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View Full Version : Steve Jobs paragonato ad Einstein


luposelva
18-02-2010, 18:09
Il fondatore della Apple pare abbia dato via libera al racconto di una sua biografia, il New York Times l'ha equiparato ad Einstein, sembra un azzardo oppure ci può stare.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_16/biografia-jobs-einstein_bafafcea-1afd-11df-af4a-00144f02aabe.shtml

Lorekon
18-02-2010, 18:12
MANCO PER IL CAZZO

Maverick18
18-02-2010, 18:13
Con tutto il rispetto per Steve Jobs, non vedo come abbia qualcosa con cui spartire con il grande Einstein. Siamo su due mondi differenti, e per questo inequiparabili.

luposelva
18-02-2010, 18:15
MANCO PER IL CAZZO


Eh ma come sei diretto. :asd:

lowenz
18-02-2010, 18:23
Ma per piacere.....Einstein ha cambiato il paradigma stesso della fisica ("eroico" rende ancora poco, è DI PIU' di eroico, è prometeico, come Protemeo che ruba il fuoco agli dei per darlo agli uomini), Jobs ha solo dato ai clienti quello che volevano avendo acume commerciale e sociale.

Di uguale hanno solo la società che cura la biografia :p

nemodark
18-02-2010, 18:25
Lol, che cosa mi tocca sentire. :asd:

Comunque per fortuna non viene paragonato a Einstein, semplicemente Jobs per scrivere la sua biografia, ha scelto un autore che ha scritto una biografia su Einstein.

mattia.pascal
18-02-2010, 18:27
Il fondatore della Apple pare abbia dato via libera al racconto di una sua biografia, il New York Times l'ha equiparato ad Einstein, sembra un azzardo oppure ci può stare.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_16/biografia-jobs-einstein_bafafcea-1afd-11df-af4a-00144f02aabe.shtml

Complimenti per il titolo:D Al Giornale o a Libero ti assumerebbero sicuramente.

ozeta
18-02-2010, 18:28
questo la dice lunga sui valori della nostra società (o meglio quella americana ma, tant'è) :asd:

luposelva
18-02-2010, 18:30
http://img682.imageshack.us/img682/808/jobsb1180x140.jpg

:sofico:

killercode
18-02-2010, 18:33
ma vaff..allora stallman è gesù

Aldin
18-02-2010, 18:38
MANCO PER IL CAZZO

*

fabio80
18-02-2010, 18:41
paragone fuori luogo, ma di certo non è un cretino

javaboy
18-02-2010, 18:45
Forse sarebbe un paragone più calzante:
http://www.bellux.it/img/baffo.jpg

redsith
18-02-2010, 18:53
Che forzatura questo titolo, semplicemente il suo biografo è lo stesso che ha scritto della vita di Einstein...

Lorekon
18-02-2010, 18:55
abbiamo un plebiscito vedo :asd:

||ElChE||88
18-02-2010, 18:58
abbiamo un mucchio di gente che non sa leggere vedo :asd:

lowenz
18-02-2010, 19:02
Forse sarebbe un paragone più calzante:
http://www.bellux.it/img/baffo.jpg
Grandissimo!

La persona più affannata che sia mai esistata :asd:

Lorekon
18-02-2010, 19:04
Grandissimo!

La persona più affannata che sia mai esistata :asd:

escluso ingiustamente dal circo mediatico per una bestemmia :cry:

poi di che il vaticano non conta niente... alla faccia! :D

lowenz
18-02-2010, 19:05
escluso ingiustamente dal circo mediatico per una bestemmia :cry:

poi di che il vaticano non conta niente... alla faccia! :D
E ma come le dice il Baffo le bestemmie non ce n'è! :asd:

Ansimando in un rantolo mortale :rotfl:

mattia.pascal
18-02-2010, 19:12
abbiamo un mucchio di gente che non sa leggere vedo :asd:

*

anonimizzato
18-02-2010, 19:15
edit

NandoPC
18-02-2010, 19:17
ma vaff..allora stallman è gesù

No, Dio :asd:

rgart
18-02-2010, 19:19
non è come ainstain è MEGLIO :O



e solo i migliori potranno vedere cosa ho scritto qui sopra tra queste 2 frasi...



:asd:

effla3
18-02-2010, 19:21
abbiamo un mucchio di gente che non sa leggere vedo :asd:
*

Ciccio17
18-02-2010, 19:22
Il fondatore della Apple pare abbia dato via libera al racconto di una sua biografia, il New York Times l'ha equiparato ad Einstein, sembra un azzardo oppure ci può stare.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_16/biografia-jobs-einstein_bafafcea-1afd-11df-af4a-00144f02aabe.shtml

Mi spieghi dove sarebbe nell'articolo il paragone?

lowenz
18-02-2010, 19:28
Di uguale hanno solo la società che cura la biografia :p
:read:

Fil9998
18-02-2010, 19:28
Con tutto il rispetto per Steve Jobs, non vedo come abbia qualcosa con cui spartire con il grande Einstein. Siamo su due mondi differenti, e per questo inequiparabili.

entrambi han scopiazzato se non rubato idee altrui e reimpastate per diffonderle al meglio con sopra la loro firma

||ElChE||88
18-02-2010, 19:29
entrambi han scopiazzato se non rubato idee altrui e reimpastate per diffonderle al meglio con sopra la loro firma
Mio cuggino ha detto che Einstein ha creato il video falso dello sbarco sulla luna.

lowenz
18-02-2010, 19:30
entrambi han scopiazzato se non rubato idee altrui e reimpastate per diffonderle al meglio con sopra la loro firma
No, al massimo Einstein ha interpretato ed usato in maniera intelligente le trasformazioni di Lorentz.....Lorentz le aveva create come trucco matematico per "far tornare i conti" e basta.

luposelva
18-02-2010, 19:30
Mi spieghi dove sarebbe nell'articolo il paragone?

Qua

Biografia: Steve Jobs come Einstein

Infatti se uno legge solo il titolo ha un sobbalzo, ma poi in realtà nell'artiolo non viene più menzionato ma il titolo è FAIL

superanima
18-02-2010, 19:37
Di uguale hanno solo la società che cura la biografia :p

beh no, entrambi sono stati accusati di aver fregato le loro "invenzioni" ad altri.

superanima
18-02-2010, 19:48
No, al massimo Einstein ha interpretato ed usato in maniera intelligente le trasformazioni di Lorentz.....Lorentz le aveva create come trucco matematico per "far tornare i conti" e basta.

La Teoria della Relatività sarebbe stata ipotizzata per primo da Poincaré. Sebbene lui non ne abbia mai ufficialmente rivendicato la paternità.

Fil9998
18-02-2010, 19:49
La Teoria della Relatività sarebbe stata ipotizzata per primo da Poincaré. Sebbene lui non ne abbia mai ufficialmente rivendicato la paternità.

infatti...

Tensai
18-02-2010, 19:56
non è come ainstain è MEGLIO :O



e solo i migliori potranno vedere cosa ho scritto qui sopra tra queste 2 frasi...



:asd:

Non è quel carattere per indicare il sarcasmo che vendono a 3,5$, vero? :D

lowenz
18-02-2010, 20:09
La Teoria della Relatività sarebbe stata ipotizzata per primo da Poincaré. Sebbene lui non ne abbia mai ufficialmente rivendicato la paternità.
A parte che le TdR sono 2 e non 1 state dicendo quello che ho detto io.....

Poincaré introdusse il moderno principio di relatività e fu il primo a presentare le trasformazioni di Lorentz nella loro moderna forma simmetrica. Poincaré completò le trasformazioni concernenti la velocità relativistica e le trascrisse in una lettera a Lorentz nel 1905. Ottenne così la perfetta invarianza delle equazioni di Maxwell, un passo importante nella formulazione della teoria della relatività ristretta.

Ma lo sapete almeno perchè furono inventate? Mica per la relatività (intesa come la intende Einstein) eh, ma per avere un trucco matematico per risolvere i problemi connessi all'etere (che ancora si credeva esistesse) e alle equazioni di Maxwell.

Il problema è che l'etere NON esiste.

lowenz
18-02-2010, 20:19
Cmq Poincaré era veramente un genio (io ci ho fatto sopra la tesina della maturità per le geometrie non euclidee, 11 anni fa :D), però in effetti fu un po' un pirla :asd:

Il tentativo di Poincaré di riformulare la meccanica nello spazio quadrimensionale fu rifiutata da lui stesso nel 1907, perché riteneva che la traduzione della fisica nel linguaggio della metrica quadrimensionale richiedesse troppo sforzo per un beneficio esiguo.[16] Così fu Hermann Minkowski a sviluppare le conseguenze della sua notazione del 1907.

Era ad un passo, peccato che non basti la formulazione matematica della Relatività per capirne la portata a livello paradigmato, però era veramente ad un passo.

Giullo
18-02-2010, 20:20
abbiamo un mucchio di gente che non sa leggere vedo :asd:

***

ChristinaAemiliana
18-02-2010, 20:39
beh no, entrambi sono stati accusati di aver fregato le loro "invenzioni" ad altri.

I soggetti che accuserebbero Einstein di aver "rubato" la propria "invenzione" (e qui urgerebbe un saggio sulla distinzione tra teoria e invenzione ma lo lascio ai filosofi inclini alla storia e filosofia della scienza, considerato che abbondano in sezione...:D) dovrebbero informarsi su come funziona la scienza...basta anche solo partire da Newton e dal suo "stavo sulle spalle dei giganti". ;)

Einstein ha rivoluzionato la Fisica mentre i suoi colleghi cercavano teorie ad hoc utili a conservare il paradigma dell'epoca...e c'è da ricordare come ci siano stati scienziati che di fronte a situazioni del genere si sono addirittura suicidati (Boltzmann, il dio della teoria cinetica dei gas, mai sentito?)

Casomai, se proprio volessimo essere cattivi, potremmo osservare che la fortuna di Newton è dovuta in parte al fatto di essere nato in un Paese protestante, al contrario del suo maestro Galileo che, avendo avuto la sventura di capitare al mondo in piena Inquisizione, ha incontrato...diciamo qualche difficoltà a proseguire serenamente i suoi studi? E gli è pure andata bene, alla fine la gloria è arrivata lo stesso perché i suoi studi e i dati sperimentali raccolti parlavano a posteriori della sua grandezza e confermavano la genialità delle sue idee...un certo Giordano Bruno, che poveretto faceva il filosofo e quindi dati concreti da sventolare a supporto delle proprie idee non ne aveva, ci ha dovuto rimettere la pelle per dimostrare ai posteri il proprio valore! Queste, almeno, sarebbero considerazioni obiettive, per quanto lascino il tempo che trovano...

E vogliamo parlare delle famose equazioni di Maxwell? Quelle sono facili, dai...chi non le conosce? Beh le ha scritte tutte Maxwell, vero? Sennò ha rubato! Peccato che prese singolarmente, soprattutto in forma integrale, abbiano tutte il nome di altra gente...che strano! Sarà mica perché Maxwell le ha "solo" riunite e presentate nella forma attuale, oltre ad aggiungere un termine a una sola di esse? Cavoli, ecco un altro ladro...

Accusare Einstein di aver rubato da Poincaré (ma allora perché non da Lorentz, Minkowski, Mach...oddio ma lo avete presente il rapporto tra Einstein e Mach?) quando magari tutto ciò che si sa dire di quest'ultimo è che ha un nome che ricorda un ingrediente che serve a fare i toast è come minimo assurdo. Poincaré era un genio, nessuno lo nega, è stato il padre della teoria del caos e le mappe di Poincaré sono lì a ricordarcelo tutti i giorni; ma Poincaré, così come Lorentz, si è impegnato a salvare l'etere (e cioè, il paradigma esistente, lo status quo della Fisica) anche quando si è trovato davanti al paradosso! Ennò, Einstein doveva creare tutto l'impianto della Relatività da solo, pure tutta la geometria differenziale, altrimenti è plagio. :doh:

Bon, la smetto va'...:asd:

lowenz
18-02-2010, 20:52
Einstein ha rivoluzionato la Fisica mentre i suoi colleghi cercavano teorie ad hoc utili a conservare il paradigma dell'epoca
+
Poincaré, così come Lorentz, si è impegnato a salvare l'etere (e cioè, il paradigma esistente, lo status quo della Fisica) anche quando si è trovato davanti al paradosso!
Che è quello che ho detto io.....

D.O.S.
18-02-2010, 20:55
Di lui si dice anche che insieme a Steve Wozniak abbia costruito un computer da tavolo nel garage dei suoi genitori, che si consideri fortunato per essere stato coinvolto nell'industria dei computer quando era ancora agli albori e carica di idealismo, che sia buddista e antimaterialista, che sia egocentrico e abbia bisogno di controllare tutto e tutti.

strano , a giudicare dai prodotti che crea si direbbe il contrario :asd:

lowenz
18-02-2010, 20:57
Casomai, se proprio volessimo essere cattivi, potremmo osservare che la fortuna di Newton è dovuta in parte al fatto di essere nato in un Paese protestante
http://www.gaynews.it/view.php?ID=81747

MASSONE GAY! :asd:

Giordano Bruno? «Solo una spia eretica che tradiva i fedeli della chiesa cattolica per consegnarli al boia». E Newton, un poveraccio: «Gli intrugli alchemici che preparava gli servivano per tentare di mantenersi giovane in una relazione omosessuale con un matematico svizzero». Storicamente pericolosissimi i protestanti: «Dopo la loro invasione e in conseguenza di essa sono arrivati il divorzio, l’aborto, l’eutanasia e i serial killer».

Per non parlare degli illuministi: loro sono semplicemente «sciagurati». Tempi e dottrine lontani, ai tempi nostri i danni li ha fatti il rock: sono stati «fracassatimpani come Beatles e Rolling Stones» a dare il via libera «allo sballo e al consumo di droghe, poi ai Black Bloc».

E Forza Italiaaaaaaaaaaaa :asd:

superanima
18-02-2010, 21:37
I soggetti che accuserebbero Einstein di aver "rubato" la propria "invenzione" (e qui urgerebbe un saggio sulla distinzione tra teoria e invenzione ma lo lascio ai filosofi inclini alla storia e filosofia della scienza, considerato che abbondano in sezione...:D)

Accetto per buona la spiegazione tua e di Lowenz, che pone la faccenda della paternità della Teoria della Relatività sotto una luce diversa. Il tuo discorso però è andato poi decisamente oltre, anche perché la mia battuta iniziale, sulle cose in comune tra Einstein e Jobs, stava proprio a sostenere la stessa cosa.

dovrebbero informarsi su come funziona la scienza...basta anche solo partire da Newton e dal suo "stavo sulle spalle dei giganti". ;)
[...]
Casomai, se proprio volessimo essere cattivi, potremmo osservare che la fortuna di Newton è dovuta in parte al fatto di essere nato in un Paese protestante, al contrario del suo maestro Galileo che, avendo avuto la sventura di capitare al mondo in piena Inquisizione, ha incontrato...diciamo qualche difficoltà a proseguire serenamente i suoi studi?

Ecco, nel caso di Newton invece qualche riserva (di fatto ben più che qualche riserva) ce l'ho. Visto che molto della sua teoria fu presa di sana pianta (rubata, visto che lui non fece mai alcun cenno alla loro origine) dai testi ellenistici e, grazie all'aiuto dell'altro Grande Illuminato, Voltaire, spacciate per il segno del Nuovo Rinascimento.
Come mi è già capitato di dire qui, nel settecento i fari venivano chiamati torri newtoniane. Sigh.

lowenz
18-02-2010, 21:45
Accetto per buona la spiegazione tua e di Lowenz, che pone la faccenda della paternità della Teoria della Relatività sotto una luce diversa. Il tuo discorso però è andato poi decisamente oltre, anche perché la mia battuta iniziale, sulle cose in comune tra Einstein e Jobs, stava proprio a sostenere la stessa cosa.



Ecco, nel caso di Newton invece qualche riserva (di fatto ben più che qualche riserva) ce l'ho. Visto che molto della sua teoria fu presa di sana pianta (rubata, visto che lui non fece mai alcun cenno alla loro origine) dai testi ellenistici e, grazie all'aiuto dell'altro Grande Illuminato, Voltaire, spacciate per il segno del Nuovo Rinascimento.
Come mi è già capitato di dire qui, nel settecento i fari venivano chiamati torri newtoniane. Sigh.
Ancora con la scienza ellenistica? :D

La replica la sai già!

superanima
18-02-2010, 21:52
Ancora con la scienza ellenistica? :D

La replica la sai già!

ma tu l'hai letto?
No perché non è certo il sarcasmo di qualche critico anglosassone (guarda caso proprio coloro che sono più colpiti dalla teoria di Lucio Russo) che mi possa convincere della sua fallacia. Se ne hai, esponi i TUOI argomenti, altrimenti ti consiglio prima di leggerlo.

Ps. oltretutto nemmeno tutti concordi sul negarne la validità.

edit
Cosa è, hai tolto i quote perché ti sei accorto che in fondo solo uno dei tre non la condivideva? :D

elect
18-02-2010, 21:56
MANCO PER IL CAZZO


:asd:

ChristinaAemiliana
18-02-2010, 22:05
Accetto per buona la spiegazione tua e di Lowenz, che pone la faccenda della paternità della Teoria della Relatività sotto una luce diversa. Il tuo discorso però è andato poi decisamente oltre, anche perché la mia battuta iniziale, sulle cose in comune tra Einstein e Jobs, stava proprio a sostenere la stessa cosa.

Ecco, nel caso di Newton invece qualche riserva (di fatto ben più che qualche riserva) ce l'ho. Visto che molto della sua teoria fu presa di sana pianta (rubata, visto che lui non fece mai alcun cenno alla loro origine) dai testi ellenistici e, grazie all'aiuto dell'altro Grande Illuminato, Voltaire, spacciate per il segno del Nuovo Rinascimento.
Come mi è già capitato di dire qui, nel settecento i fari venivano chiamati torri newtoniane. Sigh.

Sì, in effetti ho ampliato di molto il discorso e oltretutto non vorrei che la mia veemenza sembrasse un attacco diretto, perché chiaramente non voleva esserlo, né verso di te né verso chiunque altro le cui affermazioni io abbia avversato nel mio post. Quello che ho voluto disapprovare con forza è semplicemente la sintesi per cui, magari anche in perfetta buona fede, si arriva ad accusare di qualcosa di simile al plagio scienziati che in realtà hanno compiuto un passo di valore incommensurabile, perché in ambito scientifico anche l'apparentemente semplice atto di "mettere insieme i pezzi singolarmente lavorati da altri" può costituire una rivoluzione.

Quanto al discorso "furti", occorre a mio avviso anche tenere conto del contesto storico e del fatto che la storia alterni periodi di estremo fervore intellettuale ad altri di buio profondo. Inoltre, ragionando nell'ottica dei "furti", Copernico avrebbe rubato da Aristarco di Samo e da Eratostene di Cirene, già ben consapevoli del fatto che la Terra fosse un oggetto circa sferico che gira intorno al Sole (tanto che misuravano il meridiano terrestre e le distanze dal Sole e dalla Luna), mentre i fisici nucleari avrebbero plagiato il buon vecchio Democrito e la sua teoria atomica (la quale secondo me contiene un'intuizione ancora più spaventosa di quella relativa agli "atomi" e cioè il fatto che la materia sia fatta di atomi e di vuoto...pensiero che trovo sconvolgente per quell'epoca, soprattutto considerando che i primi modelli atomici moderni erano fatti "a panettone", tutti solidi...Democrito invece riuscì a intuire, seppur in maniera molto grezza, i modelli posteriori che prevedono la massa concentrata praticamente tutta nel nucleo e il resto vuoto, con le nubi elettroniche attorno).

Ma sto divagando...:D

lowenz
18-02-2010, 22:12
ma tu l'hai letto?
No perché non è certo il sarcasmo di qualche critico anglosassone (guarda caso proprio coloro che sono più colpiti dalla teoria di Lucio Russo) che mi possa convincere della sua fallacia. Se ne hai, esponi i TUOI argomenti, altrimenti ti consiglio prima di leggerlo.

Ps. oltretutto nemmeno tutti concordi sul negarne la validità.

edit
Cosa è, hai tolto i quote perché ti sei accorto che in fondo solo uno dei tre non la condivideva? :D
Ho tolto i quote perchè non erano quelli che avevo messo l'altra volta, avevo pescato dal posto sbagliato.
Se trovo il post dell'altra volta rimetto gli stessi (che erano riferimenti a riviste scientifiche linkati su wikipedia, non "wikipedia").

superanima
18-02-2010, 22:50
Sì, in effetti ho ampliato di molto il discorso e oltretutto non vorrei che la mia veemenza sembrasse un attacco diretto, perché chiaramente non voleva esserlo, né verso di te né verso chiunque altro le cui affermazioni io abbia avversato nel mio post. Quello che ho voluto disapprovare con forza è semplicemente la sintesi per cui, magari anche in perfetta buona fede, si arriva ad accusare di qualcosa di simile al plagio scienziati che in realtà hanno compiuto un passo di valore incommensurabile, perché in ambito scientifico anche l'apparentemente semplice atto di "mettere insieme i pezzi singolarmente lavorati da altri" può costituire una rivoluzione.

Nessun problema, anche perché riconosco che hai fatto bene a intervenire sul tema. In effetti è fin troppo facile lasciarci andare con leggerezza a insinuazioni che possono ledere il valore di anni o di una vita di ricerca.

Quanto al discorso "furti", occorre a mio avviso anche tenere conto del contesto storico e del fatto che la storia alterni periodi di estremo fervore intellettuale ad altri di buio profondo. Inoltre, ragionando nell'ottica dei "furti", Copernico avrebbe rubato da Aristarco di Samo e da Eratostene di Cirene, già ben consapevoli del fatto che la Terra fosse un oggetto circa sferico che gira intorno al Sole (tanto che misuravano il meridiano terrestre e le distanze dal Sole e dalla Luna), mentre i fisici nucleari avrebbero plagiato il buon vecchio Democrito e la sua teoria atomica (la quale secondo me contiene un'intuizione ancora più spaventosa di quella relativa agli "atomi" e cioè il fatto che la materia sia fatta di atomi e di vuoto...pensiero che trovo sconvolgente per quell'epoca, soprattutto considerando che i primi modelli atomici moderni erano fatti "a panettone", tutti solidi...Democrito invece riuscì a intuire, seppur in maniera molto grezza, i modelli posteriori che prevedono la massa concentrata praticamente tutta nel nucleo e il resto vuoto, con le nubi elettroniche attorno).

Ma sto divagando...:D

Volendo divagare. Il contesto storico è estremamente importante, così come pure la materia e la modalità di "appropriazione".
Non so se Copernico venne mai in contatto coi testi ellenistici, ma se così fosse, sì, potremmo sostenere che Copernico si sia appropriato di teorie non sue. Galileo ad esempio riconobbe il grande contributo avuto dalla lettura dei testi ellenistici, e questo fa differenza, perché non tenta di appropriarsi del lavoro di altri.

Newton e Voltaire invece attuarono una vera e propria opera di rimozione delle vere origini delle loro teorie e lo fecero coscientemente. La storiella della mela caduta (di Voltaire) serviva proprio a garantire loro questa verginità, e aiutava allo stesso tempo ad occultare la verità.
Democrito pur avendo grandissimi meriti nell'evoluzione del pensiero scientifico, non dovrebbe essere a mio avviso compreso tra i "padri della scienza", almeno quella intesa secondo i nostri canoni, dal momento che le sue furono sì mirabili intuizioni, non accompagnate però da teoremi dimostrati né da esperimenti. Aspetti invece molto presenti agli scienziati ellenistici.

momo-racing
18-02-2010, 23:12
MANCO PER IL CAZZO

*

Jobs sta ad Einstein come Berlusconi sta a Ramsete II.

Jobs è un piazzista che propina porcate stilose a gente che ha i soldi, Einstein è uno che ha rivoluzionato la fisica, solo l'idea che qualcuno possa pensare a un paragone del genere da la misura di quanto questo mondo manchi di riferimenti concreti.

||ElChE||88
18-02-2010, 23:15
solo l'idea che qualcuno possa pensare a un paragone del genere da la misura di quanto questo mondo manchi di riferimenti concreti.
Leggere l'articolo no, eh?
Nessuno ha paragonato Jobs ad Einstein.

superanima
18-02-2010, 23:39
*

Jobs sta ad Einstein come Berlusconi sta a Ramsete II.

Jobs è un piazzista che propina porcate stilose a gente che ha i soldi, Einstein è uno che ha rivoluzionato la fisica, solo l'idea che qualcuno possa pensare a un paragone del genere da la misura di quanto questo mondo manchi di riferimenti concreti.

definire jobs un piazzista che propina porcate stilose da pure l'idea di quanto tu non abbia capito nulla di quello che fa Jobs.
Magari ti credi pure che inventi computer, mentre invece è un creatore di interfacce.
Domandati piuttosto perché da qualche decina di anni tutti i produttori di sistemi operativi si ispirano al suo lavoro.

StefAno Giammarco
18-02-2010, 23:51
definire jobs un piazzista che propina porcate stilose da pure l'idea di quanto tu non abbia capito nulla di quello che fa Jobs.
Magari ti credi pure che inventi computer, mentre invece è un creatore di interfacce.
Domandati piuttosto perché da qualche decina di anni tutti i produttori di sistemi operativi si ispirano al suo lavoro.

A proposito di debiti, lui ne ha parecchi con i laboratori Xerox di Palo Alto (interfacce in primis) :D

icoborg
18-02-2010, 23:54
Cmq Poincaré era veramente un genio (io ci ho fatto sopra la tesina della maturità per le geometrie non euclidee, 11 anni fa :D), però in effetti fu un po' un pirla :asd:

Il tentativo di Poincaré di riformulare la meccanica nello spazio quadrimensionale fu rifiutata da lui stesso nel 1907, perché riteneva che la traduzione della fisica nel linguaggio della metrica quadrimensionale richiedesse troppo sforzo per un beneficio esiguo.[16] Così fu Hermann Minkowski a sviluppare le conseguenze della sua notazione del 1907.

Era ad un passo, peccato che non basti la formulazione matematica della Relatività per capirne la portata a livello paradigmato, però era veramente ad un passo.

da cui le famose particelle minoski :fagiano:

lowenz
18-02-2010, 23:58
Ecco che le ho trovate :asd:

"The Forgotten Revolution is full of fascinating detail, and the reconstruction of lost work is ingenious. But caveat emptor. What should have been a splendid hymn to Alexandrian achievement is undermined by the author's excessive claims of its influence on Renaissance science, and by his underestimation of the importance of the seeds sown by Aristotle and others in the classical period." – Michael Rowan-Robinson, Physics World.[2]

"If there is anything you like in modern science and mathematics (or art, linguistics, architecture, technology or medicine), he is glad to show you that the Hellenistic Greeks had already been there and done that. He is even pretty sure they had the inverse-square law of gravitation.

Is this vision true to the facts? A great deal of it is, yes, but not all, and certainly not the bit about the inverse-square law. Yet the effort to spin out the 'what if …?' is well worth it. We have access to only 1–2% of these ancient texts for which we know the titles, the rest being lost, which leaves a good deal of room for Russo to imagine a Hellenistic science much more ample and more modern than previously thought." – Mott Greene, Nature.[3]

"The corpus of evidence amassed by Russo will make it very hard for even the most sceptical reader to continue to treat the Hellenistic world so dismissively. Nevertheless, given the partial and speculative nature of much of the evidence adduced, one cannot help but feel that Russo goes too far in his denigration of some of the most brilliant minds of the Scientific Revolution (or, for that matter, the Roman world)." – Gary B. Magee, Economic Record.[4]

"The novelty of these conclusions is such that one might be tempted to react with plain disbelief, if not with a shrug. The reader should, however, avoid such a reaction, because the scholarly support is unquestionably impressive. It includes a methodological novelty, this time in the examination of the original sources. Thanks to his dual competence in science and philology, Russo does away with a time-honored habit among scholars of antiquity – namely, that humanists only deal with "literary" sources and historians of science with the "scientific" ones." – Sandro Graffi, Notices Amer. Math. Soc.[1]

"Russo finds Hellenistic interpretations everywhere, and where there is no text to back him up, he speculates that such a text is lost … The treat in store for the reader of this book is the vast learning that Lucio Russo has acquired, which he explains with lucidity. What is hard for the readers, however, to judge is to what extent the ancient world had true science in Russo's sense. What is definitely so is that the Alexandrine world had great accomplishments to excite our wonder. – Samuel S. Kutler, Read This!

E poi tutta questo insistere su Newton e Voltaire (guarda caso uno super-protestante, l'altro perseguitato dagli antirelativisti come novello Satana) mi fa pensare che sotto ci sia altro :p

Mi informerò di rapporti con curie varie.....magari è un secondo Zichicco :asd:

lowenz
19-02-2010, 00:02
Mi informerò di rapporti con curie varie.....magari è un secondo Zichicco :asd:
CVD, fin troppo facile:

http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=123&id_n=4771

# Lucio Russo (1996): La Rivoluzione dimenticata, Feltrinelli (III ed. ampliata 2003)
# Lucio Russo (1998): Segmenti e bastoncini, Feltrinelli

Non la si fa franca, per avere un posto lì qualcosa c'è :p

Star trek
19-02-2010, 00:11
Il fondatore della Apple pare abbia dato via libera al racconto di una sua biografia, il New York Times l'ha equiparato ad Einstein, sembra un azzardo oppure ci può stare.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_16/biografia-jobs-einstein_bafafcea-1afd-11df-af4a-00144f02aabe.shtml

Io lo so il perchè hanno fatto questo paragone.

http://www.molinari.it/img/prodotti/molinari%2001.jpg

A collo...alla goccia :D .

ChristinaAemiliana
19-02-2010, 00:13
Nessun problema, anche perché riconosco che hai fatto bene a intervenire sul tema. In effetti è fin troppo facile lasciarci andare con leggerezza a insinuazioni che possono ledere il valore di anni o di una vita di ricerca.


Vero. Purtroppo è un brutto segno dei nostri tempi, il giudizio facile e superficiale, come se fossimo certi che approfondendo di più al limite troveremmo ancora di peggio di quello che ci salta in mente di insinuare. Del resto ormai non sono molti, in percentuale sul totale, quelli rimasti in grado anche solo di elaborare il concetto di "vita dedicata alla ricerca" (o ad altro impegno di simile valore e onere), figurarsi la preoccupazione di offendere tutto ciò...

Volendo divagare. Il contesto storico è estremamente importante, così come pure la materia e la modalità di "appropriazione".
Non so se Copernico venne mai in contatto coi testi ellenistici, ma se così fosse, sì, potremmo sostenere che Copernico si sia appropriato di teorie non sue. Galileo ad esempio riconobbe il grande contributo avuto dalla lettura dei testi ellenistici, e questo fa differenza, perché non tenta di appropriarsi del lavoro di altri.

Newton e Voltaire invece attuarono una vera e propria opera di rimozione delle vere origini delle loro teorie e lo fecero coscientemente. La storiella della mela caduta (di Voltaire) serviva proprio a garantire loro questa verginità, e aiutava allo stesso tempo ad occultare la verità.
Democrito pur avendo grandissimi meriti nell'evoluzione del pensiero scientifico, non dovrebbe essere a mio avviso compreso tra i "padri della scienza", almeno quella intesa secondo i nostri canoni, dal momento che le sue furono sì mirabili intuizioni, non accompagnate però da teoremi dimostrati né da esperimenti. Aspetti invece molto presenti agli scienziati ellenistici.

Mi discosto dalle considerazioni su Newton in quanto non corrispondono a niente che mi sia noto (Newton avrebbe ripreso pari pari da scienziati ellenistici il calcolo infinitesimale, le leggi della meccanica classica e la legge della gravitazione universale?). Inoltre, la storiella della mela è proprio di Newton, Voltaire la rese famosa ma a distanza di decenni...Voltaire nacque quando Newton era ormai già ben lontano dal suo annus mirabilis e quasi completamente partito per la tangente (*) metafisico-mistico-religiosa (come del resto hanno fatto molti grandi scienziati alla fine della loro parabola); come tutti gli aneddoti col tempo è passando di bocca in bocca ha assunto contorni sempre più "epici" (tipo l'Eureka! di Archimede!) ma in realtà credo ci dica soltanto che Newton aveva una grande opinione di sé e gli piaceva essere pensato intento a una geniale illuminazione...:D

Per quanto riguarda Democrito beh, qui non c'è problema, si tratta solo di mettersi d'accordo sull'etichetta di "padre della scienza". A me personalmente pare opportuno comprendere tra i suddetti "padri" anche i filosofi che ebbero quelle che giustamente definisci "mirabili intuizioni", perché mi piace pensare che la scienza proceda da tali intuizioni alla relativa formalizzazione, in un processo che spesso ha attraversato i secoli. Penso non solo a Democrito ma anche a Zenone e i limiti, alla fisica aristotelica...

Anzi, a proposito della fisica aristotelica torna il discorso del contesto storico...è noto che fino a un certo punto la suddetta fosse sufficiente, finché ci si limitava a lanciare sassi e a osservare che cadevano per terra perché, ci si diceva, tornavano al loro luogo naturale. Poi hanno iniziato a esistere proiettili dal moto parabolico e orologi per misurare il tempo e l'indagine si è estesa ai nuovi fenomeni...la meccanica classica è uscita anche di lì, così come la relatività è stata generata anche dalle osservazioni sperimentali che suggerivano l'inadeguatezza del concetto di etere. ;)

OK, ora basta davvero, almeno per oggi. :asd:

(*) è uscita una quasi-battuta involontaria...esiste, nell'analisi numerica, un "metodo delle tangenti" per calcolare le soluzioni di un'equazione, ed è proprio attribuito a Newton...:D

aeterna
19-02-2010, 00:15
il New York Times l'ha equiparato ad Einstein



si, e io sono biancaneve.

ma che articolo hai letto?

