View Full Version : Ma come caspita funziona l'università ?
giannola
24-02-2010, 14:56
Bene...si dovrebbe dire...male...è la mia modesta impressione.
Tralascio tutto lo sbando a cui noi poveri studenti veniamo lasciati persino nell'ultimo miglio...quello della tesi di laurea.
Ebbene ieri ci sono state le proclamazioni di laurea in ing info da noi...eravamo tre...ora io non voglio fare il presuntuoso...però i miei due colleghi hanno portato delle presentazioni scritte con papelli di formule e argomenti complicati...mentre io avevo in mente qualcosa alla Alberto Angela. :D
In parole povere gli altri due hanno costruito delle presentazioni che chiunque poteva stare li a leggere...letteralmente...avevano praticamente tutto scritto....con cose astruse che ovviamente la maggior parte della gente non poteva capire....perfino io mi sono addormentato.
Nel mezzo c'ero io che come detto sopra ho fatto una tesi senza che vi fosse una formula che si dica una...con diapositive animate e cercando di essere il più discorsivo e elementare possibile.
Alla fine i parenti dei mie colleghi sono addirittura venuti a farmi i complimenti...quello che voglio dire è, magari mi sbaglierò, ma è possibile che uno per diventare ingegnere deve rendere ciò che dice incomprensibile alla massa ?
ma è possibile che uno per diventare ingegnere deve rendere ciò che dice incomprensibile alla massa ?
è così per tutte le professioni, in genere.
fa parte del considerarsi una "casta", rispetto agli altri.
pegasoalatp
24-02-2010, 15:07
Complimenti !
Comunque stai parlando di un "difetto" degli ingegneri da sempre.
Io mi sono laureato un "pezzo" fa e mi ricordo nei primi anni di corso di aver partecipato a presentazioni da parte di ingegneri in cui il pubblico metteva il cervello in stand-by e assumeva l' occhio della triglia bollita, causa il modo di esposizione astruso e incomprensibile.
Purtroppo tendiamo ad usare acronimi e argomenti specialistici sempre e comunque, anche quando la platea degli ascoltatori non sia formata da colleghi.
E' anche vero che capita anche ad altre professioni.
Piu' in generale, il saper parlare coinvolgendo il pubblico e' una qualita'/dote credo innata: pero' si puo' anche imparare o migliorare.
Buon per te che la padroneggi gia': ti tornera' molto utile.
Farsi capire e' sempre vantaggioso !
tulifaiv
24-02-2010, 15:11
Vabbè dai tutte le lauree sono una noia mortale :sofico:
cmq anche io l'ho pensata allo stesso modo tuo e ho fatto anche un po' di show per tenere viva l'attenzione: pensa avevo condensato tutte le formule in un angolino di una slide (tanto per dare l'idea che qualcosa di "serio" avevo fatto pure io :rolleyes:), e proprio quella slide non è stata proiettata perché il pc dell'università non riconosceva i caratteri matematici :asd: si vede che era destino...
Chettefrega, se non sanno parlare in italiano 'zzi loro, vuol dire che potranno scegliere solo lavori in cui devi parlare poco :p
ps.: auguri :D
Qualcuno sa quanti CFU occorrono per passare al 2° anno? (ingegneria)
tulifaiv
24-02-2010, 15:19
Da me, se non ricordo male, sono 30 per la triennale e (sicuramente) 35 per la specialistica. Comunque ciò che fa fede è la guida dello studente della tua università o, ancora meglio, il documento di offerta formativa del tuo specifico corso di laurea (che vale come un contratto).
probabilmente il loro prof. non li ha seguito molto.
Che io sappia sono le prime cose che ti cazziano in una presentazione l'ammasso di formule e grafici che poi non sono spiegati.
E se non lo fa il prof. prima se si trova un membro della commissione stronzo te lo fa notare chiaramente ("e quindi??", " cosa significa"? :) )
red.hell
24-02-2010, 17:21
io nella mia avevo una slide con una formulona di cui ho spiegato i vari termini e poi solo tabelle, grafici e qualche foto del banco prova con pochissime cose scritte, nessuna animazione perchè era un pdf fatto con Beamer
nella tesi invece avevo anche messo in appendice le 8 derivate prime e le 64 derivate seconde della formula...
giannola
24-02-2010, 17:54
fa parte del considerarsi una "casta", rispetto agli altri.
beh io non intendo farne parte attiva :D
Complimenti !
Comunque stai parlando di un "difetto" degli ingegneri da sempre.
Io mi sono laureato un "pezzo" fa e mi ricordo nei primi anni di corso di aver partecipato a presentazioni da parte di ingegneri in cui il pubblico metteva il cervello in stand-by e assumeva l' occhio della triglia bollita, causa il modo di esposizione astruso e incomprensibile.
Purtroppo tendiamo ad usare acronimi e argomenti specialistici sempre e comunque, anche quando la platea degli ascoltatori non sia formata da colleghi.
E' anche vero che capita anche ad altre professioni.
Piu' in generale, il saper parlare coinvolgendo il pubblico e' una qualita'/dote credo innata: pero' si puo' anche imparare o migliorare.
Buon per te che la padroneggi gia': ti tornera' molto utile.
Farsi capire e' sempre vantaggioso !
Che tristezza ! :D
No, guarda inizialmente avevo anch' io improntato la mia tesi sulle formule poi il prof con poche semplici parole mi ha fatto intendere che le formule non era il caso di metterle, per cui ho raffinato il tutto in maniera molto scorrevole....sarò sembrato uno che stesse facendo una tesi a lettere e filosofia...:stordita:
Vabbè dai tutte le lauree sono una noia mortale :sofico:
cmq anche io l'ho pensata allo stesso modo tuo e ho fatto anche un po' di show per tenere viva l'attenzione: pensa avevo condensato tutte le formule in un angolino di una slide (tanto per dare l'idea che qualcosa di "serio" avevo fatto pure io :rolleyes:), e proprio quella slide non è stata proiettata perché il pc dell'università non riconosceva i caratteri matematici :asd: si vede che era destino...
