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View Full Version : L'altra chiesa...


dantes76
05-04-2010, 20:16
Nel Vibonese vendetta di alcuni membri delle organizzazioni criminali
dopo il divieto, emanato dalla Diocesi, di partecipare al rito pasquale

"No alla 'ndrangheta in processione"
e gli affiliati sparano sulla casa del priore


Il comune di Sant'Onofrio è stato sciolto lo scorso anno per infiltrazioni mafiosedi GIUSEPPE BALDESSARRO

http://www.repubblica.it/images/2010/04/05/132422206-ca60735b-a9e5-41aa-8168-01b81ea971e3.jpg

Una processione
dell'"Affruntata"

SANT'ONOFRIO (VIBO VALENTIA) - Il ruolo di "portatori" era sempre stato in gran parte dei picciotti dei clan della 'ndrangheta. Erano loro a portare sulle spalle le statue della Madonna Addolorata, di San Giovanni e del Cristo Risorto la domenica di Pasqua. Per la tradizionale "Affruntata" gli uomini della 'ndrina si vestivano a festa e si presentavano in chiesa per la processione. Con la spavalderia di chi "chiama a sé" il consenso popolare. Per i "novizi" della cosche era una sorta di debutto in società. Un appuntamento importante per la comunità cattolica del paese, ma anche un'investitura di boss e gregari, di capi e killer. Tutti in strada, piegati sotto il peso del "Santo".

Era così a Sant'Onofrio, ed è così in molti comuni calabresi. Dove il sacro e il profano sono un'unica cosa. Era così fino ai giorni scorsi quando le regole sono cambiate, Fin quando il vescovo di Mileto, Luigi Renzo, ha deciso di far girare per le parrocchie della provincia un "direttorio", un regolamento interno, per le "buone pratiche" nelle manifestazioni pubbliche. E tra le "raccomandazioni" del vescovo proprio quella di tenere lontane dalle processioni le "persone discusse". Un'indicazione seguita dal parroco don Franco Fragalà e dal priore della confraternita che si occupa del sorteggio dei nomi dei portatori, Michele Virdò. Un elenco che non è piaciuto ai boss, come dimostrano i due colpi di pistola esplosi sabato notte contro il cancello d'ingresso del capo della confraternita del Santissimo Rosario. Virdò sabato notte ha chiamato i carabinieri e il parroco, e questi il vescovo, che dopo un breve consulto con i suoi collaboratori e con le forze dell'ordine ha deciso di sospendere la processione, "per evitare ulteriori tensioni". Tutto rimandato quindi, forse a domenica prossima, se vi saranno le condizioni.

A rivelare il ruolo della 'ndrangheta nelle manifestazioni religiose di San'Onofrio fu il pentito Rosario Michienzi, del luogo, autista del commando della strage dell'Epifania consumata negli anni '90 a Sant'Onofrio. Michienzi disse che tutti i "picciotti" che vengono "battezzati" durante l'anno, "fanno la loro prima apparizione pubblica in occasione dell'Affruntata portando sulle spalle la statua di San Giovanni, segno di forza e di comando". Gli altri, intesi come il potere economico e militare del clan, prendono posto sotto le altre statue. Negli anni i posti sotto le statue, che evidentemente sono in numero contenuto, venivano messi all'asta "del cerino". Venivano cioè assegnati a chi faceva l'offerta più alta prima che un cerino si spegnesse. Una pratica sostituita poi, con le "offerte in busta chiusa". In un caso o nell'altro i clan si aggiudicavano buona parte dei posti disponibili. Successivamente, con l'arrivo del vescovo Renzi, anche questa pratica venne messa da parte, per andare ad un sorteggio. Tuttavia, pure in questo caso, tra rinunce "volontarie" e "fortunate" combinazioni, boss e picciotti facevano man bassa tra i portatori delle "vare". Quest'anno non è stato così. E i clan hanno fatto sapere di non gradire l'estromissione.