:D

||ElChE||88
19-02-2010, 00:58
si, e io sono biancaneve.

ma che articolo hai letto?

:D
Il titolo.
E basta.

SquallSed
19-02-2010, 07:41
http://timesonline.typepad.com/photos/uncategorized/2008/06/11/einstein.jpg

superanima
19-02-2010, 08:12
A proposito di debiti, lui ne ha parecchi con i laboratori Xerox di Palo Alto (interfacce in primis) :D

era proprio a questo cui mi riferivo sopra con «entrambi sono stati accusati...».
Dopotutto non mi risulta che Jobs abbia mai negato da dove gli sia giunta ispirazione, e collaboratori.

superanima
19-02-2010, 08:25
Ecco che le ho trovate :asd:

"The Forgotten Revolution is full of fascinating detail, and the reconstruction of lost work is ingenious. But caveat emptor. What should have been a splendid hymn to Alexandrian achievement is undermined by the author's excessive claims of its influence on Renaissance science, and by his underestimation of the importance of the seeds sown by Aristotle and others in the classical period." – Michael Rowan-Robinson, Physics World.[2]

"If there is anything you like in modern science and mathematics (or art, linguistics, architecture, technology or medicine), he is glad to show you that the Hellenistic Greeks had already been there and done that. He is even pretty sure they had the inverse-square law of gravitation.

Is this vision true to the facts? A great deal of it is, yes, but not all, and certainly not the bit about the inverse-square law. Yet the effort to spin out the 'what if …?' is well worth it. We have access to only 1–2% of these ancient texts for which we know the titles, the rest being lost, which leaves a good deal of room for Russo to imagine a Hellenistic science much more ample and more modern than previously thought." – Mott Greene, Nature.[3]

"The corpus of evidence amassed by Russo will make it very hard for even the most sceptical reader to continue to treat the Hellenistic world so dismissively. Nevertheless, given the partial and speculative nature of much of the evidence adduced, one cannot help but feel that Russo goes too far in his denigration of some of the most brilliant minds of the Scientific Revolution (or, for that matter, the Roman world)." – Gary B. Magee, Economic Record.[4]

"The novelty of these conclusions is such that one might be tempted to react with plain disbelief, if not with a shrug. The reader should, however, avoid such a reaction, because the scholarly support is unquestionably impressive. It includes a methodological novelty, this time in the examination of the original sources. Thanks to his dual competence in science and philology, Russo does away with a time-honored habit among scholars of antiquity – namely, that humanists only deal with "literary" sources and historians of science with the "scientific" ones." – Sandro Graffi, Notices Amer. Math. Soc.[1]

"Russo finds Hellenistic interpretations everywhere, and where there is no text to back him up, he speculates that such a text is lost … The treat in store for the reader of this book is the vast learning that Lucio Russo has acquired, which he explains with lucidity. What is hard for the readers, however, to judge is to what extent the ancient world had true science in Russo's sense. What is definitely so is that the Alexandrine world had great accomplishments to excite our wonder. – Samuel S. Kutler, Read This!

E poi tutta questo insistere su Newton e Voltaire (guarda caso uno super-protestante, l'altro perseguitato dagli antirelativisti come novello Satana) mi fa pensare che sotto ci sia altro :p

Mi informerò di rapporti con curie varie.....magari è un secondo Zichicco :asd:

evidentemente non leggi nemmeno le cose che quoti. In caso contrario non ti sarebbe sfuggito che perfino gli anglosassoni riconoscono la mole impressionante di prove addotte da Russo, e mettono in guardia dal trattare la sua teoria con sufficienza. Come stai facendo ancora adesso.

Ma capisco che la passione per il complottismo è un'altra delle nostre prerogative, soprattutto quando si è a corto di argomenti. Che dirti, io il consiglio te l'ho dato, poi, vedi tu.

aeterna
19-02-2010, 08:32
definire jobs un piazzista che propina porcate stilose da pure l'idea di quanto tu non abbia capito nulla di quello che fa Jobs.
Magari ti credi pure che inventi computer, mentre invece è un creatore di interfacce.


certo, se vivessimo in un mondo che bada meno all'immagine e più alla sostanza...
ad esempio un ipod cosa ha in più rispetto ad altri lettori, a parte il marketing e quindi il prezzo e la moda ?

CoreDump
19-02-2010, 08:55
certo, se vivessimo in un mondo che bada meno all'immagine e più alla sostanza...
ad esempio un ipod cosa ha in più rispetto ad altri lettori, a parte il marketing e quindi il prezzo e la moda ?

Se le persone non hanno un cervello e un problema loro, il buon dio mi ha dotato di cervello e quindi di capire se per me un prodotto
vale o non vale il soldi che costa, per questo ho scelto un macbook pro 13 alu per il lavoro e il tempo libero che uso in media dieci ore al giorno
ed e stato un acquisto molto ponderato ;), ma lo stesso cervello mi ha fatto propendere per un E75 della nokia piuttosto che un iphone,
per un lettore mp3 sony piuttosto che un ipod, l'apple che se ne dica nn e solo marketing e immagine, se poi la gente ce li fa diventare o
li compra solo per quel motivo, beh problemi loro :D

Per quanto riguarda l'articolo direi che il titolo nn c'azzecca na mazza :asd:

Kharonte85
19-02-2010, 08:57
Il fondatore della Apple pare abbia dato via libera al racconto di una sua biografia, il New York Times l'ha equiparato ad Einstein, sembra un azzardo oppure ci può stare.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_16/biografia-jobs-einstein_bafafcea-1afd-11df-af4a-00144f02aabe.shtml

Il titolo dell'articolo è totalmente fuorviante, nessuno ha paragonato Jobs ad Einstein (e per fortuna :asd:), semplicemente l'autore incaricato del lavoro di Biografia su Jobs ha già pubblicato una biografia di Einstein, Benjamin Franklin e Kissinger.

Mi sembra che le cose siano ben diverse.

superanima
19-02-2010, 09:11
Mi discosto dalle considerazioni su Newton in quanto non corrispondono a niente che mi sia noto (Newton avrebbe ripreso pari pari da scienziati ellenistici il calcolo infinitesimale, le leggi della meccanica classica e la legge della gravitazione universale?). Inoltre, la storiella della mela è proprio di Newton, Voltaire la rese famosa ma a distanza di decenni...Voltaire nacque quando Newton era ormai già ben lontano dal suo annus mirabilis e quasi completamente partito per la tangente (*) metafisico-mistico-religiosa (come del resto hanno fatto molti grandi scienziati alla fine della loro parabola); come tutti gli aneddoti col tempo è passando di bocca in bocca ha assunto contorni sempre più "epici" (tipo l'Eureka! di Archimede!) ma in realtà credo ci dica soltanto che Newton aveva una grande opinione di sé e gli piaceva essere pensato intento a una geniale illuminazione...:D

Io non ho strumenti sufficienti per ribattere, mi limito quindi a quotare parte della introduzione al libro, scritta da Marcello Cini*:
«La tesi di Russo va molto più in là, anche la rivoluzione scientifica del XVII secolo sarebbe stata essenzialmente la riscoperta di quella di duemila anni prima. Per dimostrare il suo assunto egli analizza l'opera dei suoi due protagonisti principali: Galileo e Newton, rintracciandovi numerosi legami con quella degli antichi scienziati. Poiché Galileo viene presentato spesso come "il fondatore di un metodo nuovo, quasi senza precedenti storici", egli scrive, «va sottolineato che in Galileo l'obiettivo di recuperare la scienza ellenistica è del tutto chiaro ed esplicito". Un obiettivo che riprende dai suoi lontani maestri sia l'idea del metodo sperimentale sia quella del metodo dimostrativo. "Manca però ancora in lui", egli aggiunge, "la capacità di usare i più raffinati strumenti ellenistici. Egli infatti, mentre è in grado di usare le tecniche dimostrative euclidee e l'algebra geometrica, non riesce ancora a comprendere del tutto (come del resto non riuscirà nessun altro dopo di lui ancora per più di due secoli) il cosiddetto "metodo di esaustione" e la teoria delle proporzioni".

Ancora più approfondita è l'analisi critica dell'opera di Newton. Quest'analisi mette in evidenza la contraddizione fra la "debolezza metodologica" dei fondamenti della teoria della gravitazione e l'effettiva evoluzione della dinamica newtoniana verso una teoria coerente al suo interno, utilizzabile subito come modello di moti reali, in particolare di quello dei pianeti. Secondo Russo, infatti, quei fondamenti sono soltanto un eclettico tentativo di utilizzare un ordine espositivo assiomatico-deduttivo non come base di una teoria scientifica nel senso di Euclide e di Archimede, ma per sviluppare una filosofia della natura basata su concetti aristotelici. Questa contraddizione si spiegherebbe con la sostanziale coerenza, assicurata da una preesistente comune origine, fra i diversi elementi metodologici, concettuali e osservativi mutuati da Newton dalle fonti ellenistiche a sua disposizione. "Le affermazioni genuinamente aristoteliche", scrive per esempio Russo, "pur se inserite da Newton sin all'inizio dell'opera, non potevano per esempio alterare le dimostrazioni di teoremi sulle coniche effettuate seguendo il modello di Apollonio". D'altra parte, la stessa legge "newtoniana" della gravitazione, cioé la legge della dipendenza della forza dall'inverso dei quadrati delle distanze, è riferita da Newton come una conoscenza pitagorica.


* Postilla per Lowenz: ti risparmio la fatica, pure Cini è notoriamente molto vicino alle sottane dei preti. E questo è il suo parere sulla ricerca di Russo:
"Queste per sommi capi alcune delle principali argomentazioni svolte nel libro, che a uno come me, curioso di storia della scienza ma profano di questo genere di studi, appaiono non solo convincenti ma anche straordinariamente lucide."

superanima
19-02-2010, 09:21
certo, se vivessimo in un mondo che bada meno all'immagine e più alla sostanza...
ad esempio un ipod cosa ha in più rispetto ad altri lettori, a parte il marketing e quindi il prezzo e la moda ?

Un giudizio sul Jobs "innovatore" va tenuto separato da quello sul Jobs "uomo marketing". Come dicevo, Jobs è un creatore di interfacce, che poi si traducono in strumenti d'uso proprio grazie alla loro intuitività e facilità d'uso. Lungi da me la voglia di difendere la politica dei prezzi di Apple, ma sicuramente costa molto di più innovare che copiare.

Senza l'interfaccia grafica del primo MacIntosh forse i computer sarebbero rimasti ancora per molti anni prerogativa di tecnici e ingegneri. Forse, senza l'interfaccia minimale dell'iPod originale, i lettori mp3 non avrebbero avuto l'enorme successo che poi ebbero.

DarkLightining
19-02-2010, 09:33
Il fondatore della Apple pare abbia dato via libera al racconto di una sua biografia, il New York Times l'ha equiparato ad Einstein, sembra un azzardo oppure ci può stare.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_16/biografia-jobs-einstein_bafafcea-1afd-11df-af4a-00144f02aabe.shtml
imho
http://www.tomshw.it/guides/ictbusiness/business/20080314/images/jobs_wozniak_bluebox.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/Blue_box

40 anni dopo, molti loro pc sono trusted.. :asd:

lowenz
19-02-2010, 10:53
si, e io sono biancaneve.
Io pensavo la strega cattiva :(

lowenz
19-02-2010, 10:54
evidentemente non leggi nemmeno le cose che quoti. In caso contrario non ti sarebbe sfuggito che perfino gli anglosassoni riconoscono la mole impressionante di prove addotte da Russo, e mettono in guardia dal trattare la sua teoria con sufficienza. Come stai facendo ancora adesso.

Ma capisco che la passione per il complottismo è un'altra delle nostre prerogative, soprattutto quando si è a corto di argomenti. Che dirti, io il consiglio te l'ho dato, poi, vedi tu.
No guarda che sei tu che non leggi, lì c'è scritto che Russo le ha sparate troppo grosse.....io poi sono il più anticomplottista del forum, quindi c'è qualcosa che non torna.....:mc: :mc: :mc:

Is this vision true to the facts? A great deal of it is, yes, but not all, and certainly not the bit about the inverse-square law. Yet the effort to spin out the 'what if …?' is well worth it. We have access to only 1–2% of these ancient texts for which we know the titles, the rest being lost, which leaves a good deal of room for Russo to imagine a Hellenistic science much more ample and more modern than previously thought." – Mott Greene, Nature

Russo finds Hellenistic interpretations everywhere, and where there is no text to back him up, he speculates that such a text is lost … The treat in store for the reader of this book is the vast learning that Lucio Russo has acquired, which he explains with lucidity. What is hard for the readers, however, to judge is to what extent the ancient world had true science in Russo's sense. What is definitely so is that the Alexandrine world had great accomplishments to excite our wonder. – Samuel S. Kutler, Read This

sider
19-02-2010, 10:59
Però la genialtà va vista paragonata ai tempi in cui viviamo.
Inutile aspettare il nuovo Mozart o Beethoven, perchè la musica classica non viene più composta. Ma ci sono musicisti di pari genialità che si esprimono in modo e con mezzi modern ed attuali.
Io non utilizzo prodotti Apple, ma lui è sicuramente un genio.

scilvio
19-02-2010, 11:08
imho
http://www.tomshw.it/guides/ictbusiness/business/20080314/images/jobs_wozniak_bluebox.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/Blue_box

40 anni dopo, molti loro pc sono trusted.. :asd:



woz lavora e jobs vende ma il genio ovviamente è jobs :O

luposelva
19-02-2010, 11:26
woz lavora e jobs vende ma il genio ovviamente è jobs :O

Ci vuole genialità anche nel saper vendere, infatti far pagare un prodotto anche se di qualità di più del valore reale e di mercato non è da tutti. :cool:

superanima
19-02-2010, 11:32
No guarda che sei tu che non leggi, lì c'è scritto che Russo le ha sparate troppo grosse....

Uhm, non direi.


Michael Rowan-Robinson, Physics World, scrive:

"La rivoluzione dimenticata è piena di dettagli affascinanti, e la ricostruzione ingegnosa. Ma attenzione. Quello che avrebbe potuto essere un splendido inno all'opera alessandrina è compromessa da eccessive pretese dell'autore della sua influenza sulla scienza del Rinascimento, e dalla sua sottovalutazione dell'importanza della semina di Aristotele e altri, nel periodo classico ".

Gary B. Magee scrive:

"Se c'è qualcosa che vi piace nella scienza moderna e nella matematica (o arte, linguistica, architettura, tecnologia o medicina), (Russo) è lieto di mostrare che nella Grecia ellenistica era già stato fatto. Egli è anche abbastanza sicuro che avevano formulato la legge della gravitazione dell'inverso del quadrato.

È vera questa visione dei fatti? Una grande quantità di essa lo è, sì, ma non tutti, e certamente non la parte sulla legge dell'inverso del quadrato. Eppure, lo sforzo per il 'what if ...?' è stato ricompensato. Noi abbiamo accesso solo al 1-2% di questi testi antichi di cui conosciamo i titoli, il resto è perduto, il che lascia un bel po 'di spazio per Russo a immaginare una scienza ellenistica molto più ampia e più moderna di quanto si pensasse ".

Gary B. Magee, Economic Record, scrive

"Il corpus di prove accumulate da Russo renderà molto difficile anche per il lettore più scettico continuare a trattare il mondo ellenistico in modo sbrigativo. Tuttavia, dato il carattere parziale e speculativo di gran parte delle prove a carico, non si può fare a meno di sentire che Russo va troppo oltre nella sua denigrazione di alcune delle menti più brillanti della rivoluzione scientifica (o, se è per questo, il mondo romano)."

Sandro Graffi, Notices Amer. Math. Soc., scrive:

"La novità di queste conclusioni è tale che si sarebbe tentati di reagire con incredulità, se non con una scrollata di spalle. Il lettore deve tuttavia evitare una simile reazione, perché il supporto scientifico è senza dubbio impressionante. Esso comprende una novità metodologica, questa volta in sede di esame delle fonti originali. Grazie alla sua doppia competenza nel campo della scienza e della filologia, Russo combina la, un tempo onorata abitudine, tra gli studiosi, di storia antica, che gli umanisti trattino solo con fonti "letterarie" e gli storici della scienza con quelli "scientifici".

