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View Full Version : Forza Alemanno: Il debito di Roma verso i 12 miliardi


DvL^Nemo
03-03-2010, 21:15
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/03/roma-comune-debito-finanziario.shtml?uuid=fa8da784-26a3-11df-b067-ae5dbc7804ba&DocRulesView=Libero


Il debito di Roma verso i 12 miliardi

Un macigno da 10, 12 e più miliardi. A tanto ammonta, stando a stime in attesa di conferma, il debito finanziario pregresso del comune di Roma in gestione commissariale, sommato al debito della gestione ordinaria con prestiti flessibili, alla mole dei contenziosi con i fornitori e non solo, alle partite in sospeso degli strumenti derivati fuoribilancio, agli impegni già assunti per investimenti. Questo peso grava sul bilancio ordinario della capitale provocando «uno squilibrio di cassa che è l'antefatto che porta al dissesto», come ha riconosciuto candidamente il deputato Pdl(ex An) Marco Marsilio, in occasione della presentazione nei giorni scorsi di un emendamento su Roma al decreto legge in discussione in Aula alla Camera su enti locali e regioni. Provvedimento che entro la fine della settimana dovrebbe terminare l'iter a Montecitorio tramite maxi-emendamento e voto di fiducia.
Il Campidoglio continua a pagare fornitori e onorare i prestiti (le rate di ammortamento dei mutui sono pari a 565 milioni l'anno) e anticipa i trasferimenti dello stato: l'ultima tranche da 500 milioni, trasferita tramite immobili da valorizzare, ha fatto scricchiolare l'intero impianto della inedita doppia gestione commissariale e ordinaria affidata al sindaco Gianni Alemanno. Una situazione insostenibile: in mancanza di «trasferimenti stabili e strutturali» dello stato (500 milioni l'anno a caccia di copertura annuale) il comune non riesce ad ottenere dalla Cassa depositi e prestiti un'anticipazione da circa 2 miliardi per sanare i conti del passato con fornitori sempre più agguerriti e azioni giudiziarie giunte in fase esecutiva.
La gravità della situazione, che deriva da una sovrapposizione di fatto della gestione straordinaria a ordinaria, è stata descritta efficacemente da Marsilio: «Arriva un momento in cui una causa in più persa in tribunale, una scadenza di credito importante associata a una momentanea mancanza di liquidità in cassa può provocare un disastro, ed è quello che si rischia». La soluzione, caldeggiata dalla giunta Alemanno e in parte sottoscritta dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, verrà riproposta (depurata da interventi eccessivi come la sospensione della delegazione di pagamento sui debiti) in tre tempi: e il sindaco Gianni Alemanno non sarà più commissario; entro 30 giorni dalla data di conversione della legge, con un Dpcm (decreto della presidenza del consiglio dei ministri) verrà nominato un commissario straordinario (forse un magistrato contabile) che dovrà occuparsi del piano di rientro partendo da nuova ricognizione di massa passiva e attiva; r la gestione straordinaria del debito pregresso all'aprile 2008 verrà separata completamente dalla gestione ordinaria; t in caso di contenzioso, i debiti contratti prima dell'aprile 2008 saranno assegnati alla gestione commissariale. Finora infatti la gestione ordinaria è stata chiamata a sanare somme di contenziosi, perché faceva fede la data della sentenza.
Non è detto che con la netta separazione della gestione ordinaria e straordinaria l'onere a carico dello stato copra l'intera mole dei debiti e pagamenti pregressi. Secondo fonti ben informate, Tremonti e Alemanno avrebbero raggiunto un accordo che prevede la spartizione dei debiti tra stato centrale e bilancio comunale, semprechè Roma adotti un piano di austerity ferrea. La nuova norma dovrebbe sbloccare il via libera alle anticipazioni Cdp. L'ex-assessore al bilancio della capitale, il deputato Pd Marco Causi, intanto ha proposto una soluzione identica ai piani di rientro per la sanità su base regionale: una formula collaudata, che funziona, e che è risultata gradita in alcuni ambienti della maggioranza.
Il nuovo commissario rivaluterà massa passiva e massa attiva. La Ragioneria generale dello stato nel 2008 aveva evidenziato un debito «programmato» (non solo finanziario) fino a 9,7 miliardi. A questo potrebbero aggiungersi altri 1-2 miliardi, anche a causa dei contenziosi persi. Intanto il debito finanziario della gestione ordinaria orbita attorno ai 1,5 miliardi: la nuova contabilità dei prestiti flessibili fa lievitare ulteriormente il conto.

