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View Full Version : Telebavaglio: contro la censura la Tv ce la facciamo noi


Vincenzo1968
05-03-2010, 15:18
In tv non c'è più l'approfondimento politico. Le trasmissioni di informazione sono scomparse, appiattite sulle tribune elettorali che dovrebbero andare al loro posto, in virtù di un'interpretazione senza precedenti della principio della par condicio. Black out. Dietro uno spegnimento di ogni voce, inclusa quella di Bruno Vespa, ci sono due idee dei dirigenti Rai e dei politici che hanno approvato il regolamento voluto dal radicale Marco Beltrandi: i politici non hanno bisogno dei giornalisti, perché ottengono più consensi se parlando direttamente agli spettatori senza la mediazione dei conduttori, e i giornalisti contano talmente poco che l'unico modo per assicurare parità di condizioni alle liste è affidarsi soltanto al cronometro.
Quindi, qui al Fatto, ci siamo chiesti come reagire. L'idea che ci è venuta è questa: visto che hanno messo il bavaglio alla tv, portiamo qui sul nostro sito quelle voci che sono state oscurate. E parliamo di informazione, di censura, di Rai e di partiti.
Poi, se l'esperimento funziona, cercheremo di raccontarvi anche quelle notizie e darvi quelle informazioni che la televisione non vi offre in questo mese di campagna elettorale in cui più ce ne sarebbe bisogno. Questi primi video che vederete sono rudimentali, un po' grezzi, realizzati con la fretta di porre rimedio (nel nostro piccolo) a una situazione di emergenza.
Giusto una telecamera e un microfono nella sala riunioni della redazione, qui in via Orazio, per mantenere un po' di idee in circolo. Scusateci, quindi, se il prodotto non è perfetto. Miglioreremo. Finora, in fondo, abbiamo fatto “soltanto” un giornale di carta.

Guarda la prima puntata di Telebavaglio (http://www.youtube.com/watch?v=uVtHmwhIdmY&feature=PlayList&p=F576F92F04189407&index=0&playnext=1)


http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2449686&title=2449686

Vincenzo1968
05-03-2010, 16:13
Al posto di Santoro "la carica dei 101". Rai2 dimezza gli ascolti

Dopo l'applicazione delle norme sulla par condicio, il giovedì di Raidue perde Santoro. E al posto di "Annozero", nella prima settimana senza approfondimento politico, spuntano sul piccolo schermo 101 esemplari di dalmata. La sostituzione non convince i telespettatori e per la Rai è un fiasco, una perdita secca di 2.594.000 italiani sintonizzati, pari al 10.80% in termini di share nella fascia oraria 21,14-23,40.

I dati Auditel - La seconda rete dimezza gli ascolti, stando alle comparazioni dei dati Auditel effettuate dalla stessa redazione della trasmissione: nelle ore solitamente occupate da Santoro, una media di 1.970.000 telespettatori, pari cioè all'8,42%, ha guardato "La carica dei 101", tre minuti di Elezioni regionali, il Tg2 e parte di "Electra" - in onda dalle 23,07 alle 24,35. Giovedì scorso invece la puntata di "Annozero" sul caso Morgan era stata seguita da 4.564.000 telespettatori (19,22%).

Nonostante la caduta della curva Auditel, la Rai si prepara a trasmettere, il prossimo giovedì, il sequel del divertente film, "La carica dei 102".


http://www.libero-news.it/news/363466/Al_posto_di_Santoro__La_carica_dei_____.html

Vincenzo1968
10-03-2010, 17:13
Oggi nella redazione de il Fatto Quotidiano. Abbiamo parlato di ricorsi, regole, elezioni regionali, del decreto-salva Pdl e della bocciatura del Tar: insomma, della confusione creata dagli errori procedurali del partito di Silvio Berlusconi e dal provvedimento d'urgenza del governo firmato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ospiti in studio Antonio Di Pietro presidente dell'Italia dei Valori, Vittorio Macioce giornalista de Il Rotolo, Prof. Mario Segni, ex europarlamentare e deputato. Conducono Carlo Tecce e Silvia Truzzi della redazione de Il Fatto.

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2452922&yy=2010&mm=03&dd=09&title=corto_circuito