Samuel S. Kutler , Read This!, scrive:

"Russo trova tracce ellenistiche ovunque, e dove non esiste alcun testo che lo supporti, egli ipotizza che tale testo sia perduto ... La sensazione per il lettore di questo libro è la vasta conoscenza in materia che Lucio Russo ha acquisito, e che spiega con lucidità. Quello che è difficile per i lettori, però, è giudicare fino a che punto il mondo antico aveva avuto una vera scienza nel senso di Russo. Quel che è sicuramente certo è che il mondo alessandrino realizzò grandi innovazioni per eccitare la nostra meraviglia."

Non sarà una traduzione perfetta ma mostra che tutti riconoscono a Russo maggiori meriti di quelli che concedi tu. A parte ovviamente il fatto che sono solo 5 recensioni e tutti di autori anglosassoni. Te ne potrei trovare altrettante che ne cantano lodi sperticate.
Ma, torno a dire, troppa fatica leggerlo ed esprimere - poi - un tuo parere?

NetEagle83
19-02-2010, 11:32
Senza l'interfaccia grafica del primo MacIntosh forse i computer sarebbero rimasti ancora per molti anni prerogativa di tecnici e ingegneri.

Giusto. Lode alla Xerox. ;)

Quello che mi sembra non abbia considerato nessuno è che il signor Steve Jobs (così come il signor Gates) ha fatto fortuna negli anni in cui l'informatica era un incasinato guazzabuglio di idee sparse un po' a caso tra singoli individui, università, centri di ricerca, multinazionali ecc.

E allora accadeva che il centro di ricerca della Xerox inventava la GUI, i colletti bianchi della Xerox stessa non sapevano che farsene e arriva Jobs, se la prende e ci cambia il mondo. :)

Stessa cosa per il dos: un nerd come tanti scrive un sistema operativo, senza nemmeno sapere a cosa potrebbe servire (:asd:), Gates (che invece sa a cosa serve) lo vende (anzi, ancora meglio, lo da in licenza) ad un produttore di hardware prima ancora di averlo... poi va dal nerd e glie lo compra per 2 soldi... e cambia il mondo pure lui!

Ora, in quella situazione chi è il genio e chi il profittatore?

e-commerce84
19-02-2010, 12:51
Un paragone che non si può fare...Einstein era un grande scienziato...Steve Jobs un grande industriale con un'occhio eccezionalmente lungo nel capire ed anticipare i tempi...ma non è uno scienziato...è un industriale che ha fatto la sua fortuna sull'informatica...l'informatica è una scienza ok...ma allora...trovo più appropriato un praragone Alan Turing come Albert Einstein...quello ci può stare...anche se è una cosa stupida perchè hanno lavorato su campi talmente diversi che bah...

cdimauro
19-02-2010, 13:14
era proprio a questo cui mi riferivo sopra con «entrambi sono stati accusati...».
Dopotutto non mi risulta che Jobs abbia mai negato da dove gli sia giunta ispirazione, e collaboratori.
Ma non pubblicizza da nessuna parte che per OS X ha preso a piene mani da Mach, FreeBSD e da tanti altri progetti open source.
Stessa cosa per il dos: un nerd come tanti scrive un sistema operativo, senza nemmeno sapere a cosa potrebbe servire (:asd:), Gates (che invece sa a cosa serve) lo vende (anzi, ancora meglio, lo da in licenza) ad un produttore di hardware prima ancora di averlo... poi va dal nerd e glie lo compra per 2 soldi...
La storia è diversa.
e cambia il mondo pure lui!

Ora, in quella situazione chi è il genio e chi il profittatore?
Genio? Chi ha intuizioni geniali... :O :ciapet:

superanima
19-02-2010, 13:49
Ma non pubblicizza da nessuna parte che per OS X ha preso a piene mani da Mach, FreeBSD e da tanti altri progetti open source.


Stai scherzando, vero? :D

lowenz
19-02-2010, 14:20
Stai scherzando, vero? :D
Cesare di Mauro (alias cdmauro) non scherza mai quando parla di informatica, altrimenti HWUpgrade SRL non l'avrebbe assunto (nonostante la fama di utente del forum focoso :D) per Appunti Digitali :p

DarkLightining
19-02-2010, 14:25
Cesare di Mauro (alias cdmauro) non scherza mai quando parla di informatica, altrimenti HWUpgrade SRL non l'avrebbe assunto (nonostante la fama di utente del forum focoso :D) per Appunti Digitali :p
CDI imho è sicuramente un grande programmatore ! :D

ChristinaAemiliana
19-02-2010, 14:39
Io non ho strumenti sufficienti per ribattere, mi limito quindi a quotare parte della introduzione al libro, scritta da Marcello Cini...

OK, credo di aver afferrato i contorni della teoria che propongono questi autori. Stiamo parlando dunque degli aspetti "principali" della teoria della gravitazione (per un attimo temevo di aver inteso che si sostenesse che Newton avesse copiato pari pari da alcune "opere perdute" degli antichi, spacciandole per farina del suo sacco...insomma teorie del tipo di quelle che si trovano nei libri di Hancock e soci). :D

Arrivo subito al punto. Quello che mi disturba di questa teoria non è tanto la mole di conoscenze matematiche e fisiche attribuita agli antichi -finché restiamo nell'ambito della geniale intuizione tutto è possibile, vedi Democrito, Zenone eccetera- ma l'atteggiamento che si attribuisce a Newton, il quale se non ho interpretato male viene presentato come uno che copia sperando di non essere beccato. Newton è uno che viene subito dopo Keplero, il quale a sua volta è un tizio che aveva dedicato la sua vita allo scopo di conciliare le dottrine di Platone e Pitagora con le nuove osservazioni sperimentali dei pianeti.

Keplero era un genio e aveva a sua disposizione un pacco di dati ereditati dal suo maestro Thyco Brahe, che essendo molto facoltoso aveva potuto permettersi di sperimentare e osservare a volontà; ne consegue che Keplero molto presto si è reso conto di cosa ancora non andasse nella teoria copernicana: le velocità costanti e la forma delle orbite. Queste assunzioni sul moto dei pianeti, seppur apparentemente ragionevoli in quanto apparentemente costituivano la "scelta perfetta" (tutto doveva riflettere l'armonia di Dio quindi doveva essere perfettissimo!), non avevano riscontro pratico o, come minimo, portavano a conclusioni eccessivamente laboriose e complicate. Quindi doveva esserci qualcosa che non andava bene, ma doveva esserci anche il modo di far quadrare il tutto in modo perfettissimo, bello e simbolicamente significativo...tant'è che Keplero continuò a provare a infilare solidi platonici e numeri pitagorici ovunque, finendo per andare in estasi quando ritrovò nella terza legge il rapporto armonico di quinta (2/3) fra quadrati dei periodi di rivoluzione e i cubi delle distanze dal Sole.

Non dimentichiamo oltretutto che la musica è pesantemente coinvolta nella faccenda (anticamente non era nemmeno propriamente disgiunta dalla matematica): le sfere celesti risuonano letteralmente e lo stesso Pitagora sarebbe arrivato alla legge dell'inverso dei quadrati proprio attraverso all'analogia tra tensione e lunghezza della corda di uno strumento musicale (e loro rapporto di proporzionalità rispettivamente diretta e inversa con la frequenza del suono prodotto) con forza di attrazione gravitazionale e distanza.

Newton dal canto suo era molto meno modesto di Keplero e, se nomina Pitagora e gli attribuisce l'intuizione della legge dei quadrati delle distanze (nel modo sopra descritto), non lo fa per inchinarsi alla sapienza di Pitagora in quanto superiore alla sua, ma per presentare se stesso come l'uomo che dopo Pitagora (anzi più di Pitagora!) ha ricevuto il dono di intuire e saper esprimere le leggi del creato. Quindi qui non si parla della scienza ellenistica ma al limite di quella ermetica arrivata all'uomo direttamente dal Logos per mezzo dell'asse Thot-Hermes-Ermete Trismegisto-Pitagora; o se vogliamo, della scienza teurgica. Questo è il compromesso più ragionevole che mi sovviene, ma io comunque non ci credo e mi limito a pensare a Newton come a un genio vissuto in un'epoca in cui si era contemporaneamente chimici e alchimisti, filosofi e sperimentali operazionisti, scienziati ed esegeti della Bibbia, con tutte le conseguenze del caso quando si trattava sia di distaccarsi dal paradigma precedente, sia di trovare conferma nella scienza antica, sia di rileggere il proprio lavoro alla luce delle altre (e disgiunte) inclinazioni che si avevano.

lowenz
19-02-2010, 14:48
Quindi qui non si parla della scienza ellenistica ma al limite di quella ermetica arrivata all'uomo direttamente dal Logos per mezzo dell'asse Thoth-Ermes-Ermete Trismegisto-Pitagora
ThotH è un'altra cosa :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Thoth_%28Forgotten_Realms%29

Jarni
19-02-2010, 14:48
non è come ainstain è MEGLIO :O



e solo i migliori potranno vedere cosa ho scritto qui sopra tra queste 2 frasi...



:asd:

Che bello, sono un migliore anch'io!:D

superanima
19-02-2010, 14:53
Cesare di Mauro (alias cdmauro) non scherza mai quando parla di informatica, altrimenti HWUpgrade SRL non l'avrebbe assunto (nonostante la fama di utente del forum focoso :D) per Appunti Digitali :p

sarà pure un genio dell'informatica ma sostenere che Apple ometta di dire che OS X è basato su FreeBSD è surreale.

lowenz
19-02-2010, 15:01
sarà pure un genio dell'informatica ma sostenere che Apple ometta di dire che OS X è basato su FreeBSD è surreale.
Non ho capito se sostieni che non lo dica ma sia vero o che non sia vero.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mac_OS_X

Mac OS X è stato creato combinando Darwin, un ambiente open source derivato da Unix (basato sul sistema operativo FreeBSD) e kernel XNU, un kernel basato sul microkernel Mach, con una interfaccia grafica (GUI), chiamata Aqua, sviluppata da Apple Computer.

superanima
19-02-2010, 15:46
OK, credo di aver afferrato i contorni della teoria che propongono questi autori. Stiamo parlando dunque degli aspetti "principali" della teoria della gravitazione (per un attimo temevo di aver inteso che si sostenesse che Newton avesse copiato pari pari da alcune "opere perdute" degli antichi, spacciandole per farina del suo sacco...insomma teorie del tipo di quelle che si trovano nei libri di Hancock e soci). :D

Arrivo subito al punto. Quello che mi disturba di questa teoria non è tanto la mole di conoscenze matematiche e fisiche attribuita agli antichi -finché restiamo nell'ambito della geniale intuizione tutto è possibile, vedi Democrito, Zenone eccetera- ma l'atteggiamento che si attribuisce a Newton, il quale se non ho interpretato male viene presentato come uno che copia sperando di non essere beccato.

Lucio Russo documenta molto bene «la mole di conoscenze matematiche e fisiche» degli antichi allenisti. Anche se i segnali sarebbero già sotto gli occhi di tutti, a meno che si ritenga che la costruzione di un faro come quello di Alessandria non necessitasse della conoscenza profonda di complessi calcoli di ottica, meccanica, ingegneria edile e navale, astronomia (curvatura della crosta terrestre), e che la sua stessa presenza provi come in quell'epoca navigassero il mare aperto (mentre nel medioevo ancora si navigava sottocosta).

Riguardo la conoscenza della legge di gravitazione francamente non ricordo, per un tema così specifico mi andrò a riguardare il libro. Non vorrei si trattasse solo di una esagerazione di qualche critico in vena di facile sarcasmo.

Newton dal canto suo era molto meno modesto di Keplero e, se nomina Pitagora e gli attribuisce l'intuizione della legge dei quadrati delle distanze (nel modo sopra descritto), non lo fa per inchinarsi alla sapienza di Pitagora in quanto superiore alla sua, ma per presentare se stesso come l'uomo che dopo Pitagora (anzi più di Pitagora!) ha ricevuto il dono di intuire e saper esprimere le leggi del creato. Quindi qui non si parla della scienza ellenistica...

Esatto, attribuendo una fumosa origine della teoria a Pitagora lo scopo era niente altro che allontanare i sospetti di possibili associazioni con la scienza ellenistica. Visto che solo quest'ultima Newton aveva ragione di temere, perché solo questa era in grado di sotrargli fama ed onori. Pitagora non era un "concorrente", anzi, ritengo che l'aura mitologica che lo circonda servisse allo scopo di nobilitare il genio di Newton stesso.
Comunque Newton senza dubbio ne esce devastato dalla teoria di Russo, nessuna meraviglia quindi che il mondo accademico, e anglosassone in particlare, reagisca facendo quadrato. Peccato però che per molte delle sue "intuizioni" esistano riscontri negli antichi libri, come l'Ottica di Tolomeo, dove si descrive in dettaglio il cosidddetto Disco di Newton, libro giunto fino a noi.

lowenz
19-02-2010, 15:50
C'è un problemino nel tuo discorso proprio alla base.

Quella di cui parli tu è tecnica, non scienza.....nessuno ha mai messo in dubbio che i greci avessero grandissime conoscenze tecniche, che NON significa avessero anche conoscenza scientifiche, dato che per scienza si intende quella basta sul metodo galileiano e l'applicazione del rasoio di Ockham.

superanima
19-02-2010, 15:51
Non ho capito se sostieni che non lo dica ma sia vero o che non sia vero.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mac_OS_X

Mac OS X è stato creato combinando Darwin, un ambiente open source derivato da Unix (basato sul sistema operativo FreeBSD) e kernel XNU, un kernel basato sul microkernel Mach, con una interfaccia grafica (GUI), chiamata Aqua, sviluppata da Apple Computer.

Che OS X sia basato su Unix FreeBSD lo si sa AMPIAMENTE fin da molto prima che fosse rilasciato. Ripeto, è surreale sostenere che Apple lo voglia nascondere. :D

superanima
19-02-2010, 15:52
C'è un problemino nel tuo discorso proprio alla base.

Quella di cui parli tu è tecnica, non scienza.....nessuno ha mai messo in dubbio che i greci avessero grandissime conoscenze tecniche, che NON significa avessero anche conoscenza scientifiche, dato che per scienza si intende quella basta sul metodo galileiano e l'applicazione del rasoio di Ockham.

lowenz, smettila di parlare di un libro che non hai letto.

:dissident:
19-02-2010, 16:18
Anche se i segnali sarebbero già sotto gli occhi di tutti, a meno che si ritenga che la costruzione di un faro come quello di Alessandria non necessitasse della conoscenza profonda di complessi calcoli di ottica, meccanica, ingegneria edile e navale, astronomia (curvatura della crosta terrestre).

Questo e' abbastanza opinabile, il metodo empirico ha costruito opere millenarie senza basarle su alcun tipo di conoscenza scientifica..

lowenz
19-02-2010, 16:23
lowenz, smettila di parlare di un libro che non hai letto.
E tu smettila di confondere tecnica con scienza come anche dissident ti ha fatto pocanzi notare ;)
Anche perchè ho replicato a quello che hai detto tu, non a quello che è scritto su un libro.....
Anche se i segnali sarebbero già sotto gli occhi di tutti, a meno che si ritenga che la costruzione di un faro come quello di Alessandria non necessitasse della conoscenza profonda di complessi calcoli di ottica, meccanica, ingegneria edile e navale, astronomia (curvatura della crosta terrestre).
Infatti ho detto:
C'è un problemino nel tuo discorso proprio alla base.
La scienza ha il suo metodo, che solo da qualche secolo va di pari passo con la tecnica.....eppure questo non implica che prima la tecnica fosse rimasta a livelli preistorici (come infatti non era rimasta).

Ork
19-02-2010, 16:47
paragone fuori luogo, ma di certo non è un cretino

quoto

rgart
19-02-2010, 16:48
certo, se vivessimo in un mondo che bada meno all'immagine e più alla sostanza...
ad esempio un ipod cosa ha in più rispetto ad altri lettori, a parte il marketing e quindi il prezzo e la moda ?

un iPod ha in più rispetto a tutti gli altri lettori iTunes... scusa se è poco...

Ci vuole genialità anche nel saper vendere, infatti far pagare un prodotto anche se di qualità di più del valore reale e di mercato non è da tutti. :cool:

forse una volta... ora con l'architettura x86 i prezzi sono paragonabili e per nulla gonfiati.

superanima
19-02-2010, 17:23
E tu smettila di confondere tecnica con scienza come anche dissident ti ha fatto pocanzi notare ;)
Anche perchè ho replicato a quello che hai detto tu, non a quello che è scritto su un libro.....

Infatti ho detto:

La scienza ha il suo metodo, che solo da qualche secolo va di pari passo con la tecnica.....eppure questo non implica che prima la tecnica fosse rimasta a livelli preistorici (come infatti non era rimasta).

qui quello che confonde tecnica con scienza sei tu. Io è dall'inizio che parlo di scienza e dall'inizio ho detto che il libro parla di scienza. Se hai dei dubbi, beh, lo sai.

:dissident:
19-02-2010, 17:58
qui quello che confonde tecnica con scienza sei tu. Io è dall'inizio che parlo di scienza e dall'inizio ho detto che il libro parla di scienza. Se hai dei dubbi, beh, lo sai.

Sei tu che hai tirato in ballo come esempio il faro di Alessandria ;)

Jarni
19-02-2010, 18:08
qui quello che confonde tecnica con scienza sei tu. Io è dall'inizio che parlo di scienza e dall'inizio ho detto che il libro parla di scienza. Se hai dei dubbi, beh, lo sai.

No, tu hai asserito che Newton ha "copiato una teoria dai testi ellenistici", cosa che francamente ha pochissima importanza, anche se fosse vera.
Perché un conto è copiare una teoria, un conto è formulare una legge e verificarla sperimentalmente, cosa che dubito si facesse in Gracia tremila anni fa.
Se esiste una scienza ellenistica citami un testo del periodo in cui si sostiene che un corpo in movimento non soggetto a forze prosegue il suo moto a velocità costante...
La verità, come dice lowenz, è che i greci avevano sì grandi conoscenze tecniche, ma tutte basate sull'esperienza diretta, senza alcuno studio razionale alle spalle.
Il faro di Alessandria ha poca attinenza con la scienza.
Perché allora posso sostenere che gli egizi erano più scienziati dei greci... e anche i cinesi... e anche i maya...

elevul
19-02-2010, 18:09
MANCO PER IL CAZZO

*

Anche se, comunque, a livello di marketing è un genio. Puro e semplice.

Jarni
19-02-2010, 18:11
*

Anche se, comunque, a livello di marketing è un genio. Puro e semplice.

E' la maglietta nera a collo stretto che fa cool.:rotfl:

superanima
19-02-2010, 18:25
Sei tu che hai tirato in ballo come esempio il faro di Alessandria ;)

sì, e ho pure elencato le ragioni. Quindi?

No, tu hai asserito che Newton ha "copiato una teoria dai testi ellenistici", cosa che francamente ha pochissima importanza, anche se fosse vera.
Perché un conto è copiare una teoria, un conto è formulare una legge e verificarla sperimentalmente, cosa che dubito si facesse in Gracia tremila anni fa.
Se esiste una scienza ellenistica citami un testo del periodo in cui si sostiene che un corpo in movimento non soggetto a forze prosegue il suo moto a velocità costante...
La verità, come dice lowenz, è che i greci avevano sì grandi conoscenze tecniche, ma tutte basate sull'esperienza diretta, senza alcuno studio razionale alle spalle.
Il faro di Alessandria ha poca attinenza con la scienza.
Perché allora posso sostenere che gli egizi erano più scienziati dei greci... e anche i cinesi... e anche i maya...

mi pare del tutto inutile continuare questa discussione con gente che pretende di avere ragione senza nemmeno avere letto la fonte.
Devo riconoscere, un atteggiamento questo molto "scientifico". «La verità...» sigh.

Jarni
19-02-2010, 18:29
mi pare del tutto inutile continuare questa discussione con gente che pretende di avere ragione senza nemmeno avere letto la fonte.
Devo riconoscere, un atteggiamento questo molto "scientifico". «La verità...» sigh.

Ma voi anti-scienza/ateismo/razionalismo sapete uscire dalle discussioni sempre e solo così?:asd:

superanima
19-02-2010, 18:33
Ma voi anti-scienza/ateismo/razionalismo sapete uscire dalle discussioni sempre e solo così?:asd:

quale "discussione"? Di te che parli di verità senza nemmeno sapere di cosa stai parlando?

Ah, anti-scienza te lo tieni per te. Che ben ti si addice.

Jarni
19-02-2010, 18:38
quale "discussione"? Di te che parli di verità senza nemmeno sapere di cosa stai parlando?
E tu su che basi disquisisci di scienza? L'hai mai studiata?:rolleyes:

Ah, anti-scienza te lo tieni per te. Che ben ti si addice.
Questo è davvero il colmo.:rotfl:
Per il resto, anti-ateismo/anti-razionalismo, invece ti va bene?

superanima
19-02-2010, 19:04
E tu su che basi disquisisci di scienza? L'hai mai studiata?:rolleyes:


tu, l'hai mai capita?

Jarni
19-02-2010, 19:06
tu, l'hai mai capita?

Io l'ho anche praticata, caro.:sofico:

:dissident:
19-02-2010, 19:13
sì, e ho pure elencato le ragioni. Quindi?



Quindi erano ragioni sbagliate ;)

cdimauro
19-02-2010, 19:32
Stai scherzando, vero? :D
No, e confermo parola per parola.
Cesare di Mauro (alias cdmauro) non scherza mai quando parla di informatica, altrimenti HWUpgrade SRL non l'avrebbe assunto (nonostante la fama di utente del forum focoso :D) per Appunti Digitali :p
CDI imho è sicuramente un grande programmatore ! :D
Esagerati. Mi fate arrossire. :p
sarà pure un genio dell'informatica ma sostenere che Apple ometta di dire che OS X è basato su FreeBSD è surreale.
Che OS X sia basato su Unix FreeBSD lo si sa AMPIAMENTE fin da molto prima che fosse rilasciato. Ripeto, è surreale sostenere che Apple lo voglia nascondere. :D
Lo devi andare a cercare col lanternino. Nei suoi proclami pubblicitari non ne fa menzione. OS X passa per farina del suo sacco, quando così non è assolutamente.

E chi conosce bene la storia di Apple, sa che per quasi vent'anni ha illuso i suoi utenti favoleggiando di s.o. rivoluzionari a cui stava lavorando (Pink, Talingent, Copland, ...).

Poi visto che non aveva le capacità per farlo, ha optato per acquistarne uno già bello e pronto (in ballo c'erano NeXTStep e BeOS).

E da lì è andata avanti.

Sulle interfacce grafiche nulla da dire: è il suo campo. Sui s.o. è meglio stendere un velo pietoso.

superanima
19-02-2010, 20:30
No, e confermo parola per parola.


Esagerati. Mi fate arrossire. :p


Lo devi andare a cercare col lanternino. Nei suoi proclami pubblicitari non ne fa menzione. OS X passa per farina del suo sacco, quando così non è assolutamente.

E chi conosce bene la storia di Apple, sa che per quasi vent'anni ha illuso i suoi utenti favoleggiando di s.o. rivoluzionari a cui stava lavorando (Pink, Talingent, Copland, ...).

Poi visto che non aveva le capacità per farlo, ha optato per acquistarne uno già bello e pronto (in ballo c'erano NeXTStep e BeOS).

E da lì è andata avanti.

Sulle interfacce grafiche nulla da dire: è il suo campo. Sui s.o. è meglio stendere un velo pietoso.

Guarda, non voglio aprire un altro fronte di polemica per cui se insisti ti do ragione.
Certo che devi essere l'unico utente Apple che già un anno prima del suo rilascio non sapesse che il nuovo OS sarebbe stato su base Unix (per quel poco che all'epoca significasse per un utente Apple, ovviamente).

pierodj
19-02-2010, 20:34
Lo devi andare a cercare col lanternino. Nei suoi proclami pubblicitari non ne fa menzione. OS X passa per farina del suo sacco, quando così non è assolutamente.


insomma, che osX non sia farina del suo sacco non è mica tanto nascosto... http://www.apple.com/it/macosx/what-is-macosx/
senza contare il fatto che è una notizia ampiamente risaputa in ambito mac ;)

il fatto che non lo sbandierino ai 4 venti nelle pubblicità dei loro prodotti rientra anche nella strategia (vincente) di Apple: all'utente finale non frega un cazzo di quale sia il core sottostante al suo sistema operativo :asd:
gli interessa un sistema stabile, semplice da utilizzare, con un'interfaccia gradevole e con delle funzionalità che agevolino le operazioni di tutti i giorni... ed è quello che Apple ha cercato di realizzare negli anni ;)

superanima
19-02-2010, 20:45
Quindi erano ragioni sbagliate ;)

Lucio Russo documenta molto bene «la mole di conoscenze matematiche e fisiche» degli antichi allenisti. Anche se i segnali sarebbero già sotto gli occhi di tutti, a meno che si ritenga che la costruzione di un faro come quello di Alessandria non necessitasse della conoscenza profonda di complessi calcoli di ottica, meccanica, ingegneria edile e navale, astronomia (curvatura della crosta terrestre), e che la sua stessa presenza provi come in quell'epoca navigassero il mare aperto (mentre nel medioevo ancora si navigava sottocosta).

Quindi, secondo te, ottica, ingegneria edile, ingegneria navale, astronomia, meccanica, tecniche di navigazione per il mare aperto* non sarebbero prove di un corposo substrato di conoscenze scientifiche?

* per navigare il mare aperto servono: un sistema di coordinate, e quindi una teoria scientifica della geografia; carte nautiche, e un sistema per ottenere la posizione della nave rispetto alla traccia delle coordinate. Insomma, bazzecole.

aggiungo per completezza.
"Il sistema delle coordinate sferiche giunse in Occidente intorno al XV secolo, quando vi arrivò una copia della Geografia di Tolomeo.
Il recupero di strumenti ellenistici, quali l'astrolabio piano, permise ai marinai di determinare la posizione in mare aperto con osservazioni astronomiche. Divenne allora possibile realizzare quei lunghi viaggi in mare aperto che nel medioevo erano stati impossibili".

superanima
19-02-2010, 20:53
Io l'ho anche praticata, caro.:sofico:

usti! hai «studiato la scienza», hai «praticato la scienza» e, non dirmi, hai per caso anche scaricato internet? :D

Comunque mi pare evidente che tu non abbia capito cosa sia. Almeno stando alla chiusura mentale che dimostri nell'approcciare argomenti che non conosci. Qui infatti non stiamo facendo scienza, stiamo solo amabilmente discutendo di storia della scienza.

dario fgx
19-02-2010, 21:12
mannasseroaffanculo!

Jarni
19-02-2010, 21:20
usti! hai «studiato la scienza», hai «praticato la scienza» e, non dirmi, hai per caso anche scaricato internet? :D
Tu ci sei mai entrato in un laboratorio?:asd:


Comunque mi pare evidente che tu non abbia capito cosa sia. Almeno stando alla chiusura mentale che dimostri nell'approcciare argomenti che non conosci. Qui infatti non stiamo facendo scienza, stiamo solo amabilmente discutendo di storia della scienza.

Basta analizzare il tuo post precedente per evidenziare che non hai le idee chiare sulla differenza tra tecnica e scienza:
Quindi, secondo te, ottica, ingegneria edile, ingegneria navale, astronomia, meccanica, tecniche di navigazione per il mare aperto* non sarebbero prove di un corposo substrato di conoscenze scientifiche?
Ottica nel faro di Alessandria? Addirittura?:asd:
Ingegneria edile? Ho già risposto: piramidi egizie.
Ingegneria navale: è una disciplina tecnica.
Astronomia: la semplice osservazione del moto degli astri NON E' come domandarsi quali leggi le regolano e cosa produce la luce delle stelle.
Meccanica: anche questa è tecnica.
Tecniche di navigazione per il mare aperto: vedi qui sotto.

* per navigare il mare aperto servono: un sistema di coordinate, e quindi una teoria scientifica della geografia; carte nautiche, e un sistema per ottenere la posizione della nave rispetto alla traccia delle coordinate. Insomma, bazzecole.
Insomma, MATEMATICA. Che non è scienza.

aggiungo per completezza.
"Il sistema delle coordinate sferiche giunse in Occidente intorno al XV secolo, quando vi arrivò una copia della Geografia di Tolomeo.
Il recupero di strumenti ellenistici, quali l'astrolabio piano, permise ai marinai di determinare la posizione in mare aperto con osservazioni astronomiche. Divenne allora possibile realizzare quei lunghi viaggi in mare aperto che nel medioevo erano stati impossibili".
Eppure da questo paragrafo dovresti capire la differenza...:rolleyes:
Osservare il fenomeno e annotarne il comportamento senza domandarsi quali leggi determinano il fenomeno NON E' SCIENZA! E' TECNICA!:read:

superanima
19-02-2010, 22:00
Osservare il fenomeno e annotarne il comportamento senza domandarsi quali leggi determinano il fenomeno NON E' SCIENZA! E' TECNICA!:read:

"Parmi veramente che conceder si possa al nostro Accademico, che egli senza iattanza abbia nel principio di questo suo trattato potuto attribuirsi di arrecarci una nuova scienza intorno a un suggetto antichissimo. Ed il vedere con quanta facilità e chiarezza da un solo semplicissimo principio ei deduca le dimostrazioni di tante proposizioni, mi fa un poco maravigliare come tal materia sia passata intatta da Archimede, Apollonio, Euclide e tanti altri matematici e filosofi illustri, e massime che del moto si trovano scritti volumi grandi e molti."
(Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano)

Studia.

Ziosilvio
19-02-2010, 22:05
Basta analizzare il tuo post precedente per evidenziare che non hai le idee chiare sulla differenza tra tecnica e scienza:

Ottica nel faro di Alessandria? Addirittura?:asd:
Ingegneria edile? Ho già risposto: piramidi egizie.
Ingegneria navale: è una disciplina tecnica.
Astronomia: la semplice osservazione del moto degli astri NON E' come domandarsi quali leggi le regolano e cosa produce la luce delle stelle.
Meccanica: anche questa è tecnica.
Tecniche di navigazione per il mare aperto: vedi qui sotto.

Insomma, MATEMATICA. Che non è scienza.
Nel senso che non è una scienza sperimentale come lo sono la fisica e la chimica.
La matematica non è solo "fare i conti".

Jarni
19-02-2010, 22:08
Nel senso che non è una scienza sperimentale come lo sono la fisica e la chimica.
La matematica non è solo "fare i conti".

E' una disciplina deduttiva razionale slegata dalla realtà fisica.:cool:

Mythical Ork
19-02-2010, 22:08
A proposito di debiti, lui ne ha parecchi con i laboratori Xerox di Palo Alto (interfacce in primis) :D

Interfacce alla cui Xerox interessavano poco...

Il genio di Jobs non sta "solo" in quello che ha fatto, ma nella lungimiranza dei suoi progetti e delle sue idee.


Ciao
Orlando

Jarni
19-02-2010, 22:09
Studia.
Non cominciare a provocare...:rolleyes:

lowenz
19-02-2010, 22:20
"Parmi veramente che conceder si possa al nostro Accademico, che egli senza iattanza abbia nel principio di questo suo trattato potuto attribuirsi di arrecarci una nuova scienza intorno a un suggetto antichissimo. Ed il vedere con quanta facilità e chiarezza da un solo semplicissimo principio ei deduca le dimostrazioni di tante proposizioni, mi fa un poco maravigliare come tal materia sia passata intatta da Archimede, Apollonio, Euclide e tanti altri matematici e filosofi illustri, e massime che del moto si trovano scritti volumi grandi e molti."
(Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano)

Studia.
Studia lui? :asd:

Ripeto, dicci in cosa sei laureato, jarni è laureato in fisica o ingegneria fisica (non ricordo bene) quindi queste cose le sa molto bene.....

Jarni
19-02-2010, 22:27
Studia lui? :asd:

Ripeto, dicci in cosa sei laureato, jarni è laureato in fisica o ingegneria fisica (non ricordo bene) quindi queste cose le sa molto bene.....

E' Fisica delle Interazioni Fondamentali(ex Fisica Nucleare e Subnucleare) e sono QUASI laureato(laurea magistrale, ancora 3-4 esami): il pezzo di carta non mi serve, ora sono più interessato a trovarmi/crearmi un'occupazione... e poi la facoltà sta a 300Km da casa mia, col cavolo che frequento.:D

xenom
19-02-2010, 22:27
Eh si certo.. e dopo?
a parte il fatto che se vogliamo dirla tutta, jobs non lo paragonerei nemmeno a gates... almeno il secondo ha avuto un'idea "originale" o quanto meno giusta nel periodo giusto, jobs ha fatto successo solo perché ha unito l'estetica alla tecnologia :doh:

superanima
19-02-2010, 22:36
Studia lui? :asd:

Ripeto, dicci in cosa sei laureato, jarni è laureato in fisica o ingegneria fisica (non ricordo bene) quindi queste cose le sa molto bene.....

E dici che conosce la storia, e in particolare quella del periodo ellenistico, meglio di Lucio Russo? Interessante, devo ricredermi sulla didattica delle università italiane. :)

Jarni
19-02-2010, 22:39
E dici che conosce la storia, e in particolare quella del periodo ellenistico, meglio di Lucio Russo? Interessante, devo ricredermi sulla didattica delle università italiane. :)
L'hai detto tu che si parlava di storia della scienza.:rolleyes:
E non mi pare di ricordare testi scientifici in greco antico nemmeno al liceo...:asd:

Se Lucio Russo o chi per lui deve citare il faro di Alessandria quando parla di scienza, forse sono io che devo ricredermi sul giornalismo italiano.

superanima
19-02-2010, 22:43
L'hai detto tu che si parlava di storia della scienza.:rolleyes:
E non mi pare di ricordare testi scientifici in greco antico nemmeno al liceo...:asd:

infatti non ce potevano essere, ma il problema è tuo che non distingui tra periodo greco ed ellenistico.

