PDA

View Full Version : [Vari]Quake 2 in una pagina web


javaboy
02-04-2010, 23:24
http://www.youtube.com/watch?v=XhMN0wlITLk&feature=player_embedded

Google ha fatto un porting di quake 2 che gira dentro a un browser senza alcun plugin. Il porting è stato effettuato a partire da jake (porting java di quake 2) utilizzando GWT per generare una versione javascript del tutto.

Che ne pensate? Sono l'unico a pensare che i browser dovrebbero rimanere browser e non diventare dei sistemi operativi?

PGI-Bis
02-04-2010, 23:33
Le applicazioni web hanno portato il mondo delle interfacce grafiche utente indietro di 20 anni.

Ebbene, è ora che anche i videogiochi subiscano la medesima sorte!!!

Forza Google! Riportaci nel medioevo!

javaboy
02-04-2010, 23:39
Ora è possibile far girare un videogioco 3d dentro a un browser ma non è ancora possibile fare una paginetta statica che si veda in maniera identica su tutti i browser senza penare oltre misura...

cdimauro
02-04-2010, 23:41
http://www.youtube.com/watch?v=XhMN0wlITLk&feature=player_embedded

Google ha fatto un porting di quake 2 che gira dentro a un browser senza alcun plugin. Il porting è stato effettuato a partire da jake (porting java di quake 2) utilizzando GWT per generare una versione javascript del tutto.

Che ne pensate? Sono l'unico a pensare che i browser dovrebbero rimanere browser e non diventare dei sistemi operativi?
C'è già il s.o. che pone diversi strati fra applicazione e hardware.

A mio avviso i browser dovrebbero semplificare l'interoperabilità, non sostituirsi al s.o..

Mi vanno bene anche applicazioni gestionali et similia che girino sul browser per renderle accessibile da diversi posti.

Per il resto continuo a preferire le applicazioni "desktop".

javaboy
03-04-2010, 00:16
Scusate sbagliato post

javaboy
03-04-2010, 00:16
Scusate sbagliato post

javaboy
03-04-2010, 00:40
L'importante per google è poterci infilare la pubblicità

PGI-Bis
03-04-2010, 00:46
L'importante per google è poterci infilare la pubblicità

A pensar male si fa peccato... :D

lupoxxx87
03-04-2010, 02:29
Ora è possibile far girare un videogioco 3d dentro a un browser ma non è ancora possibile fare una paginetta statica che si veda in maniera identica su tutti i browser senza penare oltre misura...

è come dire che lo stesso file si veda allo stesso modo su openoffice, word e pages...

il browser è un "renderer" di file di markup, è ovvio che ogni browser lo faccia in modo diverso



A mio avviso i browser dovrebbero semplificare l'interoperabilità, non sostituirsi al s.o..

Mi vanno bene anche applicazioni gestionali et similia che girino sul browser per renderle accessibile da diversi posti.


un conto è quando una pagina pullula di javascript, allora si che il browser impazzisce..
i siti/applicazioni che faccio io (ndr ruby on rails) hanno carico solo sul server, e ti permettono di comprare da grandi catene senza uscire di casa, o scegliere il tuo posto preferito al cinema senza fare coda...

personalmente la vedo diversamente da voi...
è il mercato dei netbook e cloud computing....non hai più bisogno di un dual/quad core per fare un photoshopping decente...il computer che lo fa è 1 altro, tu sfrutti solamente il servizio...

e quando uscirà chrome os sarà la manna per noi xD

cdimauro
03-04-2010, 08:35
Poi non ti funziona la rete o il cloud, e puoi prendere il tuo netbook e buttarlo dalla finestra. :D

lupoxxx87
03-04-2010, 13:49
beh ma io produco per loro...mica li uso :p

cdimauro
03-04-2010, 16:29
Personalmente il cloud lo userei soltanto come storage per la sincronizzazione dei dati presenti comunque localmente da me.

Una tecnologia come questa per me aveva senso fino a una ventina d'anni fa, quando l'hardware era molto caro.

Oggi per due soldi compri un netbook che, per "scarso" che sia, ha pur sempre una certa capacità di calcolo e di storage, che i computer di 10 anni fa semplicemente si sognavano.

Non ci sarà un ritorno ai terminali "stupidi" (solo dispositivi di I/O per l'utente, mentre memoria e CPU sono remoto), perché economicamente non ci sarebbe granché di vantaggio, perché non conviene ai produttori di hardware e nemmeno all'utenza finale che paga un pezzo di latta che senza connessione all'esterno è un soprammobile.

Storage e potenza di calcolo ci saranno sempre anche in futuro. Magari limitati, ma presenti.

E come programmatore, ma soprattutto come utente, li voglio sfruttare. :D

PGI-Bis
03-04-2010, 16:37
Ma conviene a google. Se per avere i tuoi dati devi chiederli a qualcuno, quel qualcuno può spedirteli insieme a un bel po' di pubblicità.

nucarote
03-04-2010, 19:08
Concordo con chi dice che le tecnologie web (IMHO nessuna davvero valida, almeno fino ad oggi) abbiano rallentato di 20 anni, lo sviluppo delle interfacce e relativamente anche delle applicazioni.
Purtroppo, per noi "amanti" delle applicazioni desktop il destino è oramai segnato, subito dopo i netbook (che storage e consumi a parte sono più vicini ad un PIII che ad un PIV)
avremo i vari iPad, eeePad e altri aggeggi del genere, che se da un lato dovrebbero sdoganare il touchscreen e gli accelerometri sui PC (portando qualche significativa innovazione nelle interfacce grafiche), dall'altra avremo sempre capacità computazionali di un PIII e sempre meno storage, specie alla luce dei contenuti che vorrebbero far passare dalla rete (film HD) e probabilmente anche hw sempre più chiusi e poco smanettabili e saranno usabili praticamente solo in rete.

ndakota
03-04-2010, 20:11
Eppure sembriamo così tanti. Io avevo addirittura aperto un thread su questa cosa, tempo fa :D

khelidan1980
03-04-2010, 22:49
il browser è un "renderer" di file di markup, è ovvio che ogni browser lo faccia in modo diverso




mmm...non so ma c'è qualcosa che non mi torna...

cdimauro
03-04-2010, 22:59
Concettualmente ha ragione: HTML è nato per "descrivere" un insieme di informazioni, dando loro dei significati semantici.

E' con roba come i CSS che s'è cercato di fissare anche la loro resa a video, ma che io sappia non esiste ancora una perfetta corrispondenza fra ciò che viene definito e ciò che viene reso a video.

khelidan1980
04-04-2010, 10:48
Concettualmente ha ragione: HTML è nato per "descrivere" un insieme di informazioni, dando loro dei significati semantici.

E' con roba come i CSS che s'è cercato di fissare anche la loro resa a video, ma che io sappia non esiste ancora una perfetta corrispondenza fra ciò che viene definito e ciò che viene reso a video.

non sono molto esperto di rendering di pagine web, speravo almeno che tutti questi standard promossi dal w3c potessero dare un minimo di coerenza su tutti i browser

lupoxxx87
04-04-2010, 13:31
gli standard del w3c sono stati introdotti al fine di unificare il modo di scrivere un file html/xhtml/css

forse non tutti lo sanno, ma tutti i browser moderni (opera,camino,safari,firefox,chrome,ie) sono scritti in modo da prendere la risposta a una richiesta http 1.1, leggere la quarta(o quinta, non ricordo alla perfezione) riga della risposta e attendere una cosa simile a

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.1//EN"
"http://www.w3.org/TR/xhtml11/DTD/xhtml11.dtd">



Se il browser non trova una definizione di doctype, assume che il testo, seppure scritto in maniera perfetta, contenga degli errori, per cui crea la pagina web secondo delle sue euristiche

il solo modo per far rendere a tutti i browser la stessa pagina nello stesso modo è usare un CSS che copra TUTTI gli elementi contenuti nella pagina (X)HTML, e per ogni elemento definisca TUTTI i possibili attributi, avendo l'accortezza di usare i font di default (serif-sans serif) o i font non proprietari che sono presenti su qualsiasi macchina..

[spoiler a riguardo... a me piace usare, in quanto mac-user, il myriad pro e il dakota, ma nessuno dei due è presenti su macchine diverse da mac, percui se scrivessi una pagina web con questi font, un visitatore windows/linux vedrebbe qualcosa di diverso da me...]

PinzeroLippa
04-04-2010, 16:16
http://www.youtube.com/watch?v=XhMN0wlITLk&feature=player_embedded

Google ha fatto un porting di quake 2 che gira dentro a un browser senza alcun plugin. Il porting è stato effettuato a partire da jake (porting java di quake 2) utilizzando GWT per generare una versione javascript del tutto.

Al di là del fatto che abbiano convertito da java a javascript, il tassello ulteriore che ha reso possibile questa cosa è il WebGL, un'api Javascript che permette di utilizzare l'accelerazione hardware della scheda video.



Che ne pensate? Sono l'unico a pensare che i browser dovrebbero rimanere browser e non diventare dei sistemi operativi?

Qui si va sul filosofico, io cmq non direi sistemi operativi, al massimo macchine virtuali: e lo sono già da tempo, si stanno semplicemente evolvendo, già un grosso passo avanti è stato fatto negli ultimi tempi con AJAX, che altro non è che un insieme di tecnologie che usate con una certa coerenza permettono di utilizzare il browser come un ambiente per far girare un'applicazione.
Io comunque non ci vedo niente di male.
Si pensi alla stessa virtual machine java, la logica è la stessa, solo "rinchiusa" all'interno di un plugin.
Idem per i plugin Flash.
Idem per i vecchi ActiveX.

Dov'è il problema?

anonimizzato
04-04-2010, 16:42
Concettualmente ha ragione: HTML è nato per "descrivere" un insieme di informazioni, dando loro dei significati semantici.

E' con roba come i CSS che s'è cercato di fissare anche la loro resa a video, ma che io sappia non esiste ancora una perfetta corrispondenza fra ciò che viene definito e ciò che viene reso a video.

I CSS sono nati nel 1996, il fatto che ad oggi non si possa, ad esempio, sfruttare appieno le potenzialità di CSS3 dipende del tutto dai motori di rendering dei vari browser.

Diciamo che da questo punto di vista M$ ha le sue gravi colpe con quell'aborto di IE.

In generale, visto che mi occupo di sviluppo web, ritengo che le interfacce web abbiano conosciuto un notevole sviluppo in questi ultimi anni sostituendosi spesso alle più classiche applicazioni desktop.

Questo appunto perchè si è passati in molti casi da N singole applicazioni su computer client ad un'architettura centralizzata con il software che gira su server e poi "in periferia" i vari dumb terminal che accedono alle risorse e alle funzionalità della macchina remota.

Il PC in epoca moderna è chiaramente passato da esser "elaboratore" a "comunicatore" con tutto quello che implica tale tipo di cambiamento.

Poi ovviamente se ho bisogno di utilizzare Photoshop è MOLTO meglio averlo installato in locale, ad oggi sarebbe improponibile un suo equivalente server side.

Per mille altre applicazioni invece il web è sicuramente meglio: tutto ciò che è legato all'editoria, software gestionali, e-commerce, applicazioni "social", Virtual/Personal Learning Environment ecc.

Non esiste un buono ed un cattivo ma un meglio e un peggio a seconda delle necessità.

cdimauro
04-04-2010, 18:43
I CSS sono nati nel 1996, il fatto che ad oggi non si possa, ad esempio, sfruttare appieno le potenzialità di CSS3 dipende del tutto dai motori di rendering dei vari browser.

Diciamo che da questo punto di vista M$ ha le sue gravi colpe con quell'aborto di IE.
Che io sappia IE8 è perfettamente compliant con l'ultima versione dello standard W3C.

Fino a IE7 non lo era. Peggio ancora con IE6. Ma:
- erano altri tempi (parlo di quando è stato commercializzato IE6);
- Microsoft aveva altre priorità (la sicurezza).

Per il resto concordo che bisogna sempre vedere il contesto per scegliere lo strumento adatto (ne avevo accennato qualche messaggio fa).

anonimizzato
04-04-2010, 18:58
Che io sappia IE8 è perfettamente compliant con l'ultima versione dello standard W3C.

Fino a IE7 non lo era. Peggio ancora con IE6. Ma:
- erano altri tempi (parlo di quando è stato commercializzato IE6);
- Microsoft aveva altre priorità (la sicurezza).

Per il resto concordo che bisogna sempre vedere il contesto per scegliere lo strumento adatto (ne avevo accennato qualche messaggio fa).

Non ho avuto ancora modo di analizzare nel dettaglio il supporto CSS da parte di IE8, certo mi immagino sicuramente un miglioramento rispetto a IE7 circa il rispetto degli standard W3C.

Uno dei problemi delle applicazioni web "aperte" è appunto che spesso si è costretti a realizzare software che (per la parte di frontend e quindi di interfaccia) devono giocoforza "abbassarsi" allo standard tecnologico inferiore usato (es: IE6).

Che ci si creda o no IE6 è ancora molto usato, in molti ambienti in Italia l'aggiornamento hardware e software è una pura barzelletta.
Nel 2002 quando ho fatto il servizio civile ho scoperto la "gioia" di dover usare Win 3.11 :D

Discorso diverso per applicazioni come gestionali web based interni ad un'azienda dove viene sicuramente più facile e comodo definire uno standard tecnologico più omogeneo ed elevato rispetto al marasma di internet.

cdimauro
04-04-2010, 19:12
Non ho avuto ancora modo di analizzare nel dettaglio il supporto CSS da parte di IE8, certo mi immagino sicuramente un miglioramento rispetto a IE7 circa il rispetto degli standard W3C.
Lo è, lo è. :)

E considera che saranno un paio d'anni che tutti i browser più famosi sono aderenti all'ultimo standard pubblicato dal W3C.

Quindi anche prima, IE è stato sicuramente la cenerentola perché era messo male, ma gli altri non erano dei cigni perfetti. ;)
Uno dei problemi delle applicazioni web "aperte" è appunto che spesso si è costretti a realizzare software che (per la parte di frontend e quindi di interfaccia) devono giocoforza "abbassarsi" allo standard tecnologico inferiore usato (es: IE6).

Che ci si creda o no IE6 è ancora molto usato, in molti ambienti in Italia l'aggiornamento hardware e software è una pura barzelletta.
Nel 2002 quando ho fatto il servizio civile ho scoperto la "gioia" di dover usare Win 3.11 :D
C'è da dire che l'HTML in teoria sarebbe nato proprio per garantire una miglior fruizione di documenti. Quindi perché non usare un minimo comune denominatore in questi casi? O, al più, code path diversi che coprono la maggioranza del mercato (come si fa coi giochi, in sostanza).
Discorso diverso per applicazioni come gestionali web based interni ad un'azienda dove viene sicuramente più facile e comodo definire uno standard tecnologico più omogeneo ed elevato rispetto al marasma di internet.
Il problema non è soltanto avere lo standard, ma la sua adozione.

Poi ci si mette anche il W3C che è lento da far paura. HTML 5 & annessi sarà pronto soltanto nel 2022 (non, non dev'esserci un 1 al posto del penultimo 2).

nucarote
04-04-2010, 19:56
....

Poi ci si mette anche il W3C che è lento da far paura. HTML 5 & annessi sarà pronto soltanto nel 2022 (non, non dev'esserci un 1 al posto del penultimo 2).

Forse anche prima almeno come adozione, visto che Google e Apple pare che vogliano puntare su HTML 5.

cdimauro
04-04-2010, 20:48
Il web ha bisogno di standard finalizzati, non di bozze.

Che Google ed Apple adottino quanto di pronto ci sia già adesso, mi pare normale perché riguarda i loro precisi obiettivi, che in questo caso coincidono: far fuori Flash.

Ma non ci sarà da biasimare gli altri browser se non faranno lo stesso, o lo faranno in ritardo. Proprio perché lo standard non è ancora finalizzato.

nucarote
04-04-2010, 20:58
Il web ha bisogno di standard finalizzati, non di bozze.

Che Google ed Apple adottino quanto di pronto ci sia già adesso, mi pare normale perché riguarda i loro precisi obiettivi, che in questo caso coincidono: far fuori Flash.

Ma non ci sarà da biasimare gli altri browser se non faranno lo stesso, o lo faranno in ritardo. Proprio perché lo standard non è ancora finalizzato.

Concordo, anche se comunque alla fine si finirà col rispettare lo standard de facto che lo standard W3C. Comunque se non mi sbaglio nella stesura di HTML 5 è direttamente coinvolta anche Google, e pertanto faccio "affidamento" sul suo peso politico per finalizzarlo in tempi ragionevoli.

cdimauro
04-04-2010, 21:07
Veramente le date sono state già snocciolate. Ecco perché non sono molto ottimista, e pensare che ci vogliano 12 anni per srotolare un documento mi manda in bestia.

nico159
04-04-2010, 22:15
il browser è un "renderer" di file di markup, è ovvio che ogni browser lo faccia in modo diverso
E' un ragionamento assurdo

Le applicazioni web hanno portato il mondo delle interfacce grafiche utente indietro di 20 anni.

Ebbene, è ora che anche i videogiochi subiscano la medesima sorte!!!

Forza Google! Riportaci nel medioevo!
Grazie Google? Mi pare ipocrisia
Ciò che decreta il successo di qualcosa è quando essa venga accettata dalle persone

Il web ha bisogno di standard finalizzati, non di bozze.
Finalizzati da anni :)
HTML 4.01 Specification - W3C Recommendation 24 December 1999

XHTML™ 1.0 The Extensible HyperText Markup Language (Second Edition)
A Reformulation of HTML 4 in XML 1.0
W3C Recommendation 26 January 2000, revised 1 August 2002

Scalable Vector Graphics (SVG) 1.1 Specification
W3C Recommendation 14 January 2003

Document Object Model (DOM) Level 2 Core Specification
Version 1.0
W3C Recommendation 13 November, 2000

RFC 2068 HTTP/1.1 January 1997


Se invece si parla di html5, css3, lostal storage, web socket...sono ancora in sviluppo, com'è giusto che sia in quanto nuovi e per lo sviluppo web rivoluzionari.
Io trovo che le stime tipo 2022 e così via siano assurde. IE9 già coprirà gran parte di questi futuri standard, così come tutti gli attuali browser lo fanno già in parte. Così come già è possibile oggi tramite accorgimenti giocare ad un videogioco in 3D. Non trovo fantascienza pensare a tra due anni siti in html5

E' con roba come i CSS che s'è cercato di fissare anche la loro resa a video, ma che io sappia non esiste ancora una perfetta corrispondenza fra ciò che viene definito e ciò che viene reso a video.
Perchè no? E' possibile

il solo modo per far rendere a tutti i browser la stessa pagina nello stesso modo è usare un CSS che copra TUTTI gli elementi contenuti nella pagina (X)HTML, e per ogni elemento definisca TUTTI i possibili attributi, avendo l'accortezza di usare i font di default (serif-sans serif) o i font non proprietari che sono presenti su qualsiasi macchina..
Il css reset non è affatto una tecnica necessaria

percui se scrivessi una pagina web con questi font, un visitatore windows/linux vedrebbe qualcosa di diverso da me...
A meno che tu non abbia la licenza per distribuire quel set di font, non vedo di che ti lamenti
Se invece hai dei font liberi/free/di cui hai la possibilità di distribuire, cosa non così comune, tempo al tempo
https://developer.mozilla.org/en/CSS/@font-face

sfruttare appieno le potenzialità di CSS3 dipende del tutto dai motori di rendering dei vari browser.
C'è sempre da considerare la complessità nell'implementare nuovi standard, e sopratutto come questi non siano standard (html5, css3---) ma bozze che vengono aggiornate quasi giornalmente http://html5.org/tools/web-apps-tracker

lupoxxx87
05-04-2010, 00:17
rispondo sulle argomentazioni personali...

