PDA

View Full Version : Che tipo di ingegnere maggiormente richiesto?


Manuasc
23-02-2010, 17:33
Al di là di gusti e passioni personali se si volesse scegliere il ramo di ingegneria da seguire solo in base alle possibilità lavorative che un giorno potrà darti, che siano possibilità per ingegneri junior (laurea 3 anni) o senior (3+2), cosa scegliereste e perchè?
Riuscite a fare una specie di classifica?

Edit: corretto :D

tulifaiv
23-02-2010, 18:09
Al di là di gusti e passioni personali se si vorrebbe scegliere il ramo di ingegneria da seguire solo in base alle possibilità lavorative che un giorno potrà darti, che siano possibilità per ingegneri junior (laurea 3 anni) o senior (3+2), cosa scegliereste e perchè?
Riuscite a fare una specie di classifica?

Il meccanico sta bene ovunque :O

A parte le battute, penso che più un curriculum è appetibile per le imprese del settore privato, più possibilità ha. In questo senso penso che i meccanici siano i più versatili, insieme ai gestionali. Anche gli ingegneri del ramo informazione (informatici, elettronici) non credo abbiano enormi difficoltà a trovare un posto.

Più che altro il problema sono il tipo di contratto e le retribuzioni, ma è un'altra storia...

dreadknight
23-02-2010, 19:07
Al di là di gusti e passioni personali se si vorrebbe scegliere il ramo di ingegneria da seguire solo in base alle possibilità lavorative che un giorno potrà darti, che siano possibilità per ingegneri junior (laurea 3 anni) o senior (3+2), cosa scegliereste e perchè?
Riuscite a fare una specie di classifica?

consiglio: prima di tutto, curare l'italiano. Potrà sembrare banale o pedante, ma se fossi un selezionatore e un laureato mi dicesse/scrivesse una cosa del genere, lo scarterei senza se e senza ma.

Tornando al tuo quesito, la specializzazione che tira sempre è gestionale (anche se ti deve piacere molto la parte economica: diciamo che come ingegnere è un po' atipico), oppure ci sono telecomunicazioni e automazione che sono relativamente recenti rispetto ad altre e quindi hanno una maggiore possibilità di collocazione. Un'altra specializzazione è elettrica, che pur essendo una delle "storiche" è abbastanza snobbata e quindi c'è carenza di offerta. Tralascerei a priori civile / edile, a meno che non si abbia già uno studio avviato, e quelle troppo specializzanti in settori di nicchia (almeno in Italia) come aerospaziale

tulifaiv
23-02-2010, 19:30
uhm no no a pensarci bene non scarterei nemmeno aerospaziale. A differenza di quello che potrebbe sembrare, non genera certo disoccupati... hanno ottime conoscenze di meccanica delle strutture e soprattutto di fluidodinamica che li rende piuttosto versatili. Sono sicuramente una figura estremamente "tecnica" (al contrario del meccanico che ha anche conoscenze più gestionali) e in Italia possono trovare lavoro presso i vari enti di ricerca, oppure per l'estero (credo soprattutto Francia) sono molto richiesti.

In termini di spendibilità immediata c'è di meglio, ma secondo me un aerospaziale bravo fa molta meno gavetta e molto meno schiavismo di un bravo meccanico o un bravo gestionale. Tutto imho :)

ReSiaK
23-02-2010, 21:20
meccanici, gestionali e informatici (in quest'ordine) sono quelli che trovano lavoro in modo relativamente più "facile". ovviamente dipende da tanti altri fattori ma come settori in italia sono quelli con maggiori possibilità.

_mr_
23-02-2010, 22:46
dai dati presentati all'open day al polimi, l'ingegnere elettrico è la figura più richiesta
Sempre dai loro dati, se non ricordo male, l'anno scorso ci sono stati una 60ina di laureati e circa 600-700 richieste di colloquio

mark41176
24-02-2010, 00:41
.....
Riuscite a fare una specie di classifica? ...

la domanda non è mai banale ma le risposte rischiano di esserlo, mi spiego... se io avessi esperienza in ambito informatico ti direi "ingegneria informatica", ma dato che personalmente ho esperienza nell'industria manifatturiera ti direi che l'ingegnere chimico sarebbe l'ideale nell'R&D e nella produzione, l'ingegnere gestionale nella programmazione della produzione, logistica e supply chain, etc... ..... mentre l'ingegnere meccanico potrebbe essere la scelta più equilibrata (dalla produzione alla manutenzione, dallo sviluppo prodotto alla logistica, dal supply chain alla qualità, etc...)

però la mia personale conclusione è un'altra:
se ti dico che io sono un ingegnere elettrico indirizzo automazione industriale ma con esperienza nei sistemi di gestione aziendale quali Total Productive Maintenance, Toyota Production System, 5S, Kaizen, Kanban, JIT.... cosa ti dovrebbe far intendere? ..... che l'indirizzo di laurea non è determinante e non deve essere limitante ;)
attualmente mi occupo di ingegneria di manutenzione e son diventato responsabile di manutenzione dopo 20 mesi da quando ho messo piede per la prima volta in uno stabilimento industriale (laureato assolutamente non brillantemente in zona centro-sud dove la parola "lavoro" ho un significato ben diverso da altre zone di Italia :cool: ) .... che questo ti sia di incoraggiamento :D

..... secondo me un aerospaziale bravo fa molta meno gavetta e molto meno schiavismo di un bravo meccanico o un bravo gestionale. Tutto imho :)

rispetto assolutamente la tua opinione però permettimi di obiettare se penso invece che quello che tu definisci "gavetta e schiavismo" sia invece utile e necessario a crescere meglio professionalmente parlando.......... credi veramente che un percorso lavorativo più agiato e perfetto sia migliore per il raggiungimento di un certo livello di competenze?
per carità, ognuno pensi ciò che ritiene giusto fare per se.

dai dati presentati all'open day al polimi, l'ingegnere elettrico è la figura più richiesta
Sempre dai loro dati, se non ricordo male, l'anno scorso ci sono stati una 60ina di laureati e circa 600-700 richieste di colloquio

eppure a 3 anni dalla laurea in ingegneria elettrica (come già descritto su) dopo tanti annunci lavorativi ricercati non mi sembra che le richieste in Italia siano poi così fiorenti e diffuse, anzi sovente leggo annunci del tipo "Ingegnere di Processo (laurea in ingegneria meccanica o gestionale)" o come ad esempio mi sono imbattuto negli ultimi 3 colloqui "Industrial Engineer, preferibilmente ingegneri meccanici o gestionali" .... :stordita:

Fedozzo
24-02-2010, 01:21
Allo stato attuale, le piu richieste sono meccanica e gestionale: entrambi di solito vengono richiesti per ruoli logistico/produttivi, programmazione-progettazione della produzione, logistica & operations, e non si disdegna saper mettere mano ai bilanci previsionali (budget) e consuntivi per fissare online obiettivi ed aggiustare il tiro senza ricorrere al commercialista.

Ma di certo ci sono tante altre possibilità per tutte le ingegnerie, esclusa edile-architettura a meno che tuo padre non abbia uno studio dove piazzarti :stordita:

limpid-sky
24-02-2010, 02:08
ingegneria dei materiali?
non la sento citare mai da nessuna parte. eppure coi tempi che corrono dovrebbe essere richiesta.
mi sbaglio?che ne pensate?

tulifaiv
24-02-2010, 02:10
ingegneria dei materiali?
non la sento citare mai da nessuna parte. eppure coi tempi che corrono dovrebbe essere richiesta.
mi sbaglio?che ne pensate?

È un settore assolutamente chiave in pressoché ogni impresa del settore meccanico/aeronautico, però temo che le competenze di una persona che segue quel corso siano davvero settoriali. Un buon corso di meccanica permette di inserire parecchi esami di metallurgia/scienza dei materiali, senza disdegnare il resto, e secondo me è consigliabile.

vaka_85
24-02-2010, 11:27
e ingegneria in telecomunicazioni? :D

_mr_
24-02-2010, 12:52
eppure a 3 anni dalla laurea in ingegneria elettrica (come già descritto su) dopo tanti annunci lavorativi ricercati non mi sembra che le richieste in Italia siano poi così fiorenti e diffuse, anzi sovente leggo annunci del tipo "Ingegnere di Processo (laurea in ingegneria meccanica o gestionale)" o come ad esempio mi sono imbattuto negli ultimi 3 colloqui "Industrial Engineer, preferibilmente ingegneri meccanici o gestionali" .... :stordita:

Boh, io riferisco solo quello che ci hanno detto all'open-day...poi non lo so com'è la realtà
però mi è stato detto anche che l'ingegnere elettrico è una figura molto richiesta dato che a quanto pare ce ne sono pochi (parole di un responsabile del personale di una grossa multinazionale)

buddace
24-02-2010, 13:03
Al di là di gusti e passioni personali se si volesse scegliere il ramo di ingegneria da seguire solo in base alle possibilità lavorative che un giorno potrà darti, che siano possibilità per ingegneri junior (laurea 3 anni) o senior (3+2), cosa scegliereste e perchè?
Riuscite a fare una specie di classifica?

Edit: corretto :D
L'ingegnere più richiesto ? bhe facile:
-costa meno di 1€ al giorno
-la sua massima ispirazione contrattuale è un contratto a progetto
-fa almeno 12 ore al giorno di straordinario rigorosamente non retribuito
-quando è neolaureato ha già 10 anni di esperienza
-non ha e non è intenzionato a farsi una famiglia

Questo è quello che ho vissuto nel mondo del lavoro....e non sono balle...
mi sono pure sentito dire che il contratto T.I. è per i lavoratori della catena di montaggio che vogliono comprasi la macchina.