Comunque qualcosa sui teoremi di Euclide te lo dovrebbero avere insegnato, no?

Ps. Giornalismo?? Ma hai capito chi è e cosa fa Lucio Russo?

Pps. È evidente che non hai capito nemmeno le parole di Galileo.

Jarni
19-02-2010, 22:50
infatti non ce potevano essere, ma il problema è tuo che non distingui tra periodo greco ed ellenistico.
:mc:
Ti concedo solo di ritenere Archimede il primo proto-scienziato.:fiufiu:


Comunque qualcosa sui teoremi di Euclide te lo dovrebbero avere insegnato, no?
Sì, mi ricordo la prima lezione. Era l'ora di matematica, argomento: geometria.:D
Lo sai che il teorema di Pitagora(dimostrabile coi 2 teoremi di Euclide) non vale nello spazio-tempo, vero?:rolleyes:
Credi che l'universo sia uno spazio euclideo?:eek:


Ps. Giornalismo?? Ma hai capito chi è e cosa fa Lucio Russo?
Per quanto riguarda questa discussione ha scritto un libro, poi se fa l'idraulico o il trapezista importa poco.

superanima
19-02-2010, 23:00
Per quanto riguarda questa discussione ha scritto un libro, poi se fa l'idraulico o il trapezista importa poco.

un libro che non hai letto.

Che poi vorrei capire che senso ha il tuo continuo irridere al faro di Alessandria. Mi pare chiaro che si tratta di un'opera resa possibile grazie alla presenza di una formidabile evoluzione scientifica. È un prodotto della conoscenza scientifica come può esserlo al giorno d'oggi una navicella spaziale, un computer da tavolo o un telefono cellulare.
Se il paragone ti sembra poco azzeccato pensa che per un paio di millenni dopo quell'opera non siamo più stati in grado di costruire nulla di tanto ardito tecnologicamente. L'unica altra grande realizzazione umana che le si può un po' avvicinare è la cupola della cattedrale di Santa Sofia, a Costantinopoli. La quale non a caso sorse proprio a Costantinopoli.

Jarni
19-02-2010, 23:12
un libro che non hai letto.
Tu hai letto i tomi scientifici che ho letto io?

Che poi vorrei capire che senso ha il tuo continuo irridere al faro di Alessandria. Mi pare chiaro che si tratta di un'opera resa possibile grazie alla presenza di una formidabile evoluzione scientifica.
È un prodotto della conoscenza scientifica come può esserlo al giorno d'oggi una navicella spaziale, un computer da tavolo o un telefono cellulare.
Se il paragone ti sembra poco azzeccato pensa che per un paio di millenni dopo quell'opera non siamo più stati in grado di costruire nulla di tanto ardito tecnologicamente. L'unica altra grande realizzazione umana che le si può un po' avvicinare è la cupola della cattedrale di Santa Sofia, a Costantinopoli. La quale non a caso sorse proprio a Costantinopoli.

Il faro di Alessandria testimonia l'evoluzione tecnica, come lo testimoniano tutti gli acquedotti romani, il Pantheon(che è sensazionale), la Grande Muraglia Cinese, la Basilica di San Pietro, la torre Eiffell, la diga delle Tre Gole, l'Aeroporto Internazionale del Kansai, la corazzata Yamato, il Concorde, e la Honda Civic 1.6 Vtec.:D

Ma se parliamo di scienza... fino al 1600 si conosceva solo la legge del galleggiamento e qualche "rimedio della nonna".:rolleyes:
Almeno nel mondo occidentale.

La scienza non è COSTRUIRE oggetti. E' capire COME avvengono i fenomeni.

superanima
19-02-2010, 23:21
Tu hai letto i tomi scientifici che ho letto io?

non c'entra nulla con l'argomento. Non stiamo mica facendo a chi l'ha più lungo.

Il faro di Alessandria testimonia l'evoluzione tecnica, come lo testimoniano tutti gli acquedotti romani, il Pantheon(che è sensazionale), la Grande Muraglia Cinese, la Basilica di San Pietro, la torre Eiffell, la diga delle Tre Gole, l'Aeroporto Internazionale del Kansai, la corazzata Yamato, il Concorde, e la Honda Civic 1.6 Vtec.:D

Ma se parliamo di scienza... fino al 1600 si conosceva solo la legge del galleggiamento e qualche "rimedio della nonna".:rolleyes:
Almeno nel mondo occidentale.

Niente, non ti vuoi rassegnare. Ascolta, volevi una qualche formulazione dimostrative e te ne posto una, dopo di che se ancora insisti chiudo sta discussione con te.

Formulazione del Principio di inerzia:
In queste condizioni [cioé in assenza di attrito] qualsiasi mobile su un piano equidistante dall'orizzonte sarà mosso da una forza minima, anzi, anche da una forza più piccola di qualsivoglia altra forza

Dimostreremo che i pesi che hanno una tale posizione [cioé su un piano orizzontale privo di attrito] possono essere mossi da una forza minore di qualsiasi forza data

Jarni
19-02-2010, 23:37
non c'entra nulla con l'argomento. Non stiamo mica facendo a chi l'ha più lungo.
E' questione di conoscere una certa disciplina oppure no.

Niente, non ti vuoi rassegnare. Ascolta, volevi una qualche formulazione dimostrative e te ne posto una, dopo di che se ancora insisti chiudo sta discussione con te.
Non ne dubitavo.:rolleyes:

Formulazione del Principio di inerzia:
E che ti devo dire? Non è il principio di inerzia.
Non c'è alcuna considerazione sul tipo di moto che subisce il corpo.
Accelera?
Va a velocità costante?
Si ferma poco dopo?
Se pesa di più cambia qualcosa?
Queste sono domande importanti, le cui risposte almeno Galileo le ha cercate nella sperimentazione.

Le due frasi dicono semplicemente che se non c'è attrito basta un niente per spostare un corpo.
SEMPLICE ESPERIENZA DIRETTA.

luposelva
19-02-2010, 23:55
E' una disciplina deduttiva razionale slegata dalla realtà fisica.:cool:


Giusta come teoria, ma sostanzialmente matematica e scienza sono 2 cose strettamente correlate, anzi direi imprescindibili, nessuna può fare a meno dell'altra, ne è la prova che grandiose intuizioni e scoperte in tutti i campi della scienza sono frutto di duro lavoro matematico, ma credo che questo già lo sai. :D

PS. cmq dal profilo attuale risulti fancazzista attento a brunetta. :O

ChristinaAemiliana
19-02-2010, 23:59
Le leggi di Newton non sono certo una terna di "semplici" osservazioni sperimentali.

Il principio di inerzia è la definizione di sistema inerziale...cioè "dove" sono validi gli altri due principi. Questo è un punto fondamentale che purtroppo viene evidenziato poco o addirittura per niente, tant'è che la gente spesso crede che il principio di inerzia sia deducibile dalla seconda legge di Newton piazzandoci opportunamente uno zero.

C'è una bella differenza tra questo e quelle due citazioni...fermo restando che Galileo è stato "disincentivato" (e quindi non possiamo sapere con certezza cosa avrebbe prodotto altrimenti). ;)

Jarni
20-02-2010, 00:05
Giusta come teoria, ma sostanzialmente matematica e scienza sono 2 cose strettamente correlate, anzi direi imprenscindibili, nessuna può fare a meno dell'altra. Ne è la prova che grandiose intuizioni e scoperte in tutti i campi della scienza sono frutto di duro lavoro matematico, ma credo che già lo sai questo. :D
La matematica è il LINGUAGGIO della scienza.
E' possibile fare scienza senza matematica, e l'esempio è la legge del galleggiamento(per questo ho citato Archimede): è una legge formulata in modo meraviglioso senza nemmeno un simbolo matematico.
D'altro canto, non è per niente raro trovare, ad esempio in fisica, episodi nei quali la matematica ha dato risultati fuorvianti, senza alcun riscontro reale.


PS. cmq dal profilo attuale risulti fancazzista attento a brunetta. :O
Mica sono dipendente pubblico... e poi Brunetta è molto più fancazzista di me(vedasi presenza in parlamento europeo).

Jarni
20-02-2010, 00:09
Il principio di inerzia è la definizione di sistema inerziale...
E già questa senza Cartesio la vedo dura...

cdimauro
20-02-2010, 00:17
Guarda, non voglio aprire un altro fronte di polemica per cui se insisti ti do ragione.
Grazie, non mi serve. A me piace discutere di fatti.
Certo che devi essere l'unico utente Apple che già un anno prima del suo rilascio non sapesse che il nuovo OS sarebbe stato su base Unix (per quel poco che all'epoca significasse per un utente Apple, ovviamente).
Non sono un utente Apple, ma la conosco e la seguo (come tanta altre aziende che hanno operato nel campo dell'informatica) da prima ancora che commercializzasse il suo primo Mac

La questione non è sapere se OS X sia o meno su base Unix: questo è palese.

Il nocciolo è sapere come Apple sia arrivata a ciò, e di cosa si va vantando. Cioè di un prodotto che non è interamente farina del suo sacco, ma che ha potuto realizzare soltanto prendendo a piena mani da diversi progetti open source (e mettendoci sopra la sua bella interfaccia grafica).
insomma, che osX non sia farina del suo sacco non è mica tanto nascosto... http://www.apple.com/it/macosx/what-is-macosx/
Veramente in quella pagina (ma anche in altre) non v'è nulla di tutto ciò.

Parla del fatto che è costruito su "solide base Unix", ma non fa menzione alcuna del fatto che ciò non sia roba sua. :read:
senza contare il fatto che è una notizia ampiamente risaputa in ambito mac ;)
Neanche tanto. Chi si interessa di più lo sa. Ma questo vale per tutte le cose.

La maggior parte degli utenti usa il Mac e non ne sa nulla. Anche perché, oggettivamente, il computer serve principalmente per lavorare / svagarsi. Il resto è roba da nerd et similia. :D
il fatto che non lo sbandierino ai 4 venti nelle pubblicità dei loro prodotti rientra anche nella strategia (vincente) di Apple: all'utente finale non frega un cazzo di quale sia il core sottostante al suo sistema operativo :asd:
gli interessa un sistema stabile, semplice da utilizzare, con un'interfaccia gradevole e con delle funzionalità che agevolino le operazioni di tutti i giorni... ed è quello che Apple ha cercato di realizzare negli anni ;)
Ne ha impiegati parecchi, in particolare sul fronte della stabilità. :p

Comunque concordo: è tutta una questione di marketing. Da questo punto di vista nulla da dire: fanno un ottimo lavoro.

Che io non apprezzo, perché so come sono andate le cose, e so che si vantano e fanno i belli con roba che hanno riciclato prendendo a piene mani dal mondo open source.

luposelva
20-02-2010, 00:34
La matematica è il LINGUAGGIO della scienza.

Praticamente confermi il mio post.:rolleyes:

E' possibile fare scienza senza matematica, e l'esempio è la legge del galleggiamento(per questo ho citato Archimede): è una legge formulata in modo meraviglioso senza nemmeno un simbolo matematico.
D'altro canto, non è per niente raro trovare, ad esempio in fisica, episodi nei quali la matematica ha dato risultati fuorvianti, senza alcun riscontro reale.

Da Wiki:

Da un punto di vista matematico, la forza di Archimede può essere espressa nel modo seguente:

F_A=\rho_{flu} \ g \ V

essendo ρflu la densità (massa volumica) del fluido, g l'accelerazione di gravità e V il volume spostato (che in questo caso è uguale al volume del corpo). Allo stesso modo, il peso del corpo è dato da

F_p=\rho_{sol} \ g \ V

essendo ρsol la densità media del solido immerso.

La spinta è indipendente dalla profondità alla quale si trova il corpo.

La densità relativa (del corpo immerso nel fluido rispetto alla densità del fluido) è facilmente calcolabile senza misurare alcun volume:

Densità relativa in percentuale = \frac{Peso\ del\ corpo\ nello\ spazio\ vuoto} {Peso\ del\ corpo \ nello \ spazio \ vuoto\ - Peso\ della \ parte\ immersa\ nel \ fluido}\cdot 100

C'entra mica la matematica. :O
Sintetizzando, se tutte le scoperte degli scienziati non fossero confutate da rigorosi calcoli matematici cosa sarebbero? Es. Einstein: la luce viaggia a 300000 Km/s, si grazie dimostralo.

Mica sono dipendente pubblico... e poi Brunetta è molto più fancazzista di me(vedasi presenza in parlamento europeo).

Ero ironico (pensavo l'avessi intuito) ho messo pure lo smile. :D

Jarni
20-02-2010, 01:12
Praticamente confermi il mio post.:rolleyes:
Diavolo, non mi sembra proprio.:read:


Da Wiki:
[...]
C'entra mica la matematica. :O
"Un corpo immerso in un fluido riceve una forza dal basso verso l'alto pari al peso del fluido spostato".
Vedi numeri?:D


Sintetizzando, se tutte le scoperte degli scienziati non fossero confutate da rigorosi calcoli matematici cosa sarebbero? Es. Einstein: la luce viaggia a 300000 Km/s, si grazie dimostralo.
Non, "dimostralo", semmai "misurala".;)
La dimostrazione di ogni legge scientifica è l'evidenza sperimentale/fenomenologica, e SOLO quella. QUINDI posso usare un qualsiasi linguaggio che descrive la realtà, oppure ne uso uno artificiale.
La matematica è il linguaggio scientifico più semplice, questo è fuori dubbio, ma non è l'origine della conoscienza scientifica.
Un esempio banalissimo sono i numeri complessi, che non esistono nella realtà fisica(si usano ausiliariamente in vari campi, ma non misurano nessuna grandezza fisica).


Ero ironico (pensavo l'avessi intuito) ho messo pure lo smile. :D
Eh, no, mi sa che ti dovrò ammazzare...

:dissident:
20-02-2010, 01:20
Quindi, secondo te, ottica, ingegneria edile, ingegneria navale, astronomia, meccanica, tecniche di navigazione per il mare aperto* non sarebbero prove di un corposo substrato di conoscenze scientifiche?

Esattamente. E infatti moltissime opere dell'antichita' (e non solo, aggiungerei) sono state costruite ESCLUSIVAMENTE sulla base di conoscenze di tipo empirico, senza alcuna teoria scientifica dietro.


* per navigare il mare aperto servono: un sistema di coordinate, e quindi una teoria scientifica della geografia; carte nautiche, e un sistema per ottenere la posizione della nave rispetto alla traccia delle coordinate. Insomma, bazzecole.


:doh:
Mi sa che non sai proprio di cio' di cui stai parlando.
Per navigare in mare aperto non e' necessario niente di tutto cio' (e infatti anche popolazioni primitive della polinesia hanno colonizzato gran parte di quegli arcipelaghi).

Io ti consiglio vivamente di evitare di parlare di cio' che non conosci, poi fai te. :rolleyes:

luposelva
20-02-2010, 01:27
"Un corpo immerso in un fluido riceve una forza dal basso verso l'alto pari al peso del fluido spostato".
Vedi numeri?:D

Grammaticalmente parlando tutti possono formulare teorie scientifiche anche i non addetti ai lavori, ma se non ci fosse la matematica avrebbero potuto dire ad Archimede o ad altri scienziati: che vai dicendo ti sei bevuto il cervello. :D


La matematica è il linguaggio scientifico più semplice

Concordo.

Eh, no, mi sa che ti dovrò ammazzare...

Perchè. :cry:

superanima
20-02-2010, 01:32
Grazie, non mi serve. A me piace discutere di fatti.

Non sono un utente Apple, ma la conosco e la seguo (come tanta altre aziende che hanno operato nel campo dell'informatica) da prima ancora che commercializzasse il suo primo Mac

La questione non è sapere se OS X sia o meno su base Unix: questo è palese.

Il nocciolo è sapere come Apple sia arrivata a ciò, e di cosa si va vantando. Cioè di un prodotto che non è interamente farina del suo sacco, ma che ha potuto realizzare soltanto prendendo a piena mani da diversi progetti open source (e mettendoci sopra la sua bella interfaccia grafica).
[...]
La maggior parte degli utenti usa il Mac e non ne sa nulla. Anche perché, oggettivamente, il computer serve principalmente per lavorare / svagarsi. Il resto è roba da nerd et similia. :D

Ne ha impiegati parecchi, in particolare sul fronte della stabilità. :p

Comunque concordo: è tutta una questione di marketing. Da questo punto di vista nulla da dire: fanno un ottimo lavoro.

Che io non apprezzo, perché so come sono andate le cose, e so che si vantano e fanno i belli con roba che hanno riciclato prendendo a piene mani dal mondo open source.

