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View Full Version : Project manager


garat
04-03-2010, 19:49
qualcuno conosce il ruolo e le potenzialità professionali di un Project Manager??
Dovrei frequentare un corso per ottenere questa certificazione e mi chiedevo quanto fosse conveniente

fuocoz
04-03-2010, 19:55
Dacci più info...

Detta così suona tanto come una laurea in management, dove c'è sempre qualcuno che pensa che con quella esci e vai all'adecco a cercare un posto di lavoro come manager :D

Dire projet manager è come dire avere una certificazione che dice che sei dirigente... prima uno è dirigente... poi al massimo segue dei corsi per massimizzare le proprie skill o svilupparne delle nuove... non è un foglio di carta che ti fa diventare dirigente...

Fedozzo
04-03-2010, 20:12
Non esiste una " laurea da project manager".
Il project manager è il responsabile di progetto, e di solito è un ingegnere ( per lo più gestionale o meccanico, ma ci sono anche Economisti).

Dipende tutto da dove lavori.

TheBigBos
04-03-2010, 20:16
Come hanno già detto è un titolo che varia in base all' organigramma dell' azienda . In strutture a commissione c'è il project manager .

garat
04-03-2010, 20:41
io dovrei fare un corso di 4 giorni all'interno di un master che sto frequentando.

il Pm non è necessariamente un ingegnere, un economista o uno specialista. In pratica deve raccordare le differenti aree funzionali dell'azienda per perseguire un progetto concordato con la direzione...

ho trovato un link a wikipedia...
http://it.wikipedia.org/wiki/Project_manager

*nicola*
04-03-2010, 20:57
Io all'università ho fatto un corso di 50 ore di project management ma personalmente trovo che si tratti di un ruolo che ha lavorato in ruoli operativi e di più basso livello nei progetti che vuole dirigere. Il corso senza l'esperienza non lo trovo molto utile.

Fedozzo
04-03-2010, 21:52
io dovrei fare un corso di 4 giorni all'interno di un master che sto frequentando.

il Pm non è necessariamente un ingegnere, un economista o uno specialista. In pratica deve raccordare le differenti aree funzionali dell'azienda per perseguire un progetto concordato con la direzione...

ho trovato un link a wikipedia...
http://it.wikipedia.org/wiki/Project_manager


No, ovviamente non lo è necessariamente.
Ma nelle realtà aziendali lo è nel 80% dei casi.

fuocoz
04-03-2010, 22:51
No, ovviamente non lo è necessariamente.
Ma nelle realtà aziendali lo è nel 80% dei casi.

Già.
Appunto perchè non è mica il primo che passa, ricoprire quel ruolo significa essere ai vertici della piramide aziendale, non è di certo il pezzo di carta ad aiutarti ad arrivare fin li.

Ma per curiosità, quanto costa sto fantomatico corso?

beach_man
05-03-2010, 07:40
io dovrei fare un corso di 4 giorni all'interno di un master che sto frequentando.

il Pm non è necessariamente un ingegnere, un economista o uno specialista. In pratica deve raccordare le differenti aree funzionali dell'azienda per perseguire un progetto concordato con la direzione...

ho trovato un link a wikipedia...
http://it.wikipedia.org/wiki/Project_manager

Io mi sto preparando per l'esame PMP.
Innanzitutto solo un corso di 4 giorni non ti permette di prendere la certificazione PMP (se non hai mai lavorato come PM), al massimo potresti prendere la professional (CAPM).
Se questo e' il settore che ti piace e hai visto che ti riesce bene....potrai avere molte soddisfazioni anche economiche.
Comunque non credo che possa far male un corso di 4 giorni (che ti permette giusto giusto di avere una infarinatura,se non hai precedenti esperienze).

Saluti

garat
05-03-2010, 12:43
Io mi sto preparando per l'esame PMP.
Innanzitutto solo un corso di 4 giorni non ti permette di prendere la certificazione PMP (se non hai mai lavorato come PM), al massimo potresti prendere la professional (CAPM).
Se questo e' il settore che ti piace e hai visto che ti riesce bene....potrai avere molte soddisfazioni anche economiche.
Comunque non credo che possa far male un corso di 4 giorni (che ti permette giusto giusto di avere una infarinatura,se non hai precedenti esperienze).

Saluti

il mini-corso che sto facendo in questi giorni si trova all'interno di un master in PMI, ed è gestito dall'Istituto Italiano di Project Management.
Al termine si consegue una certificazione di base, indirizzata anche a chi non ha avuto esperienze nel settore.

Secondo te può essere utile?? nel senso: in italia c'è lavoro per queste figure professionali, essendo la realtà aziendale italiana formata al 90% da PMI??

giovaneIngegnere
05-03-2010, 14:05
il mini-corso che sto facendo in questi giorni si trova all'interno di un master in PMI, ed è gestito dall'Istituto Italiano di Project Management.
Al termine si consegue una certificazione di base, indirizzata anche a chi non ha avuto esperienze nel settore.

Secondo te può essere utile?? nel senso: in italia c'è lavoro per queste figure professionali, essendo la realtà aziendale italiana formata al 90% da PMI??

L'istituto è questo: http://www.isipm.org/ ?

ironmanu
06-03-2010, 13:58
qualcuno conosce il ruolo e le potenzialità professionali di un Project Manager??
Dovrei frequentare un corso per ottenere questa certificazione e mi chiedevo quanto fosse conveniente

"Project manager" E' un ruolo! Lettrealmente si tratta di occuparsi della gestione dei progetti in senso lato.
Le potenzialità professionali sono ottime (funzioni manageriali ovviamente), si tratta tuttavia di un ruolo che risente tantissimo dell'esperienza. E' vero che non è necessario essere esperti del settore, ma può aiutare molto.
Se sia conveninte avere una certificazione non lo sò, però per il discorso appena fatto in merito all'esperienza non capisco a cosa serva (all'atto pratico di assumere una persona per questo ruolo) certificare di aver seguito un corso di PM. Lo vedo come un punto di vantaggio interessante per una persona già con esperienza, in quanto può servire a strutturare per bene le idee/esperienze raccolte nel tempo.
Per esempio io ho seguito un corso di PM durante il dottorato di ricerca. E' un ruolo molto interessante e che mi piacerebbe. Tuttavia il corso di per sè da semplicemente una visione generale di come si struttura un progetto e dei modi per gestirlo. Da quì a dire che io sia un PM, ce ne passa di acqua...

ironmanu
06-03-2010, 14:12
il mini-corso che sto facendo in questi giorni si trova all'interno di un master in PMI, ed è gestito dall'Istituto Italiano di Project Management.
Al termine si consegue una certificazione di base, indirizzata anche a chi non ha avuto esperienze nel settore.

Secondo te può essere utile?? nel senso: in italia c'è lavoro per queste figure professionali, essendo la realtà aziendale italiana formata al 90% da PMI??

mi permetto di rispondere. Certo che è utile, da una visione organica della gestione di progetti (obiettivo, risorse e tempi). Personalmente ritengo che in Italia di lavoro ce sia molto per queste figure professionali. Spesso infatti le difficoltà sono più organizzative che tecniche. E' chiaro che nelle PMI <50 addetti non ci sia spazio per un PM che faccia solo quello, diversamente ad es. un responsabile tecnico con capacità manageriali non potrà che essere apprezzato. Nelle medie aziende strutturate, penso invece che spazio ce ne sia eccome, infatti se ti fai un giro tra gli annunci di lavoro, è frequnte trovare posizioni aperte per PM per queste realtà.

Satviolence
06-03-2010, 15:49
il mini-corso che sto facendo in questi giorni si trova all'interno di un master in PMI, ed è gestito dall'Istituto Italiano di Project Management.
Al termine si consegue una certificazione di base, indirizzata anche a chi non ha avuto esperienze nel settore.

Secondo te può essere utile?? nel senso: in italia c'è lavoro per queste figure professionali, essendo la realtà aziendale italiana formata al 90% da PMI??

Per quello che ho visto, non è che le piccole-medie aziende abbiano molta fiducia nei confronti di project manager assunti dall'esterno, sopratutto se non hanno esperienza lavorativa ma solo un "pezzo di carta".
Per esperienza personale ti dico che non basta neppure l'esperienza per proporsi come project manager, a meno che non sia proprio simile (per es.: passare ad un azienda dello stesso settore e più o meno delle stesse dimensioni).
Comunque di solito in una azienda i project manager provengono dall'interno, da ruoli tecnici.

frank12
12-03-2010, 07:35
Per quello che ho visto, non è che le piccole-medie aziende abbiano molta fiducia nei confronti di project manager assunti dall'esterno, sopratutto se non hanno esperienza lavorativa ma solo un "pezzo di carta".
Per esperienza personale ti dico che non basta neppure l'esperienza per proporsi come project manager, a meno che non sia proprio simile (per es.: passare ad un azienda dello stesso settore e più o meno delle stesse dimensioni).
Comunque di solito in una azienda i project manager provengono dall'interno, da ruoli tecnici.

Quindi diciamo che per diventare pm partendo da un ruolo tecnico, serve solo la fortuna e i giusti agganci al momento giusto, master corsi etc non servono a nulla ???

fuocoz
12-03-2010, 08:11
Quindi diciamo che per diventare pm partendo da un ruolo tecnico, serve solo la fortuna e i giusti agganci al momento giusto, master corsi etc non servono a nulla ???


E' come i corsi di laurea in economia che chiamano management.

Non è che uno esce a 24 anni e manda i cv per fare il manager...
Va in azienda, si fa 10-15 anni di gavetta e se poi è bravo quando sarà sui 35-40 anni e ha la fortuna di avere le occasioni giuste magari lo diventa.

Qui è praticamente uguale, nessuno dei project m. che sono in giro avrà fatto quel corso eppure lo sono diventati :D

Satviolence
13-03-2010, 02:02
Quindi diciamo che per diventare pm partendo da un ruolo tecnico, serve solo la fortuna e i giusti agganci al momento giusto, master corsi etc non servono a nulla ???

Ehm... mi permetto di leggere tra le righe di quello che hai scritto. Se mi parli di "fortuna" e di "giusti agganci" sembra che tu pensi che la mansione del P.M. sia privilegiata, da ottenere tramite raccomandazione.
Non è così: è un lavoro impegnativo e pagato ne più ne meno di altri ruoli di pari responsabilità. Di certo non è il classico lavoro dove basta fare 8 ore al giorno: si lavora quel che serve oltre l'orario normale, e l'ora alla quale esci dall'ufficio viene di conseguenza. Poi penso che ci voglia pure una predisposizione personale a questo tipo di lavoro.
Considera che l'andamento di una commessa dipende moltissimo da come viene gestita dal P.M., quindi la sua abilità influirà direttamente sulla redditività dell'azienda. Per questo motivo dubito fortemente che bastino la fortuna e i giusti agganci per passare da un ruolo tecnico al ruolo di P.M. . Diventa P.M. chi ha accumulato una certa esperienza e ha dimostrato di essere in grado di gestire efficacemente risorse in ambiti diversi.

Per quanto riguarda eventuali corsi, a mio modo di vedere è giusto che da soli non bastino a fare un P.M. . Il lavoro del P.M. è essenzialmente buon senso condito da esperienza, attraverso il quale pensare che cosa e come farlo. Queste cose un corso non te le può dare. Ti può dare un metodo, una base teorica per inquadrare più facilmente il problema, ma applicare queste cose è molto difficile.
Un corso di P.M. ha senso e può essere molto utile per persone che abbiano almeno una piccola esperienza pratica in merito, perché altrimenti sono solo parole vuote, e questa cosa l'ho verificata personalmente al corso che ho frequentato.

frank12
13-03-2010, 13:16
Ehm... mi permetto di leggere tra le righe di quello che hai scritto. Se mi parli di "fortuna" e di "giusti agganci" sembra che tu pensi che la mansione del P.M. sia privilegiata, da ottenere tramite raccomandazione.
Non è così: è un lavoro impegnativo e pagato ne più ne meno di altri ruoli di pari responsabilità. Di certo non è il classico lavoro dove basta fare 8 ore al giorno: si lavora quel che serve oltre l'orario normale, e l'ora alla quale esci dall'ufficio viene di conseguenza. Poi penso che ci voglia pure una predisposizione personale a questo tipo di lavoro.
Considera che l'andamento di una commessa dipende moltissimo da come viene gestita dal P.M., quindi la sua abilità influirà direttamente sulla redditività dell'azienda. Per questo motivo dubito fortemente che bastino la fortuna e i giusti agganci per passare da un ruolo tecnico al ruolo di P.M. . Diventa P.M. chi ha accumulato una certa esperienza e ha dimostrato di essere in grado di gestire efficacemente risorse in ambiti diversi.

