View Full Version : Pink Floyd vs EMI: no alla vendita online di tracce singole delle proprie opere
Redazione di Hardware Upg
12-03-2010, 08:52
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/pink-floyd-vs-emi-no-alla-vendita-online-di-tracce-singole-delle-proprie-opere_31902.html
Una clausola del 1999 impedisce a EMI di vendere online le singole tracce della storica band inglese, che vuole mantenere integro il messaggio dei propri concept album
Click sul link per visualizzare la notizia.
g.luca86x
12-03-2010, 08:59
Beh, brutta cosa questa. Si torna ai tempi dei cd zeppi di tracce di riempimento che servono solo a far lievitare il costo dell'album per quei tre o quattro singoli che meritano. Con tutto il rispetto per i pink floyd ma qui si torna indietro invece che andare avanti. Quindi se uno volesse una singola canzone dei pink floyd, magari per farsi una sua compilation nell'i pod o sborsa il prezzo completo per tutto l'album oppure non sborsa una lira e innalza la bandiera con il jolly roger. Umh... sempre la solita storia...
s0nnyd3marco
12-03-2010, 09:09
Beh, brutta cosa questa. Si torna ai tempi dei cd zeppi di tracce di riempimento che servono solo a far lievitare il costo dell'album per quei tre o quattro singoli che meritano. Con tutto il rispetto per i pink floyd ma qui si torna indietro invece che andare avanti. Quindi se uno volesse una singola canzone dei pink floyd, magari per farsi una sua compilation nell'i pod o sborsa il prezzo completo per tutto l'album oppure non sborsa una lira e innalza la bandiera con il jolly roger. Umh... sempre la solita storia...
Quotone. Capisco che estrapolare un brano dall'album possa decontestualizzarlo, ma qua si esagera. Se voglio prendere solo un dvd di una stagione di una serie televisiva posso farlo, non vedo perche non farlo con la musica. Lo trovo un mezzuccio per aumentare i profitti.
PS: la prossima cosa sara'? inibire il tasto skip e FF per mantenere l'ordine di esecuzione dei brani?
davyjones
12-03-2010, 09:14
mha...io sono un grande estimatore dei pink floyd, ho tutta la discografia originale su cd e recentmente ho iniziato a cercare i vinili originali (che sono qualcosa di superbo sia materialmente a patto di avere un gran hi-fi, sia artisticamente con le loro copertine grandi e colme di illustrazioni e foto)...
Cosa si può dire? Non lo so di preciso, la motivazione data dai PF sembra essere condivisibile, chi ha ascoltato i loro album sa bene che ogni brano è indossolubilmente legato agli altri sia nei testi (chi ha detto The Wall?) che nella struttura, arrangiamento, ritmo, melodie ecc...per cui se ciò che a noi appare è anche ciò che è faccio fatica a dar loro torto, pur con le riserve che g.luca86x ha giustamente evidenziato, puntualizzando però che nei loro album non sono mai esistiti pezzi di riempimento.
Tuttavia resta il dubbio che la causa scatenante la querelle sia ben più tangibile delle motivazioni artistiche apposte dalla band...e se avessero, dico ad esempio, ritenuto le royalities ricevute sul singolo pezzo troppo basse?
Davide82
12-03-2010, 09:17
I pink floyd sono sacri, e i loro album non hanno pezzi di riempimento.
Qua non si parla dell'intera industria musicale, ma forse di uno dei pochi gruppi a poter giustificare una decisione del genere.
Profani astenersi ;)
gilbertogobbi
12-03-2010, 09:18
Hanno pienamente ragione (parlo dei Pink Floyd).
E' come vendere un Trittico di Giotto a pezzi. I loro album sono delle opere d'arte uniche e i loro brani sono collegati l'uno all'altro.
Si intende che quanto sopra vale solo per i Pink Floyd o pochi altri (E.L.P., Vangelis, Genesis, Rolling Stones, David Bowye etc.).
Io penso sia giusto.
Qui non si sta parlando del singolo di lady gaga, (dove è vero che un cd è composto da una manciata di hit ed il resto da schifezze di riempimento). Chi ama la musica e segue degli artisti, riconosce l' importanza dell' album, lo può collocare in un periodo storico dell' artista, apprezzarne i cambiamenti nel corso degli anni ecc.
Specialmente per un gruppo come i pink floyd, la decontestualizzazione di alcune tracce è una cosa ridicola e disatrosa
Io odio pure i greatest hits.
imho
Ecco, infatti, profani astenersi :)
Pensare a The Final Cut venduto pezzo per pezzo e' praticamente un crimine di guerra!
g.dragon
12-03-2010, 09:24
rispetto i pink floyd..ma si saranno resi conto che gia la gente ha dubbi quando deve spendere 1 euro x acquistare una canzone dai vari store..con questa politica causerà un aumento della pirateria rispetto ai loro cd...con ragionamenti sicuramente sbagliati di questo tipoio voglio quella canzone..non me la fai acquistare? e io la scarico...emule bit torrent ecc:mc: :mc: :sbonk:
Andreazzo
12-03-2010, 09:26
decisione giustissima, i pink floyd non sono una band da "singolo" i concept album vanno presi tutti o niente. Se volete mettervi la canzoncina singola sull'ipod scaricatevi lady gaga
OEidolon
12-03-2010, 09:27
ben fatta!! PF rulez... è come pretendere di acquistare solo una pagina di un libro... :rolleyes: ok, ci può stare per le canzonette di oggi, ma i Pink Floyd sono un'altra cosa ;)
fdfdfdddd
12-03-2010, 09:29
In questo caso specifico concordo con la posizione dei Pink Floyd.
gilbertogobbi
12-03-2010, 09:32
rispetto i pink floyd..ma si saranno resi conto che gia la gente ha dubbi quando deve spendere 1 euro x acquistare una canzone dai vari store..con questa politica causerà un aumento della pirateria rispetto ai loro cd...con ragionamenti sicuramente sbagliati di questo tipoio voglio quella canzone..non me la fai acquistare? e io la scarico...emule bit torrent ecc:mc: :mc: :sbonk:
Personalmente non penso che abbiano ancora bisogno di fare altri soldi, sono già ricchi abbastanza.
A mio modesto parere e poichè ultimamente siamo scesi in un baratro, per innalzare il livello della cultura musicale, è meglio scaricarselo intero (solo in questo caso e per chi non ha la possibilità economica) da emule, che acquistare solo un singolo brano.
Io penso sia giusto.
Qui non si sta parlando del singolo di lady gaga, (dove è vero che un cd è composto da una manciata di hit ed il resto da schifezze di riempimento). Chi ama la musica e segue degli artisti, riconosce l' importanza dell' album, lo può collocare in un periodo storico dell' artista, apprezzarne i cambiamenti nel corso degli anni ecc.
Specialmente per un gruppo come i pink floyd, la decontestualizzazione di alcune tracce è una cosa ridicola e disatrosa
Io odio pure i greatest hits.
imho
Quoto.
Ogni album dei pink floid è come un opera lirica divisa in atti:
Un aria estrapolata dall'apera perde di significato e si sminuisce.
Mai ascoltato un singolo brano dei pink floyd estrapolato dall'album.
E' veramente avvilente leggere commenti di utenti che non sanno nemmeno chi siano i pink floyd per paragonarli ad artisti qualsiasi.
Spectrum7glr
12-03-2010, 09:40
Ecco, infatti, profani astenersi :)
Pensare a The Final Cut venduto pezzo per pezzo e' praticamente un crimine di guerra!
anche pensare di ascoltare tutto the Final Cut è un crimine di guerra: hai citato l'esempio sbagliato ;)
Quotone. Capisco che estrapolare un brano dall'album possa decontestualizzarlo, ma qua si esagera. Se voglio prendere solo un dvd di una stagione di una serie televisiva posso farlo, non vedo perche non farlo con la musica. Lo trovo un mezzuccio per aumentare i profitti.
PS: la prossima cosa sara'? inibire il tasto skip e FF per mantenere l'ordine di esecuzione dei brani?
Chi ha scritto gli album gli ha intesi come un'unica opera divisa in capitoli, spesso questa cosa è evidenziata anche nei titoli con brani-capitoli che vengono chiamati con lo stesso nome seguiti da part1 e part2.
Loro sono gli autori e credo che abbiano tutto il diritto di non vedere le loro opere smenbrate solo per introiti commerciali (e di soldi loro non ne hanno bisogno, e se pensate che The Dark Side of the Moon è stato per oltre 10 anno nella top 100 della classifica LP negli USA potreste rendervi conto della grandezza delle loro opere. Sono i Mozart-Beetoven-Verdi del ventesimo secolo).
@Chi si chiede cosa deve fare uno a cui piace solo uno o due brani dei loro album e vorrebbe solo quello.
Credo che la risposta dei PF sarebbe: "puoi andartene affanculo, di gente come te che non ne capisce di musica ne facciamo volentieri a meno, e anche dei tuoi soldi"
Condivido l'opinione di chi pensa che ormai siano cosi ricchi da poter mettere la propria integrità artistica prima dei propri interessi economici.
gilbertogobbi
12-03-2010, 09:47
anche pensare di ascoltare tutto the Final Cut è un crimine di guerra: hai citato l'esempio sbagliato ;)
Hai perfettamente ragione, in famiglia tutti abbiamo una pecora nera......
gilbertogobbi
12-03-2010, 09:50
Provate a smembrare Atom Heart Mother e vi denucio....................
avvelenato
12-03-2010, 09:51
Io credo che invece a dispetto della presunta violazione artistica dell'integrità mentale e psicologica e anale dei plonk floyd, l'utente finale abbia DIRITTO a decidere come fruire dei brani e a un costo equo.
Sono i fornitori di contenuti che si devono adeguare, altrimenti gli utenti finali "si arrangiano" come già ha detto qualcuno rammentando la celeberrima bandiera nera. Se non si adeguano, agli utenti finali non gliene cala, si "arrangiano", a dispetto di leggi e regolamenti e anche (im)probabili pene.
Ma non ho capito, ma se uno volesse fare un remix dei cosi, non può perché viola l'integrità artistica? e chi la decide? esiste un artistometro che misura e decide che i plonk floyd valgono più di Lady Gaga? ma andassero a espletare la funzione finale del processo digestivo....
Non esiste l'artistometro, ma esiste il diritto dell'artista di concepire la propria opera come meglio crede.
Se i Pink Floyd ritengono che smembrare un concept album lo snaturi, allora hanno ben diritto a pretendere la vendita come opera singola.
Questo farà calare le vendite? Beh, è un problema loro, e se hanno deciso così se ne prendono le conseguenze.
Eh si, sono tra quelli che ritiene che lo smembramento di tali opere sia quasi un crimine.
Io credo che invece a dispetto della presunta violazione artistica dell'integrità mentale e psicologica e anale dei plonk floyd, l'utente finale abbia DIRITTO a decidere come fruire dei brani e a un costo equo.
Sono i fornitori di contenuti che si devono adeguare, altrimenti gli utenti finali "si arrangiano" come già ha detto qualcuno rammentando la celeberrima bandiera nera. Se non si adeguano, agli utenti finali non gliene cala, si "arrangiano", a dispetto di leggi e regolamenti e anche (im)probabili pene.
Ma non ho capito, ma se uno volesse fare un remix dei cosi, non può perché viola l'integrità artistica? e chi la decide? esiste un artistometro che misura e decide che i plonk floyd valgono più di Lady Gaga? ma andassero a espletare la funzione finale del processo digestivo....
I pink floyd hanno prodotto in piena era vinile (che a qualità audio è nettamente superiore ai cd, ma questa è un'altra questione) ed all'epoca oltre ai 33 esistevano anche i 45 rpm destinati ai singoli.
Prova a controllare se ci sono dei 45 rpm dei pink floyd (all'epoca esisteva la top ten dell'album, e quella del singolo).
Ne va che da sempre i pink floyd hanno deciso di non distribuire i singoli, ma solo l'intero album.
marcolinuz
12-03-2010, 10:04
Quotone. Capisco che estrapolare un brano dall'album possa decontestualizzarlo, ma qua si esagera. Se voglio prendere solo un dvd di una stagione di una serie televisiva posso farlo, non vedo perche non farlo con la musica. Lo trovo un mezzuccio per aumentare i profitti.
PS: la prossima cosa sara'? inibire il tasto skip e FF per mantenere l'ordine di esecuzione dei brani?
Con tutto il rispetto ma non hai capito una mazza eppure l'articolo mi sembra piuttosto chiaro.
Chi vuol far soldi in questo caso è la casa discografica visto che come sottolineato anche nell'articolo si vendono di più le singole tracce che gli album interi. I Pink Floyd si sono opposti per preservare il contenuto artistico dei loro album anche se questo costa in termini di mancati guadagni pure a loro. Insomma tutto il contrario di quello che hai capito tu. :stordita:
Ma state tranquilli generazione dell' ipod music che purtroppo non si tornerà indietro perché di opere come quelle dei Pink Floyd non se ne producono più sia come qualità sia come tipologia di album.
Sono d'accordo che gli album dei Pink Floyd siano opere nella loro interezza e che estrapolando un singolo da un album perda gran parte del suo significato ma...(c'è sempre un ma) è esattamente quello che succede nei live, mica si esibiscono sfoggiando solo un album per preservare l'integrità del'opera, anzi legano canzoni con significato diametricalmente diverso nei concerti dal vivo! quindi non capisco proprio questa iniziativa presa dai PF!
Sono d'accordo che gli album dei Pink Floyd siano opere nella loro interezza e che estrapolando un singolo da un album perda gran parte del suo significato ma...(c'è sempre un ma) è esattamente quello che succede nei live, mica si esibiscono sfoggiando solo un album per preservare l'integrità del'opera, anzi legano canzoni con significato diametricalmente diverso nei concerti dal vivo! quindi non capisco proprio questa iniziativa presa dai PF!
Stai parlando dei live dei pink floyd?
Tipo Live at Pompei?
gilbertogobbi
12-03-2010, 10:16
Io credo che invece a dispetto della presunta violazione artistica dell'integrità mentale e psicologica e anale dei plonk floyd, l'utente finale abbia DIRITTO a decidere come fruire dei brani e a un costo equo.
Sono i fornitori di contenuti che si devono adeguare, altrimenti gli utenti finali "si arrangiano" come già ha detto qualcuno rammentando la celeberrima bandiera nera. Se non si adeguano, agli utenti finali non gliene cala, si "arrangiano", a dispetto di leggi e regolamenti e anche (im)probabili pene.
Ma non ho capito, ma se uno volesse fare un remix dei cosi, non può perché viola l'integrità artistica? e chi la decide? esiste un artistometro che misura e decide che i plonk floyd valgono più di Lady Gaga? ma andassero a espletare la funzione finale del processo digestivo....
1) i proprietari dei brani sono loro e possono fare quello che vogliono.
2) se ti vuoi fare un remix sei libero di farlo, ma con i tuoi album originali.
Basta con le chiacchiere che avere un bene, vuoi un album o vuoi un software, è un diritto. Un diritto è quello di poter avere un farmaco salvavita, avere una casa e un lavoro (associato al dovere).
Se non hai i soldi (o non li vuoi spendere) per acquistare un mio prodotto, non lo prendi e basta.
Come mai la stessa storia non vale per un bene Hardware (ossia che lo puoi toccare) venduto ad uno sproposito? Mica vai li e lo rubi (spero di no per te)?
Dovete abbattere la "barriera mentale" che vi fa distinguere tra un bene "tattile" e uno "non tattile". E' sempre uno stesso "prodotto" e se uno lo vuole e ne ha i mezzi lo compra; altrimenti no.
Anche a me piacerebbe avere un Hummer 2; mica lo vado a rubare o scendo in piazza a protestare perchè mi arrogo il DIRITTO di averlo per il suddetto motivo?
Eh eh, sapevo che citare The Final Cut avrebbe suscitato polemiche, me la sarei cavata meglio con un banalissimo "The Wall" ? :) :) :)
Nonostante la semplicita' musicale ed il fatto che piu' che un'opera dei Pink Floyd e' un'opera di Roger Waters non posso farci niente: lo ascolto sempre con molto piacere e mi fa riflettere tanto...
Ad ognuno il suo!
Stai parlando dei live dei pink floyd?
Tipo Live at Pompei?
Guarda è il primo esempio che mi viene in mente: "delicate sound of thunder"
Money e Another Brick in The Wall Pt2 in sucessione!
e comunque parlo anche dei concerti che non vengono registrati e pubblicati! Sono anche io un grande fan dei Pink Floyd e sto per completare la discografia, nonostante i miei venti anni ascolto quasi esclusivamente rock degli anni '70 - '80!
Collision
12-03-2010, 10:25
Intanto bisogna precisare che questo è un caso specifico, cioè stiamo parlando dei Pink Floyd! E se vogliamo, loro (insieme a Led Zeppelin, Beatles ecc...) sul mondo musicale di adesso e sul modo di distrubuire la musica di adesso potrebbero permettersi di fare anche una scoreggia... mi si perdoni il tono un po maleducato!
Artisticamente, se un profano vuole avvicinarsi per curiosità, o perchè vuole distaccarsi un attimo dalla schifezza che gira adesso musicalmente, sforzandosi di ascoltare qualcosa di veramente UNICO, è molto meglio che si scarichi The Dark Side Of The Moon da Emule, piuttosto che vada a comprare per una manciata di centesimi Breathe o Time!
R.Raskolnikov
12-03-2010, 10:28
Premettendo che considero i Pink Floyd al pari di Chopin, secondo me è una cazzata. Qualsiasi canzone dei Pink Floyd puo' essere ascoltata isolatamente senza rovinarsi nulla, esattamente come qualsiasi "pezzo" di Chopin.
Questi mi sembrano discorsi da filologo, o da studioso. Io, invece, sono solo un loro grande ammiratore, ed i pezzi dei Pink li conosco tutti a memoria, e succede spesso che li ascolto separatamente....godendo un casino lo stesso!!
P.S.: La migliore è "Careful with axe, Eugene"!!
P.P.S.: Ho gusti un po' strani sui Pink :D
marcolinuz
12-03-2010, 10:32
Sono d'accordo che gli album dei Pink Floyd siano opere nella loro interezza e che estrapolando un singolo da un album perda gran parte del suo significato ma...(c'è sempre un ma) è esattamente quello che succede nei live, mica si esibiscono sfoggiando solo un album per preservare l'integrità del'opera, anzi legano canzoni con significato diametricalmente diverso nei concerti dal vivo! quindi non capisco proprio questa iniziativa presa dai PF!
Bhe dai è una situazione completamente diversa.
Mi sembra piuttosto normale che sopratutto dopo una carriera pluriennale i live sono una riproposizione del percorso artistico e quindi suonano pezzi di album diversi ci mancherebbe mica sono dei pazzi integralisti.
Nulla vieta di ascoltare una canzone singolarmente, del resto chi ha gli album non sempre li ascolterà dall'inizio alla fine.
Però sia chi possiede l'album che chi va al concerto conosce (si suppone) già il concept album per intero ed è in grado di estrapolare la canzone dal contesto senza perderne il significato.
Quindi non vedo il modo in cui queste situazioni possano esser un motivo per giustificare una vendita separata dei brani.
avvelenato
12-03-2010, 10:35
Non esiste l'artistometro, ma esiste il diritto dell'artista di concepire la propria opera come meglio crede.
Se i Pink Floyd ritengono che smembrare un concept album lo snaturi, allora hanno ben diritto a pretendere la vendita come opera singola.
Questo farà calare le vendite? Beh, è un problema loro, e se hanno deciso così se ne prendono le conseguenze.
Eh si, sono tra quelli che ritiene che lo smembramento di tali opere sia quasi un crimine.
I pink floyd hanno prodotto in piena era vinile (che a qualità audio è nettamente superiore ai cd, ma questa è un'altra questione) ed all'epoca oltre ai 33 esistevano anche i 45 rpm destinati ai singoli.
Prova a controllare se ci sono dei 45 rpm dei pink floyd (all'epoca esisteva la top ten dell'album, e quella del singolo).
Ne va che da sempre i pink floyd hanno deciso di non distribuire i singoli, ma solo l'intero album.
1) i proprietari dei brani sono loro e possono fare quello che vogliono.
2) se ti vuoi fare un remix sei libero di farlo, ma con i tuoi album originali.
Basta con le chiacchiere che avere un bene, vuoi un album o vuoi un software, è un diritto. Un diritto è quello di poter avere un farmaco salvavita, avere una casa e un lavoro (associato al dovere).
Se non hai i soldi (o non li vuoi spendere) per acquistare un mio prodotto, non lo prendi e basta.
Come mai la stessa storia non vale per un bene Hardware (ossia che lo puoi toccare) venduto ad uno sproposito? Mica vai li e lo rubi (spero di no per te)?
Dovete abbattere la "barriera mentale" che vi fa distinguere tra un bene "tattile" e uno "non tattile". E' sempre uno stesso "prodotto" e se uno lo vuole e ne ha i mezzi lo compra; altrimenti no.
Anche a me piacerebbe avere un Hummer 2; mica lo vado a rubare o scendo in piazza a protestare perchè mi arrogo il DIRITTO di averlo per il suddetto motivo?
il fatto è la presunzione di voler "imporre" il proprio modo di fruire di un bene (un'opera artistica in questo caso, ma potrebbe essere anche altro) e trascendere da quelle che possono invece essere le esigenze dei fruitori.
Se io compro un tablet e voglio usarlo per mettere in pari le gambe del tavolo, ho diritto di farlo.
@ gilberto: il paragone con i beni tattili non regge, se io compro un solo brano dei pink floyd non danneggio te che ti senti l'album, e non danneggio i pink floyd. Non è neanche paragonabile al discorso dell'hummer, che anche se fosse regalato a tutti consumerebbe benzina, occuperebbe spazio, e inquinerebbe.
ma forse il fatto è che, come i pink floyd, siete troppo vecchi. Filosoficamente per me, e credo per tutti i post-napster come me, l'opera artistica non esiste se non esiste il fruitore, ed è l'interpretazione del fruitore, compreso saltare alcune tracce nel disco o appendere un quadro al rovescio, che crea l'opera. L'artista non è solo il musicista o il pittore o altro ma è la sinergia comunicativa che si crea tra il creatore e il fruitore. Musicalmente la fruizione di un album è diventata troppo vincolante e artisticamente superata. Se hai problemi con gli album, fai una traccia unica di 70 minuti...
Poco male, come dissi nel precedente commento. Faranno la stessa fine dei Metallica, agli occhi del pubblico.
yume the ronin
12-03-2010, 10:36
Ne va che da sempre i pink floyd hanno deciso di non distribuire i singoli, ma solo l'intero album.
Arnold Layne
See Emily Play
Another Brick in the Wall (negli usa addirittura download digitale)
Comfortably Numb
Run Like Hell
Collision
12-03-2010, 10:36
Che poi, non è che i live dei Pink Floyd siano un pezzo, fine, altro pezzo, fine, altro pezzo... c'è dietro una scenografia, e una scelta dell'ordine dei pezzi, che rendono il live un pò concept, seppure i pezzi possano essere estrapolati da album diversi!
dotlinux
12-03-2010, 10:37
Sono singoli estratti da colonne sonore! ;)
permaloso
12-03-2010, 10:43
Sono singoli estratti da colonne sonore! ;)
appunto :D
Basti pensare alla diversità fra le tracce negli album e le versioni dei"singoli" da passare alla radio dove necessariamente non si può passare tutto il lavoro :rolleyes:
g.luca86x
12-03-2010, 10:48
il fatto è la presunzione di voler "imporre" il proprio modo di fruire di un bene (un'opera artistica in questo caso, ma potrebbe essere anche altro) e trascendere da quelle che possono invece essere le esigenze dei fruitori.
Se io compro un tablet e voglio usarlo per mettere in pari le gambe del tavolo, ho diritto di farlo.
@ gilberto: il paragone con i beni tattili non regge, se io compro un solo brano dei pink floyd non danneggio te che ti senti l'album, e non danneggio i pink floyd. Non è neanche paragonabile al discorso dell'hummer, che anche se fosse regalato a tutti consumerebbe benzina, occuperebbe spazio, e inquinerebbe.
ma forse il fatto è che, come i pink floyd, siete troppo vecchi. Filosoficamente per me, e credo per tutti i post-napster come me, l'opera artistica non esiste se non esiste il fruitore, ed è l'interpretazione del fruitore, compreso saltare alcune tracce nel disco o appendere un quadro al rovescio, che crea l'opera. L'artista non è solo il musicista o il pittore o altro ma è la sinergia comunicativa che si crea tra il creatore e il fruitore. Musicalmente la fruizione di un album è diventata troppo vincolante e artisticamente superata. Se hai problemi con gli album, fai una traccia unica di 70 minuti...
Poco male, come dissi nel precedente commento. Faranno la stessa fine dei Metallica, agli occhi del pubblico.
sono d'accordo. Qui purtroppo hanno partecipato solo fan sfegatati dei pink floyd e gli effetti sono gli stessi che andare a tirare letame su intel nel thread ufficiale del i7 920. Quello che vi sfugge è il precedente che potrebbe creare da questa sentenza. Anche se i pink floyd fossero i profeti della musica non esiste un metro di giudizio assoluto per discernere che i loro sono album artistici e quelli di ora delle accozzaglie di letame. A questo punto anche lady gaga, per citare un nome fatto da voi, potrebbe opporsi allo smembramento dei suoi album e così tutti gli altri che sembrano dei gatti in calore piuttosto che cantanti. Basta che nei contratti ci ficchino la voce "preservare l'integrità artistica" e la frittata è pronta. Nel caso della giurisprudenza di questo specifico caso il contratto è chiaro. Il problema è che spero solo che di questi contratti non ne facciano molti altrimenti siamo fregati. Poi se voglio un vinile originale dei pink per ascoltarlo o giocare a fresbee col cane son pure fatti miei...
non lo so penso che ci sia qualcosa sotto, la casa discografica non fa altro che andare incontro alla domanda della gente offrendo un prodotto come lo preferisce, sinceramente non capisco cosa muove i pink floyd da questo punto di vista... se a me interessa solo "wish you where here"? mi devo comprare tutto l'album? senza parlare delle varie raccolte e album live...
capisco l'esigenza artistica ma lo capirei meglio se il disco fosse uscito l'altro ieri. non riesco a capire se i PF così ci guadagnano o ci perdono, secondo me rischiano di perderci un pochino...
s0nnyd3marco
12-03-2010, 10:57
Con tutto il rispetto ma non hai capito una mazza eppure l'articolo mi sembra piuttosto chiaro.
Chi vuol far soldi in questo caso è la casa discografica visto che come sottolineato anche nell'articolo si vendono di più le singole tracce che gli album interi. I Pink Floyd si sono opposti per preservare il contenuto artistico dei loro album anche se questo costa in termini di mancati guadagni pure a loro. Insomma tutto il contrario di quello che hai capito tu. :stordita:
Ma state tranquilli generazione dell' ipod music che purtroppo non si tornerà indietro perché di opere come quelle dei Pink Floyd non se ne producono più sia come qualità sia come tipologia di album.
Probabilmente non avro' capito una mazza, ma mi pare assurdo costringere un acquirente ad acquistare l'intero album se vuole SOLO una canzone. Se proibiscono la vendita delle singole tracce, e supponendo di non voler passare alla suddetta bandiera nera, DEVO comprare tutto l'album, costringendomi a spendere piu' soldi del necessario.
Supponi poi che voglio mettere solo una canzone di un album (sacrilegio!!!) sul mio lettore MP3, cmq perderei il contenuto artistico bla bla bla e l'integrita' bla bla bla.
Quindi cmq non hanno ottenuto quello che vogliono.
Collision
12-03-2010, 10:57
Si sta davvero diffondendo sta cosa che ognuno è libero di pretendere quello che vuole pure nell'arte!
Qui non si discute che i Pink Floyd piacciono molto o meno o che siano i profeti della musica PER TUTTI!
I Pink Floyd si sono scritti e registrati i loro album e quindi solo per questo (ma varrebbe anche per Lady Caga o Valerio Scaniu) possono decidere come distribuire la loro musica... per di più, il fatto che loro abbiano sempre fatto intenzionalmente concept album, in cui il Lato A era la prima parte della storia, e il Lato B la seconda parte, li giustifica ad aver intrappreso una scelta del genere!
E' inutile indignarsi, anche perchè si tende a vedere sta scelta come se l'avessero presa per... "guadagnarci"! A loro non interessa nulla di guadagnare, hanno sempre odiati i singoli (in diversi documentari hanno sempre detto che non sono proprio mai stati capaci a comporre il singolo), sono stati costretti a tirarne fuori 4-5 in tutta la carriera... la scelta è perfettamente in linea con la filosofia che hanno sempre avuto!!
gilbertogobbi
12-03-2010, 11:00
il fatto è la presunzione di voler "imporre" il proprio modo di fruire di un bene (un'opera artistica in questo caso, ma potrebbe essere anche altro) e trascendere da quelle che possono invece essere le esigenze dei fruitori.
Se io compro un tablet e voglio usarlo per mettere in pari le gambe del tavolo, ho diritto di farlo.
@ gilberto: il paragone con i beni tattili non regge, se io compro un solo brano dei pink floyd non danneggio te che ti senti l'album, e non danneggio i pink floyd. Non è neanche paragonabile al discorso dell'hummer, che anche se fosse regalato a tutti consumerebbe benzina, occuperebbe spazio, e inquinerebbe.
ma forse il fatto è che, come i pink floyd, siete troppo vecchi. Filosoficamente per me, e credo per tutti i post-napster come me, l'opera artistica non esiste se non esiste il fruitore, ed è l'interpretazione del fruitore, compreso saltare alcune tracce nel disco o appendere un quadro al rovescio, che crea l'opera. L'artista non è solo il musicista o il pittore o altro ma è la sinergia comunicativa che si crea tra il creatore e il fruitore. Musicalmente la fruizione di un album è diventata troppo vincolante e artisticamente superata. Se hai problemi con gli album, fai una traccia unica di 70 minuti...
Poco male, come dissi nel precedente commento. Faranno la stessa fine dei Metallica, agli occhi del pubblico.
Io sarò troppo vecchi (infatti mi sono fatto tua madre), ma ti sei dato la "zappa" sui piedi da solo.
Hai detto "Se io compro un tablet ", lo compri (alle condizioni del produttore-distributore-negoziante) e basta. Dopo puoi farci quello che vuoi.
Lo stesso vale per un brano musicale. Lo compri alle condizioni del produttore-distributore-negoziante e se uno della catena decide il prezzo o le modalità di vendita ti devi adeguare, altrimenti non lo prendi.
Qui siamo alle comiche, ti vavrei visto bene nel '68 quando quegli "stolti" che volevano il 36 politico hanno rovinato l'Italia.
La frase "se io compro un solo brano dei Pink floyd" non regge, perchè se Loro non vogliono, tu non ti devi ARROGARE il Diritto di poterlo avere.
Per come intendi tu, il fruitore è uno dei centri sociali che, non avendo voglia di fare un "ca.zo" nella vita, si ARROGANO il diritto di avere tutto e non dare niente.
Se vendo una borsa 10.000,00€ (vedi Ferragamo o Bottega Veneta), quindi non ho bisogno dei tuoi soldi di Plebeo, percui se le vuoi "PAGHI" altrimenti non le prendi e vai fuori dalle "pa.le".
Se la borsa ti serve a tutti i costi e non puoi permetterti quella cifra, vai in piazza dai cinesi e ne prendi una a 5,00€.
P.S.
Ti rendi conto che con le tue "scregge" anche tu inquini? Perfavore, non fare come la volpe che non arrivandoci, diceva che l'uva era acerba.
permaloso
12-03-2010, 11:02
non lo so penso che ci sia qualcosa sotto, la casa discografica non fa altro che andare incontro alla domanda della gente offrendo un prodotto come lo preferisce, sinceramente non capisco cosa muove i pink floyd da questo punto di vista... se a me interessa solo "wish you where here"? mi devo comprare tutto l'album? senza parlare delle varie raccolte e album live...
capisco l'esigenza artistica ma lo capirei meglio se il disco fosse uscito l'altro ieri. non riesco a capire se i PF così ci guadagnano o ci perdono, secondo me rischiano di perderci un pochino...
io nn capisco l'ignoranza sull argomento...
"wish you were here" vorrei che tu fossi qui ( scherzo ovviamente )
la loro decisione provocherà la fame degli artisti che escono con lavori contententi solo una hits e per il resto immondizia da riempimento, certo... ed è quello che io desidero :D
p.s. qualcuno prima di postare in questa news, dovrebbe chiedersi il perchè i lavori di questi signori( usciti praticamente 30 anni fà) sono ancora a listino praticamente con gli stessi prezzi delle ultime uscite... (mentre album usciti 3 mesi fà si trovano a 9.90 euro...)
mah io non capisco perchè queste sentenze da parte vostra.
nell'articolo si parla dell'interpretazione (corretta) di un contratto specifico dei PF con la loro casa discografica, niente vieta alla casa discografica di proporre contratti senza questa clausola, dunque di vendere i brani separatamente, non è che da domani dovranno chiudere tutti gli store online. tra le altre cose agli artisti scrausi non conviene di certo fare come i PF perciò come potrebbero "morire di fame"?
Zappa1981
12-03-2010, 11:06
francamente quando ascolto i pink floyd mi fa strano addirittura saltare le tracce su di un singolo album è come perdere il filo del discorso, quindi condivido pienamente la loro decisione, sono canzoni che hanno molto più valore delle canzoni di oggi o almeno se nn è riconosciuto il loro valore almeno sono fatte molto meglio e hanno un significato più profondo di poker face :P Dopo trent anni ancora la gente li ascolta, un motivo ci sarà...
gilbertogobbi
12-03-2010, 11:10
Io sarò troppo vecchi (infatti mi sono fatto tua madre), ma ti sei dato la "zappa" sui piedi da solo.
Hai detto "Se io compro un tablet ", lo compri (alle condizioni del produttore-distributore-negoziante) e basta. Dopo puoi farci quello che vuoi.
Lo stesso vale per un brano musicale. Lo compri alle condizioni del produttore-distributore-negoziante e se uno della catena decide il prezzo o le modalità di vendita ti devi adeguare, altrimenti non lo prendi.
Qui siamo alle comiche, ti vavrei visto bene nel '68 quando quegli "stolti" che volevano il 36 politico hanno rovinato l'Italia.
La frase "se io compro un solo brano dei Pink floyd" non regge, perchè se Loro non vogliono, tu non ti devi ARROGARE il Diritto di poterlo avere.
Per come intendi tu, il fruitore è uno dei centri sociali che, non avendo voglia di fare un "ca.zo" nella vita, si ARROGANO il diritto di avere tutto e non dare niente.
Se vendo una borsa 10.000,00€ (vedi Ferragamo o Bottega Veneta), quindi non ho bisogno dei tuoi soldi di Plebeo, percui se le vuoi "PAGHI" altrimenti non le prendi e vai fuori dalle "pa.le".
Se la borsa ti serve a tutti i costi e non puoi permetterti quella cifra, vai in piazza dai cinesi e ne prendi una a 5,00€.
P.S.
Ti rendi conto che con le tue "scregge" anche tu inquini? Perfavore, non fare come la volpe che non arrivandoci, diceva che l'uva era acerba.
Per la fretta non ho controllato il testo:
vecchi=vecchio
vavrei=avrei
"scregge"=scoregge, flatulenza
Io penso sia giusto.
Qui non si sta parlando del singolo di lady gaga, (dove è vero che un cd è composto da una manciata di hit ed il resto da schifezze di riempimento). Chi ama la musica e segue degli artisti, riconosce l' importanza dell' album, lo può collocare in un periodo storico dell' artista, apprezzarne i cambiamenti nel corso degli anni ecc.
Specialmente per un gruppo come i pink floyd, la decontestualizzazione di alcune tracce è una cosa ridicola e disatrosa
Io odio pure i greatest hits.
imho
imho i pink li hanno fatti e come i greatest hits... ne ho uno a casa con 6 brani di cui l'ultimo è the wall, un cd di 6 brani -> eccolo: A Collection of Great Dance Songs (link http://it.wikipedia.org/wiki/Discografia_dei_Pink_Floyd )
-> notare il bellissimo titolo di questa bella raccolta: a collection of great...
ragioni artistiche... mah, sempre il solito caro e vecchio denaro.
non c'e n'è uno che si salvi.
stendiamo un velo pietoso su questa uscita dei pink.
s0nnyd3marco
12-03-2010, 11:11
Io sarò troppo vecchi (infatti mi sono fatto tua madre), ma ti sei dato la "zappa" sui piedi da solo.
Hai detto "Se io compro un tablet ", lo compri (alle condizioni del produttore-distributore-negoziante) e basta. Dopo puoi farci quello che vuoi.
Lo stesso vale per un brano musicale. Lo compri alle condizioni del produttore-distributore-negoziante e se uno della catena decide il prezzo o le modalità di vendita ti devi adeguare, altrimenti non lo prendi.
Qui siamo alle comiche, ti vavrei visto bene nel '68 quando quegli "stolti" che volevano il 36 politico hanno rovinato l'Italia.
La frase "se io compro un solo brano dei Pink floyd" non regge, perchè se Loro non vogliono, tu non ti devi ARROGARE il Diritto di poterlo avere.
Per come intendi tu, il fruitore è uno dei centri sociali che, non avendo voglia di fare un "ca.zo" nella vita, si ARROGANO il diritto di avere tutto e non dare niente.
Se vendo una borsa 10.000,00€ (vedi Ferragamo o Bottega Veneta), quindi non ho bisogno dei tuoi soldi di Plebeo, percui se le vuoi "PAGHI" altrimenti non le prendi e vai fuori dalle "pa.le".
Se la borsa ti serve a tutti i costi e non puoi permetterti quella cifra, vai in piazza dai cinesi e ne prendi una a 5,00€.
P.S.
Ti rendi conto che con le tue "scregge" anche tu inquini? Perfavore, non fare come la volpe che non arrivandoci, diceva che l'uva era acerba.
Ti sei svegliato storto sta mattina?
Ovviamente non sono d'accordo con te. Io compro qualcosa alle condizioni del venditore ok, ma se le condizioni sono insensate il bene rimane sullo scaffale. Sarebbe come costringermi a comprare un intero set di valigie anche se voglio comprare solo un borsone da viaggio.
PS: la politica e' OT, lasciamola fuori grazie.
Collision
12-03-2010, 11:15
non riesco a capire se i PF così ci guadagnano o ci perdono, secondo me rischiano di perderci un pochino...
I PF non ne hanno neanche per le @@ di perderci e nemmeno di guadagnarci... hanno semplicemente deciso di distrubuire i loro album nella maniera in cui hanno SEMPRE fatto! Sempre avuto difficoltà con le case discografiche per quanto riguarda il discorso "singolo"!
Una notizia come questa, buttata nelle news di HwUpgrade, con tutto il rispetto, è destinata ad attirare persone di cui la maggioranza ha una cultura sui Pink Floyd limitata a "ahh ma sono quelli di We don't need no education" che hanno messo su l'altra sera al karaoke!
Sia chiaro, non ne hanno colpa, e non sono ne meno furbi ne di più di chi dei Pink Floyd sa tutto... ma si stanno indignando per nulla!
giovanbattista
12-03-2010, 11:19
ora vado a leggere la news.......;)
Obelix-it
12-03-2010, 11:20
Quello che vi sfugge è il precedente che potrebbe creare da questa sentenza.
Cioe', che i contratti firmati vanno rispettati ?? Beh, se non sei Silvio, direi un precedente interessante...
Anche se i pink floyd fossero i profeti della musica non esiste un metro di giudizio assoluto per discernere che i loro sono album artistici e quelli di ora delle accozzaglie di letame.
Hai delle orecchie o no??
Ovviamente, non tutto quello che viene pubblicato oggi e' un'accozzaglia di letame, cosi' come non tutti quello che e' stato pubblicato 20 anni fa era superlativo, ma di certo il letame oggi costituisce una gran parte del totale, molto piu' di anni fa...
A questo punto anche lady gaga, per citare un nome fatto da voi, potrebbe opporsi allo smembramento dei suoi album e così tutti gli altri che sembrano dei gatti in calore piuttosto che cantanti.
Se vuole farlo, non si puo' certo impedirglelo. Ma qualcosa (che ha a che fare col letame di cui sopra) ci spinge a pensare ch enon ci pensi affatto ("concept album" termine sconosciuto...)
Il problema è che spero solo che di questi contratti non ne facciano molti altrimenti siamo fregati.
Se un contratto del genere portasse album come quelli dei Pink Floyd, sarei ben contento che prolificassero, invece.:D
Mettiamola cosi': per ascoltare qualcosa di equivalente agli LP dei PF, sarei ben disposto a comperare l'ntero album, anzi, non potrei considerare il contrario. Di LG, una traccia sarebbe anche troppo...
Ci sono album e Album...
il fatto è la presunzione di voler "imporre" il proprio modo di fruire di un bene (un'opera artistica in questo caso, ma potrebbe essere anche altro) e trascendere da quelle che possono invece essere le esigenze dei fruitori.
Se io compro un tablet e voglio usarlo per mettere in pari le gambe del tavolo, ho diritto di farlo.
@ gilberto: il paragone con i beni tattili non regge, se io compro un solo brano dei pink floyd non danneggio te che ti senti l'album, e non danneggio i pink floyd. Non è neanche paragonabile al discorso dell'hummer, che anche se fosse regalato a tutti consumerebbe benzina, occuperebbe spazio, e inquinerebbe.
ma forse il fatto è che, come i pink floyd, siete troppo vecchi. Filosoficamente per me, e credo per tutti i post-napster come me, l'opera artistica non esiste se non esiste il fruitore, ed è l'interpretazione del fruitore, compreso saltare alcune tracce nel disco o appendere un quadro al rovescio, che crea l'opera. L'artista non è solo il musicista o il pittore o altro ma è la sinergia comunicativa che si crea tra il creatore e il fruitore. Musicalmente la fruizione di un album è diventata troppo vincolante e artisticamente superata. Se hai problemi con gli album, fai una traccia unica di 70 minuti...
Poco male, come dissi nel precedente commento. Faranno la stessa fine dei Metallica, agli occhi del pubblico.
Ma di cosa stai parlando?
Sinergia comunicativa che esiste tra l'artista e il fruitore?
Perchè tutti i più grandi artisti della storia dell'umanità avevano una miriadi di supporters?
Sei un critico d'arte per poter definire i confini di un opera.
O forse credi che estrapolare una singola scena degli affreschi della cappella sistina non ne sminuisce il valore?
Sarò anche troppo vecchio, ma certamente non mi sono mai arrogato il diritto di poter decidere cosa fare dei beni altrui, cosa che peraltro tu fai molto bene.
Ps: l'anarchia è molto più vecchia della democrazia e tu non rientri sicuramente nel secondo caso con il tuo diritto di poter decidere di un bene altrui!
sono d'accordo. Qui purtroppo hanno partecipato solo fan sfegatati dei pink floyd e gli effetti sono gli stessi che andare a tirare letame su intel nel thread ufficiale del i7 920. Quello che vi sfugge è il precedente che potrebbe creare da questa sentenza. Anche se i pink floyd fossero i profeti della musica non esiste un metro di giudizio assoluto per discernere che i loro sono album artistici e quelli di ora delle accozzaglie di letame. A questo punto anche lady gaga, per citare un nome fatto da voi, potrebbe opporsi allo smembramento dei suoi album e così tutti gli altri che sembrano dei gatti in calore piuttosto che cantanti. Basta che nei contratti ci ficchino la voce "preservare l'integrità artistica" e la frittata è pronta. Nel caso della giurisprudenza di questo specifico caso il contratto è chiaro. Il problema è che spero solo che di questi contratti non ne facciano molti altrimenti siamo fregati. Poi se voglio un vinile originale dei pink per ascoltarlo o giocare a fresbee col cane son pure fatti miei...
Non sono un fan sfegatato dei Pink Floyd, ma vedo che comunque ci sono commenti e ricorsi di post di sostenitori del qualunquismo e di ideologia dittatoriale-comunista.
Fino a prova contraria i contratti non vengono imposti dagli "artisti", ma quando questi Artisti sono in scadenza di contratto (nota la maiuscola) hanno maggiore peso nella contrattazione dello stesso, con la possibilità di poter scegliere tra diversi produttori se questi ultimi ritengono che un accordo posso portare benefici economici.
Vi siete mai chiesti perchè nei trattati di critica ad un autore o ad un opera anche per poter riprodurre nello stesso poche passi di un opera bisogna chiedere il permesso agli aventi diritti dell'opera?
In base all' art. 20 della Legge sul Diritto d'autore "L'autore ha diritto... di opporsi a modificazioni o deformazioni dell'opera e ad ogni altro atto a danno dell'opera che possa arrecare pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione".
E' il cosiddetto "Diritto Morale dell'autore" che è inalienabile ed irrinunciabile, quindi non si perde neanche dopo aver ceduto i diritti di sfruttamento economico dell'opera attraverso il "contratto di edizione"
Dato che la tutela del diritto d'autore è pressocchè uguale nel mondo era chiaro che l'Alta Corte di Londra si pronunciasse a favore dei Pink Floyd indipendentemente dalla specifica clausola inserita nel contratto.
Se per I Pink Floyd, e per chiunque loro fan, estrapolare la singola traccia dall'album è una deformazione dell'opera, in base al diritto d'autore sono liberi di impedire questa pratica e nessuno glielo può imporre sulla base di un contratto.
devilred
12-03-2010, 11:29
mha...io sono un grande estimatore dei pink floyd, ho tutta la discografia originale su cd e recentmente ho iniziato a cercare i vinili originali (che sono qualcosa di superbo sia materialmente a patto di avere un gran hi-fi, sia artisticamente con le loro copertine grandi e colme di illustrazioni e foto)...
Cosa si può dire? Non lo so di preciso, la motivazione data dai PF sembra essere condivisibile, chi ha ascoltato i loro album sa bene che ogni brano è indossolubilmente legato agli altri sia nei testi (chi ha detto The Wall?) che nella struttura, arrangiamento, ritmo, melodie ecc...per cui se ciò che a noi appare è anche ciò che è faccio fatica a dar loro torto, pur con le riserve che g.luca86x ha giustamente evidenziato, puntualizzando però che nei loro album non sono mai esistiti pezzi di riempimento.
Tuttavia resta il dubbio che la causa scatenante la querelle sia ben più tangibile delle motivazioni artistiche apposte dalla band...e se avessero, dico ad esempio, ritenuto le royalities ricevute sul singolo pezzo troppo basse?
QUOTO AL 100%. e una cosa pazzesca spezzare un album in singoli, lo puoi fare con chi vuoi ma non con i pink. i loro album sono quasi sempre un unica canzone( sotto tutte legate a doppio filo) se spezzi ci perdi. e comunque la musica l'ho scritta io e la comando io. per me hanno ragione.
g.luca86x
12-03-2010, 11:45
ok, non avrò la discografia dei pink floyd come molti di voi e non conosco certo le loro canzoni a memoria:
http://it.wikipedia.org/wiki/Discografia_dei_Pink_Floyd
Mi pare che invece di singoli ne abbiano pubblicati e non in tempi recenti... cos'è? La vena artistica gli è venuta ora all'approssimarsi della senilità? Tra raccolte, box set e singoli smembrati pare che sia dagli anni 60 che anche loro viaggiano a singoli. Non difendiamo l'indifendibile. Il contratto va rispettato ma un pò di coerenza sul loro senso artistico allora ci deve essere. Smembrati prima, messi in vendita prima e ora no? E' ovvio che a guardare i dati di vendita noto anche io che queste raccolte hanno venduto un'inezia rispetto agli album completi ma mi sembra strano svegliarsi ora tirando in ballo lo smembramento delle loro opere come scusa... evidentemente quando pur smembrate bisognava cacciare i quattrini come fossero opere intere andava bene, ora che si paga 99 cent a traccia no. Non è la prima volta che gli artisti in genere si lamentano dei mancati introiti dovuti alla vendita dei singoli in ddl e io ci vedo solo motivi di profitto, abusando del successo avuto. Per la serie hanno iniziato loro a concedere smembramenti dai tempi delle glaciazioni, non si possono svegliare ora adducendo la scusa artistica.
mah secondo me, mio misero parere, i pink hanno tutto il diritto di fare come gli pare - anche se questo diritto non fosse scritto da nessuna parte -
mi sembra solo ridicolo "santificarli" quando poi, come sopra, di raccolte ne hanno fatte e non solo, non hanno messo su cd un album... ma delle tracce skippabili con fast forward...
visto poi che le loro canzoni sono così legate le une dalle altre, con un filo - come dite voi? ... ahhh - indissolubile, sarebbe stato più coerente con questa politica fare solo i dischi in vinile.
io sono d'accordo col diritto di pubblicare come ti pare, soprattutto se lo hai scritto sul contratto. però sono d'accordo pure col diritto che ho io di comprare come mi pare. d'altronde i soldi ce li metto io non è che me lo stanno regalando. ho anche il diritto di non comprare se non mi sta bene come vinene venduto... comunque.
in finale i PF hanno fatto bene, e d'altronde se avevano messo quella clausola è perchè volevano di fatto evitare questa situazione dall'inizio.
mah secondo me, mio misero parere, i pink hanno tutto il diritto di fare come gli pare - anche se questo diritto non fosse scritto da nessuna parte -
mi sembra solo ridicolo "santificarli" quando poi, come sopra, di raccolte ne hanno fatte e non solo, non hanno messo su cd un album... ma delle tracce skippabili con fast forward...
visto poi che le loro canzoni sono così legate le une dalle altre, con un filo - come dite voi? ... ahhh - indissolubile, sarebbe stato più coerente con questa politica fare solo i dischi in vinile.
Veramente non si tratta di santificarli, ma i commenti che bocciavano senza nessun appello la decisione dei pink floyd non mi sembrano ne educati, ne moderati nelle conclusioni.
Andare su wiki per vedere chi erano i Pf senza aver ascoltato un loro album, o senza sapere se quelle raccolte erano autorizzate dagli artisti o meno è alquanto superficiale ( la raccolta di canzoni d'amore di Vasco Rossi per esempio non è stata mai riconosciuta dall'artista che tra l'altro l'ha sempre screditata).
permaloso
12-03-2010, 12:22
ok, non avrò la discografia dei pink floyd come molti di voi e non conosco certo le loro canzoni a memoria:
http://it.wikipedia.org/wiki/Discografia_dei_Pink_Floyd
Mi pare che invece di singoli ne abbiano pubblicati e non in tempi recenti... cos'è? La vena artistica gli è venuta ora all'approssimarsi della senilità? Tra raccolte, box set e singoli smembrati pare che sia dagli anni 60 che anche loro viaggiano a singoli. Non difendiamo l'indifendibile. Il contratto va rispettato ma un pò di coerenza sul loro senso artistico allora ci deve essere. Smembrati prima, messi in vendita prima e ora no? E' ovvio che a guardare i dati di vendita noto anche io che queste raccolte hanno venduto un'inezia rispetto agli album completi ma mi sembra strano svegliarsi ora tirando in ballo lo smembramento delle loro opere come scusa... evidentemente quando pur smembrate bisognava cacciare i quattrini come fossero opere intere andava bene, ora che si paga 99 cent a traccia no. Non è la prima volta che gli artisti in genere si lamentano dei mancati introiti dovuti alla vendita dei singoli in ddl e io ci vedo solo motivi di profitto, abusando del successo avuto. Per la serie hanno iniziato loro a concedere smembramenti dai tempi delle glaciazioni, non si possono svegliare ora adducendo la scusa artistica.
STAI PARLANDO DI COSE CHE NON CONOSCI E FACENDO FIGURE PESSIME
quelli che nell' "enciclopedia della superficialità" che citi,vengono indicati come singoli, sono SINGOLI VERI E PROPRI non estratti di album e se noti sono tutti ante 68; dal 68 in poi viene citato infatti l'album poichè in commercio come singolo non si trova
e ti ripeto che quelli pre 68 non fanno parte di NESSUN album
esempio
"Arnold layne" uscito nel 67 in inghilterra COME OPERA SINGOLA si trova solo nelle raccolte Relics(1971), Works(1983) e Echoes(2001)
Pier2204
12-03-2010, 12:28
Inutile girarci intorno, l'autore di qualsivoglia opera, software, musicale, scrittura ha il diritto di imporre condizioni sul contratto di vendita, in questo caso può imporre alle case discografiche o ai distributori digitali di NON vendere un singolo brano.
L'alta corte di londra in base a questi principi gli ha dato (giustamente) ragione.
Dirò di più, secondo me anche la digitalizzazione è un crimine, ho ancora i Dischi in Vinile e non mi sogno neppure di ascoltare i PF sull'Ipod...
Certo, per ascoltarli come si deve ci vuole un buon impianto HIFI e nessuno che rompa le balle vicino (caso difficile :D ) ..tutt'altra cosa..
Sicuramente i PF sono liberi di decidere della loro musica, però credo anche che vendendo i singoli pezzi possono fare appassione nuove generazioni che saranno ben disposte a comprare l'album intero.
Mi sembra che molti non abbiano capito che il contratto che impedisce di smembrare l'opera l'hanno fatto nel 1999 quando avevano un potere contrattuale maggiore sicuramente prima avendo un contratto diverso il produttore poteva imporgli singoli e compilation.
Siccome a loro questa cosa non piaceva anche se erano costretti appena hanno potuto l'hanno fatto.
Comunque rimane il fatto che ognuno di qualsiasi bene proprio ne fa quello che vuole, visto che siamo su HWupgrade se la MS anche se i giochi erano in DVD decideva di vendere X360 con lettore HD-DVD integrato e basta oppure invece di fare 3 versioni vendere solo la elite, se a te stava bene la prendevi altrimenti nisba, puoi protestare quanto vuoi e magari il fornitore ti ascolta se vuole ma rimane che ha il diritto di fare come vuole.
Sicuramente i PF sono liberi di decidere della loro musica, però credo anche che vendendo i singoli pezzi possono fare appassione nuove generazioni che saranno ben disposte a comprare l'album intero.
Fin 'ora sei stato l'unico a non condividere l'azione dei pink floyd senza arrogarti ad essere nel giusto.
La motivazione che hai citato è più che valida, ma probabilmente secondo loro non è sufficiente ( opinione condivisibile o meno, ma che comunque non sminuisce il diritto che hanno sulle loro opere).
:mano:
Negli anni 50/60 il music business era dominato dal 45 giri, piu' della metà degli artisti non erano altro che megameteore che dopo al massimo 2/3 singoli sparivano nel nulla, e comprarne uno non era altro che una tassa per la moda del periodo.
I Pink Floyd non hanno (dovrebbero avere) bisogno di presentazioni, i piu' googlari e meno informati possono tranquillamente cimentarsi a vedere cosa esce se si scrive "Dark Side Of The Moon" per farsi un idea, e se essa possa o meno combaciare con il valore commerciale e non del tipico artista mainstream rappresentato solo dai propri video/singoli.
Il mercato on-line itunes oriented da un lato sta tornando ad essere un po' come il mercato 50/60, in cui si puo' targare un artista per qualche pezzo, piuttosto che per un percorso, che , al di fuori del genere musicale e da un suo valore, fa molto meglio ad un esordiente, contemporaneo alla generazione itunes.
In particolarmodo i Pink Floyd, non sono diventati qualcuno perchè la gente per radio ha sentito "Money" o "Another Brick In The Wall" ma , se vogliamo, per dei "singoloni" lunghi 50 minuti, anche le loro linee di maggior successo sono categoricamente ancorate a quello che gli sta intorno.
Si, nel cd si possono skippare le tracce, ma personalmente non conosco nessuno che lo fa senza aver ascoltato almeno una volta cosa va a skippare, e comunque con l'intera opera in mano.
Ognuno ha il pieno diritto di trattare quello che fa come meglio crede, e una mossa come quella dei Pink Floyd sicuramente è coerente con l'approccio artistico che li ha portati ad essere quello che sono stati e che sono (il loro catalogo non a caso non è ancora in special price), non hanno bisogno di altri soldi o di notorietà da dover entrare per forza nell'hd dell'ascoltatore piu' occasionale.
(maledetti scaricatori ossessivo-compulsivi :D )
Manuel333
12-03-2010, 12:42
Beh, brutta cosa questa. Si torna ai tempi dei cd zeppi di tracce di riempimento che servono solo a far lievitare il costo dell'album per quei tre o quattro singoli che meritano. Con tutto il rispetto per i pink floyd ma qui si torna indietro invece che andare avanti. Quindi se uno volesse una singola canzone dei pink floyd, magari per farsi una sua compilation nell'i pod o sborsa il prezzo completo per tutto l'album oppure non sborsa una lira e innalza la bandiera con il jolly roger. Umh... sempre la solita storia...
confondi per caso gli album dei pink floyd all'ultimo di valerio scanu
avvelenato
12-03-2010, 13:03
Un autore può imporre qualsiasi cosa?
Ad esempio, se volessi mettere un vincolo, potrei proibire la vendita e l'ascolto del mio album a negri, ebrei e omosessuali?
no, mi ribello.
ci dev'essere un limite al diritto di autore. Qualcuno parla di "possesso dell'opera" ma il possesso, semanticamente, è solo materiale.
Il possesso dei diritti ci può stare, ma il diritto d'autore è stata un'invenzione sociale atta a far sì che gli artisti venissero equamente remunerati della loro opera, pur garantendo diritti ai fruitori.
Si può pensare al modello del contratto sociale di roussiniana memoria: il patto è "io stato ti garantisco lo sfruttamento economico in regime monopolico di questo prodotto multimediale, per TOT anni, e nel limite dei diritti concessi al consumatore (fair use); in cambio tu non avanzi pretese sul tuo brano al di fuori di questi confini, temporali e di modi d'uso".
E' chiaro che questo dev'essere anche contestualizzato al periodo storico. All'epoca dei vinili probabilmente il modello d'uso per la maggiore era differente dell'attuale, tuttavia non è che possono vietare al tempo di scorrere e ai giradischi di diventare vecchi e inutili. E alla musica di essere fruita in maniera differente.
Cioé, legalmente possono anche tentarci, ma tanto poi la gente le strade le trova sempre per avere ciò di cui ha bisogno.
Ne approfitto di questo spazio virtuale per consigliare caldamente a giliberto di calmarsi: non siamo allo stadio e non c'è nessun bisogno di arrivare all'aggressività per manifestare le proprie idee.
Un autore può imporre qualsiasi cosa?
Ad esempio, se volessi mettere un vincolo, potrei proibire la vendita e l'ascolto del mio album a negri, ebrei e omosessuali?
Ma sai di che stai parlando.
I diritti di ognuno sono salvaguardati dallo stato fintando che non ledono i diritti degli altri.
Questa si chiama democrazia (leggiti le costituzioni degli stati democratici per favore), quello che scrivi tu si chiama demagogia.
Un autore può imporre qualsiasi cosa?
Ad esempio, se volessi mettere un vincolo, potrei proibire la vendita e l'ascolto del mio album a negri, ebrei e omosessuali?
Questo non puoi farlo perchè viola altre leggi, tutto quello che ti è concesso dalla legge puoi farlo.
A loro non importa che poi la gente magari si scarica la canzone da emule e non importa neanche di vendere meno visto i soldi che hanno, vogliono semplicemente che le loro opere siano considerate nella loro interezza.
E' una questione di principio e anche se ormai è passato di moda per alcuni contano ancora queste cose e se hanno il diritto di farlo (in questo caso il contratto) d'accordo o no c'è poco da discutere.
avvelenato
12-03-2010, 13:16
Questo non puoi farlo perchè viola altre leggi, tutto quello che ti è concesso dalla legge puoi farlo.
A loro non importa che poi la gente magari si scarica la canzone da emule e non importa neanche di vendere meno visto i soldi che hanno, vogliono semplicemente che le loro opere siano considerate nella loro interezza.
E' una questione di principio e anche se ormai è passato di moda per alcuni contano ancora queste cose e se hanno il diritto di farlo (in questo caso il contratto) d'accordo o no c'è poco da discutere.
Rimane la mia opinione secondo cui è immorale imporre vincoli d'uso. Specialmente per un'opera artistica. La loro integrità artistica avrebbero potuto preservarla pregando i propri fan di acquistare tutto l'album, oppure come dissi precedentemente, creando un'unica traccia da 70 minuti, tanto se l'opera è da considerarsi incompleta se acquistata solo in parte, anche saltare le tracce dovrebbe essere considerato alla stessa stregua.
state facendo confusione, questa sentenza non da il permesso all'autore di fare come gli pare, è stato riconosciuto che sul un loro particolare contratto (che magari riguarda solo una parte della loro opera) è specificato che andava preservata l'interezza dell'album nella commercializzazione.
non significa che fanno come gli pare, probabilmente la legge prevede che possano opporsi a determinati sfruttamenti dell'opera, ma non possono fare come gli pare, il contratto tutela entrabe le parti.
permaloso
12-03-2010, 13:26
Rimane la mia opinione secondo cui è immorale imporre vincoli d'uso. Specialmente per un'opera artistica. La loro integrità artistica avrebbero potuto preservarla pregando i propri fan di acquistare tutto l'album, oppure come dissi precedentemente, creando un'unica traccia da 70 minuti, tanto se l'opera è da considerarsi incompleta se acquistata solo in parte, anche saltare le tracce dovrebbe essere considerato alla stessa stregua.
scusa ma...VINCOLI D'USO A CHI? alla major non certo a te che compri l'album/cd e ne puoi fare ciò che vuoi... tu puoi tranquillamente portare sul tuo lettore mp3 solo la traccia gradita... dopo aver comprato l'opera(intera)
loro al massimo impediscono di vendere qualcosa, non vincolano l'uso di quello che tu hai aquistato...la tua libertà una volta aquistato il bene non viene modificata quello che cambia è la quantità di bene che tu puoi aquistare, è come se tu ti inalberassi perchè al supermercato nn esistono yogurt preconfezionati da 50g :D ( ok esempio MOLTO tirato per i capelli )
DETTO QUESTO
il contratto è del 1999... i signori non producono un album in studio dal 1994... il principale sito di vendita on line è degli anni 2000....PRECURSORI!!! (anche in questo?)
la loro volontà di NON fare singoli si evince anche dal fatto che dai loro 14 album di studio sono stati estratti"solo" dieci 45 giri/cd singoli
Detto questo credo che cmq non si possano opporre alla vendita di quello che è già uscito come singolo, al massimo possono"costringerti" a comprarne anche il lato B considerando opera il lato A&B del 45 giri
Rimane la mia opinione secondo cui è immorale imporre vincoli d'uso. Specialmente per un'opera artistica. La loro integrità artistica avrebbero potuto preservarla pregando i propri fan di acquistare tutto l'album, oppure come dissi precedentemente, creando un'unica traccia da 70 minuti, tanto se l'opera è da considerarsi incompleta se acquistata solo in parte, anche saltare le tracce dovrebbe essere considerato alla stessa stregua.
Infatti non volevo cambiare la tua opinione, anche a me se avessero scelto artisticamente di fare una traccia unica come proponevi avrebbe dato fastidio perchè è normale che capiti di voler sentire un pezzo piuttosto che un altro, però sono tendente a rispettare le scelte dell'artista anche quando non le condivido se ci sono delle motivazioni sensate (ad esempio non per farsi notare).
da assoluto fan dei Pink Floyd non posso fare altro che essere d'accordo con i Pink Floyd (o quelli che sono rimasti :( ), imho i pink floyd non puoi capirli se non ascolti tutto un album nella sua interezza, non sono mica una pop band che tira fuori i singoli a cazzo :O
Quoto per i Pink Floyd.
Noi tutti sappiamo che non può essere una questione di soldi, perchè di album nella hanno venduti a milioni e milioni. Il problema è delle case discografiche che non sanno come guadagnare perchè i loro prodotti attuali (non tutti) nessuno li acquisterebbe neanche a meno €1 !!!! :D
IMHO i PF lo fanno per preservare il loro lavoro.
Narkotic_Pulse___
12-03-2010, 15:21
OT totale!
Another cpu in the socket :D
gilbertogobbi
12-03-2010, 15:32
Rimane la mia opinione secondo cui è immorale imporre vincoli d'uso. Specialmente per un'opera artistica. La loro integrità artistica avrebbero potuto preservarla pregando i propri fan di acquistare tutto l'album, oppure come dissi precedentemente, creando un'unica traccia da 70 minuti, tanto se l'opera è da considerarsi incompleta se acquistata solo in parte, anche saltare le tracce dovrebbe essere considerato alla stessa stregua.
Mi scuso e me ne vergogno per la frase offensiva postata precedentemente.
Purtroppo ci ho visto "nero" e in questi rari casi (per fortuna) non riesco più ad essere una persona civile.
Sbollita la rabbia che mi ha ottenebrato la ragione, ti porgo le mie più sincere SCUSE.
II ARROWS
12-03-2010, 15:54
Un autore può imporre qualsiasi cosa?
Ad esempio, se volessi mettere un vincolo, potrei proibire la vendita e l'ascolto del mio album a negri, ebrei e omosessuali?Roba da matti, mica stanno vietando a te negro ebreo omosessuale di comprare l'album! :doh:
Non stanno vietando a nessuno di acquistarlo.
Ma come fanno a venire fuori certi esempi sparati a caso?
E poi vorrei sapere, quanti tra quelli che criticano questa scelta ai tempi andavano con il taglierino a tagliare il pezzo di vinile che conteneva solo la traccia che gli interessava? :asd:
giustissimo, i Pink Floyd sono una delle pochissime band per le quali è più che giusta una decisione del genere, i loro album sono opere d'arte che vanno ascoltate per intero visto che ogni pezzo è legato all'altro (concept album) e insieme formano un contesto musicale inscindibile. Non ci sono pezzi di riempimento, qui si sta parlando di uno dei più grandi gruppi della storia della musica. Chi non li conosce non dovrebbe commentare, perchè non è in grado di capire la portata delle loro opere, senza offesa naturalmente è solo un constatazione oggettiva.
WOPR@Norad
12-03-2010, 16:53
Secondo me, a parte il contratto, che è li apposta per punire le inadempienze di chi lo ha firmato, i Pink Floyd non solo hanno ragione, hanno troppa pazienza a limitarsi solamente alla causa. Il fatto che la EMI permetta che brani della band vengano venduti singolarmente, dimostra che la EMI non ha capito una fava della loro musica oppure che non gliene frega niente.
Ascoltare un brano singolo della band equivale a trovarsi di fronte a una pizza fumante appena sfornata da una parte e una tazza di passata di pomodoro dall'altra, per poi scegliere di bersi la tazza.
Poi secondo me, ai Pink Floyd dei soldi non importa nulla. Il provvedimento del giudice è a tutela di chi quella musica la compra, non di chi la scrive.
xnavigator
12-03-2010, 17:00
"iTune Store"
senza s? lol
WOPR@Norad
12-03-2010, 17:14
Arnold Layne
See Emily Play
Another Brick in the Wall (negli usa addirittura download digitale)
Comfortably Numb
Run Like Hell
Ebbravo il mio genio.
Adesso vediamo se riesci a rispondere a quest'altro compitino:
1) Da quali album sono stati estrapolati quei brani?
2) Perche'?
I PF hanno ragione da vendere. I loro album sono - e qui ripeto quello che hanno detto in molti ma se è vero c'è poco da fare - delle opere uniche. Venderli a pezzi significa rompere una continuità. E' come se guradassimo solo 5 minuti di una puntata di qualunque cosa. Se non sta bene non li comprino: se il problema fossero solo i soldi (e non credo lo siano) prima o poi s'accorderanno per la vendita dei singoli brani. Della pirateria se ne fregano abbastanza, quelli che si pongono il problema sono i discografici che ci perdono di più...
I PF hanno ragione da vendere. I loro album sono - e qui ripeto quello che hanno detto in molti ma se è vero c'è poco da fare - delle opere uniche. Venderli a pezzi significa rompere una continuità. E' come se guradassimo solo 5 minuti di una puntata di qualunque cosa. Se non sta bene non li comprino: se il problema fossero solo i soldi (e non credo lo siano) prima o poi s'accorderanno per la vendita dei singoli brani. Della pirateria se ne fregano abbastanza, quelli che si pongono il problema sono i discografici che ci perdono di più...
quoto, il punto della qestione è che ridurre a pezzi singoli ogni canzone dei PF più o meno equivale a comprare un cm quadro della gioconda: non ha senso, se sono dei concept album è giusto che vengano venduti interi. Inoltre imho uno non riesce a capire un singolo dei PF se non ascolta l'album intero.
WOPR@Norad
12-03-2010, 17:48
Rimane la mia opinione secondo cui è immorale imporre vincoli d'uso. Specialmente per un'opera artistica. La loro integrità artistica avrebbero potuto preservarla pregando i propri fan di acquistare tutto l'album, oppure come dissi precedentemente, creando un'unica traccia da 70 minuti, tanto se l'opera è da considerarsi incompleta se acquistata solo in parte, anche saltare le tracce dovrebbe essere considerato alla stessa stregua.
Non vogliono imporre vincoli d'uso,ma vincoli di distribuzione.
Se ho solo mezz'ora di tempo al giorno da dedicare all'ascolto della musica e mi voglio ascoltare un album, per the wall mi servono almeno quattro giorni. Mica pretendono che uno riprenda dall'inizio se solo ha messo in pausa per andare al bagno...
Mietitore
12-03-2010, 17:56
I Pink sono e rimarranno sempre un mito... Del resto loro non hanno bisogno di vendere un solo brano per "campare" e questo gli permette di non snaturare le loro opere, che del resto non hanno brani di riempimento come affermano alcuni (che probabilmente non li conoscono)
Collision
12-03-2010, 18:02
E poi vorrei sapere, quanti tra quelli che criticano questa scelta ai tempi andavano con il taglierino a tagliare il pezzo di vinile che conteneva solo la traccia che gli interessava? :asd:
Questa è un'ottima osservazione! :O
non esiste il diritto di comprare da uno che non vuole vendere, che sia una automobile o una traccia singola
se non vuole vendere sono fatti suoi
DarkSideOf
12-03-2010, 20:59
Commento # 1 di: g.luca86x:Lo trovo un mezzuccio per aumentare i profitti
A dire il vero così calano i profitti perchè non penso che la gente sarà disposta ad acquistare l'intera opera
Gianco122
13-03-2010, 20:39
ma perchè ci sta ancora qualcuno che li ascolta...
singole canzoni da scaricare: dilemma. I PF stessi furono al tempo "costretti" a lanciare singoli che ebbero un successo strabiliante e che fecero da traino agli LP. Un esempio per tutti: Money, cfr TDSOTM. E' una logica di marketing tutt'altro che peregrina: far assaggiare, far sentire quanto è buono e vendere tutta la pizza. Quindi, affinché i profani possano - invece che astenersi - sviluppare una propria cultura, tutto va bene. Chi ama i PF o qualunque altro artista, magari scarica da e-mule, ma poi, se si innamora, compra i CD e poi i vinili e poi magari anche i SACD, DTS, e gli spartiti, e i libri, etc...
Chiunque ascolti per la prima volta TDSOTM è poco credibile se dice di non ritenere On The Run un pezzo di riempimento. Ma poi, assaporando, la prospettiva cambia.
Vedete, ragazzi, le idee, grazie al cielo, cambiano. Le valutazioni, i pesi, tutto cambia. Evitiamo le posizioni assolute. Non amo i compromessi, ma odio il fascismo intellettuale. Ho passato i 40 e quando ho cominciato ad ascoltare (non “sentire”) i PF…erano già vecchi. Sapere che nel 2010 ci sono ragazzi giovani che li apprezzano mi riempie di gioia. Ancora di più esser certo che questo continuerà ancora nelle generazioni future. Se, per far nascere l’interesse, serve scaricare quel tale pezzettino che suona bene, ottimo così ! Ho imparato ad amare la Classica (che palle! dirà qualcuno e lo dicevo pure io) attraverso La Febbre del Sabato Sera, ELP, (Beethoven e Mussorgsky): è stato un male? Se un purista della Classica mi dicesse questo, sarebbe un imbecille.
Ogni limitazione alla diffusione della cultura è un crimine contro l'umanità, ma spesso è una semplice idiozia. Amare i PF, sentire sempre e solo gli interi album – ormai - da una vita non vuol dire essere d'accordo con le cause legali intentate (magari da agenti e procuratori famelici) contro tutto e tutti. Sto educando le mie bimbe: le materie sono Pink Floyd, libertà ed altro. Con amore,
wideview chiocciola tiscali punto it
ma perchè ci sta ancora qualcuno che li ascolta...
per fortuna sì.
ma perchè ci sta ancora qualcuno che non li ascolta?
leoneazzurro
13-03-2010, 22:05
Io sarò troppo vecchi (infatti mi sono fatto tua madre), ma ti sei dato la "zappa" sui piedi da solo.
Hai detto "Se io compro un tablet ", lo compri (alle condizioni del produttore-distributore-negoziante) e basta. Dopo puoi farci quello che vuoi.
Lo stesso vale per un brano musicale. Lo compri alle condizioni del produttore-distributore-negoziante e se uno della catena decide il prezzo o le modalità di vendita ti devi adeguare, altrimenti non lo prendi.
Qui siamo alle comiche, ti vavrei visto bene nel '68 quando quegli "stolti" che volevano il 36 politico hanno rovinato l'Italia.
La frase "se io compro un solo brano dei Pink floyd" non regge, perchè se Loro non vogliono, tu non ti devi ARROGARE il Diritto di poterlo avere.
Per come intendi tu, il fruitore è uno dei centri sociali che, non avendo voglia di fare un "ca.zo" nella vita, si ARROGANO il diritto di avere tutto e non dare niente.
Se vendo una borsa 10.000,00€ (vedi Ferragamo o Bottega Veneta), quindi non ho bisogno dei tuoi soldi di Plebeo, percui se le vuoi "PAGHI" altrimenti non le prendi e vai fuori dalle "pa.le".
Se la borsa ti serve a tutti i costi e non puoi permetterti quella cifra, vai in piazza dai cinesi e ne prendi una a 5,00€.
P.S.
Ti rendi conto che con le tue "scregge" anche tu inquini? Perfavore, non fare come la volpe che non arrivandoci, diceva che l'uva era acerba.
Ho visto le scuse, ma permane la violazione del regolamento. Avresti potuto almeno editare. Date le scuse, la sospensione é di soli 3 giorni.
che temevo che questa notizia non se la sarebbe filata nessuno :sofico:
meglio così: si vede che non sono il più vecchio qui in mezzo :ciapet:
I Pink Floyd possono ancora dare tanto, a chi ascolta musica e a chi la fa!
Se non li avete mai sentiti, invece di chiedere a google chi sono, chiedete alle vostre orecchie!:read:
]AdmIn3^[
13-03-2010, 22:51
Scusi mi da il pezzo di basic instinct dove c'è la passera che si mostra? il resto lo può pur buttare via...
ah...chiaro pago solo quel pezzo lì...il resto non l'ho chiesto
>:D
AdmIn3^[;31240483']Scusi mi da il pezzo di basic instinct dove c'è la passera che si mostra? il resto lo può pur buttare via...
ah...chiaro pago solo quel pezzo lì...il resto non l'ho chiesto
>:D
:D :D :D :D :D !
Con tutto il rispetto ma non hai capito una mazza eppure l'articolo mi sembra piuttosto chiaro.
Chi vuol far soldi in questo caso è la casa discografica visto che come sottolineato anche nell'articolo si vendono di più le singole tracce che gli album interi. I Pink Floyd si sono opposti per preservare il contenuto artistico dei loro album anche se questo costa in termini di mancati guadagni pure a loro. Insomma tutto il contrario di quello che hai capito tu. :stordita:
Ma state tranquilli generazione dell' ipod music che purtroppo non si tornerà indietro perché di opere come quelle dei Pink Floyd non se ne producono più sia come qualità sia come tipologia di album.
Da estimatore dei Pink Floyd, sin dalla metà degli anni '70 quando mio padre e mia zia ascoltavano "a Loop" Wish You Were Here ,Dark Side Of The Moon, e Atom Heart Mother posso dire: in vinile ho avuto almeno 2 stampe di ogni loro disco, poi nella metà dei '90 ho ricomprato tutto in CD, in versione "Original Master Recording", che suonava un 3 volte meglio dei Remaster "ufficiali" della EMI....
Da quei CD ho tratto degli AAC a 320Kbps per il mio iPod e si sentono comuqnue in modo stellare...I LOSSLESS li lascio sugli HDD per ascolto domestico...PErò li ho troncati, perché come è fisiologico che sia NON tutte le canzoni che hann fatto, mi fanno impazzire...Così come NON tutti gli album che hanno fatto sono dei "concept" non solo in senso stretto, ma anche Tecnicamente parlando....
E sempre Tecnicamente parlando gli unici 2 Concept "stricto sensu" prodotti sono DSOTM e The Wall.
Di AHM ad esempio faccio volentieri a meno di "if", mai piaciuta, e per ascolto mobile Alan Psychedelic Breakfast mi irrita.. Quando ascolto Animals ad esempio l' intro e l'outro di "Pigs On the Wing" è francamente cassabile (i 2 brani fondamentali sono Pigs, Sheep, Dogs", Di Wish you were Here potrei anche fare a meno della seconda parte (peraltro mai eseguita ai concerti) che dura 10 e passa minuti...E potrei andare avanti...
Per chi ha i Cd dei Floyd il problema si pono solo come accennavo per gli unici 2 veri Concept, DSOTM e Thew Wall, ma pazienza....
Per tutti gli altri album, se uno non li ha in Cd, ma decide di scaricarli dovrebbe avere la possibilità di farlo con i brani che più lo intetressano...
Allora per fare un altro esempio TOMMY degli WHO (altro capolavoro) per ascoltare, scaricare e piazzare sull' iPod Pinball Wizard, "Acid Queen" e altre 3 mi dovrei sciroppare anche i riempitivi Broadwayani??? Non credo proprio....
E in tempi più recenti che dire di Porcupine Tree, Lateralus, Tristania o Nightwish? E gli Opeth?
Tutti loro più o meno hanno fatto dei concept, ma IO devo essere libero PAGANDO di scaricarmi e ascoltare quello che voglio...:)
II ARROWS
14-03-2010, 13:21
I Nightwish recenti è meglio evitarli...
Ade_The_Assassi
14-03-2010, 13:41
ma perchè ci sta ancora qualcuno che li ascolta...
fortunatamente si, anche fra i giovani (21 anni) come me, quando uno qualsiasi degli artisti che ascolti riuscirà a posizionarsi davanti a Dark Side Of The Moon come numero di vendite (che è al secondo posto, dopo Thriller di Michael Jackson) potrai anche dire qualcosa, ma comunque non simili boiate da bambino generazione techno di 16 anni.
OT totale!
Another cpu in the socket :D
appunto 2 giorni per ot
Alessiuccio
14-03-2010, 20:54
ma perchè ci sta ancora qualcuno che li ascolta...
tra dischi venduti e download almeno mezzo miliardo di persone... come dire un continente...
Allora... con tanto che secondo me i Pink Floyd ci tengono giustamente a che le loro opere siano ascoltate nella loro interezza, non so se questo gli convenga davvero. Voglio dire, è possibile che qualcuno si appassioni alla loro musica a partire dalla solo Another Brick In The Wall part 3, e poi decida di acquistare tutto l'album dopo aver capito la grandezza dell'opera.
Siamo in un'epoca di grande scambio mediatico, tutto quello che ci passa sotto tiro è mordi-e-fuggi, ed avere una mezz'ora di tempo per apprezzare un'opera è un lusso che si possono permettere davvero in pochi.
Grandi i Pink Floyd, ma non so se gli convenga.
io (esperienza personale) i pink floyd li ho incominciati ad apprezzare solo quando ho sentito un album completo, certo ci sono certe canzoni che stanno benissimo anche come singoli (es: "Wish you were here"-"Learning to fly"-"Comfortably numb") però non le capirai mai fino in fondo se non ascolti tutto l'album imho.
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