Che Sant'Onofrio sia un paese dove la 'ndrangheta ha il suo peso lo dimostra anche il fatto che nell'aprile scorso il comune è stato sciolto per presunti condizionamenti mafiosi. Da allora l'amministrazione è retta da una commissione straordinaria che, domenica mattina, è stata informata di quanto accaduto e della sospensione della manifestazione. Nella zona, una delle cosche più potenti è quella dei Bonavota, a cui dopo una serie di arresti, un mese fa, la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 4,5 milioni di euro.

Source: "No alla 'ndrangheta in proces...asa del priore - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/05/news/ndrangheta_processione_pasqua-3135498/) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

.

blamecanada
05-04-2010, 20:23
Assurdo.

Comunque è bene sapere che qualcuno nella Chiesa s'opponga alla mafia.

Jarni
05-04-2010, 20:25
Comunque è bene sapere che qualcuno nella Chiesa s'opponga alla mafia.

Giusto, così lo si può trasferire più facilmente...:asd:

gugoXX
05-04-2010, 21:19
Assurdo.

Comunque è bene sapere che qualcuno nella Chiesa s'opponga alla mafia.

Per favore Blamecanada, restiamo in tema.
Su questo forum i preti sono solo pedofili, ignoranti, massoni e opportunisti, a partire dal primo che e' pure nazista.

indelebile
05-04-2010, 21:20
si qualcuno...perchè ci sono decine di processione all anno che filano tranquille senza che la chiesa rompi le scatole ai mafiosi vari che comandano in quei luoghi

questo è un caso raro oramai

dantes76
05-04-2010, 21:21
Per favore Blamecanada, restiamo in tema.
Su questo forum i preti sono solo pedofili, ignoranti, massoni e opportunisti, a partire dal primo che e' pure nazista.

ecco, tu sei la conferma che quelli che si sono prese le fucilate sono diversi dagli altri...

gugoXX
05-04-2010, 21:30
ecco, tu sei la conferma che quelli che si sono prese le fucilate sono diversi dagli altri...

Io? Boh vabbe'. Non si capisce ma sara' il tuo solito tentativo di uscita acida malriuscita.
Tranquillo. Tu non hai visto niente. Continua a prendere contributi e stai manzo.

indelebile
05-04-2010, 21:36
Per favore Blamecanada, restiamo in tema.
Su questo forum i preti sono solo pedofili, ignoranti, massoni e opportunisti, a partire dal primo che e' pure nazista.


http://2.bp.blogspot.com/_ySU4WIf5EyQ/S1JvHf0YDzI/AAAAAAAAABo/6C2p0BGfYqA/s320/stop_the_culture_of_victimhood_design.jpg

gugoXX
05-04-2010, 21:39
http://www.giocattoleria.it/wp-content/uploads/sapientino-english1.jpg

lowenz
05-04-2010, 21:43
Per favore Blamecanada, restiamo in tema.
Su questo forum i preti sono solo pedofili, ignoranti, massoni e opportunisti, a partire dal primo che e' pure nazista.
No!
I massoni siamo noi! :D

Non è che possiamo far entrare tutti!

indelebile
05-04-2010, 21:45
http://www.giocattoleria.it/wp-content/uploads/sapientino-english1.jpg

http://cambiamopianeta.files.wordpress.com/2008/04/risate2.jpg


:D

aeterna
05-04-2010, 22:00
non avrei mai pensato che dantes76 fosse in grado di aprire un thread così.

ti stimo fratello


http://z.about.com/d/animatedtv/1/0/y/5/hiphopcartman.jpg

ConteZero
05-04-2010, 22:02
http://illliterate.files.wordpress.com/2009/04/hand-grenade1.jpg

dantes76
05-04-2010, 22:10
non avrei mai pensato che dantes76 fosse in grado di aprire un thread così.

ti stimo fratello


http://z.about.com/d/animatedtv/1/0/y/5/hiphopcartman.jpg

Ti stimo sorella
Siam tre piccoli porcellin...

ps: dopo qualcuno non mi chieda chi manda a puttane il 3d

Ja]{|e
05-04-2010, 22:11
Per favore Blamecanada, restiamo in tema.
Su questo forum i preti sono solo pedofili, ignoranti, massoni e opportunisti, a partire dal primo che e' pure nazista.

Ma non ce la fate proprio a non pensare solo in bianco e in nero, eh?

StefAno Giammarco
05-04-2010, 22:12
Se non reca soverchio disturbo si potrebbe discutere del tema in essere?

gugoXX
05-04-2010, 22:32
{|e;31513239']Ma non ce la fate proprio a non pensare solo in bianco e in nero, eh?

Nessuno mi aveva ancora mai dato del plurale maiestatis. Grazie.
O forse e' segno che sto invecchiando... :sob:


Per restare in tema, direi un bel segno positivo da parte della Chiesa.
Segno che se arrivasse forte anche dalla cittadinanza non sarebbe mai troppo tardi.

ConteZero
05-04-2010, 22:33
La Chiesa ha sempre visto in modo non troppo felice queste manifestazioni, anche perché di sacro hanno ben poco venendo direttamente da tradizioni pagane successivamente "riadattate" per le esigenze cattoliche.
Ovvio che il folklore giochi un ruolo predominante ed altrettanto ovvio che, specie nei ceti più bassi (e conservatori), sia gli "atti di fede" sia la possibilità di attendere a certi atti abbiano un certo valore "spendibile".

Da qui il problema... nella pratica molto dipende da com'è impostata la manifestazione, qui (che la città è più grande ed antica) si perpetua l'uso di dare un carro ad ogni associazione (pescatori, naviganti, artigiani etc) affinché siano le maestranze a portare i carri con buona pace di tutti.
Inoltre essendo il percorso decisamente lungo (parte il pomeriggio e và "non stop" fino all'ora di pranzo dell'indomani) semplicemente non è possibile immaginarsi che a portare i carri siano solo alcuni ceffi spinti dalla pubblicità (anzi, è una sfacchinata che richiede energumeni votati alla causa).

Per quel che posso aggiungere le varie mafie ricorrono molto al simbolismo pseudo religioso (che è sacro quanto quello VERAMENTE religioso visto che la religione è spesso percepita molto "alla buona") e non mancano le connivenze a livello locale (ricordiamo che le mafie esistono da secoli mentre l'antimafia è un trend recente).

Anche per una questione puramente dottrinale certe "feste" sarebbe il caso di rivederle, rimpicciolendole al fine di riportarle a celebrazioni filoliturgiche, sottraendole alla dimensione di "festa di paese" che spesso hanno (soprattutto al sud).

Ja]{|e
05-04-2010, 22:42
LINK (http://mnemonia.altervista.org/antimafia/chiesa.php)

la Chiesa e i Fasci
Chiesa, mafia e fascismo
il secondo dopoguerra
Chiesa e antimafia

la Chiesa e i Fasci
I partecipanti ai movimenti contadini avevano spesso sentimenti religiosi moolto legati alla cultura cattolica: agli occhi dei braccianti del 1891-94 Cristo appariva come "il primo socialista", e spesso la sua effige affiancata ai ritratti di Mazzini, di Garibaldi, di Marx.
La Chiesa però era distante: se da una parte veniva proseguita l'opera di assistenzialismo tipica delle società di mutuo soccorso (don Sturzo promuove lo sviluppo delle casse rurali, per contrastare l'usura), i vescovi siciliani non esitavano ad attaccare il movimento contadino. Il vescovo di Caltanissetta Guttadauro parla di "plebi fatalmente illuse da istigatori malvagi", il vescovo di Noto Blandini parla di socialismo e massoneria (considerati una cosa sola) come dell' "esercito di Satana, malvagia e ria setta, la quale ha scelto a suo grande architetto il diavolo, a gerofante il giudeo" (Colajanni 1896), il vescovo di Palermo Celesia ringrazia personalmente il generale Morra di Lavriano per la repressione contro i Fasci.