Chettefrega, se non sanno parlare in italiano 'zzi loro, vuol dire che potranno scegliere solo lavori in cui devi parlare poco :p
ps.: auguri :D
Infatti :O
Devo dire che c'erano dei bambini e grazie alle diapositive con le animazioni hanno seguito pure loro...sarà che ho avuto esperienza insegnando informatica in corsi regionali....ma seguendo gli input del mio prof. alla fine sono stato contendo di quello che ho fatto...essendo il secondo ho ravvivato un pò l'atmosfera....certo c'era sempre il maledetto pc che non ne voleva sapere di mandare avanti :muro:
Meno bene è andata al collega che è venuto dopo di me, perchè ha ripiombato l'atmosfera nel grigiore assoluto, dopo essersi oberato di lavoro con una tesi sperimentale zeppa di formule di cui non si capiva una mazza (io ho smesso di tentare di capire dopo 2 secondi che ha iniziato la presentazionw) al che un prof. ha domandato "ma poi il programma funziona ?" ...e li il relatore si è agitato prontamente per dire che il programma funzionava su ben due piattaforme....praticamente sulla fiducia. :asd:
probabilmente il loro prof. non li ha seguito molto.
Che io sappia sono le prime cose che ti cazziano in una presentazione l'ammasso di formule e grafici che poi non sono spiegati.
E se non lo fa il prof. prima se si trova un membro della commissione stronzo te lo fa notare chiaramente ("e quindi??", " cosa significa"? :) )
Beh nemmeno il mio mi ha seguito molto...tuttavia è stato particolarmente chiaro nel farmi capire che impronta doveva prendere la mia tesi.
PS grazie per gli auguri.:D
hakermatik
24-02-2010, 17:57
il mio relatore alla triennale mi "obbligò" a fare una presentazione comprensibile. Assolutamente senza formule.
Mi disse chiaramente "fai in modo che la gente si appassioni".
giannola
24-02-2010, 18:03
il mio relatore alla triennale mi "obbligò" a fare una presentazione comprensibile. Assolutamente senza formule.
Mi disse chiaramente "fai in modo che la gente si appassioni".
esatto, lo penso anch'io. ;)
A me non l'ha detto ma me lo ha fatto capire....io allora mi sono sentito libero di spiegarmi come so....e se non avevo addosso tutta quella tensione sarei stato perfino giocoso. :O
the_poet
25-02-2010, 21:29
Auguri!
sliver80
26-02-2010, 00:22
Mi spiace ma vado controcorrente.
La discussione della tesi è un esame a tutti gli effetti (non a caso si chiama esame di laurea, si firmano statino e verbale) in cui bisogna esporre alla commissione (tutti prof di un certo calibro) che deve giudicare e dare un voto, non ad amici e parenti che devono comprendere.
Amici e parenti sono lì perchè è un'esame a porte aperte ed è un loro diritto come lo sarebbe per tutti gli altri esami in cui non vi sognereste mai di omettere tutte le formule ed esporre con le animazioni, quindi ben vengano amici e parenti per la gioia di festeggiare una laurea, ma non per questo si dovrebbe distorcere l'obiettivo reale che ha l'esame di laurea.
questa è la teoria, la pratica è fatta da prof della commissione che non hanno letto la tesi, si fanno gli affari loro e non ascoltano nemmeno (e vedendo la località del tuo profilo lo posso dire con certezza perchè quei prof li conosco molto bene :D ) ed il voto dell'esame di laurea è già prestabilito e non viene messo in discussione quando si chiudono le porte, ma per questo motivo si può dire che l'università funziona male proprio perchè tesi/laurea/ecc ecc sono state distorte negli anni e diventate sempre meno serie, non per il contrario
ps: ma che ti frega di stè cose? auguri e pensa a sbronzarti :D
columbia83
26-02-2010, 02:31
Io mi sono laureato in questo mese, ad Economia, e ho dovuto fare delle calibrazioni su un modello pensionistico da me modificato. Nella mia esposizione il prof mi ha chiesto di mettere in risalto i risultati a cui sono pervenuto, e di conseguenza i calcoli delle mie calibrazioni. Credo che non sia necessario preoccuparsi di creare una storiella che sia comprensibile a tutti, ma bisogna esporre nel migliore dei modi il proprio lavoro di tesi al fine di soddisfare principalmente il relatore.
Comunque auguri Giannola! ;)
giannola
26-02-2010, 08:44
ps: ma che ti frega di stè cose? auguri e pensa a sbronzarti :D
beh mi mi frega perchè (magari non sarò io che sono vecchietto) ma tra i laureati di oggi ci saranno i prof di domani...:D
Se uno non impara a esprimere i concetti in maniera chiara fin dall'inizio è difficile poi cambiar metodo quando si troverà con gli studenti....tieni conto che in fondo le formule sono solo una formalizzazione di quelle idee per cui o hai chiari i concetti oppure durante la tesi come spesso accade si ripetono un pò a pappagallo. ;)
Poi, of course, leggo con piacere anche interventi fuori dal coro. :p
NetEagle83
26-02-2010, 09:23
Io (tesi suelle interfacce/tencnologie affettive) sono finito a parlare delle tecnologie per il potenziamento cognitivo dei militari americani in assetto da combattimento... :asd:
Oh, mi hanno chiesto le possibili applicazioni, e io ho risposto. :fagiano:
Però la gente in sala ha apprezzato! :D
Ps. Congratulazioni Giannola! :)
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