1. ragionamento assurdo ? se lo fanno programmi come Word, Pages, Openoffice o altri però nessuno dice nulla (non mi sto riferendo ai formati ™, ma a rtf)

1e mezzo. finalizzare uno standard, nel mondo informatico, non coincide con obbligare tutti a seguirli, soprattutto se questi che tu dici "standard" non sono standard veri e propri ma raccomandazioni all'uniformità del linguaggio (ndr..qui da me si usano ancora oncie e pinte, sebbene il SImetrico sia uno standard IMPOSTO da tempo....La cultura è più lenta di quello in cui è immersa... forse quando da internet verranno eliminate a forza tutte le pagine web fuori standard, qualcosa si muoverà)

2. forse il css reset non sarà una tecnica necessaria come dici, ma da quello che ho letto e studiato è il solo modo per obbligare tutti i browser a mostrare quello che tu vuoi e non quello che loro ottimizzano

3. non mi sto lamentando, sto solo dicendo che se faccio un sito sulla mia macchina, non posso essere sicuro che tutti lo vedano allo stesso modo in cui lo vedo io se sto utilizzando font proprietari (cosa che ad esempio iweb fa..) ps. definire uno style css che preveda l'uso di un font proprietario non vuol dire distribuirlo...vuol solo dire che se quello che visita la pagina dispone di quel font la visualizzerà, altrimenti sarà il browser a decidere con il suo font di default

nico159
05-04-2010, 02:10
1. ragionamento assurdo ? se lo fanno programmi come Word, Pages, Openoffice o altri però nessuno dice nulla (non mi sto riferendo ai formati ™, ma a rtf)
Perchè in una pagina web viene definita anche la presentazione

1e mezzo. finalizzare uno standard, nel mondo informatico, non coincide con obbligare tutti a seguirli, soprattutto se questi che tu dici "standard" non sono standard veri e propri ma raccomandazioni all'uniformità del linguaggio
Hai ragione, quei documenti sono standard de facto
(ndr..qui da me si usano ancora oncie e pinte, sebbene il SImetrico sia uno standard IMPOSTO da tempo....La cultura è più lenta di quello in cui è immersa... forse quando da internet verranno eliminate a forza tutte le pagine web fuori standard, qualcosa si muoverà)
Tutto è possibile ma è il risultato finale a fare la differenza. Si è costretti a seguire gli standard W3C per creare pagine usufruibili da chiunque

ps. definire uno style css che preveda l'uso di un font proprietario non vuol dire distribuirlo...vuol solo dire che se quello che visita la pagina dispone di quel font la visualizzerà, altrimenti sarà il browser a decidere con il suo font di default
Non hai letto il mio reply

cdimauro
05-04-2010, 06:30
E' un ragionamento assurdo
Eppure l'HTML è nato con quelle finalità: descrivere e non presentare. ;)
Finalizzati da anni :)
HTML 4.01 Specification - W3C Recommendation 24 December 1999

XHTML™ 1.0 The Extensible HyperText Markup Language (Second Edition)
A Reformulation of HTML 4 in XML 1.0
W3C Recommendation 26 January 2000, revised 1 August 2002

Scalable Vector Graphics (SVG) 1.1 Specification
W3C Recommendation 14 January 2003

Document Object Model (DOM) Level 2 Core Specification
Version 1.0
W3C Recommendation 13 November, 2000

RFC 2068 HTTP/1.1 January 1997
Finalizzati da anni, ma in anni diversi. Poi serve il tempo per la loro valutazione e adozione. :fagiano:

Inoltre perché si dovrebbe supportare HTML e XHTML? E perché si dovrebbe supportare SVG (un altro mostro partorito dal W3C)?
Se invece si parla di html5, css3, lostal storage, web socket...sono ancora in sviluppo, com'è giusto che sia in quanto nuovi e per lo sviluppo web rivoluzionari.
Esatto.
Io trovo che le stime tipo 2022 e così via siano assurde. IE9 già coprirà gran parte di questi futuri standard, così come tutti gli attuali browser lo fanno già in parte. Così come già è possibile oggi tramite accorgimenti giocare ad un videogioco in 3D. Non trovo fantascienza pensare a tra due anni siti in html5
Eppure il 2022 è la data fissata dal W3C... :stordita:
Perchè no? E' possibile
E' passato parecchio tempo, ma se non ricordo male ci sono delle funzionalità dei CSS che si prestano ad ambiguità e che, quindi, le implementazioni dei browser rendono o possono rendere in maniera diversa.
C'è sempre da considerare la complessità nell'implementare nuovi standard, e sopratutto come questi non siano standard (html5, css3---) ma bozze che vengono aggiornate quasi giornalmente http://html5.org/tools/web-apps-tracker
Ecco, un'altra cosa da sottolineare è che ormai HTML, con CSS e DOM annessi, sta diventando un pachiderma.

Forse era meglio fermarsi un attimo e pensare a un nuovo standard più semplice e razionale.

nico159
05-04-2010, 14:32
Eppure l'HTML è nato con quelle finalità: descrivere e non presentare.
Anche con html5 continuerà a svolgere il suo ruolo di definire uno significato semantico ad ogni blocco di informazione.
Ma ciò non toglie che in una pagina web l'html è solo una delle tante tecnologie usate. Considerare una pagina web solo markup è sbagliato.


Inoltre perché si dovrebbe supportare HTML e XHTML?
Perchè sono standard universalmente riconosciuti come standard web
Tutti possono creare una pagina html usandone a pieno le funzionalità, senza pagare nessuna licenza, senza essere costretti ad acquistare alcun ambiente di sviluppo.

E perché si dovrebbe supportare SVG (un altro mostro partorito dal W3C)?
Che sia un mostro è una affermazione fuori luogo e non so su quali basi ed esperienza affermi ciò.
Il perchè è esemplice: animazioni e grafica vettoriale integrate nell'ambiente (svg è basato su xml, quindi facilmente accessibile tramite dom, inoltre è possibile applicare regole css e così via)


Ecco, un'altra cosa da sottolineare è che ormai HTML, con CSS e DOM annessi, sta diventando un pachiderma.
Creare una pagina html è qualcosa che anche un ragazzino sa fare, lo si insegna anche in molte scuole.
Ovviamente non tutti lo usano a pieno nè tanto meno sanno quanto sia potente, ma questo non preclude nessuno dall'usarlo in base alle proprie capacità.
A me pare qualcosa di stupendo ciò.

Forse era meglio fermarsi un attimo e pensare a un nuovo standard più semplice e razionale.
A patto di non perdere funzionalità però.
Io sono soddisfatto di come sta procedendo il web

Se c'è qualcosa che deve aggiornarsi invece, è tutto ciò che c'è dietro, lato server, primi in assoluto i database in quanto costituiscono il collo di bottiglia principale di qualsiasi sito web
http://www.yafla.com/dforbes/Getting_Real_about_NoSQL_and_the_SQL_Isnt_Scalable_Lie/
E "opposto"
http://adamblog.heroku.com/past/2009/7/6/sql_databases_dont_scale/

cdimauro
05-04-2010, 20:56
Anche con html5 continuerà a svolgere il suo ruolo di definire uno significato semantico ad ogni blocco di informazione.
Ma ciò non toglie che in una pagina web l'html è solo una delle tante tecnologie usate. Considerare una pagina web solo markup è sbagliato.
In quel contesto parlavo solo di HTML.

Comunque, sì, una pagina web è composta da diversi elementi eterogenei, e l'HTML è soltanto uno di essi.
Perchè sono standard universalmente riconosciuti come standard web
Se parliamo di standard, bisogna precisare che lo sono diventati soltanto dopo molto tempo.

Prima erano, appunto, standard "di fatto".
Tutti possono creare una pagina html usandone a pieno le funzionalità, senza pagare nessuna licenza, senza essere costretti ad acquistare alcun ambiente di sviluppo.
Vero, ma nello specifico forse non sono stato abbastanza chiaro: mi riferivo al fatto che HTML e XHTML sono due strumenti che si sovrappongono. Quindi basterebbe implementarne soltanto uno, e invece il W3C non soltanto ha creato l'XHTML, ma anche con HTML 5 sta proseguendo con la relativa estensione XHTML.

Per non parlare poi dei continui cambiamenti che portano a parti deprecate o addirittura incompatibili.

Sembra che in quel consorzio non sappiano nemmeno loro cosa vogliono veramente.
Che sia un mostro è una affermazione fuori luogo e non so su quali basi ed esperienza affermi ciò.
Il perchè è esemplice: animazioni e grafica vettoriale integrate nell'ambiente (svg è basato su xml, quindi facilmente accessibile tramite dom, inoltre è possibile applicare regole css e così via)
Ecco, la prima cosa che mi dà fastidio è il fatto che abbiano usato XML anche per definire l'SVG: di linguaggi / protocolli molto meno complessi e più parsimoniosi in termini di risorse per definire una struttura "complicata" ne esistevano già.

Come esistevano già dei formati vettoriali, tra l'altro.

Ma si vede che al W3C hanno voglia di complicarsi inutilmente la vita, oltre che, purtroppo, complicarla a chi dovrà implementare e/o usare i loro progetti. Voglio vedere chi si divertirebbe a creare SVG "a manina". :stordita:
Creare una pagina html è qualcosa che anche un ragazzino sa fare, lo si insegna anche in molte scuole.
Ovviamente non tutti lo usano a pieno nè tanto meno sanno quanto sia potente, ma questo non preclude nessuno dall'usarlo in base alle proprie capacità.
A me pare qualcosa di stupendo ciò.
Lo è come quando uno prova il classico "Hello, world!" e si sente già mezzo programmatore. :D

Per cose semplici non v'è dubbio che l'HTML abbia il suo fascino, ma per realizzare cose non banali è molto più pratico / produttivo affidarsi a strumenti che provvedono a generarlo automaticamente, e quel fascino di conseguenza viene meno (o, al limite, viene pesantemente ridimensionato).
A patto di non perdere funzionalità però.
Chiaro. :)
Io sono soddisfatto di come sta procedendo il web
Io no. Lo vedo come un calderone di tecnologie eterogenee che sono state messe assieme per coprire con delle pezze dei buchi che s'erano creati.

Quando penso al web, penso a un patchwork. Il risultato può essere anche gradevole, ma strutturalmente non m'aggrada proprio.
Se c'è qualcosa che deve aggiornarsi invece, è tutto ciò che c'è dietro, lato server, primi in assoluto i database in quanto costituiscono il collo di bottiglia principale di qualsiasi sito web
http://www.yafla.com/dforbes/Getting_Real_about_NoSQL_and_the_SQL_Isnt_Scalable_Lie/
E "opposto"
http://adamblog.heroku.com/past/2009/7/6/sql_databases_dont_scale/
Condivisibile (il secondo un po' meno). E' da un pezzo che lo dico: si tratta di strumenti, coi loro pregi e loro difetti, e io come professionista non devo farmi condizionar dalle mode del momento e scegliere quello "migliore" per risolvere il problema che mi si pone davanti.

Al momento, e per quello a cui lavoro, trovo che un RDBMS sia lo strumento "migliore", ma sto valutando l'uso di DB come MongoDB e Redis per particolari aspetti (logging su db, gestione di dati "destrutturati"). :fagiano:

nico159
05-04-2010, 21:41
In quel contesto parlavo solo di HTML.

Comunque, sì, una pagina web è composta da diversi elementi eterogenei, e l'HTML è soltanto uno di essi.
Scusa, si sta facendo evidentemente un pò di confusione
Io mi riferivo come fosse assurdo che un browser visualizzi una pagina web in maniera diversa dalla sua presentazione

Se parliamo di standard, bisogna precisare che lo sono diventati soltanto dopo molto tempo.

Prima erano, appunto, standard "di fatto".
Tutto è mutabile nel tempo, adesso va anche di moda controllare per gioco i siti web con il validatone W3C, così come pubblicizzare il proprio sito come conforme agli standard

Vero, ma nello specifico forse non sono stato abbastanza chiaro: mi riferivo al fatto che HTML e XHTML sono due strumenti che si sovrappongono. Quindi basterebbe implementarne soltanto uno, e invece il W3C non soltanto ha creato l'XHTML, ma anche con HTML 5 sta proseguendo con la relativa estensione XHTML.

Per non parlare poi dei continui cambiamenti che portano a parti deprecate o addirittura incompatibili.

Sembra che in quel consorzio non sappiano nemmeno loro cosa vogliono veramente.
Per tranquillizzarti, non ci sarà alcun XHTML 2
Ecco, la prima cosa che mi dà fastidio è il fatto che abbiano usato XML anche per definire l'SVG: di linguaggi / protocolli molto meno complessi e più parsimoniosi in termini di risorse per definire una struttura "complicata" ne esistevano già.

Come esistevano già dei formati vettoriali, tra l'altro.

Ma si vede che al W3C hanno voglia di complicarsi inutilmente la vita, oltre che, purtroppo, complicarla a chi dovrà implementare e/o usare i loro progetti. Voglio vedere chi si divertirebbe a creare SVG "a manina".
E' possibile creare immagini SVG anche con software sia libero come Inkscape che tramite soluzioni commerciali come Adobe Illustrator.
Adobe ha anche una sezione nel proprio sito dedicata a SVG: http://www.adobe.com/svg/main.html

Il suo essere basato su XML è un vantaggio a mio vedere, non uno svantaggio.
Se per risorse intendi la banda, il fatto che sia semplice testo, permette la compressione tramite i classici strumenti come gzip, dando vita a SVGZ
Ricordo inoltre, che anche Micorosft ha deciso di contribuire alle specifiche di SVG e IE9 offrirà un quasi totale supporto ad SVG ad esclusione dei font (i motivi abbastanza condivisibili)

Lo è come quando uno prova il classico "Hello, world!" e si sente già mezzo programmatore.

Per cose semplici non v'è dubbio che l'HTML abbia il suo fascino, ma per realizzare cose non banali è molto più pratico / produttivo affidarsi a strumenti che provvedono a generarlo automaticamente, e quel fascino di conseguenza viene meno (o, al limite, viene pesantemente ridimensionato).
Io l'unica astrazione lato web che utilizzo è jQuery, per il resto non sento questo bisogno. Se invece è una questione di comodità, ci può stare

Io no. Lo vedo come un calderone di tecnologie eterogenee che sono state messe assieme per coprire con delle pezze dei buchi che s'erano creati.

Quando penso al web, penso a un patchwork. Il risultato può essere anche gradevole, ma strutturalmente non m'aggrada proprio.
Abbiamo idee diverse ;)
Io trovo, forse css un pò meno, molto valide tutte queste tecnologie.
HTML è molto semplice e flessibile, dato che permette di creare facilmente blocchi in un nulla, DOM è uno strumento come tanti e supporta varie carinerie, e Javascript è un ottimo linguaggio a mio avviso sottovalutato.
Manca via HTTP una soluzione semplice per ricevere aggiornamenti senza il polling, ma con i web socket e penso anche i server event, si è trovata una validissima soluzione (se sei curioso, guardati degli esempi base di web socket, il fatto che JS sia per natura event driven rende il tutto molto facile, come usare Twisted su Python senza dover imparare tutto ciò che Twisted ti costringe a sapere)

Al momento, e per quello a cui lavoro, trovo che un RDBMS sia lo strumento "migliore", ma sto valutando l'uso di DB come MongoDB e Redis per particolari aspetti (logging su db, gestione di dati "destrutturati").
Certo

yorkeiser
05-04-2010, 22:38
Ottimo, google ha dimostrato che i browser odierni riescono a rendere lento un applicativo che girava perfettamente 10 e passa anni fa su un pentium 200.
Al di là di questa che (mi auguro) voglia essere solo una dimostrazione, resto dell avviso che sarebbe ora di fermare la mania di scrivere qualsiasi cosa come web application.

nico159
05-04-2010, 23:21
Ottimo, google ha dimostrato che i browser odierni riescono a rendere lento un applicativo che girava perfettamente 10 e passa anni fa su un pentium 200.
Al di là di questa che (mi auguro) voglia essere solo una dimostrazione, resto dell avviso che sarebbe ora di fermare la mania di scrivere qualsiasi cosa come web application.
Io invece trovo tutto ciò estremamente interessante :D
E poi è troppo presto vedere come si evolverà tutto ciò, di sicuro per uno sviluppatore web si aprono tantissimi scenari non prevedibili da ora, non necessariamente giochi. Sono molto curioso di pensare cosa sarà internet tra 10 anni

Tommo
06-04-2010, 01:12
momento momento momento momento momento, momento. (cit.) :asd:

C'è una cosa che non ho capito: cosa impedisce di realizzare il cloud tramite plugins nativi che vengono scaricati/updatati dal client automaticamente con la visita del sito (con le dovute caches), invece che forzare un assurdo up/down di qualsiasi dato col server?

Esempio: VC++ cloud.
Come lo intende google è pura malattia, uppare 2 mb di codice per ricevere 140 mb di oggetti non ha senso... specie quando cl.exe è grosso una manciata di mb.

Non sarebbe possibile inviare il programma sul client, invece che i dati sul server?
Insomma, spostare la cosa che pesa meno. Sembrerebbe ovvio, a meno del web2.0 :asd:
Certo non ci sarebbe il vantaggio che il peso sul proprio PC è zero spaccato (ma neanche tanto a guardare sto quake), ma imho avrebbe comunque tanti perchè!

PGI-Bis
06-04-2010, 03:02
Se parliamo di spostare i dati, magari i propri, sono totalmente, assolutamente contrario allo spostarli sul web.

Perchè il "web" non sta mica su giove: sta in qualche nazione ed è nella nazione dove stanno i dati che decidono come siano tutelati.

Ed è noto il bilanciamento che le aziende applicano tra utenti e denari: un centesimo pesa come un buco nero e sul piatto dove stanno i tuoi diritti è attaccata una mongolfiera.

cdimauro
06-04-2010, 08:41
Scusa, si sta facendo evidentemente un pò di confusione
Io mi riferivo come fosse assurdo che un browser visualizzi una pagina web in maniera diversa dalla sua presentazione
Questo può accadere per due motivi: se lo standard è ambiguo, come dicevo, oppure se... ci sono bug nel renderer del browser. :D
Per tranquillizzarti, non ci sarà alcun XHTML 2
A me sembra di aver letto che XHTML sarà aggiornato con le estensioni previste da HTML 5. :fagiano:
E' possibile creare immagini SVG anche con software sia libero come Inkscape che tramite soluzioni commerciali come Adobe Illustrator.
Adobe ha anche una sezione nel proprio sito dedicata a SVG: http://www.adobe.com/svg/main.html

Il suo essere basato su XML è un vantaggio a mio vedere, non uno svantaggio.
Se per risorse intendi la banda, il fatto che sia semplice testo, permette la compressione tramite i classici strumenti come gzip, dando vita a SVGZ
Ricordo inoltre, che anche Micorosft ha deciso di contribuire alle specifiche di SVG e IE9 offrirà un quasi totale supporto ad SVG ad esclusione dei font (i motivi abbastanza condivisibili)
Non è questo il punto, e il problema non è il software libero o meno. Forse non sono stato chiaro. L'XML per definire un disegno "strutturato" a mio avviso è una complicazione inutile.

Ad esempio, l'IFF http://en.wikipedia.org/wiki/Interchange_File_Format mostra come sia possibile fare qualcosa di simile (dall'IFF è poi nato PNG, e da quest'ultimo MNG e altri derivati) a un costo irrisorio in termini di parsing. E con delle specifiche "libere".
Abbiamo idee diverse ;)
Io trovo, forse css un pò meno, molto valide tutte queste tecnologie.
HTML è molto semplice e flessibile, dato che permette di creare facilmente blocchi in un nulla, DOM è uno strumento come tanti e supporta varie carinerie, e Javascript è un ottimo linguaggio a mio avviso sottovalutato.
Manca via HTTP una soluzione semplice per ricevere aggiornamenti senza il polling, ma con i web socket e penso anche i server event, si è trovata una validissima soluzione (se sei curioso, guardati degli esempi base di web socket, il fatto che JS sia per natura event driven rende il tutto molto facile, come usare Twisted su Python senza dover imparare tutto ciò che Twisted ti costringe a sapere)
In effetti la pensiamo molto diveramente. :D Javascript, poi, mi fa proprio schifo (e mi sembra anche ovvio il perché :asd:).
Se parliamo di spostare i dati, magari i propri, sono totalmente, assolutamente contrario allo spostarli sul web.

Perchè il "web" non sta mica su giove: sta in qualche nazione ed è nella nazione dove stanno i dati che decidono come siano tutelati.

Ed è noto il bilanciamento che le aziende applicano tra utenti e denari: un centesimo pesa come un buco nero e sul piatto dove stanno i tuoi diritti è attaccata una mongolfiera.
La privacy è l'ultimo dei problemi, a mio avviso: bene o male è tutelata, e in Italia particolarmente, ad esempio. Le multinazionali non possono non tenerne conto.

Personalmente, come ho detto prima, utilizzerei il "cloud" come mirror per i dati (quelli che decido io) e per il codice (idem come sopra), in quest'ultimo caso eventualmente come "repository" (non ho il codice, e me lo scarico; ma poi lo conservo in locale).

Le elaborazioni le farei quasi interamente in locale, perché CPU, RAM e storage a mio avviso ci saranno sempre, per quanto "minimale" possano essere i terminali del futuro.

PGI-Bis
06-04-2010, 11:55
Non voglio fare il dietrologo ma metti che i dati delle tue conversazioni via msn vengano immagazzinati in un server del xyzetistan. Che ci possono fare le autorità xyzetistaniane su quei dati? Non è un problema di comunicazione tra criminali, lì sono già intercettabili e son cacchi loro. Penso proprio alla privacy. I dati propriamente sensibili - cioè quelli riguardanti condizioni fisiche o morali della persona - hanno un elevato valore economico (basti pensare all'ambito assicurativo).

Non parlo neanche delle imprese perchè lì è semplicemente assurdo che qualcuno voglia suicidarsi delegando lo storage dei propri dati o l'esecuzione dei propri calcoli (da cui è ben possibile risalire ai dati) all'esterno. Forse qualcosa si potrebbe fare dichiarando contrattualmente dove risiederanno i dati, dove saranno eseguiti i conti.

banryu79
06-04-2010, 12:39
I dati propriamente sensibili - cioè quelli riguardanti condizioni fisiche o morali della persona - hanno un elevato valore economico (basti pensare all'ambito assicurativo).

Eh, in effetti in linea di principio sarebbe possibile ottenere, analizzandoli, dati statistici mica male.
Pensavi alla psicostoriografia? :D

Kralizek
06-04-2010, 13:28
Personalmente, come ho detto prima, utilizzerei il "cloud" come mirror per i dati (quelli che decido io) e per il codice (idem come sopra), in quest'ultimo caso eventualmente come "repository" (non ho il codice, e me lo scarico; ma poi lo conservo in locale).

Le elaborazioni le farei quasi interamente in locale, perché CPU, RAM e storage a mio avviso ci saranno sempre, per quanto "minimale" possano essere i terminali del futuro.

una specie di applicazione SilverLight? processo in locale sul client e comunicazione con il server tramite WCF.

cdimauro
06-04-2010, 13:56
Non voglio fare il dietrologo ma metti che i dati delle tue conversazioni via msn vengano immagazzinati in un server del xyzetistan. Che ci possono fare le autorità xyzetistaniane su quei dati? Non è un problema di comunicazione tra criminali, lì sono già intercettabili e son cacchi loro. Penso proprio alla privacy. I dati propriamente sensibili - cioè quelli riguardanti condizioni fisiche o morali della persona - hanno un elevato valore economico (basti pensare all'ambito assicurativo).

Non parlo neanche delle imprese perchè lì è semplicemente assurdo che qualcuno voglia suicidarsi delegando lo storage dei propri dati o l'esecuzione dei propri calcoli (da cui è ben possibile risalire ai dati) all'esterno. Forse qualcosa si potrebbe fare dichiarando contrattualmente dove risiederanno i dati, dove saranno eseguiti i conti.
Penso che questo sia il "minimo sindacale".
una specie di applicazione SilverLight? processo in locale sul client e comunicazione con il server tramite WCF.
:fiufiu:

Solo che personalmente userei il pitone di ferro. :cool:

nico159
06-04-2010, 14:32
Questo può accadere per due motivi: se lo standard è ambiguo, come dicevo, oppure se... ci sono bug nel renderer del browser.
http://jhop.me/ie8-bugs
Insomma, non tutti sono perfetti ;)

A me sembra di aver letto che XHTML sarà aggiornato con le estensioni previste da HTML 5.
Ti riporto ad un articolo scritto da un caro amico
http://www.lineheight.net/blog/cosa-c-e-da-sapere-su-xhtml2-xhtml1x-e-html5

Non è questo il punto, e il problema non è il software libero o meno. Forse non sono stato chiaro. L'XML per definire un disegno "strutturato" a mio avviso è una complicazione inutile.

Ad esempio, l'IFF http://en.wikipedia.org/wiki/Interchange_File_Format mostra come sia possibile fare qualcosa di simile (dall'IFF è poi nato PNG, e da quest'ultimo MNG e altri derivati) a un costo irrisorio in termini di parsing. E con delle specifiche "libere".
Visto, sarei curioso di vedere se la differenza di prestazioni sia così abissale
su file di uguale complessità

In effetti la pensiamo molto diveramente. Javascript, poi, mi fa proprio schifo (e mi sembra anche ovvio il perché ).
:D

Non voglio fare il dietrologo ma metti che i dati delle tue conversazioni via msn vengano immagazzinati in un server del xyzetistan. Che ci possono fare le autorità xyzetistaniane su quei dati? Non è un problema di comunicazione tra criminali, lì sono già intercettabili e son cacchi loro. Penso proprio alla privacy. I dati propriamente sensibili - cioè quelli riguardanti condizioni fisiche o morali della persona - hanno un elevato valore economico (basti pensare all'ambito assicurativo).
Leggi le loro condizioni di utilizzo, sicuramente è riportato
Vado un pò OT, ma non più di tanto, Telecom Italia ha un server IRC che fa parte di Azzurra, i server non effettuano alcun logging, e quei pochi che fanno (accessi/login, service) sono criptati.
Sembrerà strano la per loro la privacy è importante :)

Come afferma Google, l'affidabilità e serietà dei fornitori di servizi web sarà ciò che gli utenti guarderanno prima di tutto nella loro scelta

una specie di applicazione SilverLight? processo in locale sul client e comunicazione con il server tramite WCF.
Mettendo come punto di partenza che le elaborazioni dovrebbero essere spostate tutte server side e lasciare sul browser solo l'interfaccia ed elaborazioni di scarso rilievo (come normalizzare i dati, gestire eventi..)
Anche il browser sa fare elaborazioni usando Javascript, e http per lo scambio di dati :)

PGI-Bis
06-04-2010, 16:17
Sembrerà strano la per loro la privacy è importante :)

ah, direi che per loro è quasi una religione

http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/sismi-mancini-5/intercettazioni-arresti/intercettazioni-arresti.html

nico159
06-04-2010, 16:28
ah, direi che per loro è quasi una religione

http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/sismi-mancini-5/intercettazioni-arresti/intercettazioni-arresti.html
Stai mischiando politiche aziendali con reato proprio commesso da queste persone :)

B|4KWH|T3
06-04-2010, 16:32
Stai mischiando politiche aziendali con reato proprio commesso da queste persone :)

Beata innocenza...

nico159
06-04-2010, 16:35
Beata innocenza...
Porta pure alla luce queste verità a cui hai accesso

PGI-Bis
06-04-2010, 18:18
La favola dell'azienda la teniamo per i gonzi. Parliamo di gruppi di persone, animate da interessi personali. Non c'è nulla da mischiare, l'azienda è un nome, il marchio di una collettività: non ha politiche, non fa scelte, non si mescola con nulla.

nico159
06-04-2010, 18:30
La favola dell'azienda la teniamo per i gonzi. Parliamo di gruppi di persone, animate da interessi personali. Non c'è nulla da mischiare, l'azienda è un nome, il marchio di una collettività: non ha politiche, non fa scelte, non si mescola con nulla.
Ridicolo, offensivo
Chi sbaglia si assume le sue responsabilità. Gli errori dei singoli non devono coprire il buon lavoro delle persone che lavorano in una società

Quando qualcuno nella tua azienda organizzerà una truffa, allora anche tu sarai un truffatore. Rispondi a questo

PGI-Bis
06-04-2010, 18:33
La mia risposta è certamente sì. L'appartenenza ad un gruppo di persone all'interno delle quali ci sono dei truffatori mi rende moralmente partecipe della truffa.

Perchè non me ne sono accorto, perchè sapevo e non ho detto nulla, perchè non mi sono mai posto il problema, per un sacco di ragioni.

Ma certamente sono responsabile.

PGI-Bis
06-04-2010, 18:42
Che poi cosa c'entra?

Il mio discorso sull'azienda che non esiste riguarda il fatto che quando vai a dare i tuoi dati alla XYZ Spa, quei dati sono nella disponibilità di una o più persone. E' per questo che dico "la politica aziendale" è aria fritta: c'è sempre un individuo dietro. E' questo il punto.

nico159
06-04-2010, 19:01
La mia risposta è certamente sì. L'appartenenza ad un gruppo di persone all'interno delle quali ci sono dei truffatori mi rende moralmente partecipe della truffa.

Perchè non me ne sono accorto, perchè sapevo e non ho detto nulla, perchè non mi sono mai posto il problema, per un sacco di ragioni.

Ma certamente sono responsabile.
La tua idea di giustizia collettiva basata non su fatti e prove, ma sul poter sapere, saper indovinare una situazione mi fa paura

Infangare il lavoro di persone per bene che lavorano in Telecom per questo tuo senso di giustizia per me è orribile
Che per te una società debba chiudere perchè qualcuno al suo interno ha sbagliato e quindi c'è una possibilità che tutti gli 80.000 dipendenti sapessero quello che stava accadendo...giustizia?

Le cose vanno valutate per quello che sono. Chi sbaglia ne paga le conseguenze. Chi per certo sapeva e si è reso complice paga in maniera minore, ma ha comunque colpa.
Chi non ha niente a che vederci ha da sentirsi offeso da persone che la pensano come te. Il fatto che tu continui tutt'oggi, a distanza di 4 anni da quel caso, a dire che chi si affida a Telecom sbaglia perchè è un covo di male persone dovrebbe essere diffidato, a meno che di non avere fatti concreti
Devi veri gonzi, non è vero?

Così come i folli che pensano che Google abbia all'interno team che guardano le mail dei propri clienti, che Microsoft abbia backdoor incluse nell'OS...se dovete diffamare qualche società, abbiate la serietà di portare fatti

Mi scuso per il flame

Il mio discorso sull'azienda che non esiste riguarda il fatto che quando vai a dare i tuoi dati alla XYZ Spa, quei dati sono nella disponibilità di una o più persone. E' per questo che dico "la politica aziendale" è aria fritta: c'è sempre un individuo dietro. E' questo il punto.
Allora riportando il caso di prima, che il server IRC telecom cripti i pochissimi log che effettua, è aria fritta?

PGI-Bis
06-04-2010, 19:58
La galera, ma quella coi remi e i tamburi, altro che palle!

PGI-Bis
06-04-2010, 20:06
Allora riportando il caso di prima, che il server IRC telecom cripti i pochissimi log che effettua, è aria fritta?

Non è questo di cui parlavo. Il punto era questo: ci sono dati personali che io non darei al primo che passa. Poi magari li do al secondo, francamente non è che abbia 'sti gran dati personali da dare, ma il discorso è teorico. Bene, nel cloud computing succede esattamente quello.

L'azienda è il nome ma è inevitabile che quei dati passino o possano passare per le mani di qualche persona fisica. Quale garanzia può offrire il gruppo per le azioni di quell'individuo? Tenendo conto del fatto che se il tizio accede ai dati in un luogo diverso da quello dove sono prodotti o, detto altrimenti, ciò che è illecito dove i dati sono prodotti non è detto che lo sia dove i dati sono mantenuti.

Hal2001
06-04-2010, 20:09
Le applicazioni web hanno portato il mondo delle interfacce grafiche utente indietro di 20 anni.

Ebbene, è ora che anche i videogiochi subiscano la medesima sorte!!!

Forza Google! Riportaci nel medioevo!

LOL

cdimauro
07-04-2010, 08:53
http://jhop.me/ie8-bugs
Insomma, non tutti sono perfetti ;)
Lo so, ma come programmatore sono abituato a vivere e convivere coi bug. :D Prima o poi verranno fixati. ;)
Ti riporto ad un articolo scritto da un caro amico
http://www.lineheight.net/blog/cosa-c-e-da-sapere-su-xhtml2-xhtml1x-e-html5
OK, ma il punto è che permangono due strumenti per fare la stessa cosa. Lo sai come la penso sull'argomento:

There should be one-- and preferably only one --obvious way to do it.

:cool:
Visto, sarei curioso di vedere se la differenza di prestazioni sia così abissale
su file di uguale complessità
Posso dirti che su un Motorola 68000, supponendo che i campi tag e lunghezza siano in formato big-endian (quindi manipolabili "direttamente" dal processore), mi bastano 2 istruzioni in assembly per leggerli. 8 nel caso di formato little-endian. :cool:

Inoltre i tag IFF sono interi a 32 bit: basta una singola istruzione compare per valutare se il tag interessa o meno.

Ovviamente anche l'occupazione di memoria è scandalosamente bassa: si lavora interamente coi registri. Niente stringhe da allocare durante la lettura dei tag. ;)
Mettendo come punto di partenza che le elaborazioni dovrebbero essere spostate tutte server side e lasciare sul browser solo l'interfaccia ed elaborazioni di scarso rilievo (come normalizzare i dati, gestire eventi..)
Anche il browser sa fare elaborazioni usando Javascript, e http per lo scambio di dati :)
Eh, lo so, lo so: ho avuto a che farci. :cry:

nico159
03-05-2010, 23:43
Riuppo questo thread per alcune novità sempre in tema ;)
http://techcrunch.com/2010/04/30/joe-hewitt-web-development/#ixzz0msNZVyKj
http://tirania.org/blog/archive/2010/May-03.html

Che ne pensate?

Tommo
04-05-2010, 01:43
Riuppo questo thread per alcune novità sempre in tema ;)
http://techcrunch.com/2010/04/30/joe-hewitt-web-development/#ixzz0msNZVyKj
http://tirania.org/blog/archive/2010/May-03.html

Che ne pensate?

Credo siano rants che individuano problemi molto gravi...
è ridicolo che nel 2010 un programma che gira su browser spreca una quantità immane di CPU a fronte di potenzialità irrisorie, quando le tecnologie per risolvere il problema ci sono e andrebbero solamente usate, e in linea teorica sarebbe possibile pure usare linguaggi nativi o cose del genere.

Invece ci si trova con un linguaggio di markup da codemonkey con qualche estensione per ficcarci dentro dello scripting beota che viene acclamato come il messia del futuro del web, quando il Super Nintendo offriva più flessibilità nel 1990.

Purtroppo però il web è fatto di standards, e a meno di non crearsi una propria rete di "services" come ha fatto Apple forzando il modello delle Apps (che possiamo tranquillamente vedere come web apps persistenti su un dispositivo), l'unica altra opportunità è rivolgersi a linguaggi fin troppo interpretati e rodati.

Da parte mia, posso solo dire che programmare per il web è la parte dell'informatica che mi attira meno :D