View Full Version : Laurea in lingue e letterautura straniere
Ciao
Qualcuno di voi sta frequentando o ha frequentato un corso di laurea in lingue e letterature straniere?
M'interesserebbe avere qualche informazione, per esempio è vero che gli esami sono tutti in lingua italiana?
E' un corso improntato più sulla conoscenza della letteratura, quindi del pensiero dei grandi autori di una nazione piuttosto che sulle regole linguistiche come l'ortografia, le coniugazioni, la fonetica?
Ed i testi consigliati? anche quelli sono tradotti in lingua italiana? spero di no :D
bye
Mauro
M'interesserebbe avere qualche informazione, per esempio è vero che gli esami sono tutti in lingua italiana?
Dipende, se è un esame non relativo a una lingua studiata sarà sicuramente in italiano.
Se è un esame di lingua allora è sicuro che dovrai dare le risposte
in quella lingua ma poi è da vedere di quale lingua si parla: se prendi inglese è facile che ti diano domande che richiedono risposte complesse e articolate mentre gli esami di lingue più esotiche sono strutturati in maniera diversa, magari devi tradurre qualche frase dall'italiano alla lingua in oggetto o riempire gli spazi in una frase con qualche sostantivo/verbo/aggettivo/quello che è nella forma giusta.
E' un corso improntato più sulla conoscenza della letteratura, quindi del pensiero dei grandi autori di una nazione piuttosto che sulle regole linguistiche come l'ortografia, le coniugazioni, la fonetica?
Ai corsi di letteratura relativa alla lingua studierai le prime cose, ai corsi di lingua vera e propria studierai le seconde.
Ed i testi consigliati? anche quelli sono tradotti in lingua italiana? spero di no :D
Anche qua dipende. A inglese è molto facile che ti diano libri in inglese, sia di grammatica che di narrativa. Per le altre lingue è quasi sicuro che le grammatiche consigliate siano in italiano, i libri di narrativa pure perchè a letteratura quello che conta è che tu capisca la storiella, non che tu sia in grado di leggere un libro in lingua straniera magari scritto secoli fa e con uno stile ora abbandonato. Il problema non è la conoscenza delle regole della lingua ma il vocabolario personale, ti troveresti a cercare una parola sul dizionario ogni due secondi e non finiresti mai più.
Dipende, se è un esame non relativo ad una lingua studiata sarà sicuramente in italiano.
Se è un esame di lingua allora è sicuro che dovrai dare le risposte
in quella lingua ma poi è da vedere di quale lingua si parla: se prendi inglese è facile che ti diano domande che richiedono risposte complesse e articolate mentre gli esami di lingue più esotiche sono strutturati in maniera diversa, magari devi tradurre qualche frase dall'italiano alla lingua in oggetto o riempire gli spazi in una frase con qualche sostantivo/verbo/aggettivo/quello che è nella forma giusta.
Scusami, ma non ho capito benissimo
In un esame di letteratura inglese che presumo sia composto da una parte scritta e da un'orale, dovrò allo scritto rispondere in inglese a domande di comprensione ad esempio
e all'orale dovrò rispondere sempre in inglese a domande poste dal professore in Inglese
Ai corsi di letteratura relativa alla lingua studierai le prime cose, ai corsi di lingua vera e propria studierai le seconde.
Ad esempio, all'uni di PR e VR esistono i corsi di lingue e letteratura straniera, lingue per l'editoria, lingue per il commercio
Quali sono i corsi di laurea di lingue vere e proprie, dove si dedica una grossa parte del lavoro alla grammatica, alla fonetica e gli esami sono tutti in lingua? (come secondo me dovrebbe essere)
Anche qua dipende. A inglese è molto facile che ti diano libri in inglese, sia di grammatica che di narrativa. Per le altre lingue è quasi sicuro che le grammatiche consigliate siano in italiano, i libri di narrativa pure perché a letteratura quello che conta è che tu capisca la storiella, non che tu sia in grado di leggere un libro in lingua straniera magari scritto secoli fa e con uno stile ora abbandonato. Il problema non è la conoscenza delle regole della lingua ma il vocabolario personale, ti troveresti a cercare una parola sul dizionario ogni due secondi e non finiresti mai più.
Permettimi di dissentire, ma secondo me è importante sia capire la "storiella" che saper leggere l'inglese di Dickens o di Doyle.
Se uno deve guardare il vocabolario ogni 2 secondi allora non conosce la lingua...
