View Full Version : [Silviograd] Sono sconvolta
LINK (http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=43810921)
UNA "SILVIOGRAD" NELL'EX UNIONE SOVIETICA
Da "LIBERO - EDIZIONE MILANO" di martedì 23 febbraio 2010
Nuove frontiere Una "Silviograd" nell'ex Unione Sovietica Accordo Italia-Bielorussia dopo la visita del Cavaliere: nasce una cittadella libera da imposte per le nostre aziende
Dall'inviato a Minsk (Bielurussia) CLAUDIO ANTONELLI
Lo scorso novembre durante la visita di Stato in Bielorussia Silvio Berlusconi non si è certo soffermato (solo) sulle bellezze locali, ma ha avuto occhi anche perle infrastrutture, i vantaggi fiscali e le opportunità logistiche che il Paese di Alijaksandr Lukashenko è disposto a offrire all`Italia.
Così a tre mesi di distanza da quella che è statala prima visita di un leader europeo a Minsk dopo oltre 18 anni di isolamento, viene ufficializzata la partenza di un`area libera da imposte dedicata al tricolore.
Nasce così Silviograd, una vera e propria cittadella di 170 ettari dentro il polo logistico di Brest, al confine con la Polonia. Interessate già una settantina di aziende italiane che ieri hanno partecipato al business forum organizzato dal numero uno dell`Ice Umberto Vattani e trainato dal vice ministro allo sviluppo economico Adolfo Urso. «L`Italia è al quinto posto per l`interscambio commerciale», ha spiegato ieri il ministro per gli Affari esteri Valery Voronesky, «Vogliamo però puntare all`import di tecnologia di alto livello ed è per questo che cerchiamo di offrire all`Italia tutti i vantaggi possibili: mettere a disposizione manodopera (stipendio medio 350 dollari) e la possibilità di utilizzare i nostri accordi di libero scambio con Russia e Kazakhstan.
Su questo progetto voluto dal nostro presidente e da Berlusconi s`inserisce proprio la zona franca di Brest».
Con un primo passo datato 9 marzo.
Quando Italia Logistica (società mista ferrovie italiane e Poste) avvierà il collegamento per container da Portogruaro a Brest. Tempo di percorrenza delle merci tre giorni. E da lì potranno proseguire per Mosca e perAlmatyin Kazakhstan. «L`importanza del corridoio ferroviario», ha commentato Urso, «è di natura crescente visto le continue aperture della Bielorussia. Inoltre grazie ai viaggi di cura per il dopo Cemobyl, ora a Minsk oltre 300 mila ragazzi parlano e capiscono l`italiano. IJn vantaggio che entrambe i governi vogliono sfruttare». Così da un lato l`Ice, istituto per il commercio estero, aprirà una sede a Minsk con l`obiettivo di «fare della Bielorussia una nuova Romania e di Brest una futura Timisoara», come ha rilanciato Urso.
Senza però incappare negli errori dell`Est Europa. Un po` quello che sta cercando di fare Lukashenko. Il governo di Minskha di fatto lanciato un piano di privatizzazioni, ha quasi eliminato la golden share su molte società.
Ha stilato piani di sviluppo economico legati al flusso di capitali esteri (ieri Mediobanca ha lanciato una linea di credito da 70 milioni di euro, a cui si aggiungono i 55 di Intesa, 40 di Unicredit e di Sace) tanto che l`Fmi ha inserito nel 2009 la re- pubblica di Belarus nella top ten dei Paesi innovatori. Ha creato nuove figure di intermediari societari e lenta mente vuole aprire il settore bancario e quello dei servizi. Finmeccanica ha vinto l`appalto per l`informatizzazione del sistema postale e Ansaldo Energia per due centrali elettriche.
Unico freno: ha vicino a sé solo esempi negativi. L`Ucraina e la Lettonia per motivi diversi sono tecnicamente in default dopo l`ubriacatura della finanza creativa. La Polonia per il 60% è in mano a società estere.
Senza dimenticare la memoria, che circola ancora per le strade di Minsk, della Russia di Eltsin e del drammatico fallimento del 1998. Così fanno capire dal ministero dell`Economia ci saranno passi molto lenti ma ben cadenzati. «Lo sviluppo congiunto di Brest», ha aggiunto il governatore della regione meridionale Kostantin Sumar, «è il primo di tali passi. Oggi offriamo zero dazi sull`import e sull`export, detrazioni dell`Iva, agevolazioni fiscali sugli utili, terreni in concessione per 99 anni anni in cambio di un pagamento annuo di pochi dollari. Il tutto senza restrizioni ecologiche», ha tenuto a precisare.
In futuro, grazie al progressivo allontanamento dalla sfera di Putin, la Bielorussia anche grazie al sistema politico non certo democratico che qui a Minsk chia mano «stabilità politica» potrà offrire al Made in Italy le certezze che, per via della crisi, mancano in altri mercati.
IL PROGETTO "Silviograd" sarà una vera e propria cittadella di 170 ettari dentro il polo logistico di Brest, al confine con la Polonia. Interessate già una settantina di aziende italiane.
LE AGEVOLAZIONI Alle società che si stabiliranno lì verranno concesse agevolazioni fiscali e doganali.
L'ex premier ceco Topolanek, diventato famoso per una sua foto nudo nel giardino di Villa Certosa, liti divorziato dalla moglie Pavia, 54 anni. I due erano sposati da oltre 30 anni e hanno tre figli.
Certo che il governo potrebbe pure spendere qualche lira in più per un software OCR più decente :eekk:
Steinoff
25-02-2010, 09:01
...alla faccia del rilanciare l'occupazione in Italia eh!
Votatelo, sisi votatelo.
Tutti in Siberia, sottopagati ovviamente.
Jacoposki
25-02-2010, 09:10
non un accenno al fatto che Lukashenko è praticamente un piccolo Stalin :asd:
nè alle aziende italiane che lasciano la gente per strada per trasferirsi in Bielorussia :asd:
adoro libero :asd:
il compagno silvio sta colonizzando l est :O :O
ConteZero
25-02-2010, 09:25
http://www.disclose.tv/files/photos/90525e70b784293L.jpg
Wolfgang Grimmer
25-02-2010, 09:31
Berlusconi è sulle tracce di Hans Voralberg!
trallallero
25-02-2010, 09:34
«è il primo di tali passi. Oggi offriamo zero dazi sull`import e sull`export, detrazioni dell`Iva, agevolazioni fiscali sugli utili, terreni in concessione per 99 anni anni in cambio di un pagamento annuo di pochi dollari. Il tutto senza restrizioni ecologiche»
Ovvero ? :mbe:
ConteZero
25-02-2010, 09:39
Ovvero ? :mbe:
Grasso che cola se le società rispetteranno RoHS, per il resto liberi d'inquinare il territorio.
ma che bello... il sogno dei liberali :asd: soprattutto il "senza restrizioni ecologiche"
Quasi quasi metto su una fabbrica di stoccaggio scorie nucleari...
PS. ma conte che firma hai??? :asd: dove bisogna firmare per entrarne a far parte...!
L'ho fatto io il logo :O
Però se lo si mette in signature va ridotto, i komunisti del male rispettano le regole :O :D
trallallero
25-02-2010, 09:47
Grasso che cola se le società rispetteranno RoHS, per il resto liberi d'inquinare il territorio.
Allora avevo capito bene.
L'ho fatto io il logo :O
Dovresti cambiare avatar, tipo questo :D
http://casa.atuttonet.it/images/2008/12/narcisi.jpg
IL PROGETTO "Silviograd" sarà una vera e propria cittadella di 170 ettari dentro il polo logistico di Brest, al confine con la Polonia. Interessate già una settantina di aziende italiane.
Ma lol :asd:
http://img504.imageshack.us/img504/812/publitaliaelatvcomunist.jpg
Steinoff
25-02-2010, 09:47
L'ho fatto io il logo :O
Però se lo si mette in signature va ridotto, i komunisti del male rispettano le regole :O :D
Appena riesco a vederlo (casa, maledetto websense) me lo posso mettere anche io?
Allora avevo capito bene.
Dovresti cambiare avatar, tipo questo :D
http://casa.atuttonet.it/images/2008/12/narcisi.jpg
Perchè dei narcisi? :D
Appena riesco a vederlo (casa, maledetto websense) me lo posso mettere anche io?
