View Full Version : Protesta dei giocatori: il DLC di BioShock 2 era già presente sul disco
Redazione di Hardware Upg
16-03-2010, 17:19
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/protesta-dei-giocatori-il-dlc-di-bioshock-2-era-gia-presente-sul-disco_31938.html
Il DLC Sinclair Solutions Test Pack era attivabile sin dal day one di BioShock 2.
Click sul link per visualizzare la notizia.
theJanitor
16-03-2010, 17:25
figo :asd:
ti vendono il gioco castrandolo e ti chiedono il riscatto per sbloccarlo senza dover neanche occupare banda per il DLC :asd: :asd:
Stesso discorso per CoD:MW2, ci sono delle modalità bloccate, che non si possono vedere, che sicuramente verranno sbloccate al lancio del DLC.
g.dragon
16-03-2010, 17:33
dlc la nuova moda del momento?
Non vedo il problema sinceramente.
Si compra un gioco. Poi eventualmente si compra l'espansione. Punto.
Che codice e dati dell'espansione vengano scaricati al momento, o siano già presenti sul disco, è solo una scelta strategica o una questione tecnica.
Nicola[3vil5]
16-03-2010, 17:37
grazie a dio è da un annetto che mi è passata la fissa per i videogiochi.
gabriweb
16-03-2010, 17:49
Il mercato dei videogiochi sta diventando uno schifo, specie per quanto riguarda i DLC: è una politica SCANDALOSA che toglie la libertà di scegliere a un giocatore se comprare o meno un gioco incompleto in quanto sulla confezione NON E' MAI riportato che il gioco avrà in futuro dei DLC.
Le cose sono due o si abbassano i prezzi dei giochi sugli scaffali con indicazione chiara che ci saranno dei contenuti scaricabili, oppure si offrono i DLC diluiti nel tempo ma a costo zero. Altrimenti è il caso di fare una bella rivolta.
Non ho problemi con i DLC come quello di Overlord, che pesava qualcosa come 700Mb, e infatti aggiungeva un bel po' di contenuti. Inoltre è uscito vari mesi dopo il rilascio del gioco. In tal caso, si può anche giustificare il prezzo, visto che sicuramente ci avranno lavorato su con un budget diverso da quello relativo al semplice gioco. Si potrebbe considerare come un'espansione.
Ma pagare per sbloccare qualcosa che sta già sul disco, mi sembra parecchio triste.
gabriweb
16-03-2010, 18:01
La cosa vergognosa è che nella maggior parte dei casi i contenuti DLC sono già sviluppati a partire dal day 1 di uscita del videogioco nei negozi...e vengono offerti a periodi prestabiliti pagando un prezzo aggiuntivo e questo si chiama FURTO signori...non è la politica del DLC in sè alla quale sono contrario ma al modo lucroso e menefreghista con cui viene offerto.
Il problema c'è, Mark0, eccome! Tu paghi qualcosa che HAI GIA'! un conto è se dovessi scaricarti del codice e dei dati, allora ha un senso che li paghi, ma così..è prendere in giro il giocatore solo per fare cassa. Insomma..ti forniscono un gioco shareware. Dovranno recuperare i soldi spesi investendo tempo nella patch per il widescreen..
La cosa vergognosa è che nella maggior parte dei casi i contenuti DLC sono già sviluppati a partire dal day 1 di uscita del videogioco nei negozi...e vengono offerti a periodi prestabiliti pagando un prezzo aggiuntivo e questo si chiama FURTO signori...non è la politica del DLC in sè alla quale sono contrario ma al modo lucroso e menefreghista con cui viene offerto.
io la chiamo politica commerciale e diversificazione dell'offerta
La cosa vergognosa è che nella maggior parte dei casi i contenuti DLC sono già sviluppati a partire dal day 1 di uscita del videogioco nei negozi...e vengono offerti a periodi prestabiliti pagando un prezzo aggiuntivo e questo si chiama FURTO signori...non è la politica del DLC in sè alla quale sono contrario ma al modo lucroso e menefreghista con cui viene offerto.
non è furto è strategia di marketing... come le stampanti e le ricariche e tutte queste cose... siceramente dal punto di vista del consumatore è un po' una presa in giro ma non mi pare tanto scandaloso. basta non pagare.
Marcus Scaurus
16-03-2010, 18:21
Se mi dovesse interessare questo gioco, un giorno, allora farò in modo di non dargli neanche un euro, ma di giocarlo lo stesso. Alla faccia delle prese per il c...! :O
Non capisco quale sia il problema.
Uno si può lamentare perchè ha speso 40 (50? 60? boh è una vita che non gioco +)€ per acquistare un gioco di mxxxa, o per un gioco che si finisce in poche ore, non per una cosa del genere.
Io credo che questo trend dei DLC non sia paragonabile alle espansioni. Prima usciva il gioco al prezzo x, completo e più o meno esente da bug, uscivano patch gratuite che lo sistemavano e successivamente una espansione più o meno corposa a prezzo Y. Ora esce il gioco sempre a prezzo X, ma smembrato da parti o missioni che vengono vendute a prezzo aggiuntivo alcune volte il giorno stesso dell'uscita.
=Cipo2003=
16-03-2010, 18:25
non contempla il supporto ai gamepad
per non parlare della risposta del mouse che fa pena (con i driver logitech per lo meno) e che è un problema che c'era anche sull'uno :stordita:
Sig. Stroboscopico
16-03-2010, 18:25
In quel modo al posto di 60 € ti cappiano 64€, poi 68€, poi 92... e tu sorridi perchè ti allungano la vita al gioco...
Ahahahahahahah!
Io un DLC lo comprerei solo se veramente corposo e longevo......e ovviamente non troppo caro.
Il primo ( e unico per adesso ) DLC che acquistato in vita mia fu Shivering Isles per Oblivion su Xbox360.......ma un senso l'aveva dato che ti allungava di altre 30 ore l'esperienza di gioco tra nuovi nemici, nuovi items, un'ambientazione completamente nuova.....ecc
Questi DLC piccolini insulsi sono solo per fregare soldi, francamente non capisco come molti ci abbocchino :rolleyes:
Il "problema" è che politiche commerciali del genere, anche se lecite, sbattono in faccia al giocatore le sue debolezze, la sua propensione a farsi inchiappettare con DLC che valgono molto meno di quello che costano.
Quando devi scaricarlo a parte puoi almeno "fare finta" che sia stato sviluppato in seguito, distribuirlo in questo modo significa proprio fare "marameo" in faccia al consumatore, penso sia per questo che a molti girino le palle.
La cosa più interessante secondo me però è l'atteggiamento che certe persone hanno nei confronti della stessa esistenza dei DLC.
Molto spesso il problema infatti non è il costo sproporzionato, la bassa qualità, o l'aggiunta di "feature" che normalmente sono garantite (ad esempio, il finale) ma è la loro stessa esistenza che viene vista come un male, ampliando il gioco e costringendo quindi il consumatore a pagare per poter vedere "tutto".
Temo che alla base della popolarità dei DLC ci sia proprio il fenomeno ossessivo compulsivo che porta alcune persone a giocare non per godere di quelle ore di divertimento in se per se, ma solo per la sensazione di aver finito, di aver "consumato" un'altro gioco. E questo non getta una buona luce sul videogiocatore medio. Ma forse è proprio questo nervo scoperto che li fa imbestialire.
Per la serie "vi prendiamo per il culo, ve lo diciamo in faccia, e ci piace sapere che amate essere presi per il culo, dato che comprate comunque".
MiKeLezZ
16-03-2010, 18:46
E' un po' come se ti vendessero la focaccia con la mortadella dentro che non sa di niente, e per abilitare il gusto della mortadella devi pagare 5 euro di più
:/
Non ci vedo un gran problema. Tu non hai pagato una cosa che hai già, hai pagato quello che ti vendono (le specifiche del prodotto), e in quello NON C'ERA il DLC.
Come attivarlo è un altro discorso.
Il discorso "l'hai già" per il software non vale proprio, altrimenti ci si dovrebbe lamentare di tutti quei programmi che a seconda della licenza d'uso forniscono diversi set di funzionalità.
Se volete lasciarlo sullo scaffale, liberi di farlo ;)
A leggere i commenti sembra che se non si compra il DLC non si riesca piu a giocare,
io non ci vedo il problema.
Il problema non è risolvibile dicendo: "Non lo vuoi o non ti piace? Allora non comprarlo!". Il vero problema è che i programmatori terminano un gioco e poi lo castrano per rivenderti la frittata 2-3-4-5 volte, ed è quest'atteggiamento che è scorretto nei confronti del consumatore, mentre uno sviluppo oculato del proprio prodotto, successivo alla messa in commercio, sarebbe una buona cosa. In questo caso addiritturaè dichiarato esplicitamente che castrano il gioco volutamente, lasciando i contenuti addirittura nel disco, assurdo!
A me questa nuova moda dei DLC non piace, mentre apprezzavo molto le ESPANSIONI. All'atto pratico dovrebbero essere la stessa cosa, in realtà pero' da quando sono nati questi DLC penso che molti come me si siano resi conto della profonda differenza che intercorre tra le due cose... ed il retrogusto è amaro per il consumatore...
clax9000
16-03-2010, 19:25
Non c'è niente di strano su questa cosa dei contenuti attivabili.
Se ci pensate bene Microsoft faceva gia lo stesso con vista e poi con seven. Inoltre il parallelismo si può fare anche banalmente con altri software similshareware dove sblocchi funzioni aggiuntive pagando il passaggio da una versione base ma free a una "pro"
Voglio ricordare inoltre che come ormai da tempo stanno spingendo le case, il consumatore non acquista il sftware inteso come qualcosa di fisico, bensi una sua licenza d'uso... Quindi per l'utilizzo di una parte delle funzioni o di tutte.
Ovviamente tutto questo può essere rigirato in maniera piu o meno onesta, e qui secondo il proprio metro di giudizio, decidere se comprare o lasciare sullo scaffale ;-)
Byez
scusate eh, ma se i pink floyd possono decidere come vendere i propri dischi perchè questi non dovrebbero venderli come gli pare, e cioè a rate. fintanto che ti viene offerta la scelta tra comprare o non comprare sono d'accordo che possano commercializzare i loro prodotti come gli pare. purchè si sappia che è una presa per il sedere...
Anch'io sono dell'idea che non ci sia nulla di scandaloso in se nel fatto che il DLC sia già presente nel dvd. Inoltre che i "contenuti aggiuntivi" siano sviluppati (ed in questo caso anche distribuiti) parallelamente al gioco mi pare una cosa ovvia. Le software house cercano di concentrare le proprie risorse in uno sviluppo che sia più breve possibile e per rientrare nei budget stabiliti, in pratica finiscono tutto e non ci tornano sopra (patch per bug vari permettendo). Poi è ovvio che se il gioco senza DLC non vale il suo prezzo non va acquistato ma non credo sia questo il caso di Bioshock2:-)
Fabio310
16-03-2010, 19:58
rivolta x i videogame....
ma pensa a come organizzare una rivolta xkè ti rendono impossibile anche solo vivere decentemente, respirare aria pura e mantenere una famiglia con dignita... in futuro se sei giovane..
altro che rivolta per un videogioco... mha...
certo che soldi da buttare ce ne sono in giro.. tra giochi è una 480gtx a soli 500euro
ke affare..
Ovviamente tutto questo può essere rigirato in maniera piu o meno onesta, e qui secondo il proprio metro di giudizio, decidere se comprare o lasciare sullo scaffale ;-)
il problema è che vista la diffusione di queste patch a pagamento chiamate DLC, sembra proprio che le pecore siano numerose.
@mau.c:
ti piacerebbe comprare un disco dei Pink Floyd con (numero a caso) 12 tracce dentro ma ne puoi ascoltare solo 8? e per poterle sentire tutte e 12 dovresti pagare altri X €?
Il problema non è "ti piace -> compra" / "non ti piace -> non comprare"... il problema è pagare di nuovo una cosa che hai già!
Qui non li paghi a rate.
Se compri un frigorifero da 1000 euro e lo paghi in 4 rate, paghi 250, 250, 250, 250.
Qui invece è come se pagassi 1000 euro il tuo frigo, e poi 250 euro il porta frutta, 250 euro il ripianetto, ecc.
I giochi CASTRATI te li vendono sempre a 70 euro, mica "a rate" come dici te. Piuttosto dopo ti sbloccano features già sviluppate e te le fanno ripagare un'altra volta in sostanza.
Concordo sul fatto che possono farlo, resta comunque uno schifo però.
"So che molti di voi non sono interessati ai DLC e non è il mio compito convincervi a comprarli. Se siete interessati alle novità che offriamo, comprateli e divertitevi, in caso contrario siamo sicuri che vi basterà BioShock 2 originale"
non è una novità una cosa già introdotta, è occultata.
la politica è corretta: "se non ti piace, non lo comprare", ma la frase sopra citata è patetica.
all'uscita, invece di pagare il gioco 49-59-69€, prendete da altre fonti risparmiando quei 10-20€ sicuri (play, zaavi, key etc..) e poi i dlc li comprerete tranquillamente pareggiando il costo di uscita del gioco ;)
ognuno fa la sua politica.
gabriweb
16-03-2010, 20:07
Rispetto le opinioni di tutti ma su molte non sono d'accordo!
Comprare un gioco per COMPLETO al negozio significa poterlo finire al 100% e non dover acquistare ulteriori contenuti senza che io sia stato informato preventivamente al momento dell'acquisto del titolo nel negozio che in futuro sono previsti contenuti aggiuntivi scaricabili che allungano l'esperienza di gioco e introducono nuovi elementi. Questo non è corretto.
Per me possono anche fare i DLC nel tempo e farli pagare ma non mi sta bene che non lo dicano quando sto acquistando il gioco perchè non è trasparenza ma una presa in giro. Solo questo!
Non ho problemi con i DLC come quello di Overlord, che pesava qualcosa come 700Mb, e infatti aggiungeva un bel po' di contenuti. Inoltre è uscito vari mesi dopo il rilascio del gioco. In tal caso, si può anche giustificare il prezzo, visto che sicuramente ci avranno lavorato su con un budget diverso da quello relativo al semplice gioco. Si potrebbe considerare come un'espansione.
Ma pagare per sbloccare qualcosa che sta già sul disco, mi sembra parecchio triste.
condivido in pieno. :doh:
se la smettete di comprarli la smettono anche loro di farli
Io col cavolo che compro un dlc, se proprio mi dai un'aggiunta seria posso pensarci, ma non una parte fatta col gioco che hai deciso di tagliare per darmela a 4 €
Ma scusate, i 4€ che si pagano, servono ad ottenere un dlc. E mi sembra che questo venga dato, dov'è il problema?
PaoloM72
16-03-2010, 20:19
Non capisco dove stia lo scandalo. Se vuoi sbloccare il DLC paghi, altrimenti ti tieni il gioco base. Includere il DLC nell'installazione originale è semplicemente un modo per evitare un download spesso lungo e doloroso. Io, che non ho un'adsl veloce, sarei davvero beneficiato da questa politica. Con tutto che, comunque, i DLC non li compro mai.
EDIT: non funziona così anche Win7? Il dvd include sia la versione 32 che la versione 64 bit, ma la licenza di utilizzo che si decide di acquistare dà diritto ad *una sola* versione. Molto rumore per nulla.
Ma scusate, i 4€ che si pagano, servono ad ottenere un dlc. E mi sembra che questo venga dato, dov'è il problema?
tecnicamente no, perché dlc significa "contenuto scaricabile" e lì non hai scaricato perché già l'avevi sul dvd :O
a me non piacciono i dlc in se, certo averlo sul disco e pagare per sbloccarlo è ancora più brutto
Se siete interessati alle novità che offriamo, comprateli e divertitevi, in caso contrario siamo sicuri che vi basterà BioShock 2 originale
Hanno perfettamente ragione.
Per me sbagliate a paragonare l'esperienza videoludica ai vari software \ os in circolazione. E' vero che in quest'ultimi si pagano licenze a seconda del caso ma è giustificato dal fatto che vanno con il tipo di utilizzo che uno ne fà e dal pc assemblato.
In un videogioco l'esperienza è molto diversa (almeno secondo il mio punto di vista). Solo il pensiero che nel disco ho "features" e aggiunte varie che non posso avere solo perchè "bloccate" nel disco mi fanno alquanto "rosicare" poichè sono tutte cose che darebbero solo del valore aggiunto al gioco in sè.
Solo felice invece sel i dlc sono stati creati successivamente (e sicuramente sarebbero migliori perchè dopo l'uscita del gioco ci si rende conto meglio cosa e dove investire le proprie risorse per eventuali migliorie)
Insomma se ho un pc che supporta solo un os a 32 bit non posso installare la 64, se la uso solo per uso domestico non compro l'ultimate\professional etc, se uso solo determinati programmi adobe non mi compro la suite,etc e sicuramente non rosico proprio per questo... anzi.
non vedo nulla di deplorevole nella cosa sinceramente..
se faccio un prodotto con tot espansioni posso farle anche tutte subito e poi rilasciarle come extra con pagamento aggintivo..
per quale regola oscura se le espansioni sono pronte subito devo darle gratis??
tecnicamente no, perché dlc significa "contenuto scaricabile" e lì non hai scaricato perché già l'avevi sul dvd :O
a me non piacciono i dlc in se, certo averlo sul disco e pagare per sbloccarlo è ancora più brutto
ma perchè brutto? Tu hai scaricato un file e questo ti ha dato i dlc.
Qui ci stiamo fossilizzando sul fatto che erano già nel DVD, e allora??
non vedo nulla di deplorevole nella cosa sinceramente..
se faccio un prodotto con tot espansioni posso farle anche tutte subito e poi rilasciarle come extra con pagamento aggintivo..
per quale regola oscura se le espansioni sono pronte subito devo darle gratis??
quoto!
piperprinx
16-03-2010, 20:54
Ma scusate, i 4€ che si pagano, servono ad ottenere un dlc. E mi sembra che questo venga dato, dov'è il problema?
non conosco il caso specifico di Bioshock perche' l'ho lasciato a scaffale, ma ad esempio in AC2 mancavano capitoli interi nella numerazione (non ricordo i numeri esatti ma del tipo che dal 9 si passava all'11) poi venduti come DLC.
A me non sembra per niente un comportamento corretto, per cui non li ho comprati, e in genere non li compro, salvo veri dlc come lost and damned per GTA IV, che guarda caso non e' uscito dopo due settimane dalla pubblicazione del gioco, ma se il mercato e' disposto a pagare per pezzi di gioco sotratti ad arte dal prodotto finito, fanno bene.
E' il mercato a decidere. E se c'e' gente che compra suonerie per i cellulari non vedo perche' non dovrebbero vendere i DLC...
personalmente sono disposto a spendere solo per aggiunte davvero importanti, non tanto per una questione economica, quanto perche' non mi piace farmi prendere per il c...naso
Un conto e' aggiungere, un altro e' togliere per far pagare a parte.
@ demon77 @ sopress:
"espansioni"?? davvero le credete espansioni?? Ok con il pagare le espansioni, dove i programmatori si sbattono per ampliare l'esperienza di gioco, verificano i feedback degli utenti, ci lavorano con comodo e fanno spesso qualcosa buono e talvolta anche longevo.
No al pagare dlc già pronti all'uscita, e tagliati dal gioco quando già pronto all'uscita in versione gold, solo dopo averlo deciso a tavolino come strategia di marketing, solo per spremere ancor più la vacca, dove il feedback dell'utenza non interessa a nessuno, dove ti sbloccano magari 1 personaggio e 15 minuti di gameplay (e a volte addirittura il finale, che magari hai già sul disco e che non ti fanno vedere!).
Il modello di business nel campo videoludico si sta spostando e questo è evidente, certo è che non sta venendo incontro all'utenza ma solo incontro al portafogli delle software house.
Beh non è una buona cosa? Voglio dire almeno non ti devi scarikare giga e giga di DLC e i prezzi vengono ridotti anke dato ke i server devono ospitare meno risorse. Inoltre, la preferisco così: che tutto sia già incluso nel disco, non come in alcuni giochi che installano Steam e scaricano 20 giga di roba così ke il tuo pc sta acceso tipo 1 settimana e Valve ci guadagna Dio solo sa quanti soldi... per non parlare di quel ke guadagna Microsoft: "l'Utente Windows 7 Ultimate n. 203952 ha usato il nostro sistema operativo per 7 giorni consecutivi!" :D
@mau.c:
ti piacerebbe comprare un disco dei Pink Floyd con (numero a caso) 12 tracce dentro ma ne puoi ascoltare solo 8? e per poterle sentire tutte e 12 dovresti pagare altri X €?
Il problema non è "ti piace -> compra" / "non ti piace -> non comprare"... il problema è pagare di nuovo una cosa che hai già!
non è proprio così, il gioco dentro c'è. hanno slo inserito un bonus da sbloccare a pagamento. lo stesso principio di commercializzazione c'è ovunque, è il principio di scaricare a pagamento il bonus, si fa normalmente. qui c'è solo il fastidio che il contenuto era già nel supporto comprato, ma ammesso di essere in un mondo ideale la SH avrebbe bisogno di un giusto compenso per questo lavoro in più, altrimenti non non ripagato dal costo del titolo originale.
questo solo in teoria, in pratica è evidente che ci hanno lucrato e quindi per me il gioco sta bene sullo scaffale
II ARROWS
16-03-2010, 21:27
Ma oltre al riprovevole comportamento... se avessero venduto il gioco a 5€ in più non avrebbero guadagnato di più fin dall'inizio? :doh:
ma perchè brutto? Tu hai scaricato un file e questo ti ha dato i dlc.
Qui ci stiamo fossilizzando sul fatto che erano già nel DVD, e allora??
quoto!
Perché è brutto? perché questo fa capire ancor di più che quel dlc sarebbe stato tranquillamente parte del gioco, non è nemmeno una cosa finita di fare dopo il lancio, invece ormai hanno capito che noi buttiamo i soldi per queste cose allora li fanno e li faranno sempre di più, con questa scelta di includerlo nel dvd hanno pure evitato di sprecare banda per farcelo scaricare, commerciarlmente geniali
Il problema c'è, Mark0, eccome! Tu paghi qualcosa che HAI GIA'!
Ma non è vero. Che i dati siano già sul disco è irrilevante.
Tu hai pagato per un tot di contenuti, quelli che ti sono stati messi a disposizione inizialmente.
Si può tranquillamente dire che loro hanno sviluppato anche l'espansione (o le espansioni) contemporaneamente per risparmiare risorse e poter offrire un determinato prezzo entro una certa tempistica (quello che fanno anche per i film, per sfruttare al massimo tempo e risorse). Le hanno incluse gratis e inutilizzabili; poi in futuro danno la possibilità di sbloccarle e utilizzarle pagando un tot.
E' assolutamente logico e non c'è nulla di strano.
superbau
16-03-2010, 22:03
vi piacerebbe che nel vostro bel windows seven trovare delle utility bloccate ? .. e poi pagare qualche euro per sbloccarle? vi piacerebbe? che ne so... l'anteprima delle immagini per esempio? non indispensabile, ma utilissima.. vi piacerebbe se questa fosse a pagamento con un Microsoft dlc? no è? per i giochi è lo stesso... un conto è una espansione vera e propia alla vecchia maniera, un'altra è offrire funzionalità aggiuntive già presenti e preventivate... questo è furto punto e basta.
GM Phobos
16-03-2010, 22:11
Sinceramente non mi trovo daccordo con coloro che dicono non c'è nulla di strano.
è vero che io compro solo la parte "sbloccata" tuttavia non sono informato sul fatto che il gioco contiene delle parti "sbloccabili"
in sostanza non sono nemmeno liberamente in condizione di fare la scelta di non "approvare questa politica".
io sono un grande sostenitore delle espansioni, se un gioco mi piace mi va anche di prendere una bella espansione corposa per divertirmi "di più" e pertanto se il gioco mi è piaciuto le acquisto.
qui in sostanza invece vi è una sorta di "ricatto" nel senso che io compro un gioco che non so contenere altre parti sbloccabili... poi, solo dopo che ho provato il gioco e mi piace loro decidono di vendermi parti che erano già presenti nel gioco ma non hanno sbloccato dall'inizio...
è un po come fanno quelli che ti vendono un altro prodotto che si chiama "droga" le prime dosi gratis (tanto per provare) e poi ti alzano il prezzo... con l'aggravante che poi qui manco ti regalano la prima dose lol...
ah e se a qualcuno venisse in mente che il paragone con la droga è fuori luogo... segnalo che per creare un videogioco vengono fatti molti studi in modo da indurre nel giocatore una produzione sempre maggiore di serotonina... indovinate con quale intento...
in sostanza se proprio devono vendere un gioco che già contiene un DLC che deve solo essere sbloccato... dovrebbero avere quantomeno la DECENZA di scriverlo a chiare lettere sul prodotto... in modo che se io voglio comunque comprare il prodotto sia ben consapevole che poi per sbloccarne tutte le funzionalità dovrò sborsare altro denaro...
dalle mie parti si chiama TRUFFA
prossimamente usciranno giochi senza il finale. Sconfiggi il boss finale e subito ai titoli di coda, se vuoi vedere il filmato finale devi spendere 3,50 euro+ iva. Certo puoi vivere senza, in fondo il boss finale lo hai sconfitto no? Pazienza se non compri il filmato finale di 8 minuti.
Questo è il futuro che si merita chi non ci vede nulla di sbagliato nel comportamento di 2K.
Cavallaudo
16-03-2010, 22:35
Il paragone piu calzante non è con i software, ma con i film, il gioco è un'esperienza, una storia, un cammino, cosi come un film.
Questa cosa è come fare un film con pezzi tagliati e se vuoi vederli e godere appieno della storia, pagare.
Non si tratta di contenuti AGGIUNTIVI, perche come ha gia detto qualcuno i contenuti aggiuntivi sono creati per risolvere, bug, bilanciare meglio, aumentare le modalità, estendere la storia... etc... secondo quello che manca al gioco finale, in questo caso il gioco finale esce gia con un'espansione? logico pensare che non è un'espansione ma una castrazione del gioco finale. che non aggiunge nulla di tutto questo ma rende "completo" un gioco castrato.
Ste cose fanno imbestialire, da un lato le software house piangono sangue per la pirateria, dall'altro o con protezioni odiose o con merdate del genere, stuprato il cliente pagante senza alcun riguardo...
Devil402
16-03-2010, 22:48
Ma aspettate, fatemi capire...i personaggi, c'erano già sul disco per ovvi motivi, le maschere è probabile che siano state inserite sempre per gli stessi motivi, aumentare il livello massimo praticamente, è un'aggiornamento, così anche per le 20 sfide e per il terzo slot...praticamente, sto DLC serve solo a diversificare il multi, permettendo ad alcuni, di elevarsi sopra altri con caratteristiche che avranno solo pagando, tuttavia, come già detto da loro, non ti obbligano a comprarlo e visto che non offre nulla di nuovo, comunque l'idea di farlo, non ti sfiora molto...
Perché è brutto? perché questo fa capire ancor di più che quel dlc sarebbe stato tranquillamente parte del gioco, non è nemmeno una cosa finita di fare dopo il lancio, invece ormai hanno capito che noi buttiamo i soldi per queste cose allora li fanno e li faranno sempre di più, con questa scelta di includerlo nel dvd hanno pure evitato di sprecare banda per farcelo scaricare, commerciarlmente geniali
ecco su questo ti do ragione!
ABCcletta
16-03-2010, 23:35
Sinceramente non mi trovo daccordo con coloro che dicono non c'è nulla di strano.
è vero che io compro solo la parte "sbloccata" tuttavia non sono informato sul fatto che il gioco contiene delle parti "sbloccabili"
in sostanza non sono nemmeno liberamente in condizione di fare la scelta di non "approvare questa politica"..
Concordo. Per fare un esempio, Blizzard ha specificato chiaramente che Starcraft II sarà suddiviso in capitoli e solo nella modalità multigiocatore sarà possibile utilizzare tutte le razze già dal primo capitolo.
Se non avesse detto nulla a proposito, come reagireste ad un'eventuale uscita con due razze sbloccabili a pagamento nel multi? Ve lo dico io, di merda.
Le software house devono avere il buon senso di comunicare queste strategie, perchè un acquirente onesto tira fuori i suoi bei 60-70 euro per comprare la loro porcheria al day one.
psychok9
16-03-2010, 23:55
Un modo per fare lievitare i costi dei giochi senza farlo capire agli utenti :D
Intelligenti... :O
Se queste soluzioni hanno successo... la colpa secondo voi di chi è? Ovvio che loro poi insisteranno...
Io non pagherei MAI per una cosa del genere... anzi mi sentirei truffato a comprare il gioco.
psychok9
17-03-2010, 00:00
non conosco il caso specifico di Bioshock perche' l'ho lasciato a scaffale, ma ad esempio in AC2 mancavano capitoli interi nella numerazione (non ricordo i numeri esatti ma del tipo che dal 9 si passava all'11) poi venduti come DLC.
A me non sembra per niente un comportamento corretto, per cui non li ho comprati, e in genere non li compro, salvo veri dlc come lost and damned per GTA IV, che guarda caso non e' uscito dopo due settimane dalla pubblicazione del gioco, ma se il mercato e' disposto a pagare per pezzi di gioco sotratti ad arte dal prodotto finito, fanno bene.
E' il mercato a decidere. E se c'e' gente che compra suonerie per i cellulari non vedo perche' non dovrebbero vendere i DLC...
personalmente sono disposto a spendere solo per aggiunte davvero importanti, non tanto per una questione economica, quanto perche' non mi piace farmi prendere per il c...naso
Un conto e' aggiungere, un altro e' togliere per far pagare a parte.
