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View Full Version : Rai, censurata intervista al sismologo 6 giorni prima del disastro


Vincenzo1968
20-02-2010, 15:46
Rai, censurata intervista al sismologo 6 giorni prima del disastro

« Giampaolo Giuliani rilasciò un'intervista a una troupe Rai sei giorni prima del sisma che ha distrutto L'Aquila e mezzo Abruzzo, ma la messa in onda fu bloccata dalla telefonata di un membro della commissione grandi rischi. Su Byoblu.Com, blog di Claudio Messora, compare la testimonianza di Cristiano D., operatore di ripresa della Rai, componente della troupe che si recò a L'Aquila una settimana prima del devastante terremoto, dopo una scossa di entità inferiore che aveva causato comunque danni ad alcune abitazioni e scuole.
La troupe incontra Giampaolo Giuliani, non molto propenso a rilasciare un'intervista, prima di rivelare che una nuova forte scossa ci sarebbe stata da lì a sei giorni. "Non gli credevo, - afferma Cristiano D. - pensavo si trattasse di un mitomane, anche se ci faceva vedere dei dati".
Mentre la troupe era di ritorno verso Roma "abbiamo ricevuto diverse telefonate da persone di alto profilo istituzionale, legate alla Commissione Grandi Rischi", di cui fa parte lo stesso Bertolaso. "Ci diffidavano dal mandare in onda il servizio, che poteva provocare allarme sociale. Succede spesso in Rai, ma forse senza quelle telefonate qualcuno in più poteva essere salvato." »


Video "7 giorni. La videocassetta che uccide":

http://wbx.me/l/?p=1&u=http%3A%2F%2Fwww.byoblu.com%2Fpost%2F2010%2F02%2F19%2FLa-Rai-e-quellintervista-censurata-a-Giuliani-approdano-sul-Fatto-Quotidiano.aspx

Freeskis
20-02-2010, 15:51
sarei stato curioso di sapere come andava a finire se veniva pubblicizzato ovunque uno dei suoi avvertimenti e poi non fosse successo niente....
non so se molti non se ne rendano conto ma non è esattamente come predire la pioggia dove se anche sbagli non succede niente ....

mc12
20-02-2010, 15:53
ma e ne stiamo ancora a parlare? censura??
questo servizio poteva provocare allarme sociale? Si!

*sasha ITALIA*
20-02-2010, 16:10
ma e ne stiamo ancora a parlare? censura??
questo servizio poteva provocare allarme sociale? Si!

Se non sbaglio lui si basa sul rilascio di un gas nella fase pre-terremoto chiamato RADON attraverso una teoria che ha trovato diversi riscontri negli ultimi anni (ad esempio era stato previsto il terremoto turco che ha distrutto la città di Bam)...

girodiwino
20-02-2010, 16:38
Se non sbaglio lui si basa sul rilascio di un gas nella fase pre-terremoto chiamato RADON attraverso una teoria che ha trovato diversi riscontri negli ultimi anni (ad esempio era stato previsto il terremoto turco che ha distrutto la città di Bam)...

Penso che il motivo per cui non abbiano pubblicato il servizio sia perchè se è vero che ogni volta che c'è un terremoto prima è uscito del radon è anche vero che non si può affermare il contrario...

Finché non si troverà un'evidenza scientifica (ed evidentemente per ora siamo solo alla teoria in attesa di riscontri univoci) questa teoria non potrà essere considerata scientifica, almeno credo.

Kratos
20-02-2010, 17:46
Giuliani NON è un sismologo. E' un tecnico di laboratorio che si occupa "amatorialmente" di terremoti.

Non vedo come poteva la Rai comportarsi in modo diverso, non possono mica permettere al primo ricercatore con una teoria e quattro dati sperimentali di lanciare allarmi di quella portata in pubblico.

Ah, il senno di poi...

MesserWolf
20-02-2010, 18:00
Ha fatto bene la rai . Ancora con sto giuliani ....

Anodaram
20-02-2010, 19:15
Giuliani NON è un sismologo. E' un tecnico di laboratorio che si occupa "amatorialmente" di terremoti.

Non vedo come poteva la Rai comportarsi in modo diverso, non possono mica permettere al primo ricercatore con una teoria e quattro dati sperimentali di lanciare allarmi di quella portata in pubblico.

Ah, il senno di poi...

qua non si tratta del senno di poi.......
Certo all'epoca sarebbe stato difficile dar ragione a giuliani,neanche io lo avrei fatto.PERO' una persona attenta,preparata,scrupolosa (ripeto,di sicuro non io) avrebbe richiesto a personale competente di verificare queste presunte farneticazioni.

Sto Giuliani alla fine ha avuto RAGIONE,chi doveva vigilare invece si è limitato ad eseguire un lavoro senza infamia e senza lode

Freeskis
20-02-2010, 19:18
Sto Giuliani alla fine ha avuto CULO

fix'ed.

Anodaram
20-02-2010, 19:21
già.......peccato per i morti......dettagli.......

Sheera
20-02-2010, 19:37
Se non sbaglio lui si basa sul rilascio di un gas nella fase pre-terremoto chiamato RADON attraverso una teoria che ha trovato diversi riscontri negli ultimi anni (ad esempio era stato previsto il terremoto turco che ha distrutto la città di Bam)...
Ma và! Il radon esce, ma non c'è una CORRELAZIONE LINEARE (sapete cos'è?) quindi non serve a niente. C'emissione di radon senza terremoto e terremoto senza radon.

Sheera
20-02-2010, 19:38
Giuliani NON è un sismologo. E' un tecnico di laboratorio che si occupa "amatorialmente" di terremoti.

Non vedo come poteva la Rai comportarsi in modo diverso, non possono mica permettere al primo ricercatore con una teoria e quattro dati sperimentali di lanciare allarmi di quella portata in pubblico.

Ah, il senno di poi...

Non è UNA TEORIA, l'hanno rilevato dappertutto e non c'è una correlazione lineare.

Sheera
20-02-2010, 19:39
qua non si tratta del senno di poi.......
Certo all'epoca sarebbe stato difficile dar ragione a giuliani,neanche io lo avrei fatto.PERO' una persona attenta,preparata,scrupolosa (ripeto,di sicuro non io) avrebbe richiesto a personale competente di verificare queste presunte farneticazioni.

Sto Giuliani alla fine ha avuto RAGIONE,chi doveva vigilare invece si è limitato ad eseguire un lavoro senza infamia e senza lode

NON HA AVUTO RAGIONE, ha fatto delle previsioni sbagliate.

Vincenzo1968
20-02-2010, 19:52
TERREMOTO: GIULIANI PROSCIOLTO DA 'PROCURATO ALLARME

'Giampaolo Giuliani, tecnico del laboratorio del Gran Sasso, e' stato prosciolto dall'accusa di procurato allarme. I fatti risalgono al marzo 2009, quando annuncio' ad alcuni amministratori comunali di Sulmona un terremoto devastante in Valle Peligna dopo aver elaborato i dati dei suoi rilevatori di radon. Il gip del tribunale di Sulmona nel dispositivo di archiviazione ha scritto che il gas radon e' correlato al movimento delle faglie, fatto riconosciuto a livello internazionale. Il rischio di terremoto, quindi, non poteva definirsi inesistente.

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/TERREMOTO-GIULIANI-PROSCIOLTO-DA-PROCURATO-ALLARME/news-dettaglio/3743013

Vincenzo1968
20-02-2010, 19:55
Lo sfogo di Giampaolo Giuliani
"Qualcuno deve chiedermi scusa"
di FEDERICA CRAVERO

Giampaolo Giuliani
TORINO - "Ci sono persone che devono chiedermi scusa e che avranno sulla coscienza il peso di quello che è accaduto". È arrabbiato, distrutto, Giampaolo Giuliani, il ricercatore che ha messo a punto un sistema in grado di prevedere i terremoti. Nei giorni scorsi lo strumento da lui creato aveva rilevato la presenza massiccia di precursori dei terremoti nella zona di Sulmona, attraverso i livelli di radon liberati dalla terra. Poi il sisma non era avvenuto e lui era stato denunciato per procurato allarme. Ma le sue previsioni, evidentemente, non erano errate, ma soltanto anticipate.

Cosa ha pensato quando ha visto che il suo allarme non era ingiustificato?
"Questa notte non sapevo più a chi rivolgermi, vedevo la situazione che stava precipitando e io non potevo fare nulla perché ho ricevuto un avviso di garanzia per aver detto che ci sarebbe stato un terremoto".