Mica dovete chiedere il permesso a me, è roba komunista quindi di tutti :sofico: :sofico: :sofico:
Grasso che cola se le società rispetteranno RoHS, per il resto liberi d'inquinare il territorio.
si ma da quelle parti dopo chernobyl.... penso che l'inquinamento prodotto dalla fabbrichetta che non rispetta il RoHS... sia trascurabile !:D
io non ho capito chi ci guadagna ?
ci guadagna il governo russo
ci guadagnano i russi che avranno posti di lavoro
ci guadagnano gli imprenditori italiani che pagheranno meno tasse& stipendi delocalizzando
ci guadagnano i paesi di transito delle merci
a conti fatti gli unici che ci perdono sono gli italiani !:eek:
che perdono le poche tasse versate dalle aziende che delocalizzeranno
perdono i posti di lavoro qui in italia
http://marcop.files.wordpress.com/2009/07/tafazzi.jpeg
Steinoff
25-02-2010, 09:49
Grasso che cola se le società rispetteranno RoHS, per il resto liberi d'inquinare il territorio.
Vai con le societa' di stoccaggio scorie!
:doh: :doh: :doh: :doh:
e intanto qui le ditte chiudono e la gente resta a casa.
Complimentissimi cavaliereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ci guadagna il governo russo
ci guadagnano i russi che avranno posti di lavoro
Bielorussi :O
ConteZero
25-02-2010, 09:56
L'ho fatto io il logo :O
Però se lo si mette in signature va ridotto, i komunisti del male rispettano le regole :O :D
Lo puoi ridurre tu (che hai l'originale non lossy) ?
Steinoff
25-02-2010, 09:57
Bielorussi :O
si fa alla bielemmeglio allora
trallallero
25-02-2010, 09:59
Perchè dei narcisi? :D
Vanitoso: "Il logo l'ho fatto io" :O
Comunque è figo ma vista la storia lo preferirei così :D
http://lh3.ggpht.com/_HH5byQu0gx4/S4ZJggGaFVI/AAAAAAAAAaQ/zCPZINEWWLA/s800/logohwdowngrade.jpg
E - per tornare IT - Hardware Silviograde? :D
boniiiii ora arriverà un utente espertissimo in economia che dirà che è la miglior cosa da fare :O
da quando è andato alla TV libica a dire "venite venite abbiamo scuola sanità lavoro" (questo per lanciare la sua TV in quel paese), non mi stupisco più di nulla.
da quando è andato alla TV libica a dire "venite venite abbiamo scuola sanità lavoro" (questo per lanciare la sua TV in quel paese), non mi stupisco più di nulla.
ah e poi dice che e' la sx a volere l'invasione degli stranieri ! :asd: :asd:
C;,a,dmkdsnkdnkd
E - per tornare IT - Hardware Silviograde? :D
:asd:
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
first register
25-02-2010, 11:29
{|e;31023286']LINK (http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=43810921)
Certo che il governo potrebbe pure spendere qualche lira in più per un software OCR più decente :eekk:
Non ricordavo che Topolonek fosse polacco... cmque qualche giorno fa in tv è passato un servizio sull'aumento dell'export di prodotti tipici siculi verso la polonia.
cmque molto meglio che le società sicule che conosciamo tutti spostino la loro attività su Silviograd.
Mi spiace soltanto che siano fuori dalla giurisdizione italiana.... :stordita:
jpjcssource
25-02-2010, 14:55
Non ricordavo che Topolonek fosse polacco... cmque qualche giorno fa in tv è passato un servizio sull'aumento dell'export di prodotti tipici siculi verso la polonia.
cmque molto meglio che le società sicule che conosciamo tutti spostino la loro attività su Silviograd.
Mi spiace soltanto che siano fuori dalla giurisdizione italiana.... :stordita:
Dopo si che saranno prodotti tipici siculi. :sofico:
Comunque non ci vedo nulla di male, tanto quelle aziende avrebbero delocalizzato lo stesso alla faccia dei lavoratori italiani.
Visto che è difficile contrastare la delocalizzazzione allora almeno attiviamoci per farla al meglio come appunto si è fatto in questo caso.
Allo stesso tempo è un affare per i bielorussi che vedono aumentare i posti di lavoro.
Le stesse aziende italiane entrano nel mercato CSI (quindi anche russo) senza le noie della dogana UE - CSI di mezzo.
Quello che mi preoccupa più che altro sono le norme ambientali, va a finire che i bambini bielorussi dovranno venire in Italia a disintossicarsi pure dalle porcherie delle aziende italiane :fagiano:, anche se credo che quelle bielorusse operino già in condizioni ben poco ecologiche.
E - per tornare IT - Hardware Silviograde? :D
Hardware Stalingrade. :O
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=43810921
cerchiamo di offrire all`Italia tutti i vantaggi possibili: mettere a disposizione manodopera (stipendio medio 350 dollari) e la possibilità di utilizzare i nostri accordi di libero scambio con Russia e Kazakhstan.
Cioè proprio senza pudore.
jpjcssource
25-02-2010, 15:54
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=43810921
Cioè proprio senza pudore.
350 euro in Bielorussia non sono male, poi sempre meglio del niente che avrebbero senza le imprese straniere fra cui quelle italiane.
ConteZero
25-02-2010, 15:56
Il presidente degli italiani (di confindustria).
350 euro in Bielorussia non sono male, poi sempre meglio del niente che avrebbero senza le imprese straniere fra cui quelle italiane.
Ma infatti dico mica per loro, per noi.
Cioè sul sito del ministero, che dovrebbe fare gli interessi dei cittadini italiani, spammano con soddisfazione che chiudono di qua per aprire di la perchè costa meno.
ora a Minsk oltre 300 mila ragazzi parlano e capiscono l`italiano. IJn vantaggio che entrambe i governi vogliono sfruttare
Se riescono sfruttarne anche solo la metà, che è circa il 10% del lavoro subordinato in Italia, siamo rovinati e non metaforicamente
Jabberwock
25-02-2010, 16:19
Berlusconi è sulle tracce di Hans Voralberg!
Speriamo salga pure lui sul Mammut! :rotfl:
beati voi che pensate che se non ci fosse "silviograd" allore le aziende non delocalizerebbero...semplicemente lo farebbero in un altro posto. A livello occupazionale non cambia niente.
Se voglio avere del pane vado al panificio sia che sia a 1km sia che sia sotto casa.
dantes76
26-02-2010, 23:15
L'ho fatto io il logo :O
Però se lo si mette in signature va ridotto, i komunisti del male rispettano le regole :O :D
si dovrebbe fare un contro logo:O
dantes76
26-02-2010, 23:17
beati voi che pensate che se non ci fosse "silviograd" allore le aziende non delocalizerebbero...semplicemente lo farebbero in un altro posto. A livello occupazionale non cambia niente.
Se voglio avere del pane vado al panificio sia che sia a 1km sia che sia sotto casa.
ma infatti, hanno tutte gia' delocalizzato, ma non dall'italia alla cina come il 99% del popolo bue e imbecille crede, ma dall'italia ai paesi del est fra meta' anni anni 80 e tutti anni 90, e dopo dall'est europa in cina...
Lilunyel
26-02-2010, 23:30
ma infatti, hanno tutte gia' delocalizzato, ma non dall'italia alla cina come il 99% del popolo bue e imbecille crede, ma dall'italia ai paesi del est fra meta' anni anni 80 e tutti anni 90, e dopo dall'est europa in cina...
D'altronde un imprenditore ha come scopo il guadagno... e lo dico senza alcun biasimo, visto che mi sembra legittimo. Mica dev'essere necessariamente un buon samaritano che rischia i milioni per fare un favore agli altri insomma...
Semmai è il governo che dovrebbe mettere in condizione le aziende di funzionare al meglio e senza penalizzazioni pesanti rispetto alla concorrenza.
Invece in Italia la pressione fiscale è abbastanza altina, il costo del lavoro è parecchio alto, le utenze (gas, elettricità, ecc) sono decisamente più alte della media europea, la burocrazia è letale (dettaglio non meno importante dei precedenti... magari uno ha un progetto per delle modifiche dell'impianto, e per poterle attuare gli tocca aspettare 5 anni per ottenere i vari permessi, quando magari non è più il momento di investire in quel tipo di cosa... questi ritardi burocratici han portato al fallimento moltissime aziende, ed altre le ha ridotte molto male), in alcune regioni oltre allo Stato devi pagare il pizzo a qualche mafia locale, altre volte sei costretto a pagare un politico locale per ottenere un permesso che PER LEGGE dovrebbe darti subito e talvolta devi "ungerti" anche i sindacalisti che ti ricattano quando ne han la possibilità.
Ora... ve la sentite di dire che uno che SE NE VA ALTROVE sia un imprenditore malvagio? Io francamente no... :O
sempreio
26-02-2010, 23:55
ma infatti, hanno tutte gia' delocalizzato, ma non dall'italia alla cina come il 99% del popolo bue e imbecille crede, ma dall'italia ai paesi del est fra meta' anni anni 80 e tutti anni 90, e dopo dall'est europa in cina...
il popolo bue che tanto critichi è contento che l' inquinamento delle fabbriche sia portato lontano o quantomeno io lo sono. senza contare che tu nel posto in cui vivi non hai nulla da lamentarti visto che il settore produttivo della tua zona non ha conosciuto crisi e per di più anche se delocalizzano ci tengono a tenere le loro sacre radici nel proprio territorio:D
ma infatti, hanno tutte gia' delocalizzato, ma non dall'italia alla cina come il 99% del popolo bue e imbecille crede, ma dall'italia ai paesi del est fra meta' anni anni 80 e tutti anni 90, e dopo dall'est europa in cina...
infatti la maggioranza della delocalizzazione italiana è stata verso l'est, romania in primis.
sempreio
26-02-2010, 23:58
Ora... ve la sentite di dire che uno che SE NE VA ALTROVE sia un imprenditore malvagio? Io francamente no... :O
o resta qui a evadere le tasse:sofico:
Steinoff
27-02-2010, 07:14
o resta qui a evadere le tasse:sofico:
qui evade, tanto poi arriva lo scudo fiscale, ed intanto delocalizza.
All'estero stanno cercando in ogni modo di combattere la delocalizzazione, proprio in funzione della crisi globale, e qui? berlusca fa questo fantastrabiliante accordo! Incredibile vittoria diplomatica!
Chi e' che doveva combattere la crisi ed aiutare i lavoratori italiani, i cassintegrati, i licenziati e le piccole imprese? Cattivik? O Godzilla?
delocalizzare in bielorussia chi aiuta?
qui evade, tanto poi arriva lo scudo fiscale, ed intanto delocalizza.
All'estero stanno cercando in ogni modo di combattere la delocalizzazione, proprio in funzione della crisi globale, e qui? berlusca fa questo fantastrabiliante accordo! Incredibile vittoria diplomatica!
Chi e' che doveva combattere la crisi ed aiutare i lavoratori italiani, i cassintegrati, i licenziati e le piccole imprese? Cattivik? O Godzilla?
delocalizzare in bielorussia chi aiuta?
http://marcop.files.wordpress.com/2009/07/tafazzi.jpeg
...alla faccia del rilanciare l'occupazione in Italia eh!
Votatelo, sisi votatelo.
Tutti in Siberia, sottopagati ovviamente.
*
Si sta semplicemente spostando a Est il fronte militare NATO. Di conseguenza gli Stati Uniti incrementano gli investimenti in Polonia, Ucraina, Romania, Bielorussia e Stati limitrofi.
Il bello è che la gente a Vicenza ha pure manifestato contro la base militare USA !
Per fortuna che nonostante la crisi l'Italia è sempre il bel Paese.
jpjcssource
27-02-2010, 09:45
qui evade, tanto poi arriva lo scudo fiscale, ed intanto delocalizza.
All'estero stanno cercando in ogni modo di combattere la delocalizzazione, proprio in funzione della crisi globale, e qui? berlusca fa questo fantastrabiliante accordo! Incredibile vittoria diplomatica!
Chi e' che doveva combattere la crisi ed aiutare i lavoratori italiani, i cassintegrati, i licenziati e le piccole imprese? Cattivik? O Godzilla?
delocalizzare in bielorussia chi aiuta?
Con risultati scarsi e costi altissimi per le casse dello stato perchè un'azienda che opera in condizioni poco competitive è un malato cronico da far sopravvivere artificialmente.
Ci sono settori in cui, la concorrenza dei paesi emergenti e avanzati che delocalizzano fortemente, è talmente elevata che non c'è alternativa alla delocalizzazzione se non quella della chiusura.