Il problema che causano questi utenti "poco scrupolosi", per usare un eufemismo, è l'arrivo di giochi sempre più ridotti... perché sta sicuro che i contenuti che potrebbero mettere al day one, sono gli stessi che avrebbero messi in era pre-DLC...
vi piacerebbe che nel vostro bel windows seven trovare delle utility bloccate ? .. e poi pagare qualche euro per sbloccarle? vi piacerebbe? che ne so... l'anteprima delle immagini per esempio? non indispensabile, ma utilissima.. vi piacerebbe se questa fosse a pagamento con un Microsoft dlc? no è? per i giochi è lo stesso... un conto è una espansione vera e propia alla vecchia maniera, un'altra è offrire funzionalità aggiuntive già presenti e preventivate... questo è furto punto e basta.
L'esempio non calza! :mbe:
BIOSHOCK 2 è un gioco COMPLETO dall'inizio alla fine e puoi giocarci per intero.
Se poi vuoi del materiale extra (che è frutto di ulteriore lavoro) lo paghi, il fatto che sia già pronto al day 0 è irrilevante.
Esattamente come windows è un sistema completo che sta in piedi da solo.. e se al posto della basic vuoi la versione full (e ha appunto dei contenuti extra pronti al day 0) la paghi di più! Mi pare cristallino! :)
discorso diverso se giocavi metà gioco e poi dovevi pagare per avere il finale!
tanto se uno poi non lo compra dicono che la pirateria li sta rovinando e invece di un DLC fasullo ne faranno 30... e continueranno ad alzare il prezzo
Dott.Wisem
17-03-2010, 00:47
Diciamocelo chiaramente: un'espansione dovrebbe essere sviluppata subito dopo la realizzazione del gioco di base, testata per bene, e, solo in un momento successivo (almeno qualche mese, che diamine!), dopo aver distribuito un bel po' di copie del gioco di base, lanciare sul mercato l'espansione.
Se tu casa di software, invece, fai uscire il gioco con l'espansione incorporata, ma bloccata, è normale che io acquirente mi sento preso in giro. Mi dà l'idea, infatti, che la casa di software mi abbia castrato il gioco di qualche missione e contenuto aggiuntivo, proprio per avere l'opportunità di poter vendere a parte dei contenuti che, probabilmente, dovevano già essere inclusi nel gioco di base. Poi può anche essere che quei contenuti aggiuntivi "estesi" siano stati previsti fin dall'inizio come "espansioni", e che abbiano dedicato un team aggiuntivo esclusivamente alla loro realizzazione, che ha lavorato più o meno in parallelo con il team del gioco principale.
In ogni caso, sarebbe stato molto meglio non includere quei file sui dischi del gioco. Un po' di furbizia da parte loro, e probabilmente ora nessuno si starebbe lamentando. Se da un punto di vista legale, infatti, hanno tutti i diritti per fare questo e anche altro (vedi gli ultimi orribili DRM dell'Ubisoft), da un punto di vista morale, si tratta di un comportamento sbagliato, almeno secondo il mio punto di vista.
All'utente piace sentirsi come il "target" degli sforzi congiunti di programmatori, artisti, musicisti, game designer, ecc., mentre comportamenti come quello evidenziato nell'articolo, fanno sentire l'utente come il "target" di un dirigente di marketing e basta o, detto in altri termini, semplicemente "un pollo da spennare il più possibile".
Una cosa similare è stata fatta anche con Dragon Age, che offre dei contenuti sbloccabili a pagamento. Tuttavia, in quel caso hanno avuto almeno la decenza di metterne un paio gratuiti nelle confezioni del gioco. Però quanto mi ha dato fastidio arrivare ad un certo punto e incontrare un personaggio che mi avrebbe affidato una missione secondaria... Salvo poi scoprire che avrei dovuto comprarla online per sbloccarla! Sono davvero brutte strategie queste... Devo dire però che in Dragon Age i contenuti aggiuntivi non sono già presenti sul DVD, ma vanno scaricati. Almeno hanno salvato le apparenze.
Ricordo ancora quando uscì il DLC del primo Sacred...UNDERWORLD...un giga e mezzo di ottima espansione. ..GRATIS!
sintopatataelettronica
17-03-2010, 02:51
Io credo che questo trend dei DLC non sia paragonabile alle espansioni. Prima usciva il gioco al prezzo x, completo e più o meno esente da bug, uscivano patch gratuite che lo sistemavano e successivamente una espansione più o meno corposa a prezzo Y. Ora esce il gioco sempre a prezzo X, ma smembrato da parti o missioni che vengono vendute a prezzo aggiuntivo alcune volte il giorno stesso dell'uscita.
Non è la stessa cosa: qualcuno lavorava per creare l'espansione.. qui è più come se ti vendessero in maniera subdola uno "shareware plus" a 60 euro.. solo che ti dicono che è la versione retail.. e dopo che l'hai comprato se vuoi funzioni in più devi pagare altri soldi.. mi sembra una speculazione e una pratica commerciale scorretta, anche se non illegale (forse)..
Comunque quel che mi sorprende non è lo sciacallaggio.. ma come tanta gente e acquirenti (si spera) regolari giustifichino con allegria queste prassi poco "edificanti".. è come se ci si godesse nel vedere degradato sempre di più il rapporto di "rispetto" implicito che ci dovrebbe essere tra sviluppatore e videogiocatore (qualcuno si ricorda il From gamers for gamers di qualche anno fa ?)
Un pò come questo degrado continuo della democrazia.. che tutti subiscono con apparente euforia, come se fosse cosa buona e giusta.. non lo capisco proprio.. è delirante masochismo!
sintopatataelettronica
17-03-2010, 02:52
io la chiamo politica commerciale e diversificazione dell'offerta
Non è che un nome più bello renda la sostanza meno squallida..
sintopatataelettronica
17-03-2010, 02:54
non è furto è strategia di marketing... come le stampanti e le ricariche e tutte queste cose... siceramente dal punto di vista del consumatore è un po' una presa in giro ma non mi pare tanto scandaloso. basta non pagare.
La ricarica della stampante costerà tanto.. ma almeno ti danno qualcosa di fisico in più, che è frutto di un lavoro di produzione..
Qui è come pagare un prezzo assurdo uno shareware plus attivo all'80 % senza che ti venga dichiarato.. e poi ti dicono : dacci 2 euro e finisci il gioco con tutte le sue features.. non mi pare che l'esempio delle cartucce calzi granchè..
ABCcletta
17-03-2010, 03:06
Una cosa similare è stata fatta anche con Dragon Age, che offre dei contenuti sbloccabili a pagamento. Tuttavia, in quel caso hanno avuto almeno la decenza di metterne un paio gratuiti nelle confezioni del gioco. Però quanto mi ha dato fastidio arrivare ad un certo punto e incontrare un personaggio che mi avrebbe affidato una missione secondaria... Salvo poi scoprire che avrei dovuto comprarla online per sbloccarla! Sono davvero brutte strategie queste... Devo dire però che in Dragon Age i contenuti aggiuntivi non sono già presenti sul DVD, ma vanno scaricati. Almeno hanno salvato le apparenze.
Ecco, leggo delle "missioni aggiuntive" in Dragon Age sbloccabili a pagamento. Francamente la trovo un'indecenza e se un minuto fa potevo essere interessato al gioco, ora non lo sono più. E' questo che si chiede, un minimo di correttezza verso l'utilizzatore finale. Peccato che io abbia dovuto scoprirlo grazie al post di Dott.Wisem...
sintopatataelettronica
17-03-2010, 03:08
scusate eh, ma se i pink floyd possono decidere come vendere i propri dischi perchè questi non dovrebbero venderli come gli pare, e cioè a rate. fintanto che ti viene offerta la scelta tra comprare o non comprare sono d'accordo che possano commercializzare i loro prodotti come gli pare. purchè si sappia che è una presa per il sedere...
Altro esempio poco calzante: anzi è in un certo senso l'opposto.. loro vogliono che i loro album vengano venduti integri, non smembrati in più parti.
Il motivo è che i Pink Floyd hanno creato degli album che sono come delle storie, ogni canzone è legata alle seguenti come se fossero i capitoli di un libro.. Diciamo che vendere i pezzi singoli sarebbe come dividere un film in 10 parti e venderle separatamente..
I Pink si sono schierati contro la vendita di brani singoli.. e la questione sarà pure economica ma ha un senso anche dal punto di vista artistico.. non mi sembra attinente col discorso di features disabilitate in giochi venduti come retail e poi sbloccabili con esborsi ulteriori..
Con questo non voglio dire che uno non può vendere un gioco a pezzi o come gli pare a lui.. solo scrivessero bello in grande sulle scatole: "questo gioco del costo di 60 euro ha delle funzioni disabilitate [elencarle] acquistabili separatamente".. per me andrebbe benissimo, non ci ravviserei la scorrettezza di farti scoprire di aver comprato un prodotto castrato solo dopo l'acquisto (così potrei fare la mia scelta e non comprarlo!)
Un DLC o un espansione creati dopo e di un certo peso (che aggiungano ambienti, nemici, funzioni.. non solo una rimozione del cap all'esperienza e lo sblocco di un personaggio) .. va bene che vengano fatti pagare.. almeno è una politica commerciale senza ambiguità e uno valuta se comprare o no.
Bisognerebbe pretendere di non essere presi in giro, ecco tutto.. qui invece ci marciano parecchio. Ah, sì: tutta colpa della pirateria!!!!!!
lordlance
17-03-2010, 05:28
Qualcuno prima parlava che saremmo arrivati a giochi a cui praticamente manca il finale, per il quale devi pagare l'extra...
Ebbene, ci siamo già! Prince of Persia su Xbox360 manca di finale, c'è una sorta di "to be continued" che OVVIAMENTE si conclude con un capitolo finale, chiamato "Epilogue" DA COMPRARE A PARTE! Ma dai, ve lo spiego io dove devono andare tutti questi spacciatori di mezzi giochi, anzi, già lo sapete anche voi.
E dato che mi avete fregato il finale, me lo guardo su youtube giocato da qualcun altro che lo ha inserito come walkthru...
Ora, dato che non ho MAI scaricato una DLC per la mia X, vorrei capire una cosa da voi esperti: se io rivendo il gioco usato, posso rivendere anche la DLC, o il secondo "pollo" arricchirà per una seconda volta la software house, dovendo ricomprare le espansioni? Perchè se è così, allora la fregatura "monta". Un tempo se compravo un'espansione (una di quelle vere), poi la rivendevo col gioco, e almeno ci riprendevo parte del costo...
L'esempio non calza! :mbe:
BIOSHOCK 2 è un gioco COMPLETO dall'inizio alla fine e puoi giocarci per intero.
Se poi vuoi del materiale extra (che è frutto di ulteriore lavoro) lo paghi, il fatto che sia già pronto al day 0 è irrilevante.
Esattamente come windows è un sistema completo che sta in piedi da solo.. e se al posto della basic vuoi la versione full (e ha appunto dei contenuti extra pronti al day 0) la paghi di più! Mi pare cristallino! :)
discorso diverso se giocavi metà gioco e poi dovevi pagare per avere il finale!
Tutta questione di testa. Esempio perfetto: Voglio comprare il nuovo battlefield2, vado in negozio e vedo che ci sono 2 versioni, una limited e l'altra normale. Mi informo, vedo se vale la pena prendere la limited e, se non felice, mi accontento della classica che costa comunque meno. Mi sta bene così.
Qui, compriamo tutti lo stesso gioco allo stesso prezzo e poi, in un secondo momento, ci si viene a dire che ci sarebbero nuove "features" (sbloccabili pagando) gia presenti del gioco stesso. Non ha senso!! Castri il gioco, lo vendi a prezzo pieno e poi per rilasciare un lavoro gia fatto me lo fai pagare ancora di +!
Questo tipo di comportamento a me non sta bene, non lo accetto perchè senza dire nulla mi fai acquistare un disco che in teoria dovrebbe offrire di più di quello che pensavo che fosse e che, ora, non ne posso usufruire previo ulteriore pagamento.
GENI!!!
"Commento # 9 di: TRF83 pubblicato il 16 Marzo 2010, 18:04
Il problema c'è, Mark0, eccome! Tu paghi qualcosa che HAI GIA'! "
beh è come il bollo della macchina/moto, pagni ogni anno per qualcosa che hai già (ricordo che il bollo in linguaggio "forbito" si chiama LA TASSA DI POSSESSO DI UN VEICOLO A MOTORE... ma il possesso l'ho già da quando mi reco al concessionario e mi da le chiavi...)
insomma è vero che è un furto sopratutto se i contenuti sono già nel CD che compri e li sblocchi con un manciata di Kb, ma che ci vuoi fare? se vuoi il gioco completo con tutte le features devi prendere sti DLC e pagarli... se vuoi la macchina/moto devi pagare il bollo...
bye!
non confondiamo i DLC con le espansioni! I DLC spesso e volentieri servono solo a spillare soldi (vedi Mass Effect). Le espansioni, almeno una volta, aggiungevano ore di gioco e interi capitoli aggiuntivi.
DarkMage74
17-03-2010, 09:05
basta non comprarli...
VashTheStampede83
17-03-2010, 09:09
Ragazzi, scusate, ma l'intervento della responsabile della community riportato nella news non è completo e sicuramente così assume un senso diverso.
La dichiarazione completa spiega che per come è stato programmato/progettato il gioco, per far si che tutti possano giocare con tutti (quindi chi ha il DLC con chi non lo ha) c'è comunque bisogno che entrambi i giochi hanno esattamente gli stessi contenuti (pensate ad esempio al modello poligonale o le skin di un nuovo personaggio o di una nuova arma); ed è questo il motivo per cui lo hanno già incluso.
Poi possiamo discutere quanto vogliamo su l'effettiva "utilità" o convenienza dei DLC, ma per Bioshock 2 la versione ufficiale è questa che ho scritto io (potete comunque verificare di persona sul forum ufficiale).
krizalid
17-03-2010, 09:32
A me sinceramente che sia iincluso o meno nn mi tange.
Se lo ritenessi indispensabile lo comprerei, altrimenti un buon chissenefrega e avanti il prossimo...Se tu facessero così, nn ci sarebbero queste rivolte insensate, basate sul nulla.
ilgrillo
17-03-2010, 09:35
Ma voi pensate davvero che i DLC sui giochi a tripla A come Bioshock 2 o Dragon Age possano essere realizzati SOLO DOPO l'uscita del gioco?
Sono progetti grandissimi in cui è stato già previsto tutto. Del resto sarebbe antieconomico riunire una squadra di programmazione che si sta già occupando di altro per creare piccoli o medi contenuti.
Quindi, che li si trovi criptati all'interno del DVD non mi cambia molto.
Poi si può discutere quanto vogliamo, e forse a giusta ragione, sul valore effettivo dei DLC e se per la presenza di questi il gioco sia stato castrato a monte; ma questo è tutto un altro discorso e non c'entra con il DOVE siano i contenuti.
Ciao.
Un conto sono le espansioni tipo quelle di titan quest, warcraft 3 frozen throne ecc ecc.
Un conto è vendere un gioco monco.
E' assurda questa cosa.
Ma e' addirittura grottesco il fatto che ci sia qualcuno disposto a difenderli.
Per la serie 'lo prendo nel sedere e sono felice'
Allucinante
Diciamocelo chiaramente: un'espansione dovrebbe essere sviluppata subito dopo la realizzazione del gioco di base, testata per bene, e, solo in un momento successivo (almeno qualche mese, che diamine!), dopo aver distribuito un bel po' di copie del gioco di base, lanciare sul mercato l'espansione.
Se tu casa di software, invece, fai uscire il gioco con l'espansione incorporata, ma bloccata, è normale che io acquirente mi sento preso in giro. Mi dà l'idea, infatti, che la casa di software mi abbia castrato il gioco di qualche missione e contenuto aggiuntivo, proprio per avere l'opportunità di poter vendere a parte dei contenuti che, probabilmente, dovevano già essere inclusi nel gioco di base. Poi può anche essere che quei contenuti aggiuntivi "estesi" siano stati previsti fin dall'inizio come "espansioni", e che abbiano dedicato un team aggiuntivo esclusivamente alla loro realizzazione, che ha lavorato più o meno in parallelo con il team del gioco principale.
In ogni caso, sarebbe stato molto meglio non includere quei file sui dischi del gioco. Un po' di furbizia da parte loro, e probabilmente ora nessuno si starebbe lamentando. Se da un punto di vista legale, infatti, hanno tutti i diritti per fare questo e anche altro (vedi gli ultimi orribili DRM dell'Ubisoft), da un punto di vista morale, si tratta di un comportamento sbagliato, almeno secondo il mio punto di vista.
All'utente piace sentirsi come il "target" degli sforzi congiunti di programmatori, artisti, musicisti, game designer, ecc., mentre comportamenti come quello evidenziato nell'articolo, fanno sentire l'utente come il "target" di un dirigente di marketing e basta o, detto in altri termini, semplicemente "un pollo da spennare il più possibile".
Una cosa similare è stata fatta anche con Dragon Age, che offre dei contenuti sbloccabili a pagamento. Tuttavia, in quel caso hanno avuto almeno la decenza di metterne un paio gratuiti nelle confezioni del gioco. Però quanto mi ha dato fastidio arrivare ad un certo punto e incontrare un personaggio che mi avrebbe affidato una missione secondaria... Salvo poi scoprire che avrei dovuto comprarla online per sbloccarla! Sono davvero brutte strategie queste... Devo dire però che in Dragon Age i contenuti aggiuntivi non sono già presenti sul DVD, ma vanno scaricati. Almeno hanno salvato le apparenze.
Un conto sono le espansioni tipo quelle di titan quest, warcraft 3 frozen throne ecc ecc.
Un conto è vendere un gioco monco.
Completamente d'accordo con entrambi.
Un altro esempio lampante di questo andazzo erano i vestiti secondari di SFIV già presenti nel DVD ma sbloccabili solo con l'acquisto del DLC. Una vera presa in giro...
krizalid
17-03-2010, 10:42
Se sentite di essere presi in giro nn comprate.Pare brutto?Vi obbligano?
Se sentite di essere presi in giro nn comprate.Pare brutto?Vi obbligano?
Nessuno ti obbliga a comprarli (io DLC ne ho mai comprati e mai ne comprerò), ma nessuno ti obbliga a stare zitto e non dire come la pensi.
krizalid
17-03-2010, 10:53
Anche sugli OS succedono le stesse cose ma nessuno si strappa le vesti...
Anche sugli OS succedono le stesse cose ma nessuno si strappa le vesti...
No. Nemmeno un po'.
Se compro l'edizione castrata, ho l'edizione castrata.
Se compro la completa, ho la completa.
Ce lo scrivono a chiare lettere.
Qua compro (o credo di comprare, o mi fanno credere) la completa (l'unica e il prezzo e' pieno) e mi becco la castrata.
Saluti
krizalid
17-03-2010, 10:59
No. Nemmeno un po'.
Se compro l'edizione castrata, ho l'edizione castrata.
Se compro la completa, ho la completa.
Ce lo scrivono a chiare lettere.
Qua compro (o credo di comprare, o mi fanno credere) la completa (l'unica e il prezzo e' pieno) e mi becco la castrata.
Saluti
Sul DVD di vista e Seven ci sono tutte le versioni...
Sul DVD di vista e Seven ci sono tutte le versioni...
Si ma sulla scatole c'e' scritto ESATTAMENTE quello che stai comprando.
Se non ti basta nella scatola a destra hai la versione piu' completa che costa un po' di piu'.
Se e' troppo hai quella a sinistra che costa un po' meno.
Ci sono modelli di auto che hanno potenze diverse anche se il motore e' assolutamente identico e viene limitato dalla centralina nelle versioni piu' bolse.
Quando la vai a comprare il concessionario e i depliant della casa ti dicono ESATTAMENTE cosa stai comprando.
Stai tentando di difenere l'indifendibile.
L'unico appiglio che esiste e' il fatto che la pratica sia legale. Basta.
Fra l'altro una pratica cosi becera va direttamente contro i TUOI interessi.
Veramente non mi capacito come si possa solo tentare una difesa.
Saluti
krizalid
17-03-2010, 11:07
Si ma sulla scatole c'e' scritto ESATTAMENTE quello che stai comprando.
Se non ti basta nella scatola a destra hai la versione piu' completa che costa un po' di piu'.
Se e' troppo hai quella a sinistra che costa un po' meno.
Ci sono modelli di auto che hanno potenze diverse anche se il motore e' assolutamente identico e viene limitato dalla centralina nelle versioni piu' bolse.
Quando la vai a comprare il concessionario e i depliant della casa ti dicono ESATTAMENTE cosa stai comprando.
Stai tentando di difenere l'indifendibile.
L'unico appiglio che esiste e' il fatto che la pratica sia legale. Basta.
Fra l'altro una pratica cosi becera va direttamente contro i TUOI interessi.
Veramente non mi capacito come si possa solo tentare una difesa.
Saluti
Perchè se io lo volessi lo comprerei, visto che ribadisco il concetto di volerlo.
Ma visto e considerato che a me i dlc, tranne qualche caso, nn mi interessano dato che aggiungono degli orpelli al GIOCO COMPLETO, li lascio lì.
Voi vi fermate al fatto che ci sia su DVD.
Perchè se io lo volessi lo comprerei, visto che ribadisco il concetto di volerlo.
Ma visto e considerato che a me i dlc, tranne qualche caso, nn mi interessano dato che aggiungono degli orpelli al GIOCO COMPLETO, li lascio lì.
Voi vi fermate al fatto che ci sia su DVD.
No amico mio, sono cose che fino ad un paio di anni fa avresti avuto insieme al gioco. Fino ad un paio di anni fa le mappe aggiuntive erano totalmente gratuite e ci saremmo fatti una grossa risata al pensiero di dover pagare per tre mappette.
Sono cose stralciate dal gioco e vendute a parte, deiberatamente.
Se permetti a me fa girare, nonostante, come te, io non abbia alcuna intenzione di comprare (farmi fottere da) uno di questo dlc.
Saluti
sintopatataelettronica
17-03-2010, 11:29
Perchè se io lo volessi lo comprerei, visto che ribadisco il concetto di volerlo.
Ma visto e considerato che a me i dlc, tranne qualche caso, nn mi interessano dato che aggiungono degli orpelli al GIOCO COMPLETO, li lascio lì.
Voi vi fermate al fatto che ci sia su DVD.
Tutto giusto, tutto quel che vuoi: ma è grazie a questo ragionamento che stiamo assistendo a questo lento e costante "smottamento" verso il basso della considerazione delle software house nei confronti dei videogiocatori.
Protestare e lamentarsi di una cosa che non sarà certo illegale ma comunque non è rispettosa nei confronti dei clienti che acquistano e pagano un gioco tanti bei bruscolini, è utile, perchè le aziende pensano solo a macinare soldi e se tanta gente si lamenta e l'insoddisfazione le penalizza dal lato delle vendite, son costrette a cambiare le loro schifosissime politiche commerciali!
Stare zitti e dire "a me non riguarda" fa il loro gioco: non il mio, neanche il tuo.. SOLO il loro.
Vendono 'sti botoli da mezza serata di gioco e ci bloccano pure delle features: siamo veramente alla presa per i fondelli.
E' brutto vedere a quanti sta bene così.
ilgrillo
17-03-2010, 11:32
No amico mio, sono cose che fino ad un paio di anni fa avresti avuto insieme al gioco. Fino ad un paio di anni fa le mappe aggiuntive erano totalmente gratuite e ci saremmo fatti una grossa risata al pensiero di dover pagare per tre mappette.
Sono cose stralciate dal gioco e vendute a parte, deiberatamente.
Se permetti a me fa girare, nonostante, come te, io non abbia alcuna intenzione di comprare (farmi fottere da) uno di questo dlc.
Saluti
Allora ritorniamo al punto di partenza.
Lamentiamoci dei DLC piuttosto di DOVE questi siano.
Sullo stesso DVD o scaricabili via internet, il gioco sarebbe comunque castrato. Perché (non è ho la certezza, ma è quasi sicuro) tutti i DLC sono già stati ampiamente previsti in produzioni di questo tipo.
Allora ritorniamo al punto di partenza.
Lamentiamoci dei DLC piuttosto di DOVE questi siano.
Sullo stesso DVD o scaricabili via internet, il gioco sarebbe comunque castrato. Perché (non è ho la certezza, ma è quasi sicuro) tutti i DLC sono già stati ampiamente previsti in produzioni di questo tipo.
Sono d'accordo, ma nel caso specifico al danno s'aggiunge la classica beffa.
Saluto
Jon Irenicus
17-03-2010, 11:57
Purtoppo da qui non posso leggere l'articolo...
Di per sè mi dà più fastidio il concetto di DLC in sè, al dilà di sbloccare qualcosa già presente.
Detto questo: viva i (le?) mod! E giochi come Stalker e Mount & Blade che ne hanno molti e molto validi!;)
E' assurda questa cosa.
Ma e' addirittura grottesco il fatto che ci sia qualcuno disposto a difenderli.
Per la serie 'lo prendo nel sedere e sono felice'
Allucinante
veramente per quanto mi riguarda, io la metterei così: 'visto che lo prendete nel culo, e vi piace, sorridete'... anche pagare 60 euri per il gioco senza espansioni è un mezzo furto infatti io non compro. difendo però il loro diritto di vendere il loro prodotto come meglio preferiscono, se poi la gente è tanto sciocca da abboccare sarebbe anticapitalista al massimo non farlo. questa gente fa i giochi per i soldi, mica per trattarvi bene...
Dott.Wisem
17-03-2010, 13:42
Ma voi pensate davvero che i DLC sui giochi a tripla A come Bioshock 2 o Dragon Age possano essere realizzati SOLO DOPO l'uscita del gioco?
Sono progetti grandissimi in cui è stato già previsto tutto. Del resto sarebbe antieconomico riunire una squadra di programmazione che si sta già occupando di altro per creare piccoli o medi contenuti.
Quindi, che li si trovi criptati all'interno del DVD non mi cambia molto.
Poi si può discutere quanto vogliamo, e forse a giusta ragione, sul valore effettivo dei DLC e se per la presenza di questi il gioco sia stato castrato a monte; ma questo è tutto un altro discorso e non c'entra con il DOVE siano i contenuti.
Ciao.Effettivamente, la faccenda principale non è tanto dove si trovano i contenuti... Il problema è che questi contenuti aggiuntivi dovrebbero essere realizzati subito dopo aver terminato i lavori sul gioco di base, e venduti dopo qualche mese dall'uscita dello stesso, non in contemporanea! Cavolo, stiamo acquistando un videogioco, mica un'automobile per la quale decidiamo quali optional abbinarvi? Immaginate di vedere in un negozio la situazione seguente al day one di un famoso titolo:
God Of War III ....... €70
God Of War III + livello del Titano ........... € 77
God Of War III + Sblocco Arma del Potere ......... € 75
God Of War III + livello del Titano + sblocco Arma del Potere ......... € 80
A voi andrebbe bene così? Non vi sembrerebbe una presa in giro concepita esclusivamente per giustificare il fatto di spillarvi altre 10euro?
Un videogioco, alla sua uscita sul mercato, si suppone che sia COMPLETO, o almeno è sempre stato così fino all'uscita di questi maledetti DLC che hanno aperto la mente ai geni del marketing e gli han fatto capire di avere in mano il mezzo per poterci spremere ulteriormente (avessero almeno diminuito i prezzi dei giochi di base).
Infine, noi non sappiamo, né mai potremo sapere, se questi contenuti sono stati creati appositamente da un team parallelo, oppure sono stati castrati dal gioco principale poco prima della sua uscita nei negozi, ma certo è che, inserendoli addirittura nel DVD del gioco uscito al day one, dai modo all'utente di sospettare ulteriormente l'operazione di "castratura"... Per questo dicevo che non mi è parsa una cosa molto furba.
Invece secondo me il fatto che sia tutto presente sul DVD originale NON è assolutamente un fatto marginale.
Mi spiego. La "scusa" con la quale viene proposto al pubblico un DLC è aggiungere delle features al gioco originale, features per cui c'è stato un lavoro (che alla fine è quello che mi giustifica il prezzo, visto che non stiamo comprando un "servizio"). Andando a decadere questa premessa, quella che poteva essere un'aggiunta diventa di fatto una mancanza appositamente non implementata. Ecco, questo è disonesto nei confronti del giocatore.
E vi dico una cosa. Non è certo una mossa di marketing brillante (anzi è controproducente) e sebbene non sia illegale è una strategia commerciale davvero sporca che, imho, alla lunga certo non ripagherà.
Se quello dei videogiochi non fosse un mercato marginale (diciamo certamente non di primo impatto) state pur certi che ci sarebbero state fior fiori di azioni legali. ;)
veramente per quanto mi riguarda, io la metterei così: 'visto che lo prendete nel culo, e vi piace, sorridete'... anche pagare 60 euri per il gioco senza espansioni è un mezzo furto infatti io non compro. difendo però il loro diritto di vendere il loro prodotto come meglio preferiscono, se poi la gente è tanto sciocca da abboccare sarebbe anticapitalista al massimo non farlo. questa gente fa i giochi per i soldi, mica per trattarvi bene...
Eddai non si puo neanche difendere il fatto che loro sono liberi di vendere il gioco come più gli piace ed è colpa della gente "sciocca" che abbocca.
Qui si dovrebbe parlare di trasparenza e lealtà venditore\consumatore e in un sistema come questo non ce n'è neanche un pò...
Certo, si può dire che (legalmente parlando) si possono trovare tremila stratagemmi per spillare ulteriori soldi ai videogiocatori ma personalmente non posso difendere il loro "diritto" di farlo... è molto triste accettare l'idea che il mondo è solo per i furbi.
krizalid
17-03-2010, 14:18
io ripeterò fino alla nausea che se a voi nn stà bene boicottateli, altrimenti gli darete ragione.
Invece secondo me il fatto che sia tutto presente sul DVD originale NON è assolutamente un fatto marginale.
Mi spiego. La "scusa" con la quale viene proposto al pubblico un DLC è aggiungere delle features al gioco originale, features per cui c'è stato un lavoro (che alla fine è quello che mi giustifica il prezzo, visto che non stiamo comprando un "servizio"). Andando a decadere questa premessa, quella che poteva essere un'aggiunta diventa di fatto una mancanza appositamente non implementata. Ecco, questo è disonesto nei confronti del giocatore.
E vi dico una cosa. Non è certo una mossa di marketing brillante (anzi è controproducente) e sebbene non sia illegale è una strategia commerciale davvero sporca che, imho, alla lunga certo non ripagherà.
Se quello dei videogiochi non fosse un mercato marginale (diciamo certamente non di primo impatto) state pur certi che ci sarebbero state fior fiori di azioni legali. ;)
Quoto in pieno. Se devo sborsare soldi per un bel gioco lo faccio volentieri perchè nel mio piccolo ripago tutti gli sforzi fatti dal team di sviluppo per averlo creato. Se il gioco merita ne sono anche felice.
Ma se sono consapevole che pago un prezzo intero per un gioco monco perchè altre "features" sono bloccate previa ulteriore pagamento è veramente da calcio nelle bolle. Molto poco furbo, visto che le stesse DLC potevano essere rilasciate successivamente o implementate in una versione (leggasi Limited es. BF2) al lancio del gioco stesso a prezzo maggiorato.
TRASPARENZA.
ilgrillo
17-03-2010, 14:25
Invece secondo me il fatto che sia tutto presente sul DVD originale NON è assolutamente un fatto marginale.
Mi spiego. La "scusa" con la quale viene proposto al pubblico un DLC è aggiungere delle features al gioco originale, features per cui c'è stato un lavoro (che alla fine è quello che mi giustifica il prezzo, visto che non stiamo comprando un "servizio"). Andando a decadere questa premessa, quella che poteva essere un'aggiunta diventa di fatto una mancanza appositamente non implementata. Ecco, questo è disonesto nei confronti del giocatore.
E vi dico una cosa. Non è certo una mossa di marketing brillante (anzi è controproducente) e sebbene non sia illegale è una strategia commerciale davvero sporca che, imho, alla lunga certo non ripagherà.
Se quello dei videogiochi non fosse un mercato marginale (diciamo certamente non di primo impatto) state pur certi che ci sarebbero state fior fiori di azioni legali. ;)
È stato appunto questo l'errore di Bioware (anche se loro la mascherano con la possibilità di far incontrare in multiplayer chi ha il DLC e chi non ce l'ha): hanno dato modo di pensare al DLC in modo diverso, quando già serpeggiava un certo malcontento.
Avere il DLC sul DVD e non poterlo usare, fa aprire gli occhi sulle dinamiche commerciali che sono alla base.
Intendiamoci, anche le grandi produzioni degli ultimi anni 80 non si iniziavano con lo spirito mezzo spento dei figli dei fiori: "Oh, ho fatto un videogioco! Ma non voglio guadagnarci niente..." Però ora alcune scelte sono più visibili perché c'è più conoscenza dell'ambiente che le genera.
io ripeterò fino alla nausea che se a voi nn stà bene boicottateli, altrimenti gli darete ragione.
Eh boicottateli... io quì alla mia quasi non piu giovane età ho passato tutta la mia infanzia e più con giochi come questi.
Il fatto è che non si parla di "giochini" alla Sacred (vabè..) qui si parla di punti di riferimento del genere. Ho già fatto un casino atroce per MW2... ora anche bioshock.. prima via un rene, ora una gamba.. ho ancora il pistolino... e portatemi via anche quello finisco a giocare con le barbie. :muro:
ilgrillo
17-03-2010, 14:28
TRASPARENZA.
Capiamoci... È solo una questione psicologica. Alla base c'è la solita "spremuta di arancia" vista negli ultimi (quanti?) 5 anni.
krizalid
17-03-2010, 14:29
Eh boicottateli... io quì alla mia quasi non piu giovane età ho passato tutta la mia infanzia e più con giochi come questi.
Il fatto è che non si parla di "giochini" alla Sacred (vabè..) qui si parla di punti di riferimento del genere. Ho già fatto un casino atroce per MW2... ora anche bioshock.. prima via un rene, ora una gamba.. ho ancora il pistolino... e portatemi via anche quello finisco a giocare con le barbie. :muro:
spenderò 70€ è solo perchè li distribuiscono in italia...in UK li pagheresti la metà.
Io sinceramente solo MW2 ho preso NUOVO, il resto li ho presi usati o con sconti e offerte ( 3x2 )...Imho 70€ e poi vi lamentate a bè...
spenderò 70€ è solo perchè li distribuiscono in italia...in UK li pagheresti la metà.
Io sinceramente solo MW2 ho preso NUOVO, il resto li ho presi usati o con sconti e offerte ( 3x2 )...Imho 70€ e poi vi lamentate a bè...
Si bèh ma quì stai parlando di altre cose che sono i prezzi dei rivenditori... non a caso io brucerei (platonicamente parlando) tutti i gamestop del mondo visto che guarda caso si stanno moltiplicando a vista d'occhio.
Tutto questo tempo anche io grazie a dio ho imparato dove e quando comprare un gioco.. ;)
krizalid
17-03-2010, 14:38
Si bèh ma quì stai parlando di altre cose che sono i prezzi dei rivenditori... non a caso io brucerei (platonicamente parlando) tutti i gamestop del mondo visto che guarda caso si stanno moltiplicando a vista d'occhio.
Tutto questo tempo anche io grazie a dio ho imparato dove e quando comprare un gioco.. ;)
No oh! Gamestop mi serve! sennò a chi darei i giochi fuffosi o dove comprerei un titolo a 1cent!E i PAD usati per i miei lavori! :asd:
Eddai non si puo neanche difendere il fatto che loro sono liberi di vendere il gioco come più gli piace ed è colpa della gente "sciocca" che abbocca.
Qui si dovrebbe parlare di trasparenza e lealtà venditore\consumatore e in un sistema come questo non ce n'è neanche un pò...
Certo, si può dire che (legalmente parlando) si possono trovare tremila stratagemmi per spillare ulteriori soldi ai videogiocatori ma personalmente non posso difendere il loro "diritto" di farlo... è molto triste accettare l'idea che il mondo è solo per i furbi.
l'unica arma che ha il consumatore è non comprare. purtroppo in italia hanno trovato il modo di aggirare anche questo mettendo una tassa sul fatto che non lo compri...
il problema non sono i capitalisti, loro fanno il mestiere che sono pagati per fare, sono gli enti che controllano e chi dovrebbe difendere i diritti del consumatore a non funzionare, non il mercato.
sarebbe pure comprensibile in questo caso visto che si parla di videogiochi che destano poco interesse, ma in generale non mi pare che le situazioni siano tanto migliori nemmeno in altri campi... tutti cercano di tirare la corda finchè non si spezza se ne approfittano perchè il consumatore in molti settori non è assolutamente tutelato.
Se quello dei videogiochi non fosse un mercato marginale (diciamo certamente non di primo impatto) state pur certi che ci sarebbero state fior fiori di azioni legali. ;)
escludendo l'Italia, che è un po' al livello dell'Africa, il mercato dei videogiochi non è affatto marginale, smuove decine di miliardi di dollari all'anno ed è più ricco dell'industria del cinema.
Parliamo sempre di beni di lusso e sicuramente è questo a frenare qualsiasi iniziativa legale nei confronti di certi abusi, al limite della truffa, come i DLC.
rendiamo grazie alle consolle ancvhe epr questa baggianata spillasoldi dei dlc....ridicoli e truffatori...ma basterebbe non comrparli affatto e vedi se cambiano politica...però loro poi hanno sempre l'alibi della pirateria...se non vendono ste ladrate è sicuramente colpa dei pirati, vero?? ridicoli..Grazie consolle, grazie microsoft e grazie sony
non ci trovo nulla di sbagliato....anche le schede video o i processori vengono venduti con alcuni core/cache disabilitati poi in base alla versione che acquisti sono abilitati o meno...è una strategia tecnico-commerciale....perchè scaricare da internet 100-200 mb di dati quando puoi lasciarli sul disco e abilitarli solo dopo averli ACQUISTATI!
non ci trovo nulla di sbagliato....anche le schede video o i processori vengono venduti con alcuni core/cache disabilitati poi in base alla versione che acquisti sono abilitati o meno...è una strategia tecnico-commerciale....perchè scaricare da internet 100-200 mb di dati quando puoi lasciarli sul disco e abilitarli solo dopo averli RI-ACQUISTATI!
fixed
non ci vedi nulla di sbagliato nel fatto che ormai si amputano parti dal prodotto finito per poi rivenderle? La gente non distingue più i contenuti aggiuntivi dai contenuti amputati.
Il commercio si basa su due presupposti:
1) Il produttore produce e vende un bene ad un prezzo maggiore del suo costo. ( Allo scopo di fare profitto)
2) L'acquirente acquista un bene che per lui ha un valore superiore al prezzo che gli viene chiesto (altrimenti non lo comprerebbe)
Alla fine dello scambio entrambe le parti sono soddisfatte e ottengono più di quanto avessero prima (escludendo casi particolari), per definizione.
Lamentarsi di qualcosa che si è liberi di non comprare equivale al comportamento di un bambino capriccioso che batte i piedi per terra perchè non può avere quello che vuole lui alle condizioni che vuole lui. Questo, nel caso ve lo steste chiedendo, è il motivo per cui molti di noi non vi prendono sul serio e "arrogantemente" dichiarano che non c'è nulla di strano ogni volta che spuntano queste polemiche.
La differenzazione del mercato è una pratica comemrciale vecchia quanto il cucù, ed è semplicemente un modo per avvicinare il prezzo del gioco alle effettive disponibilità economiche dell'acquirente. E' un modo per fare più soldi? SI! E' assolutamente normale legittimo e lecito? SI! Rigettare il principio che lo scopo di una azienda sia fare più soldi possibile bollandolo come "poco etico" è... :doh:
Le aziende che si comportano diversamente non sono più generose, sono solo aziende che credono che mantenere una buona immagine sia nel lungo periodo più renumerativo di operazione come questa. Non sempre hanno ragione.
Non esiste un gioco "Vero" dal quale discendono le altre versioni, tutto è relativo ed è tanto possibile considerare la versione senza DLC come castrata, quanto è possible considerare la versione con DLC come espansione di quella "vera". Presumere che se non avessero inventato i DLC li avremmi avuti gratuitamente è pura illusione, è chiaro che questi pacchettini sono stati sviluppati appositamente per finire in un DLC, nessuno sa se in un mondo alternativo tutti lo avrebbero avuto o semplicemente non lo avrebbe avuto nessuno.
Ogni discussione basata sulle "possibilità" perde senso velocemente perchè ogni posizione è praticamente indimostrabile.
C'è gente che si lamenta di non averlo saputo prima. Ma perchè, ora che lo sai le ore di gioco passate sono diventate meno divertenti? Sarebbe una fantastica inversione del principio di causalità, una rivoluzione per la scienza!
E se non ci hai ancora giocato ma prima dell'annuncio il gioco valeva i 20 euro dell'acquisto, in che modo l'annuncio influisce sull'esperienza di gioco? I dati del gioco sono sempre gli stessi. Non lo fa, è LA TUA TESTA a dirti di divertirti di meno perchè non hai la soddisfazione di avere "tutto ciò che esiste". Vi sembra un comportamento maturo?
E se anche non a te, a molte persone questo avere tutto interessa così tanto da essere disposti a spenderci 5/10/20 euro in più perchè i produttori dovrebbero dartelo gratis? Questa soddisfazione o non vale i soldi (e in tal caso non li venderebbero) oppure li vale, ed hanno il diritto di vendertelo. Non ha senso lamentarsi solo perchè qualcuno ha messo in vendita qualcosa che tu vorresti, ma gratis.
C'è anche chi ha criticato coloro che hanno "difeso" la compagnia perchè va contro i nostri interessi. Vero, ma che razza di ragionamento è? Secondo voi bisogna dare ragione solo a chi ci conviene? L'onestà intellettuale ci obbliga a dare ragione a chi la ragione ce l'ha, non a chi fa i nostri interessi. Se ognuno buttasse acqua al proprio mulino nessuna discussione avrebbe senso di esistere, diventerebbe tutto...una tribuna politica.
C'è chi ha fatto il paragone con i film. Beh, ho una brutta notizia, ci sono un sacco di film che dopo la proiezione al cinema escono con le scene "extra" in DVD. Avatar addirittura farà una seconda passata al cinema per 12 minuti di scene extra. Si può contestare che uno al cinema ci va per lo schermo principalmente, ma è un fatto soggettivo, resta il principio che chi vuole vederlo tutto dovrà farsi la seconda visione al cinema e/o aspettare il DVD. A volte esce anche una seconda edizione del DVD con ulteriori scene aggiunte. E' immorale? No è semplicemente un modo per dividere il prodotto in due versioni, una per gli appassionati e una per gli altri.
Diverso è il discorso per giochi pubblicati senza parti fondamentali come pezzi della trama principale o il finale, ma in quel caso è il gioco originale in se ad essere monco e a non valere il prezzo. Se lo compri dai comunque la tua approvazione che il gioco in quelle condizioni vale i soldi che ti chiedono, altrimenti non l'avresti comprato. (o hai fatto un acquisto avventato, ma quello può capitare per mille motivi).
In conclusione, non penso che si possa seriamente dare agli sviluppatori la colpa di approfittare di un mercato, è il loro lavoro. Se non vale il prezzo, non compratelo. Se vale il prezzo, compratelo. Se vale il prezzo ma lo vorreste gratis, siete liberi di pensarlo ma sappiate che è difficile prendere seriamente una affermazione del genere.
ilgrillo
17-03-2010, 16:45
fixed
non ci vedi nulla di sbagliato nel fatto che ormai si amputano parti dal prodotto finito per poi rivenderle? La gente non distingue più i contenuti aggiuntivi dai contenuti amputati.
Sì, ma se non l'avessero messo sul DVD tutti quanti avremmo "allegramente" considerato il DLC come... DLC
Quindi, ripeto: critichiamo il DLC non come è distribuito.
Vi state fissando su 'sta cosa del DVD quando si sa che il DLC sarebbe stato comunque bello che pronto. Quindi non riacquisti proprio niente. È stato sempre lì. Se poi scaricarlo da Internet ve lo rende più dolce, credo davvero di non capirvi.
ilgrillo
17-03-2010, 16:49
Pikazul, se sei una donna ti sposo.
ABCcletta
17-03-2010, 17:02
Il commercio si basa su due presupposti:
1) Il produttore produce e vende un bene ad un prezzo maggiore del suo costo. ( Allo scopo di fare profitto)
2) L'acquirente acquista un bene che per lui ha un valore superiore al prezzo che gli viene chiesto (altrimenti non lo comprerebbe)
Alla fine dello scambio entrambe le parti sono soddisfatte e ottengono più di quanto avessero prima (escludendo casi particolari), per definizione.
Lamentarsi di qualcosa che si è liberi di non comprare equivale al comportamento di un bambino capriccioso che batte i piedi per terra perchè non può avere quello che vuole lui alle condizioni che vuole lui. Questo, nel caso ve lo steste chiedendo, è il motivo per cui molti di noi non vi prendono sul serio e "arrogantemente" dichiarano che non c'è nulla di strano ogni volta che spuntano queste polemiche.
La differenzazione del mercato è una pratica comemrciale vecchia quanto il cucù, ed è semplicemente un modo per avvicinare il prezzo del gioco alle effettive disponibilità economiche dell'acquirente. E' un modo per fare più soldi? SI! E' assolutamente normale legittimo e lecito? SI! Rigettare il principio che lo scopo di una azienda sia fare più soldi possibile bollandolo come "poco etico" è... :doh:
Le aziende che si comportano diversamente non sono più generose, sono solo aziende che credono che mantenere una buona immagine sia nel lungo periodo più renumerativo di operazione come questa. Non sempre hanno ragione.
Non esiste un gioco "Vero" dal quale discendono le altre versioni, tutto è relativo ed è tanto possibile considerare la versione senza DLC come castrata, quanto è possible considerare la versione con DLC come espansione di quella "vera". Presumere che se non avessero inventato i DLC li avremmi avuti gratuitamente è pura illusione, è chiaro che questi pacchettini sono stati sviluppati appositamente per finire in un DLC, nessuno sa se in un mondo alternativo tutti lo avrebbero avuto o semplicemente non lo avrebbe avuto nessuno.
Ogni discussione basata sulle "possibilità" perde senso velocemente perchè ogni posizione è praticamente indimostrabile.
C'è gente che si lamenta di non averlo saputo prima. Ma perchè, ora che lo sai le ore di gioco passate sono diventate meno divertenti? Sarebbe una fantastica inversione del principio di causalità, una rivoluzione per la scienza!
E se non ci hai ancora giocato ma prima dell'annuncio il gioco valeva i 20 euro dell'acquisto, in che modo l'annuncio influisce sull'esperienza di gioco? I dati del gioco sono sempre gli stessi. Non lo fa, è LA TUA TESTA a dirti di divertirti di meno perchè non hai la soddisfazione di avere "tutto ciò che esiste". Vi sembra un comportamento maturo?
E se anche non a te, a molte persone questo avere tutto interessa così tanto da essere disposti a spenderci 5/10/20 euro in più perchè i produttori dovrebbero dartelo gratis? Questa soddisfazione o non vale i soldi (e in tal caso non li venderebbero) oppure li vale, ed hanno il diritto di vendertelo. Non ha senso lamentarsi solo perchè qualcuno ha messo in vendita qualcosa che tu vorresti, ma gratis.
C'è anche chi ha criticato coloro che hanno "difeso" la compagnia perchè va contro i nostri interessi. Vero, ma che razza di ragionamento è? Secondo voi bisogna dare ragione solo a chi ci conviene? L'onestà intellettuale ci obbliga a dare ragione a chi la ragione ce l'ha, non a chi fa i nostri interessi. Se ognuno buttasse acqua al proprio mulino nessuna discussione avrebbe senso di esistere, diventerebbe tutto...una tribuna politica.
C'è chi ha fatto il paragone con i film. Beh, ho una brutta notizia, ci sono un sacco di film che dopo la proiezione al cinema escono con le scene "extra" in DVD. Avatar addirittura farà una seconda passata al cinema per 12 minuti di scene extra. Si può contestare che uno al cinema ci va per lo schermo principalmente, ma è un fatto soggettivo, resta il principio che chi vuole vederlo tutto dovrà farsi la seconda visione al cinema e/o aspettare il DVD. A volte esce anche una seconda edizione del DVD con ulteriori scene aggiunte. E' immorale? No è semplicemente un modo per dividere il prodotto in due versioni, una per gli appassionati e una per gli altri.
Diverso è il discorso per giochi pubblicati senza parti fondamentali come pezzi della trama principale o il finale, ma in quel caso è il gioco originale in se ad essere monco e a non valere il prezzo. Se lo compri dai comunque la tua approvazione che il gioco in quelle condizioni vale i soldi che ti chiedono, altrimenti non l'avresti comprato. (o hai fatto un acquisto avventato, ma quello può capitare per mille motivi).
In conclusione, non penso che si possa seriamente dare agli sviluppatori la colpa di approfittare di un mercato, è il loro lavoro. Se non vale il prezzo, non compratelo. Se vale il prezzo, compratelo. Se vale il prezzo ma lo vorreste gratis, siete liberi di pensarlo ma sappiate che è difficile prendere seriamente una affermazione del genere.
Il tuo discorso fila ma se lo rapportiamo all'evoluzione che ha subito negli ultimi anni il mercato dei videogames, la sua valenza si ridimensiona notevolemente.
E' innegabile che fino a qualche anno fa i DLC, per come sono intesi ora, erano inesistenti; proliferavano mappe custom, espansioni, total conversion e quant'altro.
Il "vecchio" videogamer è ancora legato al vecchio modo di distribuire il software ludico, semplice e puro: paghi per un gioco completo e lo giochi come e quanto vuoi, magari con la speranza che qualche appassionato crei un pacco di mappe custom o roba simile.
Ora non è più così. Il vecchio gamer compra il gioco sperando che non sia castrato in qualche punto e bestemmiando in turco quando l'oggetto speciale dell'rpg di turno è ottenibile soltando lasciando il numero di carta di credito al produttore.
Da vecchio gamer, posso anche accettare questa mezza-evoluzione, ma abbiate la cortesia di avvertirmi a titoli cubitali prima di completare il mio acquisto perchè dopo aver foraggiato per anni Activision, EA Sports e Ubisoft (tanto per citarne alcune), esigo almeno un po di RISPETTO E TRASPARENZA.
ilgrillo
17-03-2010, 17:14
Ora non è più così. Il vecchio gamer compra il gioco sperando che non sia castrato in qualche punto e bestemmiando in turco quando l'oggetto speciale dell'rpg di turno è ottenibile soltando lasciando il numero di carta di credito al produttore.
Ok.
Ma, se Pikazul mi consente di espandere il suo pensiero, abbiamo una "testina" che ci consente di capire se un DLC è essenziale ai fini del gioco o se è un "passatempo per ricchi" come l'arma supermega che brucia le sopracciglia a 800 pixel di distanza.
Può anche essere vero che un tempo ce lo avrebbero concesso dopo aver finito il gioco alla massima difficoltà, ma adesso è così e sarà sempre più così.
Secondo me è giusto discuterne, come può esserlo per un'auto troppo costosa o poco prestazionale rispetto al prezzo di vendita. E, con le nostre discussioni, si può pilotare o meno l'acquisto del prodotto; ma non riesco proprio a leggere "DVD no, internet sì".
C'è anche chi ha criticato coloro che hanno "difeso" la compagnia perchè va contro i nostri interessi. Vero, ma che razza di ragionamento è? Secondo voi bisogna dare ragione solo a chi ci conviene? L'onestà intellettuale ci obbliga a dare ragione a chi la ragione ce l'ha, non a chi fa i nostri interessi. Se ognuno buttasse acqua al proprio mulino nessuna discussione avrebbe senso di esistere, diventerebbe tutto...una tribuna politica.
Non ho criticato nessuno perche' ha difeso una cosa che va contro il nostro interesse. Ho criticato perche' oltre ad essere (i dlc) qualcosa che considero alla stregua di una truffa, va ANCHE contro il nostro interesse.
L'unico aspetto non-negativo di questa pratica e' il fatto che sia (purtroppo) legale, con buona pace di chi considera vantaggioso cosa.
Saluti
io ripeterò fino alla nausea che se a voi nn stà bene boicottateli, altrimenti gli darete ragione.
il problema è che se li boicotti come con i dischi musicali questi ungono i governi per finanziarli tramite tassa sul diritto d'autore. se l'hanno fatto per i dischi perchè non per il software?
ABCcletta
17-03-2010, 18:10
Ok.
Ma, se Pikazul mi consente di espandere il suo pensiero, abbiamo una "testina" che ci consente di capire se un DLC è essenziale ai fini del gioco o se è un "passatempo per ricchi" come l'arma supermega che brucia le sopracciglia a 800 pixel di distanza.
Può anche essere vero che un tempo ce lo avrebbero concesso dopo aver finito il gioco alla massima difficoltà, ma adesso è così e sarà sempre più così.
Secondo me è giusto discuterne, come può esserlo per un'auto troppo costosa o poco prestazionale rispetto al prezzo di vendita. E, con le nostre discussioni, si può pilotare o meno l'acquisto del prodotto; ma non riesco proprio a leggere "DVD no, internet sì".
Ma sono completamente d'accordo, l'unico aspetto importante per me è la TRASPARENZA. Solo così potrò prendere una decisione onesta e sincera sulla spesa che mi appresterò a effettuare. Parliamoci francamente, siamo noi che tiriamo fuori gli sbleuri quindi mi pare il minimo conoscere quello che troveremo nel software acquistato (sia esso pacchettizzato o ottenuto tramite digital delivery).
ilgrillo
17-03-2010, 18:33
Ma sono completamente d'accordo, l'unico aspetto importante per me è la TRASPARENZA. Solo così potrò prendere una decisione onesta e sincera sulla spesa che mi appresterò a effettuare. Parliamoci francamente, siamo noi che tiriamo fuori gli sbleuri quindi mi pare il minimo conoscere quello che troveremo nel software acquistato (sia esso pacchettizzato o ottenuto tramite digital delivery).
Già, ma al di là di evidenti mancanze, è difficile battezzare un DLC come un contenuto che avrebbe dovuto far parte del gioco. Diciamo che è pressoché impossibile.
Inoltre, lo si imparerebbe solo dopo l'uscita del DLC, ma a quel punto un gioco sarebbe evidentemente già mediocre.
Il DLC è qualcosa studiato precedentemente a tavolino che ci fanno credere aver sviluppato dopo la pubblicazione, quindi nessuno ti scriverà sul retro della confezione: "Presto uscirà il DLC tizio".
Francamente non vedo molte soluzioni. Spero davvero che la moda del DLC non diventi invasiva, e per "invasiva" intendo costosa nel rapporto qualità/prezzo del prodotto finale.
Insomma, un conto è fare come Jackson che ha diretto l'intera saga di Tolkien e l'ha divisa in tre film. Un altro sarebbe fare un quarto film solo coi credits e farti pagare il biglietto intero.
Spero che per quel tempo la testa mi regga ancora e possa capire che mi stanno bidonando. :)
Certo eh.. per concludere, ogni giorno che passa ce n'è sempre una nuova. Ragazzi penso che chiunque abbia assistito all'evoluzione dei videogiochi (inteso come business) rimane sempre più sconcertato ;)
Dott.Wisem
17-03-2010, 23:15
Il ragionamento di Pikazul non fa una piega, ma non tiene conto di un aspetto fondamentale: l'uomo spesso ragiona più con il cuore che con la pura razionalità. Il videogiocatore, infatti, vorrebbe che lo sviluppatore pensasse a lui come ad una persona da appagare il più possibile nell'usufuire del suo gioco. Un tempo era davvero così, quando il mondo dei videogiochi non era il business di oggi, quando i programmatori, i grafici, i game designer, ecc., mettevano davvero il cuore in quel che facevano così come un'artista ci mette l'anima nel creare un'opera d'arte.
Quando un vero artista "crea", non pensa a fare qualcosa che possa "vendere" il più possibile, ma pensa a realizzare ciò che gli suggerisce il suo cuore e spera di riuscire a comunicare, con immagini, suoni e quant'altro, dei messaggi, delle sensazioni, dei sentimenti, ecc.
Oggi, invece, lo sviluppatore di videogiochi di successo è un dipendente di un'azienda media/medio-grande, la quale a sua volta fa parte di una multi-nazionale. Questi dipendenti devono agire secondo le precise direttive di superori, a loro volta dipendenti dalle decisioni di altri superiori, che molto probabilmente sono personaggi per lo più freddi, glaciali, che mangiano tutti i giorni pane, grafici a torte e diagrammi a barre, ed hanno come unico scopo, non la soddisfazione emotiva dell'utente finale, ma bensì l'estrapolare quanti più soldi possibile dalle tasche delle persone, nel breve, nel medio e nel lungo periodo.
Se infatti l'utente fosse totalmente razionale, ogni qualvolta uscisse un videogioco con qualche magagna, come bug fastidiosi, DRM ossessivi e limitanti e quant'altro, allora l'utente non comprerebbe affatto quel gioco. Ma essendo che l'utente aspettava quel gioco da 10 anni, cascasse il mondo lo comprerebbe ugualmente (si pensi cosa succederebbe se uscisse Shenmue 3, per chi conosce questa travagliata saga). Ed è in fondo anche su questo che puntano quelli del marketing.
P.S. per Pikazul: prova a giocare a Dragon Age, arrivare ad un certo punto del gioco e incontrare un tizio che ti dovrebbe assegnare una missione secondaria, come già ti è capitato con tantissimi altri personaggi che hai incontrato nel tuo cammino fino a quel punto. Parli col tizio e questo ti chiede (discorso inventato): "Caro Custode Grigio, mi vorresti aiutare a risolvere il grave problema che affligge le nostre terre?". A questo punto ti si presentano delle scelte:
1: Ok, ti aiuto così non mi rompi più gli zebedei e, contemporaneamente, acquisisco preziosi punti esperienza.
2: Non me ne frega niente, i vostri panni lavateveli da voi.
3: Ci penserò.
Tu, che vuoi goderti il gioco quanto più possibile, decidi per la 1... A questo punto, ti si apre una finestra che ti chiede di connetterti ad internet... Ok, ti colleghi, e poi compare un'altra finestrina che ti dice all'incirca: "Ci dispiace, ma non hai credito a sufficienza per usufruire del contenuto aggiuntivo". Io, personalmente, un po' mi sono incaxxato... Non tanto per il fatto del contenuto aggiuntivo scaricabile, ma perché durante lo svolgimento del gioco stesso c'è una subdola pubblicità che cerca di farti spendere subito altri soldi per usufruire di altre missioni (ma cos'è, un gioco a rate? Se voglio acquistare espansioni, allora me le cerco io, non me le devi proporre tu durante il gioco), cosa che io non ricordo di aver visto in nessun altro titolo single-player. Fortunatamente, le missioni aggiuntive acquistabili sono giusto un paio, durano forse un'oretta scarsa ognuna e quindi, nell'economia di un gioco che ti può durare anche 80 ore, non è che aggiungano un granché.
In conclusione, non penso che si possa seriamente dare agli sviluppatori la colpa di approfittare di un mercato, è il loro lavoro. Se non vale il prezzo, non compratelo. Se vale il prezzo, compratelo. Se vale il prezzo ma lo vorreste gratis, siete liberi di pensarlo ma sappiate che è difficile prendere seriamente una affermazione del genere.
Posso dire una cosa? Il tuo è un ragionamento "semplicistico". Produrre (così come distribuire o vendere) non vuol dire approfittare del consumatore. Allo stesso modo una politica commerciale che mira a "fregare" il più possibile può andar bene per il rivenditore di uova sotto casa, non per major internazionali.
Quando parlavo di "mercato marginale" per i videogiochi mi riferivo proprio a questo. In molti altri generi di prima necessità (ma non solo, anche altri casi come tabacchi e compagnia) in america si indicon class action per cause molto simili. Purtroppo in questo caso ci troviamo di fronte ad una forma di distribuzione davvero nuova, poco regolamentata e con pochissimi precedenti alle spalle.
"Se non vi sta bene non compratelo" penso sia qualcosa chiaro a tutti. Non per questo però non dobbiamo discuterne insieme.
(E ribadisco, avere il tutto già pronto sul DVD del gioco non è una cosa da poco. E' come comprare un prodotto volutamente castrato e questo non è corretto se non è espresso chiaramente. Poi capiamoci, chi di noi ha letto da cima a fondo l'EULA presente in un software? Immagino che una voce riguardante quanto detto sia presente e legalmente abbiano tutti il culo parato, ciò non toglie che una presentazione del genere è vergognosa nei confronti degli acquirenti finali).
ci saranno dlc single player?
sintopatataelettronica
18-03-2010, 04:32
P.S. per Pikazul: prova a giocare a Dragon Age, arrivare ad un certo punto del gioco e incontrare un tizio che ti dovrebbe assegnare una missione secondaria, come già ti è capitato con tantissimi altri personaggi che hai incontrato nel tuo cammino fino a quel punto. Parli col tizio e questo ti chiede (discorso inventato): "Caro Custode Grigio, mi vorresti aiutare a risolvere il grave problema che affligge le nostre terre?". A questo punto ti si presentano delle scelte:
1: Ok, ti aiuto così non mi rompi più gli zebedei e, contemporaneamente, acquisisco preziosi punti esperienza.
2: Non me ne frega niente, i vostri panni lavateveli da voi.
3: Ci penserò.
Tu, che vuoi goderti il gioco quanto più possibile, decidi per la 1... A questo punto, ti si apre una finestra che ti chiede di connetterti ad internet... Ok, ti colleghi, e poi compare un'altra finestrina che ti dice all'incirca: "Ci dispiace, ma non hai credito a sufficienza per usufruire del contenuto aggiuntivo". Io, personalmente, un po' mi sono incaxxato... Non tanto per il fatto del contenuto aggiuntivo scaricabile, ma perché durante lo svolgimento del gioco stesso c'è una subdola pubblicità che cerca di farti spendere subito altri soldi per usufruire di altre missioni (ma cos'è, un gioco a rate? Se voglio acquistare espansioni, allora me le cerco io, non me le devi proporre tu durante il gioco), cosa che io non ricordo di aver visto in nessun altro titolo single-player. Fortunatamente, le missioni aggiuntive acquistabili sono giusto un paio, durano forse un'oretta scarsa ognuna e quindi, nell'economia di un gioco che ti può durare anche 80 ore, non è che aggiungano un granché.
Sono rabbrividito leggendo di Dragon Age, qui si sta un pò esagerando, indubbiamente..
Condivido il discorso che hai fatto sul cuore, a me il "From gamers for gamers" dell'interplay dell'epoca d'oro (fallout, baldur's gate, planescape torment) mi faceva sentire (a torto o a ragione) parte di una grande comunità.. e comunque si respirava un'aria decisamente diversa.
Ora mi sento il solito consumatore maltrattato i cui diritti vengono sempre più disattesi e che frampò dovrà pagare un DLC pure per usare il mouse (sennò usi solo la tastiera, che problema c'è ?? sei LIBERO di SCEGLIERE!!!) o per giocare ad alta risoluzione (che ti lamenti ? Se non paghi i 10€ per il DLC hires giochi a 800x600.. è un problema ? mica di costringiamo a comprarlo!)
Poveri noi *_*
ilgrillo
18-03-2010, 09:24
Allo stesso modo una politica commerciale che mira a "fregare" il più possibile può andar bene per il rivenditore di uova sotto casa, non per major internazionali.
In verità io penso sia esattamente il contrario. Non che sia giusto, intendiamoci, ma è più attinente alla realtà.
Il ragionamento di Pikazul non fa una piega, ma non tiene conto di un aspetto fondamentale: l'uomo spesso ragiona più con il cuore che con la pura razionalità. Il videogiocatore, infatti, vorrebbe che lo sviluppatore pensasse a lui come ad una persona da appagare il più possibile nell'usufuire del suo gioco. Un tempo era davvero così, quando il mondo dei videogiochi non era il business di oggi, quando i programmatori, i grafici, i game designer, ecc., mettevano davvero il cuore in quel che facevano così come un'artista ci mette l'anima nel creare un'opera d'arte.
mi sembra che viviate nel mondo della fantasia. anche oggi ci sono prodotti validi da questo punto di vista ciò non toglie che per realizzarli serve 10 volte il capitale che serviva allora. dunque il rischio è molto più alto (come anche le vendite) il comportamento di questa gente è assolutamente normale ed è sempre stato così... non c'è la lealtà innanzitutto ma l'incasso, poi dopo forse anche il buon prodotto
sintopatataelettronica
18-03-2010, 11:03
mi sembra che viviate nel mondo della fantasia. anche oggi ci sono prodotti validi da questo punto di vista ciò non toglie che per realizzarli serve 10 volte il capitale che serviva allora. dunque il rischio è molto più alto (come anche le vendite) il comportamento di questa gente è assolutamente normale ed è sempre stato così... non c'è la lealtà innanzitutto ma l'incasso, poi dopo forse anche il buon prodotto
Ma che mondo della fantasia.. non c'entra un bel niente.
E' che mettere un costo persino sulle singole funzioni di un gioco è una pratica commerciale poco corretta e che fa sentire l'acquirente preso per i fondelli.. . Un tempo non si faceva.. il massimo della "speculazione" erano le espansioni.. pian piano si sta sdoganando qualsiasi tipo di pratica.. e come diceva qualcuno è un settore su cui c'è poca vigilanza.
Ora che si ragiona solo in termini di soldi, utili e mercato e che a nessuno sembra fregare niente anche se questi arrivano a farti pagare un cent a tasto che premi (tanto qualcuno che dirà "è giusto: è il mercato.." "fare i giochi costa 10 miliardi di volte di più che nel 1844.. e le tastiere hanno molti più tasti" "se non vuoi pagare il prezzo in più non pigiare i tasti, mica ti obbligano") .. se ne approfittano alla grande e finchè gli utili ci saranno e il vuoto normativo pure.. nessuno si preoccuperà dell'etica commerciale.
krizalid
18-03-2010, 11:05
Ma che mondo della fantasia.. non c'entra un bel niente.
E' che mettere un costo persino sulle singole funzioni di un gioco è una pratica commerciale poco corretta e che fa sentire l'acquirente preso per i fondelli.. . Un tempo non si faceva.. il massimo della "speculazione" erano le espansioni.. pian piano si sta sdoganando qualsiasi tipo di pratica.. e come diceva qualcuno è un settore su cui c'è poca vigilanza.
Ora che si ragiona solo in termini di soldi, utili e mercato e che a nessuno sembra fregare niente anche se questi arrivano a farti pagare un cent a tasto che premi (tanto qualcuno che dirà "è giusto: è il mercato.." "fare i giochi costa 10 miliardi di volte di più che nel 1844.. e le tastiere hanno molti più tasti" "se non vuoi pagare il prezzo in più non pigiare i tasti, mica ti obbligano") .. se ne approfittano alla grande e finchè gli utili ci saranno e il vuoto normativo pure.. nessuno si preoccuperà dell'etica commerciale.
Basta nn comprare, e magari si accorgono di aver toppato.Ma se alla maggioranza stà bene, allora tacitamente acconsentono ad essere sbeffeggiati...
Basta nn comprare, e magari si accorgono di aver toppato.Ma se alla maggioranza stà bene, allora tacitamente acconsentono ad essere sbeffeggiati...
Ovvio. A parte che le persone che si rendono conto veramente della situazione attuale (e aimè futura) sono sempre una stretta minoranza, da appassionato non posso non prendermi dragons age, bioshock 2, mw2 etc solo per la questione dlc. Insomma fortunatamente si parla di bei titoli in sè che valgono comunque l'essere giocati lasciandoti però un pò d'amaro in bocca nel momento in cui ci si trova di fronte a queste cose (chi per un motivo chi per l'altro).
Ho fatto e pensato la stessa identica cosa di Dott.Wisem quando mi sono ritrovato a dragons age riguardo la missione del carrettino) come mi sono imbestialito all'uscita di MW2 per la politica adottata riguardo il multi.
Insomma, se ne parla e se ne discute visto il tema dell'articolo, accetto la situazione, ma non per questo la condivido e trovo personalmente davvero difficile riuscire a capire chi pensa il contrario -.-
Dott.Wisem
18-03-2010, 11:58
mi sembra che viviate nel mondo della fantasia. Ho semplicemente detto quello che vorrebbe avere il videogiocatore, soprattutto se di vecchia data, che un tempo otteneva e che invece oggi non ottiene più, ovvero, un po' di attenzione in più verso di "lul" come utente e fruitore di un'opera, non esclusivamente verso il suo portafoglio. Ti pare che quando fecero capolavori quali Maniac Mansion, Zak McKracken, Monkey Island, i vari Indiana Jones, Full Throttle e via dicendo, gli sviluppatori pensarono innanzitutto a come spillare più soldi possibili dall'utente? Ti pare che quando Brian Moriarty pensò a quell'opera d'arte di Loom, con un'interfaccia così atipica ed una trama così onirica, aveva i dollari in mente? Oggi la tendenza è all'esatto opposto. Si guarda una tabella: quali sono i generi che vanno di più? Gli sparatutto guerrafondai? Ok, prendi un team di "impiegati" e fagli fare uno sparatutto bello violento, con una grafica al passo con i tempi, non importa se nella sostanza uguale ad altri 100 titoli simili, mettigli un bel nome di richiamo, e vedrai che le statistiche ti daranno ragione.
Persino nel cinema, degli autori un tempo adorati proprio per la loro artisticità hanno rinunciato a creare i loro sogni, cedendo alle lusinghe del facile guadagno. Lo script originale di Avatar, ad esempio, era estremamente più complesso della fiaba disneyana che è stata proiettata nelle sale.anche oggi ci sono prodotti validi da questo punto di vista Per fortuna qualche rara perla la si trova ancora ma, anche in questo caso, spesso non si riesce a raggiungere quelle vette dei capolavori del passato. Sempre prendendo in esame il già citato Dragon Age, ad esempio (lo cito spesso perché ci sto giocando), sicuramente si tratta di un Signor RPG, ottimo titolo e "must buy" per gli appassionati, ma, per chi non guarda esclusivamente alla grafica, il Baldur's Gate 2 a cui si ispira (uscito 10 anni fa) gli è ancora superiore da diversi punti di vista, primo fra tutti, la trama.ciò non toglie che per realizzarli serve 10 volte il capitale che serviva allora. Il ché non è un problema visto che hanno 100 volte il capitale che avevano allora...dunque il rischio è molto più alto (come anche le vendite) il comportamento di questa gente è assolutamente normale ed è sempre stato così... non c'è la lealtà innanzitutto ma l'incasso, poi dopo forse anche il buon prodottoQuesto è poco ma sicuro. Ma un tempo le cose non erano così, proprio perché le software house non erano le multi-nazionali di oggi, e chi dava le direttive nello sviluppo di un gioco era un artista, non un tizio che si occupa di fare statistiche e grafici a torte.
Quindi le mie non sono fantasie, ma semplici constatazioni della realtà videoludica odierna e raffronti con quella del passato. Mi sarà permesso fare raffronti, critiche ed esprimere liberamente le mie opinioni, o a breve dovrò pagare anche per questo? :p
Basta nn comprare, e magari si accorgono di aver toppato.Ma se alla maggioranza stà bene, allora tacitamente acconsentono ad essere sbeffeggiati...
Non è vero!!! :muro:
Nel senso, è chiaro che non comprando "suggerisco" al produttore che non è una buona mossa ma è come dire che se mi vogliono fare il "pacco" del videoregistratore col mattone mi basta ignorarlo e poi loro cambieranno sistema... :fagiano:
Non comprare è il primo passo ma niente vieta di "denunciare" (il che vuol dire anche parlarne sul forum per far si che altri utenti capiscano come funziona) l'accaduto.
E' un esempio becero ma mi vengono in mente gli USA con il mercato del tabacco. Che le sigarette fanno male lo sanno anche i sassi e basterebbe non comprarle per far si che le major falliscano.... eppure le aziende negli ultimi 10 anni hanno dovuto risarcire milioni e milioni perchè non era scritto chiaramente sulla confezione.
Ma che mondo della fantasia.. non c'entra un bel niente.
E' che mettere un costo persino sulle singole funzioni di un gioco è una pratica commerciale poco corretta e che fa sentire l'acquirente preso per i fondelli.. . Un tempo non si faceva.. il massimo della "speculazione" erano le espansioni.. pian piano si sta sdoganando qualsiasi tipo di pratica.. e come diceva qualcuno è un settore su cui c'è poca vigilanza.
Ora che si ragiona solo in termini di soldi, utili e mercato e che a nessuno sembra fregare niente anche se questi arrivano a farti pagare un cent a tasto che premi (tanto qualcuno che dirà "è giusto: è il mercato.." "fare i giochi costa 10 miliardi di volte di più che nel 1844.. e le tastiere hanno molti più tasti" "se non vuoi pagare il prezzo in più non pigiare i tasti, mica ti obbligano") .. se ne approfittano alla grande e finchè gli utili ci saranno e il vuoto normativo pure.. nessuno si preoccuperà dell'etica commerciale.
mah il vostro è solo un problema emotivo, se i giochi costassero 30 euro normalmente e qualcuno mettesse una novità a 60 gli dareste del ladro. siccome tutti li mettono a 60 allora va bene... :asd: io parto dal principio che a quel prezzo è un furto infatti non compro ma compro quando costa meno o i giochi che vengono offerti ad un prezzo adeguato. semmai il problema è questo, non che chiedono 3 euro per un contenuto aggiuntivo che francamente bisogna essere proprio dei fanatici per cascare in queste cose.
Pikazul, se sei una donna ti sposo.
Ahaha, spiacente sono portatore di cromosoma Y XD
Il ragionamento di Pikazul non fa una piega, ma non tiene conto di un aspetto fondamentale: l'uomo spesso ragiona più con il cuore che con la pura razionalità.
(...)
P.S. per Pikazul: prova a giocare a Dragon Age, arrivare ad un certo punto del gioco e incontrare un tizio che ti dovrebbe assegnare una missione secondaria, come già ti è capitato con tantissimi altri personaggi che hai incontrato nel tuo cammino fino a quel punto.(...)
Per quanto riguarda il primo punto posso dirti che comprendo ma non condivido. Essere troppo emotivi non riesco a vederla come una scusante per qualcosa di così poco importante come i videogiochi, sorry. Ma sono conscio di non rappresentare la maggioranza.
Dragon age l'ho giocato e apprezzato molto, e di fronte alla missione DLC mi sono fatto una grassissima risata, ti assicuro. E' una cosa terribilmente surreale, specialmente "Return to Ostagar" che si interrompe se non lo acquisti con un tizio ferito a morte e in procinto di tirare le cuoia e proprio per questo ci rido sopra. Ovviamente non l'ho comprato, forse lo farò tra un paio d'anni quando avrò voglia di rigiocarci, ma per me queste sono piccolezze, non pregiudicano il mio apprezzamento di un gioco che nel complesso è ottimo.
Posso dire una cosa? Il tuo è un ragionamento "semplicistico". Produrre (così come distribuire o vendere) non vuol dire approfittare del consumatore. Allo stesso modo una politica commerciale che mira a "fregare" il più possibile può andar bene per il rivenditore di uova sotto casa, non per major internazionali.
(...)
"Se non vi sta bene non compratelo" penso sia qualcosa chiaro a tutti. Non per questo però non dobbiamo discuterne insieme.
Mirare a "fregare" il più possibile del consumatore non solo è una pratica che va bene per tutti, è uno dei fondamentali principi del marketing. Sono d'accordo che fatto così sfacciatamente possa arrivare a dare fastidio, ma se queste tecniche funzionano è perchè noi ci caschiamo, non possiamo biasimare qualcuno perchè ha trovato un modo efficace per invogliarci (senza obbligarci) all'acquisto. Ogni libertà, compresa quella di comprare ciò che ci pare, arriva con la responsabilità di saperla usare adeguatamente, a mio parere.
Per il secondo punto: se non mi piacesse discuterne non starei qui a farlo è solo che non sono d'accordo con molte argomentazioni che leggo. Altre, ad esempio che sia terribilmente sfacciato, invece le condivido.
Ti pare che quando fecero capolavori quali Maniac Mansion, Zak McKracken, Monkey Island, i vari Indiana Jones, Full Throttle e via dicendo, gli sviluppatori pensarono innanzitutto a come spillare più soldi possibili dall'utente? Ti pare che quando Brian Moriarty pensò a quell'opera d'arte di Loom, con un'interfaccia così atipica ed una trama così onirica, aveva i dollari in mente?
Onestamente, si. Senza dollari non si campa, e senza campare non puoi realizzare il tuo prossimo sogno. Il mito dell'artista che vive inseguendo il proprio cuore fregandosene delle politiche commerciali è, appunto, un mito. Oggi, rappresentando un mercato molto più ricco, possono permettersi esperti di marketing migliori, ma non è che all'epoca non si pensasse ai soldi.
Ti rammento che l'intero mondo dei videogiochi nel 1983 collassò anche a causa della bassa qualità dei titoli. Non è che si erano tutti improvvisamente istupiditi, hanno tirato troppo la corda e il mercato li ha mandati a quel paese. Oggi siamo ancora lontani da quel punto, continuano ad uscire dei giochi molto belli, e te lo dice uno che gli fps di guerra non li può sopportare ;)
Per quanto riguarda "l'abbassamento" della qualità dei videogiochi, è un argomento che con i miei amici discutiamo spesso, uno dei problemi principali è che la generazione di riferimento, quella che storicamente ha fatto rinascere il mercato oramai ha superato i 30, ha lavoro moglie e figli a cui pensare, e tende a preferire giochi brevi con meno "filler" e più azione, perchè meglio si adattano a chi ha solo una o due ore la sera, e neanche tutte le sere. Sono convinto che il mercato dovrebbe andare più incontro alla attuale generazione di liceali, presentando più giochi da 100 e passa ore che solo loro possono giocare senza alienarsi da tutto il resto ;) (io Dragon age l'ho dovuto giocare a spezzoni in un lasso di tempo molto ampio)
In più c'è il costo dello sviluppo che ha semplicemente reso alcune cose impossibili da ricreare. In BG2 bastava riusare lo stesso sprite per l'npc, realizzare un paio di fondali 2d prerenderizzati, ed avevi il necessario per una megaquest varia in una zona esotica del mondo forgotten realms. Oggi dovresti fare un modello 3d complesso, pagare un doppiatore, e perdere settimane tra oggetti, mappe e texture di una locazione che magari il giocatore visiterà solo una volta. Il budget è salito, ma non abbastanza da coprire TUTTI i costi aggiuntivi, certe cose semplicemente non le rivedremo più, a meno che qualcuno non decida di emulare megaman IX ;)
Dott.Wisem
18-03-2010, 15:54
Essere troppo emotivi non riesco a vederla come una scusante per qualcosa di così poco importante come i videogiochi, sorry. Ma sono conscio di non rappresentare la maggioranza.L'emotività è proprio una caratteristica fondamentale in un videogioco, in quanto questo deve darti delle emozioni, altrimenti che ci giochi a fare? Tu lo leggeresti un libro noioso, nei tuoi ritagli di tempo liberi? Io no...
Dragon age l'ho giocato e apprezzato molto, e di fronte alla missione DLC mi sono fatto una grassissima risata, ti assicuro. [...]Ovviamente non l'ho comprato, forse lo farò tra un paio d'anni quando avrò voglia di rigiocarci,[...]Innanzitutto, evitiamo di spoilerare sul finale per favore (qui sopra ho tolto dal tuo commento la parte incriminata) , o almeno usare l'apposito tag. :doh:
Per il resto, evito di commentare, visto che dici di non aver comprato il gioco ma che comunque ci hai giocato e l'hai apprezzato molto... :rolleyes:
Onestamente, si. Senza dollari non si campa, e senza campare non puoi realizzare il tuo prossimo sogno. Il mito dell'artista che vive inseguendo il proprio cuore fregandosene delle politiche commerciali è, appunto, un mito. Oggi, rappresentando un mercato molto più ricco, possono permettersi esperti di marketing migliori, ma non è che all'epoca non si pensasse ai soldi.Ovvio che una software house non lavora per beneficenza, né oggi, né 10 anni fa, ma come ti ho già detto, una volta gli autori erano più liberi e fantasiosi nelle loro creazioni ed 'osavano' molto di più, incuranti dell'impatto che avrebbero avuto i loro prodotti verso il pubblico. Oggi un comportamento del genere è ritenuto (giustamente, da un punto di vista commerciale) fallimentare e quindi non lo segue più nessuno (o quasi... Mirror's Edge, ad esempio, è stato un tentativo di uscire fuori dagli schermi del classico FPS, un tentativo secondo me riuscitissimo, ma poco apprezzato dalla massa, che in un fps in prima persona preferisce sangue, mitra e fucili...).
[...]In BG2 bastava riusare lo stesso sprite per l'npc, realizzare un paio di fondali 2d prerenderizzati, ed avevi il necessario per una megaquest varia in una zona esotica del mondo forgotten realms. Oggi dovresti fare un modello 3d complesso, pagare un doppiatore, e perdere settimane tra oggetti, mappe e texture di una locazione che magari il giocatore visiterà solo una volta. Il budget è salito, ma non abbastanza da coprire TUTTI i costi aggiuntivi, certe cose semplicemente non le rivedremo più, a meno che qualcuno non decida di emulare megaman IX ;)Quei fondali di BG2 erano spesso dei capolavori artistici, realizzati prima su carta, riportati su computer e poi ritoccati a mano pixel per pixel. Per quanto riguarda i modelli, cosa credi, che i modelli 3D di Dragon Age siano stati realizzati uno per uno separatamente? C'è un modello di base, che poi viene modificato alterando delle variabili, esattamente come quando crei il tuo personaggio, e quello che cambia radicalmente sono giusto le texture per i personaggi più caratteristici, come Morrigan, con quel suo vestito particolare. Ovviamente le texture pure, si riutilizzano a iosa, così come i modelli poligonali. Per quanto riguarda i doppiatori, ti ricordo che Baldur's Gate 2 aveva i doppiaggi in italiano, mentre Dragon Age ha solo i sottotitoli in ITA.
L'emotività è proprio una caratteristica fondamentale in un videogioco, in quanto questo deve darti delle emozioni, altrimenti che ci giochi a fare? Tu lo leggeresti un libro noioso, nei tuoi ritagli di tempo liberi? Io no...
La passione per un gioco/film/fumetto nasce vive e muore all'interno del prodotto, una volta che ne sono "al di fuori" (perchè sto valutando qualcosa di reale come un acquisto) l'emozione scompare.
Per quanto riguarda l'altro punto, ho detto una cappellata, ho scritto "Origins" ma volevo dire "Ostagar", l'ultimo DLC uscito (i primi usciti li ho perchè ho acquistato l'edizione da collezione). Lo spoiler appunto non è uno spoiler sul gioco ma semplicemente come comincia la quest di quest'ultimo DLC, e il tizio rimane li per terra finchè non lo compri perc questo è surreale XD
Cmq ora edito il post precedente per chiarezza.
Dott.Wisem
18-03-2010, 20:10
Per quanto riguarda l'altro punto, ho detto una cappellata, ho scritto "Origins" ma volevo dire "Ostagar", l'ultimo DLC uscito (i primi usciti li ho perchè ho acquistato l'edizione da collezione). Lo spoiler appunto non è uno spoiler sul gioco ma semplicemente come comincia la quest di quest'ultimo DLC, e il tizio rimane li per terra finchè non lo compri perc questo è surreale XD
Ah, menomale, pensavo mi avessi rovinato il finale del gioco... :p
Mirare a "fregare" il più possibile del consumatore non solo è una pratica che va bene per tutti, è uno dei fondamentali principi del marketing. Sono d'accordo che fatto così sfacciatamente possa arrivare a dare fastidio, ma se queste tecniche funzionano è perchè noi ci caschiamo, non possiamo biasimare qualcuno perchè ha trovato un modo efficace per invogliarci (senza obbligarci) all'acquisto. Ogni libertà, compresa quella di comprare ciò che ci pare, arriva con la responsabilità di saperla usare adeguatamente, a mio parere.
Per il secondo punto: se non mi piacesse discuterne non starei qui a farlo è solo che non sono d'accordo con molte argomentazioni che leggo. Altre, ad esempio che sia terribilmente sfacciato, invece le condivido.
Assolutamente no. Ripeto, è un'idea di marketing troppo semplicistica. Non lavoro nel settore dell'IT ma nel mio campo di lavoro (elettrodomestici) ho a che fare con grandissime realtà industriali e al contempo molte agenzie specializzate nella comunicazione e promozione (e non lo dico per atteggiarmi a "non sai chi sono io" ma solo per ribadire che, almeno nel mio settore, so di cosa parlo).
Una politica che mira a "fregare" il consumatore è destinata sempre all'insuccesso. Al contrario gli esempi di crescita più significativi parlano di un "giusto" posizionamento e di un margine adeguato all'investimento richiesto.
Dott.Wisem
19-03-2010, 12:56
Avete letto l'articolo (http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/nuovo-studio-e-nuovo-gioco-dal-creatore-di-resident-evil_31978.html) sulla nuova software house nata dalla mente dell'autore di Resident Evil, Shinji Mikami? Ecco che dice:
"Il motivo per cui fondo una software house è perché vorrei migliorare il processo di sviluppo. Molto spesso lo sviluppo dei videogiochi è visto unicamente da una prospettiva commerciale, e ho l'impressione che l'industria tenda a escludere i giovani talenti. Tango sarà una compagnia gestita dalla prospettiva di un creatore di videogiochi, e darà spazio ai giovani".
Tali parole confermano quello che dicevo nei miei post... Le grosse multi-nazionali impongono delle direttive agli sviluppatori del gioco che spesso li limitano notevolmente nella loro arte e creatività. Evidentemente qualcuno si è rotto di seguire rigidamente il copione di uno che fa statistiche sui dati di vendita del passato, per poi riproporre in continuazione la stessa minestrina riscaldata. E' qui che entra in gioco l'Artista, con la A maiuscola, quello che se ne sbatte dei dati di vendita, delle previsioni, dell'accoglienza del pubblico. Quello che preferisce vendere inizialmente 500.000 copie in meno, ma sentirsi appagato e conscio che, se il prodotto vale davvero, continuerà a vendere ed essere ricordato per tanto tempo anche negli anni successivi fino a superare le vendite delle "minestrine riscaldate" che tanto piacciono, ma che durano il tempo di una canzonetta d'estate. Ciò è importante, in quanto dà modo agli sviluppatori di dedicare più tempo e risorse allo sviluppo di un altro titolo, piuttosto che creare in maniera forsennata e continua dei prodotti che sono l'uno il clone dell'altro.
Avete letto l'articolo (http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/nuovo-studio-e-nuovo-gioco-dal-creatore-di-resident-evil_31978.html) sulla nuova software house nata dalla mente dell'autore di Resident Evil, Shinji Mikami? Ecco che dice:
Tali parole confermano quello che dicevo nei miei post... Le grosse multi-nazionali impongono delle direttive agli sviluppatori del gioco che spesso li limitano notevolmente nella loro arte e creatività. Evidentemente qualcuno si è rotto di seguire rigidamente il copione di uno che fa statistiche sui dati di vendita del passato, per poi riproporre in continuazione la stessa minestrina riscaldata. E' qui che entra in gioco l'Artista, con la A maiuscola, quello che se ne sbatte dei dati di vendita, delle previsioni, dell'accoglienza del pubblico. Quello che preferisce vendere inizialmente 500.000 copie in meno, ma sentirsi appagato e conscio che, se il prodotto vale davvero, continuerà a vendere ed essere ricordato per tanto tempo anche negli anni successivi fino a superare le vendite delle "minestrine riscaldate" che tanto piacciono, ma che durano il tempo di una canzonetta d'estate. Ciò è importante, in quanto dà modo agli sviluppatori di dedicare più tempo e risorse allo sviluppo di un altro titolo, piuttosto che creare in maniera forsennata e continua dei prodotti che sono l'uno il clone dell'altro.
Mmh insomma... al giorno d'oggi (triste dirlo) sta diventando sempre più un'utopia. La legge del mercato oramai tende sempre più a inghiottire gente di questo calibro e conseguenti iniziative...
Ci vuole il giusto equilibrio nelle cose, un tempo era così (perchè settore quello del videogioco più di nicchia). Oramai, diventato vero e proprio business e con l'avvento delle sempre più multinazionali e relativa globalizzazione si è un pò (un bel pò) perso per strada... perchè di fatto sono solo loro che la fanno da padrone.
Cmq, se veramente pensa quel che dice non posso che fargli un in bocca al lupo! Non sia mai... Fortunatamente una volta ogni tanto qualche piccolo gruppo indipendente rilascia ancora dei bei giochini, anche se ovviamente il budget è quello che è...
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