PDA

View Full Version : [FILM]Un camorrista per bene


dantes76
27-02-2010, 23:12
il film è autoprodotto, s'inizia a girare a marzo

Camorra, un film esalta i killer «buoni»

Il regista napoletano Enzo Acri: «Una provocazione che farà discutere, la mia è una sfida»

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/media/foto/2009/01/22/cam11--190x130.jpg

Durante i sopralluoghi per il film

NAPOLI — È la storia dell'incontro tra un camorrista e un terrorista, nelle carceri della Napoli anni '80. E della svolta che prendono le loro vite una volta scontata la pena: imbracceranno le armi, di nuovo, ma questa volta per ‘‘pulire'', a modo loro, la città. I due uomini mettono su un gruppo paramilitare, una specie di ronda, che la sera va a caccia di spacciatori, gruppi di extracomunitari e piccoli criminali, lasciando a bocca aperta cittadini e poliziotti che si chiedono chi guidi le spedizioni punitive. È questa, in estrema sintesi, la trama del film al quale sta lavorando il regista napoletano Enzo Acri, e che ha un titolo che è in sé un ossimoro: «Un camorrista per bene».

«Si, lo so, è provocatorio — si difende il regista — ma tutto il film va letto come una sfida, una provocazione dal sapore un po' forte. Quando i due ex criminali prendono le armi e danno vita a un'organizzazione per ripulire la città, in fondo vogliono dire Noi al degrado di Napoli reagiamo così, con le armi, ma voi cittadini per bene, però, perché non denunciate? ».


http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/media/foto/2009/01/22/acri--180x140.JPG

Il regista Acri

Violenza contro violenza, insomma. L'apoteosi di spari e sangue. Una cosa è certa, la pellicola di Acri non passerà inosservata, ma l'impressione è che al regista la polemica non dispiaccia affatto. Già autore di due lungometraggi tra comico e trash, protagonista l'ispettore di polizia napoletano Lucarelli, nel 2007 Acri ha girato, in digitale, come tutte le sue produzioni, Il villaggio reality show, ambientato sul lungomare di Castel Volturno: ottocento aspiranti artisti ripresi 24 ore su 24. Un caso, su internet. E anche Un camorrista perbene sembra destinato a collocarsi nella tradizione dei b-movies alla napoletana, ‘‘neomelodia'' in pellicola, insomma. Acri, però, assicura che i riferimenti sono ‘‘nobili'': «La prima parte del film riprende lo stile de Il camorrista di Tornatore, mentre la seconda ha una svolta un po' apocalittica, un noir d'azione all'americana. Una volta uscito dal carcere - racconta - l'ex terrorista, ormai ‘‘pensionato'', si appassiona al Soft Air, la guerra simulata, e quando il suo ex compagno di cella gli esprime il suo disappunto per una Napoli diventata sempre più violenta, e per una camorra che ha consegnato il potere nelle mani di baby-boss, i due decidono di creare una squadra di giustizieri della notte ».

E tra gli attori, infatti, c'è anche un gruppo napoletano di appassionati di Soft Air, assidui frequentatori del campo di Monteruscello. Nessun finanziamento pubblico, «non l'abbiamo chiesto», tutto autoprodotto e girato in digitale: al casting, la cui prima fase si è svolta la settimana scorsa al Grand Hotel Sant'Angelo di piazza Garibaldi, si sono presentati in centinaia: «Prenderemo molti attori non professionisti - spiega Acri - ma nessun camorrista, come invece hanno fatto in Gomorra ». Al regista il film di Garrone non è piaciuto troppo: «Molte scene non erano realistiche. Per esserlo fino in fondo, soprattutto quando riproduciamo agguati e sparatorie, in questo film abbiamo chiesto la consulenza di esperti e poliziotti». Le riprese, tra Napoli, Palermo, Roma e la Riviera del Brenta, inizieranno a marzo. Il film racconta, in un gioco di flash back, la vicenda (poco analizzata anche dagli studiosi) dei rapporti tra camorra e terrorismo a Napoli. I due protagonisti entrano in carcere alla fine degli anni '80, per scontare entrambi una pena di circa 20 anni. Lì si raccontano la propria vita e fanno amicizia. Un figlio della periferia povera della città, che entra in un clan, e un ragazzo borghese e istruito, che si unisce alle frange eversive. Storia vera? Chissà. Il regista nega e parla di ‘‘riferimenti casuali'', ma il sospetto è forte anche perché nel gruppo di consulenti al soggetto del film c'è anche un noto avvocato penale napoletano, sul cui nome, per il momento, il regista preferisce mantenere il riserbo. Così come per gli attori principali, già scelti, tra i quali dovrebbe però esserci (ma Acri non conferma) anche un ex volto de «Il camorrista», Nicola Di Pinto, oltre ad un interprete di Gomorra.

Chiara Marasca
22 gennaio 2009(ultima modifica: 23 gennaio 2009)

Source: Camorra, un film esalta i kill...i» - Corriere del Mezzogiorno (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/22-gennaio-2009/camorra-film-esalta-killer-buoni--150920682839.shtml) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

.