Lei vive all'Aquila, come ha vissuto il sisma?
"Qui ci sono dei morti, cinquantamila persone senzatetto, una situazione drammatica, nemmeno durante i bombardamenti in guerra si vedevano cose del genere. Vedevamo le case muoversi, una sensazione tremenda, anche se per me si aggiungeva la rabbia ".

Lei è stato anche messo in ridicolo per la sua previsione. Come si sente adesso?
"Di me sono state dette delle cose tremende. Mi hanno dato dell'imbecille, perché i terremoti non si possono prevedere. Ma era una situazione creata ad arte. Io adesso non ce la faccio nemmeno a parlare, la situazione è troppo grave. Ma adesso c'è gente che mi deve chiedere scusa".

A chi si riferisce?
"Al capo della protezione civile Guido Bertolaso: andate a leggere cosa ha dichiarato di me. E poi parlo del sindaco di Sulmona e dell'assessore alla protezione civile. Mi devono chiedere scusa sulle pagine dei giornali nazionali. Queste persone portano sulla coscienza un peso enorme".


http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/terremoto-nord-roma/intervista-giuliani/intervista-giuliani.html

Sheera
20-02-2010, 20:08
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/terremoto-nord-roma/intervista-giuliani/intervista-giuliani.html

Andate a sentire i sismologi veri su geoforum, invece di postare articoli di giornale che non rappresentano nulla.

Jarni
20-02-2010, 20:43
Giuliani non è un sismologo.:read:

Sheera
20-02-2010, 21:59
Io non lo so... ammettere che magari qualcuno ha trovato un modo per prevenire con un certo grado di certezza i terremoti va contro i vostri principi? Vi obbliga a rinnegare l'evidenza?

Sigh

Ma secondo te se l'avesse trovato davvero non avrebbe offerte da tutto il mondo, compresi Giappone e California? E' da tanto che si studia il radon, ma non c'è una correlazione diretta e per i terremoti le previsioni devono essere esatte, se no sono inutili.
Sappiamo tutti che ci saranno grandi terremoti in Calabria, Sicilia, California, ma se non sappiamo esattamente quando cosa facciamo, facciamo evacuare queste zone anni prima?
Vai qua se vuoi una discussione scientifica
http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=68258#Post68258

ironmanu
21-02-2010, 09:48
Dai raga siamo seri, non starete mica discutendo della cosa a botte di link di repubblica:rolleyes:

http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleListURL&_method=list&_ArticleListID=1215253691&_sort=r&view=c&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=5c121e3aff5ccfc9dc8044a9b0da928f

un po' di abstract seri sull'argomento.... ma dalla vostra uni quasi di sicuro li potete scaricare in forma completa!

Penso che se si vuol dire una parola in piazza su un dato argomento meglio pulirsi il culo con gli articoli di quotidiani ed affini, affidandosi a roba un minimo referenziata, tradotto "ARTICOLI SU RIVISTA"

casacup
21-02-2010, 10:30
per quello che ne so io giuliani
1) ha previsto il terremoto al momento sbagliato (una settimana più tardi)
2) non lo ha previsto nel luogo giusto (parlava di sulmona)

Tutto ciò almeno per quello che ricordo io.

Sono perfettamente d'accordo sul fatto che potesse aver capito qualcosa, ma, dato che del suo metodo "scientifico" (tra virgolette perchè non è detto che lo sia) non si sa nulla, se mi fosse venuto a dire di un eventuale terremoto, personalmente non gli avrei creduto.

E di certo non mi servono, al momento, cose come queste: ciò che mi serviva era una commissione grandi rischi che, la settimana prima del terremoto, non dicesse "è assolutamente tutto sicuro", ma dicesse "le probabilità di una forte scossa sono estremamente basse, in ogni caso in caso di terremoto ci si comportà così così e così". E se mi avessero detto così personalmente non mi porterei sul groppone un'automobile ed alcuni morti.

girodiwino
21-02-2010, 10:53
Io non lo so... ammettere che magari qualcuno ha trovato un modo per prevenire con un certo grado di certezza i terremoti va contro i vostri principi? Vi obbliga a rinnegare l'evidenza?

Sigh

Assolutamente no! Io non sono uno scienziato, tuttavia credo che non essendoci una correlazione evidente e provata ma solo una probabilità di correlazione non si possa parlare di evidenze scientifiche...

Sempre da non scienziato mi pare che stiamo parlando di questo
http://www.linux.it/~della/fallacies/post-hoc.html

Poi per carità non metto in dubbio la buona fede del tecnico e sono contento che sia stato prosciolto... Non si può certo dire che l'abbia fatto per divertimento

cocis
21-02-2010, 10:59
Ma và! Il radon esce, ma non c'è una CORRELAZIONE LINEARE (sapete cos'è?) quindi non serve a niente. C'emissione di radon senza terremoto e terremoto senza radon.

pare che nel resto del mondo stiano invece studiando questa ipotesi .. ;)

.marco.
21-02-2010, 11:05
ma qualcuno ha mai sentito parlare del "principio di precauzione"? In questo caso e per questo caso credo che qualcuno avrebbe dovuto ricordarsene.

Principio di precauzione
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
« L'assenza di prove non è prova di assenza »
(Carl Sagan)

Con il termine principio di precauzione, o principio precauzionale, si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse.

[...]

Origine del principio [modifica]
L'essenza del principio non è niente di innovativo, e si basa sul comune buon senso, riassunto dall'aforisma "prevenire è meglio che curare". Esso può anche essere considerato come una generalizzazione moderna del principio di Ippocrate "Primum non nocere".

In realtà bisogna considerare che vi è differenza tra prevenzione (limitazione di rischi oggettivi e provati) e precauzione (limitazione di rischi ipotetici o basati su indizi). Il principio di precauzione si applica cioè non a pericoli già identificati, ma a pericoli potenziali, di cui non si ha ancora conoscenza.

Il moderno dibattito sul principio di precauzione è nato durante gli anni settanta, promosso dai primi movimenti ambientalisti ed ecologisti.

Il concetto è stato successivamente analizzato in termini economici (relazioni causa-effetto, incertezza, rischi, irreversibilità delle decisioni) da autori come Epstein (1980), Arrow e Fischer (1974), Gollier (2000).

A tutt'oggi non esiste una univoca definizione del principio.

Capisaldi normativi [modifica]
A seguito della Conferenza sull'Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite (Earth Summit) di Rio de Janeiro del 1992, a cui parteciparono più di centottanta delegazioni governative da tutto il mondo, venne ratificata la Dichiarazione di Rio[1], una serie di principi non impegnativi riguardanti le responsabilità ed i diritti degli Stati, per cercare di mettere insieme le esigenze dello sviluppo con quelle della salvaguardia ambientale.

Il principio di precauzione venne definito dal principio 15 come segue:

(EN)
« In order to protect the environment, the precautionary approach shall be widely applied by States according to their capabilities. Where there are threats of serious or irreversible damage, lack of full scientific certainty shall not be used as a reason for postponing cost-effective measures to prevent environmental degradation » (IT)
« Al fine di proteggere l'ambiente, un approccio cautelativo dovrebbe essere ampiamente utilizzato dagli Stati in funzione delle proprie capacità. In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l'assenza di una piena certezza scientifica non deve costituire un motivo per differire l'adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, dirette a prevenire il degrado ambientale »

Il testo parla esplicitamente solo della protezione dell'ambiente, ma con il tempo e nella pratica il campo di applicazione si è allargato alla politica di tutela dei consumatori, della salute umana, animale e vegetale.

Tale punto di vista è stato promosso dall'Unione Europea, ratificando la Convenzione sulla diversità biologica di Rio de Janeiro (93/626/CEE, [2]), ed esplicitando la politica comunitaria con la Comunicazione della Commissione COM(2000) 1 Final (2 febbraio 2000). In tale documento si legge (§ 1):

« Il fatto di invocare o no il principio di precauzione è una decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello di protezione prescelto. »
([3])
[...]
http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_precauzione

girodiwino
21-02-2010, 11:29
.
Il problema è che evacuare una città intera non è semplice e probabilmente è anche più pericoloso dello stesso terremoto... Inoltre in una zona sismica prevedere i terremoti è come urlare al lupo: una volta riesci ad evacuare, la seconda pure ma se il terremoto non arriva poi non sposti più nessuno...

mixkey
21-02-2010, 11:35
ma qualcuno ha mai sentito parlare del "principio di precauzione"? In questo caso e per questo caso credo che qualcuno avrebbe dovuto ricordarsene.

Principio di precauzione
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
« L'assenza di prove non è prova di assenza »
(Carl Sagan)

Con il termine principio di precauzione, o principio precauzionale, si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse.

[...]

Origine del principio [modifica]
L'essenza del principio non è niente di innovativo, e si basa sul comune buon senso, riassunto dall'aforisma "prevenire è meglio che curare". Esso può anche essere considerato come una generalizzazione moderna del principio di Ippocrate "Primum non nocere".

In realtà bisogna considerare che vi è differenza tra prevenzione (limitazione di rischi oggettivi e provati) e precauzione (limitazione di rischi ipotetici o basati su indizi). Il principio di precauzione si applica cioè non a pericoli già identificati, ma a pericoli potenziali, di cui non si ha ancora conoscenza.

Il moderno dibattito sul principio di precauzione è nato durante gli anni settanta, promosso dai primi movimenti ambientalisti ed ecologisti.

Il concetto è stato successivamente analizzato in termini economici (relazioni causa-effetto, incertezza, rischi, irreversibilità delle decisioni) da autori come Epstein (1980), Arrow e Fischer (1974), Gollier (2000).

A tutt'oggi non esiste una univoca definizione del principio.

Capisaldi normativi [modifica]
A seguito della Conferenza sull'Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite (Earth Summit) di Rio de Janeiro del 1992, a cui parteciparono più di centottanta delegazioni governative da tutto il mondo, venne ratificata la Dichiarazione di Rio[1], una serie di principi non impegnativi riguardanti le responsabilità ed i diritti degli Stati, per cercare di mettere insieme le esigenze dello sviluppo con quelle della salvaguardia ambientale.

Il principio di precauzione venne definito dal principio 15 come segue:

(EN)
« In order to protect the environment, the precautionary approach shall be widely applied by States according to their capabilities. Where there are threats of serious or irreversible damage, lack of full scientific certainty shall not be used as a reason for postponing cost-effective measures to prevent environmental degradation » (IT)
« Al fine di proteggere l'ambiente, un approccio cautelativo dovrebbe essere ampiamente utilizzato dagli Stati in funzione delle proprie capacità. In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l'assenza di una piena certezza scientifica non deve costituire un motivo per differire l'adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, dirette a prevenire il degrado ambientale »

Il testo parla esplicitamente solo della protezione dell'ambiente, ma con il tempo e nella pratica il campo di applicazione si è allargato alla politica di tutela dei consumatori, della salute umana, animale e vegetale.

Tale punto di vista è stato promosso dall'Unione Europea, ratificando la Convenzione sulla diversità biologica di Rio de Janeiro (93/626/CEE, [2]), ed esplicitando la politica comunitaria con la Comunicazione della Commissione COM(2000) 1 Final (2 febbraio 2000). In tale documento si legge (§ 1):

« Il fatto di invocare o no il principio di precauzione è una decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello di protezione prescelto. »
([3])
[...]
http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_precauzione

In base a quanto dici avrebbero dovuto evacuare Sulmona, dove era stato previsto il terremoto, e magari portare gli abitanti a L'Aquila.:muro:

bebeto
21-02-2010, 11:36
Ancora una volta viene riesumata sta bufala di Giuliani.
La sua previsione era totalmente errata ed avrebbe causato un danno ancor maggiore.
Argomento trito e ritrito ma Repubblica non ha di meglio da fare.

.marco.
21-02-2010, 11:39
In base a quanto dici avrebbero dovuto evacuare Sulmona, dove era stato previsto il terremoto, e magari portare gli abitanti a L'Aquila.:muro:

ho detto questo? Non mi pare. Rileggi meglio.

mixkey
21-02-2010, 11:42
ho detto questo? Non mi pare. Rileggi meglio.

Il principio di precauzione c'entra poco. Il terremoto puo' colpire, in qualsiasi istante ogni punto della Terra con probabilita' molto maggiore per le zone dette sismiche. In Italia la maggior parte del territorio e' sismogenico e non si puo' sgomberarlo tutto.

ConteZero
21-02-2010, 11:58
Ancora una volta viene riesumata sta bufala di Giuliani.
La sua previsione era totalmente errata ed avrebbe causato un danno ancor maggiore.
Argomento trito e ritrito ma Repubblica non ha di meglio da fare.

La sua previsione può essere stata tirata a caso, ma tutto era fuorché errata. :read:

mixkey
21-02-2010, 12:03
La sua previsione può essere stata tirata a caso, ma tutto era fuorché errata. :read:
Le emissioni di radon sono effettivamente correlate ai terremoti. Prima di un sisma la crosta terrestre si comprime e frattura rilasciando piccole quantita' di gas tra i quali il radon che e' facilmente rilevabile perche' radioattivo.
Solo che non e' una novita', studi del genere vengono fatti da quaranta anni ma la localizzazione del sisma (quando c'e') non e' precisa nello spazio e nel tempo e pertanto non e' utile.

La sua previsione era per Sulmona e dunque errata.

wingman87
21-02-2010, 12:24
Io penso che sia un suo diritto ricevere delle scuse, l'hanno smerdato alla grande perché ha fatto quello che riteneva giusto. Riteneva di avere prove evidenti e ha voluto condividerle mettendoci la faccia. Alla fine, per culo o no non importa, ci ha anche quasi azzeccato, ma questo è irrilevante.

mixkey
21-02-2010, 12:29
Io penso che sia un suo diritto ricevere delle scuse, l'hanno smerdato alla grande perché ha fatto quello che riteneva giusto. Riteneva di avere prove evidenti e ha voluto condividerle mettendoci la faccia. Alla fine, per culo o no non importa, ci ha anche quasi azzeccato, ma questo è irrilevante.

Quoto.
Non lo ritengo certo un fanfarone. Dico che un'approssimazione di 80 Km non basta ma le sue ricerche andrebbero prese in considerazione.

bebeto
21-02-2010, 12:38
La sua previsione può essere stata tirata a caso, ma tutto era fuorché errata. :read:

Quindi per te non è da considerare errata una previsione sbagliata sia in senso temporale sia nelle coordinate dell'epicentro :mc:
Previsioni del genere tirate a caso quà e là

wanblee
21-02-2010, 12:41
Si, lo so, sono autoreferenziale:
http://wanblee.noblogs.org/post/2009/12/26/giampaolo-giuliani-e-i-terremoti

Da qualche giorno è tornato in auge Giampaolo Giuliani con il suo "metodo" di previsione dei terremoti.

L'occasione si è presentata dopo l'assoluzione dal'accusa di procurato allarme per aver urlato ai quattro venti la venuta di un terremoto che poi non si è mai verificato. Si, perché il punto è questo, l'accusa mossa a Giuliani non è legata tanto al terremoto dell'Aquila del 4 Aprile, ma di un altro a suo dire "terribile terremoto", milto più potente del primo, da lui previsto dopo quello famoso dell'Aquila del 4 Aprile.

Ma andiamo per gradi e cerchiamo di mettere un po' di scientificità negli eventi. Ci sono alcuni punti che sono importanti da capire per poter comprendere quanto successo.

1. Cosa s'intende per "previsione sismica"

Se qualcuno mi dice "ho previsto un terremoto", dobbiamo perlomeno essere tutti d'accordo su cosa intendiamo per previsione. Scientificamente, fare un previsione sismica significa dare un Tempo, un Luogo e una Magnitudo di un evento sismico che si verificherà in futuro. Ci sono quindi questi 3 parametri fondamentali da ricordare. Se uno solo di questi manca o non è accurato non si può parlare di Previsione Sismica.

L'esempio classico per spiegare la cosa sono le previsioni meteo. Se io dico: "Pioverà!" ma non dico dove, quando e quanto
non ho detto nulla. Perché sicuramente nei prossimi anni pioverà da qualche parte sulla terra. Così se dico: "Pioverà a Schio" o "Pioverà domani" non ho detto nulla perché manca ancora una coordinata per avere un previsione.

La stessa cosa vale per i terremoti. Microsismi ce ne sono centiania ogni giorno in Italia, quindi dire "domani ci sarà un terremoto" non serve a nulla. Bisogna dare anche: il luogo preciso e l'energia del terremoto (quindi la Magnitudo). Se una solo di queste grandezze sono sbagliate la previsione si ritiene fallita.

Proviamo ad immaginare cosa succederebbe se si prendessero per buone delle previsioni che non rispettano almeno questi tre parametri. Dopo ogni allarme si dovrebbero spostare decine di migliaia di persone lontano da casa per difenderle da eventi che magari non avverrebbero mai. Oppure spostandole proprio dove avverrà il sisma. In una zona sismica come l'Italia bisognerebbe avere mezza Italia sempre con la valigia in mano. Per poi vedere fallite le previsioni.

2. Ma il Radon...

L'italiano medio, dopo questo caso, ha quindi scoperto l'esistenza del Radon. Ma cosè il Radon?

Il Radon è un gas naturale, radioattivo emettitore alfa. Pericoloso per la salute se si accumula all'interno di edifici in quanto l'inspirazione può provocare tumori ai polmoni.

La correlazione tra il flusso di questo gas e terremoti è nota da secoli. Le prima osservazioni sono state fatte molto tempo fa e c'è una larga bibliografia a riguardo. Il meccanismo è ben noto, ma quello che invece non è possibile fare è usarlo come precursore sismico. In sostanza può (a volte) dare un'indicazione, ma che da sola non significa nulla. Variazioni di flusso di Radon dal suolo si possono avere per molti motivi diversi. Quindi noi possiamo avere una variazione di Radon poco prima di un terremoto. O poco dopo. O non averla. Oppure avere terremoti senza variazioni di Radon.

Quello che si fa normalmente è usarlo come indicatore, ma solo assieme a tanti altri elementi, perché da solo è assolutamente inaffidabile

3. Si possono prevedere i terremoti?

La risposta è difficile, ma possiamo dire che "per il momento no". Ci sono numerosi modelli, alcuni anche particolarmente sofisticati che sono molto promettenti, ma nessuno è ancora particolarmente affidabile. Ad oggi i migliori modelli sembrano essere alcuni basati su reti neurali, che "apprendono" dai propri errori. Gli si dà in pasto tutti i terremoti registrati fino ad oggi e gli si insegna a prevederli. Su questo in Italia siamo particolarment fortunati, in quanto abbiamo l'archivio sismologico più antico al mondo. Le prime misurazioni risalgono addirittura a prima dell'anno mille. Molti di questi modelli utilizzano decine di Precursori Sismici, tra i quali anche la variazione di flusso del radon dal suolo, o alcuni più esotici e meno misurabili come il comportamento animale prima di un evento. Ogniuno di questi precursori viene poi pesato per l'attendibilità che può avere e poi messi assieme i dati calcolata una probabilità.

Per l'evento aquilano alcuni di questi modelli avevano previsto un aumento di probabilità sismica, dando con precisione la data e il luogo, ma non la magnitudo. Nessuno però si è sognato di dire che l'evento era previsto, perché di fatto non lo era.

4. Ma allora cos'é successo?

Giuliani, aveva "previsto" un forte evento a fine Marzo a Sulmona. Per quanto abbiamo detto prima, questa non è una previsione, in quanto non ci da alcuna informazione su cosa significa "forte". Senza contare il fatto che l'evento si è verificato poi all'Aquila (ci sono circa 100km di distanza tra i due) il 4 Aprile (e non in Marzo).

Basterebbe questo per capire che in realtà Giuliani non ha previsto nulla! Quindi mancano proprio i presupposti per discutere se è stato un bene o un male non ascoltarlo.

Proviamo a pensare cosa sarebbe successo se avessero spostato tutti gli abitanti di Sulmona per esempio all'Aquila...

Giuliani basa le sue ricerche su presupposti teorici sbagliati, o perlomeno non accurati (che non andremo ad approfondire qui per motivi di tempo e spazio), senza portare a sostegno delle proprie teorie alcuna documentazione scientifica. Requisito minimo necessario per poter farsi ascoltare dalla comunità scientifica. A mio avviso questo caso ha preso forza solo grazie ai media che ci hanno soffiato sotto con forza. Lo stereotipo dello "scienziato" sconosciuto che scopre ciò che nessuno aveva scoperto prima e salva il mondo è ben presente (tutti i Disaster-Movie sono basati su questo archetipo). Purtroppo però (davvero purtroppo!) non è questo il caso.

Per fortuna in questo caso (come in pochi altri) non si è lasciato sciegliere all'emotività invece di ascoltare chi veramente conosce il fenomeno relegando ad un fenomeno marginale e autoreferenziale chi invece puntava su altro.

Mi fa piacere che Giuliani non sia stato condannato, perché significa che non aveva commesso nessuna infrazione o reato e gli auguro davvero tutto il bene, nella speranza che possa trovare qualcosa che possa essere utile per risolvere questa piaga dei terremoti. Però per adesso ancora non ci siamo.

p.s.: sarei davvero curioso di capire (senza ironia) come può prevedere eventi a qualche ora misurando il Pb214 e Bi214, se questi vanno in equilibrio secolare almeno 3,8 giorni dopo l'emissione di Rn220. E per chi ne capisce qualcosa, si veda l'intervista qui e poi ne riparliamo, che mi sorgono così al volo un'altra decina almeno di domande da porgli..

bebeto
21-02-2010, 12:55
Le uniche due persone che dovevavno seguire sono due sismologi VERI che lavorano sul campo, hanno cercato di dire la lro riguardo lo spostamento delle faglie in modo superficiale ma non gli hanno dato retta.

Jarni
21-02-2010, 20:04
pare che nel resto del mondo stiano invece studiando questa ipotesi .. ;)

E' vero, stanno studiando il fenomeno.
Ma non si mettono certo a fare previsioni alla cazzo di cane...:rolleyes:

Sheera
21-02-2010, 21:20
pare che nel resto del mondo stiano invece studiando questa ipotesi .. ;)
La studiano da "cent'anni", ma non è venuto fuori niente, non c'è una correlazione diretta.

.marco.
21-02-2010, 21:40
Il principio di precauzione c'entra poco. Il terremoto puo' colpire, in qualsiasi istante ogni punto della Terra con probabilita' molto maggiore per le zone dette sismiche. In Italia la maggior parte del territorio e' sismogenico e non si puo' sgomberarlo tutto.

beh, c'entra eccome, visto che si sta parlando di una previsione di un terremoto e non di generiche considerazioni come le tue.

lishi
21-02-2010, 22:06
pare che nel resto del mondo stiano invece studiando questa ipotesi .. ;)

A dire la verità il resto del mondo ha già studiato questa ipotesi, per questo diciamo che il radon non è un metodo affidabile per prevenire terremoti.

mixkey
22-02-2010, 08:33
beh, c'entra eccome, visto che si sta parlando di una previsione di un terremoto e non di generiche considerazioni come le tue.

La previsione e' stata generica, in base al principio di precauzione andava sgomberata Sulmona.

In base al principio di percauzione saremmo ancora all'eta della pietra, forse un bel mondo per te ma non per me.

Korn
22-02-2010, 09:31
Se non sbaglio lui si basa sul rilascio di un gas nella fase pre-terremoto chiamato RADON attraverso una teoria che ha trovato diversi riscontri negli ultimi anni (ad esempio era stato previsto il terremoto turco che ha distrutto la città di Bam)...
ma anche no, da quel che si legge il rilascio di radon non è sempre correlato a terremoti, sto tizio aveva sbagliato luogo poi e forse altro..

bebeto
22-02-2010, 09:58
Parole di un geologo esperto di terremoti

Prima di tutto Il Radon è un gas sempre presente.
L'aumento della quantità si verifica sempre prima di un terremoto però ha due variabili ingestibili allo stato attuale:
- la distanza dall'epicentro non è calcolabile
- non è possibile valutare il tempo che intercorre tra l'aumento del radon e il verficarsi del terremoto, possono passare anche anni.

wanblee
22-02-2010, 19:38
Parole di un geologo esperto di terremoti

Prima di tutto Il Radon è un gas sempre presente.
L'aumento della quantità si verifica sempre prima di un terremoto però ha due variabili ingestibili allo stato attuale:
- la distanza dall'epicentro non è calcolabile
- non è possibile valutare il tempo che intercorre tra l'aumento del radon e il verficarsi del terremoto, possono passare anche anni.

Mi dispiace smentire il "geologo esperto di terremoti", ma l'aumento di flusso di Radon non si verifica sempre prima di un terremoto (a volte si, a volte no).
Poi dire che "possono passare anche anni" non vuol dire niente! Io so per certo che qui dove sono adesso (o anche dove siete voi, ovunque) prima o poi ci sarà un terremoto. Quindi secondo questo punto di vista se in un qualunque momento abbiamo un aumento del flusso di Radon è la prova che ci sarà un terremoto, ma in realtà le due cose possono essere completamente scorrelate...

Mantis86
22-02-2010, 20:19
Basta fare polemiche sui 300 morti. Ci volevano case più solide e non previsioni corrette, dato che i terremoti non si posso prevedere con precisione.