Per quanto riguarda eventuali corsi, a mio modo di vedere è giusto che da soli non bastino a fare un P.M. . Il lavoro del P.M. è essenzialmente buon senso condito da esperienza, attraverso il quale pensare che cosa e come farlo. Queste cose un corso non te le può dare. Ti può dare un metodo, una base teorica per inquadrare più facilmente il problema, ma applicare queste cose è molto difficile.
Un corso di P.M. ha senso e può essere molto utile per persone che abbiano almeno una piccola esperienza pratica in merito, perché altrimenti sono solo parole vuote, e questa cosa l'ho verificata personalmente al corso che ho frequentato.

E' pur sempre a parer mio un ruolo manageriale, purtroppo nell'IT italico a mio modesto parere i ruoli tecnici (analista programmatore etc) sono sempre di più visti come operai dell'informatica è logico quindi che in molti aspirino a posizioni manageriali.

Sono d'accordo con te che un corso non può insegnarti a fare il pm, ma come fare allora per avere una minima esperienza per chi come ma mastica solo Java e programmazione?

Satviolence
13-03-2010, 14:35
E' pur sempre a parer mio un ruolo manageriale, purtroppo nell'IT italico a mio modesto parere i ruoli tecnici (analista programmatore etc) sono sempre di più visti come operai dell'informatica è logico quindi che in molti aspirino a posizioni manageriali.

Sono d'accordo con te che un corso non può insegnarti a fare il pm, ma come fare allora per avere una minima esperienza per chi come ma mastica solo Java e programmazione?

Io non so cosa sia il Java o la programmazione...
I miei progetti sono fatti di acciaio e pesano almeno qualche decina di tonnellate.
Vabbè, anche se il settore è un po' diverso, il passaggio da ruoli tecnici a ruoli gestionale è sempre progressivo. Per esempio ti può venire affidato un "sottoprogetto" all'interno di un progetto più grande, più semplice da gestire, per il quale passerai una parte del tempo a svolgere un ruolo tecnico e una parte del tempo a svolgere un ruolo gestionale. Col passare del tempo e dei progetti la percentuale di tempo trascorsa su questioni tecniche diminuisce e si finisce per occuparsi della sola gestione.
Oppure si può venire affiancati ad un P.M. esperto, per il quale si fa il lavoro di "bassa manovalanza".
E' chiaro comunque che questo percorso da ruoli tecnici a ruoli gestionali deve essere previsto nel percorso professionale dell'azienda per la quale lavori.

fabio80
14-03-2010, 12:02
stai prendendo la certificazione ipma?

fabio80
14-03-2010, 12:03
Quindi diciamo che per diventare pm partendo da un ruolo tecnico, serve solo la fortuna e i giusti agganci al momento giusto, master corsi etc non servono a nulla ???

serve essere fottutamente capaci di fare lavorare gli altri, e se pensi che sia facile...

frank12
14-03-2010, 13:17
stai prendendo la certificazione ipma?
No sto studiando per la CAPM (http://www.pmp-online.it/html/capm.html)

zulutown
15-03-2010, 09:09
Quei corsi servono solo a gente che ha già esperienze professionali di PM, altrimenti sono totalmente inutili.
Se te li fanno gratis ok, se devi pagare e non hai esperienze professionali di PM, non farlo.
Comunque mi fa sorridere che siano solo ingegneri i PM. Il PM lo può fare chiunque, persino un laureato in filosofia, e conta decisamente poco consocere "tecnicamente" quello che fanno le risorse che si dirige.

Satviolence
15-03-2010, 20:00
Comunque mi fa sorridere che siano solo ingegneri i PM. Il PM lo può fare chiunque, persino un laureato in filosofia, e conta decisamente poco consocere "tecnicamente" quello che fanno le risorse che si dirige.

Mah... questa è una visione molto idealizzata del project management.
Ad esempio, come puoi essere p.m. di un progetto di edilizia senza avere qualche conoscenza di edilizia? Senza conoscere un minimo leggi, regolamenti e normative? Senza conoscere nulla di impiantistica?
La differenza fondamentale tra le conoscenze tecniche di uno specialista e quelle di un project manager è che il project manager ha conoscenze tecniche su molti settori, ma poco approfondite, mentre lo specialista conosce a fondo un solo argomento.
Comunque le conoscenze tecniche sono necessarie.

zulutown
16-03-2010, 15:14
Mah... questa è una visione molto idealizzata del project management.
Ad esempio, come puoi essere p.m. di un progetto di edilizia senza avere qualche conoscenza di edilizia? Senza conoscere un minimo leggi, regolamenti e normative? Senza conoscere nulla di impiantistica?
La differenza fondamentale tra le conoscenze tecniche di uno specialista e quelle di un project manager è che il project manager ha conoscenze tecniche su molti settori, ma poco approfondite, mentre lo specialista conosce a fondo un solo argomento.
Comunque le conoscenze tecniche sono necessarie.

un project manager gestisce le risorse che ha a disposizione e saranno quelle risorse che devono avere competenze "tecniche".

che poi spesso avviene che un project manager fa lui stesso parte della manovalanza che c'è sotto è un altro discorso.

garat
16-03-2010, 17:40
un project manager gestisce le risorse che ha a disposizione e saranno quelle risorse che devono avere competenze "tecniche".

che poi spesso avviene che un project manager fa lui stesso parte della manovalanza che c'è sotto è un altro discorso.

su questo concordo, ma resto scettico per il fatto che se non conosci almeno un po' la materia di cui tratti non puoi neppure valutare e controllare le tue risorse. devi fidarti di loro e delle loro scelte, senza capirne i motivi. questo mi sembra pericoloso...

Satviolence
16-03-2010, 17:48
un project manager gestisce le risorse che ha a disposizione e saranno quelle risorse che devono avere competenze "tecniche".

che poi spesso avviene che un project manager fa lui stesso parte della manovalanza che c'è sotto è un altro discorso.

Ovviamente il lavoro tecnico non lo fa il p.m.: al p.m. le competenze tecniche servono proprio per gestire la "manovalanza" e per sapere cosa c'è da fare.
Altrimenti il p.m. per qualsiasi cosa deve rifarsi all'aiuto di qualcuno, anche solo per comprendere un problema. Il che ad esempio lo espone al rischio di essere lento nel prendere le decisioni, oppure di essere manipolato o preso in giro...

fabio80
16-03-2010, 20:14
un project manager gestisce le risorse che ha a disposizione e saranno quelle risorse che devono avere competenze "tecniche".

che poi spesso avviene che un project manager fa lui stesso parte della manovalanza che c'è sotto è un altro discorso.

se un pm non sa niente di quel che gestisce, il progetto fa fiasco sicuro. puoi metterci pure un filosofo, ma voglio vederlo a capire se un gantt è una bufala confezionata o se deice che effettivamente in fondo qualcosa si fa

sicuramente il ruolo tecnico non è fondante ma NON può mancare

garat
27-03-2010, 12:50
ripeto che, secondo me, senza competenze non sei nè in grado di scegliere le persone giuste nè di valutarne il lavoro

fabio80
27-03-2010, 12:57
ripeto che, secondo me, senza competenze non sei nè in grado di scegliere le persone giuste nè di valutarne il lavoro

che è quel che ho detto poi :stordita:

Fedozzo
27-03-2010, 20:25
Comunque mi fa sorridere che siano solo ingegneri i PM. Il PM lo può fare chiunque, persino un laureato in filosofia, e conta decisamente poco consocere "tecnicamente" quello che fanno le risorse che si dirige.

