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View Full Version : Riforma della scuola: e i libri?


Ja]{|e
16-03-2010, 11:14
LINK (http://www.repubblica.it/scuola/2010/03/16/news/licei_libri-2684196/)

LA POLEMICA. "Dalla Gelmini nessuna indicazione sui programmi"
"Servivano direttive ad aprile dell'anno scorso. In Polonia 18 mesi di preavviso"
Cambia il liceo e i libri impazziscono
Editori in rivolta: stampiamo alla cieca
di STEFANO PAROLA
16 marzo 2010

TORINO - "Stiamo andando sul trapezio senza rete". Ulisse Jacomuzzi, che di mestiere stampa libri scolastici attraverso la sua Sei e che è anche presidente del gruppo degli editori del settore, usa una metafora.

Lui e i suoi colleghi hanno dovuto giocare d'azzardo sul prossimo anno scolastico. Perché i testi dei ragazzi che, a settembre, faranno prima superiore li hanno preparati alla cieca: il riordino della secondaria di secondo grado è partito, gli istituti stanno raccogliendo le iscrizioni, ma cosa dovranno effettivamente studiare gli alunni ancora non si sa, perché i programmi dell'anno prossimo paiono essersi persi nei meandri del ministero dell'Istruzione. "Prima ci hanno detto che erano pronti a metà ottobre, poi a fine ottobre, poi a novembre. Ora siamo a metà marzo e ancora non ne sappiamo nulla", spiega Michele Lessona, presidente di De Agostini Scuola. Solo ieri sono uscite le bozze delle indicazioni nazionali per il sistema dei licei, che saranno oggetto di una vasta consultazione e poi verranno riesaminati - eventualmente corretti - da un'apposita commissione per la redazione definitiva.

Eppure i libri scolastici hanno bisogno di tempo per essere pensati, scritti, impaginati e stampati in tempo per finire a maggio nelle mani dei professori che decideranno se adottarli o meno. Gli editori hanno dovuto prepararli in autunno e poi giocare d'astuzia. Orecchie dritte per captare indiscrezioni provenienti da viale Trastevere, giri di telefonate tra colleghi. Marco Griffa, amministratore delegato della Loescher, ha puntato sull'interpretazione dei quadri orari: "Alcuni sembravano ispirati alla riforma Moratti, altri al periodo Fioroni, così abbiamo seguito un po' le indicazioni dell'epoca. Ma il rischio industriale non è indifferente".


Il motivo lo spiega il presidente Jacomuzzi: "Se prima nel biennio c'erano tre ore di fisica e da settembre ne restano solo due, è chiaro che i programmi cambiano. Su alcune materie, come l'italiano, è presumibile che le nostre proposte possano funzionare, sulle materie scientifiche no. Così ognuno si è attrezzato. Ora noi i libri li stiamo pubblicando, ma quanto saranno effettivamente aderenti alle esigenze dei docenti resta da verificare".
Un esempio: il corso di storia del primo biennio si chiude all'anno Mille o al Quattordicesimo secolo? O ancora, l'accorpamento di storia e geografia implica due voti e due libri separati oppure no? Senza contare le materie nuove: le "scienze integrate" le insegna il professore di chimica o quello di fisica? E soprattutto: serve un libro unico? "Per avere indicazioni chiare - dice Lessona - avremmo avuto bisogno di informazioni definitive al più tardi ad aprile dell'anno scorso mentre è probabile che non sapremo nulla di definitivo ancora per un po'. In Polonia hanno attuato un riordino simile e di mesi di preavviso ne hanno dati diciotto".

In ogni caso, gli editori scolastici ci hanno provato. Molti faranno dei libri sbagliati, i professori li ignoreranno e loro saranno costretti mandarli al macero. E i 30 mila dipendenti del settore tremeranno per il timore di perdere il posto. Una situazione che Lessona sintetizza così: "E come se io producessi un'auto a sei ruote e, il giorno prima di aprire i mercati, mi dicessero che avrei dovuto farla con quattro. Significa che nelle nostre aziende decine di persone hanno lavorato per nulla e che abbiamo buttato il denaro investito nel lavandino". Anche perché per i docenti delle superiori è sempre in vigore l'obbligo di adottare lo stesso libro di testo per sei anni consecutivi. "Vuol dire - commenta l'ad della Loescher, Griffa - che, per l'editore che lo azzecca, il libro dura sei anni e gli altri rimangono senza mercato. Questo ritardo nei regolamenti indubbiamente creerà crisi nel nostro settore".

:doh:

ConteZero
16-03-2010, 11:19
In compenso la Gelmini ha trovato il tempo per esprimersi sull'attacco alla libertà dovuto all'esclusione della lista del PdL in Lazio.

Il governo del FARD.

superanima
16-03-2010, 11:38
{|e;31267656']
"Eppure i libri scolastici hanno bisogno di tempo per essere pensati..."


:asd:

cdimauro
16-03-2010, 13:06
Manco l'armata Brancaleone è arrivata così in basso.

superanima
16-03-2010, 13:43
Manco l'armata Brancaleone è arrivata così in basso.

magari sarebbe stato sufficiente dire che il ritardo è stato generato dall'avere accolto diverse obiezioni dalle varie parti in causa. Non è che ci si può lamentare pure quando si segue il metodo della concertazione.
Che poi siano gli editori dei testi scolastici a lamentarsi ha del surreale, visto che sono testi che cambiano al massimo in pochi paragrafi da un anno con l'altro (mentre il loro costo cambia molto di più). Non so cosa ci sia da "pensare" di nuovo nella storia di Roma. Per dire.

Diciamo che è la solita polemica da quattro soldi di Repubblica.

cdimauro
16-03-2010, 13:47
Per me è surreale che un ministero porti avanti delle riforme senza nemmeno rendersi conto delle implicazioni che avranno...

superanima
16-03-2010, 13:49
Per me è surreale che un ministero porti avanti delle riforme senza nemmeno rendersi conto delle implicazioni che avranno...

mentre tu le sai. Ovviamente.

yorkeiser
16-03-2010, 13:51
Per me è surreale che un ministero porti avanti delle riforme senza nemmeno rendersi conto delle implicazioni che avranno...

Se è per questo, già associare le parole Gelmini e ministro è surreale. A dir poco.

brown
16-03-2010, 13:55
cosa servono i libri ??? per la geografia c'e' il gps per il resto wikipedia :O :O

cdimauro
16-03-2010, 14:06
mentre tu le sai. Ovviamente.
Io non mi occupo di istruzione, ma nel mio lavoro sono professionale.

E scusa se è poco. :rolleyes:

gefri
16-03-2010, 14:10
mentre tu le sai. Ovviamente.

"Roberto Carlos ha tirato una brutta punizione"
"TE LA TIRAVI MEGLIO VERO?!?!"
:sbonk: :sbonk: :sbonk:

thewebsurfer
16-03-2010, 14:18
"Roberto Carlos ha tirato una brutta punizione"
"TE LA TIRAVI MEGLIO VERO?!?!"


ormai siamo a questi livelli di irrazionalità..:doh:
il bello è che gli stessi che dicono queste cazzate si trasformano in "giuristi fai da te" per criticare sempre e comunque i modi della magistratura come se sapessero anche alla lontana come funziona la giustizia..
irrazionale è un complimento

superanima
16-03-2010, 14:36
"Roberto Carlos ha tirato una brutta punizione"
"TE LA TIRAVI MEGLIO VERO?!?!"
:sbonk: :sbonk: :sbonk:

secondo te il commento del professionale era "la Gelmini ha fatto una brutta riforma"? :rolleyes:

cdimauro
16-03-2010, 14:51
No, è che non sa nemmeno come si lavora a "casa sua"...

aeterna
16-03-2010, 14:58
"Eppure i libri scolastici hanno bisogno di tempo per essere pensati, scritti, impaginati e stampati in tempo per finire a maggio nelle mani dei professori che decideranno se adottarli o meno."




certo, sennò come fanno a far uscire l'edizione annuale del libri uguale a quelli dell'anno prima ma con la copertina cambiata?

è come per i dvd, OGNI anno se ne escono con l'ultimissima versione e poi basta non ne usciranno più.

ai miei tempi i re di roma erano 7, oggi immagino che saranno sempre 7, ma 4 sono stati rimasterizzati, 1 è in versione estesa (ti raccontano anche i suoi ultimi 3 anni di vita inediti, perchè prima si pensava che fosse campato 50 anni, ma in realtà l'avevano tagliato per la versione da sala), mentre per gli ultimi due si sta pensando ad uno spinoff.

senza vergogna proprio. a lavorare.

ConteZero
16-03-2010, 15:00
"Eppure i libri scolastici hanno bisogno di tempo per essere pensati, scritti, impaginati e stampati in tempo per finire a maggio nelle mani dei professori che decideranno se adottarli o meno."




certo, sennò come fanno a far uscire l'edizione annuale del libri uguale a quelli dell'anno prima ma con la copertina cambiata?

è come per i dvd, OGNI anno se ne escono con l'ultimissima versione e poi basta non ne usciranno più.

ai miei tempi i re di roma erano 7, oggi immagino che saranno sempre 7, ma 4 sono stati rimasterizzati, 1 è in versione estesa (ti raccontano anche i suoi ultimi 3 anni di vita inediti, perchè prima si pensava che fosse campato 50 anni, ma in realtà l'avevano tagliato per la versione da sala), mentre per gli ultimi due si sta pensando ad uno spinoff.

senza vergogna proprio. a lavorare.

Ai miei tempi Mussolini era un despota con manie di grandezza, oggi immagino che i libri lo disegnino in modo diverso...

first register
16-03-2010, 15:05
Sempre più in basso ! :sofico:

:dissident:
16-03-2010, 15:05
"Eppure i libri scolastici hanno bisogno di tempo per essere pensati, scritti, impaginati e stampati in tempo per finire a maggio nelle mani dei professori che decideranno se adottarli o meno."




certo, sennò come fanno a far uscire l'edizione annuale del libri uguale a quelli dell'anno prima ma con la copertina cambiata?

è come per i dvd, OGNI anno se ne escono con l'ultimissima versione e poi basta non ne usciranno più.

ai miei tempi i re di roma erano 7, oggi immagino che saranno sempre 7, ma 4 sono stati rimasterizzati, 1 è in versione estesa (ti raccontano anche i suoi ultimi 3 anni di vita inediti, perchè prima si pensava che fosse campato 50 anni, ma in realtà l'avevano tagliato per la versione da sala), mentre per gli ultimi due si sta pensando ad uno spinoff.

senza vergogna proprio. a lavorare.

Sisi certo.
Poi mi spiegherai come fare lo stesso programma con 2/3 delle ore :rolleyes:

MZpowaa
16-03-2010, 15:17
secondo te il commento del professionale era "la Gelmini ha fatto una brutta riforma"? :rolleyes:
Un ministro dell'istruzione che proclama come "novità" l'introduzione dell'educazione fisica alle elementari, non sapendo che sono più di 30 anni che viene insegnata, per me può andare al massimo a zappare il giardino della scuola.Giusto per fare un esempio eh. Non si può parlare di riforme positive o meno quando si ha a che fare con persone palesemente incompetenti.
Il voler spacciare per semplificazione e modernizzazione il disastro che sta attuando sulle scuole superiori è semplicemente imbarazzante.

cdimauro
16-03-2010, 15:19
Sisi certo.
Poi mi spiegherai come fare lo stesso programma con 2/3 delle ore :rolleyes:
E che ci vuole: basta togliere di mezzo 1/3 delle pagine del libro completo. Magari scegliendo a caso le pagine da eliminare...

La cultura si fa semplicemente mettendo assieme delle parole.

superanima
16-03-2010, 16:58
Un ministro dell'istruzione che proclama come "novità" l'introduzione dell'educazione fisica alle elementari, non sapendo che sono più di 30 anni che viene insegnata, per me può andare al massimo a zappare il giardino della scuola.Giusto per fare un esempio eh. Non si può parlare di riforme positive o meno quando si ha a che fare con persone palesemente incompetenti.
Il voler spacciare per semplificazione e modernizzazione il disastro che sta attuando sulle scuole superiori è semplicemente imbarazzante.

ma basta con ste frottole!
Te davvero credi che la maestra di matematica sia in grado di insegnare educazione motoria? Oltretutto nemmeno inserita tra e materie curricolari, suvvia. Ma almeno informati prima di affidarti agli slogan di Repubblica.
Credi forse che un insegnante ufficiale del Coni equivalga a una attempata signora bravissima nelle tabelline?

Si leggono delle critiche talmente astruse qua che non ci si può proprio meravigliare che la scuola abbia atteso quarant'anni una qualche riforma. Sulla pelle dei nostri figli, purtroppo.

ConteZero
16-03-2010, 17:11
"Insegnante ufficiale del CONI" ?
E del Brioches no ?

Che io sappia gli unici insegnanti "ufficiali" sono quelli che hanno conseguito il diploma all'ISEF (Istituto Superiore Educazione Fisica).
Degli accrediti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano non penso che freghi a nessuno, almeno in ambito scolastico.

superanima
16-03-2010, 17:14
"Insegnante ufficiale del CONI" ?
E del Brioches no ?

Che io sappia gli unici insegnanti "ufficiali" sono quelli che hanno conseguito il diploma all'ISEF (Istituto Superiore Educazione Fisica).
Degli accrediti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano non penso che freghi a nessuno, almeno in ambito scolastico.

Che io sappia invece l'ISEF non esiste più.

Comunque sì, si tratta di insegnanti del Coni, ovviamente formati nella vecchia Isef, oggi Scienze Motorie.

MZpowaa
16-03-2010, 17:27
ma basta con ste frottole!

MaLoL da che pulpito

Te davvero credi che la maestra di matematica sia in grado di insegnare educazione motoria? Oltretutto nemmeno inserita tra e materie curricolari, suvvia. Ma almeno informati prima di affidarti agli slogan di Repubblica.
Credi forse che un insegnante ufficiale del Coni equivalga a una attempata signora bravissima nelle tabelline?

Io l'ho sempre fatta come si deve, nonostante gli insegnanti non fossero ufficiali del Coni :rotfl:, d'altronde a bambini tra i 6 e gli 11 anni cosa gli vuoi far fare? Un po' di corsa e poi via a giocare a calcio o pallavolo. Basta e avanza. E poi, tra l'altro, chi li paga? :) Non ci sono i soldi per la carta igienica:)

Il fatto è che la riforma Gelmini è basata solo su proclami e slogan, maestro unico, 5 in condotta, grembiule, ginnastica, scuola più efficiente. Stronzate.


Si leggono delle critiche talmente astruse qua che non ci si può proprio meravigliare che la scuola abbia atteso quarant'anni una qualche riforma. Sulla pelle dei nostri figli, purtroppo.
Forse hai trovato degli insegnanti sfigati nel corso della tua carriera educativa, se ritieni il sistema attuale così pessimo:) Dev'essere così.:)

Ileana
16-03-2010, 17:37
MaLoL da che pulpito

Io l'ho sempre fatta come si deve, nonostante gli insegnanti non fossero ufficiali del Coni :rotfl:, d'altronde a bambini tra i 6 e gli 11 anni cosa gli vuoi far fare? Un po' di corsa e poi via a giocare a calcio o pallavolo. Basta e avanza. E poi, tra l'altro, chi li paga? :) Non ci sono i soldi per la carta igienica:)

Il fatto è che la riforma Gelmini è basata solo su proclami e slogan, maestro unico, 5 in condotta, grembiule, ginnastica, scuola più efficiente. Stronzate.


Forse hai trovato degli insegnanti sfigati nel corso della tua carriera educativa, se ritieni il sistema attuale così pessimo:) Dev'essere così.:)

Siamo stati in molti d avere avuto seri problemi con la qualità dell'insegnamento.
Forse tu sei stato tra i pochi fortunati :)



Per il resto non mi stupisce, la Repubblica che parteggia per una delle lobby più schifose mai esistite.
Nulla di nuovo sotto il sole.

Gli editori dovrebbero avere la decenza di star zitti.
Sicuramente una di quelle edizioni stampate ogni 6 mesi, negli ultimi 25 anni, andrà più che bene.

superanima
16-03-2010, 17:43
MaLoL da che pulpito

Io l'ho sempre fatta come si deve, nonostante gli insegnanti non fossero ufficiali del Coni :rotfl:, d'altronde a bambini tra i 6 e gli 11 anni cosa gli vuoi far fare? Un po' di corsa e poi via a giocare a calcio o pallavolo. Basta e avanza. E poi, tra l'altro, chi li paga? :) Non ci sono i soldi per la carta igienica:)

Il fatto è che la riforma Gelmini è basata solo su proclami e slogan, maestro unico, 5 in condotta, grembiule, ginnastica, scuola più efficiente. Stronzate.


Forse hai trovato degli insegnanti sfigati nel corso della tua carriera educativa, se ritieni il sistema attuale così pessimo:) Dev'essere così.:)

Mio dio, una delle critiche che si facevano della scuola elementare era proprio la mancanza di un insegnamento di educazione motoria. Ma ora, per il fatto che la riforma l'ha fatta il centro destra improvvisamente la vecchia insegnate di matematica è diventata una brava istruttrice.
Vabbé, sarei un sprovveduto se mi fossi aspettato altro.

Ti dirò solo che mio figlio se in quattro anni è riuscito a fare 5 volte l'ora di educazione fisica è già tanto. Visto che la maestra di matematica, non avendo la più pallida idea di cosa insegnare ai bambini, salvo dar loro una palla e dire "giocate", ha preso il grazioso vezzo di usarla come una punizione. Per cui i bambini la passano sempre in classe a fare altro.
E la stessa situazione c'è in quasi tutte le altri classi.

La scuola elementare migliore del mondo... sì :asd:

MZpowaa
16-03-2010, 17:54
Mio dio, una delle critiche che si facevano della scuola elementare era proprio la mancanza di un insegnamento di educazione motoria. Ma ora, per il fatto che la riforma l'ha fatta il centro destra improvvisamente la vecchia insegnate di matematica è diventata una brava istruttrice.
Vabbé, sarei un sprovveduto se mi fossi aspettato altro.

Ti dirò solo che mio figlio se in quattro anni è riuscito a fare 5 volte l'ora di educazione fisica è già tanto. Visto che la maestra di matematica, non avendo la più pallida idea di cosa insegnare ai bambini, salvo dar loro una palla e dire "giocate", ha preso il grazioso vezzo di usarla come una punizione. Per cui i bambini la passano sempre in classe a fare altro.
E la stessa situazione c'è in quasi tutte le altri classi.

La scuola elementare migliore del mondo... sì :asd:

Siamo stati in molti d avere avuto seri problemi con la qualità dell'insegnamento.
Forse tu sei stato tra i pochi fortunati :)

Può essere, io parlo per me... non mi posso davvero lamentare
No ma seriamente, davvero ritenete il sistema scolastico così penoso?
Al di là dei comprensibili ed evidenti scivoloni degli ultimi due anni :O non mi pare la qualità dell'insegnamento sia così negativa ( tralasciamo pure anche la questione educazione fisica, che, francamente, non è proprio così determinante...)
Poi dipende molto da caso e da situazione, ma se ritenete migliorativa la riforma proposta mi pare grave. Una riduzione generalizzata di orario non può essere migliorativa per esempio...:confused:

superanima
16-03-2010, 17:59
Una riduzione generalizzata di orario non può essere migliorativa per esempio...:confused:

E chi lo dice? All'estero ad esempio gli studenti passano meno ore dei nostri in classe, eppure ottengono risultati migliori.
Ma pure nella nostra scuola, i licei classici e scientifici sono storicamente quelli che fanno meno ore di lezione, eppure sono ritenuti quelli con la formazione complessivamente migliore.
Ci sono molti luoghi comuni da sfatare sulla nostra scuola.

Buddha*
16-03-2010, 18:09
E chi lo dice? All'estero ad esempio gli studenti passano meno ore dei nostri in classe, eppure ottengono risultati migliori.
Ma pure nella nostra scuola, i licei classici e scientifici sono storicamente quelli che fanno meno ore di lezione, eppure sono ritenuti quelli con la formazione complessivamente migliore.
Ci sono molti luoghi comuni da sfatare sulla nostra scuola.

Secondo me paragonare il nostro sistema scuola, con quello di molti stati esteri è insensato, perchè sono due modi di vedere, fare e progettare l'insegnamento completamente non paragonabili.
Si può discutere delle differenze ma non paragonarli sono troppo dissimili (ovviamente IMHO):)

Difatti sotto certi aspetti il nostro sistema scuola è (o forse è stato fino a poco tempo fa) un sistema che non ha niente da invidiate all'estero, però ormai da troppi anni l'Istuzione non è più seriamente nei programmi dei partiti (CSX o CDX che siano):)

Ja]{|e
16-03-2010, 18:16
E chi lo dice? All'estero ad esempio gli studenti passano meno ore dei nostri in classe, eppure ottengono risultati migliori.
Ma pure nella nostra scuola, i licei classici e scientifici sono storicamente quelli che fanno meno ore di lezione, eppure sono ritenuti quelli con la formazione complessivamente migliore.
Ci sono molti luoghi comuni da sfatare sulla nostra scuola.

Certo, questo autorizza la ministra della pubblica istruzione a non aver ancora dato direttive sui programmi di questa nuova fantasiosa scuola :rolleyes:

Ileana
16-03-2010, 18:18
Può essere, io parlo per me... non mi posso davvero lamentare
No ma seriamente, davvero ritenete il sistema scolastico così penoso?
Al di là dei comprensibili ed evidenti scivoloni degli ultimi due anni :O non mi pare la qualità dell'insegnamento sia così negativa ( tralasciamo pure anche la questione educazione fisica, che, francamente, non è proprio così determinante...)
Poi dipende molto da caso e da situazione, ma se ritenete migliorativa la riforma proposta mi pare grave. Una riduzione generalizzata di orario non può essere migliorativa per esempio...:confused:

Sinceramente?
Ho iniziato a studiare inglese in 3° elementare: tra la 3° elementare e la 5° liceo ho cambiato insegnate d'inglese 8 volte.
Ho studiato tedesco per due anni alle medie (i primi due) per poi dover interrompere perchè a quanto pareva la classe non era riconosciuta, quindi, in pratica, eravamo una classe abusiva.
Ogni titolo riguardante la lingua tedesca sarebbe stato da considerarsi al di fuori della pagella e dell'esame finale (per DUE anni ho avuto tedesco in pagella, come voto che faceva media). Questo ovviamente ce l'hanno detto all'inizio della terza media.
Sia alle elementari che alle medie ho cambiato due volte gli insegnanti, quindi non ho portato a termine nemmeno un ciclo scolastico con gli stessi insegnanti (togliendo, ovviamente, il naturale cambio di professori tra il biennio e il triennio del liceo).
In tre anni di liceo (il triennio) ho cambiato 4 volte gli insegnanti di storia/filosofia, ho avuto un'insegnante di inglese che parlava pugliese stretto e un insegnante di storia dell'arte/disegno che fumava in classe e non ci ha fatto prendere in mano una matita per tre anni consecutivi (per mia fortuna, sia chiaro, sono una schiappa sia nel disegno a mano libera che in quello tecnico).

A volte penso d'essere stata sfortunata.
Certo è che io sarò stata sfortunata, ma nel mio liceo scientifico c'era una classe che in pagella aveva una materia dal roboante nome: 'CORNICETTE'.
Si Cornicette.


Poi guardo mia sorella, e la sua storia scolastica (nonostante la differenza tra me e lei sia di 4 anni e non ci sia nemmeno un insegnante in comune esclusa le insegnanti di educazione tecnica e di educazione fisica delle medie) èforse peggio della mia.
Ha scelto, consapevolmente, di fare un ITIS. Si vede continuamente mortificata perchè, alla fine dell'anno, passano TUTTI e molti con voti tali che lei dovrebbe prendere 20, invece che i 10 che prende (che prenderebbe anche con votazioni decisamente più severe, è naturalmente portata sia per la meccanica che per l'elettronica, sia dal lato teorico che dal lato pratico).

Mia cugina peggio che andar di notte. Ha avuto la sfortuna di fare elementari col boom di stranieri.
Ne è uscita che a stento aveva imparato a coniugare i verbi. Capra lei? No.
Le insegnanti non erano in grado (sia dal punto di vista della preparazione che dal punto di vista mentale) di fronteggiare una classe multietnica.
Un giorno sono pure state picchiate da un bambino (un bambino normale, senza problemi riconosciuti e certificati).

Una mia compagna di classe delle elementari, nonchè mia vicina di casa, gran compagna e figlia di compagni senza pari (:O ) ha candidamente ammesso (e suo pare ha concordato) che con tutti i soldi che hanno speso per le ripetizioni private (e non è una ragazza stupida o che non ha voglia di studiare, se ti mancano le basi difficilmente te le costruisci da sola mentre devi studiare anche il resto) se l'avessero mandata in una scuola privata, quantomeno alle elementari e alle medie, avrebbero risparmiato un pacco di soldi.

Ed è vero, per mia esperienza personale, parlando di ELEMENTARI e MEDIE, che chi esce dalle private ha una preparazione di base nettamente migliore (NON sto parlando di scuole superiori, sono un altro mondo).



Poi non dico che questa riforma sia tutta rose e fiori, sia tutta sottoscrivibile e quanto altro (fosse per me i ragazzi, quantomeno alle elementari, starebbero a scuola dalle 8 alle 18, facendo lezione alla mattina e qualsiasi tipo di attività libera, dallo sport all'arte passando per lo studio individuale nel pomeriggio).
Magari non sono favorevole al 100% all'insegnante unico, di certo lo reputo una forma migliore dei 5 insegnanti che mi sono capitati per anno di scuola elementare.

Però reputo un passo in avanti non da poco la riforma delle superiori, per mettere (in parte e non abbastanza) fine a quello scempio che erano i corsi di studio (perlopiù farsa, conosco gente che ha fatto il PNI e non ha visto un PC in 5 anni, io sono stata fortunata, sono entrata in un progetto integrato università-scuola-imprese).


Per far una riforma scolastica seria ci vogliono le palle quadrate per riuscire a mettersi contro tutto il corpo docente, le case editrici e il resto delle lobby legate alla scuola.

Il problema è trovare chi ha questo paio di palle.

superanima
16-03-2010, 18:21
ormai da troppi anni l'Istuzione non è più seriamente nei programmi dei partiti (CSX o CDX che siano):)

questo non è vero, dall'istruzione dipende il futuro del paese, e nessuno può pensare che una parte politica non l'abbia a cuore.
Il problema è semmai la posizione ideologica che per troppi anni è stata assunta nei confronti della scuola e, purtroppo, l'uso clientelare e assistenziale che si è fatto della sua forza lavoro.
Insieme questi aspetti hanno reso la scuola un universo cristallizzato e isolato dal mondo, dove spostare una semplice scala è diventato impossibile perché lo status quo è la regola. Come nella chiesetta di Nazareth.