Capozz
03-03-2010, 21:27
Scusa a quale partito appartenevano i sindaci di Roma dal 1993 fino a pochi mesi fa ?
No perchè ora dare la colpa di questa situazione ad Alemanno dopo 15 anni di gestione pds/ds/pd mi pare un pò una buffonata.

Xspazz
03-03-2010, 21:32
Scusa a quale partito appartenevano i sindaci di Roma dal 1993 fino a pochi mesi fa ?
No perchè ora dare la colpa di questa situazione ad Alemanno dopo 15 anni di gestione pds/ds/pd mi pare un pò una buffonata.

Tanto per la cronaca, il PDS sarebbe?

shake
03-03-2010, 21:39
Tanto per la cronaca, il PDS sarebbe?

cavolo ho 28 anni e mi sento vecchio, mi tesserai nella sinistra giovanile poco prima del passaggio ai ds.

jumpermax
03-03-2010, 21:40
Tanto per la cronaca, il PDS sarebbe?

http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Democratico_della_Sinistra
beata gioventù... non ha visto la "gioiosa macchina da guerra" :O

Xspazz
03-03-2010, 21:43
cavolo ho 28 anni e mi sento vecchio, mi tesserai nella sinistra giovanile poco prima del passaggio ai ds.

E quindi sarebbe? Forse i "DS"?

Ah, per inciso, lasciando perdere la gestione dell'Urbe, ovvio, perché lì tutti son colpevoli :rolleyes:

Varilion
03-03-2010, 21:45
Ma sono i debiti di Veltroni per le metropolitane ed il resto, lo sanno anche i sassi! è esattamente la cifra che ci si aspettava. Sarebbero stati 9 nel 2008 e 12 nel 2009 (a meno di non fermare tutto).
:P

Xspazz: prima si chiamava PDS poi cambiarono nome (e poco altro) in DS

shake
03-03-2010, 21:46
Partito Democratico della Sinistra (http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Democratico_della_Sinistra)

Xspazz
03-03-2010, 21:48
Ma sono i debiti di Veltroni per le metropolitane ed il resto, lo sanno anche i sassi! è esattamente la cifra che ci si aspettava. Sarebbero stati 9 nel 2008 e 12 nel 2009 (a meno di non fermare tutto).
:P

Xspazz: prima si chiamava PDS poi cambiarono nome (e poco altro) in DS

Infatti: il nome e poco altro :cry:

frankytop
03-03-2010, 21:49
In ogni caso tanto a loro che gli frega:che si tratti di Veltroni o Alemanno se c'è,anzi,quando immancabilmente c'è un debito...lo stato ripiana!Tanto c'è chi paga,sempre.

VERO CARI VELTRONI E ALEMANNO E COMPAGNIA...BRUTTA?

dantes76
03-03-2010, 21:50
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Democratico_della_Sinistra
beata gioventù... non ha visto la "gioiosa macchina da guerra" :O

occhetto.. minchia quanto tempo e' passato, acora a quei tempi la magistratura faceva la magistratura e non erano dei pazzi che eprseguitavano dei criminali, da li a pochi anni sarebbe venuta l'anomalia, il cancro..

Xspazz
03-03-2010, 21:50
Xspazz: prima si chiamava PDS poi cambiarono nome (e poco altro) in DS

Che poi lo sapevo eh? Solo che fa sempre male... :( però, al contrario di altri, c'è sempre un'alternartiva, per chi non si arrende :)

ConteZero
03-03-2010, 21:50
In ogni caso tanto a loro che gli frega:che si tratti di Veltroni o Alemanno se c'è,anzi,quando immancabilmente c'è un debito...lo stato ripiana!Tanto c'è chi paga,sempre.

VERO CARI VELTRONI E ALEMANNO E COMPAGNIA...BRUTTA?

Non scordarti Rutelli.

Varilion
03-03-2010, 21:51
yeah, c'è il fondo per orma capitale che dovrebbe essere di giusti giusti 500m.
Praticamente è debito pubblico (da qualche parte quel 120% deve saltar fuori eh)

Xspazz
03-03-2010, 21:52
In ogni caso tanto a loro che gli frega:che si tratti di Veltroni o Alemanno se c'è,anzi,quando immancabilmente c'è un debito...lo stato ripiana!Tanto c'è chi paga,sempre.

VERO CARI VELTRONI E ALEMANNO E COMPAGNIA...BRUTTA?

E VOI! Di alluminio vestiti (come dire... di LEGA) di Roma a furor (e voti) di popolo, fate parte. Quindi? :asd:

dantes76
03-03-2010, 21:52
In ogni caso tanto a loro che gli frega:che si tratti di Veltroni o Alemanno se c'è,anzi,quando immancabilmente c'è un debito...lo stato ripiana!Tanto c'è chi paga,sempre.

VERO CARI *CUFFARO E *CAMMARATA E *POLITCI DELLA PROV DI CATANIA E DEL *COMUNE DI CATANIA E COMPAGNIA...BRUTTA?

*FIXED
ora va meglio, mi sento a casa.

frankytop
03-03-2010, 21:53
Non scordarti Rutelli.

Of course.

frankytop
03-03-2010, 21:54
*FIXED
ora va meglio, mi sento a casa.

A ri_off course.

rgart
03-03-2010, 21:56
lo dice anche il 3conti che mezza italia è in default... e tra questa bella italia con le pezze al culo ci stà anche milano...

Xspazz
03-03-2010, 22:05
A ri_off course.

Oh! Questa sì che è un'argomentazione :asd:

X360X
03-03-2010, 22:43
Si sapeva, i predecessori di Alemanno hanno combinato questo disastro, ora buona o no la sua gestione se non c'era lui bosognava ridare il voto a uno degli artefici del superdebito, per cui meglio di così non c'era possibilità di stare

ConteZero
03-03-2010, 22:46
Si sapeva, i predecessori di Alemanno hanno combinato questo disastro, ora buona o no la sua gestione se non c'era lui bosognava ridare il voto a uno degli artefici del superdebito, per cui meglio di così non c'era possibilità di stare

Di sicuro il CSX candidando Rutelli ha proprio voluto regalare il comune al CDX.

frankytop
04-03-2010, 12:41
Campidoglio, buco da 12 miliardi Ma si fanno duemila assunzioni



Roma - Architetti. Ingegneri. Dietisti. Geologi. Statistici. Restauratori. Insegnanti. Vigili urbani. E poi: storici dell’arte, bibliotecari, esperti in controllo gestionale, funzionari dei processi comunicativi e informativi, istruttori amministrativi. Il Campidoglio assume. Un’imbarcata come da tempo non si vedeva. Al punto che negli ultimi giorni del 2009, quando al termine di una trattativa estenuante fu concluso l’accordo tra il Comune di Roma e i sindacati, qualcuno parlò di «momento storico».

Di certo i numeri sono importanti: 1995, duemila posti meno cinque. Che saranno assegnati tramite concorsi pubblici. C’è già la data di scadenza per la presentazione delle domande ai 22 bandi: il prossimo 25 marzo. Ed è solo il primo - anche se il più grande - passo: da qui al 2012 infatti il Campidoglio darà posto a 3396 persone, 2070 assunte tramite concorso e 1326 tra liste di collocamento e scorrimenti di graduatorie.

Questa infornata di assunzioni, secondo il sindaco Gianni Alemanno, non dovrebbe portare a un aumento di dipendenti: tra pensionamenti e stabilizzazione di precari la pianta organica del Campidoglio resterebbe a 24.500 unità. Ma di certo la caccia allo stipendio all’ombra del Marco Aurelio mal si concilia con il clima di austerità che dovrebbe informare l’azione amministrativa della giunta Alemanno. Il condizionale è d’obbligo. Ma è d’obbligo anche ricordare che un piano di rigore finanziario è la condizione che il ministro per l’Economia, Giulio Tremonti avrebbe chiesto allo stesso Alemanno perché il governo si accolli parte del maxidebito che grava sul Campidoglio, maturato per buona parte durante le amministrazioni di centrosinistra, e che veleggia verso i 12 miliardi di euro, secondo le stime elaborate dal Sole 24 Ore sulla base di dati forniti dallo stesso Campidoglio e da Standard&Poor’s. E che ha spinto il governo a infilare nel maxiemendamento al decreto legge sugli enti locali sul quale chiederà la fiducia alle Camere anche misure straordinarie che riguardano la capitale: prima di tutto la netta separazione tra la gestione ordinaria del Campidoglio e quella straordinaria per il ripianamento del debito «ereditato» da Alemanno, che comprenderebbe quindi tutti i «buchi» del periodo antecedente al 28 aprile 2008, quando entrò in carica lo stesso Alemanno. E poi la nomina di un commissario straordinario per la gestione straordinaria - attualmente ricoperta dallo stesso Alemanno - che procederà a una definitiva ricognizione della massa attiva e di quella passiva, primo passo per il piano di rientro. Insomma, il governo ci mette la buona volontà. Ma forse Alemanno potrebbe fare altrettanto, evitando di innaffiare e concimare la sua «pianta organica».

Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/interni/campidoglio_buco_12_miliardi__ma_si_fanno_duemila_assunzioni/04-03-2010/articolo-id=426629-page=0-comments=1)

DvL^Nemo
04-03-2010, 15:57
Campidoglio, buco da 12 miliardi Ma si fanno duemila assunzioni



Roma - Architetti. Ingegneri. Dietisti. Geologi. Statistici. Restauratori. Insegnanti. Vigili urbani. E poi: storici dell’arte, bibliotecari, esperti in controllo gestionale, funzionari dei processi comunicativi e informativi, istruttori amministrativi. Il Campidoglio assume. Un’imbarcata come da tempo non si vedeva. Al punto che negli ultimi giorni del 2009, quando al termine di una trattativa estenuante fu concluso l’accordo tra il Comune di Roma e i sindacati, qualcuno parlò di «momento storico».

Di certo i numeri sono importanti: 1995, duemila posti meno cinque. Che saranno assegnati tramite concorsi pubblici. C’è già la data di scadenza per la presentazione delle domande ai 22 bandi: il prossimo 25 marzo. Ed è solo il primo - anche se il più grande - passo: da qui al 2012 infatti il Campidoglio darà posto a 3396 persone, 2070 assunte tramite concorso e 1326 tra liste di collocamento e scorrimenti di graduatorie.

