Maroni,no illegale scaricare musica
whistler
10-04-2010, 17:50
ANSA) - ROMA, 10 APR - Scaricare musica da Internet 'non la considero un'azione illegale'. Lo ribadisce il ministro dell'Interno Roberto Maroni.E sottolinea che lo scambio di file musicali non ha nulla a che vedere con la pirateria ricordando la soluzione che propone da tempo: un grande sito nazionale da cui si possa scaricare musica gratis legalmente con sponsor che pagano i diritti d'autore a chi la musica la fa e che ovviamente ha diritto ad essere pagato per questo.
:cool:
punire solo chi lucra, questi sono i miei 2 cent.
AntonioBO
10-04-2010, 17:53
ANSA) - ROMA, 10 APR - Scaricare musica da Internet 'non la considero un'azione illegale'. Lo ribadisce il ministro dell'Interno Roberto Maroni.E sottolinea che lo scambio di file musicali non ha nulla a che vedere con la pirateria ricordando la soluzione che propone da tempo: un grande sito nazionale da cui si possa scaricare musica gratis legalmente con sponsor che pagano i diritti d'autore a chi la musica la fa e che ovviamente ha diritto ad essere pagato per questo.
:cool:
punire solo chi lucra, questi sono i miei 2 cent.
http://www.downlovers.it/ :O
Wolfgang Grimmer
10-04-2010, 18:20
una delle poche cose sensate dette da Maroni.
Un po' di komunista in lui c'è ancora.
si però che faccia togliere quella merdata per la siae :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Giant Lizard
10-04-2010, 18:34
ha detto una cosa intelligente :eek: stasera annullo l'uscita che magari nevica :D
ANSA) - ROMA, 10 APR - Scaricare musica da Internet 'non la considero un'azione illegale'. Lo ribadisce il ministro dell'Interno Roberto Maroni.E sottolinea che lo scambio di file musicali non ha nulla a che vedere con la pirateria ricordando la soluzione che propone da tempo: un grande sito nazionale da cui si possa scaricare musica gratis legalmente con sponsor che pagano i diritti d'autore a chi la musica la fa e che ovviamente ha diritto ad essere pagato per questo.
Essere d'accordo con Maroni?? Oddio che sabato strano!!:D
Comunque scherzi a parte, che porti queste sue idee a chi si potrebbe occupare di proporre una legge su queste tematiche!! e che non sia l'ennesimo slogan populista!!
P.S. Per me se la Lega continua così sul serio rischia di asfaltare il Berlusca alle prossime politiche!
whistler
10-04-2010, 18:40
una delle poche cose sensate dette da Maroni.
Un po' di komunista in lui c'è ancora.
già :eek: più di d alema :eek:
>|HaRRyFocKer|
10-04-2010, 18:54
Oddio l'altra volta ero d'accordo con Zaia riguardo l'abbassamento del tasso alcoolemico, oggi sono d'accordo con Maroni :eek:
Oddio non sapevo che traslocare 200 km più a nord portasse questi effetti! :asd:
Oddio l'altra volta ero d'accordo con Zaia riguardo l'abbassamento del tasso alcoolemico, oggi sono d'accordo con Maroni :eek:
Quoto, ma non ci credo :eek:
vedo che pure qui spopolano gli ILLUSI
panem et circenses ....
ovviamante.
più grosso lo spettacolo gratuito, più grossa la porcata da far passare inosservata.
"Temo i greci anche quando portano doni",
anzi soprattutto quando lo fanno
luposelva
10-04-2010, 23:02
Non per rompere l'idilio, ma le case discografiche non sono proprio d'accordo. :D
_Magellano_
11-04-2010, 00:05
Fa piacere che almeno Marroni abbia ancora abbastanza buon senso da distinguere lo scaricatore dal ladro di professione.
Peccato che quando dal comando centrale pdl ammanicati con la siae gli faranno notare che la cosa non è gradita dovrà impuntarsi,non che la cosa sia troppo considerando la crescita evidente della lega.
blamecanada
11-04-2010, 11:33
Fa piacere che almeno Marroni abbia ancora abbastanza buon senso da distinguere lo scaricatore dal ladro di professione.
Peccato che quando dal comando centrale pdl ammanicati con la siae gli faranno notare che la cosa non è gradita dovrà impuntarsi,non che la cosa sia troppo considerando la crescita evidente della lega.
Maroni si era espresso in tal modo anche in un'intervista che concesse a La7 ancora sotto il governo Prodi, non so se fosse le invasioni barbariche o qualcosa di simile.
Nondimeno non credo abbia intenzione di modificare la legge.
Dream_River
11-04-2010, 11:54
Fa piacere che almeno Marroni abbia ancora abbastanza buon senso da distinguere lo scaricatore dal ladro di professione.
Peccato che quando dal comando centrale pdl ammanicati con la siae gli faranno notare che la cosa non è gradita dovrà impuntarsi,non che la cosa sia troppo considerando la crescita evidente della lega.
*
utopia
forse, pero' esiste gia' qualcosa di simile.
io ad esempio uso spotify. e' un programmino con interfaccia simile ad itunes che ti permette di ascoltare musica in streaming. puoi crearti diversi tipi di account e quello gratuito prevede l'ascolto di un messaggio pubblicitario ogni 5 0 6 canzoni che ascolti. poi funziona esattamente come uno uno store nel senso che le canzoni possono essere acquistate.
in italia il servizio ancora non e' disponibile ma non escludo che lo possa diventare a breve visto che si tratta di una cosa relativamente giovane (2008 mi pare).
girodiwino
11-04-2010, 18:56
Scusate, qualcuno mi spiega che c'entra il ministero degli interni? Quello della cultura non esiste?
Un po' come brunettolo che cicaleggia sul digital divide quando la competenza è del ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Oddio :eek: che strana sensazione trovarmi d'accordo con le parole di questo tizio :sofico:
Scusate, qualcuno mi spiega che c'entra il ministero degli interni? Quello della cultura non esiste?
Un po' come brunettolo che cicaleggia sul digital divide quando la competenza è del ministero delle infrastrutture e dei trasporti
La Polizia Postale e delle Comunicazioni dipende dal Min.dell'Interno.Non sarebbe una cosa sbagliata pensare che invece di destinare risorse alla caccia al tredicenne cattivone che scarica,serebbe meglio destinarle a cose più importanti..
tomueits
11-04-2010, 20:49
un grande sito nazionale da cui si possa scaricare musica gratis legalmente con sponsor che pagano i diritti d'autore a chi la musica la fa e che ovviamente ha diritto ad essere pagato per questo.
mediashopping?
Mantis86
11-04-2010, 22:07
no perpiacere, da una parte chiudono the pirate bay e dall'atra estinguono il reato? Si ma una linea comune mai in italia... spero che non la diano vinta ai pirati.
ConteZero
12-04-2010, 08:01
TPB è stato chiuso in via cautelare, è facile che a breve lo riaprano.
whistler
12-04-2010, 09:39
no perpiacere, da una parte chiudono the pirate bay e dall'atra estinguono il reato? Si ma una linea comune mai in italia... spero che non la diano vinta ai pirati.
ovvio , in italia la si deve dare vinta a : corrotti , mafiosi vari , politici incompetenti. tutto per far vincere la squadra del cuore..
il male supremo dei pirati deve essere vinto!
Rei & Asuka
12-04-2010, 09:41
Tanto poi rincarano la tassa SIAE :asd:
forse, pero' esiste gia' qualcosa di simile.
io ad esempio uso spotify. e' un programmino con interfaccia simile ad itunes che ti permette di ascoltare musica in streaming. puoi crearti diversi tipi di account e quello gratuito prevede l'ascolto di un messaggio pubblicitario ogni 5 0 6 canzoni che ascolti. poi funziona esattamente come uno uno store nel senso che le canzoni possono essere acquistate.
in italia il servizio ancora non e' disponibile ma non escludo che lo possa diventare a breve visto che si tratta di una cosa relativamente giovane (2008 mi pare).
Per favore, potresti mandarmi un invito? :D
girodiwino
12-04-2010, 10:45
La Polizia Postale e delle Comunicazioni dipende dal Min.dell'Interno.Non sarebbe una cosa sbagliata pensare che invece di destinare risorse alla caccia al tredicenne cattivone che scarica,serebbe meglio destinarle a cose più importanti..
Verissimo, ma la polizia postale ha ben altro da fare che dare la caccia a chi scarica musica "illegalmente"*, inoltre la polizia è l'ultimo anello della catena: i nas, ad esempio, agiscono si nell'ambito del ministero dell'interno, ma è il ministero della sanità (credo di concerto anche con il ministero per le politiche agricole) a stabilire quando un cibo è adulterato e quando no.
Per quanto il ministero degli interni sia il secondo ministero più importante nel nostro ordinamento non spetta a lui decidere che cosa è illegale e cosa no in questo ambito.
Certo che poi i singoli ministri possono possono istituire comitati interministeriali ad hoc o porre la questione direttamente in consiglio dei ministri, ma comunque da solo bobo non ha la competenza per agire in tal senso.
*quasi tutte le persone che conosco scaricano musica in modo illegale, ma non conosco nessuno che sia stato perseguito...
ANSA) - ROMA, 10 APR - Scaricare musica da Internet 'non la considero un'azione illegale'. Lo ribadisce il ministro dell'Interno Roberto Maroni.E sottolinea che lo scambio di file musicali non ha nulla a che vedere con la pirateria ricordando la soluzione che propone da tempo: un grande sito nazionale da cui si possa scaricare musica gratis legalmente con sponsor che pagano i diritti d'autore a chi la musica la fa e che ovviamente ha diritto ad essere pagato per questo.
:cool:
punire solo chi lucra, questi sono i miei 2 cent.
Maledetto, non dovevi scrivere questa roba: ora avrò i rimorsi di coscenza per aver concordato con Maroni :D
Rei & Asuka
12-04-2010, 11:23
Io da una vita non scarico più, faccio prima ad andare su Yotube x la musica :fagiano: oppure se trovo su downlovers...
whistler
12-04-2010, 11:25
Maledetto, non dovevi scrivere questa roba: ora avrò i rimorsi di coscenza per aver concordato con Maroni :D
anch io ho concordato :( sono cose che fanno male.:cry:
è positivo che per maroni i CRIMINALI e i pericoli per l italia siano altri..
lo dico da tempo DEVE essere punito solo lo scopo di lucro , e messo un limite di download dai provider chessò 10 - 20 gb al mese, e se ne vuoi ti più paghi unto alla telecom che ridistibuisce , ma lascino in pace yotube e tutto il cucuzzaro.
Mantis86
12-04-2010, 12:05
ovvio , in italia la si deve dare vinta a : corrotti , mafiosi vari , politici incompetenti. tutto per far vincere la squadra del cuore..
il male supremo dei pirati deve essere vinto!
Ma io credo che si debba combattere tutto. Dal divieto di sosta, al mafioso, da chi non fa gli scontrini a chi scarica 300 gb l'anno di materiale pirata. Perchè è un reato minore, ma è pur sempre rubare.
Wolfgang Grimmer
12-04-2010, 12:07
Ma io credo che si debba combattere tutto. Dal divieto di sosta, al mafioso, da chi non fa gli scontrini a chi scarica 300 gb l'anno di materiale pirata. Perchè è un reato minore, ma è pur sempre rubare.
Cosa ruberebbe colui che scarica 300gb di roba? Cosa c'è di diverso tra il condividere su internet e il condividere con vicini? Il risultato è uguale. O ritieni che dovrebbe essere illegale anche prestare cd-dvd a chi pare e piace? Internet ha semplicemente "avvicinato" le persone, ora posso "prestare" il cd che compro tanto al tizio dall'altro lato del mondo quanto all'amico della porta accanto. Sta poi a lui decidere se vale la pena comprarne una copia originale personale o no.
ConteZero
12-04-2010, 12:09
Ma io credo che si debba combattere tutto. Dal divieto di sosta, al mafioso, da chi non fa gli scontrini a chi scarica 300 gb l'anno di materiale pirata. Perchè è un reato minore, ma è pur sempre rubare.
Non è rubare, non c'è sottrazione di nessun bene.
Potrete scaricate tutta la musica che vorrete ma non ci sara' piu' nessuno che la fara'.
Wolfgang Grimmer
12-04-2010, 12:13
Potrete scaricate tutta la musica che vorrete ma non ci sara' piu' nessuno che la fara'.
e moriremo tutti.
Io conosco gente che la musica la scarica, la compra e la fa anche. Strano...
Su cosa basi la tua idea secondo cui chi scarica non compra? Sai che ci sono community dove per entrare e scaricare devi dimostrare di comprare cd e contribuire a tua volta? E se ti limiti a lurkare non duri tanto.
ConteZero
12-04-2010, 12:19
Potrete scaricate tutta la musica che vorrete ma non ci sara' piu' nessuno che la fara'.
Guarda, i Marillion hanno detto "almeno, se lo scaricate, mandateci la vostra email così vi chiamiamo se facciamo un concerto".
Non sono dei fan di internet, ma si sono resi conto che è impossibile arginare il fenomeno e che almeno in questo modo possono averne un ritorno.
Per il resto non è che i gruppi facciano tutti questi soldi con gli album venduti, i soldi si fanno coi diritti alla pubblicità, con i concerti e col mechandising.
Per il resto su 10.000.000 di performer i cantanti che vivono sui dischi saranno l'1%, il resto è gente che campa di cover e scrive la sua canzoncina e magari la diffonde sperando di accrescere la sua base (e di guadagnare qualche ingaggio).
Potrete scaricate tutta la musica che vorrete ma non ci sara' piu' nessuno che la fara'.
Mmmh..io la penso differentemente:se no nesistesse la rete,in Italia si venderebbero solo i dischi di Vasco,Ligabue,i ragazzi di Amici,Madonna,Lady Gaga,R.Williams ecc. le cose che ci propinano continuamente in radio e in tv.Grazie a internet qualsiasi gruppo può farsi notare.Non è un caso che molti live di gruppi minori fanno il pienone sempre.Ai cantanti conviene fare i live,piuttosto che i dischi.Poi vendono merchandising ecc. Se poi diventeranno famosi allora venderanno anche dischi/mp3 e allora tanto meglio
Mantis86
12-04-2010, 12:25
Cosa ruberebbe colui che scarica 300gb di roba? Cosa c'è di diverso tra il condividere su internet e il condividere con vicini? Il risultato è uguale. O ritieni che dovrebbe essere illegale anche prestare cd-dvd a chi pare e piace? Internet ha semplicemente "avvicinato" le persone, ora posso "prestare" il cd che compro tanto al tizio dall'altro lato del mondo quanto all'amico della porta accanto. Sta poi a lui decidere se vale la pena comprarne una copia originale personale o no.
Se presti il cd al tuo vicino, tu non usufruisci più del bene in quel periodo, mentre se lo condividi via internet ne usufruisici tu più un numero teoricamente illimitato di persone. E' molto diverso.
Non è rubare, non c'è sottrazione di nessun bene.
C'è una sottrazione di un utile da parte di chi ha prodotto la canzone o il software. Ma proprio tu me lo dici contezero che ogni giorno scrivi nel forum combattendo per la legalità?
Wolfgang Grimmer
12-04-2010, 12:25
Ma poi si è fatta musica per millenni senza nessun tipo di copyright o di guadagno assicurato, si è continuato a farla quando ci si scambiavano cd e cassette, quando sono uscite le prime copie pirata, e ora che la condivisione si è spostata su internet dovrebbero smettere tutti all'improvviso? :o
Quando le vendite continuano ad essere altissime tra l'altro. Basta adottare le politiche giuste.
whistler
12-04-2010, 12:33
pur spegnendo internet chi non comprava o comprava poco quello che volete non lo farà. resterebbe la situazione com è adesso.
rubano loro la siae e le major.
smettela di difendere l avidità di lobby e di faccendieri della musica che magari con un cd vogliono camparci per decenni...
chi merita viene seguito ai concerti , al cinema si va ancora.
chi difende il copyright e l aividtà di questa gente lo fa per ragioni ideologiche.
Wolfgang Grimmer
12-04-2010, 12:33
Se presti il cd al tuo vicino, tu non usufruisci più del bene in quel periodo, mentre se lo condividi via internet ne usufruisici tu più un numero teoricamente illimitato di persone. E' molto diverso.
Uhm ma il risultato non cambia. Se io e il mio vicino ci scambiamo cd entrambi ascolteremo musica che non abbiamo pagato, e alla fine avremo entrambi usufruito di tali contenuti pagando però 1 volta sola per uno. E se il cd lo ascolto insieme al mio vicino? Internet ha solo massificato cioè che è sempre stato normale e lecito, la condivisione di un proprio bene con persone terze che non ne hanno acquistato il diritto d'uso. Ergo anche vietassero la cattiva pirateria (che è combattuta quasi esclusivamente da artisti mainstream e major) cosa mi vieta di spedire direttamente i cd per posta come si faceva una volta? O cosa mi vieta di organizzare una riunione di amici e dar loro libero accesso a tutti i cd/dvd che ho senza, ovviamente, farli pagare? O dovrei mettere tutto sottochiave e dir loro "no mi spiace, per legge possiamo ascoltarlo solo uno per volta, se lo vuoi compratelo!!!".
whistler
12-04-2010, 12:40
Uhm ma il risultato non cambia. Se io e il mio vicino ci scambiamo cd entrambi ascolteremo musica che non abbiamo pagato, e alla fine avremo entrambi usufruito di tali contenuti pagando però 1 volta sola per uno. E se il cd lo ascolto insieme al mio vicino? Internet ha solo massificato cioè che è sempre stato normale e lecito, la condivisione di un proprio bene con persone terze che non ne hanno acquistato il diritto d'uso. Ergo anche vietassero la cattiva pirateria (che è combattuta quasi esclusivamente da artisti mainstream e major) cosa mi vieta di spedire direttamente i cd per posta come si faceva una volta? O cosa mi vieta di organizzare una riunione di amici e dar loro libero accesso a tutti i cd/dvd che ho senza, ovviamente, farli pagare? O dovrei mettere tutto sottochiave e dir loro "no mi spiace, per legge possiamo ascoltarlo solo uno per volta, se lo vuoi compratelo!!!".
wolfang sei un delinquente :) ma come fai a dormire la notte con queste abominevoli azioni che compi ? condividere è il male!
facciamo arricchire per decenni non i cantanti o gli attori . ma la siae o le major.
un altra cosa le mafie artiglierebbero la pirateria più di come non lo facciano adesso.. sai quanto gli frega se disconnetton o un mafioso , in una cantina? si protegge sempre e solo il dio denaro anche quello degli altri :eek:
Mantis86
12-04-2010, 12:42
smettela di difendere l avidità di lobby e di faccendieri della musica che magari con un cd vogliono camparci per decenni...
Se sai che ti ruberebbero dei soldi non comprare. E' molto diverso da sentirsi autorizzati a scaricare...
Uhm ma il risultato non cambia. Se io e il mio vicino ci scambiamo cd entrambi ascolteremo musica che non abbiamo pagato, e alla fine avremo entrambi usufruito di tali contenuti pagando però 1 volta sola per uno. E se il cd lo ascolto insieme al mio vicino? Internet ha solo massificato cioè che è sempre stato normale e lecito, la condivisione di un proprio bene con persone terze che non ne hanno acquistato il diritto d'uso. Ergo anche vietassero la cattiva pirateria (che è combattuta quasi esclusivamente da artisti mainstream e major) cosa mi vieta di spedire direttamente i cd per posta come si faceva una volta? O cosa mi vieta di organizzare una riunione di amici e dar loro libero accesso a tutti i cd/dvd che ho senza, ovviamente, farli pagare? O dovrei mettere tutto sottochiave e dir loro "no mi spiace, per legge possiamo ascoltarlo solo uno per volta, se lo vuoi compratelo!!!".
Scusa. Ma tu paragoni la diffusione via posta a quella digitale? Allora immagina che domani mattina tu faccia il rip di Avatar e lo metta online. Immagina che "solo" 5000 persone scarichino il tuo file nell'arco di una settimana. Ora mettiti li e masterizza 5000 cd e inviali per posta. Poi dimmi quanto hai speso con la prima soluzione e poi con la seconda. Distribuire ai tuoi amici è un discorso diverso che fare sharing online. Non puoi dire, eh ma c'è internet, quindi sono legittimato a condividere.
whistler
12-04-2010, 12:48
matis ti manca solo di tirare fuori la storia del supremecato.
rubate anche il cibo allora , come scaricate... non avete i soldi per mangiare scaricatevi un pacco di pasta e il condimento che volete...:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
la faccenda è ben più complicata dal semplice rubare... voi rubate.. poverini perdono i miliardi ecc
:rolleyes:
ConteZero
12-04-2010, 13:01
C'è una sottrazione di un utile da parte di chi ha prodotto la canzone o il software. Ma proprio tu me lo dici contezero che ogni giorno scrivi nel forum combattendo per la legalità?
Il punto è che in questo caso la legge è fatta a culo, e come tale anche la sua valenza è abbastanza dubbia.
Come detto, il punto è che non c'è un furto in quanto non c'è sottrazione di un bene e non è dimostrabile che chi "copia" avrebbe, altrimenti, comprato.
Per cui il "furto" è tutto teorico e non dimostrabile a priori.
Nel caso chiunque potrebbe ribattere "io scarico, quel che non compro non l'avrei comprato lo stesso, quel che mi piace lo compro", e non sarebbe un ragionamento sbagliato...
...peraltro moltissima gente scarica e compra.
Sempre in funzione delle proprie disponibilità economiche.
Mantis86
12-04-2010, 13:02
matis ti manca solo di tirare fuori la storia del supremecato.
rubate anche il cibo allora , come scaricate... non avete i soldi per mangiare scaricatevi un pacco di pasta e il condimento che volete...:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
la faccenda è ben più complicata dal semplice rubare... voi rubate.. poverini perdono i miliardi ecc
:rolleyes:
Eh si perchè se non rubi qualcosa di fisico hai sempre la coscienza a posto. Forse devi andare un pò più in la con la tua visione. Anche se un file è digitale c'è sempre un lavoro dietro. Se poi ritieni che chi si fa i miliardi sia sempre un ladro non compri i suoi prodotti.
Mantis86
12-04-2010, 13:04
"io scarico, quel che non compro non l'avrei comprato lo stesso, quel che mi piace lo compro", e non sarebbe un ragionamento sbagliato...
...peraltro moltissima gente scarica e compra.
Sempre in funzione delle proprie disponibilità economiche.
Moralmente sarebbe più corretto che la gente dicesse: "io quel che non compro non lo scarico". Oltretutto farsi una compilation da mettere in macchina costa 7 euro. Quanto un cocktail il sabato sera. Eppure della seconda ladrata nessuno si lamenta dato che fisicamente un cocktail non puoi duplicare.
ConteZero
12-04-2010, 13:07
Moralmente sarebbe più corretto che la gente dicesse: "io quel che non compro non lo scarico". Oltretutto farsi una compilation da mettere in macchina costa 7 euro. Quanto un cocktail il sabato sera. Eppure della seconda ladrata nessuno si lamenta dato che fisicamente un cocktail non puoi duplicare.
Un cocktail è FISICO, quando fai 33ml di cocktail consumi 33ml di "sostanze" che vengono a mancare da delle bottiglie/contenitori.
Una compilation nella tua macchina non fa scomparire alcun brano da nessun altro posto.
Un cocktail è FISICO, quando fai 33ml di cocktail consumi 33ml di "sostanze" che vengono a mancare da una bottiglia.
Una compilation nella tua macchina non fa scomparire alcun brano da nessun altro posto.
Neanche una copia di qualunque software.
Mantis86
12-04-2010, 13:11
Un cocktail è FISICO, quando fai 33ml di cocktail consumi 33ml di "sostanze" che vengono a mancare da una bottiglia.
Una compilation nella tua macchina non fa scomparire alcun brano da nessun altro posto.
Ma cosa centra. Anche se un file è digitale, ha comunque e sempre un lavoro "fisico" alle sue spalle. Qualcuno avrà scritto il testo, trovato la melodia, un paroliere, un critico, avrà fatto pubblicità, avrà viaggiato, cestinato il tutto, riscritto e infine pubblicato il suo pezzo. In teoria basterebbe che il primo che scarica il brano dall itunes store lo condividesse con il mondo perchè l'autore guadagni solo 99 centesimi secondo il tuo ragionamento.
ConteZero
12-04-2010, 13:21
Ma cosa centra. Anche se un file è digitale, ha comunque e sempre un lavoro "fisico" alle sue spalle. Qualcuno avrà scritto il testo, trovato la melodia, un paroliere, un critico, avrà fatto pubblicità, avrà viaggiato, cestinato il tutto, riscritto e infine pubblicato il suo pezzo. In teoria basterebbe che il primo che scarica il brano dall itunes store lo condividesse con il mondo perchè l'autore guadagni solo 99 centesimi secondo il tuo ragionamento.
Fermo restando che fino al diciottesimo secolo il diritto d'autore non esisteva il punto è proprio quello lì...
Le regole tipiche del mondo fisico (anche relative al "lavoro") non possono essere adattate al mondo virtuale, quello in cui i bit non hanno un prezzo di produzione.
Scusami se te lo faccio notare, ma rispetto ad un CD che costa 13 euro e contiene 13 canzoni mi spieghi che senso ha un iStore che mette le canzoni a 99 centesimi ?
Alla fine hai pagato la stessa cifra per qualità inferiori e nessun supporto fisico... è un business "a vantaggio" dei produttori, che almeno fino all'altro ieri qualcosa ti lasciavano.
Tutto quell'ambito và rinegoziato da capo... invece con la scusa (perché E'una scusa) della pirateria i soliti continuano a chiedere sempre più per dare sempre meno.
luposelva
12-04-2010, 13:23
Sono d'accordo con Mantis, si tratta sempre di una sottrazione indebita anche se digitale, allora se fosse legale appropriarsi di files digitali anche se ad uso personale è sempre materiale coperto da copyrigth, quindi come già detto perchè è illegale scaricarsi un OS Microsoft o altri suoi prodotti.
whistler
12-04-2010, 13:31
Fermo restando che fino al diciottesimo secolo il diritto d'autore non esisteva il punto è proprio quello lì...
Le regole tipiche del mondo fisico (anche relative al "lavoro") non possono essere adattate al mondo virtuale, quello in cui i bit non hanno un prezzo di produzione.
Scusami se te lo faccio notare, ma rispetto ad un CD che costa 13 euro e contiene 13 canzoni mi spieghi che senso ha un iStore che mette le canzoni a 99 centesimi ?
Alla fine hai pagato la stessa cifra per qualità inferiori e nessun supporto fisico... è un business "a vantaggio" dei produttori, che almeno fino all'altro ieri qualcosa ti lasciavano.
Tutto quell'ambito và rinegoziato da capo... invece con la scusa (perché E'una scusa) della pirateria i soliti continuano a chiedere sempre più per dare sempre meno.
*
ConteZero
12-04-2010, 13:34
Sono d'accordo con Mantis, si tratta sempre di una sottrazione indebita anche se digitale, allora se fosse legale appropriarsi di files digitali anche se ad uso personale è sempre materiale coperto da copyrigth, quindi come già detto perchè è illegale scaricarsi un OS Microsoft o altri suoi prodotti.
http://www.etimo.it/gifpic/13/753829.png
Non c'è alcuna sottrazione visto che l'originale non viene in alcun modo intaccato.
luposelva
12-04-2010, 13:41
http://www.etimo.it/gifpic/13/753829.png
Non c'è alcuna sottrazione visto che l'originale non viene in alcun modo intaccato.
Va bene, allora perchè è illegale scaricare materiale MS o altro?
AntonioBO
12-04-2010, 13:44
TPB è stato chiuso in via cautelare, è facile che a breve lo riaprano.
Amonymouse e ti passa la paura.....:D
AntonioBO
12-04-2010, 13:47
Sono d'accordo con Mantis, si tratta sempre di una sottrazione indebita anche se digitale, allora se fosse legale appropriarsi di files digitali anche se ad uso personale è sempre materiale coperto da copyrigth, quindi come già detto perchè è illegale scaricarsi un OS Microsoft o altri suoi prodotti.
Quoto, chi si scarica un SO Microsoft dovrebbe essere arrestato all'istante.. e
chi lo compra internato.....:D
ConteZero
12-04-2010, 13:53
Amonymouse e ti passa la paura.....:D
No, ma davvero ? :asd:
Va bene, allora perchè è illegale scaricare materiale MS o altro?
E'illegale perché la legge lo vieta.
Ma la legge non è scritta col dito di Dio su tavole di pietra, se la legge è fatta coi piedi chiunque ha il diritto di contestarla.
Nel dettaglio (comunque) si parlava di materiale musicale e non di software... si tratta di cose DIVERSE.
AntonioBO
12-04-2010, 13:55
No, ma davvero ? :asd:
Sono stato troppo banale.......:D ma poi c'è isohunt, monster torrent..... morta una baia se ne apre un'altra.
Mantis86
12-04-2010, 14:15
Fermo restando che fino al diciottesimo secolo il diritto d'autore non esisteva il punto è proprio quello lì...
Le regole tipiche del mondo fisico (anche relative al "lavoro") non possono essere adattate al mondo virtuale, quello in cui i bit non hanno un prezzo di produzione.
Scusami se te lo faccio notare, ma rispetto ad un CD che costa 13 euro e contiene 13 canzoni mi spieghi che senso ha un iStore che mette le canzoni a 99 centesimi ?
Alla fine hai pagato la stessa cifra per qualità inferiori e nessun supporto fisico... è un business "a vantaggio" dei produttori, che almeno fino all'altro ieri qualcosa ti lasciavano.
Tutto quell'ambito và rinegoziato da capo... invece con la scusa (perché E'una scusa) della pirateria i soliti continuano a chiedere sempre più per dare sempre meno.
Fino al 18esimo secolo non esisteva neanche internet, il cellulare, l'asciugacapelli e la pizza con sopra l'ananas. Introdurre il diritto d'autore vuol solo dire tutelare le opere di ingegno che soprattutto con l'avvento di internet hanno una più rapida diffusione in tutto il mondo. Anzitutto una compilation su internet costa 7€ contro i 13€ di un cd e poi non ti ladrano proprio nulla. La gente il cd lo compra di meno perchè ormai vuole direttamente il file digitale, come dimostrato già dai 10 miliardi di download dal solo iTunes. Se compri un CD e lo rippi avrai la stessa qualità di un mp3 acquistato online.
Ah sul fatto del supporto fisico hai ulteriormente torto, dato che una volta acquistato un mp3 su uno store, hai il diritto attraverso il tuo account di riscaricarlo quante volte vuoi. Molto più sicuro di un cd che se lo righi e non lo riesci più a sentire ti attacchi.
Wolfgang Grimmer
12-04-2010, 14:28
Fino al 18esimo secolo non esisteva neanche internet, il cellulare, l'asciugacapelli e la pizza con sopra l'ananas. Introdurre il diritto d'autore vuol solo dire tutelare le opere di ingegno che soprattutto con l'avvento di internet hanno una più rapida diffusione in tutto il mondo. Anzitutto una compilation su internet costa 7€ contro i 13€ di un cd e poi non ti ladrano proprio nulla. La gente il cd lo compra di meno perchè ormai vuole direttamente il file digitale, come dimostrato già dai 10 miliardi di download dal solo iTunes. Se compri un CD e lo rippi avrai la stessa qualità di un mp3 acquistato online.
le opere di ingegno non vengono certo tutelate da leggi sul copyright assurde.
Un CD stessa qualità dell'mp3? Direi proprio che un buon cd-sacd si mangia qualitativamente qualsiasi cosa scaricabile da itunes.
Con 7 euro mi compro il cd fisico con tanto di packaging e libretto.
Ah sul fatto del supporto fisico hai ulteriormente torto, dato che una volta acquistato un mp3 su uno store, hai il diritto attraverso il tuo account di riscaricarlo quante volte vuoi. Molto più sicuro di un cd che se lo righi e non lo riesci più a sentire ti attacchi.
CD nel lettore > backup rip con EAC ed encoder lossless > cd riposto in mensola e bb. Non sono nemmeno sicuro che tutti gli store ti facciano riscaricare il tuo acquisto infinite volte.
Mantis86
12-04-2010, 14:36
le opere di ingegno non vengono certo tutelate da leggi sul copyright assurde.
Un CD stessa qualità dell'mp3? Direi proprio che un buon cd-sacd si mangia qualitativamente qualsiasi cosa scaricabile da itunes.
Con 7 euro mi compro il cd fisico con tanto di packaging e libretto.
CD nel lettore > backup rip con EAC ed encoder lossless > cd riposto in mensola e bb. Non sono nemmeno sicuro che tutti gli store ti facciano riscaricare il tuo acquisto infinite volte.
Ma qui non parliamo di qualità musicale per chi ha un impianto BANG&OLUFSEN, ma semplicemente del 95% delle persone che comprano una canzone per metterla con la chiavetta in auto o sull lettore mp3. al 95% dell'utenza non fega più di tanto se è un mp3 un wma un flac o un aac. Alla gente interessa la comodità di acquistare tutto e subito. Il cd è ormai decisamente obsoleto come mezzo di diffusione musicale e i dati lo dimostrano.
Inoltre se vuoi che siano rinegoziate le regole di copyright ti posso dare ragione, ma nel frattempo non è che scarichi, semplicemente non compri.
luposelva
12-04-2010, 18:56
Ma qui non parliamo di qualità musicale per chi ha un impianto BANG&OLUFSEN, ma semplicemente del 95% delle persone che comprano una canzone per metterla con la chiavetta in auto o sull lettore mp3. al 95% dell'utenza non fega più di tanto se è un mp3 un wma un flac o un aac. Alla gente interessa la comodità di acquistare tutto e subito. Il cd è ormai decisamente obsoleto come mezzo di diffusione musicale e i dati lo dimostrano.
Inoltre se vuoi che siano rinegoziate le regole di copyright ti posso dare ragione, ma nel frattempo non è che scarichi, semplicemente non compri.
;)
Ma e altro che non sia musica ? tipo le serie tv ? di questo maroni non dice nulla ? :D
C'.a'.'.zacs
Maroni "dice" una cosa giusta, ma il suo governo ha approvato la legge Urbani e non mi sembra proprio che voglia tornare indietro.
ConteZero
12-04-2010, 19:12
Fino al 18esimo secolo non esisteva neanche internet, il cellulare, l'asciugacapelli e la pizza con sopra l'ananas. Introdurre il diritto d'autore vuol solo dire tutelare le opere di ingegno che soprattutto con l'avvento di internet hanno una più rapida diffusione in tutto il mondo.
Mi risulta che anche prima del 19esimo secolo la musica esistesse e si tramandasse.
E Mozart non ha visto mai una lira di diritti sulle sue opere quando queste giravano per tutt'Europa (in un tempo in cui mancando la TV e la radio la gente fruiva di queste cose nei teatri).
Anzitutto una compilation su internet costa 7€ contro i 13€ di un cd e poi non ti ladrano proprio nulla.
Se mi faccio un compilation di 13 canzoni a 99 centesimi a canzone vengono poco meno di 13 euro.
La gente il cd lo compra di meno perchè ormai vuole direttamente il file digitale, come dimostrato già dai 10 miliardi di download dal solo iTunes. Se compri un CD e lo rippi avrai la stessa qualità di un mp3 acquistato online.
1. mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliarsi
2. un CD è WAV non compresso a 16 bit a 44.100 Hz (44100x16x2=1.4Mbit) mentre un mp3 da itunes mi pare stia sui 320Kbit.
3. un CD, a meno di non volerlo sentire sullo shuffle, lo rippi in FLAC con la stessa qualità (compressione loseless) del CD, altro che mp3.
Ah sul fatto del supporto fisico hai ulteriormente torto, dato che una volta acquistato un mp3 su uno store, hai il diritto attraverso il tuo account di riscaricarlo quante volte vuoi. Molto più sicuro di un cd che se lo righi e non lo riesci più a sentire ti attacchi.
Per questo c'è il diritto alla copia di backup.
Ma qui non parliamo di qualità musicale per chi ha un impianto BANG&OLUFSEN, ma semplicemente del 95% delle persone che comprano una canzone per metterla con la chiavetta in auto o sull lettore mp3. al 95% dell'utenza non fega più di tanto se è un mp3 un wma un flac o un aac. Alla gente interessa la comodità di acquistare tutto e subito. Il cd è ormai decisamente obsoleto come mezzo di diffusione musicale e i dati lo dimostrano.
No, è obsoleto per le schifezze che circolano.
Vallo a dire ad un fan dei Pink floyd se rinuncia all'LP o al CD.
Inoltre se vuoi che siano rinegoziate le regole di copyright ti posso dare ragione, ma nel frattempo non è che scarichi, semplicemente non compri.
Si, campa cavallo che l'erba cresce.
Il punto è che non c'è la volontà (e neanche il sentore) di rinegoziare, semplicemente se provi a dire "il copyright per com'è fatto ora non funziona" ti danno contro come "pirata" e ti mandano a quel paese.
E c'è chi (come molti qui) gli dà pure ragione.
Fratello Cadfael
12-04-2010, 19:43
Per ipotesi: mi scarico l'ultimo cd di Ligabue (che mi sta un po' sulle balle e non comprerei neanche se fosse in offerta lancio a 49 centesimi), lo sento una volta e poi lo lascio a marcire nel mio hard disk. Posso anche essere d'accordo sul fatto di aver violato una legge, ma sono anche convinto di non aver causato alcun danno economico a chicchessia, visto che non ho sottratto alcun bene né causato un mancato guadagno, visto che mai lo avrei comprato. anzi, a ben pensare, per scaricarlo ho usato del traffico internet (che pago) e per immagazzinarlo ho usato una porzione del mio hd (che ho pagato e sul quale, da un po' di tempo, ci dovrebbe anche una quota di tasse destinate comunque alla SIAE, anche se lo uso per immagazzinare soltanto dati miei).
Mantis86
12-04-2010, 19:52
Mi risulta che anche prima del 19esimo secolo la musica esistesse e si tramandasse.
E Mozart non ha visto mai una lira di diritti sulle sue opere quando queste giravano per tutt'Europa (in un tempo in cui mancando la TV e la radio la gente fruiva di queste cose nei teatri).
Si ma che paragone insensato è mai questo? Ai tempi mozart faceva palate di soldi suonando per le varie corti europee. Mica c'era il nero che tin vendeva il cd piratato in piazza a Vienna. :mbe:
Se mi faccio un compilation di 13 canzoni a 99 centesimi a canzone vengono poco meno di 13 euro.
Le compilation complete costano sui 7-8€ se i brani li scegli tu costeranno di più. 99 centesimi sono pochissimi comunque.
1. mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliarsi
2. un CD è WAV non compresso a 16 bit a 44.100 Hz (44100x16x2=1.4Mbit) mentre un mp3 da itunes mi pare stia sui 320Kbit.
3. un CD, a meno di non volerlo sentire sullo shuffle, lo rippi in FLAC con la stessa qualità (compressione loseless) del CD, altro che mp3.
Ti ripeto. Alla gente non intressa tanto la qualità, ma piuttosto il fatto di usufruirne sempre e subito. Non tutti dispongono di un lettore per file FLAC, non tutti sanno come si rippa e si trasforma. Cliccano e comprano un mp3 che si sente molto bene anche se non in qualità suprema. Questo lo dimostrano i 70 milioni di ipod venduti che non leggono il FLAC e della qualità musicale importa relativamente. E se non ti basta vai a vedere quanti video sono visti ogni giorno su youtube con un audio inferiore persino al peggiore rip su emule.
Per questo c'è il diritto alla copia di backup.
Si ma è un servizio in più dato che può bruciarti anche la casa con tutti i tuoi backup e avrai sempre i tuoi mp3 (ed anche applicazioni)
No, è obsoleto per le schifezze che circolano.
Vallo a dire ad un fan dei Pink floyd se rinuncia all'LP o al CD.
Certo che ci sono gli appassionati, mica ho detto che il cd è morto. Ho detto che è stato sorpassato dai download digitali. La merda che si ascolta la sceglie il mercato.
Si, campa cavallo che l'erba cresce.
Il punto è che non c'è la volontà (e neanche il sentore) di rinegoziare, semplicemente se provi a dire "il copyright per com'è fatto ora non funziona" ti danno contro come "pirata" e ti mandano a quel paese.
E c'è chi (come molti qui) gli dà pure ragione.
