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View Full Version : contratto a progetto


trudi1990
25-03-2010, 15:49
ciao a tutti,
sono un neo diplomato (luglio 2009); da settembre '09 lavoro presso una piccola impresa di informatica. da marzo 2010 il mio stipendio e' di 1000€ euro netti al mese (8 ore lunedi' - venerdi').
da fine febbraio 2010 sono in trasferta 4 gg a settimana rientro a casa la sera tutte le volte.
per cui la mattina parto alle 6.45 e la sera rientro a casa alle 19.30 circa.
lo stipendio pero' rimane invariato. tutte le ore extra sono quindi regalate, e ho solo un rimborso spese per i kilometri (almeno quelli).

la mia domanda e' :
e' possibile che sia che lavoro in ufficio sia che sono in trasferta la retribuzione rimane invariata?
considerando che l'auto e' di mia proprieta' per cui in caso di incidente me la gratto io e non l'azienda.

Hebckoe
25-03-2010, 16:02
essendo un contratto a progetto vieni pagato per portare a termine un progetto secondo le tempistiche che avete pattuito.
tu sei tenuto a lavorare solo a quel progetto secondo gli orari e le modalita' a te piu' consoni. se poi loro se ne approfittano be, stronzi loro ma, permettimi, pirla anche te!

trudi1990
25-03-2010, 16:15
mi sa che ai ragione tu. domani faccio una bella chiaccherata con i boss.
essendo una micro impresa ed essendo quasi tutti giovani e' facile comunicare.

praticamente il mio contratto a progetto prevedeva 6 mesi (settembre-gennaio)
in cui dovevo certificarmi cisco (e l'ho fatto ) e portare avanti progettini di sviluppo.
alla conclusione di questi 6 mesi ultimato tutti i progetti mi hanno prolungato ancora di 6 mesi ancora a progetto dove devo portare avanti una certificazione microsoft e occuparmi di fonia voip.

nel contratto pero' non si parla di trasferte c'e' una semplice dicitura che le giornate lavorative sono di 8 ore.
per cui domani faro' 2 chiacchere con il responsabile.

n_people
25-03-2010, 16:28
essendo un contratto a progetto vieni pagato per portare a termine un progetto secondo le tempistiche che avete pattuito.
tu sei tenuto a lavorare solo a quel progetto secondo gli orari e le modalita' a te piu' consoni. se poi loro se ne approfittano be, stronzi loro ma, permettimi, pirla anche te!

quanti hanno un contratto a prog. come descritto dalla legge e quindi non sono pirla?

fuocoz
25-03-2010, 16:38
Se nel progetto scritto nel contratto ci sono lavori da fare in determinate sedi che non sono quelle dell'azienda... lo devi fare

trudi1990
25-03-2010, 16:46
nel contratto non esiste la voce fuori sede ne la voce trasferta per cui..

fuocoz
25-03-2010, 16:49
nel contratto non esiste la voce fuori sede ne la voce trasferta per cui..


Cosa c'è scritto?
Qual'è il progetto?

Tu hai sicuramente ragione, non è che abbia dubbi, bisogna vedere se la puoi far valere solo andandotene o altro...

Hebckoe
25-03-2010, 16:56
quanti hanno un contratto a prog. come descritto dalla legge e quindi non sono pirla?

non ho mai offeso nessuno specialmente per questioni di lavoro e non certo in questo 3d che ho intenzione di iniziare. se il mio post e' stato cosi' recepito me ne scuso.

mi sa che ai ragione tu. domani faccio una bella chiaccherata con i boss.
essendo una micro impresa ed essendo quasi tutti giovani e' facile comunicare.

praticamente il mio contratto a progetto prevedeva 6 mesi (settembre-gennaio)
in cui dovevo certificarmi cisco (e l'ho fatto ) e portare avanti progettini di sviluppo.
alla conclusione di questi 6 mesi ultimato tutti i progetti mi hanno prolungato ancora di 6 mesi ancora a progetto dove devo portare avanti una certificazione microsoft e occuparmi di fonia voip.

nel contratto pero' non si parla di trasferte c'e' una semplice dicitura che le giornate lavorative sono di 8 ore.
per cui domani faro' 2 chiacchere con il responsabile.

prima di farti due chiacchere con i boss leggi bene il contratto e informati meglio. essere preparati in queste situazioni e' fondamentale.
per quanto ne so il contratti a progetto prevedono lo sviluppo di uno o piu' progetti in un certo arco di tempo durante il quale sarai tu a decidere come gestirti. l'importante e' portare a termine il lavoro che ti e' stato assegnato entro un certa data. questo perche' nulla vieta di avere piu' contratti a progetto contemporaneamente...e' lavoro flessibile!!!!!!!
il fatto che nel contratto ci sia scritto 8 ore al giorno sembra una incongruenza o magari non lo e'. informati, magari rivolgendoti ad un sindacato che sicuramente sono piu' preparati di me e fatti dire se quel contratto rispetta le regolamentazione in materia.