Chiesa, mafia e fascismo
Durante il primo dopoguerra si può parlare di impegno antimafioso da parte di alcuni preti siciliani: molti di essi verranno uccisi dalla mafia proprio per il loro operato. Ricordiamo ad esempio Giorgio Gennaro, ucciso a Ciaculli (PA) nel 1916, Costantino Sella, accoltellato a Resuttano (CL) nel 1919, Stefano Caronia, ucciso a Gibellina (TP) nel 1920. Ma sono anche registrati casi di connivenza provata con la mafia: Casse rurali cattoliche come quella di Mussomeli o di Villalba pagano tangenti e ricorrono a protezione mafiosa. Eclatante il caso dei cinque ecclesiastici di famiglia Vizzini (parenti del mafioso-imprenditore Calogero): due vescovi, due arciprete, due preti, mai sollevatisi contro il capomafia.

il secondo dopoguerra
La Chiesa cattolica nel secondo dopoguerra si mobilita contro i comunisti, e la Sicilia non fa eccezione: il cardinale di Palermo Ernesto Ruffini chiede a Scelba di mettere fuori legge il PCI, il papa Pio XII da parte sua promuoveva l'assistenzialismo paternalistico tipico della dottrina sociale della Chiesa a vantaggio della piccola proprietà contadina. Lo stesso Ruffini, pochi giorni dopo la strage di Ciaculli dirà che "la mafia è un'invenzione dei comunisti per colpire la D.C. e le moltitudini di siciliani che la votano".

Dopo la strage di Ciaculli (30 giugno 1963) il valdese di Palermo Pietro Valdo Panascia fa affiggere un manifesto "per il rispetto della vita umana", esplicita condanna della violenza mafiosa. Ruffini risponde sdegnato parlando di un "ridicolo tentativo di speculazione protestante", sminuisce il fenomeno mafioso al livello di "delinquenza comune", e smentisce ogni rapporto tra Chiesa e delinquenza. Non si faranno attendere dichiarazioni di stampo sicilianista come le accuse mosse a Danilo Dolci di denigrare la Sicilia.

Chiesa e antimafia
Con l'ondata di violenza dei primi anni 80 si è parlato di "scoperta della mafia" - tale scoperta colpisce anche la Chiesa cattolica. Il cardinale di Palermo Pappalardo diventa famoso come "cardinale antimafia" per le omelie pronunciate in occasione dei delitti Giuliano, Terranova, Mancuso e Mattarella, condannando atteggiamenti di tipo omertoso e sottolineando l'importanza dell'educazione alla legalità, ma senza individuare responsabilità politiche e senza parlare del rapporto tra mafia e politica. Espressioni di questo tipo hanno la loro importanza, ma, come spesso anche nel caso di mobilitazioni laiche, restano ancorate ad un'ottica emergenziale ed emozionale.

Meno visibile ma forse molto più efficace l'impegno quotidiano di centri come il Centro Sociale San Francesco Saverio (nato nel quartiere Albergheria di Palermo nel 1985 e promosso da padre Cosimo Scordato) o il Centro Sociale "Padre nostro" (creato da padre Pino Puglisi a Brancaccio nel 1993). Al processo per la morte di Puglisi (il parroco di Brancaccio viene ucciso il 15 settembre 1993) la Curia e la parrocchia non si sono costituite parte civile al processo contro i mafiosi incriminati dell'assassinio, adducendo come giustificazione la scarsa importanza della giustizia terrena per la Chiesa. Un simile ragionamento non è molto differente da quello riscontrabile nelle dichiarazioni di molti "mafiosi devoti", che si considerano uomini religiosi e profondamente cattolici, come Greco e Aglieri.

Da menzionare anche casi ben poco edificanti di preti che intrattengono rapporti con questi "mafiosi devoti", come padre Mario Frittitta, confessore di Aglieri, che celebrava messa nel bunker dove latitava il boss e gli avrebbe consigliato di non collaborare con la giustizia.

Freeskis
05-04-2010, 22:43
{|e;31513507']LINK (http://mnemonia.altervista.org/antimafia/chiesa.php)

hai iniziato a frequentarti con donaldduck ? :mbe:

gugoXX
05-04-2010, 22:55
E comunque cose che non capisco.
E' passato ora l'articolo su RaiNews24.
Quelli che erano "ignoti" ora sembra abbiano un nome.

...clan Bonavota.

MA io dico, ma si conosce nome, esistenza e magari addirittura gli organigrammi di questi clan, perche' non li si va a prendere TUTTI, li si mette dietro le sbarre indistinamente, li si tiene a spese nostre per un paio di mesi e poi ci si inizia a pensare?
Perche' quando queste cose le propone DiPietro contro i mani sporche va tutto bene e nessuno dice nulla, ma quando le si propone per la mafia allora... allora?
Forse che si rischia lo spopolamento? :asd: (Scherzo)

Ja]{|e
05-04-2010, 22:58
hai iniziato a frequentarti con donaldduck ? :mbe:

eh?

ConteZero
05-04-2010, 23:11
E comunque cose che non capisco.
E' passato ora l'articolo su RaiNews24.
Quelli che erano "ignoti" ora sembra abbiano un nome.

...clan Bonavota.

MA io dico, ma si conosce nome, esistenza e magari addirittura gli organigrammi di questi clan, perche' non li si va a prendere TUTTI, li si mette dietro le sbarre indistinamente, li si tiene a spese nostre per un paio di mesi e poi ci si inizia a pensare?
Perche' quando queste cose le propone DiPietro contro i mani sporche va tutto bene e nessuno dice nulla, ma quando le si propone per la mafia allora... allora?
Forse che si rischia lo spopolamento? :asd: (Scherzo)

Perché non puoi accusarli di nulla ?

gugoXX
05-04-2010, 23:13
Perché non puoi accusarli di nulla ?

Anche Di Pietro all'inizio di mani pulite metteva dentro senza poter accusare di nulla. Bastava far parte di un consiglio comunale in cui anche solo un consigliere fosse stato accusato (Accusato, non ancora condannato), per andare a finire dentro per un paio di mesi in attesa di processo.

Perche' non facciamo lo stesso?
L'accusa potrebbe essere, similmente: "Fai parte di quel clan, ora vediamo meglio"

StefAno Giammarco
05-04-2010, 23:23
Anche Di Pietro all'inizio di mani pulite metteva dentro senza poter accusare di nulla. Bastava far parte di un consiglio comunale in cui anche solo un consigliere fosse stato accusato (Accusato, non ancora condannato), per andare a finire dentro per un paio di mesi in attesa di processo.

Perche' non facciamo lo stesso?
L'accusa potrebbe essere, similmente: "Fai parte di quel clan, ora vediamo meglio"

Di Pietro a sempre negato di averlo fatto ed in effetti è un comportamento illegale per cui nel caso si fa... ma non si dice.

ConteZero
05-04-2010, 23:26
Anche Di Pietro all'inizio di mani pulite metteva dentro senza poter accusare di nulla. Bastava far parte di un consiglio comunale in cui anche solo un consigliere fosse stato accusato (Accusato, non ancora condannato), per andare a finire dentro per un paio di mesi in attesa di processo.

Perche' non facciamo lo stesso?
L'accusa potrebbe essere, similmente: "Fai parte di quel clan, ora vediamo meglio"

Perché chi fa parte di una famiglia non parla e conosce la legge, sa bene che un PM che agisce in quel modo si gioca la testa.

M@gic
05-04-2010, 23:31
Perché chi fa parte di una famiglia non parla e conosce la legge, sa bene che un PM che agisce in quel modo si gioca la testa.

oltre al fatto che sta gente qua può permettersi virtuosi del Foro.

newreg
05-04-2010, 23:52
Per chi volesse "toccare" più da vicino ciò di cui si sta parlando ...

http://www.youtube.com/watch?v=JA0-z5Zttrs
http://www.youtube.com/watch?v=yaXbwGXphz4

Dream_River
06-04-2010, 00:57
Il problema della chiesa cattolica non è mai stata la base dei suoi credenti fra i quali ci sono anche persone veramente ammirevoli e da prendere da esempio