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View Full Version : Politiche 2008: migliaia di schede elettorali bruciate in Venezuela


svarionman
10-04-2010, 15:25
Qualcuno si ricorda lo stupore per QUESTI (http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=C&dtel=13/04/2008&tpa=E&tpe=N&lev0=0&levsut0=0&lev1=2&levsut1=1&lev2=284&levsut2=2&ne1=2&ne2=284&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S) risultati? Ecco qua:

Schede al rogo

Il faccendiere, Dell’Utri e il voto estero delle Politiche 2008: "Stiamo perdendo, le ho bruciate tutte"

Le elezioni stavano andando male. Questo pensava il caro amico del senatore Marcello Dell’Utri. E allora meglio pensarci prima. E fare un bel falò delle schede elettorali degli italiani residenti in Venezuela. 8 aprile 2008, Aldo Miccichè, un iperattivo settantenne calabrese da anni riparato in Sudamerica e sempre al centro di mille torbidi affari, parla al telefono con un suo interlocutore italiano. È Filippo Fani, dirigente del Pdl. Miccichè è allarmato e cerca comprensione. "Ti dico delle cose molto riservate. Mi sono trovato questa notte a dover, non avevo vie d’uscita, perché non me li potevano consegnare... di distruggerle, chiaro o no?". Filippo Fani, stretto collaboratore di Barbara Contini, in quelle elezioni capolista del Pdl a Napoli e per il suo passato di governatrice di Nassiriya fiore all’occhiello di Berlusconi, capisce. "Sì, sì". E il vecchio Miccichè può continuare il racconto della sua notte elettorale. "A Barbara questa notizia devi dargliela in via segretissima, che viene dai servizi di sicurezza. Se si sapesse questa cosa...sai come arrivano le...(i punti sospensivi stanno per schede, ndr) avevano il cartone completo dai, parliamoci chiaro...". Fani, sempre più partecipe: "Infatti". Miccichè rincuorato: "Io mi sono permesso di...". Fani. "Hai fatto benissimo che stiamo scherzando".

In bilico. No, non stavano scherzando. Aldo Miccichè aveva in mano le sorti del partito di Berlusconi in Venezuela, in buoni rapporti col mondo politico e con i servizi segreti del paese sudamericano, il faccendiere sa che le elezioni sono in bilico. Berlusconi può vincere, ma i numeri al Senato non devono riservare sorprese. Ecco perché i voti degli italiani all’estero sono essenziali per eleggere senatori che possono diventare l’ago della bilancia. "La nostra candidata comunista di qua ha chiesto aiuto a Chávez (il presidente del Venezuela, ndr), perché tu come sai, lei sta facendo tutta una propaganda a favore di Chávez in Italia, quindi ha chiesto certi aiuti. Una parte di queste buste (i plichi con le schede votate dagli italiani in Venezuela, ndr) erano partite grazie ai servizi di sicurezza di qua”. Quando Miccichè si accorge che i candidati del centrosinistra si stanno muovendo a tappeto, prende la decisione finale. Bruciare le schede. Alle 3 di notte chiama Barbara Contini per avvisarla della sua decisione e "per avere il suo ok, ma non mi ha potuto rispondere, povera disgraziata stava dormendo alle 3 di notte". Aldo Miccichè cerca di far capire al dirigente del Pdl il pericolo che Berlusconi e il suo partito stanno correndo. "Questi stronzi si sono organizzati non dico meglio di noi ma quasi. Io questa notte sono riuscito a fare questo. Per chiamare io alle 3 e mezzo Barbara Contini, ti rendi conto come ero combinato? Dall’altro canto non è che quelli me li potevano consegnare per farle votare io... perché se no avevo risolto il problema questa notte". Così è andato il voto all’estero: le schede o si votavano a pacchi interi, oppure si bruciavano. Micciché spiega a Filippo Fani, che lo ringrazia ("Già che ci hai avvisato, ma è più che giusta questa cosa") la sua strategia elettorale: “Ed allora sai cosa ho fatto? Ho messo il tappo della benzina ecc...così si è risolto il problema. Ho le ceneri, se volete le ceneri ve le posso mandare".

Un bel falò. Cenere al posto delle schede, il funzionario del Pdl da Roma, ringrazia e si fida: "Non ti preoccupare". Diavolo di un calabrese, furbo come un serpente: "Non avevo via d’uscita perché comunque non sarebbero state nostre. E infatti è chiaro quelle che arrivano tardi (Miccichè si riferisce evidentemente alle schede votate che arrivano in Italia oltre il termine stabilito, ndr) vengono bruciate, quindi li ho bruciati prima io. Che cazzo me ne fotte". Filippo Fani: "Ok". E Miccichè soddisfatto dell’approvazione del suo gesto: "Non ho commesso alcun reato e se hanno filmato pazienza". Fani lo tranquillizza: "Ma no, non penso". E Miccichè finalmente rassicurato: "Anche perché devo dire che sia il sergente che il capitano, insomma sono persone legatissime a me, poi erano ubriachi tra le altre cose". Ma chi è Aldo Miccichè? Oggi ha 74 anni, da una trentina vive in Venezuela inseguito da condanne maturate in Italia per un totale di 25 anni. Il suo passato è tutto politico. È stato segretario provinciale della Dc a Reggio Calabria negli anni Sessanta, poi consigliere provinciale a Roma, sempre a Piazza del Gesù con ruoli importantissimi nell’organizzazione del partito. Coinvolto in mille scandali, uomo dei misteri ("avevo io i fascicoli del Sifar di De Lorenzo, li ho gettati nel Tevere"), ha sempre mantenuto rapporti strettissimi con la Calabria. 'Ndrangheta compresa, ovviamente. Tra il 2007 e il 2008 si prende in cura i rampolli di una delle cosche più potenti della Piana di Gioia Tauro, i Piromalli. Li aiuta, li introduce nel mondo politico, li fa incontrare più volte con Dell’Utri.

Petrolio e vaccini. Il senatore è suo amico e socio in affari. Dal petrolio venezuelano ai medicinali. Un settore quest’ultimo che interessa anche ai Piromalli. Un business da 500 mila dosi di vaccino antinfluenzale da esportare in Sudamerica "come Onlus, organizzazione umanitaria, così paga tutto lo Stato italiano", precisa il faccendiere. Un affare al quale Miccichè associa anche il figlio di Dell’Utri, Marco. "I medicinali – dice al senatore in una telefonata del 2 gennaio 2008 – saranno il nostro posto al sole. I nostri figli devono avere tutto”. Aldo Miccichè è un personaggio di una intelligenza smisurata, a suo tempo riuscì a truffare anche la banda della Magliana, come ha raccontato Maurizio Abatino. Parlava con tutti i maggiorenti del Pdl. "Ho fatto fuori due uomini di Tremaglia perché avrebbero sicuramente distrutto Forza Italia. Tu sei il responsabile della baracca per quanto riguarda il Venezuela", gli dice Barbara Contini il 10 marzo del 2008. Aveva un sistema di relazioni, Miccichè che spaziava dalla politica alla 'ndrangheta, alla finanza. Tanto da far dire ai magistrati della Dda di Reggio Calabria "che è una persona che qualunque altra, timorata delle leggi, dovrebbe tenere alla larga". Ma Marcello Dell’Utri, suo amico, sponsor e socio, si limita a definirlo "un cittadino che vive da anni in Venezuela, con la famiglia. Non vedo cosa c’è di strano". Ma Micchiché ha lavorato proprio bene: nel 2008 in Venezuela il Pdl svetta con il 72,69% al Senato e con il 65,92% alla Camera. Un bel bottino rispetto al 27,8% di Forza Italia nel 2006.

Da il Fatto Quotidiano del 10 aprile

MERDE

sonnet
10-04-2010, 15:48
Questo si aggiunge agli scandali in sicilia sui voti truccati, ai sacchi di schede elettorali trovate vicino ai cassonetti della spazzatura a Roma etc etc..
Per chi ancora crede che il voto possa fare qualcosa.
Laddove non arriva la TV a fare il lavaggio del cervello , arrivano i brogli.
Ovviamente nessuno che ha votato PDL e lega, verra' qui a scrivere di essere scandalizzato da quello che in qualsiasi altro paese civile sarebbe uno scandalo di proporzioni bibliche.

Gennarino
10-04-2010, 15:59
Sono confuso.

All'estero si vota nei consolati e nelle ambasciate, le schede sono custodite al consolato/ambasciata, arrivano via corriere diplomatico, e sono sotto la custodia del console o dell'ambasciatore.
In ogni ambasciata italiana all'estero ci sono i carabinieri, che ovviamente custodiscono le schede elettorali, le sorvegliano durante le operazioni di voto...
Le schede vengono rispedite in italia sempre attraverso un corriere diplomatico, solitamente si utilizza un volo militare per il trasporto.

Premesso questo:

Come ha fatto questo personaggio ad avere il cartone con le schede elettorali ?
A chi si riferisce con "servizi di sicurezza" ?
Chi sono il sergente e il capitano ubriachi ?

StefAno Giammarco
11-04-2010, 01:28
MERDE

E tu per caso ti ricordi che gli insulti non sono ammessi in nessun caso in questo forum? Un piccolo promemoria di tre giorni.

Special
11-04-2010, 04:18
CHE SCHIFO

elect
11-04-2010, 04:28
Vorrei poter non crederci, ma ormai siamo a certi livelli

kaioh
11-04-2010, 08:37
questo è uno dei motivi per cui non si dovrebbe votare all'estero.

sonnet
11-04-2010, 10:02
questo è uno dei motivi per cui non si dovrebbe votare all'estero.

si...perche' credi che in italia i brogli non ci siano?

luxorl
11-04-2010, 10:09
Attendo fiducioso Borghi per sentire: "Chi non ha un amico in odor di mafia che brucia schede elettorali all'estero?" :O

Scalor
11-04-2010, 10:59
Sono confuso.

All'estero si vota nei consolati e nelle ambasciate, le schede sono custodite al consolato/ambasciata, arrivano via corriere diplomatico, e sono sotto la custodia del console o dell'ambasciatore.
In ogni ambasciata italiana all'estero ci sono i carabinieri, che ovviamente custodiscono le schede elettorali, le sorvegliano durante le operazioni di voto...
Le schede vengono rispedite in italia sempre attraverso un corriere diplomatico, solitamente si utilizza un volo militare per il trasporto.

Premesso questo:

Come ha fatto questo personaggio ad avere il cartone con le schede elettorali ?
A chi si riferisce con "servizi di sicurezza" ?
Chi sono il sergente e il capitano ubriachi ?

no, non ubriachi, si fanno la pensione integrativa !
http://www.pattinatorisambenedettesi.it/euro2010/images/stories/euro.jpg

fabry1981
11-04-2010, 11:41
Hihihi, il famigerato "voto all'estero" delle politiche del 2008... :D
Dovremmo tutti ringraziare Tremaglia... :cool:

Tanto per riordinare le idee, ricordo che nella circoscrizione Sud-America fu eletto senatore l'Argentino Esteban Caselli!!!


La notte dello scrutinio, poi, mi arrivarono decine di segnalazioni da parte dei rappresentanti di lista del PD su migliaia di schede ‘sospette’ in quanto di colore diverso dall’originale e palesemente votate dalla stessa mano in favore proprio di Esteban Caselli. Erano così tante che i (pochi) rappresentanti di lista del PD non riuscivano a contestarle tutte presso i seggi. Le molte, moltissime contestate sono state poi verificate – come previsto dalla legge – dalla Corte d’Appello di Roma alla presenza mia e dei rappresentanti della Sinistra Arcobaleno, dell’IDV, del MAIE di Riccardo Merlo e dello stesso PDL.

E’ difficile dimenticare l’espressione prima esterrefatta, poi decisamente imbarazzata, del rappresentante del Popolo delle Libertà quando gli chiedevo come fosse possibile un così alto numero di schede per Caselli votate con medesima penna e identica grafia. In risposta ebbi spallucce.
Ma quello che è più significativo è che,né lui né altri di quella parte politica osarono contestare l’annullamento in massa delle schede predisposto dai giudici. Se non ricordo male, poi, il rappresentante del PDL, probabilmente per sottrarsi all’ingrato compito di difendere l’indifendibile, si dileguò ben prima della fine delle operazioni di verifica.

Ecco dunque, nella mia esperienza, quali sono i mezzi di cui Caselli ama servirsi per raggiungere i propri obiettivi.

Dopo la dittatura militare, i desaparecidos, la terribile crisi economica dei primi anni del 2000, l’orgogliosa rinascita democratica e, seppur tra le difficoltà, economica, alle quali hanno dato il loro contributo l’Italia, molti italoargentini e italiani in Argentina, un candidato come Esteban Caselli suona come una tragica beffa per quel meraviglioso Paese fratello che è l’Argentina.

http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/68222/caselli_ovvero_del_senatore_aparecidobrdi_eugenio_marino

Tra l'altro mi piace ricordare che il soggetto in questione, trafficante d'armi travestito da ex-Ambasciatore presso la Santa Sede, si è candidato, con la benedizione di Berlusconi, alla Presidenza Argentina!!! :help:
E lo sta facendo senza la minima intenzione di schiodare il culo dal Senato Italiano, naturalmente... :help:

Special
11-04-2010, 12:37
Hihihi, il famigerato "voto all'estero" delle politiche del 2008... :D
Dovremmo tutti ringraziare Tremaglia... :cool:

Tanto per riordinare le idee, ricordo che nella circoscrizione Sud-America fu eletto senatore l'Argentino Esteban Caselli!!!


http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/68222/caselli_ovvero_del_senatore_aparecidobrdi_eugenio_marino

Tra l'altro mi piace ricordare che il soggetto in questione, trafficante d'armi travestito da ex-Ambasciatore presso la Santa Sede, si è candidato, con la benedizione di Berlusconi, alla Presidenza Argentina!!! :help:
E lo sta facendo senza la minima intenzione di schiodare il culo dal Senato Italiano, naturalmente... :help:

:cry:

sander4
12-04-2010, 19:18
Ma che bravo questo Miccichè, fa proprio dei bei fuocherelli di schede :), e il suo amico Dell'Utri è sempre inquietante, in un altro paese starebbe chilometri lontano dal parlamento.

"un cittadino che vive da anni in Venezuela, con la famiglia. Non vedo cosa c’è di strano"

Toh! Un cuoco. Alle prossime magari può procurarsi un lanciafiamme in modo da bruciarne ancora di più. :asd.

sander4
12-04-2010, 19:22
Hihihi, il famigerato "voto all'estero" delle politiche del 2008... :D
Dovremmo tutti ringraziare Tremaglia... :cool:

Tanto per riordinare le idee, ricordo che nella circoscrizione Sud-America fu eletto senatore l'Argentino Esteban Caselli!!!

Toh, un altro cuoco!

La cucina Sud-Americana è davvero la cucina delle libertà. :cool:

-kurgan-
12-04-2010, 19:56
e poi parlavano di ricontare i voti, di brogli della sinistra.. bello schifo :rolleyes:

LUVІ
13-04-2010, 07:16
Non ho parole.
Spero la cosa venga approfondita e non finisca in una bolla di sapone.

Steinoff
13-04-2010, 18:22
Interessante anche l'inchiesta de L'Espresso a tal proposito (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-truccavano-il-voto/2124954&ref=hpsp)

Pare che ci sia di mezzo il clan Piromalli, spuntano il nome di dell'utri e di micciche'... insomma niente di nuovo sul fronte occidentale.

Ma come fate a votarli, con quale coscienza date a questi signori il vostro voto ed il potere di governarci e la liberta' di distruggerci?

LUVІ
13-04-2010, 19:08
Interessante anche l'inchiesta de L'Espresso a tal proposito (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-truccavano-il-voto/2124954&ref=hpsp)

Pare che ci sia di mezzo il clan Piromalli, spuntano il nome di dell'utri e di micciche'... insomma niente di nuovo sul fronte occidentale.

Ma come fate a votarli, con quale coscienza date a questi signori il vostro voto ed il potere di governarci e la liberta' di distruggerci?

E che c'entra Dell'Utri con Berlusconi? (cit.)

Steinoff
13-04-2010, 19:08
E che c'entra Dell'Utri con Berlusconi? (cit.)

Toh, un cuoco

:D :D :D

ciopin83
25-05-2010, 13:12
[...]
Ovviamente nessuno che ha votato PDL e lega, verra' qui a scrivere di essere scandalizzato da quello che in qualsiasi altro paese civile sarebbe uno scandalo di proporzioni bibliche.

Votante di centrodestra alle ultime elezioni, presente all'appello e SCHIFATO!

Scusate l'OT, ma a quando un sistema elettronico di voto? E magari includendo un'opzione per il voto nullo? Chissà mai che non aumentino gli elettori... del voto nullo! Giusto due conti per le elezioni politiche del 13-14 aprile 2008.
Costi schede elettorali: 22M € (http://it.wikipedia.org/wiki/Scheda_elettorale) (solo per il Parlamento; in contemporanea si sono svolte anche le elezioni amministrative per 431 Comuni, 9 Province e 2 Regioni a statuto speciale, il Friuli-Venezia Giulia e la Sicilia (http://it.wikinews.org/wiki/Speciale_Elezioni_politiche_italiane_2008))
Elettori aventi diritto: 43,3M (http://it.wikipedia.org/wiki/Risultati_delle_elezioni_politiche_italiane_del_2008) +10% di tolleranza (vedi qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Scheda_elettorale)) = 47,6M
Costo medio per scheda: 0,46 €
Sezioni: 16062 (http://it.wikinews.org/wiki/Speciale_Elezioni_politiche_italiane_2008)
Qui mi fermo perché non conosco il numero totale di cabine elettorali o quello medio per sezione. Che ne pensate? Oltre al risparmio in carta, un sistema informatizzato garantirebbe il conteggio automatico dei voti e, quindi, meno ore da retribuire agli addetti di ciascun seggio elettorale. Dal punto di vista ambientale, ci sono pro e contro:
+ nessun consumo di carta;
+ nessun trasporto schede verso e da seggi;
+ nessun ingombro da stoccaggio schede a votazioni completate annullato (lo spazio occupato da un supporto informatico dedicato è praticamente nullo);
+ nessuno smaltimento delle schede;
- consumo di energia;
- smaltimento delle apparecchiature a fine vita.

(mi sa che dovevo aprire un thread apposito :rolleyes: :p)

TheMash
25-05-2010, 13:17
Toh, un cuoco

:D :D :D

Che genio quell'uomo :D

dave4mame
25-05-2010, 13:23
questo è uno dei motivi per cui non si dovrebbe votare all'estero.

.