lowenz
09-03-2010, 12:21
I GRANDI E SANI VALORI!
Dopo però un po' racket delle estorsioni fa sempre bene :)
http://lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=317195&IDCategoria=1
ANDRIA - Un'ordinanza di custodia cautelare viene notificata in queste ore da agenti del commissariato di polizia di Andria ad otto pluripregiudicati, accusati di aver preso parte ad un’associazione per delinquere che avrebbe compiuto tentativi di estorsione ai danni di imprenditori e commercianti del nord barese. Alle vittime il gruppo imponeva il 'pizzo' dicendo chiaramente che la somma serviva ad “aiutare gli amici in carcere”.
Nel provvedimento restrittivo si contesta anche agli indagati (sei andriesi e due foggiani) il furto di diversi automezzi rubati nelle Marche e in Abruzzo e riciclati nel foggiano. I fatti contestati dalla magistratura di Trani (Bari) sono compresi tra il 2007 ad oggi.
Le richieste estorsive agli imprenditori andriesi arrivavano per posta: lettere con richieste di contributi in favore dei carcerati e delle loro famiglie che andavano dai 500 euro fino ad un massimo di 30.000 euro ciascuna. In ogni lettera erano indicate date e modalità dei pagamenti che andavano fatti direttamente ad una persona incaricata che passava a riscuotere. Sono questi alcuni degli elementi emersi nel corso dell’indagine condotta dalla polizia di Andria e della questura di Bari, e coordinata dal pm Marco D’Agostino della procura di Trani, che ha portato all’arresto, all’alba di oggi, di sette persone (l'ottava è ricercata). Complessivamente sono 21 le persone indagate: dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata ai furti di automezzi e veicoli industriali e tentata estorsione aggravata ai danni di commercianti, imprenditori e attività artigianali.
L'inchiesta è stata avviata nel dicembre del 2007 quando alcuni imprenditori andriesi denunciarono alla polizia di aver ricevuto lettere a carattere estorsivo. Poco tempo dopo, nel corso di una perquisizione nell’abitazione di Vincenzo Moschetta che fu arrestato, fu trovata droga ma anche alcuni fogli manoscritti, collegabili alle richieste estorsive recapitate agli imprenditori. Tra gli appunti, infatti, vi era anche un foglio sul quale erano indicati i nomi di 15 aziende di Andria, con il recapito postale, e la posizione della sede di ogni singola azienda interessata dalla richiesta estorsiva. Sul retro erano indicate le date per le quali era stata fissata la riscossione del pizzo. Le indagini, compiute con l’ausilio di intercettazioni, hanno consentito di accertare che il gruppo criminale, capeggiato dal pluripregiudicato Amerigo Elia, aveva realizzato anche numerosi furti, per lo più in Abruzzo e Marche di automezzi che venivano riciclati tramite i fratelli Citrulli di Cerignola, titolari di un’autofficina.
AL TG hanno mostrato la lettera, con scritta la frase "I figli non si toccano".....ebbè chissà che sani valori trasmetteranno costoro che credono indubbiamente nella famiglia! :D
Ci vogliono padri e madri che credano ancora come questi!!!!!!!!!!!
O forse no? :asd:
Dopo però un po' racket delle estorsioni fa sempre bene :)
http://lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=317195&IDCategoria=1
ANDRIA - Un'ordinanza di custodia cautelare viene notificata in queste ore da agenti del commissariato di polizia di Andria ad otto pluripregiudicati, accusati di aver preso parte ad un’associazione per delinquere che avrebbe compiuto tentativi di estorsione ai danni di imprenditori e commercianti del nord barese. Alle vittime il gruppo imponeva il 'pizzo' dicendo chiaramente che la somma serviva ad “aiutare gli amici in carcere”.
Nel provvedimento restrittivo si contesta anche agli indagati (sei andriesi e due foggiani) il furto di diversi automezzi rubati nelle Marche e in Abruzzo e riciclati nel foggiano. I fatti contestati dalla magistratura di Trani (Bari) sono compresi tra il 2007 ad oggi.
Le richieste estorsive agli imprenditori andriesi arrivavano per posta: lettere con richieste di contributi in favore dei carcerati e delle loro famiglie che andavano dai 500 euro fino ad un massimo di 30.000 euro ciascuna. In ogni lettera erano indicate date e modalità dei pagamenti che andavano fatti direttamente ad una persona incaricata che passava a riscuotere. Sono questi alcuni degli elementi emersi nel corso dell’indagine condotta dalla polizia di Andria e della questura di Bari, e coordinata dal pm Marco D’Agostino della procura di Trani, che ha portato all’arresto, all’alba di oggi, di sette persone (l'ottava è ricercata). Complessivamente sono 21 le persone indagate: dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata ai furti di automezzi e veicoli industriali e tentata estorsione aggravata ai danni di commercianti, imprenditori e attività artigianali.
L'inchiesta è stata avviata nel dicembre del 2007 quando alcuni imprenditori andriesi denunciarono alla polizia di aver ricevuto lettere a carattere estorsivo. Poco tempo dopo, nel corso di una perquisizione nell’abitazione di Vincenzo Moschetta che fu arrestato, fu trovata droga ma anche alcuni fogli manoscritti, collegabili alle richieste estorsive recapitate agli imprenditori. Tra gli appunti, infatti, vi era anche un foglio sul quale erano indicati i nomi di 15 aziende di Andria, con il recapito postale, e la posizione della sede di ogni singola azienda interessata dalla richiesta estorsiva. Sul retro erano indicate le date per le quali era stata fissata la riscossione del pizzo. Le indagini, compiute con l’ausilio di intercettazioni, hanno consentito di accertare che il gruppo criminale, capeggiato dal pluripregiudicato Amerigo Elia, aveva realizzato anche numerosi furti, per lo più in Abruzzo e Marche di automezzi che venivano riciclati tramite i fratelli Citrulli di Cerignola, titolari di un’autofficina.
AL TG hanno mostrato la lettera, con scritta la frase "I figli non si toccano".....ebbè chissà che sani valori trasmetteranno costoro che credono indubbiamente nella famiglia! :D
Ci vogliono padri e madri che credano ancora come questi!!!!!!!!!!!
O forse no? :asd: