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View Full Version : Fallito colpo di stato in Turchia!


lowenz
22-02-2010, 22:00
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201002articoli/52502girata.asp

Arrestati 40 generali dell'esercito.
Erdogan: «Preparavano un golpe»
ANKARA
Oltre 40 persone, per lo più alti gradi militari in pensione o ancora in servizio, sono state arrestate oggi in Turchia in quello che è il più duro colpo del filoislamico governo del partito Giustizia e Sviluppo (Akp, del premier Tayyip Erdogan) contro le forze armate turche, bastione del laicismo del Paese voluto dal fondatore della Turchia moderna Kemal Ataturk.

L’annuncio degli arresti è stato dato in mattinata da alcune emittenti private turche che parlavano di una decina di fermi tra cui l’ex-comandante dell’Aeronautica, il generale in pensione Ibrahim Firtina, e l’ex comandante della Marina, generale Ozden Ornek, anch’egli pensionato, le cui abitazioni sono state perquisite. Ma a metà giornata, come ha detto Erdogan oggi in visita ufficiale a Madrid, i fermi sono diventati circa 40 e tutti sono stati effettuati nell’ambito dell’inchiesta su "Ergenekon", una presunta organizzazione segreta nazionalista che avrebbe tentato di rovesciare il governo. Tutti i fermati sono stati intanto trasferiti ad Istanbul per essere interrogati.

Preoccupato dagli sviluppi in corso, il capo di Stato Maggiore interforze, gen. Ilker Basbug, ha deciso di cancellare una visita di tre giorni in Egitto programmata da tempo. L’inchiesta su Ergenekon cominciò dopo il fortuito ritrovamento, tre anni fa, di esplosivi e detonatori in un appartamento di Istanbul in seguito al quale vennero fermate in varie parti del Paese un centinaio di persone di ambienti ultra-nazionalisti. Con quella retata, dissero gli inquirenti, era stata portata alla luce un’entità segreta denominata «stato profondo», ovvero un ambiente di collusioni tra politici, ex militari e servizi segreti scoperto per caso nel 1996 in seguito ad un incidente stradale presso Susurluk (Turchia occidentale). Ergenekon è il nome della mitica terra siberiana da cui, secondo la leggenda, le prime tribù turche si mossero nella loro secolare migrazione verso Occidente.

La nuova ondata di arresti, secondo analisti locali, sarebbe da collegare all’ennesimo asserito piano dei militari per compiere un colpo di Stato nel Paese tra il 2002 e il 2003 «rivelato» dalla stampa filo-governativa a gennaio. A parlarne per primo fu il quotidiano Taraf secondo il quale il piano aveva lo scopo di creare il caos nel Paese con atti di violenza e terrorismo. Stando al giornale, il piano (denominato in codice "Balyoz", ovvero martello) prevedeva che i militari facessero esplodere bombe nelle moschee, attaccassero con ordigni incendiari i musei e facessero precipitare un aereo di linea turco per far sembrare che fosse stato abbattuto da un caccia militare greco. Scopo finale del piano, sempre secondo Taraf, era quello di fare pressione sull’Akp da pochi mesi al potere e screditarlo dimostrando che non era in grado di proteggere la popolazione. Diversi analisti laici, dal canto loro, ritengono che pure questo nuovo asserito piano golpista sia una "bufala" ideata da ambienti filogovernativi per creare maggiore simpatia popolare nei confronti dell’esecutivo di Erdogan. Ma notano pure che gli arresti di oggi sembrano essere arrivati come «un meccanismo ad orologeria» a meno di 48 ore dalle imbarazzanti dichiarazioni rese sabato scorso da un alto esponente dell’Akp, Avni Dogan, il quale - riferendosi agli imputati nel processo Ergenekon - ha detto senza mezzi termini che «per 40 anni loro ci hanno messo sulle loro liste nere. Grazie a Dio, adesso è il nostro turno di mettere loro sulle nostre liste nere».

