c.m.g
12-03-2010, 11:31
pubblicato da fedmor venerdì 12 marzo 2010
http://static.blogo.it/ossblog/torchinesebridges.png
Non è una novità che internet in Cina sia soggetto a rigorosi controlli di Stato, meglio definibili col termine di censura: su Downloadblog.it (http://www.downloadblog.it/) gli aggiornamenti relativi all’attacco contro Google (http://www.downloadblog.it/tag/google+cina) sono numerosi — e difficilmente sono destinati a scomparire in breve tempo. Gli utenti cinesi più smaliziati avevano una valida soluzione all’oscuramento… almeno, fino a ieri.
Sì, perché negli ultimi giorni anche la risorsa più utile per aggirare la censura è stata messa in ginocchio dal governo di Pechino: mi riferisco a Tor (una soluzione open source, disponibile per tutte le piattaforme). Già in settembre i relay pubblici erano stati bloccati (https://blog.torproject.org/blog/tor-partially-blocked-china) dal firewall cinese, ma soltanto nelle ultime ore anche i bridge hanno subito la stessa sorte (https://blog.torproject.org/blog/china-blocking-tor-round-two).
Superfluo sottolineare come il portale di Tor sia oscurato dal 2008 (https://blog.torproject.org/blog/torproject.org-blocked-gfw-china%3A-sooner-or-later%3F) per evitare l’aggiornamento del software tramite i mirror: l’unica soluzione possibile è che la comunità si attivi per creare nuovi bridge, aborrendone l’elencazione pubblica — poiché la censura ha colpito esclusivamente i bridge presenti nelle liste ufficiali del progetto. Basterà?
Fonte: OssBlog (http://www.ossblog.it/post/5922/la-cina-blocca-anche-i-bridge-di-tor)
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Non è una novità che internet in Cina sia soggetto a rigorosi controlli di Stato, meglio definibili col termine di censura: su Downloadblog.it (http://www.downloadblog.it/) gli aggiornamenti relativi all’attacco contro Google (http://www.downloadblog.it/tag/google+cina) sono numerosi — e difficilmente sono destinati a scomparire in breve tempo. Gli utenti cinesi più smaliziati avevano una valida soluzione all’oscuramento… almeno, fino a ieri.
Sì, perché negli ultimi giorni anche la risorsa più utile per aggirare la censura è stata messa in ginocchio dal governo di Pechino: mi riferisco a Tor (una soluzione open source, disponibile per tutte le piattaforme). Già in settembre i relay pubblici erano stati bloccati (https://blog.torproject.org/blog/tor-partially-blocked-china) dal firewall cinese, ma soltanto nelle ultime ore anche i bridge hanno subito la stessa sorte (https://blog.torproject.org/blog/china-blocking-tor-round-two).
Superfluo sottolineare come il portale di Tor sia oscurato dal 2008 (https://blog.torproject.org/blog/torproject.org-blocked-gfw-china%3A-sooner-or-later%3F) per evitare l’aggiornamento del software tramite i mirror: l’unica soluzione possibile è che la comunità si attivi per creare nuovi bridge, aborrendone l’elencazione pubblica — poiché la censura ha colpito esclusivamente i bridge presenti nelle liste ufficiali del progetto. Basterà?
Fonte: OssBlog (http://www.ossblog.it/post/5922/la-cina-blocca-anche-i-bridge-di-tor)