D'altronde un imprenditore ha come scopo il guadagno... e lo dico senza alcun biasimo, visto che mi sembra legittimo. Mica dev'essere necessariamente un buon samaritano che rischia i milioni per fare un favore agli altri insomma...
Semmai è il governo che dovrebbe mettere in condizione le aziende di funzionare al meglio e senza penalizzazioni pesanti rispetto alla concorrenza.
Invece in Italia la pressione fiscale è abbastanza altina, il costo del lavoro è parecchio alto, le utenze (gas, elettricità, ecc) sono decisamente più alte della media europea, la burocrazia è letale (dettaglio non meno importante dei precedenti... magari uno ha un progetto per delle modifiche dell'impianto, e per poterle attuare gli tocca aspettare 5 anni per ottenere i vari permessi, quando magari non è più il momento di investire in quel tipo di cosa... questi ritardi burocratici han portato al fallimento moltissime aziende, ed altre le ha ridotte molto male), in alcune regioni oltre allo Stato devi pagare il pizzo a qualche mafia locale, altre volte sei costretto a pagare un politico locale per ottenere un permesso che PER LEGGE dovrebbe darti subito e talvolta devi "ungerti" anche i sindacalisti che ti ricattano quando ne han la possibilità.
Ora... ve la sentite di dire che uno che SE NE VA ALTROVE sia un imprenditore malvagio? Io francamente no... :O
sì sì ok ma i nostri eroi di confindustria pagano il personale mediamente la metàò dei colleghi europei e questo controbilancia tutti gli overheads. quindi?
sì sì ok ma i nostri eroi di confindustria pagano il personale mediamente la metàò dei colleghi europei e questo controbilancia tutti gli overheads. quindi?
mica troppo, i conti non devi farli sul netto ma sul lordo
Con risultati scarsi e costi altissimi per le casse dello stato perchè un'azienda che opera in condizioni poco competitive è un malato cronico da far sopravvivere artificialmente.
Ci sono settori in cui, la concorrenza dei paesi emergenti e avanzati che delocalizzano fortemente, è talmente elevata che non c'è alternativa alla delocalizzazzione se non quella della chiusura.
no ma scherzi, qua non c'è mica verso di farlo capire.
Che poi in italia abbiamo un sistema di ammortizzatori sociali abbastanza efficiente, prova ad andare in spagna...
mica troppo, i conti non devi farli sul netto ma sul lordo
li ho fatti ben sul lordo, statistiche del corriere alla mano il RAL è molto più basso
il costo del lavoro è parecchio alto, le utenze (gas, elettricità, ecc)
Che sono statali? No, sono erogate da altre aziende :D
ConteZero
27-02-2010, 10:43
Sto ancora chiedendomi perché uno stato sovrano dovrebbe incoraggiare "zone franche" all'estero per favorire la delocalizzazione.
Cioè, penso che neppure topo gigio avrebbe pensato ad una cosa del genere... è un modo per deprimere l'economia nazionale "for free".
Non mi meraviglia per niente
http://offdexter87.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2009/07/playsilviocomunista.jpg
Non gliene frega una ceppa nè dell'italianità delle aziende, nè dei lavoratori italiani.
ilguercio
01-03-2010, 07:26
Berlusconi è sulle tracce di Hans Voralberg!
:rotfl:
Mi hai rallegrato la giornata.
Silviograd,on the other hand,mi ha fatto cadere le palle...
Dai,ma che nome del menga.
Per non parlare poi delle premesse.Ma noi ce lo possiamo permettere:O
Encounter
01-03-2010, 10:52
Certo che smerdare un accordo commerciale di questo genere ......
Delocalizzare la manodopera è necessario, magari gli uffici amministrativi e la direzione resteranno in italia invece di chiudere.
Silvio e la città del male.
Altro che quarto potere, qui c'è la forza oscura di mezzo.
pistacchio89
01-03-2010, 11:06
ESCLUSIVA PER HWUPGRADE
Il presidente Lukašenko, è stato invitato nella Cuba castrista per festeggiare con i presidenti Mugabe e Chávez l'importante accordo commerciale stipulato con l'Italia del caro compagno Berlusconi, che rilancerà l'economia Bielorussa.
http://www.the-american-interest.com/images/issues/v3/n1/Ackerman1Large.jpg
:rotfl:
ConteZero
01-03-2010, 11:11
ESCLUSIVA PER HWUPGRADE
Il presidente Lukašenko, è stato invitato nella Cuba castrista per festeggiare con i presidenti Mugabe e Chávez l'importante accordo commerciale stipulato con l'Italia del caro compagno Berlusconi, che rilancerà l'economia Bielorussa.
http://www.the-american-interest.com/images/issues/v3/n1/Ackerman1Large.jpg
:rotfl:
L'asse del bene :asd:
dave4mame
01-03-2010, 11:12
boh.
20 anni fa l'irlanda (che d'accordo era il buco del culo dell'europa occidentale) faceva l'esatto contrario: creava sue "no tax zone".
noi ora facciamo il contrario.
dal punto di vista economico sarebbe interessante capire "per chi" produrranno quelle aziende; se per il mercato italiano o per il mercato estero.
trallallero
01-03-2010, 11:16
Certo che smerdare un accordo commerciale di questo genere ......
Delocalizzare la manodopera è necessario, magari gli uffici amministrativi e la direzione resteranno in italia invece di chiudere.
Beh ovvio, mica vorrai far vivere i dirigenti in Bielorussia ? :mbe:
jpjcssource
01-03-2010, 14:24
boh.
20 anni fa l'irlanda (che d'accordo era il buco del culo dell'europa occidentale) faceva l'esatto contrario: creava sue "no tax zone".
noi ora facciamo il contrario.
dal punto di vista economico sarebbe interessante capire "per chi" produrranno quelle aziende; se per il mercato italiano o per il mercato estero.
Dubito che l'Italia, con conti pubblici che le fanno sfiorare la situazione di paesi a rischio default, si possa permettere attualmente di spendere denaro o incassarne meno tagliando la pressione fiscale per rendere artificialmente competitivo il suo territorio.
Al massimo lo fà nei confronti in cui ciò è poco oneroso (settori in cui i la concorrenza dei paesi emergenti non è troppo elevata) e vi sono grandi gruppi che generano poi un indotto molto grande intorno.
Vi sono aziende che però sono talmente svantaggiate a rimanere a produrre nel nostro paese che per forza debbono delocalizzare per non chiudere o richiedere aiuti estremamente onerosi per le casse pubbliche che non possono essere erogati.
Ricordo che, per la legge europea, oltretutto, uno Stato membro non può aiutare solo alcune aziende per evitare di influire sulla libera concorrenza, quindi basta dare una mano a qualcuno che l'impegno, in termini economici, si moltiplica esponenzialmente.
Vista la situazione estremamente difficile (crisi economica, ma al contempo mancanza di consistenti capitali pubblici per aiutare i privati in difficoltà) è meglio avere aziende italiane fiorenti, ma delocalizzate piuttosto che non averne perchè chiuse.
Visto che solo una parte della ricchezza prodotta da un'azienda delocalizzata all'estero arriva in Italia, bisogna fare in modo che questa sia molto elevata in modo che il nostro paese possa incassare il più possibile.
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Ovviamente, nel frattempo, bisognerebbe cominciare a sistemare i problemi che rendono poco competitivo il nostro paese in modo che questo sia solo un rimedio temporaneo a cominciare da quelli meno onerosi economicamente come la burocrazia e la criminalità (corruzione, ecc..).
dave4mame
01-03-2010, 14:29
preferisci (butto lì aliquote, importi e aziende a casaccio) prendere il 7% su 2 miliardi di fatturato da parte di toyota o il 30% di niente ?
jpjcssource
01-03-2010, 14:56
preferisci (butto lì aliquote, importi e aziende a casaccio) prendere il 7% su 2 miliardi di fatturato da parte di toyota o il 30% di niente ?
Perchè niente? Un'azienda delocalizzata porta comunque ricchezza, seppur in maniera molto minore. :confused:
Pessimo esempio il tuo visto che Toyota, come Fiat, è un'impresa che ha un peso rilevante ed è di un tipo che crea un indotto gigantesco attorno quindi aiutando le imprese automobilistiche aiuti anche tutti i fornitori/clienti ad esse collegate che sono molti vista la complessità del prodotto.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.