tulifaiv
24-02-2010, 13:19
però la mia personale conclusione è un'altra:
se ti dico che io sono un ingegnere elettrico indirizzo automazione industriale ma con esperienza nei sistemi di gestione aziendale quali Total Productive Maintenance, Toyota Production System, 5S, Kaizen, Kanban, JIT.... cosa ti dovrebbe far intendere? ..... che l'indirizzo di laurea non è determinante e non deve essere limitante ;)
attualmente mi occupo di ingegneria di manutenzione e son diventato responsabile di manutenzione

uh? Ti va di fornire qualche approfondimento sul lavoro che fai? Mi sto interessando a questi temi in quest'ultimo periodo di università :)

Approfondimento es. come va il settore (se è in crescita, se è in calo), che prospettive di carriera ci sono entrando dalla manutenzione (rispetto alla produzione per esempio), se fai corsi di aggiornamento, che tipo di relazioni hai con l'alta direzione (da chi dipendi insomma), se le aziende si sono sensibilizzate bene al tema della manutenzione o continuano a snobbarla, se ti mandano fuori sede, se c'è richiesta, che reperibilità devi avere per un compito del genere, se pagano bene :p insomma un po' tutto :sofico:

Fedozzo
24-02-2010, 13:49
uh? Ti va di fornire qualche approfondimento sul lavoro che fai? Mi sto interessando a questi temi in quest'ultimo periodo di università :)

Approfondimento es. come va il settore (se è in crescita, se è in calo), che prospettive di carriera ci sono entrando dalla manutenzione (rispetto alla produzione per esempio), se fai corsi di aggiornamento, che tipo di relazioni hai con l'alta direzione (da chi dipendi insomma), se le aziende si sono sensibilizzate bene al tema della manutenzione o continuano a snobbarla, se ti mandano fuori sede, se c'è richiesta, che reperibilità devi avere per un compito del genere, se pagano bene :p insomma un po' tutto :sofico:

Ma insomma sto parlando con dei concorrenti =P?
Toyota , JIT e Kaizen sono il pane quotidiano dei gestionali :fagiano:

tulifaiv
24-02-2010, 14:17
Ma insomma sto parlando con dei concorrenti =P?
Toyota , JIT e Kaizen sono il pane quotidiano dei gestionali :fagiano:

Non solo, pure di qualche meccanico "deviato" :ciapet:

Fedozzo
24-02-2010, 16:08
Non solo, pure di qualche meccanico "deviato" :ciapet:

i miei preferiti!:D

The Doctor 77
24-02-2010, 18:27
l'aerospaziale, nell'80% dei casi, se non di più, per lavorare in un settore anche solo vicino al percorso di studi, deve emigrare.
se rimane in italia, si adatta a fare qualcos'altro.

quindi se mai sceglierai questo ramo dell'ingegneria perchè ti sembra molto figo ed interessante (lo spazio, gli aerei, elicotteri, e tutto ciò che ne è connesso), metti nel conto che, con grossa probabilità, dovrai cambiare paese se vorrai occuparti di ciò che hai studiato nel corso degli anni universitari.

Fedozzo
24-02-2010, 18:53
l'aerospaziale, nell'80% dei casi, se non di più, per lavorare in un settore anche solo vicino al percorso di studi, deve emigrare.
se rimane in italia, si adatta a fare qualcos'altro.

quindi se mai sceglierai questo ramo dell'ingegneria perchè ti sembra molto figo ed interessante (lo spazio, gli aerei, elicotteri, e tutto ciò che ne è connesso), metti nel conto che, con grossa probabilità, dovrai cambiare paese se vorrai occuparti di ciò che hai studiato nel corso degli anni universitari.

Ma perchè? esagerate con il disfattismo.
Finmeccanica costruisce apparecchi del genere, e sono sicuro che assume ing aerospaziali

Manuasc
24-02-2010, 19:20
E di elettrica cosa mi dite?

tulifaiv
24-02-2010, 19:23
E di elettrica cosa mi dite?

che è? :sofico:

The Doctor 77
24-02-2010, 19:27
Ma perchè? esagerate con il disfattismo.
Finmeccanica costruisce apparecchi del genere, e sono sicuro che assume ing aerospaziali

perchè lo so, essendo un ingegnere aerospaziale

Manuasc
24-02-2010, 19:27
che è? :sofico:

Ingegneria elettrica, "diciamo vecchia elettrotecnica".

mark41176
24-02-2010, 20:16
uh? Ti va di fornire qualche approfondimento sul lavoro che fai? Mi sto interessando a questi temi in quest'ultimo periodo di università :)

Approfondimento es. come va il settore (se è in crescita, se è in calo), che prospettive di carriera ci sono entrando dalla manutenzione (rispetto alla produzione per esempio), se fai corsi di aggiornamento, che tipo di relazioni hai con l'alta direzione (da chi dipendi insomma), se le aziende si sono sensibilizzate bene al tema della manutenzione o continuano a snobbarla, se ti mandano fuori sede, se c'è richiesta, che reperibilità devi avere per un compito del genere, se pagano bene :p insomma un po' tutto :sofico:

ti interessa di più il lato prettamente "manutentivo" o l'applicabilità delle metodologie TPM&co.?
dopo la laurea ho inziato in un'azienda manifatturiera multinazionale in cui nel proprio processo aziendale si implementava il Total Productive Maintenance attraverso la base 5S per poi adottare il moglioramento continuo in tutti gli aspetti aziendali (qualità, r&d, manutenzione, produzione, logistica, supply chain, etc.) e benchè io avessi iniziato da "tirocinante" ho avuto invece la grande occasione di essere formato con dei corsi organizzati dalla Kaizen Institute di Bologna all'interno dello stabilimento a tal punto che dopo alcuni mesi ero diventato io addetto al teaching&training di tali metodologie ai dipendenti dell'azienda!
inoltre si avviarono diversi gruppi di lavoro specifici e si arrivò ad un successo clamoroso dopo pochissimo tempo migliorando addirittura la resa dei prodotti più importanti a partire dalla diminuzione dei difetti principali ......... = enorme abbattimento dei costi dovuti ai difetti e allo stock = ricavo alle stelle!

poi dopo un anno ho avuto un'altra grande occasione da parte di un'altra azienda (finalmente un ccnl e un livello dignitoso) iniziando come ingegnere di manutenzione per diventare dopo 8 mesi responsabile di manutenzione presso uno stabilimento produttivo....... coordinamento di personale tecnico per la gestione di tutti gli interventi di manutenzione sugli impianti produttivi e utilities, ingegneria di manutenzione e gestione magazzino ricambi (per essere sintetici)

se la tua domanda è riferita al TPM potrei dirti che è uno strumento potentissimo ma la cui efficacia si misura in base alla mentalità dell'ambiente in cui si lavora e alle intenzioni da parte dell'azienda di investimenti seri per avere dei ritorni economici rapidi ed effettivi....... purtroppo non sono tante le aziende che lo applicano davvero, soprattutto in Italia :doh: .... la filosofia del Toyota Production System è purtroppo strettamente legata alla mentalità di una popolazione, per cui in Italia è difficilmente praticabile :stordita:

se invece ti riferisci alla manutenzione ti dico ciò che penso: farla in un certo modo, magari applicando qualche principio di TPM (anche il minimo), è interessante anche perchè poi l'ingegneria di manutenzione può giocare un ruolo chiave ma per quanto mi riguarda la vedo come una tappa di un percorso professionale che spero sia presto più ampio....... magari per arrivare alla produzione, anche perchè è un fatto e non un opinione che ruoli troppo tecnici di contro "rallentino" la progressione a fare carriera (intendo per ruoli sempre più amministrativi e gestionali)


E di elettrica cosa mi dite?

io posso riferirmi solo al vecchio ordinamento se volessi darti qualche indicazione ma so benissimo che ingegneria elettrica è stata fra gli indirizzi che più hanno subito un cambiamento nel passagio tra il vecchio e il nuovo ordinamento.
mi spiego meglio: nel mio piano di studi c'erano molti esami in comune con il corso di ingegneria meccanica: meccanica razionale, meccanica applicata alle macchine, macchine a fluido, scienza delle costruzioni (non il modulo di adesso! sia ben inteso.... anche la teoria del DeSaintVenant si toccava!!!), etc.... per non parlare poi di economia ed organizzazione aziendale, chimica applicata ..... cosa assai diversa invece con il nuovo ordinamento!
per cui ora come ora ing elettrica ha perso le basi di una buona infarinatura della meccanica e quindi le materie predominanti hanno preso il totale sopravvento .... sistemi elettrici (di potenza, per l'energia, per i trasporti, industriali e civili), macchine ed azionamenti elettrici, etc.... inoltre si fa più informatica rispetto a prima!

in sintesi diciamo che una naturale applicazione dell'indirizzo sarebbe la progettazione elettrica, come applicabilità delle nozioni apprese in un corso del genere è naturale pensare all'impiantistica o all'energia ...... ma se vogliamo parlare di "energia" nel nostro paese diciamo che non è l'investimento migliore viste le prospettive...... e il fotovoltaico (e io c'ho provato!) resta ancora un punto interrogativo.... :mbe:

detto ciò però sono contento di dire che sono soddisfatto di aver scelto elettrica perchè benchè di fatto io faccia l'ingegnere gestionale mi permette di capire poi nelle problematiche più pratiche quale possa essere la scelta "gestionale" più conveniente e ragionevole... esempio: gestione di un magazzino ricambi per le macchine di un impianto produttivo ...

Fedozzo
24-02-2010, 22:28
finmeccanica non assume, almeno adesso.

Ah, non sapevo :(

Fedozzo
24-02-2010, 22:34
..


Praticamente fai il gestionale :D complimenti

mark41176
24-02-2010, 23:21
Praticamente fai il gestionale :D complimenti

quoto perchè è un bel ruolo che da tante soddisfazioni, l'importante è non risparmiarsi mai e soprattutto continuare sempre ad aggiornarsi .... in questi casi lo studio ha un altro valore: lo fai perchè già sai a cosa può effettivamente servirti per il lavoro e magari a raggiungere obiettivi importanti

migna
25-02-2010, 00:29
dai dati presentati all'open day al polimi, l'ingegnere elettrico è la figura più richiesta
Sempre dai loro dati, se non ricordo male, l'anno scorso ci sono stati una 60ina di laureati e circa 600-700 richieste di colloquio

praticamente è come chiedere ai napoletani se è buona la pizza :asd:

_mr_
25-02-2010, 01:50
praticamente è come chiedere ai napoletani se è buona la pizza :asd:

va beh ma comunque o elettrico o informatico o meccanico o quellocheè, ma sempre al politecnico sei...

plutus
25-02-2010, 07:44
fare solo il +3 non serve a nulla...han distrutto ingegneria con sta cosa del 3+2.

Per la mia esperienza, lascerei perdere un lavoro "tecnico" (civile, meccanica, etc) e andrei diretto su gestionale (che a suo tempo schifavo ma che oggi...)

Fedozzo
25-02-2010, 12:28
fare solo il +3 non serve a nulla...han distrutto ingegneria con sta cosa del 3+2.

Per la mia esperienza, lascerei perdere un lavoro "tecnico" (civile, meccanica, etc) e andrei diretto su gestionale (che a suo tempo schifavo ma che oggi...)

Ricordo circa 4 anni fa c'era un certo " nonnismo accademico" nei nostri confronti. E' normale, come tutte le novità.
Adesso invece il clima è diverso,quasi l'opposto, l'ignoranza del " il gestionale è un mezzo economista" è finita e molti colleghi (soprattutto meccanici) lavorano al nostro fianco con reciproca stima.

plutus
25-02-2010, 17:21
Ricordo circa 4 anni fa c'era un certo " nonnismo accademico" nei nostri confronti. E' normale, come tutte le novità.
Adesso invece il clima è diverso,quasi l'opposto, l'ignoranza del " il gestionale è un mezzo economista" è finita e molti colleghi (soprattutto meccanici) lavorano al nostro fianco con reciproca stima.

a dire il vero continuo a non avere stima del gestionale, ma vi pagano bene per vendere tappeti :sofico:

Fedozzo
25-02-2010, 17:59
a dire il vero continuo a non avere stima del gestionale, ma vi pagano bene per vendere tappeti :sofico:

Vuol dire che sei di quella razza antica e obsoleta (e un po ignorante ), si un po ne sono rimasti :)

plutus
25-02-2010, 19:45
Vuol dire che sei di quella razza antica e obsoleta (e un po ignorante ), si un po ne sono rimasti :)

magari parlando di ignoranza inizia dall'italiano...e prova ad usare un po' di ironia

Fedozzo
25-02-2010, 20:24
magari parlando di ignoranza inizia dall'italiano...e prova ad usare un po' di ironia

Oh su, non volevo iniziare un flame, e soprattutto il mio post non era offensivo.

DarKilleR
25-02-2010, 20:47
Uhm sicuramente su questo forum essendo dedicato all'IT l'utenza media è un po' di parte e squilibrata verso studi elettrotecnici, infatti si abbonda di informatici, elettronici, elettrici.

Comunque i gestionali sono sicuramente tra i più pagati, ma sono figure professionali che non si inseriscono in tutte le aziende, il tessuto industriale italiano è fatto da aziende medio-piccole e certamente c'è bisogno di tutto tranne che di una richiesta di ing. gestionali enorme.
A mio avviso sono necessario altri pochi anni di assunzioni per saturare il loro mercato...perchè continuando a sfornare circa 3000 gestionali l'anno...e visto l'attuale stato dell'economia/industria italiana, non so quanto c'è bisogno di loro.
Poi i gestionali, sono comunque una figura molto "generica" e poco specializzata, quindi difficilmente possono trovare applicazione in campo un po' diversi dal loro indirizzo..

Poi certamente la richiesta per loro sarà + al nord che al centro-sud.

Detto questo invece un campo dove sono molto richiesti e non credevo, sono gli Ing. Civili Trasportisti, Idraulici e Strutturisti...gli ultimi sono rari in quanto richiedono specializzazioni molto difficili come persorsi di studi, e gli studenti si buttano su percorsi di specializzazione ben più facili.
Ma con le nuove normative e gli eurcodici di non facile applicazione per chi è privo di tali conoscenze, un ing. civile formato su queste normative e tali modus operandi di progettazione e studio, è facilmente spendibile.

E gli impieghi sono molti nel campo dell'edilizia.

Figura invece quasi inutili sono gli Ing. Edili e Edili-Architetti, i primi perchè hanno zero competenze in campo di infrastrutture e si trovano in concorrenza con gli architetti e geometri, i secondi perchè non ben definiti a livello di percorso di studio, hanno molte lacune soprattutto in ambito strutturale, e in Italia sono pochi gli studi che hanno la necessità di avere tale figura come coordinatore nei lavori riguardanti l'edilizia.

Ing. Energetico ed elettrico parlo per sentito dire, ma so che hanno buona richiesta.

Il problema poi è il solito, generalmente ci sono + laureati di quello che il mercato richiede ed è facile arrivare ad offrire soltanto lavori a progetto sottopagati.

tulifaiv
25-02-2010, 21:01
Poi i gestionali, sono comunque una figura molto "generica" e poco specializzata, quindi difficilmente possono trovare applicazione in campo un po' diversi dal loro indirizzo..
Casomai è il contrario... :)

Fedozzo
25-02-2010, 21:22
Casomai è il contrario... :)

Di questo parlavo, circa l'ignoranza della gente quando parla di figure professionali che non conooce. Ma di certo non la prendo sul personale. Certo leggere cose come " i gestionali NON si inseriscono ovunque" è simpatico =D

tulifaiv
25-02-2010, 21:28
Di questo imparavo, circa l'ignoranza della gente quando parla di figure professionali che non consoce. ma di certo non la prendo sul personale. Certo leggere coe come " i gestionali NON si inseriscono ovunque" è simpatico

O_o

Fedozzo
25-02-2010, 21:30
O_o

yap, ho scritto mentre avevo la mia cagnetta in braccio, rileggi ora capirai :D

tulifaiv
25-02-2010, 21:33
ti interessa di più il lato prettamente "manutentivo" o l'applicabilità delle metodologie TPM&co.?
[...]

In realtà ero più interessato al lato TPM&co. ma ero anche curioso di sapere quanto la manutenzione fosse tenuta in considerazione, rispetto al settore della produzione.

Da quanto scrivi pare che comunque le carriere più "prestigiose" si possono fare sempre nell'ambito della produzione, però sembra anche che i passaggi tra le varie funzioni siano comunque possibili.

Tu ora cosa intenderesti fare? Cioè dico, vorresti slegarti un po' dalla manutenzione? Però poi non avresti mansioni di TPM&co., argomenti sui quali sei ferrato... oppure vorresti andare in produzione cercando di applicare le stesse filosofie? Dici che è facile trovare un lavoro del genere?


ps.: grazie mille per la tua completissima risposta e per il tempo che ci hai dedicato :)

tulifaiv
25-02-2010, 21:35
yap, ho scritto mentre avevo la mia cagnetta in braccio, rileggi ora capirai :D

ah ok :D

Comunque è pure vero che i gestionali non si inseriscono ovunque... :mc:

Fedozzo
25-02-2010, 21:52
ah ok :D

Comunque è pure vero che i gestionali non si inseriscono ovunque... :mc:

In generale hanno una flessibilità tale da potersi ficcare un pò dappertutto, almeno dalle mie esperienze. Ma qui non stiamo facendo una gara, il fatto è che la domanda " ingegnere piu richiesto" è mal posta, perchè mancano le condizioni a contorno.

DarKilleR
25-02-2010, 21:58
Casomai è il contrario... :)

Di questo parlavo, circa l'ignoranza della gente quando parla di figure professionali che non conooce. Ma di certo non la prendo sul personale. Certo leggere cose come " i gestionali NON si inseriscono ovunque" è simpatico =D

Ho scritto un po' di fretta e sicuramente non mi sono ben espresso...

Però tipo un ing. gestionale come percorso di studio non è molto approfondito, ma tocca "superficialmente" moltissimi argomenti, quindi può essere si impiegato in tantissime tipologie di aziende/lavorazioni...ma è "costretto" a rimanere nell'ambito di management, ottimizzazione e supervisione della produzione e logistica e qualità. Difficilmente lo si vede partecipare attivamente alla progettazione...perciò per quanto è polivalente, può rimanere in un ambito di utilizzo molto ristretto.
E questo è sicuramente un'ambito importantissimo in una azienda, ma il tessuto industriale nostrano non è chissà quanto ampio e con un numero di aziende medio grandi tale da richiedere migliaia di ing. gestionali ogni anno.

Per esempio un meccanico con i dovuti aggiornamenti/passione/volontà può finire a fare il lavoro di un gestionale e con una maggiore facilità che non viceversa.

tulifaiv
25-02-2010, 22:54
In generale hanno una flessibilità tale da potersi ficcare un pò dappertutto, almeno dalle mie esperienze. Ma qui non stiamo facendo una gara, il fatto è che la domanda " ingegnere piu richiesto" è mal posta, perchè mancano le condizioni a contorno.
Ma no, alla fine è sensata come domanda, magari un po' generica, però si possono dare risposte. Infatti io ho risposto che probabilmente i "più richiesti" sono meccanici e gestionali per la loro attitudine al lavoro nelle aziende, che alla fine forniscono impiego alla maggior parte degli ingegneri.

Comunque, sulla flessibilità ha ragione anche DarKilleR visto che il gestionale non si occupa della parte più tecnica e progettuale delle aziende di produzione, quindi proprio "ovunque" non può andare. Però in effetti, nessuno può andare ovunque al giorno d'oggi :rolleyes:

è "costretto" a rimanere nell'ambito di management, ottimizzazione e supervisione della produzione e logistica e qualità.
eh ma mica è tanto costretto, quegli ambiti occupano la maggior parte del personale di un'azienda di produzione... fossero tutte così le "costrizioni"... :sofico:

Difficilmente lo si vede partecipare attivamente alla progettazione...perciò per quanto è polivalente, può rimanere in un ambito di utilizzo molto ristretto.
Giustamente tu come ing. civile sei sensibile alla parte progettuale; il fatto è che i reparti di progettazione, nella maggior parte delle aziende di produzione (quelle grandi e medio/grandi, che quindi occupano la maggior parte della forza lavoro), è "piccolo" rispetto agli altri reparti, produzione in primis, sia come numero di dipendenti, sia soprattutto come $$ circolanti.
Certo se parliamo degli studi di ingegneria il discorso è diverso, ma (purtroppo) sono mosche bianche.

E questo è sicuramente un'ambito importantissimo in una azienda, ma il tessuto industriale nostrano non è chissà quanto ampio e con un numero di aziende medio grandi tale da richiedere migliaia di ing. gestionali ogni anno.
Sì anche io ho l'impressione che escano troppi ingegneri, pure meccanici... non credo che all'Italia servano centinaia di nuovi progettisti l'anno, e perciò è bene tenere d'occhio le attività della produzione, perché al 99% è lì che vai a finire (se sei ing. industriale, ovviamente).

Per esempio un meccanico con i dovuti aggiornamenti/passione/volontà può finire a fare il lavoro di un gestionale e con una maggiore facilità che non viceversa.
Ah beh questo è ovvio :O




:asd:

Fedozzo
25-02-2010, 23:05
In fondo, i love u :smack:

KEVORK
25-02-2010, 23:27
Hai pensato ad ingegneria energetica? E' praticamente una specializzazione di meccanica

tulifaiv
25-02-2010, 23:40
Hai pensato ad ingegneria energetica? E' praticamente una specializzazione di meccanica

:eek:

Quando sembra una specializzazione di meccanica vuol dire che il corso è fatto male, a sto punto 100 volte meglio fare meccanica. Quando invece è un corso "a sè", pensato bene con tutte le sue particolarità, non in comune con altri corsi, allora ha un senso... (vedi per es. le varie specializzazioni in nucleare, accessibili solo tramite energetica, credo che al Polimi ci sia una cosa del genere)

KEVORK
26-02-2010, 00:01
:eek:

Quando sembra una specializzazione di meccanica vuol dire che il corso è fatto male, a sto punto 100 volte meglio fare meccanica. Quando invece è un corso "a sè", pensato bene con tutte le sue particolarità, non in comune con altri corsi, allora ha un senso... (vedi per es. le varie specializzazioni in nucleare, accessibili solo tramite energetica, credo che al Polimi ci sia una cosa del genere)

Guarda io la faccio al polito, e chiaramente i primi 2 anni sono praticamente uguali (essendo ingegneria industriale), poi dal terzo, ma supratutto nella specialistica, i percorsi si dividono maggiormente (c'è la scelta nucleare o energie "rinnovabili"). Ad ogni modo appartengono entrambe alla stessa classe di laurea. Inoltre sta avendo un gran successo, dato che dal mio anno siamo in circa 150 (quasi quanto meccanica), ed il numero è destinato a salire

tulifaiv
26-02-2010, 00:11
Che tanti esami fondamentali siano in comune non c'è dubbio, ma energetica ha un senso quando si distacca decisamente da meccanica, altrimenti ne è solo una brutta copia (come il corso che sta nella mia università, a mio modo di vedere). Se voi già al terzo anno vi distaccate, e poi avete due specializzazioni in tema di energia, non dubito che il vostro corso sia valido... però non tutte le università sono Polito o Polimi :p

Fedozzo
26-02-2010, 00:14
Classe di laurea è diverso da " classe di ingegneria".
Ad esempio gestionale è " ingegneria industriale" ma non è la stessa cosa di meccanica ed energetica, ha un codice corso dedicato, come credo anche per energetica.

DarKilleR
26-02-2010, 10:03
questo a titolo informativo...

a Pisa tutti gli studenti di Ing. Nucleare sono praticamente assunti sulla parola prima che terminino gli studi...sono pochini, 20/25 persone in media all'anno di iscritti...

Però sembra che trovano facilmente lavoro, soprattutto ultimamente ENEA e ENEL ed altre multinazionali...se li coccolano in tutti i modi possibili immaginabili. :read:

doctorAle85
26-02-2010, 10:42
la più richiesta in assoluto da quanto ho visto negli annunci è quella gestionale... i gestionali infatti secondo me sono quelli più universali!...nel senso che se il lavoro che si va a fare all'inizio nn è molto tecnico possono andare ovunque, perchè (almeno da noi) cmq hanno un background più ampio!...hanno infatti anche esami sulla programmazione e sull'ing del software!!!
ero uno di quelli che li criticava nn giudicandoli veri ingegneri (:D) però devo dire che mi sono sbagliato... o meglio, nn so se sono veri ingegneri (:P), però secondo me ing gest nn è male come corso di laurea!!!
Le più richieste cmq guarda caso sono quelle con il maggior numero di iscritti... quindi subito dopo secondo me c'è ing informatica, poi elettronica e meccanica!!!
Di certo se uno sceglie ing informatica nn si sbaglia, dato che l'informatica è alla base di qualsiasi cosa e nn potrà mai tramontare!!! ;)

DarKilleR
26-02-2010, 12:01
la più richiesta in assoluto da quanto ho visto negli annunci è quella gestionale... i gestionali infatti secondo me sono quelli più universali!...nel senso che se il lavoro che si va a fare all'inizio nn è molto tecnico possono andare ovunque, perchè (almeno da noi) cmq hanno un background più ampio!...hanno infatti anche esami sulla programmazione e sull'ing del software!!!
ero uno di quelli che li criticava nn giudicandoli veri ingegneri (:D) però devo dire che mi sono sbagliato... o meglio, nn so se sono veri ingegneri (:P), però secondo me ing gest nn è male come corso di laurea!!!
Le più richieste cmq guarda caso sono quelle con il maggior numero di iscritti... quindi subito dopo secondo me c'è ing informatica, poi elettronica e meccanica!!!
Di certo se uno sceglie ing informatica nn si sbaglia, dato che l'informatica è alla base di qualsiasi cosa e nn potrà mai tramontare!!! ;)

Vallo a dire a chi ti deve produrre la verdura che mangi tutti i giorni :D

Scherzi a parte, l'ing. informatico invece sia sentendo amici e leggendo tante storie qui sul forum sembra che sia sempre l'ing. + sfigato, sfruttato e sottopagato nella storia degli ing. in Italia (mediamente parlando eh...), per quanto bella finisce che uno fa il programmatore sottopagato. :cry:


Cmq sono ora in dipartimenti, se c'è qualcuno di voi che studia a Pisa, vada al bar del polo B sulla bacheca a sinistra c'è una fotocopia con gli annunci di ricerca del personale...sono rimasto allibito dagli stipendi proposti 450/500€ per un anno. E poi ciliegina sulla torta cerchiato con un evidenziatore giallo:

Azienda cerca Ing. Gestionale:
mansione: logistica aziendale e logistica delle consegne
capacità richieste: "prestanza fisica per caricare e scaricare mobili, patente C"
:sofico: OMIODIO!

Giustamente tu come ing. civile sei sensibile alla parte progettuale; il fatto è che i reparti di progettazione, nella maggior parte delle aziende di produzione (quelle grandi e medio/grandi, che quindi occupano la maggior parte della forza lavoro), è "piccolo" rispetto agli altri reparti, produzione in primis, sia come numero di dipendenti, sia soprattutto come $$ circolanti.
Certo se parliamo degli studi di ingegneria il discorso è diverso, ma (purtroppo) sono mosche bianche.

Certamente in un'azienda il cui business è la produzione fisica di qualsiasi tipo di prodotti, ci mancherebbe altro che gli ing. siano la maggior componente. Però nelle medio/gradi industrie la componente dirigenziale/organizzativa deve fare da perno e coordinamento per le attività progettuali e produttive e quindi identificato da pochissime persone, non può essere la componente di maggioranza, altrimenti vanno a costituire un peso economico non indifferente...
Naturalmente finchè si parla di settori industriali e non di settori terziari e servizi come consulenze etc etc...

Poi le aziende strutturate come qui di seguito dove IVAN lavora e gli altri coordinano, non è che fanno tanta strada!

http://img8.imageshack.us/img8/4078/teamworkge.jpg

Fedozzo
26-02-2010, 12:03
Ecco il mio scopo è fare il logistic manager mentre Ivan lavora :O

tulifaiv
26-02-2010, 13:30
Ecco il mio scopo e fare il logistic manager mentre Ivan lavora :O

Io invece voglio fare l'AD mentre Ivan lavora :O

Mortuus
26-02-2010, 19:12
È un settore assolutamente chiave in pressoché ogni impresa del settore meccanico/aeronautico, però temo che le competenze di una persona che segue quel corso siano davvero settoriali. Un buon corso di meccanica permette di inserire parecchi esami di metallurgia/scienza dei materiali, senza disdegnare il resto, e secondo me è consigliabile.

appunto :D oltre a metallurgia, c'è anche vetro/ceramici/compositi ecc che a meccanica non si fanno penso, a materiali sì da 9 a 12 CFU a botta :D

magari la triennale in meccanica e la specialistica in materiali è l'ottimale :D

tulifaiv
26-02-2010, 19:24
beh a meccanica non si fanno ad esami da 9/12, ma volendo si fanno... sarebbe interessante l'idea della triennale meccanica e specialistica materiali, diciamo una specialistica "ing meccanica indirizzo materiali", scommetto che ne esistono già in diverse università. Un corso solo di materiali... mah non saprei, comunque il mio giudizio è un po' inflazionato perché gli esami di materiali non mi hanno mai fatto impazzire :p

migna
26-02-2010, 20:09
nessuno ha ancora dato la risposta più saggia: iscrivati a Economia, Management per l'impresa :O