Ok, abbiamo stabilito che non sei un utente Mac. Ora, io non so che utenti Mac tu conosca, ma per quanto mi riguarda, e per quanto riguarda gli utenti Mac che conosco io posso assicurarti che ai tempi dell'uscita del system 9, l'unica cosa che si sapeva del futuro X era che sarebbe stato su base Unix.

Sulla stabilità non so che dirti, io ho smesso di pensare a riavviare la macchina fin dalla release 10.1. Insomma, se non erro poco più di un anno dopo il primo rilascio.
Accusi Apple di non "sbandierare" a sufficienza la base su cu gira OS X? dando per assodato che chi ha la necessità, o la curiosità, di saperlo lo sa, non vedo per quale strana altra ragione lo dovrebbe dichiarare in pubblicazioni promozionali. E comunque è stato fatto nelle comunicazioni dove aveva senso farlo.

Quello che però sorprende è che tu pensi a Unix come a un aspetto che Apple avrebbe interesse a nascondere. Non capisco, Unix è un benefit del sistema OS X, e chiunque ha una vaga idea di cosa si tratti lo sa perfettamente. Non vedo proprio quale interesse Apple avrebbe a tenerlo celato.

Jarni
20-02-2010, 01:36
Grammaticalmente parlando tutti possono formulare teorie scientifiche anche i non addetti ai lavori, ma se non ci fosse la matematica avrebbero potuto dire ad Archimede o ad altri scienziati: che vai dicendo ti sei bevuto il cervello. :D
Ma no, non siamo cosi cattivi...:D
E' un risparmio di soldi e tempo: con la matematica serve meno carta e penna e meno interpreti cinese-sanscrito.:rotfl:

Perchè. :cry:
Perché sono un pericolosissimo razionalista.:D

superanima
20-02-2010, 01:40
Esattamente. E infatti moltissime opere dell'antichita' (e non solo, aggiungerei) sono state costruite ESCLUSIVAMENTE sulla base di conoscenze di tipo empirico, senza alcuna teoria scientifica dietro.



:doh:
Mi sa che non sai proprio di cio' di cui stai parlando.
Per navigare in mare aperto non e' necessario niente di tutto cio' (e infatti anche popolazioni primitive della polinesia hanno colonizzato gran parte di quegli arcipelaghi).

Io ti consiglio vivamente di evitare di parlare di cio' che non conosci, poi fai te. :rolleyes:

ah, perché tu credi che quello che dico siano congetture mie? :D

Comunque mi fa piacere che qua ci siano raccolti tanti cultori della storia antica. Una gradita sorpresa. ;)

lowenz
20-02-2010, 01:42
ah, perché tu credi che quello che dico siano congetture mie? :D

Comunque mi fa piacere che qua ci siano raccolti tanti cultori della storia antica. Una gradita sorpresa. ;)
:mc:

luposelva
20-02-2010, 01:45
Perché sono un pericolosissimo razionalista.:D


Allora vado a letto, non voglio avere a che fare con gente pericolosa e terribilmente razionale. :O

Non mettere MC è un ordine!!

cdimauro
20-02-2010, 08:25
Ok, abbiamo stabilito che non sei un utente Mac. Ora, io non so che utenti Mac tu conosca, ma per quanto mi riguarda, e per quanto riguarda gli utenti Mac che conosco io posso assicurarti che ai tempi dell'uscita del system 9, l'unica cosa che si sapeva del futuro X era che sarebbe stato su base Unix.
Mi pare a dir poco ovvio. Hai presente quando è uscito MacOS 9? E quando è stata acquisita NeXT?
Sulla stabilità non so che dirti, io ho smesso di pensare a riavviare la macchina fin dalla release 10.1. Insomma, se non erro poco più di un anno dopo il primo rilascio.
La stabilità è arrivata con OS X 10.2. Le prime due versioni le possiamo considerare sostanzialmente un'alpha e una beta, che hanno testato gli utenti.
Accusi Apple di non "sbandierare" a sufficienza la base su cu gira OS X? dando per assodato che chi ha la necessità, o la curiosità, di saperlo lo sa, non vedo per quale strana altra ragione lo dovrebbe dichiarare in pubblicazioni promozionali. E comunque è stato fatto nelle comunicazioni dove aveva senso farlo.

Quello che però sorprende è che tu pensi a Unix come a un aspetto che Apple avrebbe interesse a nascondere. Non capisco, Unix è un benefit del sistema OS X, e chiunque ha una vaga idea di cosa si tratti lo sa perfettamente. Non vedo proprio quale interesse Apple avrebbe a tenerlo celato.
Il problema non è Unix, come ho già detto prima e lo ripeto, ma il fatto che Apple si vanti di un prodotto realizzato prendendo a piene mani dall'open source, dopo anni di prese in giro nei confronti dei propri utenti.

Ai miei tempi chi si vantava di roba non scritta da sé aveva un nome ben preciso.

lowenz
20-02-2010, 08:36
Ai miei tempi chi si vantava di roba non scritta da sé aveva un nome ben preciso.
Einstein? :sofico: :sofico: :sofico:

cdimauro
20-02-2010, 10:09
:rotfl: In effetti non avevo notato che c'era l'altro flam, ehm, discussione animata :fiufiu: su chi ha copiato cosa. :asd:

:dissident:
20-02-2010, 13:55
ah, perché tu credi che quello che dico siano congetture mie? :D


Non mi interessa di chi siano, sono cmq sbagliate :boh:


Comunque mi fa piacere che qua ci siano raccolti tanti cultori della storia antica. Una gradita sorpresa. ;)

Ho studiato storia dell'architettura antica, quindi non parlo a vanvera ;)

superanima
20-02-2010, 14:30
Mi pare a dir poco ovvio. Hai presente quando è uscito MacOS 9? E quando è stata acquisita NeXT?


Bene, quindi pure concordi che gli utenti Mac sapessero con buon anticipo che con l'arrivo della release 10 il so passava su piattaforma Unix.
NeXT fu acquisita immagino contemporaneamente al ritorno in Apple di Jobs, visto che l'aveva fondata lui stesso. Anche se non capisco che c'entri.

superanima
20-02-2010, 14:33
Non mi interessa di chi siano, sono cmq sbagliate :boh:

ok, le tue argomentazini mi hanno convinto.



Ho studiato storia dell'architettura antica, quindi non parlo a vanvera ;)

wow! che muscoli, maschione.

:dissident:
20-02-2010, 14:36
ok, le tue argomentazini mi hanno convinto.

Ah beh, invece le tue :asd:
Come ti e' stato gia' detto, per smontare le tesi che porti basta guardare le piramidi (non solo egiziane) ;)


wow! che muscoli, maschione.

Almeno IO non parlo di cose che non conosco minimanente ;)

matt22222
20-02-2010, 15:14
voglio contribuire a questa discussione affermando che:

"è come paragonare a letto un quindicenne a Rocco Siffredi"

:D :D :D

superanima
20-02-2010, 15:36
Ah beh, invece le tue :asd:
Come ti e' stato gia' detto, per smontare le tesi che porti basta guardare le piramidi (non solo egiziane) ;)

le piramidi non c'entrano nulla dal momento che non richiedono per la loro costruzione la conoscenza di sofisticati sistemi di calcolo, l'uso di modelli e la loro esattezza su base sperimentale, come ad esempio per la cupola di Santa Sofia o per il Faro di Alessandria. Domandati cosa c'era alla sommità del faro, se vuoi capire di cosa sto parlando.

Almeno IO non parlo di cose che non conosco minimanente ;)
Strano, pensavo di essere l'unico ad aver letto il libro in questione. A meno che ovviamente intendi dire che i tuoi studi sono stati molto più approfonditi di quelli del suo autore. Nel qual caso ti pregherei di portare argomenti oggettivi che ne confutino la tesi. Al momento francamente non ne ho visti. Solo la solita esibizione di muscoli.

HenryTheFirst
20-02-2010, 15:44
Visti i toni poco consoni e il non progredire della discussione il thread è sotto osservazione e a serio rischio di chiusura.
Se la polemica tra superanima e gli altri utenti non finisce immediatamente la chiusurà avverrà senza alcun indugio.

DvL^Nemo
20-02-2010, 15:44
MANCO PER IL CAZZO

*

E manco commento la notizia

lowenz
20-02-2010, 15:44
Al momento francamente non ne ho visti. Solo la solita esibizione di muscoli.
Lei non sa chi sono io!

Non puoi sempre rispondere così, eh, con un "Lei non sa chi sono io!" per far passare l'idea che l'altro sia un "acculturato ignorante che parla ma non sa".

superanima
20-02-2010, 15:51
Lei non sa chi sono io!

Non puoi sempre rispondere così, eh, con un "Lei non sa chi sono io!" per far passare l'idea che l'altro sia un "acculturato ignorante che parla ma non sa".

"Elementi oggettivi". Grazie.

:dissident:
20-02-2010, 15:54
le piramidi non c'entrano nulla dal momento che non richiedono per la loro costruzione la conoscenza di sofisticati sistemi di calcolo, l'uso di modelli e la loro esattezza su base sperimentale, come ad esempio per la cupola di Santa Sofia o per il Faro di Alessandria. Domandati cosa c'era alla sommità del faro, se vuoi capire di cosa sto parlando.

Eh si, queste banali piramidi. Per costruire Santa Sofia, cosi' come il Faro di Alessandria e moltissimi altri edifici antichi quali il Pantheon il 90% delle tecniche costruttive si basa sull'esperienza empirica accumulata precedentemente e il 10% su semplici calcoli sempre nati dall'osservazione del comportamente delle strutture precendenti.
La scienza delle costruzioni nasce molti secoli dopo, e rimane una disciplina prettamente tecnica che si basa sugli studi di fisica.


Strano, pensavo di essere l'unico ad aver letto il libro in questione. A meno che ovviamente intendi dire che i tuoi studi sono stati molto più approfonditi di quelli del suo autore. Nel qual caso ti pregherei di portare argomenti oggettivi che ne confutino la tesi. Al momento francamente non ne ho visti. Solo la solita esibizione di muscoli.

Stiamo parlando di architettura antica in questo momento, non del libro.

lowenz
20-02-2010, 15:55
"Elementi oggettivi". Grazie.
Scusa ma non ci posso fare niente se non capisci che la scienza NON è la tecnica e che la conoscenza ingegneristica nell'ANTICHITA' non era di tipo scientifico, perchè il metodo galileiano l'ha fatto Galilei e il rasoio di Ockham il signor Guglielmo.

Queste sono le basi del metodo scientifico, PUNTO.

cdimauro
20-02-2010, 17:37
Bene, quindi pure concordi che gli utenti Mac sapessero con buon anticipo che con l'arrivo della release 10 il so passava su piattaforma Unix.
A quel punto sicuramente. Ma PRIMA Apple aveva lavorato ad altri progetti (i cui nomi ti ho riportato in un altro messaggio) che non avevano nulla a che fare con NeXTStep et similia. E che ovviamente sono abortiti.
NeXT fu acquisita immagino contemporaneamente al ritorno in Apple di Jobs, visto che l'aveva fondata lui stesso.
Sì.
Anche se non capisco che c'entri.
C'entra perché dimostra che Apple non è stata capace di portare avanti i suoi progetti per il nuovo MacOS, e s'è dovuta rivolgere a terzi.

Il paradosso è che lo stesso vale per NeXTStep, visto che non era farina del sacco di Jobs... :p

Giullo
20-02-2010, 18:01
Che io non apprezzo, perché so come sono andate le cose, e so che si vantano e fanno i belli con roba che hanno riciclato prendendo a piene mani dal mondo open source.

ha anche ridato a piene mani se è per questo, vedi webkit, darwin, calendar server, GCD, xquartz, macruby ... i primi progetti sponsorizzati da apple che mi vengono in mente :)

luposelva
20-02-2010, 18:09
Ipotesi: se Einstein vivesse i giorni nostri, cosa avrebbe potuto scoprire di importante cosiderando il fatto di poter lavorare su potenti computer e anche avendo a disposizione l'acceleratore di particelle del CERN?
Ovviamente lavorando insieme ad una valida equipe di scienziati.

superanima
20-02-2010, 18:12
A quel punto sicuramente. Ma PRIMA Apple aveva lavorato ad altri progetti (i cui nomi ti ho riportato in un altro messaggio) che non avevano nulla a che fare con NeXTStep et similia. E che ovviamente sono abortiti.

Sì.

C'entra perché dimostra che Apple non è stata capace di portare avanti i suoi progetti per il nuovo MacOS, e s'è dovuta rivolgere a terzi.

Il paradosso è che lo stesso vale per NeXTStep, visto che non era farina del sacco di Jobs... :p

Non sarà che forse sei tu ad aspettarti da Apple qualcosa che Apple non ha mai dichiarato di essere? Per quanto ricordi io Jobs ha sempre sostenuto che Apple NON È una società che produce sistemi operativi. Insomma, è sbagliato considerarla, ad esempio, come Microsoft.
In Apple hanno scelto Unix semplicemente perché all'epoca era quanto di meglio ci fosse, liberamente disponibile, per farci girare sopra la loro futura interfaccia. E credo di non sbagliare a sostenere che non troverai oggi* 1 utente Mac che non si dichiari soddisfatto del cambiamento.
La scelta di Unix credo sia stata decisa da Jobs stesso, in occasione del suo ritorno, dimostrando quindi ancora una volta che razza di formidabile uomo-guida egli sia. Non dimentichiamo poi che all'epoca Apple era data da molti analisti sull'orlo del fallimento.

* agli inizi in effetti molti erano rimasti disorientati. Non avendo mai avuto a che fare con elementi come il terminale, né con un sistema server.

cdimauro
20-02-2010, 18:14
ha anche ridato a piene mani se è per questo, vedi webkit, darwin, calendar server, GCD, xquartz, macruby ... i primi progetti sponsorizzati da apple che mi vengono in mente :)
Poca roba. Tra l'altro webkit è nato da KHTML, progetto già solido e funzionante, Darwin da Mach + FreeBSD, e MacRuby... da Ruby. ;)

cdimauro
20-02-2010, 18:16
Non sarà che forse sei tu ad aspettarti da Apple qualcosa che Apple non ha mai dichiarato di essere? Per quanto ricordi io Jobs ha sempre sostenuto che Apple NON È una società che produce sistemi operativi. Insomma, è sbagliato considerarla, ad esempio, come Microsoft.
E MacOS cos'era, prima di OS X?
In Apple hanno scelto Unix semplicemente perché all'epoca era quanto di meglio ci fosse, liberamente disponibile, per farci girare sopra la loro futura interfaccia. E credo di non sbagliare a sostenere che non troverai oggi* 1 utente Mac che non si dichiari soddisfatto del cambiamento.
La scelta di Unix credo sia stata decisa da Jobs stesso, in occasione del suo ritorno, dimostrando quindi ancora una volta che razza di formidabile uomo-guida egli sia. Non dimentichiamo poi che all'epoca Apple era data da molti analisti sull'orlo del fallimento.

* agli inizi in effetti molti erano rimasti disorientati. Non avendo mai avuto a che fare con elementi come il terminale, né con un sistema server.
Io non ho nulla contro la scelta fatta, che ritengo perfettamente legittima e sensata.

Ho da ridire quando Apple si fa bella sfruttando il lavoro degli altri, arrivando addirittura a deridere la concorrenza...

superanima
20-02-2010, 18:24
E MacOS cos'era, prima di OS X?

Era un sistema operativo, che infatti è stato abbandonato. Evidentemente era arrivato alla fine del possibile sviluppo e la sua riscrittura costava troppo.
Basta guardare il bagno di sangue costato a Microsoft la riscrittura del suo OS.



Io non ho nulla contro la scelta fatta, che ritengo perfettamente legittima e sensata.
Ho da ridire quando Apple si fa bella sfruttando il lavoro degli altri, arrivando addirittura a deridere la concorrenza...
Vabbé dai, dopo i continui e sfacciati saccheggi delle loro innovazioni per quanto riguarda l'interfaccia, credo che questo sia il minimo che le possiamo concedere. :D

cdimauro
20-02-2010, 18:54
Era un sistema operativo, che infatti è stato abbandonato. Evidentemente era arrivato alla fine del possibile sviluppo e la sua riscrittura costava troppo.
Direi... Quasi vent'anni sono tantini per la solita minestra riscaldata. :D
Basta guardare il bagno di sangue costato a Microsoft la riscrittura del suo OS.
Questo anche perché a MS non interessava la retrocompatibilità quanto ad Apple.
Vabbé dai, dopo i continui e sfacciati saccheggi delle loro innovazioni per quanto riguarda l'interfaccia, credo che questo sia il minimo che le possiamo concedere. :D
Insomma. Storia alla mano, i saccheggi li ha subiti Xerox. :fagiano:

superanima
20-02-2010, 19:31
Insomma. Storia alla mano, i saccheggi li ha subiti Xerox. :fagiano:

Insomma, questa che sarebbe? :D

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/aa/Screenshot12345.png/800px-Screenshot12345.png

Quanto a Xerox, sicuramente Jobs da Xerox ha preso molto, pure dei ricercatori, ma in questo caso credo valga quanto ha detto sopra ChristinaAemiliana a proposito di Einstein:


[QUOTE=ChristinaAemiliana;30939199]I soggetti che accuserebbero Einstein di aver "rubato" la propria "invenzione" (e qui urgerebbe un saggio sulla distinzione tra teoria e invenzione ma lo lascio ai filosofi inclini alla storia e filosofia della scienza, considerato che abbondano in sezione...:D) dovrebbero informarsi su come funziona la scienza...basta anche solo partire da Newton e dal suo "stavo sulle spalle dei giganti". ;)

Einstein ha rivoluzionato la Fisica mentre i suoi colleghi cercavano teorie ad hoc utili a conservare il paradigma dell'epoca...e c'è da ricordare come ci siano stati scienziati che di fronte a situazioni del genere si sono addirittura suicidati (Boltzmann, il dio della teoria cinetica dei gas, mai sentito?)

[...]

E vogliamo parlare delle famose equazioni di Maxwell? Quelle sono facili, dai...chi non le conosce? Beh le ha scritte tutte Maxwell, vero? Sennò ha rubato! Peccato che prese singolarmente, soprattutto in forma integrale, abbiano tutte il nome di altra gente...che strano! Sarà mica perché Maxwell le ha "solo" riunite e presentate nella forma attuale, oltre ad aggiungere un termine a una sola di esse? Cavoli, ecco un altro ladro...

Accusare Einstein di aver rubato da Poincaré (ma allora perché non da Lorentz, Minkowski, Mach...oddio ma lo avete presente il rapporto tra Einstein e Mach?) quando magari tutto ciò che si sa dire di quest'ultimo è che ha un nome che ricorda un ingrediente che serve a fare i toast è come minimo assurdo. Poincaré era un genio, nessuno lo nega, è stato il padre della teoria del caos e le mappe di Poincaré sono lì a ricordarcelo tutti i giorni; ma Poincaré, così come Lorentz, si è impegnato a salvare l'etere (e cioè, il paradigma esistente, lo status quo della Fisica) anche quando si è trovato davanti al paradosso! Ennò, Einstein doveva creare tutto l'impianto della Relatività da solo, pure tutta la geometria differenziale, altrimenti è plagio. :doh:

Bon, la smetto va'...:asd:

ps. ah, piccolo incidente, “stavo sulle spalle dei giganti" non lo disse Newton ma Bernardo di Chartres: "noi siamo nani, ma stando sulle spalle dei giganti [che ci hanno preceduto] possiamo vedere più lontano di loro".

cdimauro
20-02-2010, 20:24
Ovviamente le interfacce grafiche hanno fatto passi da gigante dal primo prototipo scritto come mero esercizio dai quei folli della Xerox per testare SmallTalk (http://it.wikipedia.org/wiki/Smalltalk). :D

ChristinaAemiliana
20-02-2010, 20:34
ps. ah, piccolo incidente, “stavo sulle spalle dei giganti" non lo disse Newton ma Bernardo di Chartres: "noi siamo nani, ma stando sulle spalle dei giganti [che ci hanno preceduto] possiamo vedere più lontano di loro".

Vero! :D

Però, sarò di parte ma la frase nuda e cruda mi è indifferente...al contrario, mi appare molto significativa nella lezione di Newton (e di Hawking dopo di lui), insomma applicata al progresso scientifico. :p

Giullo
20-02-2010, 20:35
Poca roba. Tra l'altro webkit è nato da KHTML, progetto già solido e funzionante, Darwin da Mach + FreeBSD, e MacRuby... da Ruby. ;)

scusa ma non sei obbiettivo quando si parla di apple ... so benissimo che webkit deriva da khtml, così come darwin da mach (peraltro scritto da avie tevanian durante la tesi universitaria) etc etc
il punto è che le tecnologie open source che apple ha utilizzato (e migliorato) le ha sempre rimesse a dispozione della community (e chiaramente non avrebbe potuto fare altrimenti :))

Jarni
20-02-2010, 20:40
le piramidi non c'entrano nulla dal momento che non richiedono per la loro costruzione la conoscenza di sofisticati sistemi di calcolo, l'uso di modelli e la loro esattezza su base sperimentale, come ad esempio per la cupola di Santa Sofia o per il Faro di Alessandria. Domandati cosa c'era alla sommità del faro, se vuoi capire di cosa sto parlando.
Tu sai come le hanno costruite, le piramidi?:sofico:
No, perché gli archeologi se lo stanno chiedendo da secoli...:rolleyes:

ConteZero
20-02-2010, 20:42
Il problema è che Apple viene accreditata come portatrice d'innovazione, mentre è semplicemente una società che si diverte a copiare e rendere trendy quanto di già innovativo ci sia già in giro da tempo.

cdimauro
20-02-2010, 20:54
scusa ma non sei obbiettivo quando si parla di apple ... so benissimo che webkit deriva da khtml, così come darwin da mach (peraltro scritto da avie tevanian durante la tesi universitaria) etc etc
il punto è che le tecnologie open source che apple ha utilizzato (e migliorato) le ha sempre rimesse a dispozione della community (e chiaramente non avrebbe potuto fare altrimenti :))
No, avrebbe potuto farlo, ad esempio per tutti i progetti con licenza BSD, per la quale non sei obbligato a ridistribuire le modifiche ai sorgenti (come con la GPL, che invece è "virale").

Se non lo fa è perché ha interesse a che altri sviluppatori contribuiscano. Tanto il progetto originale è open source, per cui "chiuderlo" avrebbe poco senso.

Apple ha tutto da guadagnare nello sfruttare il lavoro di altra gente a costo zero.

Ovviamente non lo fa con le sue tecnologie chiave (e chiuse in un bunker antiatomico :D), per cui difficilmente vedremo un Quartz open source. ;)

Nulla da dire, per carità: è un'azienda e fa i suoi interessi.

A me l'unica cosa che dà fastidio è la sua faccia tosta nel pubblicizzarsi come il non plus ultra, facendo anche confronti, quando poi prende a piene mani dal lavoro di altra gente.

Ma è un problema mio, perché sono un programmatore di vecchio stampo, e mi trascino ancora gli ideali che circolavano quando ho iniziato la mia avventura in questo meraviglioso mondo. :p
Il problema è che Apple viene accreditata come portatrice d'innovazione, mentre è semplicemente una società che si diverte a copiare e rendere trendy quanto di già innovativo ci sia già in giro da tempo.
Su questo non sono d'accordo, perché Apple è stata capace anche di innovare, specialmente nel passato.

E' negli ultimi anni che spesso si è appiattita, sfruttando sostanzialmente la fama del suo marchio per andare avanti.

Un tempo le uniche cose che avevano in comune i Mac coi PC erano le memorie, le resistenze e i condensatori. Oggi i Mac sono... PC.

ConteZero
20-02-2010, 21:02
Mouse ed interfacce grafiche sono retaggio di Xerox.
L'iPod è una scopiazzatura del famigerato mp3 player di Creative (che s'è pure sbattuta per vincere tutte le cause necessarie per permettere l'esistenza di quei trabbicoli).
L'hardware è sempre stato hardware "standard" con qualche pin invertito o simile per impedire che uno sfigato qualsiasi possa metterci roba non apple (= a prezzi umani).

La vera "innovazione" di Apple, al di fuori di un OS molto carino (come eye candy), è la cura per i dettagli ed il design... che fa molto simpatico se sei un architetto di grido, ma che interessa relativamente poco in altri ambiti.

Oh, e non parliamo dei processori... hanno rotto gli zebedei a Motorola prima ed a IBM poi per avere quel che gli piaceva, e dopo aver rotto le scatole ad area sulla superiorità dei PowerPC (perché l'architettura POWER era troppo, e quella PowerPC andava sviluppata APPOSTA per Apple) dalla sera alla mattina passano ad Intel.

CoreDump
20-02-2010, 21:14
-- cut --

Su questo non sono d'accordo, perché Apple è stata capace anche di innovare, specialmente nel passato.

E' negli ultimi anni che spesso si è appiattita, sfruttando sostanzialmente la fama del suo marchio per andare avanti.

Un tempo le uniche cose che avevano in comune i Mac coi PC erano le memorie, le resistenze e i condensatori. Oggi i Mac sono... PC.

Tra parentesi il passaggio da powerpc ad architettura x86 al tempo non e che sia stato mandato giu cosi bene è :D, ho il mio collega
di lavoro che e legatissimo al suo powerbook G4 e ogni volta che mi vede passare con il macbook mi guarda male, ormai
e un siparietto quotidiano :asd:

Cmq e vero, oggi i mac sono dei pc con un buon design ma osx per me rimane un plus, al di la dei discorsi di cui sopra
( interfaccia xerox, open source, unix etc ) rimane imho un bel pezzo di software ;)

ConteZero
20-02-2010, 21:21
Tra parentesi il passaggio da powerpc ad architettura x86 al tempo non e che sia stato mandato giu cosi bene è :D, ho il mio collega
di lavoro che e legatissimo al suo powerbook G4 e ogni volta che mi vede passare con il macbook mi guarda male, ormai
e un siparietto quotidiano :asd:

Cmq e vero, oggi i mac sono dei pc con un buon design ma osx per me rimane un plus, al di la dei discorsi di cui sopra
( interfaccia xerox, open source, unix etc ) rimane imho un bel pezzo di software ;)

Compragli una XBox360, una PS3 o un Wii, sono PowerPC tutti e tre :asd:
Per il resto MacOSX è carinissimo da usare, ma non vale il prezzo (e, soprattutto, i prezzi nascosti... tipo quelli per l'hardware addizionale).

Strano pensare che Apple ha santiato per anni aspettando processori più veloci, poi arriva Microsoft ed in 4 e 4 8 tirano fuori un bel PPC triple core a 3.2GHz...

CoreDump
20-02-2010, 21:26
Compragli una XBox360, una PS3 o un Wii, sono PowerPC tutti e tre :asd:
Per il resto MacOSX è carinissimo da usare, ma non vale il prezzo (e, soprattutto, i prezzi nascosti... tipo quelli per l'hardware addizionale).

Lungi da me entrare nel discorso prezzi perche nn e neanche tanto a tema 3d, come ho sempre detto dipende, quando ho comprato il mio
macbook 13 alu ad agosto 2009 ( la versione piu potente ) al tempo a quel prezzo non c'era poi tutta sta scelta, l'unica era il dell studio 13 e
non costava neanche tanto meno, se si vuol fare un appunto ce da dire che la apple mantiene lo stesso prezzo durante tutto il ciclo di vita
di vendita del prodotto, gli altri marchi spesso no ;)

superanima
20-02-2010, 21:40
Vero! :D

Però, sarò di parte ma la frase nuda e cruda mi è indifferente...al contrario, mi appare molto significativa nella lezione di Newton (e di Hawking dopo di lui), insomma applicata al progresso scientifico. :p

È molto significativa, sì. Ma lo è pure nel contesto in cui venne scritta, ossia il primo periodo nell'Europa occidentale al quale è stato applicato il termine di Rinascita, nel XII secolo, quando cioè in Occidente si iniziarono le prime traduzioni in latino di opere scientifiche greche.

Ah, preciso che mi sono imbattuto casualmente in questo passo, mentre sfogliavo oggi il solito libro.

cdimauro
21-02-2010, 05:57
Mouse ed interfacce grafiche sono retaggio di Xerox.
Ma le ha migliorate notevolmente, aggiungendo anche nuovi concetti. Ad esempio il concetto di menù a discesa l'ha introdotto lei.
L'iPod è una scopiazzatura del famigerato mp3 player di Creative (che s'è pure sbattuta per vincere tutte le cause necessarie per permettere l'esistenza di quei trabbicoli).
OK
L'hardware è sempre stato hardware "standard" con qualche pin invertito o simile per impedire che uno sfigato qualsiasi possa metterci roba non apple (= a prezzi umani).
Mah. Un Mac con Motorola 68000 non era esattamente hardware standard. :fagiano:
La vera "innovazione" di Apple, al di fuori di un OS molto carino (come eye candy), è la cura per i dettagli ed il design... che fa molto simpatico se sei un architetto di grido, ma che interessa relativamente poco in altri ambiti.
OK
Oh, e non parliamo dei processori... hanno rotto gli zebedei a Motorola prima ed a IBM poi per avere quel che gli piaceva, e dopo aver rotto le scatole ad area sulla superiorità dei PowerPC (perché l'architettura POWER era troppo, e quella PowerPC andava sviluppata APPOSTA per Apple) dalla sera alla mattina passano ad Intel.
Jobs è sempre stato un tipetto particolare. :D
Tra parentesi il passaggio da powerpc ad architettura x86 al tempo non e che sia stato mandato giu cosi bene è :D, ho il mio collega
di lavoro che e legatissimo al suo powerbook G4 e ogni volta che mi vede passare con il macbook mi guarda male, ormai
e un siparietto quotidiano :asd:

Cmq e vero, oggi i mac sono dei pc con un buon design ma osx per me rimane un plus, al di la dei discorsi di cui sopra
( interfaccia xerox, open source, unix etc ) rimane imho un bel pezzo di software ;)
Lo disse lo stesso Jobs durante il keynote del passaggio: "l'importante è il sistema operativo".

Non ha tutti i torti. Soltanto un'immensa faccia tosta a sputare sul piatto dove ha mangiato fino al giorno stesso, e contemporaneamente a fiondarsi su quello su cui ha regolarmente sputato dalla mattina alla sera fino ad allora. :D

Ma sono marchettari, per cui non c'è nulla da meravigliarsi o scandalizzarsi. :p

I mal di pancia sul passaggio me li ricordo anch'io. E ricordo pure quelli del passaggio 680x0 -> PowerPC. Ancora oggi c'è gente che tiene gelosamente per se le macchine coi primi processori. :p

Mythical Ork
21-02-2010, 06:57
Per il resto MacOSX è carinissimo da usare, ma non vale il prezzo (e, soprattutto, i prezzi nascosti... tipo quelli per l'hardware addizionale).

Non voglio entrare nemmeno io in OT, ma vedi che qui stai cannando. Credevo pure io che i prezzi della Apple fossero assurdo mentre spesso sono abbastanza competitivi.
Tu ragioni forse ancora con Dual Core+Scheda Video+2GB di RAM= 900 euro (è asssurdo :|)

Prendi l'Imac (anche quello da 27"). Trovami un monitor come quello (H-IPS e con quella risoluzione, glare) e vedi quanto costa. Poi vedi il prezzo dei componenti e il fatto che sia tutto un All-In-One. Poi non devi ignorare i materiali (solitamente bloccchi unici e sagomati a controllo numerico in alluminio spazzolato)... bhè, forse non costa poi costi tanto :fagiano:

Già i portatili (a parità di ciò che propone il mercato) sembrano meno convenienti. Ma anche lì se si consideri la qualità dei pannelli, la qualità dello chassis, il fatto che la batteria sia davvero di lunga durata (e non pugnette) così come il multitouch ecc... e vedi che il prezzo non poi molto esagerato :fagiano:

Ultimo appunto che volevo fare che se un computer comprato con Windows (e licenziato) costa X, mentre nel mondo Mac costa dai 1,7-2,5 X, bisogna anche ammettere che Mac Os X è più completo da un punto di vista di dotazione software (che se poi ci vantiamo di avere CS4 e AutoCAD 2010 craccato, vabbè non vale la pena nemmeno di parlare)


Ciao
Orlando

cdimauro
21-02-2010, 07:13
Un solo appunto: MacOS X ha molta più roba perché non è un prodotto MS.

A MS hanno fatto rimuovere persino il browser di recente. :muro:

Mythical Ork
21-02-2010, 07:52
A MS hanno fatto rimuovere persino il browser di recente. :muro:

Cosa che ho sempre dichiarato sbagliata...

Ciao
Orlando

CoreDump
21-02-2010, 15:11
Un solo appunto: MacOS X ha molta più roba perché non è un prodotto MS.

A MS hanno fatto rimuovere persino il browser di recente. :muro:

Per quanto io non ami particolarmente la microsoft non sono stato mai daccordo con le imposizioni della comunità europea,
per quanto riguarda OSX cè da dire che uno dei grossi vantaggi e che e pennellato per girare su un range hardware piuttosto
ridotto, per il resto sono daccordo su quello che hai detto di jobs ma del resto come tutti i "markettari" fa il suo lavoro e non si
può dire che lo fa male viste le vendite :asd:

entanglement
23-02-2010, 18:46
einstein no. ma neanche di sfuggita.

forse edison. un edison molto più egocentrico, pidocchioso, micragnoso e fighetto.

Sciarese
23-02-2010, 20:19
no assurdo irreale imprononibile Ein. a Jo. gli fa :Prrr: