DvL^Nemo
07-03-2010, 00:46
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=138596
Seoul, 06-03-2010
E' stata fatale per un neonato sud-coreano di tre mesi la smisurata passione dei genitori per i giochi online. Stando all'agenzia sud-coreana Yonhap, gli sconsiderati genitori - un uomo di 41 anni e una donna di 25 - sono stati arrestati a Suweon, una cittadina a sud della capitale Seul, dopo cinque mesi di latitanza.
I due si erano dati alla fuga dopo la morte del loro bambino, avvenuta lo scorso 24 settembre. Il caso aveva destato i sospetti dei medici che se ne erano occupati. L'autopsia aveva evidenziato che il piccolo era deceduto per malnutrizione.
E' ora emerso che i due coniugi, entrambi disoccupati, si erano conosciuti proprio grazie a Internet e che il web era rimasto una vera e propria fissazione.
Online si erano appassionati a fare i genitori virtuali in un gioco chiamato 'Prius'. Avevano adottato una bambina chiamata Anima che curavano piu' del loro figlioletto. Stavano sempre attaccati al computer e al piccolo davano da mangiare solo una volta al giorno. "Avevano completamente perso il senso della realta", ha detto uno degli agenti che si sono occupati della vicenda.
Seoul, 06-03-2010
E' stata fatale per un neonato sud-coreano di tre mesi la smisurata passione dei genitori per i giochi online. Stando all'agenzia sud-coreana Yonhap, gli sconsiderati genitori - un uomo di 41 anni e una donna di 25 - sono stati arrestati a Suweon, una cittadina a sud della capitale Seul, dopo cinque mesi di latitanza.
I due si erano dati alla fuga dopo la morte del loro bambino, avvenuta lo scorso 24 settembre. Il caso aveva destato i sospetti dei medici che se ne erano occupati. L'autopsia aveva evidenziato che il piccolo era deceduto per malnutrizione.
E' ora emerso che i due coniugi, entrambi disoccupati, si erano conosciuti proprio grazie a Internet e che il web era rimasto una vera e propria fissazione.
Online si erano appassionati a fare i genitori virtuali in un gioco chiamato 'Prius'. Avevano adottato una bambina chiamata Anima che curavano piu' del loro figlioletto. Stavano sempre attaccati al computer e al piccolo davano da mangiare solo una volta al giorno. "Avevano completamente perso il senso della realta", ha detto uno degli agenti che si sono occupati della vicenda.