Spesso i laureati in lingue non godono di ottima reputazione, io ne ho conosciuti (non da fare statistiche) con un livello d'inglese orale e scritto simile al mio (ed è tutto dire...).
Sono convinto che ci siano laureati in lingue che conoscono molto bene le lingue, ma la domanda è
La laurea in lingue è la garanzia di un percorso di studi serio che porta a conoscere ad alti livelli una lingua straniera? aggiungo come dovrebbe essere...
Uno potrebbe aver trovato professori di lingue scansafatiche al liceo (come me),
iscriversi all'università in lingue ed uscire con un livello mediocre d'inglese.
La prof madrelingua che segue il corso dove vado, insegna in un liceo linguistico (non allo scientifico dove ci sono cani e porci) ammette di avere colleghe laureate in lingue che parlano molto male.
Mi piacerebbe iscrivermi come non frequentante ad laurea in lingue, ma a patto che si dedichi molto tempo allo studio della lingua
In linea di massima i corsi di laurea di lingue (che poi possono essere abbinati alla letteratura o all'economia) prevedono sempre ogni anno 1 esame o 2 in lingua per ogni... lingua.
Nel triennio in genere si basano sugli aspetti "base" (ascolto, lettura, scrittura ecc ecc) mentre nel biennio in genere è un lavoro più "evoluto" dove si studiano e si analizzano testi in lingua.
Ma il problema è sempre lo stesso... varia molto da come è organizzata l'universita specifica quindi devi andare sul sito e vedere il programma.
Comunque a sto punto non vedo il senso di quello che vuoi fare, fai prima a prenderti le certificazioni a livello elevato delle lingue che ti interessano, sono meno "fiche" di avere una seconda laurea ma molto più utili e concrete.
A me piace molto certa letteratura straniera.
Riuscire ad unire lo studio della lingua a quello della letteratura della nazione corrispondente è il mio obiettivo.
M'informerò e vi terrò aggiornati
L'università mi permetterebbe di seguire un metodo che dovrebbe portare a migliori risultati.
A me piace molto certa letteratura straniera.
Riuscire ad unire lo studio della lingua a quello della letteratura della nazione corrispondente è il mio obiettivo.
M'informerò e vi terrò aggiornati
L'università mi permetterebbe di seguire un metodo che dovrebbe portare a migliori risultati.
Capito, però tieni conto che su circa 25 esami spalmanti in 3 anni meno della metà sono in lingua, il resto sono in italiano.
Inoltre sono corsi di laurea dove bene o male la frequenza è piuttosto importante.
porradeiro
26-02-2010, 13:49
lingua e letteratura ti da una conoscenza della lingua in prospettiva della comprensione della relativa letteratura. Io per esempio studio mediazione linguistica, le competenze orali sono minori rispetto ad un laureato in lingua e letteratura, ma la conoscenza tecnica e le competenze di traduzione sono più alte nel mio corso di laurea. Dipende cosa si vuole fare dopo. Le certificazioni di lingua sono fuffa. L'unica un pò più complessa è il DELE di spagnolo, il superior avrei potuto passarlo dopo 1 anno di studio. Tirate voi le somme :)
lingua e letteratura ti da una conoscenza della lingua in prospettiva della comprensione della relativa letteratura. Io per esempio studio mediazione linguistica, le competenze orali sono minori rispetto ad un laureato in lingua e letteratura, ma la conoscenza tecnica e le competenze di traduzione sono più alte nel mio corso di laurea. Dipende cosa si vuole fare dopo. Le certificazioni di lingua sono fuffa. L'unica un pò più complessa è il DELE di spagnolo, il superior avrei potuto passarlo dopo 1 anno di studio. Tirate voi le somme :)
Beh chiaramente mica mi riferivo al PET, prenditi una certificazione C2 poi vediamo se è fuffa...
Capito, però tieni conto che su circa 25 esami spalmanti in 3 anni meno della metà sono in lingua, il resto sono in italiano.
Inoltre sono corsi di laurea dove bene o male la frequenza è piuttosto importante.
Per curiosità studi/hai studiato lingue?
Beh chiaramente mica mi riferivo al PET, prenditi una certificazione C2 poi vediamo se è fuffa...
il first??? fuffa :asd:
il toefle....fattibilissimo...
Per curiosità studi/hai studiato lingue?