Questa infornata di assunzioni, secondo il sindaco Gianni Alemanno, non dovrebbe portare a un aumento di dipendenti: tra pensionamenti e stabilizzazione di precari la pianta organica del Campidoglio resterebbe a 24.500 unità. Ma di certo la caccia allo stipendio all’ombra del Marco Aurelio mal si concilia con il clima di austerità che dovrebbe informare l’azione amministrativa della giunta Alemanno. Il condizionale è d’obbligo. Ma è d’obbligo anche ricordare che un piano di rigore finanziario è la condizione che il ministro per l’Economia, Giulio Tremonti avrebbe chiesto allo stesso Alemanno perché il governo si accolli parte del maxidebito che grava sul Campidoglio, maturato per buona parte durante le amministrazioni di centrosinistra, e che veleggia verso i 12 miliardi di euro, secondo le stime elaborate dal Sole 24 Ore sulla base di dati forniti dallo stesso Campidoglio e da Standard&Poor’s. E che ha spinto il governo a infilare nel maxiemendamento al decreto legge sugli enti locali sul quale chiederà la fiducia alle Camere anche misure straordinarie che riguardano la capitale: prima di tutto la netta separazione tra la gestione ordinaria del Campidoglio e quella straordinaria per il ripianamento del debito «ereditato» da Alemanno, che comprenderebbe quindi tutti i «buchi» del periodo antecedente al 28 aprile 2008, quando entrò in carica lo stesso Alemanno. E poi la nomina di un commissario straordinario per la gestione straordinaria - attualmente ricoperta dallo stesso Alemanno - che procederà a una definitiva ricognizione della massa attiva e di quella passiva, primo passo per il piano di rientro. Insomma, il governo ci mette la buona volontà. Ma forse Alemanno potrebbe fare altrettanto, evitando di innaffiare e concimare la sua «pianta organica».

Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/interni/campidoglio_buco_12_miliardi__ma_si_fanno_duemila_assunzioni/04-03-2010/articolo-id=426629-page=0-comments=1)

Cosi' mi piaci frankytop

speeed999
04-03-2010, 17:47
Scusa a quale partito appartenevano i sindaci di Roma dal 1993 fino a pochi mesi fa ?
No perchè ora dare la colpa di questa situazione ad Alemanno dopo 15 anni di gestione pds/ds/pd mi pare un pò una buffonata.

Concordo, come anche per i problemi dell'Italia è inutile dare la colpa a Prodi quando ci sono 10 anni di governo Berlusconi..

Onisem
04-03-2010, 22:42
Beh, per i derivati il parlamento dovrebbe far qualcosa per metterlo in quel posto alle banche. Oppure possono fregarsene e lasciare che metà dei comuni falliscano.

jumpermax
04-03-2010, 22:50
Cosi' mi piaci frankytop

attenzione, l'articolo viene da il giornale. aria di crisi anche tra Alemanno e Berlusconi?

X360X
04-03-2010, 23:02
attenzione, l'articolo viene da il giornale. aria di crisi anche tra Alemanno e Berlusconi?

Alemanno è di AN

jumpermax
04-03-2010, 23:04
Alemanno è di AN

si, ma AN è di berlusconi ... :D

X360X
04-03-2010, 23:06
si, ma AN è di berlusconi ... :D

Si ma AN (Fini) litiga con Berlusconi :D

frankytop
04-03-2010, 23:18
attenzione, l'articolo viene da il giornale. aria di crisi anche tra Alemanno e Berlusconi?

Proprio oggi in prima pagina su Il Giornale (nella versione cartacea) c'era un attacco a Fini il quale,secondo quanto riportava l'articolo,dovrebbe "sbroccare" e rompere con Berlusconi verso il mese di aprile o maggio.

Capozz
04-03-2010, 23:56
Concordo, come anche per i problemi dell'Italia è inutile dare la colpa a Prodi quando ci sono 10 anni di governo Berlusconi..

Ovvio. E magari derivassero solo da loro, in 14 anni non avrebbero potuto fare tutti sti danni :asd:

luxorl
05-03-2010, 11:24
Scusa a quale partito appartenevano i sindaci di Roma dal 1993 fino a pochi mesi fa ?
No perchè ora dare la colpa di questa situazione ad Alemanno dopo 15 anni di gestione pds/ds/pd mi pare un pò una buffonata.

Ma scusa? il debito continua a salire e Alemanno non ha la minima colpa per voi?
Certo che avere un elettorato così per i padroni della destra deve essere una vera e propria pacchia :rolleyes: