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View Full Version : Consiglio giuridico - affidamento figli


IxI DarK3N IxI
15-03-2010, 22:49
Buonasera a tutti, avrei una o due domande da porvi...
C'è una mia amica (di 16 anni) e le sue due sorelle (Piccole) che stanno vivendo un dramma familiare. I genitori sono o si stanno separando e domani ci sarà una sentenza, nel quale forse verrà annunciato se affidare a qualcuno i figli (quindi la mia amica).
Ora, il padre non può tenerle per questioni di lavoro; e i suoi parenti vivono in Piemonte e non è detto che vengano citati.
La madre neanche, perché è coinvolta in un'altra sentenza per non so cosa e la mia amica stessa dubita che potrà restare con lei.
La questione nasce qui. L'assistente sociale come fa a decidere la famiglia a cui affidare questi ragazzi? I ragazzi sono obbligati a vivere con questa famiglia?
La mia amica, poverina aggiungerei, è disperata. Non deve essere una cosa facile, per nessuno, vivere un dramma simile. Anzi mi dice che farà di tutto per ribellarsi.
Io però vorrei sapere come funziona nello specifico e per questo chiedo a voi...

IxI DarK3N IxI
16-03-2010, 13:04
Uppo... è importante...

badedas
16-03-2010, 15:34
Brutta storia.

L'assistente sociale esprime un parere, ma la decisione definitiva la prende il giudice tutelare.

Solitamente senza neanche interpellare i minori!

E, puoi contarci, la soluzione che andrà ad adottare sarà la peggiore possibile per le ragazze.

Dì alla tua amica di non fare colpi di testa, di accettare serenamente quello che verrà loro imposto: di sicuro non verranno separate.

E se tiene duro un paio d'anni potrà magari ottenere lei l'affidamento.

Certo che... bei genitori!

Io farei i salti mortali pur di ottenere l'affidamento.

IxI DarK3N IxI
16-03-2010, 17:33
Brutta storia.

L'assistente sociale esprime un parere, ma la decisione definitiva la prende il giudice tutelare.

Solitamente senza neanche interpellare i minori!

E, puoi contarci, la soluzione che andrà ad adottare sarà la peggiore possibile per le ragazze.

Dì alla tua amica di non fare colpi di testa, di accettare serenamente quello che verrà loro imposto: di sicuro non verranno separate.

E se tiene duro un paio d'anni potrà magari ottenere lei l'affidamento.

Certo che... bei genitori!

Io farei i salti mortali pur di ottenere l'affidamento.

Grazie della risposta. Sì, infatti immaginavo che i minori non sarebbero stati interpellati. Ma non c'è un modo per "rifiutarsi" di essere affidati a qualcuno? Cioè, solo a pensarci, è un trauma pazzesco. È come se io avessi i miei genitori e fossi costretto a vivere con degli sconosciuti, perché i miei non possono tenermi.
E un'altra cosa... mettendo caso che la ragazza dovesse ribellarsi e non voler seguire le direttive dell'assistente e del giudice, come potrebbero costringerla?

Grazie ancora.

badedas
16-03-2010, 17:53
Mamma mia: questo non è che uno dei meravigliosi aspetti della nostra giustizia!

Casi di figli scappati, anche in tenera età (10 anni) perchè non sopportavano l'affido deciso dal giudice se ne sono verificati quanto basta.

Il minore non ha voce in capitolo.

Dì alla tua amica di non ribellarsi, il giudice ci impiegherebbe niente a sbatterla in riformatorio!

Ma possibile che non ci sia modo di trovare un accordo tra i genitori?

Anche se chi le prende in affidamento dovesse stare per giorni lontano da casa a 16 anni l'amica è sufficientemente "adulta" per pensare a se stessa e alle sorelle, no?

IxI DarK3N IxI
16-03-2010, 23:00
Mamma mia: questo non è che uno dei meravigliosi aspetti della nostra giustizia!

Casi di figli scappati, anche in tenera età (10 anni) perchè non sopportavano l'affido deciso dal giudice se ne sono verificati quanto basta.

Il minore non ha voce in capitolo.

Dì alla tua amica di non ribellarsi, il giudice ci impiegherebbe niente a sbatterla in riformatorio!

Ma possibile che non ci sia modo di trovare un accordo tra i genitori?

Anche se chi le prende in affidamento dovesse stare per giorni lontano da casa a 16 anni l'amica è sufficientemente "adulta" per pensare a se stessa e alle sorelle, no?

La questione non è basata sull'età e sul sapersi autogestire. Questa ragazza è molto sensibile, non penso reggerebbe il trauma così facilmente.
Quindi se si ribella o la sbattono in un riformatorio, oppure vive sotto un ponte? Sarebbe questa la sentenza conclusiva per farla breve?
Inoltre, io sarei anche disposto a farla vivere con me, almeno per un po', ma è cosa fattibile? Bisognerebbe per forza entrare in merito al caso e quindi andare incontro a sentenze e robe varie, oppure è possibile anche invitarla da me e stop, senza necessariamente dover far ricorso ad un assistente sociale?
(Mi spiego meglio: Io dico ai loro genitori che la terrò a casa mia per un po' e loro acconsentiscono. Ora, mi stanno affidando una figlia, ma è come se fosse comunque di loro proprietà ancora. Bisogna necessariamente fare ricorso a dei giudici? Oppure posso lasciarla vivere in casa mia finché la questione non si risolve almeno in parte? Non è che poi il giudice fa delle rogne perché noi non siamo la famiglia scelta dall'assistente sociale?)

Grazie mille ancora.

Varilion
16-03-2010, 23:33
Mi pare che il giudice debba stabilire un tutore, e quindi si debba fare riferimento al "tutore" appunto, che è il responsabile. Ma non conosco assolutamente dettagli.

badedas
17-03-2010, 09:31
L'unica soluzione è una separazione consensuale con precisi accordi presi autonomamente e concordemente dai genitori circa l'affido tra di loro.

Dopo di che se loro saranno d'accordo potrai anche ospitare la tua amica.

Ma non pensare neanche lontanamente che un giudice ti affidi una minore!

Col vaticano in casa nostra!

Che trovino un accordo papà a mamma, non gliene frega niente delle figlie?

Mr_Max
17-03-2010, 17:39
Spiace dirlo ma spesso i figli diventano l'oggetto del contendere perchè con loro viaggia l'assegno di mantenimento che uno dei due coniugi deve staccare ogni mese.

gugoXX
18-03-2010, 10:21
Ma la tua amica cosa vorrebbe accadesse?
Quale sarebbe la scelta migliore che potrebbe fare il giudice, secondo lei?