Non sono d'accordo, proprio come filosofia di vita. Gestire risorse, dirigere lavori complessi, richiede una preparazione tecnica.

zulutown
29-03-2010, 11:04
se un pm non sa niente di quel che gestisce, il progetto fa fiasco sicuro. puoi metterci pure un filosofo, ma voglio vederlo a capire se un gantt è una bufala confezionata o se deice che effettivamente in fondo qualcosa si fa

sicuramente il ruolo tecnico non è fondante ma NON può mancare

il problema è che se si ragiona su progetti che vedono coinvolte 5 persone, PM compreso, è logico che il PM abbia competenze tecniche (anche perchè probabilmente dovrà lui stesso sporcarsi le mani facendo le attività del progetto)

Se il progetto vede coinvolte almeno 50 persone, il PM può tranquillamente non essere un tecnico. Ma ovviamente deve esser un buon PM.

yorkeiser
29-03-2010, 11:08
il problema è che se si ragiona su progetti che vedono coinvolte 5 persone, PM compreso, è logico che il PM abbia competenze tecniche (anche perchè probabilmente dovrà lui stesso sporcarsi le mani facendo le attività del progetto)

Se il progetto vede coinvolte almeno 50 persone, il PM può tranquillamente non essere un tecnico. Ma ovviamente deve esser un buon PM.

Sì, hai descritto perfettamente un buon 70% delle realtà aziendali italiane.
Il prossimo passo è il rendersi conto che questa è una delle cause del perchè andiamo così male.

Fedozzo
29-03-2010, 11:45
Sì, hai descritto perfettamente un buon 70% delle realtà aziendali italiane.
Il prossimo passo è il rendersi conto che questa è una delle cause del perchè andiamo così male.

*
chi comanda deve sapere cosa comanda. E' per questo che, fortunatamente, in tutte le aziende serie i PM sono ingegneri ed economisti, e non laureati in lettere.

garat
08-04-2010, 17:49
*
chi comanda deve sapere cosa comanda. E' per questo che, fortunatamente, in tutte le aziende serie i PM sono ingegneri ed economisti, e non laureati in lettere.

Lo penso anche io. Purtroppo, non i tizi che ci hanno fatto il corso, che a dirla tutta sembravano due venditori di aria fritta...

ironmanu
08-04-2010, 18:13
un project manager gestisce le risorse che ha a disposizione e saranno quelle risorse che devono avere competenze "tecniche".

che poi spesso avviene che un project manager fa lui stesso parte della manovalanza che c'è sotto è un altro discorso.

ma non credo proprio, non riuscirebbe a acapire se viene preso per il culo e non conoscerebbe le leve giuste su cui agire. Non confondiamo il PM con un direttore generale. Come coordino un team di progettisti se non capisco quello che fanno o ciò di cui hanno bisogno?

Killer Application
08-04-2010, 18:22
Il tecnico mi dice che per trasformare il database da txt in sql ci vuole 10 giorni di lavoro.

Il pm non capisce un tubo di programmazione e pianifica il resto del lavoro su 10 giorni.

Un pm che capisce di programmazione sa che magari il cambio lo fai in 4 giorni e sprona il tecnico a farlo in 3.

Il primo è un filosofo, il secondo è uno che fa aumentare il fatturato dell'azienda.

Fedozzo
08-04-2010, 20:22
Il tecnico mi dice che per trasformare il database da txt in sql ci vuole 10 giorni di lavoro.

Il pm non capisce un tubo di programmazione e pianifica il resto del lavoro su 10 giorni.

Un pm che capisce di programmazione sa che magari il cambio lo fai in 4 giorni e sprona il tecnico a farlo in 3.

Il primo è un filosofo, il secondo è uno che fa aumentare il fatturato dell'azienda.

*

Ma è talmente banale, pressocchè in nessuna azienda il PM è una persona che non ha le compenze tecniche necessarie per gestire quel progetto.
Il PM deve gestire i budget, verificare il raggiungimento degli obiettivi in itinere etc..
Mi spiegate come fa a capire un ottimo laureato in giurisprudenza se 340k euro sono tanti o pochi per l'acquisto di n macchinari o se 15 giorni son un tempo adeguato per la compilazione della tabella pivot dai database storici delle vendite?

Sai che grasse risate, con un PM del genere