View Full Version : Colpo di stato in Kirghizistan
opensource1978
07-04-2010, 18:31
SPARi AL PALAZZO PRESIDENZIALE, molte le vittime. Assalita la sede della tv di Stato
Kirghizistan, scontri a Bishkek
I manifestanti occupano il Parlamento
«Ucciso il ministro dell'Interno», ma il portavoce smentisce. Chieste le dimissioni del presidente Bakiyev
BISHKEK - Violenti scontri mercoledì mattina sono scoppiati nei dintorni del palazzo presidenziale di Bishkek, capitale del Kirghizistan. I dimostranti hanno occupato la sede della radio e della tv di Stato e il ministro dell'Interno sarebbe stato ucciso a Talas, ma il suo portavoce ha posti smentito. I manifestanti hanno preso il controllo del Parlamento, della sede del Servizio di sicurezza nazionale ed è stato dato alle fiamme il primo piano della sede della procura generale. I ribelli che avrebbero preso il controllo di almeno due città: Talas e Naryn. Il bilancio degli scontri tra polizia e dimostranti a Bishkek è di 19 morti (un centinaio secondo voci dell'opposizione) per il ministero dell'Interno, oltre a circa duecento feriti. La gran parte delle vittime è stata uccisa da colpi d'arma da fuoco, ha riferito Larissa Katchibekova, del ministero della Sanità. Solo cinque giorni fa nella capitale kirghisa era giunto in visita il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon.
MINISTRO DELL'INTERNO - Il ministro degli Interni, Moldomusa Kongantiev, sarebbe stato ammazzato a bastonate nella città nordoccidentale di Talas. L’ha confermato all’Associated Press il militante dell’opposizione Shamil Murat, che dice di aver visto il cadavere dell’esponente del governo in un palazzo dell’amministrazione. Ma in seguito il portavoce del ministro ha smentito la morte del capo del dicastero, che sarebbe però ferito gravemente e nelle mani dei ribelli. Murat ha spiegato che i dimostranti hanno fatto irruzione nel quartier generale locale della polizia, nel secondo giorno di manifestazioni contro il governo, e vi hanno trovato il ministro. A botte, l’avrebbero costretto a emanare un ordine alla polizia a Bishkek di fermare la repressione. Poi sarebbe morto per le ferite riportate.
Scontri in Kirghizistan Scontri in Kirghizistan Scontri in Kirghizistan Scontri in Kirghizistan Scontri in Kirghizistan Scontri in Kirghizistan Scontri in Kirghizistan Scontri in Kirghizistan
DIMISSIONI - I manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Kurmanbek Bakiyev (arrivato al potere cinque anni fa dopo la cosiddetta rivoluzione dei tulipani) e protestano anche contro l'aumento del prezzo del carburante, addebitato alla corruzione del governo. La polizia ha usato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Le proteste sono iniziate nei giorni scorsi a Talas dove i manifestanti avevano fatto irruzione negli uffici governativi. In mattinata tutti i principali leader dell’opposizione sono stati arrestati. Manifestazioni e scontri sono segnalati anche in altre città del Paese centro-asiatico.
GOVERNO DECRETA STATO D'EMERGENZA - Il premier Daniyar Ussenov ha decretato lo stato d'emergenza. «I cittadini dovranno sottostare a misure di sicurezza», ha spiegato una fonte dell’amministrazione della capitale. Gli scontri sono iniziati davanti alla sede dell'opposizione: circa 200 dimostranti hanno bloccato il tentativo della polizia di disperdere l'assembramento, appiccando il fuoco alle auto degli agenti, e poi hanno marciato verso il centro della capitale. La folla, armata con spranghe di ferro, si è via via ingrossata e si è diretta verso la sede della presidenza.
OCCUPATA TV - La sede di radio e tv è stata assalita dai dimostranti. Prima le trasmissioni sono state interrotte, poi sono riprese ma ad andare in onda sono stati i militanti dell’opposizione, dice l’agenzia di stampa russa Interfax, con interventi di due-tre minuti ciascuno.
COLLOQUI - Uno dei dirigenti dell'opposizione, Temir Sariev, ha detto alla radio indipendente Azattyk di aver partecipato a colloqui con il primo ministro Ussenov per cercare una soluzione alla crisi. L'agenzia di stampa statale Kabar ha reso noto che Umurbek Tekebaiev, capo del partito di opposizione Ata-Meken, è stato rilasciato.
La Repubblica
e noi invece cosa facciamo, mandiamo i vecchi con la bandierina a dire quanto è bello berlusconi, che uomo simpatico che è, CHE GRANDI AIUTI HA DATO ALL'AQUILA, GLI FACCIAMO SMINCHIARE I CAPI SALDI DELLA COSTITUZIONE con la compiacenza di Morfeo...
Italia pase MORTO
VERGOGNA
killercode
07-04-2010, 18:56
e noi invece cosa facciamo, mandiamo i vecchi con la bandierina a dire quanto è bello berlusconi, che uomo simpatico che è, CHE GRANDI AIUTI HA DATO ALL'AQUILA, GLI FACCIAMO SMINCHIARE I CAPI SALDI DELLA COSTITUZIONE con la compiacenza di Morfeo...
Italia pase MORTO
VERGOGNA
Se, va beh sei arrivato, la gente si dimentica sempre che noi siamo si gli ultimi....ma dei migliori!!
Questi disgraziati qui sono gli ultimi dei peggiori.
Che è una bella differenza.
opensource1978
07-04-2010, 19:47
Migliori in cosa, spara...
Cosa abbiamo di cui vantarci?
Quelli di amici, le veline, le sobroutte che allietano i pomeriggi di gente ormai del tutto lobotizzata, il calcio??
I tg che sono letamai a cielo aperto e che tutto dicono, fuorchè la realtà dei fatti??
Fanno continui lavaggi mediatici, mostrando e dando notizie DI DUBBIA UTILITÀ ad un paese che non ha più bisogno di sognare, un paese dove le vacanze Pasquali, il teatrino dell'Aquila e il teatrino del gossp, regna sovrano da almeno un 15 gg..
Generazioni di giovani FOTTUTE e viziate, abili solo a fare shopiing a rate, ubriacarsi dalle 14, vagare nei centri delle città a fare un KAISER (a volte e far danni, a smadonnare con quel cazzo di cell. dalla mattina alla sera..facendo rigirare pure Dante, Petrarca, Boccaccio, per le storperie grammaticali assurde..)
Scuole e lavoro allo sbando, senza alcun collegamento, senza la benchè più vaga idea di cosa significhi integrazione delle forze.
Poilitici che ingrassano i loro bel portafogli e vanno in TV a sparare le solite vaccate da 15-20 anni
Stato sociale del tutto PERSO...
Un pensionato al minimo italiano NON ha nulla in più di un pensionato dell'ex unione sovietica..
Meridione in mano al dualismo poiliticotto-mafia, nessuna vaga speranza..
Sanità PUBBLICA ANDATA IN MALORA (SE NON HA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, MAMMA E PAPY CON CASH).. puoi sperare di non crepare prima per l'esecuzione di una normale prestazione.
Strade e servizi ormai ridotti male...
Siamo già gli ultimi...e fra poco cinesi, indiani e chissà chi altri, ci apriranno ancor di più, di quanto giùà non lo siamo..
killercode
07-04-2010, 19:55
Migliori in cosa, spara...
Cosa abbiamo di cui vantarci?
Quelli di amici, le veline, le sobroutte che allietano i pomeriggi di gente ormai del tutto lobotizzata, il calcio??
I tg che sono letamai a cielo aperto e che tutto dicono, fuorchè la realtà dei fatti??
Fanno continui lavaggi mediatici, mostrando e dando notizie DI DUBBIA UTILITÀ ad un paese che non ha più bisogno di sognare, un paese dove le vacanze Pasquali, il teatrino dell'Aquila e il teatrino del gossp, regna sovrano da almeno un 15 gg..
Generazioni di giovani FOTTUTE e viziate, abili solo a fare shopiing a rate, ubriacarsi dalle 14, vagare nei centri delle città a fare un KAISER (a volte e far danni, a smadonnare con quel cazzo di cell. dalla mattina alla sera..facendo rigirare pure Dante, Petrarca, Boccaccio, per le storperie grammaticali assurde..)
Scuole e lavoro allo sbando, senza alcun collegamento, senza la benchè più vaga idea di cosa significhi integrazione delle forze.
Poilitici che ingrassano i loro bel portafogli e vanno in TV a sparare le solite vaccate da 15-20 anni
Stato sociale del tutto PERSO...
Un pensionato al minimo italiano NON ha nulla in più di un pensionato dell'ex unione sovietica..
Meridione in mano al dualismo poiliticotto-mafia, nessuna vaga speranza..
Sanità PUBBLICA ANDATA IN MALORA (SE NON HA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, MAMMA E PAPY CON CASH).. puoi sperare di non crepare prima per l'esecuzione di una normale prestazione.
Strade e servizi ormai ridotti male...
Siamo già gli ultimi...e fra poco cinesi, indiani e chissà chi altri, ci apriranno ancor di più, di quanto giùà non lo siamo..
Ah beh, se sei così convinto devi avere per forza ragione....tanto per sapere, quand'è l'ultima volta che hai mangiato?
dio,paragonare la situazione di quel paese impronunciabile con la situazione italiana mi pare un pò eccessivo,aspetta ancora un pò almeno :sofico:
killercode
07-04-2010, 19:58
Comunque qui siamo molto fortunati, sappiamo tutti leggere e scrivere e questo vuol dire che siamo quella minoranza della popolazione che è potuta andare a scuola invece che a lavorare
blamecanada
07-04-2010, 20:10
Comunque qui siamo molto fortunati, sappiamo tutti leggere e scrivere e questo vuol dire che siamo quella minoranza della popolazione che è potuta andare a scuola invece che a lavorare
Credo che anche lí sappiano leggere e scrivere, in Urss non si lavorava prima dei 17 anni (credo valesse anche per il Kirghizistan).
Piú che altro credo che la situazione economica non sia granché. Di sicuro i Kirghizi non stanno a parlare su un forum del colpo di Stato...
killercode
07-04-2010, 20:16
Credo che anche lí sappiano leggere e scrivere, in Urss non si lavorava prima dei 17 anni (credo valesse anche per il Kirghizistan).
Piú che altro credo che la situazione economica non sia granché. Di sicuro i Kirghizi non stanno a parlare su un forum del colpo di Stato...
Le cose sono un pò peggiorate
http://www.unicef.it/doc/388/kirzighistan
Timewolf
07-04-2010, 20:22
mi sfugge il senso del 3d..
secondo l'autore dovremmo fare un colpo di stato? :mbe:
blamecanada
07-04-2010, 20:22
Le cose sono un pò peggiorate
http://www.unicef.it/doc/388/kirzighistan
La cosa non mi stupisce troppo.
Comunque io non so niente del Kirghizistan, quindi non commento.
Il corriere al riguardo fornisce queste informazioni:
Indipendente dal 1991
Kirghizistan, la turbolenza è di casa
Nel 2005 la «rivoluzione dei tulipani» cacciò il presidente Akayev. Nel 2001 concessa una base aerea agli Usa
Il Kirghizistan è uno Stato ex sovietico, diventato indipendente il 31 agosto 1991. È popolato da circa 5,3 milioni di abitanti in un territorio di 200 mila chilometri quadrati in prevalenza montuoso. La capitale è Bishkek (850 mila abitanti) che in epoca sovietica si chiamva Frunze. La maggioranza della popolazione è musulmana sunnita di etnia kirghisa (65%), ma non mancano forti minoranze di uzbechi (14%), russi (12,5%) e altre etnie che non superano l'uno per cento. Le lingue ufficiali sono due: il kirghiso (gruppo del turco) e il russo. Il Paese ha discrete risorse mineraria, tra cui oro, carbone e petrolio. Importanti gli impianti idroelettrici che sfruttano i corsi d'acqua che scendono dalla catena del Tien Shan. La maggior parte della popolazione è dedica all'agricoltura.
POLITICA - Il Kirghizistan è una repubblica presidenziale, governata dall'indipendenza fino al marzo 2005 Askar Akayev. In quell'anno l'opposizione diede vita alla cosiddetta «rivoluzione dei tulipani» dopo elezioni considerate truccate, portando al potere Kurmanbek Bakiyev. Il primo ministro dal 2007 è Igor Chudinov. In base alle elezioni del 2007, il partito populista del presidente Ak-Jol ha ottenuto 71 seggi su 90, undici sono andati al Partito socialdemocratico e otto ai comunisti. Dal 2001 Bishkek ha concesso la base aerea di Manas agli americani, che la utilizzano come retrovia per le missioni in Afghanistan. Nel 2009 il Parlamento ha votato contro la base Usa e Washington ha dovuto pagare 180 milioni di dollari per tenerla operativa. Il presidente Akayev, dopo le trionfali elezioni del luglio 2005, promise di sradicare la corruzione, di promuovere lo sviluppo economico e di democratizzare il Paese. Senza risultato, tanto che molti suoi sostenitori sono passati all'opposizione, accusando di autoritarismo Bakiev, che nel frattempo ha più volte modificato la costituzione, accrescendo i propri poteri, ed è stato rieletto nel dicembre 2007 con il sospetto di brogli. Molti oppositori sono stati imprigionati e molti giornali chiusi.
http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_07/kirghizistan-scheda_85ab2978-425a-11df-a011-00144f02aabe.shtml
killercode
07-04-2010, 20:24
La cosa non mi stupisce troppo.
Comunque io non so niente del Kirghizistan, quindi non commento.
Il corriere al riguardo fornisce queste informazioni:
Indipendente dal 1991
Kirghizistan, la turbolenza è di casa
Nel 2005 la «rivoluzione dei tulipani» cacciò il presidente Akayev. Nel 2001 concessa una base aerea agli Usa
Il Kirghizistan è uno Stato ex sovietico, diventato indipendente il 31 agosto 1991. È popolato da circa 5,3 milioni di abitanti in un territorio di 200 mila chilometri quadrati in prevalenza montuoso. La capitale è Bishkek (850 mila abitanti) che in epoca sovietica si chiamva Frunze. La maggioranza della popolazione è musulmana sunnita di etnia kirghisa (65%), ma non mancano forti minoranze di uzbechi (14%), russi (12,5%) e altre etnie che non superano l'uno per cento. Le lingue ufficiali sono due: il kirghiso (gruppo del turco) e il russo. Il Paese ha discrete risorse mineraria, tra cui oro, carbone e petrolio. Importanti gli impianti idroelettrici che sfruttano i corsi d'acqua che scendono dalla catena del Tien Shan. La maggior parte della popolazione è dedica all'agricoltura.
POLITICA - Il Kirghizistan è una repubblica presidenziale, governata dall'indipendenza fino al marzo 2005 Askar Akayev. In quell'anno l'opposizione diede vita alla cosiddetta «rivoluzione dei tulipani» dopo elezioni considerate truccate, portando al potere Kurmanbek Bakiyev. Il primo ministro dal 2007 è Igor Chudinov. In base alle elezioni del 2007, il partito populista del presidente Ak-Jol ha ottenuto 71 seggi su 90, undici sono andati al Partito socialdemocratico e otto ai comunisti. Dal 2001 Bishkek ha concesso la base aerea di Manas agli americani, che la utilizzano come retrovia per le missioni in Afghanistan. Nel 2009 il Parlamento ha votato contro la base Usa e Washington ha dovuto pagare 180 milioni di dollari per tenerla operativa. Il presidente Akayev, dopo le trionfali elezioni del luglio 2005, promise di sradicare la corruzione, di promuovere lo sviluppo economico e di democratizzare il Paese. Senza risultato, tanto che molti suoi sostenitori sono passati all'opposizione, accusando di autoritarismo Bakiev, che nel frattempo ha più volte modificato la costituzione, accrescendo i propri poteri, ed è stato rieletto nel dicembre 2007 con il sospetto di brogli. Molti oppositori sono stati imprigionati e molti giornali chiusi.
http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_07/kirghizistan-scheda_85ab2978-425a-11df-a011-00144f02aabe.shtml
Neanche io ne sò nulla, ma di una cosa sono sicuro, parlare dell'italia in questo caso non ha alcun senso
Fantomatico
07-04-2010, 20:53
In una situazione di caos tremendo come questo, con oltre 100 morti, e il ministro degli interni UCCISO A PUGNI, così si dice, mi chiedo dove sia l'esercito... ci sono ribelli armati per strada, e non so se avete visto certe foto e video dove la Polizia scappa a gambe levate, sono in gruppi di poche decine di unità contro una folla inferocita.
In questo link potete trovare alcune foto...attenti che alcune potrebbero fare impressione:
http://www.boston.com/bigpicture/2010/04/crisis_in_kyrgyzstan.html
Leggendo dal Corriere, sembra che sia stata questa situazione ad aver fatto esplodere il tutto:
"DIMISSIONI - I manifestanti chiedevano le dimissioni del presidente Kurmanbek Bakiyev (arrivato al potere cinque anni fa dopo la cosiddetta rivoluzione dei tulipani) e protestavano anche contro l'aumento del prezzo del carburante, addebitato alla corruzione del governo. Le proteste sono iniziate nei giorni scorsi a Talas con un'irruzione negli uffici governativi. In mattinata tutti i principali leader dell’opposizione erano stati arrestati. , poi il premier Ussenov aveva decretato lo stato d'emergenza. Gli scontri più violenti sono iniziati davanti alla sede dell'opposizione: circa 200 dimostranti hanno bloccato il tentativo della polizia di disperdere l'assembramento, appiccando il fuoco alle auto degli agenti, e poi hanno marciato verso il centro della capitale. La folla, armata con spranghe di ferro, si è via via ingrossata e si è diretta verso la sede della presidenza."
Dico solo che con una reazione così spropositata, e con molti guerriglieri sulle strade, la situazione è diventata veramente tragica, speriamo venga risolta il prima possibile.
Se volete saperne di più, basta che diate una letta in giro nei forum stranieri, su militaryphotos è pieno di commenti.
IpseDixit
07-04-2010, 21:06
Magari se avesse mantenuto le promesse elettorali...
Le prime proteste contro Bakiev, accusato di non mantenere le sue promesse, dopo aver modificato la costituzione per accrescere il suo potere, iniziarono già nel 2006.
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=28095&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=
_Magellano_
07-04-2010, 21:06
Una situazione tragica che va ben oltre quella del nostro paese,per quanto possano essere incapaci o corrotti tutti i politici nostri non certo ci troviamo nella situazione di queste ex repubblica socialista sovietica.
Speriamo almeno che questi turbamenti servano a dare alla popolazione del paese una situazione migliore.
Fantomatico
07-04-2010, 21:24
Magari se avesse mantenuto le promesse elettorali...
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=28095&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=
Si è vero, hai ragione... ma ora stanno esagerando:mbe: ... mi pare che siano riusciti a fare anche troppi disastri, se non interviene ora l'esercito non so cosa succeda...c'è troppa gente che sta morendo, sia tra manifestanti che tra polizia, che deve "combattere" e morire per un Governo che si è dimesso...
majin mixxi
07-04-2010, 21:33
azz non pensavo esistessero nazioni cosi relativamente vicine di cui non sapevo neppure l'esistenza
StefAno Giammarco
08-04-2010, 01:54
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2173156
Esiste già una discussione sul tema, si può continuare lì.
Naturalmente opensource1978 bannato in quanto clone di Ferdy78 successivamente clonatosi in userpercaso.
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