La mia ragazza è laureanda alla specialistica in lingue, dopo 5 anni qualcosa ho capito... e più che altro ho visto che gli esami in lingua non sono neanche la metà. Questo perchè il classico Inglese 1/2/3/4/5 in realtà è composto da diverse parti. Quindi anche se hai tanti parziali in lingua poi a libretto sono anche tanti gli esami che devi dare in italiano.
Ti dico questo mica per scoraggiarti, semplicemente non mi sembravi entusiasta di dare tanti esami in italiano.
il first??? fuffa
il toefle....fattibilissimo...
Sinceramente non saprei per un'azienda se è più valida una laurea presa in Italia o una certificazione di quel tipo :D
ScreamingFlower
26-02-2010, 15:49
Mi piacerebbe iscrivermi come non frequentante ad laurea in lingue, ma a patto che si dedichi molto tempo allo studio della lingua
Scusa ma questo non è un buon punto di partenza, se come dici ti interessa anche la conoscenza della lingua.
Quella, a parte la pratica individuale, si acquisisce anche con la frequenza dei corsi di lingua (di solito divisi in parte istituzionale con un docente italiano, e la parte di esercitazione con un docente madrelingua, oltre alla possibilità di frequentare il laboratorio linguistico se è presente).
La "cattiva reputazione" dei laureati in lingue deriva proprio dalla scarsa importanza che si attribuisce alla frequenza dei corsi e dei laboratori. La letteratura la impari anche a casa da solo, per la lingua ci vuole pratica, pratica, pratica, non solo individuale, ma anche guidata :)
Scusa ma questo non è un buon punto di partenza, se come dici ti interessa anche la conoscenza della lingua.
Quella, a parte la pratica individuale, si acquisisce anche con la frequenza dei corsi di lingua (di solito divisi in parte istituzionale con un docente italiano, e la parte di esercitazione con un docente madrelingua, oltre alla possibilità di frequentare il laboratorio linguistico se è presente).
La "cattiva reputazione" dei laureati in lingue deriva proprio dalla scarsa importanza che si attribuisce alla frequenza dei corsi e dei laboratori. La letteratura la impari anche a casa da solo, per la lingua ci vuole pratica, pratica, pratica, non solo individuale, ma anche guidata :)
Quotone...
Non solo serve frequentare, bisogna anche avere il piglio di parlare ad ogni occasione fregandosene di tutto (non è facile intervenire in una lingua straniera davanti ad un'intera classe universitaria... nel senso, non è una cosa scontata).
Il rischio è quello di prendere magari ottimi voti allo scritto ma fare pessime figure all'orale e non per mancanza di studio
il first??? fuffa :asd:
il toefl....fattibilissimo...
Il first non l'ho fatto, il TOEFL l'ho passato al primo colpo dopo non aver fatto niente in Inglese per 5 anni al liceo.
Avevo sentito parlare, ma non ricordo il nome, di un certificato difficilissimo, nemmeno un amico bravissimo, figlio di una professoressa d'inglese, riuscì a passarlo, era necessario per essere ammessi al phD di università inglesi prestigiose.
Quale potrebbe essere?
Ti dico questo mica per scoraggiarti, semplicemente non mi sembravi entusiasta di dare tanti esami in italiano.
Esattamente
La mia idea era di un corso di laurea dove ogni esame è in lingua straniera.
Per l'italiano esistono la scuola elementare, le medie ed il liceo sempre che bastino (spesso non sono sufficiente a vedere i risultati)
Scusa ma questo non è un buon punto di partenza, se come dici ti interessa anche la conoscenza della lingua.
Quella, a parte la pratica individuale, si acquisisce anche con la frequenza dei corsi di lingua (di solito divisi in parte istituzionale con un docente italiano, e la parte di esercitazione con un docente madrelingua, oltre alla possibilità di frequentare il laboratorio linguistico se è presente).
La "cattiva reputazione" dei laureati in lingue deriva proprio dalla scarsa importanza che si attribuisce alla frequenza dei corsi e dei laboratori. La letteratura la impari anche a casa da solo, per la lingua ci vuole pratica, pratica, pratica, non solo individuale, ma anche guidata
In effetti la frequentazione è qualcosa d'importante su cui riflettere,
ma non sono nelle condizioni di frequentare, studierei la sera, nei ritagli di tempo e durante il weekend.
Da quello che scrivi sembra che molti laureandi/laureati in lingue siano scarsi perché hanno frequentato poco, è così?
Esattamente
La mia idea era di un corso di laurea dove ogni esame è in lingua straniera.
Per l'italiano esistono la scuola elementare, le medie ed il liceo sempre che bastino (spesso non sono sufficiente a vedere i risultati)
E allora ti conviene cercarti un corso di laurea qualunque in inglese.
Sono pochi ma tutte le uni ne hanno almeno 1
Scusami, ma non ho capito benissimo
In un esame di letteratura inglese che presumo sia composto da una parte scritta e da un'orale, dovrò allo scritto rispondere in inglese a domande di comprensione ad esempio
e all'orale dovrò rispondere sempre in inglese a domande poste dal professore in Inglese
L'esame di letteratura inglese che ho dato nell'ultima sessione era tutto in inglese così come credo saranno in inglese tutti gli esami di inglese che darò.
Ad inglese si aspettano che uno abbia una buona conoscenza già dal primo anno, infatti i corsi sono tenuti in lingua e non ci sono lettorati per principianti.
Ad esempio, all'uni di PR e VR esistono i corsi di lingue e letteratura straniera, lingue per l'editoria, lingue per il commercio
Quali sono i corsi di laurea di lingue vere e proprie, dove si dedica una grossa parte del lavoro alla grammatica, alla fonetica e gli esami sono tutti in lingua? (come secondo me dovrebbe essere)
Non credo ci siano corsi di laurea che non tocchino per niente le letterature, io faccio mediazione linguistica e abbiamo due annualità di letteratura per lingua studiata però rispetto al corso in lingue e letterature moderne ci risparmiamo menate come la letteratura del mondo classico, le filologie e antropologia.
Permettimi di dissentire, ma secondo me è importante sia capire la "storiella" che saper leggere l'inglese di Dickens o di Doyle.
Se uno deve guardare il vocabolario ogni 2 secondi allora non conosce la lingua...
Infatti ho detto che i libri per letteratura inglese sono tutti in inglese e che dubito che quelli per le altre lingue siano in lingua originale.
Mi piacerebbe iscrivermi come non frequentante ad laurea in lingue, ma a patto che si dedichi molto tempo allo studio della lingua
I corsi di lingua, che non sia inglese, conviene assolutamente seguirli. Per moltri altri corsi puoi anche farne a meno.
Esattamente
La mia idea era di un corso di laurea dove ogni esame è in lingua straniera.
Per l'italiano esistono la scuola elementare, le medie ed il liceo sempre che bastino (spesso non sono sufficiente a vedere i risultati)
Qua da noi che io sappia non ce n'è di corsi così. Ti vuoi mettere a dare letteratura italiana o economia in inglese o qualche altra lingua?
porradeiro
26-02-2010, 19:53
Beh chiaramente mica mi riferivo al PET, prenditi una certificazione C2 poi vediamo se è fuffa...
Il DELE superior è l'ultima certificazione di spagnolo... Quelle di inglese sono ancora più fuffa, e te lo confermo. La lingua si impara all'università, se si vuole parlare bene; attraverso altri canali solo per comunicare. Ho diversi esempi che rispecchiano ciò che dico
Qua da noi che io sappia non ce n'è di corsi così. Ti vuoi mettere a dare letteratura italiana o economia in inglese o qualche altra lingua?
Economia in Inglese? perché no...
Capisco letteratura italiana, ma salvo qualche rara eccezione i corsi di laurea in lingue e letterature straniera li farei all'80-90% in lingua straniera.
L'italiano dovrebbe essere l'eccezione, invece da quel che leggo, i corsi in lingue non coprono la metà del totale.
Cito l'ex rettore del Polimi, Adriano De Maio, riguardo l'eventualità di usare l'inglese come lingua ufficiale dei corsi di LS
Diceva più o meno così
L'italiano sta all'international English come il camuno sta all'italiano
per cui vogliamo un'università camuna?
se vogliamo aprire l'università al mondo, rendere più interessanti le nostre università dobbiamo renderle comprensibili ai più
Sarebbe a mio parere un'ottima scelta quella di fare le LS d'ingegneria in inglese, i corsi di laurea di lingue straniere li farei quasi esclusivamente in lingua straniera.
Non sarebbe una forma di sottomissione culturale, ma solo un arricchimento, una forma di apertura verso il mondo
Scusate la seppur piccola divagazione
Economia in Inglese? perché no...
Per me era roba talmente folle e senza senso che all'inizio non la capivo neanche in italiano :D
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