n_people
25-03-2010, 17:05
non ho mai offeso nessuno specialmente per questioni di lavoro e non certo in questo 3d che ho intenzione di iniziare. se il mio post e' stato cosi' recepito me ne scuso. .

non intendevo dire quello, è che di situazioni a norma di legge ce ne sono davvero poche, e con qualunque contratto

poi certo forse è così anche per colpa dei lavoratori che non si fanno rispettare ma non è facile come sembra visto che spesso la tutela manca; se le leggi venissero rispettate dagli imprenditori questo forum sarebbe pieno di "cazzo bellissimo oggi a lavoro è andata strabene" e non mi pare sia così

Hebckoe
25-03-2010, 17:17
non intendevo dire quello, è che di situazioni a norma di legge ce ne sono davvero poche, e con qualunque contratto

poi certo forse è così anche per colpa dei lavoratori che non si fanno rispettare ma non è facile come sembra visto che spesso la tutela manca; se le leggi venissero rispettate dagli imprenditori questo forum sarebbe pieno di "cazzo bellissimo oggi a lavoro è andata strabene" e non mi pare sia così

non volevo polemizzare ;)
purtroppo queste situazioni derivano da un forte squilibrio tra domanda e offerta.
le imprese sanno bene che c'e' la fila fuori: fanno un'offerta ridicola, il candidato non accetta e quello subito dopo fa i salti di gioia.
anche per questi motivi chi ha un contratto a progetto tende spontaneamente a comportarsi come un dipendente nella speranza che magari alla fine del progetto venga fatta una proposta piu' sensata.
idem per gli stage dove addirittura nemmeno si viene pagati.

n_people
25-03-2010, 17:29
non volevo polemizzare ;)
purtroppo queste situazioni derivano da un forte squilibrio tra domanda e offerta.
le imprese sanno bene che c'e' la fila fuori: fanno un'offerta ridicola, il candidato non accetta e quello subito dopo fa i salti di gioia. .

chiaro, difatti la situazione andrebbe controllata dall'alto

non son poi così sicuro che le situazioni simili derivino solo dallo squilibrio tra domanda e offerta; il fatto che spesso per una persona che lavora (ammettiamo un programmatore) ci sia un giro di commesse enorme (3/4 società prima di arrivare al cliente) è forse un'altra causa, i passaggi sono troppi e soprattutto secondo logica sono assurdi (perchè il cliente non si fa direttamente il suo team di persone ben pagate a progetto? o al massimo un solo passaggio)

la crisi c'è ok ma quanti sprechi si vedono quando si lavora da clienti tipo banche? gente che non fa nulla, consulenti che fanno il lavoro dei dipendenti, lavori che durano mesi e che poi vengono cestinati perchè di colpo non servono più; ci fosse un'ottimizzazione forse la crisi sarebbe minore, dico forse perchè non sono un esperto e mi limito a raccontare quel che vedo

fuocoz
25-03-2010, 18:15
il fatto che nel contratto ci sia scritto 8 ore al giorno

è un trabocchetto usato spesso, purtroppo, per mascherare un contratto di subordinazione

Hebckoe
26-03-2010, 00:45
chiaro, difatti la situazione andrebbe controllata dall'alto

non son poi così sicuro che le situazioni simili derivino solo dallo squilibrio tra domanda e offerta; il fatto che spesso per una persona che lavora (ammettiamo un programmatore) ci sia un giro di commesse enorme (3/4 società prima di arrivare al cliente) è forse un'altra causa, i passaggi sono troppi e soprattutto secondo logica sono assurdi (perchè il cliente non si fa direttamente il suo team di persone ben pagate a progetto? o al massimo un solo passaggio)

la crisi c'è ok ma quanti sprechi si vedono quando si lavora da clienti tipo banche? gente che non fa nulla, consulenti che fanno il lavoro dei dipendenti, lavori che durano mesi e che poi vengono cestinati perchè di colpo non servono più; ci fosse un'ottimizzazione forse la crisi sarebbe minore, dico forse perchè non sono un esperto e mi limito a raccontare quel che vedo

lavor nel campo dell'impiantistica e il meccanismo e' praticamente lo stesso anzi, penso che nel campo della consulenza, ma non solo, sia la prassi.
purtroppo a farne le spese saranno sempre le persone dell'ultimo anello della catena. che poi siano i consumatori o i lavoratori fa poca differenza.


è un trabocchetto usato spesso, purtroppo, per mascherare un contratto di subordinazione

come hai fatto giustamente notare sarebbe ora di finirla con queste pagliacciate.