View Full Version : Napolitaner NON FIRMA il decreto che devasta l'art. 18?
Ha avuto un rigurgito di coscienza o pensa che sia in debito con il re per il discorso salva liste?
http://www.repubblica.it/economia/2010/03/15/news/napolitano_articolo_18-2663717/
ConteZero
15-03-2010, 06:26
Non bastava il PdC, ora anche il PdR agisce alla ricerca del consenso...
Non bastava il PdC, ora anche il PdR agisce alla ricerca del consenso...
Mah, non lo so, credo più stia cominciando a pensare a come verrà ricordato...
whistler
15-03-2010, 09:27
Mah, non lo so, credo più stia cominciando a pensare a come verrà ricordato...
troppo tardi....:Puke:
le camera leavrebbe potuto sciogliere un 10 porcate fa...
Si ma se si vuole fare la bella faccia non firmando solo questa legge ha sbagliato di grosso. Di cacca ce ne ha fatta ingoiare troppa.
PS: Il legittimo impedimento lo ha firmato?
Vabbuò.... :rolleyes:
Roma, 11:09
(AG)INAPOLITANO:FALSE INDISCREZIONI SU FIRMA DDL, BASTA PRESSIONI
' E' priva di fondamento l'indiscrezione di stampa secondo la quale il Presidente della Repubblica avrebbe gia' assunto un orientamento a proposito della promulgazione del disegno di legge 1167-B approvato dal Parlamento'. E' quanto si legge in una nota del Quirinale. -
frankytop
15-03-2010, 11:10
Lo smembramento sostanziale dell'artico 18 è una delle iniziative sicuramente più lodevoli fatte da questo governo,indi spero proprio che passi.
svarionman
15-03-2010, 11:16
Lo smembramento sostanziale dell'artico 18 è una delle iniziative sicuramente più lodevoli fatte da questo governo,indi spero proprio che passi.
Non capisco in che modo questo possa essere utile per il lavoratore, tra l'altro ci si apre a "ricatti" in fase di stipula del contratto. Puoi spiegare?
Lo smembramento sostanziale dell'artico 18 è una delle iniziative sicuramente più lodevoli fatte da questo governo,indi spero proprio che passi.
questa è semplicemente una bestemmia
Dream_River
15-03-2010, 11:27
Penso che Napolitano abbia veramente poco a cuore cosa ne pensa la gente di lui (E per fortuna, sarebbe un pò una barzelletta il PdR populista che si interessa degli umori popolari)
Star a lui valutare la costituzionalità di questo emendamento, qualsiasi scelta prenderà non toglie che sia un emendamento che dovrebbe far riflettere gli elettori del PdL e di tutti gli imbonitori che si dicono "Vicini alle esigenze del paese"
Lo smembramento sostanziale dell'artico 18 è una delle iniziative sicuramente più lodevoli fatte da questo governo,indi spero proprio che passi.
Non capisco in che modo questo possa essere utile per il lavoratore, tra l'altro ci si apre a "ricatti" in fase di stipula del contratto. Puoi spiegare?
Te lo spiego io: lo ha fatto il suo governo? E' oro. Zitti e mosca. Non si discute :O
Lo smembramento sostanziale dell'artico 18 è una delle iniziative sicuramente più lodevoli fatte da questo governo,indi spero proprio che passi.
Lo spero anch'io, così finalmente riusciremo a farla sta benedetta guerra civile.
Lo smembramento sostanziale dell'artico 18 è una delle iniziative sicuramente più lodevoli fatte da questo governo,indi spero proprio che passi.
:doh:
Fides Brasier
15-03-2010, 13:46
Lo smembramento sostanziale dell'artico 18 è una delle iniziative sicuramente più lodevoli fatte da questo governoper quale motivo?
Lo spero anch'io, così finalmente riusciremo a farla sta benedetta guerra civile.
illuso...
al punto in cui sono spappolati ormai gli italiani non si mobilitano manco se gli cavano il capionato di calcio
illuso...
al punto in cui sono spappolati ormai gli italiani non si mobilitano manco se gli cavano il capionato di calcio
Già, ma prima o poi secondo qualcosa succederà. Chissà se farò a tempo a vederla ...
CoreDump
15-03-2010, 15:33
Correggetemi se sbaglio, ma mi pare che "l'avvallo" a queste modifiche oltre che da confidustria si stato dato da cisl e uil, non da cgil
che invece e contro, se fosse realmente cosi mi chiedo, visto che i sindacati nascono per dare voce al lavoratore e visto che queste modifiche
sono palesemente contro il lavoratore, perche cazzo hanno firmato? :D
Correggetemi se sbaglio, ma mi pare che "l'avvallo" a queste modifiche oltre che da confidustria si stato dato da cisl e uil, non da cgil
che invece e contro, se fosse realmente cosi mi chiedo, visto che i sindacati nascono per dare voce al lavoratore e visto che queste modifiche
sono palesemente contro il lavoratore, perche cazzo hanno firmato? :D
E' da tempo che i due sindacati sopracitati sono filo-confindustria. Per i loro dirigenti si prospettano luminose carriere politiche ed agi futuri.
Fides Brasier
15-03-2010, 15:41
Correggetemi se sbaglio, ma mi pare che "l'avvallo" a queste modifiche oltre che da confidustria si stato dato da cisl e uil, non da cgil
che invece e contro, se fosse realmente cosi mi chiedo, visto che i sindacati nascono per dare voce al lavoratore e visto che queste modifiche
sono palesemente contro il lavoratore, perche cazzo hanno firmato? :Dma perche' e' da parecchio che cisl e uil sono asservite al governo e fanno gli interessi loro, invece che del lavoratore.
le parole di bonanni all'indomani dello sciopero, dove affermava che si trattava di uno "sciopero politico", sono semplicemente ridicole.
il massimo poi e' questo:
Il segretario ha poi concluso aggiungendo che [B]"non si capisce contro chi scioperi la Cgil in questo momento".:D
CoreDump
15-03-2010, 15:46
Innazitutto grazie per le risposte :), quindi ai loro tesserati sta bene cosi? :confused: , contenti loro, sinceramente per
me viene a mancare proprio il "concetto" di sindacato a questo punto ;)
Perché la CISL cerca sempre di far accettare le richieste dell'azienda ai dipendenti. E fanno bene, perché gli italiani sono conigli e basta spaventarli un po'.
La CGIL invece va sempre allo scontro, anche quando non è detto che sia la cosa migliore, sfruttando il malcontento della gente.
anonimizzato
15-03-2010, 17:43
questa è semplicemente una bestemmia
Lascia perdere, credo che stia solo cercando di provocare o almeno lo spero.
Lascia perdere, credo che stia solo cercando di provocare o almeno lo spero.
;)
Questa legge, incostituzionalità o no (pare abbia vari profili di incostituzionalità comunque) oltre a devastare il 18 fa anche altre modifiche sostanziali e molto negative (vedete art.32) per la tutela dei lavoratori, NON abbiamo proprio bisogno di diventare ancora più ricattabili e meno tutelati con gli arbitrati, già adesso con i contrattini a termine e stipendi bassi la situazione è pessima. Avremmo bisogno semmai del contrario, non più precarietà e più ricattabilità. :rolleyes:
Ma MAGARI la rimandasse indietro, certo non ci spero molto scusate....
E i sindacati si delegittimano se non combattono per cose così importanti.
sid_yanar
15-03-2010, 20:22
la legge in questione sembra avere diverse parte incostituzionali, con svariati articoli coinvolti. Va da se che si tratta di un attacco a diritti fondamentali ed elementari, questo governo non si smentisce mai: è contro le persone oneste e che lavorano, per contro tutela e coccola i criminali ( condoni, scudo fiscale).
Aggiungo poi di non riporre alcuna speranza in napolitano, il suo ruolo è oramai tristemente chiaro.
Ha avuto un rigurgito di coscienza o pensa che sia in debito con il re per il discorso salva liste?
Ci credo poco che mister firma abbia avuto un rigurgito di coscienza.
Roma, 11:09
(AG)INAPOLITANO:FALSE INDISCREZIONI SU FIRMA DDL, BASTA PRESSIONI
' E' priva di fondamento l'indiscrezione di stampa secondo la quale il Presidente della Repubblica avrebbe gia' assunto un orientamento a proposito della promulgazione del disegno di legge 1167-B approvato dal Parlamento'. E' quanto si legge in una nota del Quirinale. -
Infatti!!!!!!!!!
E' da tempo che i due sindacati sopracitati sono filo-confindustria. Per i loro dirigenti si prospettano luminose carriere politiche ed agi futuri.
Se non erro il decreto in questione pone sotto la "supervisione" dei sindacati molte cose, ergo: all'atto pratico per il lavoratore per accedere ad un arbitrato in caso di contenzioso sarà quasi obbligatorio passare per un sindacato (o così mi ha detto un sindacalista che conosco, tutto contento) quindi i sindacati avranno tot più potere di prima, il che significa anche più tessere, perchè quando non hai più l'articolo 18 che ti tutela ma devi passare per un arbitrato che di fatto sarà comunque gestito in parte dai sindacati, o ti fai la tessera -quindi paghi e sovvenzioni il sindacalista tipo, ovvero uno statale che non lavora mai- oppure già sai che se va male te la buttano in quel posto di default.
Quindi, piatto ricco mi ci ficco, ecco perchè la firma. Fa il paio con l'altra porcata della modifica della gestione del TFR, lì avevano firmato sempre per convenienza (ehi, guarda chi gestisce il portafoglio fondi pensione nella maggior parte dei casi se non specifichi... toh, che caso)
Quel che fa CGIL non conta, quelli sono sempre contro a prescindere di facciata, dietro la facciata si fanno i loro conti e si fregano le mani.
Certo, il decreto è una porcata, ma fa gli interessi di molti, compresi i fondi dei sindacati. E' il sistema che molti governi hanno adottato da anni per evitare scontri all'ultimo sangue: io ti faccio la leggina che fa contenta Confindustria e sodomizza il lavoratore, tu sindacato te ne stai zitto ed in cambio ti nascondo dentro un modo per accumulare grana.
Tutti contenti, tranne Tizio il dipendente.
NAPOLITANO NON HA FIRMATO :eek:
Se non erro il decreto in questione pone sotto la "supervisione" dei sindacati molte cose, ergo: all'atto pratico per il lavoratore per accedere ad un arbitrato in caso di contenzioso sarà quasi obbligatorio passare per un sindacato (o così mi ha detto un sindacalista che conosco, tutto contento) quindi i sindacati avranno tot più potere di prima, il che significa anche più tessere, perchè quando non hai più l'articolo 18 che ti tutela ma devi passare per un arbitrato che di fatto sarà comunque gestito in parte dai sindacati, o ti fai la tessera -quindi paghi e sovvenzioni il sindacalista tipo, ovvero uno statale che non lavora mai- oppure già sai che se va male te la buttano in quel posto di default.
Quindi, piatto ricco mi ci ficco, ecco perchè la firma. Fa il paio con l'altra porcata della modifica della gestione del TFR, lì avevano firmato sempre per convenienza (ehi, guarda chi gestisce il portafoglio fondi pensione nella maggior parte dei casi se non specifichi... toh, che caso)
Quel che fa CGIL non conta, quelli sono sempre contro a prescindere di facciata, dietro la facciata si fanno i loro conti e si fregano le mani.
Certo, il decreto è una porcata, ma fa gli interessi di molti, compresi i fondi dei sindacati. E' il sistema che molti governi hanno adottato da anni per evitare scontri all'ultimo sangue: io ti faccio la leggina che fa contenta Confindustria e sodomizza il lavoratore, tu sindacato te ne stai zitto ed in cambio ti nascondo dentro un modo per accumulare grana.
Tutti contenti, tranne Tizio il dipendente.
Mi citi una fonte?
Sai cosi' sembra una calunnia.
http://www.repubblica.it/economia/2010/03/31/news/napolitano-articolo-3042552/
Articolo 18, Napolitano non firma
Troppi dubbi sul'arbitrato
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha firmato il Ddl del governo sul lavoro e ha rimandato il testo alle Camere. "Il Capo dello Stato è stato indotto a tale decisione dalla estrema eterogeneità della legge e in particolare dalla complessità e problematicità di alcune disposizioni - con specifico riguardo agli articoli 31 e 20 - che disciplinano temi, attinenti alla tutela del lavoro, di indubbia delicatezza sul piano sociale. Ha perciò ritenuto opportuno un ulteriore approfondimento da parte delle Camere, affinchè gli apprezzabili intenti riformatori che traspaiono dal provvedimento possano realizzarsi nel quadro di precise garanzie e di un più chiaro e definito equilibrio tra legislazione, contrattazione collettiva e contratto individuale" si legge nella nota del Quirinale.
(31 marzo 2010)
http://www.repubblica.it/economia/2010/03/31/news/napolitano-articolo-3042552/
Articolo 18, Napolitano non firma
Troppi dubbi sul'arbitrato
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha firmato il Ddl del governo sul lavoro e ha rimandato il testo alle Camere. "Il Capo dello Stato è stato indotto a tale decisione dalla estrema eterogeneità della legge e in particolare dalla complessità e problematicità di alcune disposizioni - con specifico riguardo agli articoli 31 e 20 - che disciplinano temi, attinenti alla tutela del lavoro, di indubbia delicatezza sul piano sociale. Ha perciò ritenuto opportuno un ulteriore approfondimento da parte delle Camere, affinchè gli apprezzabili intenti riformatori che traspaiono dal provvedimento possano realizzarsi nel quadro di precise garanzie e di un più chiaro e definito equilibrio tra legislazione, contrattazione collettiva e contratto individuale" si legge nella nota del Quirinale.
(31 marzo 2010)
Ha solo preso tempo appellandosi a qualche cavillo. Firmerà....purtroppo.
^TiGeRShArK^
31-03-2010, 11:57
Ha solo preso tempo appellandosi a qualche cavillo. Firmerà....purtroppo.
deve firmare per forza la seconda volta, certo che deve essere davvero una MERDA GALATTICA questo decreto se persino napolitano è riuscito a non firmarlo, lui che firma sempre qualsiasi cosa gli venga posta davanti. :Puke:
Bastian UMTS
31-03-2010, 12:02
NAPOLITANO NON HA FIRMATO :eek:
Incredibbbile!!!!
Mi citi una fonte?
Sai cosi' sembra una calunnia.
Fonte di cosa? Sono fatti.
O stai dicendo che, passando da un sistema in cui il sindacato ti serve solo se va male (quando e se ti licenziano per ingiustificato motivo) ad un sistema in cui ti conviene farti la tessera PRIMA perchè già all'atto dell'assunzione ti fanno firmare il compromesso per l'arbitrato, i sindacati ci smenano in tessere? E' palese che ci guadagnano.
Così come ci hanno guadagnato per la faccenda TFR.
E sono tutte cose che il classico sindacalista aziendale ammette senza problemi. Almeno, quelli che conosco io, non so quelli che DEVONO fare propaganda o quelli con il paraocchi ideologico.
Tra l'altro, non è che ci voglia l'avvallo della suprema opinione di un sindacalista... gli occhi per vedere li hanno tutti. Anche a livello nazionale, sarà un decennio che l'approccio dei sindacati a leggi-porcata come questa (bipartisan, quale che sia il governo) è, escluso il caso CGIL che fa anche politica, sospettosamente mite e benaugurante. E sarà un decennio che a fronte di questa linea di condotta, bene o male salta sempre fuori che il sindacato in quanto entità (e non in quanto ente che protegge i lavoratori) si ritrova messo meglio di prima.
E lo anticipo: non tiriamo fuori le solite storie "eh ma senza il sindacato..." perchè quelli erano i sindacati di una volta.
Quello che fanno gli odierni è palese, ed è ben diverso da quello che facevano allora.
John Cage
31-03-2010, 12:47
Non capisco in che modo questo possa essere utile per il lavoratore, tra l'altro ci si apre a "ricatti" in fase di stipula del contratto. Puoi spiegare?
Che pretese. :rolleyes:
frankytop
31-03-2010, 13:41
Ah,c'è ancora questo thread?Ma guarda un po'.
Ebbene,in un periodo di recessione come questo in cui i disoccupati aumentano sarebbe opportuno rendere il mercato del lavoro meno ingessato,più dinamico,in modo che le aziende possano assumere manodopera solo quando le richieste degli ordinativi possano consentire il lavoro.
Terminati gli ordinativi i casi sono due:o l'azienda va in fallimento mantenedo il personale assunto o licenzia in modo da far sopravvivere l'azienda e con esso tutto il potenziale produttivo per il futuro quando i tempi saranno migliori per l'economia globale.
Non è bello ma non vedo che cosa ci si guadagna nel far fallire una azienda.
Aggiungo che per volere di certi sindacati (CGIL),licenziare è sempre stato estremamente difficile anche per quei "lavoratori" nullafacenti che si sono sempre approfittati dell'ipergarantismo stabilito dalle leggi sul lavoro.
frankytop
31-03-2010, 13:42
Il capo dello stato, Giorgio Napolitano, ha rinviato alle Camere il ddl collegato lavoro chiedendo una nuova deliberazione. A sollevare le perplessità del Colle, come si legge una nota, «è l'estrema eterogeneità della legge e in particolare la complessità e problematicità di alcune disposizioni».
I rilievi del presidente della Repubblica si sarebbero appuntati in particolare sugli articoli 20 e 31 del disegno di legge «che disciplinano – prosegue ancora il comunicato – temi attinenti alla tutela del lavoro, di indubbia delicatezza sul piano sociale». L'articolo 31 del provvedimento, che aveva suscitato polemiche, riguarda il ricorso all'arbitrato nelle controversie tra datore di lavoro e lavoratore in caso di licenziamento senza giusta causa. Le nuove norme, secondo le voci contrarie alla riforma, potrebbero portare ad aggirare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori che prevede la reintegrazione del lavoratore.
Napolitano, conclude il comunicato, «ha perciò ritenuto opportuno un ulteriore approfondimento da parte delle Camere affinché gli apprezzabili intenti riformatori che traspaiono dal provvedimento possano realizzarsi nel quadro di precise garanzie e di un più chiaro e definito equilibrio tra legislazione, contrattazione collettiva e contratto individuale».
«È nel suo potere rimandare alle Camere, non ho nulla da obiettare», è stato il commento del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, mentre il collega Maurizio Sacconi ha precisato che il governo proporrà alcune modifiche «che mantengano in ogni caso un istituto che lo stesso presidente della Repubblica ha apprezzato».
Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2010/03/napolitano-non-firma-ddl-lavoro.shtml?uuid=03da0218-3cb3-11df-8faf-cc1c666803cd&DocRulesView=Libero)
Sinclair63
31-03-2010, 14:08
Ha solo preso tempo appellandosi a qualche cavillo. Firmerà....purtroppo.
Purtroppo sarà così temo :(
ramones1985
31-03-2010, 14:24
Lo spero anch'io, così finalmente riusciremo a farla sta benedetta guerra civile.
iniziate a mettere le Bombe dai.
Un po come in Grecia su.
Magari con qualche bella lettera in un italiano difficile da capire con una macchina da scrivere !!!!!!!
Incredibbbile!!!!
miracolo!!!!!
:asd:
"Non potevo non firmare" (cit.)
"Avrei comunque dovuto firmare al secondo giro" (cit.)
Vergogna non per quello che ha fatto ma per quanto ci ha preso per il culo fino ad ora. :rolleyes:
La prova che non è vero che non poteva non firmare e che è inutile non firmare tanto "me la rimandano uguale", e tutte le altre cose che lui e altri ci dicevano per giustificare la firma coatta delle porcate che gli sono arrivate.
Buono a sapersi, una scusa in meno. :)
"Non potevo non firmare" (cit.)
"Avrei comunque dovuto firmare al secondo giro" (cit.)
Vergogna non per quello che ha fatto ma per quanto ci ha preso per il culo fino ad ora. :rolleyes:
insomma... quando firma non va bene, quando non firma non va bene... ditemi allora cosa vorreste comunistifacinorosieversiviostaggididipietro?
:asd:
insomma... quando firma non va bene, quando non firma non va bene... ditemi allora cosa vorreste comunistifacinorosieversiviostaggididipietro?
:asd:
Vorrei non essere preso per il culo dalla massima autorità dello Stato.
Quando dici "non posso non firmare" o "meglio che firmi subito tanto prima o poi devo firmare" dice una gran puttanata. Il pdr può dare segnali politici. Poi che non lo voglia fare è un altro discorso (anch'esso molto discutibile). :)
entanglement
31-03-2010, 14:57
Ah,c'è ancora questo thread?Ma guarda un po'.
Ebbene,in un periodo di recessione come questo in cui i disoccupati aumentano sarebbe opportuno rendere il mercato del lavoro meno ingessato,più dinamico,in modo che le aziende possano assumere manodopera solo quando le richieste degli ordinativi possano consentire il lavoro.
Terminati gli ordinativi i casi sono due:o l'azienda va in fallimento mantenedo il personale assunto o licenzia in modo da far sopravvivere l'azienda e con esso tutto il potenziale produttivo per il futuro quando i tempi saranno migliori per l'economia globale.
Non è bello ma non vedo che cosa ci si guadagna nel far fallire una azienda.
Aggiungo che per volere di certi sindacati (CGIL),licenziare è sempre stato estremamente difficile anche per quei "lavoratori" nullafacenti che si sono sempre approfittati dell'ipergarantismo stabilito dalle leggi sul lavoro.
questo è in parte vero in parte no
"flessibilizzare" il lavoro è un'esigenza risultato della forte carenza di programmaticità della attuale classe dirigente, causato a sua volta del livello RISIBILE di formazione delle attuali facoltà di economia. questo si ripercuote su chi, in azienda, ha meno potere contrattuale, cioè il dipendente.
chi fa previsioni di crescita/sviluppo a 10-15 anni ? hanno tutti in mente il quarter, e il lavoratore a cottimo ricattabile usa e getta. non è una maniera civile di costruire un'economia ed una società, di riflesso
quoto quanto riporti sulla CGIL. c'è da dire che la motivazione "scarsa produttività" è stata in passato abusata come causa di licenziamento
blamecanada
31-03-2010, 16:44
Correggetemi se sbaglio, ma mi pare che "l'avvallo" a queste modifiche oltre che da confidustria si stato dato da cisl e uil, non da cgil
che invece e contro, se fosse realmente cosi mi chiedo, visto che i sindacati nascono per dare voce al lavoratore e visto che queste modifiche
sono palesemente contro il lavoratore, perche cazzo hanno firmato? :D
Cisl e Uil non fanno affatto gl'interessi dei lavoratori.
Servono solo a tener buoni i lavoratori, facendo finta di far ottener loro qualcosa (di solito quando concordato preventivamente col padrone).
La CGIL non è sempre il massimo, ma qualcuno che ci lavora seriamente c'è, è l'unico sindacato che abbia senso d'esistere.
blamecanada
31-03-2010, 16:47
Al contrario di quanto dica qualcuno, è fondamentale che ci siano persone che hanno dei soldi per rilanciare i consumi e far ripartire l'economia. Se ci fossero tanti licenziamenti la compressione dei consumi prolungherebbe la recessione.
A meno che non ci si voglia basare sulle esportazioni...
In ogni caso la prima scelta mi pare preferibile anche dal punto di vista sociale.
è singolare che su questa legge napolitano la pensi come la cgil e non come cisl e uil. Non sarà che cisl e uil sono state troppo arrendevoli e collaborative con chi vuole aggirare l'articolo 18?
Sulla flessibilità c'è poco da dire: ce n'è più che abbastanza, non ne serve altra.
blamecanada
31-03-2010, 17:36
Sulla flessibilità c'è poco da dire: ce n'è più che abbastanza, non ne serve altra.
A proposito di flessibilità, consiglio la lettura di questo articolo, che mette in luce tutti i limiti della cosiddetta flessicurezza (flexsecurity). (http://www.economiaepolitica.it/index.php/primo-piano/le-illusioni-della-flexsecurity/)
Freeskis
31-03-2010, 18:58
La prova che non è vero che non poteva non firmare e che è inutile non firmare tanto "me la rimandano uguale", e tutte le altre cose che lui e altri ci dicevano per giustificare la firma coatta delle porcate che gli sono arrivate.
Buono a sapersi, una scusa in meno. :)
se fosse un presidente degno di questo ruolo se gli ripresentassero una legge fatta uguale ad una che non aveva firmato e rimandata indietro come minimo dovrebbe sciogliere le camere....
se fosse....
Ah,c'è ancora questo thread?Ma guarda un po'.
Ebbene,in un periodo di recessione come questo in cui i disoccupati aumentano sarebbe opportuno rendere il mercato del lavoro meno ingessato,più dinamico,in modo che le aziende possano assumere manodopera solo quando le richieste degli ordinativi possano consentire il lavoro.
In un momento come questo ne approfittano per inculare ancor di più i lavoratori.
Terminati gli ordinativi i casi sono due:o l'azienda va in fallimento mantenedo il personale assunto o licenzia in modo da far sopravvivere l'azienda e con esso tutto il potenziale produttivo per il futuro quando i tempi saranno migliori per l'economia globale.
Non è bello ma non vedo che cosa ci si guadagna nel far fallire una azienda.
Non è bello vedere tanti lavoratori di aziende con tanti ordinativi chiudere e delocalizzare pur essendo in attivo.
Aggiungo che per volere di certi sindacati (CGIL),licenziare è sempre stato estremamente difficile anche per quei "lavoratori" nullafacenti che si sono sempre approfittati dell'ipergarantismo stabilito dalle leggi sul lavoro.
La cgil è l'unica che ancora si batte un pochino per i lavoratori (in periodi di crisi poi ha meno "forza", d'altronde proclamare uno sciopero sapendo che il lavoratore non può permetterselo diventa controproducente), gli altri non possono essere definiti sindacati tranne alcuni autonomi.
berserkdan78
31-03-2010, 20:56
Ah,c'è ancora questo thread?Ma guarda un po'.
Ebbene,in un periodo di recessione come questo in cui i disoccupati aumentano sarebbe opportuno rendere il mercato del lavoro meno ingessato,più dinamico,in modo che le aziende possano assumere manodopera solo quando le richieste degli ordinativi possano consentire il lavoro.
Terminati gli ordinativi i casi sono due:o l'azienda va in fallimento mantenedo il personale assunto o licenzia in modo da far sopravvivere l'azienda e con esso tutto il potenziale produttivo per il futuro quando i tempi saranno migliori per l'economia globale.
Non è bello ma non vedo che cosa ci si guadagna nel far fallire una azienda.
Aggiungo che per volere di certi sindacati (CGIL),licenziare è sempre stato estremamente difficile anche per quei "lavoratori" nullafacenti che si sono sempre approfittati dell'ipergarantismo stabilito dalle leggi sul lavoro.
te non lavori, giusto?
quindi meglio la sopravvivenza di un'azienda che di un lavoratore? ho guarda che se hai un'azienda e' fallisci, paziendza, rientri nel mercato del lavoro. sei un imprenditore, se riesci ok, se fallisci significa che non ne sei in grado, oppure che c'è troppa concorrenza. e' il libero mercato questo, che piaccia o no. io lavoratore non sono imprenditore, non mi posso far carico del rischio d'impresa. altrimenti farei l'imprenditore.
e' una merda, lo volete capire? si disgrega il tessuto sociale la gente avrà meno pensione se lavora un mese si e uno no. ma ci vuole tanto a capirlo?
con questo sistema, tra 30 anni lo stato sociale, ela coesione sociale imploderanno. he già, ma che ci frega, tra trent'anni. ma va la va. E la lega vorrebbe sta merda? mi rifiuto di crederlo. sti cazzo di operai leghisti li vogliamo tutelare o no?
berserkdan78
31-03-2010, 20:59
questo è in parte vero in parte no
"flessibilizzare" il lavoro è un'esigenza risultato della forte carenza di programmaticità della attuale classe dirigente, causato a sua volta del livello RISIBILE di formazione delle attuali facoltà di economia. questo si ripercuote su chi, in azienda, ha meno potere contrattuale, cioè il dipendente.
chi fa previsioni di crescita/sviluppo a 10-15 anni ? hanno tutti in mente il quarter, e il lavoratore a cottimo ricattabile usa e getta. non è una maniera civile di costruire un'economia ed una società, di riflesso
quoto quanto riporti sulla CGIL. c'è da dire che la motivazione "scarsa produttività" è stata in passato abusata come causa di licenziamento
ma poi non capisco, lil lavoratore può essere scansafatiche o non competente, e l'imprenditore no? dove finisce la selezione sociale aziendale? che facciamo salviamo tutte le aziende, anche quelle che non riescono a competere? dove finisce il rischio d'impresa?
entanglement
31-03-2010, 21:01
ma poi non capisco, lil lavoratore può essere scansafatiche o non competente, e l'imprenditore no? dove finisce la selezione sociale aziendale? che facciamo salviamo tutte le aziende, anche quelle che non riescono a competere? dove finisce il rischio d'impresa?
se l'imprenditore è incompetente, visto che rischia i SUOI soldi, cerca di rendersi competente o viene schiacciato dalla concorrenza e sbranato dalle banche, questo fino ad un certo volume. oltre diventa un magnamagna tipo cirio, fiat, benetton ...
berserkdan78
31-03-2010, 21:08
poi basta con tutte ste cazzate. se un'azienda e' in crisi, può licenziare eccome, sia per esubero di personale, sia per tante altre cose. pensa te che l'azienda dove lavoravo, oberata di debiti, truffe con l'assicurazione, truffe fiscali con san marino , e porcate vaie legate ai soci (abusi edilizi, ecc) lo sapete cos'à fatto? ha creato una nuova società, spostato tutte le robe BUONE su questa nuova, alla vecchia ha lasciato solo naturalmente le schifezze ed i dipendenti, dichiarato fallimento, quindi ora i dipendenti licenziati (5/6, tra qui me, che fino al giorno prima ero INSOSTITUIBILE, sostituito con un 22 pagato in nero senza contratto 500 euro in busta chiusa, che se n'è andato dopo 3 mesi, sostituito da un'altro ventenne senza contratto) si devono dividere i capitali rimasti che sono sotto sequestro, e di sicuro tutti i debiti aziendali non saranno saldati per un cazzo, quindi oltre a fregare i lavoratori, frega la società TUTTA, comprese altre aziende. bell'italia che volete fare.
berserkdan78
31-03-2010, 21:12
ha aggiungo che naturalmente l'attivita c'è sempre come prima, solo che ha un nuovo nome la società. quindi i soldi per pagare gli stipendi ce li hai se continui l'attività. però per legge non li deve pagare. e enanche i debiti. ora noi come facciamo a non farci rodere il fegato ogni volta che passiamo li davanti? e' un male fisico, sapere che con i soldi del nostro tfr non pagato (alcuni erano 10 anni e oltre cha lavoravano li, pensate alle cifre in ballo) ci mandano avanti l'azienda. fa male. fa crescere rabbia sociale. ma come possono capire queste cose chi fa queste leggi? non sanno , e' inutile.
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