Ripeto che hai ragione a dire che la legge non è chiara e probabilmente a favore delle case discografiche, però nel mentre non scarichi la musica illegalmente. La guardi su youtube, la senti alla radio o su mtv, ma spegni emule.
Per ipotesi: mi scarico l'ultimo cd di Ligabue (che mi sta un po' sulle balle e non comprerei neanche se fosse in offerta lancio a 49 centesimi), lo sento una volta e poi lo lascio a marcire nel mio hard disk. Posso anche essere d'accordo sul fatto di aver violato una legge, ma sono anche convinto di non aver causato alcun danno economico a chicchessia, visto che non ho sottratto alcun bene né causato un mancato guadagno, visto che mai lo avrei comprato. anzi, a ben pensare, per scaricarlo ho usato del traffico internet (che pago) e per immagazzinarlo ho usato una porzione del mio hd (che ho pagato e sul quale, da un po' di tempo, ci dovrebbe anche una quota di tasse destinate comunque alla SIAE, anche se lo uso per immagazzinare soltanto dati miei).
In medio stat virtus. E' ovvio che se lo scarichi, lo ascolti e lo butti nel cestino non sei un ladro. Hai provato il prodotto come fosse una demo diciamo. Ben diverso è se te lo mettevi sull'ipod, o te lo masterizzavi, lo mettevi su una pen drive...
ConteZero
12-04-2010, 20:02
Si ma che paragone insensato è mai questo? Ai tempi mozart faceva palate di soldi suonando per le varie corti europee. Mica c'era il nero che tin vendeva il cd piratato in piazza a Vienna. :mbe:
Veramente Mozart da che è entrato a corte mi pare che non s'è mai mosso.
Per il resto campava coi soldi che gli davano quelli che gli commissionavano le opere.
Oggi, per capirci, gli artisti campano coi soldi che fanno nelle tournee... non mi pare tanto diverso.
Ci sono solo gli editori che si fanno i soldi coi CD e che li pretendono perché senza di loro nessuno ti mette il disco in radio, nessuno ti organizza le serate, nessuno ti trova gli ingaggi e quindi al concerto non ci viene nessuno.
Poi, quando fai il resync, ti accorgi che i CD sono un taglieggiamento nei confronti degli autori.
Le compilation complete costano sui 7-8€ se i brani li scegli tu costeranno di più. 99 centesimi sono pochissimi comunque.
E non ti pare eccessivo, otto euro per... nulla ?
Ti ripeto. Alla gente non intressa tanto la qualità, ma piuttosto il fatto di usufruirne sempre e subito. Non tutti dispongono di un lettore per file FLAC, non tutti sanno come si rippa e si trasforma. Cliccano e comprano un mp3 che si sente molto bene anche se non in qualità suprema. Questo lo dimostrano i 70 milioni di ipod venduti che non leggono il FLAC e della qualità musicale importa relativamente. E se non ti basta vai a vedere quanti video sono visti ogni giorno su youtube con un audio inferiore persino al peggiore rip su emule.
Queste sono tue opinioni personali.
Per il resto l'iPod serve per sentire la musica quando sei in giro, io mica mi porto 80kg d'impianto quando vado a fare jogging o mentre guido... ma non vedo perché, per questo, dovrei rinunciare a fruirne al meglio in casa.
Si ma è un servizio in più dato che può bruciarti anche la casa con tutti i tuoi backup e avrai sempre i tuoi mp3 (ed anche applicazioni)
Non è un servizio "in più", è un servizio in alternativa ad un "prodotto".
E nulla mi vieta di mettere i backup su rapidshare (in uno zip protetto a pwd).
Certo che ci sono gli appassionati, mica ho detto che il cd è morto. Ho detto che è stato sorpassato dai download digitali. La merda che si ascolta la sceglie il mercato.
Certo, perché è il mercato a non far sentire (per esempio) i Frightened rabbit e non la macchina pubblicitaria di TV/pubblicità/radio :asd:
Ripeto che hai ragione a dire che la legge non è chiara e probabilmente a favore delle case discografiche, però nel mentre non scarichi la musica illegalmente. La guardi su youtube, la senti alla radio o su mtv, ma spegni emule.
Va benissimo.
Ma non mi pare che il mio "tenere spento emule" abbia portato qualcuno a riscrivere anche una sola riga.
Tu vedi una revisione sensata del copyright in vista ?
Mica avrò "spento" emule per niente ?
No, vero ?
Fratello Cadfael
12-04-2010, 21:09
In medio stat virtus. E' ovvio che se lo scarichi, lo ascolti e lo butti nel cestino non sei un ladro. Hai provato il prodotto come fosse una demo diciamo. Ben diverso è se te lo mettevi sull'ipod, o te lo masterizzavi, lo mettevi su una pen drive...
Sempre di violazione si tratta. Allora, per capire dove sarebbe il confine tra il lecito e il non: se ascolto una volta o due e cestino tu dici che se po' ffa' (però nel mio esempio non si trattava di cestinare ma di tenere comunque i brani nell'hard disk). Bene, e se l'ascolto più volte? Anche considerando che magari me lo metto anche nell'I-Pod ma che comunque non me lo sarei comperato? Ripeto: io un po' di CD me li compero ma mi capita anche di ascoltare musica per la quale non pago, ma che se dovessi pagare non ascolterei....
ConteZero
12-04-2010, 21:27
Se è per quello è illegale anche solo ascoltare qualcosa (qualsiasi cosa, anche un CD originale) in più di tre persone.
Nel caso bisogna compilare il borderò e consegnarlo alla SIAE con annesso pagamento.
cdimauro
12-04-2010, 21:55
Se vi piace la musica acquistatela oppure compratevi gli strumenti e fatevela in casa.
Scroccare il lavoro degli altri non è contemplato come via "lecita".
ConteZero
12-04-2010, 22:18
Se vi piace la musica acquistatela oppure compratevi gli strumenti e fatevela in casa.
Scroccare il lavoro degli altri non è contemplato come via "lecita".
Mi piacerebbe, ma se i miei amici suonano e vado a sentirli con la famiglia a casa loro siamo più di tre e tocca pagare la SIAE.
E'stato scritto in turcomanno che bisognerebbe mettere un canone per il download sulle connessioni e smettere di rompere i cabbasisi alla gente.
cdimauro
12-04-2010, 23:16
Un esempio un po' più reale e frequente non lo potevi fare? :stordita:
L'iperbole in questo caso non funziona per dimostrare l'infondatezza della regola, che seppur sbagliata (io la penso come te), va principalmente a toccare il "male comune". Che è quello dello scrocco generalizzato, appunto.
ConteZero
12-04-2010, 23:25
Un esempio un po' più reale e frequente non lo potevi fare? :stordita:
L'iperbole in questo caso non funziona per dimostrare l'infondatezza della regola, che seppur sbagliata (io la penso come te), va principalmente a toccare il "male comune". Che è quello dello scrocco generalizzato, appunto.
Guarda, il punto non è che la gente ama scroccare, è che spesso non c'è il soldo per esser virtuosi, e non potendo permettersi "la virtù" ci si accorge che il vizio non fa male a nessuno (nessuna perdita reale, materiale).
Io sono, da sempre, per il canone "download"... che tra l'altro c'è già imposto come tasse e balzelli più o meno leciti che vengono versati alla SIAE.
Per il resto non è un iperbole, un brano può essere ascoltato solo da tre persone contemporaneamente, poi scatta l'"ascolto in pubblico" e bisogna pagare un extra a brano, altrimenti c'è la denuncia.
Se vi piace la musica acquistatela oppure compratevi gli strumenti e fatevela in casa.
Scroccare il lavoro degli altri non è contemplato come via "lecita".
A memoria perche' la SIAE c'e' anche sugli spartiti.
whistler
12-04-2010, 23:48
Guarda, il punto non è che la gente ama scroccare, è che spesso non c'è il soldo per esser virtuosi, e non potendo permettersi "la virtù" ci si accorge che il vizio non fa male a nessuno (nessuna perdita reale, materiale).
Io sono, da sempre, per il canone "download"... che tra l'altro c'è già imposto come tasse e balzelli più o meno leciti che vengono versati alla SIAE.
Per il resto non è un iperbole, un brano può essere ascoltato solo da tre persone contemporaneamente, poi scatta l'"ascolto in pubblico" e bisogna pagare un extra a brano, altrimenti c'è la denuncia.
anchio sono per il canone. non c è alcuna ragione logica per essere contrari al canone download. amenochè difendere l avidità di quacluno motivi ideologici e tutte le mirabolanti motivazioni che vengono portate contro i criminali che scaricano qualche film o qualche canzone
cdimauro
13-04-2010, 08:27
Guarda, il punto non è che la gente ama scroccare, è che spesso non c'è il soldo per esser virtuosi, e non potendo permettersi "la virtù" ci si accorge che il vizio non fa male a nessuno (nessuna perdita reale, materiale).
Io sono, da sempre, per il canone "download"... che tra l'altro c'è già imposto come tasse e balzelli più o meno leciti che vengono versati alla SIAE.
Per il resto non è un iperbole, un brano può essere ascoltato solo da tre persone contemporaneamente, poi scatta l'"ascolto in pubblico" e bisogna pagare un extra a brano, altrimenti c'è la denuncia.
Concordo su tutto, tranne sulla mancanza di "perdita", perché non è dimostrabile (e nemmeno il contrario, sia chiaro).
A memoria perche' la SIAE c'e' anche sugli spartiti.
Mozart docet. :)
anchio sono per il canone. non c è alcuna ragione logica per essere contrari al canone download.
Le ragioni, anche logiche, ci sono. Non è che se tu non le condividi cade automaticamente ogni logicità.
Altrimenti mettiamo un canone anche per l'acquisto di cibo: ogni mese paghiamo una quota fissa, e possiamo andare a prelevare indiscriminatamente qualunque alimentare. Come dici? Non è "logico"?
amenochè difendere l avidità di quacluno motivi ideologici e tutte le mirabolanti motivazioni che vengono portate contro i criminali che scaricano qualche film o qualche canzone
Se non vuoi spendere soldi non compri, ma dacci un taglio con la presunta difesa dell'avidità, che sei diventato pesante.
Comprati gli strumenti musicali e fattela tu la musica. Come dici? Costano troppo? Che vuoi farci: è un modo di avidi...
Wolfgang Grimmer
13-04-2010, 08:45
Cmq molta musica dei secoli passati è giunta a noi non sotto forma di manoscritti originali ma di copie fatte "piratamente" da gente ignota. L'importanza della copia come mezzo di divulgazione culturale è evidente a chiunque si metta a studiare un po' di storia dell'arte (in questo caso della musica). Per intenderci moltissima musica di Bach, tra cui la strafamosissima toccata e fuga in re minore BWV565 (http://en.wikipedia.org/wiki/BWV565) è giunta a noi grazie a copie fatte da terzi.
As with most Bach organ works, no autograph manuscript of BWV 565 survives. The only near-contemporary source is a copy by Johannes Ringk, which is undated. Ringk was a pupil of Johann Peter Kellner. No compositions by him survive, and he is notable today for his copies of numerous keyboard works by Georg Böhm, Johann Pachelbel, Johann Heinrich Buttstett, Dieterich Buxtehude, and other important masters.[
Povero Bach nemmeno il copyright gli hanno pagato :(
I tempi oggi sono cambiati non c'è più bisogno della copia come mezzo di prevenzione e salvaguardia ma la sua funzione di diffusione la svolge ancora ottimamente e immaginare il p2p come una massa di ragazzini brufolosi che scroccano per dispetto è del tutto irrealistico. Ci sono sì quelli che spendono 100 euro a settimana in discoteca e poi scaricano l'mp3 per avarizia ma ci sono anche milioni di utenti che condividono in modo "sano" e maturo. Anche perché il p2p si basa proprio su questo, se tutti scaricassero non ci sarebbe niente da scaricare e condividere ciò che acquisti (quindi p2p non solo come mezzo per prendere ma anche e soprattutto per dare, cosa che guarda caso non viene mai considerata) diventa quasi un obbligo morale. Viene quasi spontaneo rippare il cd al meglio, perdere anche ore a volte per fare tutte le scansione del libretto e dare la possibilità di scaricarlo a chi ti ha dato la stessa possibilità prima, o magari te la darà dopo. Se il p2p è terra di pirati scrocconi come mai c'è gente che talvolta compra cd apposta per condividerli senza guadagnarci nulla?
Se non vuoi spendere soldi non compri
peccato che se non puoi spendere i soldi e non compri sei obbligato a fare a meno non essendoci alternativa.
ConteZero
13-04-2010, 08:51
Non è "logico" perché il cibo è un bene fisico con quantità limitate.
I content sono beni non fisici disponibili in quantità infinite.
cdimauro
13-04-2010, 09:03
Cmq molta musica dei secoli passati è giunta a noi non sotto forma di manoscritti originali ma di copie fatte "piratamente" da gente ignota. L'importanza della copia come mezzo di divulgazione culturale è evidente a chiunque si metta a studiare un po' di storia dell'arte (in questo caso della musica). Per intenderci moltissima musica di Bach, tra cui la strafamosissima toccata e fuga in re minore BWV565 (http://en.wikipedia.org/wiki/BWV565) è giunta a noi grazie a copie fatte da terzi.
Povero Bach nemmeno il copyright gli hanno pagato :(
I tempi oggi sono cambiati non c'è più bisogno della copia come mezzo di prevenzione e salvaguardia ma la sua funzione di diffusione la svolge ancora ottimamente e immaginare il p2p come una massa di ragazzini brufolosi che scroccano per dispetto è del tutto irrealistico. Ci sono sì quelli che spendono 100 euro a settimana in discoteca e poi scaricano l'mp3 per avarizia ma ci sono anche milioni di utenti che condividono in modo "sano" e maturo. Anche perché il p2p si basa proprio su questo, se tutti scaricassero non ci sarebbe niente da scaricare e condividere ciò che acquisti (quindi p2p non solo come mezzo per prendere ma anche e soprattutto per dare, cosa che guarda caso non viene mai considerata) diventa quasi un obbligo morale. Viene quasi spontaneo rippare il cd al meglio, perdere anche ore a volte per fare tutte le scansione del libretto e dare la possibilità di scaricarlo a chi ti ha dato la stessa possibilità prima, o magari te la darà dopo. Se il p2p è terra di pirati scrocconi come mai c'è gente che talvolta compra cd apposta per condividerli senza guadagnarci nulla?
peccato che se non puoi spendere i soldi e non compri sei obbligato a fare a meno non essendoci alternativa.
L'alternativa è comprarti gli strumenti e produrtela in casa la musica.
Non è "logico" perché il cibo è un bene fisico con quantità limitate.
I content sono beni non fisici disponibili in quantità infinite.
Queste sono motivazioni soggettive e, per quanto mi riguarda, risibili.
Io invece ne faccio una questione di principio: applico lo stesso che è stato enunciato prima nei confronti dei contenuti "immateriali". Ed è perfettamente logico.
Se non fosse chiaro, la mia è una provocazione per ribadire un concetto fondamentale: il lavoro va retribuito, a prescindere dalla "forma" dei prodotti che ne vengono fuori.
whistler
13-04-2010, 09:54
io per avere uno stipendio devo lavorare 30 giorni , non concepisco un cantante , che o peggio ancora una casa discografica , con un cd vogliano guadagnare per 10 anni..
INCONCEPIBILE.
compri una mela , e la paghi per 10 anni.. visto che si fanno esempi sul cibo
Wolfgang Grimmer
13-04-2010, 09:58
L'alternativa è comprarti gli strumenti e produrtela in casa la musica.
si mi compro un'orchestra sinfonica e mi sdoppio per suonare contemporaneamente tutti gli strumenti :rolleyes:
Oltre a non essere una alternativa per nulla. Sai quanto costa uno strumento? Se uno non può permettersi i cd secondo te può permettersi 1000 euro minimo per una tastiera digitale o 3000+ per uno strumento tradizionale? Un po' come dire "se non puoi permetterti un quadro d'autore impara a dipingere ma non guardarlo su internet", "se non puoi permetterti un film impara a dirigere e giratelo tu".
Queste sono motivazioni soggettive e, per quanto mi riguarda, risibili.
Io invece ne faccio una questione di principio: applico lo stesso che è stato enunciato prima nei confronti dei contenuti "immateriali". Ed è perfettamente logico.
Se non fosse chiaro, la mia è una provocazione per ribadire un concetto fondamentale: il lavoro va retribuito, a prescindere dalla "forma" dei prodotti che ne vengono fuori.
Ma chi dice che il lavoro non vada retribuito? Guarda che nessun utente serio di p2p ti dirà mai il contrario, questa è una erronea conclusione a cui sei giunto tu secondo il quale pirati del p2p = gente che non compra. Conclusione falsissima e lo dicono i dati.
http://punto-informatico.it/1278900/PI/News/utente-p2p-compra-online-piu-tutti.aspx
Quasi tutte le persone che conosco e fanno uso di p2p comprano, e anche tanto (me compreso). Quindi la questione si basa solo sulla leicità dello scambio e della copia. Se non posso permettermi al momento un cd/dvd è giusto o no che ne usufruisca facendomelo passare da altri?
Sì/No.
Anche io ne faccio una questione di principio e vado per il decisamente sì. Ormai siamo usciti dalle caverne e vivere solo di beni primari è impossibile nonché controproducente, svaghi e beni culturali sono necessari allo sviluppo e miglioramento del singolo e di conseguenza di tutta la popolazione. Molto meglio un popolo di tanti pezzenti pirati ma acculturati. Altrimenti si torna indietro con la creazione di elites culturali che possono permettersi certe spese.
whistler
13-04-2010, 10:02
ed è prorpio questo che vogliono e fanno mercificare tutto e tutti.
vedi la scuola pubblica allo sfacelo , le scuole private prolificano , vuoi film musica , se non sei ricco sei un pezzentone e al massimo puoi fischettare le canzoni che senti uscire dai finestrini dei nostri suvv
noi siamo noi e voi non siete un..
ConteZero
13-04-2010, 10:05
Queste sono motivazioni soggettive e, per quanto mi riguarda, risibili.
Io invece ne faccio una questione di principio: applico lo stesso che è stato enunciato prima nei confronti dei contenuti "immateriali". Ed è perfettamente logico.
Se non fosse chiaro, la mia è una provocazione per ribadire un concetto fondamentale: il lavoro va retribuito, a prescindere dalla "forma" dei prodotti che ne vengono fuori.
As a matter of fact la ricerca scientifica pura è lavoro che produce avanzamenti per l'umanità, e non è retribuito (anche perché non puoi brevettare la scoperta delle proprietà del bosone di Higgs).
Se si studia è perché c'è chi paga "a fondo perduto", non c'è nessun futuro copyright su quel che si scopre.
Insert coin
13-04-2010, 10:32
Una curiosita:
la pirateria domestica "fai da te" (masterizzatori a costi popolari, dvd venduti a 30 cents l'uno, connessioni internet veloci) ha inflitto un ragionevole "danno" a tutto quel traffico illecito (sui quali metteva mano pure la criminalita') di cassette, cd e dvd pirata venduti per strada (ed inizialmente anche su internet quando l'ADSL era roba per pochi) e quindi a quel fiume di denaro che finiva in mani sporche?
Qualcuno "rimpiange" quei tempi per caso?
Mantis86
13-04-2010, 12:02
Veramente Mozart da che è entrato a corte mi pare che non s'è mai mosso.
Per il resto campava coi soldi che gli davano quelli che gli commissionavano le opere.
Oggi, per capirci, gli artisti campano coi soldi che fanno nelle tournee... non mi pare tanto diverso.
Ci sono solo gli editori che si fanno i soldi coi CD e che li pretendono perché senza di loro nessuno ti mette il disco in radio, nessuno ti organizza le serate, nessuno ti trova gli ingaggi e quindi al concerto non ci viene nessuno.
Poi, quando fai il resync, ti accorgi che i CD sono un taglieggiamento nei confronti degli autori.
Certo perchè secondo te l'artista è in grado di fare tutto lui? Sono come i grossisti per la frutta, il pesce, etc...
E non ti pare eccessivo, otto euro per... nulla ?
Come nulla? Mica consideri il lavoro digitale nulla? Il mercato lo chiede digitale e loro lo danno così.
Queste sono tue opinioni personali.
Per il resto l'iPod serve per sentire la musica quando sei in giro, io mica mi porto 80kg d'impianto quando vado a fare jogging o mentre guido... ma non vedo perché, per questo, dovrei rinunciare a fruirne al meglio in casa.
Su iTunes store ci sono le canzoni con codifica AAC a 256Kbps di qualità superiore, che arrivano quasi alla qualità del CD. Se poi hai un impianto BANG&OLUFSEN da 3000€ e senti questa enorme differenza, allora non farai il barbone per 99 cent a brano. Dai su...
Non è un servizio "in più", è un servizio in alternativa ad un "prodotto".
E nulla mi vieta di mettere i backup su rapidshare (in uno zip protetto a pwd).
si ma rapidshare lo paghi e anche caro per mantenere l'account tutto l'anno.
Certo, perché è il mercato a non far sentire (per esempio) i Frightened rabbit e non la macchina pubblicitaria di TV/pubblicità/radio :asd:
Vai su you tube e ascolta quello che vuoi è ormai pieno di musica e sul canale VEVO è pure legale ascoltarla e guardare il video. Alla radio fanno passare brani che mediamente piacciono a tutti, orecchiabili e "di moda". Scusa se non mettono acid house, hard rock, punk, metal, musica classica e country, ma se sei un intenditore vai tu a cercartela.
Va benissimo.
Ma non mi pare che il mio "tenere spento emule" abbia portato qualcuno a riscrivere anche una sola riga.
Tu vedi una revisione sensata del copyright in vista ?
Mica avrò "spento" emule per niente ?
No, vero ?
Si ma non c'è mica una legge che ti obbliga ad avere ad un basso prezzo un mp3. Sembra che tutto sia di diritto. Ma ti ripeto che c'è gente con la macchina piena di mp3 farlocchi, eppure esce al sabato e spende 21€ per 3 cocktail. Dove la spesa reale se te li bevevi a casa era di 3€. Eppure nessuno rompe, tutti bevono e nessuno li ruba. Però la musica basta un clic, quindi è giusto fare i furbi.
ConteZero
13-04-2010, 12:14
Certo perchè secondo te l'artista è in grado di fare tutto lui? Sono come i grossisti per la frutta, il pesce, etc...
Ma che dici ?
Tu hai detto: "Ai tempi mozart faceva palate di soldi suonando per le varie corti europee."
Ora dici il contrario ?
Mozart non prendeva un soldo di quello che ALTRI suonavano altrove, anche se gli spartiti erano copiati dai suoi.
Come nulla? Mica consideri il lavoro digitale nulla? Il mercato lo chiede digitale e loro lo danno così.
Per il produttore è NULLA. Il produttore non spende un centesimo per darti un brano via iTunes. Il produttore spende qualcosa per stamparti la copertina e produrre il CD che compri al negozio (bene fisico).
Non c'è costo per il prodotto, solo ammortamento delle spese di produzione.
Allora facciamo che pubblicano le spese necessarie per fare una canzone, le maggiorano del 100%, si fanno pagare fino a quella cifra ed il resto è gratis.
Su iTunes store ci sono le canzoni con codifica AAC a 256Kbps di qualità superiore, che arrivano quasi alla qualità del CD. Se poi hai un impianto BANG&OLUFSEN da 3000€ e senti questa enorme differenza, allora non farai il barbone per 99 cent a brano. Dai su...
No, ho delle discrete JBL Studio L che probabilmente cambierò con delle JBL di taglio superiore in futuro.
Per il resto se pago un content esigo di poterne usufruire alla massima qualità possibile... non mi puoi far pagare cinque volte lo stesso content solo perché lo impacchetti in tagli differenti.
si ma rapidshare lo paghi e anche caro per mantenere l'account tutto l'anno.
Dall'homepage di rapidshare: "Share your files for FREE via RapidShare.com!"
Vai su you tube e ascolta quello che vuoi è ormai pieno di musica e sul canale VEVO è pure legale ascoltarla e guardare il video. Alla radio fanno passare brani che mediamente piacciono a tutti, orecchiabili e "di moda". Scusa se non mettono acid house, hard rock, punk, metal, musica classica e country, ma se sei un intenditore vai tu a cercartela.
Che non mi aiuta granché.
Non ho modo di sapere se una band olandese fikissima ha fatto una canzone stratosferica a meno che qualcuno non me la faccia ascoltare.
Doh!
Si ma non c'è mica una legge che ti obbliga ad avere ad un basso prezzo un mp3. Sembra che tutto sia di diritto. Ma ti ripeto che c'è gente con la macchina piena di mp3 farlocchi, eppure esce al sabato e spende 21€ per 3 cocktail. Dove la spesa reale se te li bevevi a casa era di 3€. Eppure nessuno rompe, tutti bevono e nessuno li ruba. Però la musica basta un clic, quindi è giusto fare i furbi.
Benaltrismo a parte il punto è che ad oggi tocca iscriversi (e pagare) la SIAE anche solo per poter REGISTRARE i propri brani senza che qualcuno te li copi e dica "sono miei".
E tu mi vieni a parlare di cocktail e prezzo equo ?
Allora diciamo che la musica, in quanto opera d'ignegno, è un bene pubblico il cui copyright viene affermato solo per ripagare l'autore del costo della produzione (questo è, in legge, il copyright) e che, come tale, il prezzo dev'essere concordato in quanto bene per l'umanità.
PS: Da quel che leggo BEO sono essenzialmente oggetti di design, la qualità acustica stà altrove.
Wolfgang Grimmer
13-04-2010, 12:33
si ma rapidshare lo paghi e anche caro per mantenere l'account tutto l'anno.
non se condividi a tua volta. Se la gente scarica la tua roba accumuli punti che puoi trasformare in account premium o in soldi. In pratica ti rende conveniente comprare cd e condividerli a tua volta anziché limitarti a lurkare senza contribuire.
(che poi a dirla tutta non serve nemmeno l'account premium)
Vai su you tube e ascolta quello che vuoi è ormai pieno di musica e sul canale VEVO è pure legale ascoltarla e guardare il video. Alla radio fanno passare brani che mediamente piacciono a tutti, orecchiabili e "di moda". Scusa se non mettono acid house, hard rock, punk, metal, musica classica e country, ma se sei un intenditore vai tu a cercartela.
per la musica classica il p2p è imbattibile, trovi di tutto anche cd fuori catalogo da secoli. E anche i video classici su youtube provengono il 99% delle volte da p2p infatti alcuni canali vengono chiusi dalle major. Insomma gira e rigira si finisce sempre lì
1) scarico il cd via p2p
2) ascolto il cd su youtube illegalmente
3) mi fotto
A questo punto scelgo il 1 che almeno è più comodo rispetto a youtube.
Si ma non c'è mica una legge che ti obbliga ad avere ad un basso prezzo un mp3. Sembra che tutto sia di diritto. Ma ti ripeto che c'è gente con la macchina piena di mp3 farlocchi, eppure esce al sabato e spende 21€ per 3 cocktail. Dove la spesa reale se te li bevevi a casa era di 3€. Eppure nessuno rompe, tutti bevono e nessuno li ruba. Però la musica basta un clic, quindi è giusto fare i furbi.
Giusto, alcuni abusano del p2p quindi tutti gli utenti del p2p sono furbetti spilorci. Non fa una grinza. Ma comunque se loro ritengono che il cocktail (coda di cazzo? :asd:) valga i soldi più del cd musicale sono fatti loro, significa che dopo tutto non sono veri appassionati o che il prodotto di turno non è tanto appetibile. Per esempio di recente è uscito un doppio-cd con la messa in si minore di Bach accompagnato da un packaging di lusso e un libretto di 200 pagine a colori contenente illustrazioni di arte sacra fatte in collaborazione con un museo olandese. Ovviamente il cd si trova su p2p ma io (e come me ha già fatto tanta gente) l'ho già messo in lista d'acquisto per il mese prossimo perché i 25 euro li vale tutti, forse anche di più. Se fosse stato il solito packaging con librettino striminzito e magari sempre a 25 euro mi sarei sicuramente fatto bastare la copia p2p non essendo tale musica una mia stretta priorità. Ergo se l'oggetto vale il prezzo stai pur sicuro che anche i pirati compreranno, altrimenti mi pare lecito decidere di non buttare i propri soldi in qualcosa di mediocre.
Mozart non prendeva un soldo di quello che ALTRI suonavano altrove, anche se gli spartiti erano copiati dai suoi.
esatto. Oltre ciò Mozart stesso (ma qualsiasi compositore dell'epoca) chiedeva spesso per lettere al padre o alla sorella di mandargli copia di questa o quella composizione di altri compositori, e dubito fossero sempre "copie ufficiali". Oppure il famosissimo episodio in cui Mozart bambino copiò ad orecchio il Miserere di Allegri il cui spartito era tenuto sotto chiave dal vaticano e ne era vietata la circolazione. Mozart pirata :O
Gnubbolo
13-04-2010, 13:11
Se vi piace la musica acquistatela oppure compratevi gli strumenti e fatevela in casa.
questo è il presente, le case discografiche vivono nel passato remoto
divertitevi è questo lo scopo della musica :D
http://www.8bitpeoples.com/discography
cdimauro
13-04-2010, 14:41
io per avere uno stipendio devo lavorare 30 giorni , non concepisco un cantante , che o peggio ancora una casa discografica , con un cd vogliano guadagnare per 10 anni..
INCONCEPIBILE.
compri una mela , e la paghi per 10 anni.. visto che si fanno esempi sul cibo
Cambia mestiere.
si mi compro un'orchestra sinfonica e mi sdoppio per suonare contemporaneamente tutti gli strumenti :rolleyes:
Ma no, puoi incidere uno strumento / traccia alla volta e poi miscelare il tutto. :fagiano:
Oltre a non essere una alternativa per nulla. Sai quanto costa uno strumento? Se uno non può permettersi i cd secondo te può permettersi 1000 euro minimo per una tastiera digitale o 3000+ per uno strumento tradizionale? Un po' come dire "se non puoi permetterti un quadro d'autore impara a dipingere ma non guardarlo su internet", "se non puoi permetterti un film impara a dirigere e giratelo tu".
Sì, l'esempio è quello. Visto tutto quello che è stato scritto finora sul lavoro degli altri, mi sono permesso di essere un po' drastico anch'io.
Ma chi dice che il lavoro non vada retribuito? Guarda che nessun utente serio di p2p ti dirà mai il contrario, questa è una erronea conclusione a cui sei giunto tu secondo il quale pirati del p2p = gente che non compra. Conclusione falsissima e lo dicono i dati.
http://punto-informatico.it/1278900/PI/News/utente-p2p-compra-online-piu-tutti.aspx
Quasi tutte le persone che conosco e fanno uso di p2p comprano, e anche tanto (me compreso).
Veramente la conclusione erronea è la tua: io non ho mai detto che gli utenti del P2P non comprano. Non a caso ho parlato di scrocconi, e vocabolario alla mano è gente che... non scuce soldi pur usufruendo di roba/servizi altrui. :read:
Quindi la questione si basa solo sulla leicità dello scambio e della copia. Se non posso permettermi al momento un cd/dvd è giusto o no che ne usufruisca facendomelo passare da altri?
Sì/No.
Anche io ne faccio una questione di principio e vado per il decisamente sì.
Io sono più per il no, ma soltanto per una questione di retribuzione del lavoro fatto.
Ormai siamo usciti dalle caverne e vivere solo di beni primari è impossibile nonché controproducente, svaghi e beni culturali sono necessari allo sviluppo e miglioramento del singolo e di conseguenza di tutta la popolazione. Molto meglio un popolo di tanti pezzenti pirati ma acculturati. Altrimenti si torna indietro con la creazione di elites culturali che possono permettersi certe spese.
Della cultura deve farsene carico lo stato. Certamente non a spese di chi produce opere dell'ingegno.
Lo svago, invece, è interamente a carico dei cittadini. Mica possiamo pensare di pagare la discoteca, o l'ultimo film di Vanzina, o il CD di Max Pezzali.
ed è prorpio questo che vogliono e fanno mercificare tutto e tutti.
vedi la scuola pubblica allo sfacelo , le scuole private prolificano , vuoi film musica , se non sei ricco sei un pezzentone e al massimo puoi fischettare le canzoni che senti uscire dai finestrini dei nostri suvv
noi siamo noi e voi non siete un..
E tu se vuoi usufruirne paghi. Come vieni pagato per il tuo lavoro. Altrimenti la prossima volta che da Enna scendi a Catania viene a sistemarmi il giardino, e ovviamente non ti pagherò un cazzo dopo. Tanto non hai prodotto nulla di "tangibile", no? Mica è un pezzo di pane...
Se è la cultura il problema, ripeto, è a carico dello stato. Non dei privati.
As a matter of fact la ricerca scientifica pura è lavoro che produce avanzamenti per l'umanità, e non è retribuito (anche perché non puoi brevettare la scoperta delle proprietà del bosone di Higgs).
Se si studia è perché c'è chi paga "a fondo perduto", non c'è nessun futuro copyright su quel che si scopre.
Ma guarda, se c'è qualcuno che paga non c'è mica problema. Il problema nasce dallo scrocco, come avevo detto.
http://guidatv.sky.it/app/guidatv/images/epgimages/71861b_balle%20spaziali%20loc%20RC_visore.jpg
questo è il presente, le case discografiche vivono nel passato remoto
divertitevi è questo lo scopo della musica :D
http://www.8bitpeoples.com/discography
Ognuno col proprio tempo libero può fare quello che vuole. L'importante è rispettare quello degli altri. ;)
ConteZero
13-04-2010, 14:52
Ma guarda, se c'è qualcuno che paga non c'è mica problema. Il problema nasce dallo scrocco, come avevo detto.
Infatti i fan pagano il biglietto ai concerti e pagano il sovrapprezzo del merchandise.
Gli inserzionisti pagano per avere citazioni (nei film) o per poter usare i brani come jingle.
La messa in onda comporta il pagamento dei diritti.
E poi ci sarebbe una quota dal canone P2P.
Per cui chi paga c'è comunque...
http://guidatv.sky.it/app/guidatv/images/epgimages/71861b_balle%20spaziali%20loc%20RC_visore.jpg
Gnubbolo
13-04-2010, 15:09
Ognuno col proprio tempo libero può fare quello che vuole. L'importante è rispettare quello degli altri. ;)
non hanno futuro, è per quello che sono scazzatissimi coi pirati *, sopratutto quelli che scoprono musica di nicchia ( anche in creative commons** ), allontanandosi dal mainstream, io seguo qualche programma su MTV, c'è sempre meno musica e più belinate, hanno segato i vj italiani e pure i traduttori, presi dal panico hanno ricominciato pure a far passare le vecchie glorie hair metal anni 80.
è chiaro che il loro business è alla frutta asd...
* meglio dire: che loro considerano pirati
** sappiamo tutti che non fanno distinzione tra chi scarica musica free o musica protetta o cazzi o mazzi, il nemico è la fruizione gratuita.
whistler
13-04-2010, 15:40
qualche regolamentazione è giusto che enga introdotta.
ma fatta da chi?
dal governo con il conflitto d interessi più grande d europa?
prorpietario di mediaset mondadori medusa?
o la carlucci che si faceva scrivere le proposte da univideo? :read:
si tolgano dalla testa i miliardi , perchè non ne faranno più.
amenoche non siano meritati.
Mantis86
13-04-2010, 16:07
Ma che dici ?
Tu hai detto: "Ai tempi mozart faceva palate di soldi suonando per le varie corti europee."
Ora dici il contrario ?
Mozart non prendeva un soldo di quello che ALTRI suonavano altrove, anche se gli spartiti erano copiati dai suoi.
Ma che centra. Cambio il discorso perchè come cacchio paragoni la società di 200 anni fa con quella di oggi. Anche 100 anni fa non c'erano i semafori ma c'erano le automobili, ma ciò non toglie che oggi i semafori ci siano e tu li debba rispettare.
Per il produttore è NULLA. Il produttore non spende un centesimo per darti un brano via iTunes. Il produttore spende qualcosa per stamparti la copertina e produrre il CD che compri al negozio (bene fisico).
Non c'è costo per il prodotto, solo ammortamento delle spese di produzione.
Allora facciamo che pubblicano le spese necessarie per fare una canzone, le maggiorano del 100%, si fanno pagare fino a quella cifra ed il resto è gratis.
Come non spende nulla!! Ma i server alla Apple chi li paga? Mica sono gratis? E' un grave errore dire che non ci sono spese.
No, ho delle discrete JBL Studio L che probabilmente cambierò con delle JBL di taglio superiore in futuro.
Per il resto se pago un content esigo di poterne usufruire alla massima qualità possibile... non mi puoi far pagare cinque volte lo stesso content solo perché lo impacchetti in tagli differenti.
Allora se possiedi un impianto con una buona riproduzione di suono compra il cd dato che sei intenditore. Ma ti assicuro che un AAC in alta qualità si avvicina davvero molto ad un wave. Con le mie ssennheiser almeno...
Dall'homepage di rapidshare: "Share your files for FREE via RapidShare.com!"
Dopo 90 giorni i file scadono se non paghi
Che non mi aiuta granché.
Non ho modo di sapere se una band olandese fikissima ha fatto una canzone stratosferica a meno che qualcuno non me la faccia ascoltare.
Doh!
guarda che internet è pieno di siti che parlano di musica, dato che sei un intenditore e cerchi prodotti specifici il web ti potrà soddisfare. Alla radio è normale che passino musica "media" e soprattutto pop.
Benaltrismo a parte il punto è che ad oggi tocca iscriversi (e pagare) la SIAE anche solo per poter REGISTRARE i propri brani senza che qualcuno te li copi e dica "sono miei".
E tu mi vieni a parlare di cocktail e prezzo equo ?
Allora diciamo che la musica, in quanto opera d'ignegno, è un bene pubblico il cui copyright viene affermato solo per ripagare l'autore del costo della produzione (questo è, in legge, il copyright) e che, come tale, il prezzo dev'essere concordato in quanto bene per l'umanità.
Ma se tu non vuoi proteggere la tua opera sei libero di metterla sul mercato senza copyright e ognuno ne può fare quello che vuole. D'altra parte ribadisco. Non c'è legge che dice che gli mp3 e i cd devono per forza rientrare nel paniere delle famiglie italiane. Non parliamo del pane o delle uova.
PS: Da quel che leggo BEO sono essenzialmente oggetti di design, la qualità acustica stà altrove.
Ascoltale e poi mi dici... ;)
non se condividi a tua volta. Se la gente scarica la tua roba accumuli punti che puoi trasformare in account premium o in soldi. In pratica ti rende conveniente comprare cd e condividerli a tua volta anziché limitarti a lurkare senza contribuire.
(che poi a dirla tutta non serve nemmeno l'account premium)
Ma scherziamo? Ancora più grave. Compri un cd lo metti online e cerchi di far soldi. Se non è a scopo di lucro questo... :doh:
per la musica classica il p2p è imbattibile, trovi di tutto anche cd fuori catalogo da secoli. E anche i video classici su youtube provengono il 99% delle volte da p2p infatti alcuni canali vengono chiusi dalle major. Insomma gira e rigira si finisce sempre lì
1) scarico il cd via p2p
2) ascolto il cd su youtube illegalmente
3) mi fotto
A questo punto scelgo il 1 che almeno è più comodo rispetto a youtube.
Si ma perchè riporti il caso limite di un cd introvabile nei negozi? Che lo vorranno insieme a te circa 100 persone? Nessuno perseguita questo, ma i milioni di brani sottratti ai grandi artisti.
Giusto, alcuni abusano del p2p quindi tutti gli utenti del p2p sono furbetti spilorci. Non fa una grinza. Ma comunque se loro ritengono che il cocktail (coda di cazzo? :asd:) valga i soldi più del cd musicale sono fatti loro, significa che dopo tutto non sono veri appassionati o che il prodotto di turno non è tanto appetibile. Per esempio di recente è uscito un doppio-cd con la messa in si minore di Bach accompagnato da un packaging di lusso e un libretto di 200 pagine a colori contenente illustrazioni di arte sacra fatte in collaborazione con un museo olandese. Ovviamente il cd si trova su p2p ma io (e come me ha già fatto tanta gente) l'ho già messo in lista d'acquisto per il mese prossimo perché i 25 euro li vale tutti, forse anche di più. Se fosse stato il solito packaging con librettino striminzito e magari sempre a 25 euro mi sarei sicuramente fatto bastare la copia p2p non essendo tale musica una mia stretta priorità. Ergo se l'oggetto vale il prezzo stai pur sicuro che anche i pirati compreranno, altrimenti mi pare lecito decidere di non buttare i propri soldi in qualcosa di mediocre.
Se il CD di back non ti piace perchè il libretto è scarno ed il prezzo è alto, allora non lo copri. Sarebbe come dire che la panettiera fa un pane di merda e quindi glielo rubi. Oltretutto è vero che non "rubi" niente di fisico al produttore, però tu ne trai un vantaggio in termini umani. Infatti ascolterai il tuo cd e per te sarà una fonte di svago o di intrattenimento. Proprio come quando entri in una discoteca. Eppure li paghi per entrare ma il cd no?
esatto. Oltre ciò Mozart stesso (ma qualsiasi compositore dell'epoca) chiedeva spesso per lettere al padre o alla sorella di mandargli copia di questa o quella composizione di altri compositori, e dubito fossero sempre "copie ufficiali". Oppure il famosissimo episodio in cui Mozart bambino copiò ad orecchio il Miserere di Allegri il cui spartito era tenuto sotto chiave dal vaticano e ne era vietata la circolazione. Mozart pirata :O
sinceramente continua a sembrarmi ridicolo paragonare il mondo di oggi con quello di 200 anni fa. Vale anche per te l'esempio sopra citato...
qualche regolamentazione è giusto che enga introdotta.
ma fatta da chi?
dal governo con il conflitto d interessi più grande d europa?
prorpietario di mediaset mondadori medusa?
o la carlucci che si faceva scrivere le proposte da univideo? :read:
si tolgano dalla testa i miliardi , perchè non ne faranno più.
amenoche non siano meritati.
Lo ha capito tutta la board che Berlusconi e l'attuale governo ti stanno sulle balle, però mi sembra ridicolo che continui ad andare fuori tema, perchè al momento il discorso è veramente ampio e berlusconi centra poco o niente con il panorama mondiale della musica online.
Santo dio ogni frase è un attacco al governo anche dove non centra un piffero. Berlusconi sta antipatico anche a me, ma non ne abuso mica in ogni argomento. Cerca di fare un discorso costruttivo, perchè quella è solo retorica.
whistler
13-04-2010, 16:17
in italia chi è al governo?
delle leggi chi se ne occupa? non se ne occupa la maggioranza?
a starmi sulle balle non è solo silvio e l attuale governo la lista è lunga...
ConteZero
13-04-2010, 17:18
Ma che centra. Cambio il discorso perchè come cacchio paragoni la società di 200 anni fa con quella di oggi. Anche 100 anni fa non c'erano i semafori ma c'erano le automobili, ma ciò non toglie che oggi i semafori ci siano e tu li debba rispettare.
100 anni fa però c'era la musica.
1000 anni fa però c'era la musica.
10000 anni fa però c'era la musica.
Chissà come ha sopravvissuto per tanto tempo senza copyright :asd:
Come non spende nulla!! Ma i server alla Apple chi li paga? Mica sono gratis? E' un grave errore dire che non ci sono spese.
Si, ma non stanno su ENIAC, 99 centesimi a brano scaricato per un file di pochi MB... :asd:
Allora se possiedi un impianto con una buona riproduzione di suono compra il cd dato che sei intenditore. Ma ti assicuro che un AAC in alta qualità si avvicina davvero molto ad un wave. Con le mie ssennheiser almeno...
Ma magari mi rompe anche il cosiddetto che non mettano direttamente i flac.
Dopo 90 giorni i file scadono se non paghi
Ogni 90 giorni li riuppo. Anzi, faccio uno script apposito. Toh che figo che sono :asd:
guarda che internet è pieno di siti che parlano di musica, dato che sei un intenditore e cerchi prodotti specifici il web ti potrà soddisfare. Alla radio è normale che passino musica "media" e soprattutto pop.
Pop la passano ora, quattro anni fa passavano (le stesse radio) la dance.
E la gente continua ad andargli dietro.
Ma se tu non vuoi proteggere la tua opera sei libero di metterla sul mercato senza copyright e ognuno ne può fare quello che vuole. D'altra parte ribadisco. Non c'è legge che dice che gli mp3 e i cd devono per forza rientrare nel paniere delle famiglie italiane. Non parliamo del pane o delle uova.
Ma chi l'ha detto ?
Magari sono per la libera fruizione per i privati ma ci tengo che per l'utilizzo in altri ambiti mi venga corrisposto qualcosa... una cosa stile creative commons.
Prova a farlo in Italia, appena qualcuno ti ruba il brano (partiture e testi) la SIAE se la prende con te e non con loro perché TU non sei registrato alla SIAE e come tale non hai diritti in merito, anzi... rischi addirittura di dover pagare i diritti ai ladri (che hanno registrato la canzone) perché alla SIAE la canzone risulta a nome loro.
Ascoltale e poi mi dici... ;)
Se le trovo... per ora sono tutto preso dall'insonorizzazione della stanza ed il prossimo acquisto è un finale di potenza per l'HT.
Gnubbolo
13-04-2010, 18:30
Ogni 90 giorni li riuppo. Anzi, faccio uno script apposito. Toh che figo che sono :asd:
li uppi su un server del Congo Bongo :asd: ma nel p2p con leggi del cazzo tutto il traffico internet passerà dai server off shore ovviamente tramite seedbox e successivamente ssh
Wolfgang Grimmer
13-04-2010, 18:59
Dopo 90 giorni i file scadono se non paghi
falso. Basta fare account collector (totalmente gratuito) e i file rimangono lì potenzialmente per sempre. Vengono cancellati i file che non vengono visitati per 60 giorni di fila.
Ma scherziamo? Ancora più grave. Compri un cd lo metti online e cerchi di far soldi. Se non è a scopo di lucro questo... :doh:
non ho detto che lo metti online per fare soldi, ma che rs ti dà la possibilità di convertire i rapidpoints in account premium o in euro. Io non li uso né per l'uno né per l'altro.
Si ma perchè riporti il caso limite di un cd introvabile nei negozi? Che lo vorranno insieme a te circa 100 persone? Nessuno perseguita questo, ma i milioni di brani sottratti ai grandi artisti.
caso limite? Guarda che ci sono migliaia e migliaia di cd/dvd e altro di difficile reperibilità in molte parti del globo. I "grandi artisti" da milioni di dischi dovrebbero ringraziare i babbi che scaricano i loro brani e contribuiscono ad alimentare le mode del momento. Senza ragazzini truzzetti che scaricano le loro canzoni mi domando chi in realtà li ascolterebbe.
Se il CD di back non ti piace perchè il libretto è scarno ed il prezzo è alto, allora non lo copri. Sarebbe come dire che la panettiera fa un pane di merda e quindi glielo rubi. Oltretutto è vero che non "rubi" niente di fisico al produttore, però tu ne trai un vantaggio in termini umani. Infatti ascolterai il tuo cd e per te sarà una fonte di svago o di intrattenimento. Proprio come quando entri in una discoteca. Eppure li paghi per entrare ma il cd no?
Si scrive Bach. Esatto ne traggo un vantaggio in termini umani ma visto che è un vantaggio positivo (accrescimento della cultura personale) e che non c'è reale danno quantificabile né tanto meno sicuro non ci vedo nulla di illegale. Se vogliamo parlare di beni materiali quando sarà possibile sdoppiarli senza che nessuno ne sia sottratto sarò favorevole anche a piratare pasta e pane.
sinceramente continua a sembrarmi ridicolo paragonare il mondo di oggi con quello di 200 anni fa. Vale anche per te l'esempio sopra citato...
Beh quello era per rispondere ai catastrofismi secondo cui senza copyright la musica morirebbe ecc ecc. Si è fatta musica (di altissima qualità) per qualcosa come 5mila anni senza nessun tipo di copyright, nemmeno quello legato alla paternità dell'opera, quindi non sarà di certo il p2p a decretarne la morte. Vediamo la realtà invece: l'abuso di copyright ha prodotto un sacco di merda pseudo-artistica che 200 anni fa sarebbe stata bruciata, creatori compresi, in pubblica piazza, altro che ferrari e mega villa di lusso.
Se avessi mille mila miliardi anche io probabilmente la penserei come loro.
cdimauro
13-04-2010, 21:18
Infatti i fan pagano il biglietto ai concerti e pagano il sovrapprezzo del merchandise.
Gli inserzionisti pagano per avere citazioni (nei film) o per poter usare i brani come jingle.
La messa in onda comporta il pagamento dei diritti.
E poi ci sarebbe una quota dal canone P2P.
Per cui chi paga c'è comunque...
http://guidatv.sky.it/app/guidatv/images/epgimages/71861b_balle%20spaziali%20loc%20RC_visore.jpg
Bisogna vedere se è ritenuto sufficiente o adeguato da chi produce musica. E mi riferisco principalmente agli autori, sia chiaro.
non hanno futuro, è per quello che sono scazzatissimi coi pirati *, sopratutto quelli che scoprono musica di nicchia ( anche in creative commons** ), allontanandosi dal mainstream, io seguo qualche programma su MTV, c'è sempre meno musica e più belinate, hanno segato i vj italiani e pure i traduttori, presi dal panico hanno ricominciato pure a far passare le vecchie glorie hair metal anni 80.
è chiaro che il loro business è alla frutta asd...
* meglio dire: che loro considerano pirati
** sappiamo tutti che non fanno distinzione tra chi scarica musica free o musica protetta o cazzi o mazzi, il nemico è la fruizione gratuita.
Ma allora non capisco quale sia il problema. Il modello attuale è fallimentare? E' destinato a soccombere? Lasciamolo suicidarsi. :D
qualche regolamentazione è giusto che enga introdotta.
ma fatta da chi?
dal governo con il conflitto d interessi più grande d europa?
prorpietario di mediaset mondadori medusa?
o la carlucci che si faceva scrivere le proposte da univideo? :read:
si tolgano dalla testa i miliardi , perchè non ne faranno più.
amenoche non siano meritati.
E' chiaro che una regolamentazione dev'esserci, perché stiamo parlando del lavoro di altre persone. Mi pare il minimo sindacale.
Se è una questione di cultura, come dicevo, deve pensarci lo stato (la nostra Costituzione è piuttosto chiara in merito).
Ma per il resto no, e a questo punto se i consumatori ritengono eccessivo il prezzo dei contenuti, promuovono una campagna di boicottaggio nei confronti delle major. Visto che senza soldi non si canta messa, saranno costretti a venire a patti e a ridurre le loro pretese.
La pirateria NON è una buona soluzione. E' soltanto la più comoda per chi non vuole "muovere il culo dalla sedia".
Fratello Cadfael
13-04-2010, 23:06
.
entanglement
14-04-2010, 12:30
Quoto, ma non ci credo :eek:
non è da ieri eh...
http://it.wikiquote.org/wiki/Roberto_Maroni
e vabbè, ma maroni è maroni, se andate a varallo sesia vi ritroverete pure un finto vigile raffigurante maroni !
http://www.notiziaoggi.it/login.php?artID=1256553
tanto per capirci è il comune dove si vieta l'attività di vu cumprà con tanto di cartello ! :D
http://www.dgmag.it/curiosita/cartelli-stradali-anti-burqa-a-varallo-sesia-25537
http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Imgs/V/varallo_divieto_burqa--400x300.jpg
ANSA) - ROMA, 10 APR - Scaricare musica da Internet 'non la considero un'azione illegale'.
alla faccia dell'onestà intellettuale.
maroni ha detto che non considera illegale ciò che invece è a tutti gli effetti un reato.
avrei voluto vedere che scandalo sarebbe sorto se avesse detto che non considerava illegale un qualunque altro reato, tipo l'evasione fiscale o la corruzione di avvocati inglesi.
è facile fare i moralisti quando non si ha una convenienza in prima persona.
entanglement
14-04-2010, 14:40
...
è facile fare i moralisti quando non si ha una convenienza in prima persona.
http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Maroni#Maroni_musicista_dei_Distretto_51
whistler
14-04-2010, 14:41
alla faccia dell'onestà intellettuale.
maroni ha detto che non considera illegale ciò che invece è a tutti gli effetti un reato.
avrei voluto vedere che scandalo sarebbe sorto se avesse detto che non considerava illegale un qualunque altro reato, tipo l'evasione fiscale o la corruzione di avvocati inglesi.
è facile fare i moralisti quando non si ha una convenienza in prima persona.
:rolleyes:
Wolfgang Grimmer
14-04-2010, 14:41
alla faccia dell'onestà intellettuale.
maroni ha detto che non considera illegale ciò che invece è a tutti gli effetti un reato.
avrei voluto vedere che scandalo sarebbe sorto se avesse detto che non considerava illegale un qualunque altro reato, tipo l'evasione fiscale o la corruzione di avvocati inglesi.
è facile fare i moralisti quando non si ha una convenienza in prima persona.
cosa c'entra la convenienza? Evasione e corruzione producono danni certi, reali, e anche decisamente gravi. Sui danni del p2p invece ad oggi ci sono solo chiacchiere delle major, quella che hanno la convenienza in prima persona. Ma capisco che per andare contro i fintomoralistikomunistiblablabla ogni scusa è lecita.
cosa c'entra la convenienza? Evasione e corruzione producono danni certi, reali, e anche decisamente gravi. Sui danni del p2p invece ad oggi ci sono solo chiacchiere delle major, quella che hanno la convenienza in prima persona. Ma capisco che per andare contro i fintomoralistikomunistiblablabla ogni scusa è lecita.
procurarsi musica gratis invece che pagarla come la chiami?
una Sconvenienza?
se la mia è una scusa, la tua è talmente grossa che non esistono definizioni terrene che riescano a renderne il significato.
whistler
14-04-2010, 14:48
procurarsi musica gratis invece che pagarla come la chiami?
una Sconvenienza?
se la mia è una scusa, la tua è talmente grossa che non esistono definizioni terrene che riescano a renderne il significato.
pagare 20 anni per la stessa cosa è il reato.
e c è gente che li difende pure , ma vi piacciono i soldi delgi altri? anzi i miliardi?
pagare 20 anni per la stessa cosa è il reato.
e c è gente che li difende pure , ma vi piacciono i soldi delgi altri? anzi i miliardi?
non ho capito che intendi con 20 anni.
non difendo nessuno, anche io ho la mia convenienza, però se commetto un reato, riconosco di averlo fatto, non vado a inventarmi scuse e giustificazioni, come quello che fa un macello in auto, poi fa il patetico piagnucoloso coi carabinieri, poi contesta la multa.
se faccio un reato sono cosciente delle conseguenze, e se arrivano le accetto in silenzio e dignità perchè so di avere sbagliato.
qui dentro si critica sempre il popolo italiano per come esprime il libero voto, io invece lo critico a ragion veduta per la sua cultura furbetta.
parte dell'oceano di contestazioni di multe che hanno intasato i tribunali, stanno li a testimoniarlo.
come si permette un ministro della repubblica di dire che un reato non è reato?
è istigazione a delinquere, solo in italia può accadere.
Gnubbolo
14-04-2010, 15:11
http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Imgs/V/varallo_divieto_burqa--400x300.jpg
pazzesco, pensavo che solo gli estremisti di sinistra o i radicali panelliani proponessero soluzioni di questo tipo !!! :O
http://www.liberation.fr/politiques/0101574651-la-burqa-une-prison-ambulante
Le député-maire PCF de Vénissieux (Rhône), André Gerin, a déposé une proposition de résolution visant à créer une commission d’enquête parlementaire sur le port, par certaines femmes musulmanes, de la burqa ou du niqab – un voile qui les recouvre entièrement, laissant juste apparaître les yeux. Composée de 30 membres, elle serait chargée, si elle voit le jour, de «définir des propositions afin de lutter contre ces méthodes qui constituent une atteinte aux libertés individuelles sur le territoire national».
http://www.emmabonino.it/press/about_emma_bonino/783
"Dobbiamo però stare attente a non cedere di un passo agli atteggiamenti o alle affermazioni maschiliste, come 'Eh, grande civiltà quella del burqa', detto con un risolino ironico".
Gnubbolo
14-04-2010, 15:14
maroni ha detto che non considera illegale ciò che invece è a tutti gli effetti un reato.
calma, se io ascolto la radio su Last.fm sto effettivamente scaricando musica, cosa vuol dire scaricare ?
scaricare come e cosa, non cadete nella trappola delle major, che mischiano tutto insieme.
Ma allora non capisco quale sia il problema. Il modello attuale è fallimentare? E' destinato a soccombere? Lasciamolo suicidarsi. :D
mi viene in mente la caduta della Pan-Am.. sembrava che il mondo dovesse fermarsi, invece sono nati i voli low cost.
falliscono i ladroni ? nasceranno compagnie nuove :)
io illuso credevo che con l'arrivo dei nuovi supporti ci sarebbe stato un calo dei prezzi, delle nuove offerte sopratutto per le vecchie glorie, mi immaginavo dei DVD doppi con tutta la discografia Coltrane, dei blu ray con tutto Bach e cose simili, con uscita di lettori adeguati..
hai presente questo ? http://www.amazon.com/Bach-Complete-Works-155-Box/dp/B000HRME5U
650 MB x 155 = 100750 = 4 dischi BD
tutto quel popò li starebbe in un cofanetto..
invece i dinosauri sono rimasti impantanati, sono lenti, impacciati, che falliscano e amen.
Wolfgang Grimmer
14-04-2010, 15:33
procurarsi musica gratis invece che pagarla come la chiami?
una Sconvenienza?
se la mia è una scusa, la tua è talmente grossa che non esistono definizioni terrene che riescano a renderne il significato.
se un amico mi presta un cd mi procuro musica gratis invece che pagarla.
Spero tu sia dunque favorevole ad una legge che vieti qualsiasi tipo di prestito, perché ogni oggetto prestato è potenzialmente un oggetto venduto in meno per il produttore. Anzi, spero proprio tu non abbia mai prestato/fatto prestare un cd ad un tuo conoscente, né che tu lo abbia ascoltato insieme ad altri. Visto che le leggi a quanto pare vanno fatte per danno ipotetico e non per danno reale. Ma se tanto ti piace costruisciti una macchina del tempo e torna nel 700 così potrai guardare dall'alto in basso il popolino che non può permettersi cultura o svaghi mentre i nobili sciallano.
qui dentro si critica sempre il popolo italiano per come esprime il libero voto, io invece lo critico a ragion veduta per la sua cultura furbetta.
fail n1. La cultura furbetta al massimo è quella della gente che tu appoggi perché il p2p non ha colore né di pelle né di politica, quindi non ha nulla a che fare con la furberia. Gli stessi artisti spesso appoggiano il p2p ma forse sono dei furbetti idioti che non hanno ancora raggiunto l'illuminazione.
come si permette un ministro della repubblica di dire che un reato non è reato?
è istigazione a delinquere, solo in italia può accadere.
fail n2. Non ti ricordavo così giustizialista quando si parlava di reati ben più gravi compiuti da Silvio e amici. Strano. Ahhhh ma qui ci sono i komunisti che concordano allora è il male!!!11
se faccio un reato sono cosciente delle conseguenze, e se arrivano le accetto in silenzio e dignità perchè so di avere sbagliato.
e chi ti dice che hai sbagliato? Una legge fatta apposta per aiutare gli amici col culo sulle ferrari? Ma per favore. Anche sotto al regime fascista è stato reato nascondere ebrei e dissidenti politici ma MENO MALE che c'è stata gente che è andata al di là di ciò che era stato deciso per puro tornaconto personale e politico dai piani alti.
Per quanto mi riguarda solo loro a sbagliare e lo saranno per ogni legge che non ritengo giusta, anche quelle che non mi toccano in prima persona. Tipo le droghe leggere, io non fumo ma non ritengo farsi una canna in tranquillità reato.
parte dell'oceano di contestazioni di multe che hanno intasato i tribunali, stanno li a testimoniarlo.
fail n3. Ancora con esempi che non c'entrano nulla. Tralasciamo il discorso di multe effettivamente fatte alla cazzo di cane. Guidare fregandosene delle regole può causare incidenti in cui gente, talvolta estranea, ci rimette la vita. In questo caso si parla di dati tristemente reali. Invece mi piacerebbe che tu ci postassi un link con una quantificazione precisa dei DANNI provocati dal p2p. Insomma quanti artisti muoiono di fame per colpa dei cattivi pirati?
Io fino ad ora non ne ho visto nemmeno uno.
Fratello Cadfael
14-04-2010, 15:47
Boh... non so perché ma è da ieri che non riesco a postare in questo thread.
Gnubbolo
14-04-2010, 15:48
Invece mi piacerebbe che tu ci postassi un link con una quantificazione precisa dei DANNI provocati dal p2p.
credo che invece di provocare danni, abbia incrementato la richiesta di banda larga, innalzati i profitti di chi produce hardware digitale e analogico, reso visibili band indie, i supporti analogici diventano sempre più fighi :D
bho dal punto di vista economico ci sarebbe da studiare, avevo letto da qualche parte che la curva delle vendite ha una coda ( l'indie e le nicchie di mercato ) notevolmente più spessa rispetto agli anni 90.
bisogna anche calcolare la spesa che gli utenti fanno per i nuovi media, come i videogiochi multiplayer, quelli non si possono scaricare col p2p se no come fai a collegarti ai servers ufficiali o partecipare alle cw ?
se io 15 anni fa compravo un cd ogni 2 mesi, un ragazzo di oggi compra un gioco ogni 6, la spesa è simile, direi che ci sta come ragionamento no ?
Fa piacere che almeno Marroni abbia ancora abbastanza buon senso da distinguere lo scaricatore dal ladro di professione.
Peccato che quando dal comando centrale pdl ammanicati con la siae gli faranno notare che la cosa non è gradita dovrà impuntarsi,non che la cosa sia troppo considerando la crescita evidente della lega.
Nondimeno non credo abbia intenzione di modificare la legge.
*
è la prima volta che mi trovo d'accordo con Maroni... ma tanto non se ne farà nulla... :O
homoinformatico
14-04-2010, 16:26
Va bene, allora perchè è illegale scaricare materiale MS o altro?
per la miliardesima volta: leggetevi la legge sul diritto d'autore. per esserci reato deve esserci anche il fine economico.
E comunque ricorda che per la siae quando compri musica compri il diritto ad ascoltartela da solo. Anche le canzoni strappamutande
ConteZero
14-04-2010, 16:42
per la miliardesima volta: leggetevi la legge sul diritto d'autore. per esserci reato deve esserci anche il fine economico.
E comunque ricorda che per la siae quando compri musica compri il diritto ad ascoltartela da solo. Anche le canzoni strappamutande
Una volta... quando doveva esserci "lucro".
Oggi basta che ci sia "profitto".
homoinformatico
14-04-2010, 16:50
Una volta... quando doveva esserci "lucro".
Oggi basta che ci sia "profitto".
lo hanno fatto apposta e per certi versi ci sta. Per lucro si intende solo un profitto diretto (il marocchino che rivende, tanto per essere chiari) mentre per profitto si intende anche quello che mette gli mp3 tarocchi nel centro commerciale o nel bar. Ma chi li scarica per ascoltarli e basta, sicuramente non ne fa un uso economico
entanglement
14-04-2010, 18:15
Ma cosa centra. Anche se un file è digitale, ha comunque e sempre un lavoro "fisico" alle sue spalle. Qualcuno avrà scritto il testo, trovato la melodia, un paroliere, un critico, avrà fatto pubblicità, avrà viaggiato, cestinato il tutto, riscritto e infine pubblicato il suo pezzo. In teoria basterebbe che il primo che scarica il brano dall itunes store lo condividesse con il mondo perchè l'autore guadagni solo 99 centesimi secondo il tuo ragionamento.
ci sono vari punti deboli:
da itunes store l'autore non guadagna certo 99 c. la casa discografica che ha acquisito i diritti dell'artista guadagna 99 c
il tuo ragionamento non dovrebbe applicarsi alle cover/remix/citazioni, ecc
il lavoro "fisico" viene fornito dall'artista nei CONCERTI e il consumatore lì ne fruisce ed ovviamente paga il biglietto. l'attività fisica dietro l'incisione di un master fratto 10000 copie non vale 99 c al brano, assolutamente
Fratello Cadfael
14-04-2010, 18:35
A me sembra che in genere i più contrari alla pirateria siano i "grandi artisti", quelli che vanno in classifica e pensano che senza pirateria venderebbero il doppio o il triplo.
Mi è capitato di vedere in concerto qualche volta un gruppo di qui vicino Roma; hanno già fatto 5 album in studio e 1 live, insomma non sono gli ultimi arrivati, anche se sono ben lontani dalle classifiche. Eppure ai concerti loro dicono sempre "Lì c'è il nostro banchetto, dove potete trovare magliette, cappellini, gadget e i nostri dischi: comprate e moltiplicate"; eppure con la loro attività riescono a vivere (e, prima che qualcuno pensi che stiano danneggiando terzi, i dischi li producono in proprio).
Ah, se non me li fossi scaricati per caso e per curiosità non li avrei mai conosciuti e invece dopo ho comperato i loro dischi (che fra l'altro vendono al prezzo abbordabilissimo di 10 euri).
Insomma potrebbe essere da rivedere il discorso del danno che subirebbero gli artisti dal p2p, ricordando comunque che oltre dalla vendita dei dischi guadagnano quando i loro brani sono trasmessi in radio o quando fanno concerti e così via...
Gnubbolo
14-04-2010, 19:34
ecco so che eravate a conoscenza della long tail, ma prima non mi veniva in mente il nome :p
http://en.wikipedia.org/wiki/Long_Tail
il p2p ispessisce notevolmente la coda, questo è un dato di fatto.
interessante è il paragrafo sulla diversità culturale:
Cultural and political impact
The Long Tail has possible implications for culture and politics. Where the opportunity cost of inventory storage and distribution is high, only the most popular products are sold. But where the Long Tail works, minority tastes become available and individuals are presented a wider array of choices. The Long Tail presents opportunities for various suppliers to introduce products in the niche category. These encourage the diversification of products. These niche products open opportunities for suppliers while concomitantly satisfying the demands of many individuals — therefore lengthening the tail portion of the Long Tail. In situations where popularity is currently determined by the lowest common denominator, a Long Tail model may lead to improvement in a society's level of culture. The opportunities that arise because of the Long Tail greatly affect society's cultures because suppliers have unlimited capabilities due to infinite storage and demands that were unable to be met prior to the Long Tail become realized.
Distribution of independent content
Often presented as a phenomenon of interest primarily to mass market retailers and web-based businesses, the Long Tail also has implications for the producers of content, especially those whose products could not — for economic reasons — find a place in pre-Internet information distribution channels controlled by book publishers, record companies, movie studios, and television networks. Looked at from the producers' side, the Long Tail has made possible a flowering of creativity across all fields of human endeavour. One example of this is YouTube, where thousands of diverse videos — whose content, production value or lack of popularity make them inappropriate for traditional television — are easily accessible to a wide range of viewers.
è esattamente il discorso sulla musica indie che abbiamo fatto tutti.
Wolfgang Grimmer
14-04-2010, 19:41
Interessantissimo, appena ho tempo leggo tutto. :)
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