Secondo vari osservatori, gli arresti odierni non sarebbero altro che un diversivo del governo per distrarre l’opinione pubblica e i media dalle imbarazzanti dichiarazioni di Avni Dogan che, per giustificarsi, oggi ha affermato di «essere stato frainteso». I circa 40 arrestati di oggi andranno molto probabilmente ad aggiungersi alle oltre 200 persone tuttora sotto processo perchè ritenute appartenenti a Ergenekon. Tutti gli imputati sono chiamati a rispondere di circa 30 capi d’imputazione fra cui le tre più gravi sono: organizzazione di gruppo terroristico, incitamento alla rivolta e tentativo di rovesciare il governo Erdogan. Tra gli accusati, decine dei quali sono detenuti, figurano ex generali, uomini politici nazionalisti, simpatizzanti di estrema destra, personaggi dello spettacolo, scrittori, giornalisti e mafiosi locali. Laici e nazionalisti, però, ritengono che il processo contro il presunto gruppo Ergenekon non sia altro che un espediente dell’Akp per liberarsi degli oppositori più strenui.

Pessima mossa dei militari, PESSIMA! (se tutto si rivelasse vero) :muro:

Qualcosa mi dice che ZeroTheHero posterà molto in questo thread :D
Se non sbaglio c'è anche un ebreo turco nel forum, che ci dica il suo parere!

ferste
22-02-2010, 22:15
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201002articoli/52502girata.asp

Pessima mossa dei militari, PESSIMA! (se tutto si rivelasse vero) :muro:


non ci crede manco la mamma di erdogan a questo colpo di stato......

ConteZero
22-02-2010, 22:24
Presto, mandate subito il nostro amato leader a stringere accordi diplomatici con la Turchia...

zerothehero
22-02-2010, 23:00
Qualcosa mi dice che ZeroTheHero posterà molto in questo thread :D


Prima devo vedere se al GF mi eliminano Veronica. :O
Cmq della vicenda ho seguito ben poco, quindi di fatto mi limiterò ad esprimere dei concetti generici.
Mi viene da dire solo una cosa: chi è il vero golpista?
Il Partito di Giustizia e Libertà di Erdogan(che pur moderatosi col tempo è e resta un islamico poco compatibile con il kemalismo..lui e Gul, il secondo poco tempo fa tentò di diventare presidente) o chi ha tentato di porre in essere quel golpe (ammettendo che tale golpe effettivamente fosse in preparazione)?
La risposta, per chi conosce un minimo le cose turche non è così scontata, specialmente tenendo in considerazione il ruolo speciale del militare nella politica turca (e i pilastri della repubblica turca, che si basano sul "nazionalismo" e sul "turchismo").
Insomma l'intervento dei militari è un colpo di stato o una massima di stato volta a difendere la Repubblica?

MesserWolf
22-02-2010, 23:20
Prima devo vedere se al GF mi eliminano Veronica. :O
Cmq della vicenda ho seguito ben poco, quindi di fatto mi limiterò ad esprimere dei concetti generici.
Mi viene da dire solo una cosa: chi è il vero golpista?
Il Partito di Giustizia e Libertà di Erdogan(che pur moderatosi col tempo è e resta un islamico poco compatibile con il kemalismo..lui e Gul, il secondo poco tempo fa tentò di diventare presidente) o chi ha tentato di porre in essere quel golpe (ammettendo che tale golpe effettivamente fosse in preparazione)?
La risposta, per chi conosce un minimo le cose turche non è così scontata, specialmente tenendo in considerazione il ruolo speciale del militare nella politica turca (e i pilastri della repubblica turca, che si basano sul "nazionalismo" e sul "turchismo").
Insomma l'intervento dei militari è un colpo di stato o una massima di stato volta a difendere la Repubblica?

Quello che mi chiedevo anche io ...

Di una cosa invece sono certo .... la turchia non è pronta per la EU. Per fortuna non è ancora entrata !

easyand
22-02-2010, 23:35
i militari in turchia sono filo occidentali e laici, al contrario di chi sta al governo...e le 2 "parti" si sono sempre mal sopportate.

La verità però, è che sotto la giustificazione del colpo di stato in realtà si volgia fare pulizia tra i vertici militari di personaggi non graditi ad Erdogan e soci

e-commerce84
22-02-2010, 23:53
e questi vogliono entrare in Europa? bah...

Killer Application
23-02-2010, 00:04
fantapolitica= ON

Supponendo che la turchia fosse stata in europa e il colpo di stato fosse riuscito.

Cosa sarebbe successo a livello internazionale?
Come si sarebbe comportata l'europa?

Sarebbe stata cacciata dalla UE? Blocco immediato delle frontiere?
Magari vista l'instabilità della zona post colpo di stato la syria ci mette il carroarmato su un pezzo di turchia? E in quel caso la NATO che farebbe?

lowenz
23-02-2010, 00:32
fantapolitica= ON

Supponendo che la turchia fosse stata in europa e il colpo di stato fosse riuscito.

Cosa sarebbe successo a livello internazionale?
Come si sarebbe comportata l'europa?

Sarebbe stata cacciata dalla UE? Blocco immediato delle frontiere?
Magari vista l'instabilità della zona post colpo di stato la syria ci mette il carroarmato su un pezzo di turchia? E in quel caso la NATO che farebbe?
Se la Turchia fosse già stata in Europa sarebbe stato un bel casino con gli stati arabi nelle relazioni diplomatiche :asd:
Paradossalmente una Turchia musulmana farebbe da testa di ponte, una laica verrebbe vista come "venduta" soprattutto in seguito a colpi di stato di natura militare, che sarebbe divenuto l'ennesima scusa per inasprire lo scontro fra culture (Ecco, hanno pagato delle spie come in Ucraina e Iran!!!!!).....che tra l'altro è una cosa un pochino strana, dato che non vedo tutte 'ste pressioni musulmane per uscire invece dalla NATO :p

Mr_Max
23-02-2010, 00:34
Mamma li turchi !

Varilion
23-02-2010, 10:01
Mi pare avessi già letto notizie del genere l'anno scorso...

Lorekon
23-02-2010, 11:46
a casa ma chi vince le elezioni governa, anche se è fascista comunista islamista o sarcazzo.
(a meno che non sia un delinquente che si è fatto eleggere per sfuggire alla galera intendo... nessuna allusione, chiaramente :asd: )

jpjcssource
23-02-2010, 13:37
a casa ma chi vince le elezioni governa, anche se è fascista comunista islamista o sarcazzo.
(a meno che non sia un delinquente che si è fatto eleggere per sfuggire alla galera intendo... nessuna allusione, chiaramente :asd: )

Purtroppo, in certe società, la troppa democrazia è dannosa perchè il popolo tende ad esercitarla danneggiando il paese e se stesso.

Questo può sembrare strano, ma in turchia la democrazia laica esiste per imposizione dall'alto da parte di un uomo forte che l'ha imposta con un regime autoritario.
Praticamente è venuta dopo un processo di laicizzazzione ed occidentalizzazzione effettuato con una dittatura.

Senza tale evento ora la Turchia sarebbe una teocrazia monarchica come l'Arabia Saudita o una teocrazia camuffata da falsa repubblica democratica come l'Iran.

Anche se attualmente la società turca ha abbracciato per buona parte il laicismo, vi sono ancora forti rischi e proprio perchè una svolta islamista può essere data solo dal popolo, l'unico modo per evitarla è togliere il potere di scelta a quest'ultimo attraverso un colpo di stato illegale.

Ricordo ancora una volta che Hitler è stato democraticamente eletto ed è difficile trovare nella storia della Germania un leader tedesco che ha potuto godere di così tanti consensi fra il suo popolo, molti addirittura al limite se non oltre il fanatismo.

lowenz
23-02-2010, 13:45
Purtroppo, in certe società, la troppa democrazia è dannosa perchè il popolo tende ad esercitarla danneggiando il paese e sè stesso.
Benvenuto nella setta massonica fratello muratore :O :D

Cazzuola o bolla? :sofico:

(Si dice "se stesso", non "sè stesso"! :p)

jpjcssource
23-02-2010, 13:51
Benvenuto nella setta massonica fratello muratore :O :D

Cazzuola o bolla? :sofico:

(Si dice "se stesso", non "sè stesso"! :p)

:asd:

Grazie per la segnalazione comunque, ho fixato :D

zerothehero
23-02-2010, 17:24
a casa ma chi vince le elezioni governa, anche se è fascista comunista islamista o sarcazzo.
(a meno che non sia un delinquente che si è fatto eleggere per sfuggire alla galera intendo... nessuna allusione, chiaramente :asd: )

il kemalismo (cioè nazionalismo + turchismo) non ci sarebbe mai stato per volontà "popolare", visto che la società turca è e resta profondamente islamica. :fagiano:

lowenz
23-02-2010, 17:25
il kemalismo non ci sarebbe mai stato per volontà "popolare", visto che la società turca è e resta profondamente islamica. :fagiano:
Ed ovviamente per Zero è stato un bene :O

Siccome tu sei "advanced" passi subito a "Compasso o Squadra?" :D

zerothehero
23-02-2010, 17:27
Cmq non ce li vedo i militari (o una parte di essi) invischiati in un trama da film di terza categoria.

zerothehero
23-02-2010, 17:29
Ed ovviamente per Zero è stato un bene :O

Siccome tu sei "advanced" passi subito a "Compasso o Squadra?" :D

Certo che è stato un bene.
Kemal Ataturk (=Padre dei Turchi) è stato uno dei più grandi statisti (e non solo, fu anche un genio militare) del 20 secolo.
Si badi bene..io non sono mica Fini (che su Mussolini ha recentemente cambiato idea)... :asd:
Poi per carità dei problemi ideologici inerenti al kemalismo ci sono e forse sono irrisolvibili (è una finzione parlare di turchità per tutti i cittadini dell'anatolia.. molti curdi ad es. non sono e non si sentono turchi..ma di fatto le idee politiche di Mustafà erano le uniche per poter costituire una sintesi politica solida e coesa dopo il crollo della Sublime Porta.)

zerothehero
23-02-2010, 17:40
Non dimentichiamo come era ridotto l'impero ottomano agli inizi del 900...basti pensare che c'erano DUE GOVERNI...uno ad Instanbul e uno ad Ankara. :sofico: ..il nazionalismo turco è stata l'unica via per salvare la Turchia.


Ora torniamo ai giorni nostri (mi hanno eliminato Veronica :cry: )..a me uno come Erdogan (che ha un passato da estremista islamico) che getta fango su Israele (sta buttando a mare uno degli storici alleati della Turchia) e che fa discorsi del cazzo tipo "perchè negli Usa le donne possono andare velate nelle università e in turchia no" (e che tenta di mettere uno come Gul alla presidenza, il che è quasi come bestemmiare) mi sta sulle balle.
Perchè è chiaro che Erdogan tutto sommato è uno che se potesse scardinerebbe (per via "democratica") tutto ciò che resta del kemalismo in Turchia.

Gennarino
24-02-2010, 12:40
i militari in turchia sono filo occidentali e laici, al contrario di chi sta al governo...e le 2 "parti" si sono sempre mal sopportate.
...snip...

Su questo permettimi di dissentire, e parlo per esperienza personale. Ho lavorato diversi anni con ufficiali e sottufficiali turchi, e la loro laicita non mi e' parsa cosi evidente, anzi al contrario li ho sempre visti abbastanza religiosi e devoti.
Devo precisare che per quasi due anni ero in casa loro, e quindi erano piu' marcate le loro attitudini religiose, al contrario del contesto internazionale (ulteriori 2 anni), dove non esprimevano apertamente la religiosita', ma comunque manifestavano chiaramente la loro contrarieta' verso atteggiamenti non proprio conformi ai dettami del Corano. Che non siano integralisti o estremamente religiosi, questo si, lo posso affermare.


Kemal Ataturk (=Padre dei Turchi) è stato uno dei più grandi statisti (e non solo, fu anche un genio militare) del 20 secolo.


Questo, per riagganciarmi a quanto ho scritto sopra, e' evidenziato dai militari piu' di ogni altra persona. Non esisteva ufficio ove fosse presente un turco, che non avesse una fotografia di Kemal Ataturk appesa da qualche parte con una bandiera turca accanto.
Ricordo perfettamente quella foto in bianco e nero di quest'uomo con sguardo fiero e deciso.

Ataturk ha definito la Turchia una nazione laica... ma non penso che esista al mondo una nazione che sia realmente laica.