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View Full Version : UK: insegnante cacciato dopo essersi lamentato che studenti Musulmani lodano la jihad


Noir79
15-02-2010, 15:07
Da Faithfreedom Italia (http://www.italian.faithfreedom.org/comment.php?t=1929):

---

Non vi e' nulla di sorprendente in quello che dicono questi bambini: abbiamo sentito Musulmani adulti dire cose simili molte, molte volte negli anni recenti. Ne' e' sorprendente che nell'assurda Inghilterra di oggi sia l'insegnante a subire ripercussioni per riportare questo, mentre gli studenti non ricevono nessun provvedimento disciplinare -- ne vi sia una qualche sorta di indagine presso le loro comunita' sul cosa li abbia portati a fare dichiarazioni del genere.

"UK: insegnante Cristiano "cacciato" dopo essersi lamentato che i suoi studenti Musulmani lodavano i jihadisti dell'11 Settembre e davano voce al loro odio per Ebrei e Cristiani", di Lucy Ballinger per il Daily Mail (http://www.dailymail.co.uk/news/article-1249393/9-11-bombers-heroes-What-Muslim-children-told-Christian-teacher-forced-job-tolerating-racism.html#ixzz0exmm2HDf) (grazie a Seraphim (http://seraphim.splinder.com/post/22217516/Istruzione+terrorista) per la traduzione):

Nicholas Kafouris è un cinquantaduenne insegnante inglese di origine greca. L'otto febbraio si è presentato in tribunale per discutere il suo licenziamento che rasenta il limite dell'assurdo.
Nicholas è un cristiano che lavorava da dodici anni al Bglan Green Primary School nella Londra Est, frequentata da bambini di diverse etnie, tra le quali quella musulmana.
Alcuni di questi bambini, nel 2006, hanno esaltato gli attentatori islamici ed, in particolare, hanno definito quelli dell'11 settembre 2001 come "eroi e martiri". Uno dei bambini avrebbe addirittura detto: "Da grande voglio fare l'attentatore suicida islamico".
A quel punto Nicholas è intervenuto cercando di sedare il comportamento dei suoi piccoli studenti, ma si è sentito rispondere: "Noi odiamo i cristiani e odiamo gli ebrei" e "Non toccarmi! Sei un cristiano!".

Nel novembre dello stesso anno ha assistito al compiacimento di questi suoi studenti per la morte di un bambino schiacciato dal crollo di un muro. Alla richiesta di spiegazioni si è sentito rispondere: "Perché lui e' Cristiano e Inglese e noi siamo Musulmani".

Nicholas si rivolge allora ai suoi superiori, Jill Hankey e Margaret Coleman, per riferire dell'atteggiamento discriminatorio di questi suoi studenti stilando un rapporto sull'accaduto. «Miss Hankey ha scusato e giustificato il comportamento dei bambini, mi ha rimproverato come se non avessi il diritto di essere offeso dalle parole e dalla condotta dei bambini» dice Nicholas e, alla sua insistenza gli ha risposto: «Non sei l'unico che subisce queste cose ma gli altri non si lamentano» e «È per una tua carenza di disciplina che dicono queste cose». Miss Coleman invece non è andata per il sottile ed ha accusato il docente di zittire i bambini musulmani e di dire che i musulmani hanno prodotto gli attentatori suicidi.
Da qui al licenziamento, nel febbraio 2007, il passo è stato breve...

Noir79
15-02-2010, 15:11
Tower Hamlets... e' vicino a Mile End, non troppo lontano da dove vivevo fino a poco tempo fa, in piena zona 2.
Questi sono figli di immigrati di seconda, terza e quarta generazione. Molti di loro forse hanno anche la cittadinanza inglese.

Questi sono i frutti del multiculturalismo senza barriere che i labour hanno portato in Inghilterra. Queste le conseguenze del loro relativismo.
Ma soprattutto, sono le conseguenze di un'ideologia supremazista spacciata per religione che e', fin dal suo core, un'associazione terroristica.

Non mi viene veramente altro da aggiungere, se non che questa gente e chi li ha educati non dovrebbe aver posto nella societa' inglese, ne' in nessuna altra societa' civile.

Dream_River
15-02-2010, 15:14
Purtroppo avvolte la realtà supera la fantasia

Va bhè che d'altronde l'UK ha attuato una politica di falsa laicità, tant'è che permette che esistano tribunali islamici, che non c'è poi da stupirsene se pensa che senza una cultura civica che sovrasti le culture religione si possa ottenere una vera integrazione

Ilbaama
15-02-2010, 15:22
E' un insegnante e deve mettere a tacere chi inneggia al terrorismo, fanno guerre per combattere i talebani e tollerano che bambini lo diventino a casa loro...
a me sembrano sempre più assurdi questi anglosassoni :mbe:

Fritz!
15-02-2010, 15:25
Purtroppo avvolte la realtà supera la fantasia

Va bhè che d'altronde l'UK ha attuato una politica di falsa laicità, tant'è che permette che esistano tribunali islamici, che non c'è poi da stupirsene se pensa che senza una cultura civica che sovrasti le culture religione si possa ottenere una vera integrazione

E' la solita stronzata, romanzata e pompata.

Poi l'UK non permette l'esistenza dei tribunali islamici, questa é la solita idiozia raccontata dai teocon.
Semplicemente ci sono "tribunali" (che non sono tali, ma son solo organizzazioni private) che svolgono il ruolo di arbitrato in ambiti commerciali economici. Cosa del tutto normale, si tratta di una pratica diffusa ovunque. A meno di scandalizzarsi perché i musulmani abbiano gli stessi diritti degli altri. Cosa che per i reazionari bigotti é sempre sconvolgente, in quanto ritengono che solo loro abbiano diritti e gli altri sian tutti inferiori.

Fil9998
15-02-2010, 15:26
fiko, fonderò una religione che mi imponga di pisciare in testa ai non appartenenti ad essa e la fonderò in UK...


troppo fiko.

ConteZero
15-02-2010, 15:32
Una fonte attendibile (per una volta) non si può avere ?
Non perché non mi fido di FAITH-FREEDOM-ITALIA (che poi "faith freedom" lascia intendere che dovrebbe essere coi ragazzini e la libertà di fede), è che NON MI FIDO.

Scannabue²
15-02-2010, 15:40
... mi sembra chiaro il motivo per il quale non possono dare addosso ai bambini mussulmani ... perché questi parlano in nome di un'ideologia religiosa ...

... se lo facessero, poi dovrebbero dare addosso pure ai cristiani e agli ebrei ...

... se i bambini si fossero vantati di essere nazisti ... o comunisti ... o tifosi dell'arsenal ... allora non avrebbero licenziato il prof ...

... d'altra parte il vero nemico è il relativismo ... che è il termine con il quale si denigra il pensiero razionale, quindi antireligioso ... quello va combattuto, mentre le religioni sono tutte intoccabili ... e alleate tra di loro ...

LucaTortuga
15-02-2010, 15:44
fiko, fonderò una religione che mi imponga di pisciare in testa ai non appartenenti ad essa e la fonderò in UK...


troppo fiko.
Ce ne vorrebbe una in tutti gli stati di questo mondo, così che ci si renda conto di quanto è rischioso prendere sul serio chi dice di parlare in nome di un dio.

yorkeiser
15-02-2010, 15:47
Ce ne vorrebbe una in tutti gli stati di questo mondo, così che ci si renda conto di quanto è rischioso prendere sul serio chi dice di parlare in nome di un dio.

:asd:
Sagace. Quoto

Noir79
15-02-2010, 15:58
Una fonte attendibile (per una volta) non si può avere ?
Non perché non mi fido di FAITH-FREEDOM-ITALIA (che poi "faith freedom" lascia intendere che dovrebbe essere coi ragazzini e la libertà di fede), è che NON MI FIDO.

La vicenda (e il processo di Mr. Kafouris per riavere il posto, che si sta tenendo in questi giorni) e' riportata su tutti i principali giornali inglesi; l'articolo, se leggi l'incipit, cita il Daily Mail (http://www.dailymail.co.uk/news/article-1249393/9-11-bombers-heroes-What-Muslim-children-told-Christian-teacher-forced-job-tolerating-racism.html#ixzz0exmm2HDf).
La versione inglese contiene ulteriori dettagli che la rendono ancora piu' inquietante dell'adattamento italiano.

Fritz!
15-02-2010, 16:04
La vicenda (e il processo di Mr. Kafouris per riavere il posto, che si sta tenendo in questi giorni) e' riportata su tutti i principali giornali inglesi; l'articolo, se leggi l'incipit, cita il Daily Mail (http://www.dailymail.co.uk/news/article-1249393/9-11-bombers-heroes-What-Muslim-children-told-Christian-teacher-forced-job-tolerating-racism.html#ixzz0exmm2HDf).
La versione inglese contiene ulteriori dettagli che la rendono ancora piu' inquietante dell'adattamento italiano.

Greek-born Mr Kafouris, who taught for more than ten years at the school in Shadwell, says he raised his concerns with the headteacher but they were ignored.

He also claims the way he was treated brought on stress and depression, and that he was forced to take time off work and was dismissed because of his absence in April last year.


http://www.eastlondonadvertiser.co.uk/content/towerhamlets/advertiser/news/story.aspx?brand=ELAOnline&category=news&tBrand=northlondon24&tCategory=newsela&itemid=WeED05%20Feb%202010%2018%3A01%3A09%3A603

Secondo questa fonte é lo stesso insegnante a dire che é stato licenziato per assenteismo...

Forse buttandola sulla persecuzione religiosa cerca solo di nascondere i motivi reali, che nulla c'entrano con la jihad...

Noir79
15-02-2010, 16:06
E' la solita stronzata, romanzata e pompata.

Poi l'UK non permette l'esistenza dei tribunali islamici, questa é la solita idiozia raccontata dai teocon.
Semplicemente ci sono "tribunali" (che non sono tali, ma son solo organizzazioni private) che svolgono il ruolo di arbitrato in ambiti commerciali economici. Cosa del tutto normale, si tratta di una pratica diffusa ovunque.

Non e' cosi' - le corti Islamiche in UK (http://www.dailymail.co.uk/news/article-1196165/Britain-85-sharia-courts-The-astonishing-spread-Islamic-justice-closed-doors.html) hanno giurisdizione (http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/faith/article4749183.ece) su questioni esclusivamente civili (non penali), ci si puo' rivolgere a loro per scelta e, soprattutto, sono autorizzate a prendere decisioni legalmente vincolanti sulla base di principi religiosi. E principi Islamici, vorrei puntualizzare, se non fosse scontato.
Ad esempio, le donne nell'Islam hanno meno diritto all'eredita' degli uomini - per il solo fatto di essere donne.

Ora, secondo i dhimmi calabraghisti e pusillanimi che ci ritroviamo per governo, la chiave di tutto sta nella cosiddetta "scelta". Mi chiedo se abbiano mai considerato se un giovane o una donna che vivono in un ambiente Islamico abbiano veramente possibilita' di "scelta" su quale sistema legale adottare per questioni del genere.

Noir79
15-02-2010, 16:08
Secondo questa fonte é lo stesso insegnante a dire che é stato licenziato per assenteismo...

Forse buttandola sulla persecuzione religiosa cerca solo di nascondere i motivi reali, che nulla c'entrano con la jihad...

Il motivo per cui e' stato licenziato e' che ha dovuto prendersi un periodo di riposo a causa dello stress che la situazione gli causava, e la scuola l'ha reputato eccessivo.
C'e' un processo in atto che accertera' le responsabilita', ma da qui ad affermare che si sia inventato tutto ce ne passa.
Vedremo.

Fritz!
15-02-2010, 16:09
Non e' cosi' - le corti Islamiche in UK (http://www.dailymail.co.uk/news/article-1196165/Britain-85-sharia-courts-The-astonishing-spread-Islamic-justice-closed-doors.html) hanno giurisdizione (http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/faith/article4749183.ece) su questioni esclusivamente civili (non penali), ci si puo' rivolgere a loro per scelta e, soprattutto, sono autorizzate a prendere decisioni legalmente vincolanti sulla base di principi religiosi. E principi Islamici, vorrei puntualizzare, se non fosse scontato.
Ad esempio, le donne nell'Islam hanno meno diritto all'eredita' degli uomini - per il solo fatto di essere donne.

Ora, secondo i dhimmi calabraghisti e pusillanimi che ci ritroviamo per governo, la chiave di tutto sta nella cosiddetta "scelta". Mi chiedo se abbiano mai considerato se un giovane o una donna che vivono in un ambiente Islamico abbiano veramente possibilita' di "scelta" su quale sistema legale adottare per questioni del genere.

Nient'altro che arbitrato come c'é ben scritto.

Fritz!
15-02-2010, 16:12
Il motivo per cui e' stato licenziato e' che ha dovuto prendersi un periodo di riposo a causa dello stress che la situazione gli causava, e la scuola l'ha reputato eccessivo.
C'e' un processo in atto che accertera' le responsabilita', ma da qui ad affermare che si sia inventato tutto ce ne passa.
Vedremo.

Il che significa già che tutto l'articolo postato in Italiano all'inizio del 3D é uina colossale e sonora balla.

E' falso che é stato licenziato per aver criticato l'Islam come dice il tuo post. E' stato licenziato per assenteismo. E questo lo dicono anche gli articoli in inglese. Quindi basta già questa traduzione disinvolta, per mostrare l'idiozia della tua fonte, alla quale pero non manchi mai di dar credito visto che coccola il tuo fanatismo.

ConteZero
15-02-2010, 16:18
Non e' cosi' - le corti Islamiche in UK (http://www.dailymail.co.uk/news/article-1196165/Britain-85-sharia-courts-The-astonishing-spread-Islamic-justice-closed-doors.html) hanno giurisdizione (http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/faith/article4749183.ece) su questioni esclusivamente civili (non penali), ci si puo' rivolgere a loro per scelta e, soprattutto, sono autorizzate a prendere decisioni legalmente vincolanti sulla base di principi religiosi. E principi Islamici, vorrei puntualizzare, se non fosse scontato.
Ad esempio, le donne nell'Islam hanno meno diritto all'eredita' degli uomini - per il solo fatto di essere donne.

Ora, secondo i dhimmi calabraghisti e pusillanimi che ci ritroviamo per governo, la chiave di tutto sta nella cosiddetta "scelta". Mi chiedo se abbiano mai considerato se un giovane o una donna che vivono in un ambiente Islamico abbiano veramente possibilita' di "scelta" su quale sistema legale adottare per questioni del genere.

Entrambe le parti devono essere daccordo a ricorrere a quei tribunali, non ci vedo nulla di male.

Il motivo per cui e' stato licenziato e' che ha dovuto prendersi un periodo di riposo a causa dello stress che la situazione gli causava, e la scuola l'ha reputato eccessivo.
C'e' un processo in atto che accertera' le responsabilita', ma da qui ad affermare che si sia inventato tutto ce ne passa.
Vedremo.

Ah, siamo già passati da "insegnante cacciato... bla bla bla" a "Vedremo" ?

Fritz!
15-02-2010, 16:20
Entrambe le parti devono essere daccordo a ricorrere a quei tribunali, non ci vedo nulla di male.


Qualcuno ha detto "sacra rota"? :asd:

Anzi, in realtà ha molta meno autonomia, basta pensare che il tribunale della sacra rota pronuncia non il divorzio, ma la nullità....

matrizoo
15-02-2010, 16:22
beh, rimane da capire se i bambini, figli di immigrati di 3° gen, si sono realmente comportati come dice l'articolo...
credo sarebbe preoccupante:O

ConteZero
15-02-2010, 16:25
beh, rimane da capire se i bambini, figli di immigrati di 3° gen, si sono realmente comportati come dice l'articolo...
credo sarebbe preoccupante:O

Per quello che mi pare di capire è il licenziato che stà ingigantendo le cose per riavere il posto.
Buttarla in "religione" ha sicuramente effetto, c'è sempre qualcuno che ci casca.

girodiwino
15-02-2010, 16:26
Qualcuno ha detto "sacra rota"? :asd:

Anzi, in realtà ha molta meno autonomia, basta pensare che il tribunale della sacra rota pronuncia non il divorzio, ma la nullità....

Si ma ci si può ricorrere unilateralmente... Io piuttosto penso ai contratti internazionali in cui le parti decidono sia i criteri di designazione degli arbitri che il pool di norme a cui attingere per dirimere la questione.
in ogni caso rimane ferma la giurisdizione ecclesiastica come fonte eventuale di quella civile, lo chiarisco perchè altrimenti questa parte potrebbe magicamente essere ignorata da controinteressati.

Deo gratias se si è d'accordo si può decidere anche di dirimere la questione con un pvp a duke nukem :asd:

ConteZero
15-02-2010, 16:29
Si ma ci si può ricorrere unilateralmente... Io piuttosto penso ai contratti internazionali in cui le parti decidono sia i criteri di designazione degli arbitri che il pool di norme a cui attingere per dirimere la questione.
in ogni caso rimane ferma la giurisdizione ecclesiastica come fonte eventuale di quella civile, lo chiarisco perchè altrimenti questa parte potrebbe magicamente essere ignorata da controinteressati.

Deo gratias se si è d'accordo si può decidere anche di dirimere la questione con un pvp a duke nukem :asd:

Senza andare lontano nell'EULA c'è scritto qual'è il tribunale competente per dirimere eventuali conflitti.


Da : http://download.microsoft.com/documents/useterms/Windows XP_Professional_Italian_8c54ec2c-957d-413f-a622-e57bca06be66.pdf
15. LEGGE APPLICABILE. Qualora il Prodotto sia stato acquistato negli Stati Uniti, il presente Contratto sarà
disciplinato dalla legge dello Stato di Washington. Qualora il Prodotto sia stato acquistato fuori dagli Stati Uniti,
troverà applicazione la normativa del singolo paese.

Fritz!
15-02-2010, 16:29
Si ma ci si può ricorrere unilateralmente... Io piuttosto penso ai contratti internazionali in cui le parti decidono sia i criteri di designazione degli arbitri che il pool di norme a cui attingere per dirimere la questione.
in ogni caso rimane ferma la giurisdizione ecclesiastica come fonte eventuale di quella civile, lo chiarisco perchè altrimenti questa parte potrebbe magicamente essere ignorata da controinteressati.

Deo gratias se si è d'accordo si può decidere anche di dirimere la questione con un pvp a duke nukem :asd:

Infatti il principio dell'arbitrato non é nulla di stravagante. Qualcuno si stupisce che valga anche per i musulmani. (poi adesso non so i dettagli, ma ci sono regole per cui comunque la decisione dell'arbitrato puo essere impugnata in un tribunale statale se ci sono condizioni particolari)

Pero' non ho capito la prima parte del tuo post...Ci si puo ricorrere unilateralmente?:mbe:

Noir79
15-02-2010, 16:51
Il che significa già che tutto l'articolo postato in Italiano all'inizio del 3D é uina colossale e sonora balla.

E' falso che é stato licenziato per aver criticato l'Islam come dice il tuo post. E' stato licenziato per assenteismo. E questo lo dicono anche gli articoli in inglese. Quindi basta già questa traduzione disinvolta, per mostrare l'idiozia della tua fonte, alla quale pero non manchi mai di dar credito visto che coccola il tuo fanatismo.

Ah, siamo già passati da "insegnante cacciato... bla bla bla" a "Vedremo" ?

Se leggi l'articolo vedrai la reazione irresponsabile e ridicola dei suoi superiori, che lo additano prima come responsabile del comportamento dei bambini, e arrivando addirittura a rimproverarlo per il solo fatto di riportare questi eventi - eventi che, se confermati, sono di una gravita' inaudita e la cui veridicita' andrebbe accertata prima di ogni altra cosa.
Quindi il suo licenziamento e' come conseguenza di questi eventi, anche se non ne e' la causa diretta.

La vostra e' soltanto dhimmitudine - se nemmeno un evento del genere vi stupisce, del resto, per voi andrebbe bene qualsiasi cosa - fatta in nome dell'appagamento dell'Islam, s'intende.
Non e' per voi che riporto questi fatti, per fortuna ci sono ancora persone in Europa che sono in grado di apprezzare come la propria liberta' di parola, ed anche la vostra, dipende da valori che sono stati conquistati con il sangue e che, se non facciamo qualcosa, con il sangue andranno difesi.

Entrambe le parti devono essere daccordo a ricorrere a quei tribunali, non ci vedo nulla di male.

...e se una delle parti e' una donna che vive all'interno di una societa' e famiglia Islamizzata, non ti viene proprio il sospetto che possa essere coercizzata in vario modo a scegliere la legislazione Islamica, nonostante questo la privi di diritti umani inalienabili e sia decisamente sconveniente per lei?
No eh? :muro:

ConteZero
15-02-2010, 16:56
...e se una delle parti e' una donna che vive all'interno di una societa' e famiglia Islamizzata, non ti viene proprio il sospetto che possa essere coercizzata in vario modo a scegliere la legislazione Islamica, nonostante questo la privi di diritti umani inalienabili e sia decisamente sconveniente per lei?
No eh? :muro:

Stiamo parlando di una corte che tratta solo questioni economiche e dell'ambito civile... non ci vai a dirimere un caso di stupro.


PS: Se leggo faithfreedom mi vengono i rash cutanei.

Noir79
15-02-2010, 17:00
Stiamo parlando di una corte che tratta solo questioni economiche e dell'ambito civile... non ci vai a dirimere un caso di stupro.

Non hai risposto alla mia domanda - e questo commento puo' essere interpretato come, "se i suoi diritti civili vengono violati ma non si sfocia nel penale va tutto bene".

A me invece i rash cutanei me li fanno venire certe affermazioni, guarda un po'...
...e anche Faithfreedom, ma per altri motivi - principalmente il fatto che le notizie che riporta sono raccapriccianti.

ConteZero
15-02-2010, 17:04
Non hai risposto alla mia domanda - e questo commento puo' essere interpretato come, "se i suoi diritti civili vengono violati ma non si sfocia nel penale va tutto bene".

A me invece i rash cutanei me li fanno venire certe affermazioni, guarda un po'...
...e anche Faithfreedom, ma per altri motivi - principalmente il fatto che le notizie che riporta sono raccapriccianti.

Non cercare di portarmi a spasso.
I giornali pongono la questione in altri termini e le corti islamiche sono perfettamente legittime a meno che uno non parta col pregiudizio che chi vi ricorre sia un assassino/violento/stupratore vs bambi.

Oh, ed omicidi, percosse e stupri non sono cose da codice civile.

Peraltro la prossima volta che m'ingiuri chiamandomi "dhimmi" comincio a segnalare.

Noir79
15-02-2010, 17:11
Prendo atto che non vuoi prendere in considerazione lo scenario che ho presentato - scenario peraltro tutt'altro che irrealistico, purtroppo.

Fritz!
15-02-2010, 17:23
Prendo atto che non vuoi prendere in considerazione lo scenario che ho presentato - scenario peraltro tutt'altro che irrealistico, purtroppo.

MA scenario di che?

Se pensi che un arbitrato possa distribuire frustate, semplicemente non hai la piu vaga idea di cosa si occupi un arbitrato.

ConteZero
15-02-2010, 17:23
Prendo atto che non vuoi prendere in considerazione lo scenario che ho presentato - scenario peraltro tutt'altro che irrealistico, purtroppo.

Prendo atto che al di fuori di casi impossibili pensati apposta per darti ragione non sei in grado d'argomentare.

girodiwino
15-02-2010, 17:42
Infatti il principio dell'arbitrato non é nulla di stravagante. Qualcuno si stupisce che valga anche per i musulmani. (poi adesso non so i dettagli, ma ci sono regole per cui comunque la decisione dell'arbitrato puo essere impugnata in un tribunale statale se ci sono condizioni particolari)

Pero' non ho capito la prima parte del tuo post...Ci si puo ricorrere unilateralmente?:mbe:

Certamente si: è un giudice come tutti gli altri.

Nelle cause di nullità matrimoniale la denuncia di nullità può essere presentata da uno solo o da entrambi i coniugi, nonché dal "promotore di giustizia" (questo condizionato alla sussistenza di una certa notorietà della nullità del vincolo, è un residuo del procedimento inquisitorio).
E' scorretto pensare che i tribunali ecclesiastici in genere abbiano natura arbitrale: pur potendo ricorrere i coniugi congiuntamente anche per diverse causae petendi il principio non è quello dell'arbitrato. questo perché la giustizia canonica non dovrebbe essere vista come un contenzioso strictu sensu: chi si rivolge alla giustizia di Dio lo fa per amore della verità e per la salvezza della propria anima.

Inoltre le garanzie processuali canoniche sono molto diverse da quelle a cui noi siamo abituati: gli atti della causa, e.g., sono visibili solo dagli avvocati e il giudice ha la facoltà di decidere se darne copia oppure no.

La richiesta si fa al tribunale diocesano (giudice naturale di primo grado, in teoria*) che decide in prima istanza (nullità si o no), a questo punto si apre il processo di secondo grado (anche qui giudici amovibili) la cui competenza è astrattamente predefinita. La sentenza di nullità non può fare giudicato materiale ma solo formale** e a condizione che vi sia la "doppia conforme"***: se le sentenze di primo e secondo grado divergono sarà la rota o il pontefice a decidere.

*La questione è più complessa perchè il tribunale competente di solito è quello dove ci sono più prove di addurre e comunque nell'ordinamento canonico i giudici sono amovibili e le cause avocabili sia dalla rota che dal pontefice in ogni stato e grado del procedimento

**La sentenza può sempre essere riformata, si pensi ai problemi che sono sorti quando la sterilità è stata depennata dall'impotenza: se fosse diritto divino bisognerebbe ammettere che molti matrimoni invalidi sono stati giudicati validi nel corso dei secoli...

***Due sentenze che pendano per il constare o il non constare della nullità



Mi scuso per il pistolotto, ma credo che chi ha un po' di dimestichezza o voglia di ragionare sui principi che riguardano il funzionamento della giustizia si renderà conto di come la giustizia canonica agisce...

girodiwino
15-02-2010, 17:44
Più tardi magari riporto alcuni miei appunti riguardo al perchè si ricorre alla giustizia canonica invece che a quella dello stato, che non è molto cristiano (il perché)...:D

Fritz!
15-02-2010, 17:58
Più tardi magari riporto alcuni miei appunti riguardo al perchè si ricorre alla giustizia canonica invece che a quella dello stato, che non è molto cristiano (il perché)...:D
Onestamente non é che sappia molto sulla giustizia canonica...

Ma mi pare che abbia una libertà ben maggiore dell'arbitrato svolto dai "tribunali" islamici in UK.

Perché comunque il valore della giustizia di Dio, come dici tu, ha di fatto conseguenze a livello pratico, anche dal punto di vista legale civile. A me pare che la nullità del matrimonio sancita dalla sacra rota sia poi riconosciuta a livello civile dai tribunali italiani, o no? E tenendo conto l'annullamento cancella l'obbligo di mantenimento, mi pare una questione in cui le conseguenze civili sono piuttosto sostanziose, non é solo una decisione puramente formale e teologica.

gugoXX
15-02-2010, 18:18
Entrambe le parti devono essere daccordo a ricorrere a quei tribunali, non ci vedo nulla di male.


E infatti e' proprio cosi'.
Sono il corripondente del grado di "Giudice di Pace" in Italia.
E' peraltro possibile comunque fare ricorso ad una corte di livello superiore, con leggi puramente anglosassoni.
Non solo la minoranza islamica e' tutelata, ma anche altre.
Le leggi che vengono applicate sono un completamento delle leggi anglosassoni, laddove sono lasciati spazi per interpretazioni, oppure dove proprio non ci sono coperture.
Ovviamente mai, neppure per casistiche non altrimenti coperte, si finira' con una lapidazione, oppure una infibulazione, una costrizione in matrimonio, etc.

girodiwino
15-02-2010, 20:29
Onestamente non é che sappia molto sulla giustizia canonica...

Ma mi pare che abbia una libertà ben maggiore dell'arbitrato svolto dai "tribunali" islamici in UK.

Perché comunque il valore della giustizia di Dio, come dici tu, ha di fatto conseguenze a livello pratico, anche dal punto di vista legale civile. A me pare che la nullità del matrimonio sancita dalla sacra rota sia poi riconosciuta a livello civile dai tribunali italiani, o no? E tenendo conto l'annullamento cancella l'obbligo di mantenimento, mi pare una questione in cui le conseguenze civili sono piuttosto sostanziose, non é solo una decisione puramente formale e teologica.
Esattamente (ho dato l'esame di canonico meno di una settimana fa :asd:) la libertà è pressoché totale perchè non essendo nel diritto canonico riconosciuti principi come quelli dell'eguaglianza molti cardini vanno a ramengo.
La libertà in quei casi è suprema perché il pastore conduce tutte le pecore all'ovile, ma quelle in difficoltà le "porta sulle spalle"*

La validità è data dalla delibazione, che permette l'efficacia di sentenze di ordinamenti "esterni" all'interno del nostro. La ratio attuale sta nel fatto che se il matrimonio è nullo gli obblighi non sono mai sorti, quindi puoi lasciare la stronza (o lo stronzo) sul lastrico senza curarti di alimenti o mantenimento... cristiano, vero?


*cfr il significato del pallio

girodiwino
15-02-2010, 20:32
cmq se qualcuno vuole/gli interessa datemi un sito di upload che ho i pdf dei miei appunti di canonico

e quando dico miei vuol dire che sono miei

dantes76
15-02-2010, 21:14
il risultato di troppa democrazia al flambe'...
allacoso e la jiahd gliel'avrei fatta lodare io, ma a modo mio

Noir79
15-02-2010, 21:54
E infatti e' proprio cosi'.
Sono il corripondente del grado di "Giudice di Pace" in Italia.
E' peraltro possibile comunque fare ricorso ad una corte di livello superiore, con leggi puramente anglosassoni.
Non solo la minoranza islamica e' tutelata, ma anche altre.

Non te ne volere, ma chiunque difenda l'applicazione della sharia in qualsivoglia sua forma, o non conosce la sharia o non ha capito molto della vita, e nel migliore dei casi e' un ingenuo.

lowenz
15-02-2010, 21:57
Non te ne volere, ma chiunque difenda l'applicazione della sharia in qualsivoglia sua forma, o non conosce la sharia o non ha capito molto della vita, e nel migliore dei casi e' un ingenuo.
E' interessante un confronto tra te e gugoxx, dato che lui è liberale al 200% ed incarna il "vero" Liberismo che stona parecchio con la concezione liberale che hanno quelli come te anche se si dicono liberali :D

Ovviamente arrangiatevi tra di voi, roba per liberali :asd:

Dream_River
15-02-2010, 21:59
E' la solita stronzata, romanzata e pompata.
.

Ah davvero? A bhe, grazie di aver chiarito la questione, meglio così :D

cmq se qualcuno vuole/gli interessa datemi un sito di upload che ho i pdf dei miei appunti di canonico

e quando dico miei vuol dire che sono miei

Se li carichi su Megaupload a me interesserebbero :)

ConteZero
15-02-2010, 22:09
Non te ne volere, ma chiunque difenda l'applicazione della sharia in qualsivoglia sua forma, o non conosce la sharia o non ha capito molto della vita, e nel migliore dei casi e' un ingenuo.

Che argomentazioni profonde...

superanima
15-02-2010, 22:12
Entrambe le parti devono essere daccordo a ricorrere a quei tribunali, non ci vedo nulla di male.


«quei tribunali» ...non sarà che soffri di forte miopia?

ConteZero
15-02-2010, 22:18
«quei tribunali» ...non sarà che soffri di forte miopia?

In effetti si, ed ho anche un po'd'astigmatismo. Embé ?

superanima
15-02-2010, 22:19
Per quello che mi pare di capire è il licenziato che stà ingigantendo le cose per riavere il posto.
Buttarla in "religione" ha sicuramente effetto, c'è sempre qualcuno che ci casca.

ma sì, ovviamente, chi vuoi che creda che dei bambini musulmani possano inneggiare ai "martiri" dell'11 settembre. Mentre invece di un isegnante, per di più cristiano... brrrr

superanima
15-02-2010, 22:23
Non cercare di portarmi a spasso.
I giornali pongono la questione in altri termini e le corti islamiche sono perfettamente legittime a meno che uno non parta col pregiudizio che chi vi ricorre sia un assassino/violento/stupratore vs bambi.


uhm, quindi, mettiamo che domani facessero delle Corti leghiste tu non ci troveresti nulla di strano.
Ottimo, questa me la segno.

lowenz
15-02-2010, 22:24
uhm, quindi, mettiamo che domani facessero delle Corti leghiste tu non ci troveresti nulla di strano.
Ottimo, questa me la segno.
Guarda che il Parlamento del Nord c'è già!

http://www.parlamentodelnord.biz/home.asp

superanima
15-02-2010, 22:26
In effetti si, ed ho anche un po'd'astigmatismo. Embé ?

Embé? Non ti accorgi nemmeno che se accetti di assegnare diritti sulla base dei gruppi di appartenenza («quei tribunali») stai in realtà sopprimendo i diritti individuali?

superanima
15-02-2010, 22:27
Guarda che il Parlamento del Nord c'è già!

http://www.parlamentodelnord.biz/home.asp

sì, anche Topolinia

www.disneyland.com

ConteZero
15-02-2010, 22:29
Embé? Non ti accorgi nemmeno che se accetti di assegnare diritti sulla base dei gruppi di appartenenza («quei tribunali») stai in realtà sopprimendo i diritti individuali?

Veramente nel caso io accetto di farmi giudicare da una corte anziché un altra perché ritengo che la cosa mi favorisca di più.
Fino a quando non c'è l'obbligo non è una restrizione, è solo un opportunità in più.

Noir79
15-02-2010, 22:30
Che argomentazioni profonde...

Hai ragione anche tu, ma quando qualcuno se ne esce con semplificazioni relativistiche del genere so per esperienza che e' assolutamente inutile rispondere in maniera dettagliata; ogni volta che lo faccio, mi sembra di vivere il film "Ricomincio da capo" di Bill Murray; il ritornello va piu' o meno cosi':

1. Qualche jihadista da qualche parte del mondo fara' saltare qualcosa e uccidera' qualcuno.
2. Nelle loro dichiarazioni ufficiali citeranno il Corano, invocheranno Maometto, e spiegheranno perche' hanno fatto tutto quanto per la causa dell'Islam.
3. I resoconti dei media sull'attacco non menzioneranno mai l'Islam, o la jihad, e speculeranno sulla disperata poverta' e oppressione politica che hanno portato questo gruppo ad effettuare l'attacco.
4. Obama si lamentera' di questra "tragedia", chiamera' gli aggressori degli "estremisti isolati", e annuncera' un nuovo pacchetto di aiuti USA per l'area da cui provengono, ancora senza menzionare l'Islam o la jihad, se non per lodare la grande e nobile religione Islamica.
5. Faithfreedom riferira' le dichiarazioni degli attentatori e io le riportero' sul forum di HWUpgrade.
6. Dhimmi, sinistrorsi e supremazisti Islamici vedranno il punto #5 e diranno che sono un islamofobo e un bigotto, senza nemmeno prendere in considerazione il punto #2.

E la volta dopo, "ricomincio da capo"!

Amsirak
15-02-2010, 22:32
Fino a quando non c'è l'obbligo non è una restrizione, è solo un opportunità in più.
Sono d'accordo con ConteZero, nessuno è obbligato a rivolgersi al "tribunale" islamico.

lowenz
15-02-2010, 22:32
sì, anche Topolinia

www.disneyland.com
Avviserò gli amici leghisti su queste realtà simili alle loro :O

superanima
15-02-2010, 22:33
Veramente nel caso io accetto di farmi giudicare da una corte anziché un altra perché ritengo che la cosa mi favorisca di più.
Fino a quando non c'è l'obbligo non è una restrizione, è solo un opportunità in più.

non sto parlando di te, singolo cittadino, sto parlando dello stato. Uno stato liberale non può assegnare diritti sulla base del gruppo culturale.

E comunque hai evitato la domanda: se domani istituissero tribunali leghisti, tu non ci troveresti nulla di male, giusto?

^TiGeRShArK^
15-02-2010, 22:35
non sto parlando di te, singolo cittadino, sto parlando dello stato. Uno stato liberale non può assegnare diritti sulla base del gruppo culturale.

spetta.. fammi ridere... :rotfl:
Quindi, stando a quanto dici, il regno unito non sarebbe uno stato liberale mentre l'italia si? :rotfl:

ConteZero
15-02-2010, 22:38
non sto parlando di te, singolo cittadino, sto parlando dello stato. Uno stato liberale non può assegnare diritti sulla base del gruppo culturale.

E comunque hai evitato la domanda: se domani istituissero tribunali leghisti, tu non ci troveresti nulla di male, giusto?

Lo stato può ammettere questo genere di cosa per gli arbitrati, per il resto nessun problema per i tribunali leghisti... solo che li userebbero solo i leghisti per dirimere le loro questioni, e questo non farebbe bene alla Lega stessa.

Peraltro non c'è molta differenza fra questo e presentarsi privatamente da un tizio, sottoporgli un caso, e seguire cosa dispone lui in merito senza scomodare i tribunali... fino a quando si tratta d'arbitrati non c'è nessun problema.

lowenz
15-02-2010, 22:42
Lo stato può ammettere questo genere di cosa per gli arbitrati, per il resto nessun problema per i tribunali leghisti... solo che li userebbero solo i leghisti per dirimere le loro questioni, e questo non farebbe bene alla Lega stessa.
Contendente 1: Teeeeeeeeeeeeee bambòz!
Contendente 2: Se ghet 'gnurantùùùùù!
Giudice leghista: Fi mocio o ve mande a scuà ol mar di terù

Esempio di seduta :O

superanima
15-02-2010, 22:44
Lo stato può ammettere questo genere di cosa per gli arbitrati, per il resto nessun problema per i tribunali leghisti... solo che li userebbero solo i leghisti per dirimere le loro questioni, e questo non farebbe bene alla Lega stessa.

Peraltro non c'è molta differenza fra questo e presentarsi privatamente da un tizio, sottoporgli un caso, e seguire cosa dispone lui in merito senza scomodare i tribunali... fino a quando si tratta d'arbitrati non c'è nessun problema.

Fantastico, avremo tribunali leghisti, quelli della Confindustria e quelli dei Rom (dove mandare i bambini a mendicare è "tradizione folkloristica"), quelli dei naziskin e quelli "del Popolo"... che bello :D

Abbiamo già scoperto come risolvere il sovraccarico di lavoro della magistratura.

Gio22
15-02-2010, 22:46
E infatti e' proprio cosi'.
Sono il corripondente del grado di "Giudice di Pace" in Italia.
E' peraltro possibile comunque fare ricorso ad una corte di livello superiore, con leggi puramente anglosassoni.
Non solo la minoranza islamica e' tutelata, ma anche altre.
Le leggi che vengono applicate sono un completamento delle leggi anglosassoni, laddove sono lasciati spazi per interpretazioni, oppure dove proprio non ci sono coperture.
Ovviamente mai, neppure per casistiche non altrimenti coperte, si finira' con una lapidazione, oppure una infibulazione, una costrizione in matrimonio, etc.

non fa una piega ma ...il tribunale religioso è oggi anacronistico.

ConteZero
15-02-2010, 22:51
Fantastico, avremo tribunali leghisti, quelli della Confindustria e quelli dei Rom (dove mandare i bambini a mendicare è "tradizione folkloristica"), quelli dei naziskin e quelli "del Popolo"... che bello :D

Abbiamo già scoperto come risolvere il sovraccarico di lavoro della magistratura.

L'unico problema è il trattamento amministrativo dei giudici, per il resto cavoli loro.
Ad oggi i giudici di pace sono spesso e volentieri ex-avvocati, quindi non vedo nulla di così trascendentale... se un metalmeccanico decide di volersi far giudicare dal tribunale di confindustria cavoli suoi, altrimenti può dire "no" e ricorrere a quello ordinario.

ConteZero
15-02-2010, 22:52
non fa una piega ma ...il tribunale religioso è oggi anacronistico.

Cavoli di chi vi ricorre.

Fritz!
15-02-2010, 23:01
Embé? Non ti accorgi nemmeno che se accetti di assegnare diritti sulla base dei gruppi di appartenenza («quei tribunali») stai in realtà sopprimendo i diritti individuali?

Niente del genere.
Ma semplicemente garantire il diritto alla libertà contrattuale degli individui, a tutti anche ai musulmani. Che quindi possono usufruire dell'arbitrato come meglio vogliono.
Tale e quale a tutti gli altri.

Poi se l'idea vostra é : ai musulmani bisogna togliere diritti perché son musulmani, e quindi chissà che combinano... Fate pure. Ma a quel punto chi fa del communitarismo su base religiosa siete voi, che volete, appunto, che i diritti e le facoltà individuali degli individui discendano dalla loro appartenenza religiosa.

Fritz!
15-02-2010, 23:03
6. Dhimmi, sinistrorsi e supremazisti Islamici vedranno il punto #5 e diranno che sono un islamofobo e un bigotto, senza nemmeno prendere in considerazione il punto #2.

gugoxxx in quale categoria rientrerebbe? :asd:

lowenz
15-02-2010, 23:04
Fantastico, avremo tribunali leghisti, quelli della Confindustria e quelli dei Rom (dove mandare i bambini a mendicare è "tradizione folkloristica"), quelli dei naziskin e quelli "del Popolo"... che bello :D

Abbiamo già scoperto come risolvere il sovraccarico di lavoro della magistratura.
Oggigiorno l'unico "Popolo" è il Popolo della Libertà :D

Ergo sì, avremo i tribunali azzurri!

Anche se sembra un ossimoro :stordita:

lowenz
15-02-2010, 23:05
gugoxxx in quale categoria rientrerebbe? :asd:
Liberale ingenuo come Andrew Ryan! :D

http://globalnerdy.com/wordpress/wp-content/uploads/2007/12/is_a_man_not_entitled.jpg

gugoXX
15-02-2010, 23:05
Ci sono 2 persone, che hanno una diatriba, e vogliono mettersi d'accordo.
Si affidano ad un parere di una terza parte, la quale decidera' sul da farsi, senza violare le leggi dello stato.
Vengono risparmiati soldi, tempo, ed entrambi i contendenti accetteranno la decisione che proverra' dalla persona che entrambi riconoscono come competente e corretta, e sentiranno piu' vicina che una eventuale necessaria altrimenti decisione che verrebbe presa dallo Stato con tutto il tempo e le risorse necessarie.
Che problema c'e'?

E se la terza parte fosse un Prete o un Alim o un Imam o un professore o un giudice onorario o l'istruttore di body building, la norma assume meno valenza?

Fritz!
15-02-2010, 23:06
Liberale ingenuo come Andrew Ryan! :D

non contemplata:O

La scelta é tra

Dhimmi, sinistrorsi e supremazisti Islamici

Gio22
15-02-2010, 23:18
Ci sono 2 persone, che hanno una diatriba, e vogliono mettersi d'accordo.
Si affidano ad un parere di una terza parte, la quale decidera' sul da farsi, senza violare le leggi dello stato.
Vengono risparmiati soldi, tempo, ed entrambi i contendenti accetteranno la decisione che proverra' dalla persona che entrambi riconoscono come competente e corretta,
e sentiranno piu' vicina che una eventuale necessaria altrimenti decisione che verrebbe presa dallo Stato con tutto il tempo e le risorse necessarie.
Che problema c'e'?

è una sconfitta per il sistema giudiziario inglese.


E se la terza parte fosse un Prete o un Alim o un Imam o un professore o un giudice onorario o l'istruttore di body building, la norma assume meno valenza?

è tutto da vedere se la GB aprirebbe
tribunali religiosi anche a tutte le altre confesisoni.

ConteZero
15-02-2010, 23:28
è una sconfitta per il sistema giudiziario inglese.



è tutto da vedere se la GB aprirebbe
tribunali religiosi anche a tutte le altre confesisoni.

E'da vedere quante altre religioni hanno "appendici" per le controversie in ambito civilistico.

lowenz
15-02-2010, 23:28
non contemplata:O

La scelta é tra

Dhimmi, sinistrorsi e supremazisti Islamici
Con la I maiscuola? :D :D :D

Perchè è importante :p

gugoXX
16-02-2010, 00:12
è una sconfitta per il sistema giudiziario inglese.


Ma perche'?
Non viene violata la legge inglese.
Anzi, la tua considerazione e' errata, essendo proprio questo previsto dal sistema giudiziario inglese.
Che peraltro non e' nemmeno lontano da quello che era il vecchio codice Romano. (Ponzio Pilato?)
Non a caso infatti loro si considerano i veri successori della vecchia stirpe latina originale, non i popoli europei con sangue misto barbaro. :asd:

gugoXX
16-02-2010, 00:22
E' interessante un confronto tra te e gugoxx, dato che lui è liberale al 200% ed incarna il "vero" Liberismo

Ma comunque con le pinze.
Ho gia' espresso piu' volte che i servizi strategici devono essere garantiti dallo stato. Servizi che quando il privato non riesce a gestire efficientemente (perche' tipicamente servizi in perdita), e' necessario che vengano accollati a tutti.
E a differenza del liberismo spietato non garantisco ad un'azienda/privato/pubblico un business che si poggi anche solo parzialmente sullo sfruttamento del bene comune a proprio vantaggio. Come puo' essere una impresa che poggia i suoi utili sull'impoverimento dell'ambiente (scarica rifiuti per risparmiare) o delle persone (tratta di schiavi).

Gio22
16-02-2010, 00:30
Ma perche'?
Non viene violata la legge inglese.
Anzi, la tua considerazione e' errata, essendo proprio questo previsto dal sistema giudiziario inglese.
Che peraltro non e' nemmeno lontano da quello che era il vecchio codice Romano. (Ponzio Pilato?)
Non a caso infatti loro si considerano i veri successori della vecchia stirpe latina originale, non i popoli europei con sangue misto barbaro. :asd:

ci mancherebbe che venisse violata la legge.

evidentemente il sistema è sbagliato,perchè non crea integrazione.

quando dici:


Vengono risparmiati soldi, tempo,


quindi il sistema giudiziario inglese ammette di avere tempi più lunghi ed essere più avido di risorse.
bene,allora se guardiamo all'efficienza i tribunali amministrati in nome della shaaria dovrebbero soppiantare quelli inglesi.


ed entrambi i contendenti accetteranno la decisione che proverra' dalla persona che entrambi riconoscono come competente e corretta, e sentiranno piu' vicina che una eventuale necessaria altrimenti decisione che verrebbe presa dallo Stato con tutto il tempo e le risorse necessarie.
Che problema c'e'?


Sarebbe meglio che quella persona puntasse a diventare
giudice nell'ordinamento giudiziario britannico,e non in quello islamico,cosi crei integrazione...a meno che questa parola non sia una chimera :D (E penso sia proprio cosi)

lowenz
16-02-2010, 00:32
Ma comunque con le pinze.
Ho gia' espresso piu' volte che i servizi strategici devono essere garantiti dallo stato. Servizi che quando il privato non riesce a gestire efficientemente (perche' tipicamente servizi in perdita), e' necessario che vengano accollati a tutti.
E a differenza del liberismo spietato non garantisco ad un'azienda/privato/pubblico un business che si poggi anche solo parzialmente sullo sfruttamento del bene comune a proprio vantaggio. Come puo' essere una impresa che poggia i suoi utili sull'impoverimento dell'ambiente (scarica rifiuti per risparmiare) o delle persone (tratta di schiavi).
Liberista non significa pazzo :sofico: (O libertario :p)

Ecco, io vorrei vedere un PLI rinnovato fatto da persone così.....sarei ben felice esistesse in Italia.

gugoXX
16-02-2010, 00:33
ci mancherebbe che venisse violata la legge.

evidentemente il sistema è sbagliato,perchè non crea integrazione.


Ma cosa ne sai dell'integrazione? Vivi in un paese di 97.7% di persone battezzate cattoliche al 95% indoeuropee e riuscite a fare una caciara che nemmeno ci fossero gli alieni per strada.
Vieni a vedere come vivono qui, perche' ho idea che il termine integrazione sia confuso.

ConteZero
16-02-2010, 00:35
Quando ti affidi ad una corte islamica è la corte islamica a dirimere il contenzioso, per cui il tribunale inglese non entra neanche in gioco.
Se anche il tribunale ci mettesse un ora a tirar fuori la sentenza sarebbe un ora di lavoro per il tribunale "più" di quanto non costerebbe far fare alla corte islamica.
Per il resto un cittadino ha diritto ad un mediatore imparziale, può prendere quello del tribunale inglese o, di comune accordo con la controparte, cercarne un terzo (come quelli delle corti islamiche).

gugoXX
16-02-2010, 00:41
Quando ti affidi ad una corte islamica è la corte islamica a dirimere il contenzioso, per cui il tribunale inglese non entra neanche in gioco.
Se anche il tribunale ci mettesse un ora a tirar fuori la sentenza sarebbe un ora di lavoro per il tribunale "più" di quanto non costerebbe far fare alla corte islamica.
Per il resto un cittadino ha diritto ad un mediatore imparziale, può prendere quello del tribunale inglese o, di comune accordo con la controparte, cercarne un terzo (come quelli delle corti islamiche).

Quoto. E sottilineo ancora una volta che questi "mediatori" non possono comunque mai emettere una sentenza che possa andare contro alcuna legge britannica.
Insomma, vengono chiamati in causa quando la diatriba e' a livello di diverbio condominiale o poco di piu'.
Sembra quasi invece che vengano decise le infibulazioni a mo di consiglio degli anziani delle tribu' Eritree. (Ma non c'eravamo andati noi in Eritrea a portare l'italica legge?)

Gio22
16-02-2010, 00:42
Ma cosa ne sai dell'integrazione? Vivi in un paese di 97.7% di persone battezzate cattoliche al 95% indoeuropee e riuscite a fare una caciara che nemmeno ci fossero gli alieni per strada.
Vieni a vedere come vivono qui, perche' ho idea che il termine integrazione sia confuso.

mi pare di aver capito che lasciano una certa autonomia di autogestirsi.

ma non capisco perchè lasciare questa via d'uscita dalle fauci "dell'incompetente stato" ,rifugiandosi cosi nel tranquillo ovile
del clan.
Insomma per i diritti ...siamo inglesi,ma poi quando ci devono giudicare gli preferiamo la "nostra" gente...perchè...perchè ci capiscono :D

contenti loro...liberi di farlo,ma rimarranno sempre un'entità a parte (che penso sia proprio il sistema inglese di amministrare) .

ConteZero
16-02-2010, 00:46
mi pare di aver capito che lasciano una certa autonomia di autogestirsi.

ma non capisco perchè lasciare questa via d'uscita dalle fauci "dell'incompetente stato" ,rifugiandosi cosi nel tranquillo ovile
del clan.
Insomma per i diritti ...siamo inglesi,ma poi quando ci devono giudicare gli preferiamo la "nostra" gente...perchè...perchè ci capiscono :D

contenti loro...liberi di farlo,ma rimarranno sempre un'entità a parte (che penso sia proprio il sistema inglese di amministrare) .

Probabilmente per questioni legate anche indirettamente al culto (ie: "quando prega fa casino e mi sveglia il bimbo" o simili) è più pratico rivolgersi al tribunale legato al culto, che se non altro in materia è più preparato (e quindi più celere).
Non che noi si fosse tanto diversi, è che evitavamo di chiamarle corti... s'andava dal parroco e gli s'esponeva il problema, e poi lui decideva cosa fare.
Ovviamente il parroco non poteva esercitare "giustizia" sull'ambito penale (furti, assassini, stupri e via dicendo) ... anche a dire il vero, aumma aumma, spesso i sacerdoti s'occupavano anche di quello.

gugoXX
16-02-2010, 00:51
mi pare di aver capito che lasciano una certa autonomia di autogestirsi.

ma non capisco perchè lasciare questa via d'uscita dalle fauci "dell'incompetente stato" ,rifugiandosi cosi nel tranquillo ovile
del clan.
Insomma per i diritti ...siamo inglesi,ma poi quando ci devono giudicare gli preferiamo la "nostra" gente...perchè...perchè ci capiscono :D

contenti loro...liberi di farlo,ma rimarranno sempre un'entità a parte (che penso sia proprio il sistema inglese di amministrare) .

Ancora... ma hai presente Forum? Ecco, le cause cui si da diritto di comune accordo tra i contendenti di scegliere un equa terza parte indipendente dal sistema giudiziario non sono tanto lontane. Tale terza parte deve essere comunque compentente e riconosciuta, proprio perche' non gli e' permesso violare le leggi dello stato.
Gli islamici sono quelli che si sono organizzati meglio e sono quelli cui si fa sempre cassa di risonanza. Ma ci sono anche i Cinesi, e limitatamente anche gli Indiani.
E resta comunque la possibilita' di fare ricorso presso tribunale normale. Non vedo proprio il problema.

Comunque gli inglesi non sono nuovi a tali norme. Esistono ancora parlamenti e tribunali specificatamente gallesi e scozzesi (erano popoli a loro tempo sottomessi).
E figuriamoci cosa non c'era ai tempi dell'impero Britannico.

Ma comunque pensate di essere i primi che si fanno problemi (per loro fra l'altro) sulla legittimita' di queste regolamentazioni? Pensate che gli ultraconservatori di destra non abbiano mosso gli stessi dubbi che alcuni muovono qui?
Questi dubbi sono stati comunque dipanati quando, sottoponendo in via informale un certo numero di cause e le relative decisioni da parte dei decisori, piu' giudici normali sono giunti a conclusioni analoghe e hanno definito i risultati almeno plausibili se non proprio corretti (limitatamente al fatto che si trattava di un inchiesta di un giornale)

StefAno Giammarco
16-02-2010, 00:56
Il che significa già che tutto l'articolo postato in Italiano all'inizio del 3D é uina colossale e sonora balla.

E' falso che é stato licenziato per aver criticato l'Islam come dice il tuo post. E' stato licenziato per assenteismo. E questo lo dicono anche gli articoli in inglese. Quindi basta già questa traduzione disinvolta, per mostrare l'idiozia della tua fonte, alla quale pero non manchi mai di dar credito visto che coccola il tuo fanatismo.

Ce la facciamo a tenere un tono un pelo meno aggressivo?

Gio22
16-02-2010, 01:00
Probabilmente per questioni legate anche indirettamente al culto (ie: "quando prega fa casino e mi sveglia il bimbo" o simili) è più pratico rivolgersi al tribunale legato al culto, che se non altro in materia è più preparato (e quindi più celere).

sul tanto,da te,vituperato faith freedom,c'era un articolo che diceva che sono anche gli inglesi a rivolgersi ai tribunali islamici,ad esempio un caso in cui c'era un debitore islamico e un creditore khuffir (miscredente),e aggiungeva che il giudizio era stato anche equo.

ci sono poi casi,ben più gravi (divorzi),dove si sospetta che vengano effettuate pressioni sulla moglie a non divorziare.

che poi io qui ci vedo solo la volontà di alcuni imam,di avere un buon ritorno di immagine per il loro credo,attraverso la dimostrazione di quanto il loro sistema di amministrare le cause civili sia più efficiente di quello inglese...oppure sono trombati che hanno perso il concorso :asd:

mah si è fatto tardi :P

ConteZero
16-02-2010, 01:06
sul tanto,da te,vituperato faith freedom,c'era un articolo che diceva che sono anche gli inglesi a rivolgersi ai tribunali islamici,ad esempio un caso in cui c'era un debitore islamico e un creditore khuffir (miscredente),e aggiungeva che il giudizio era stato anche equo.

Se un tribunale è equo e veloce la gente lo preferisce rispetto ad un tribunale meno veloce.

ci sono poi casi,ben più gravi (divorzi),dove si sospetta che vengano effettuate pressioni sulla moglie a non divorziare.

Non so se le corti possono discutere di divorzio, in ogni caso la moglie ha il diritto di rifiutare il tribunale islamico e rivolgersi al tribunale britannico.

che poi io qui ci vedo solo la volontà di alcuni imam,di avere un buon ritorno di immagine per il loro credo,attraverso la dimostrazione di quanto il loro sistema di amministrare le cause civili sia più efficiente di quello inglese...oppure sono trombati che hanno perso il concorso :asd:

mah si è fatto tardi :P

Io ci vedo molto rumore per nulla.

Lilunyel
16-02-2010, 01:11
Non entro nel merito della vicenda specifica, perché parlare di un articolo così è un po' come parlare di aria fritta...

Sono d'accordo con ConteZero, nessuno è obbligato a rivolgersi al "tribunale" islamico.

... però mi sento di dissentire da questa idea che "nessuno è obbligato a ricorrere ad un tribunale islamico". Lo dico sulla base della mia esperienza personale, dovuta a numerose conversazioni con dei colleghi di religione islamica ed anche con un caro amico (italiano, ex vicino di casa) che ora vive in Malesia (dove la religione di Stato è l'Islam).

Partiamo prima dalle comunità islamiche che vivono in occidente: spesso sono molto chiuse in se stesse, si autoghettizzano come se vivessero ancora nel proprio paese e, in genere, rendono conto all'autorità religiosa della comunità più che all'autorità dello Stato. I ragazzi sono obbligati dalle famiglie a sposarsi con ragazze che vivono nei paesi d'origine e non hanno possibilità di dire di no. La pena, sarebbe l'esclusione dalla loro comunità, la morte sociale. Quasi nessuno ha la forza di opporsi a quel sistema, anche perché la maggior parte lo reputa "immutabile" e giusto. Chi è nato in occidente, o c'è arrivato in giovanissima età, è comunque combattuto perché ha conosciuto anche un altro modello di vita, ma subendo costantemente una pressione fortissima dalla famiglia, sarà sempre portato (con rare eccezioni) a cedere alle decisioni dei genitori e/o parenti per la sua vita.
Alle donne il più delle volte non è consentito lavorare (= sono totalmente dipendenti dal padre e poi dal marito), talvolta nemmeno uscire di casa senza il consorte o qualche altra parente. Secondo voi, che possibilità hanno queste signorine di esprimere il loro dissenso nel rivolgersi alla corte islamica? :) Verrebbero ripudiate da tutti e soprattutto disprezzate dalla propria famiglia di origine, e finirebbe il giorno dopo, magari pur vincendo la causa, sul marciapiede di una strada (sempre se non le sfregiano o le ammazzano prima).
Questo meccanismo cmq non è che sia tipico dell'islam, ma semplicemente, al momento, è più evidente e marcato nelle comunità islamiche rispetto ad altre realtà.

Lilunyel
16-02-2010, 01:14
Se un tribunale è equo e veloce la gente lo preferisce rispetto ad un tribunale meno veloce.

Ti sembra che nell'Islam, come nel Cattolicesimo d'altronde, i diritti di maschi e femmine siano equiparati? ;)
Io parlo semplicemente dal punto di vista religioso e dei privilegi che hanno gli uomini rispetto alle donne.

Non so se le corti possono discutere di divorzio, in ogni caso la moglie ha il diritto di rifiutare il tribunale islamico e rivolgersi al tribunale britannico.

La realtà dei fatti è molto lontana dalla teoria. :)

Io ci vedo molto rumore per nulla.

Riguardo alla vicenda specifica, penso tu abbia ragione.

beppegrillo
16-02-2010, 01:28
Allora chiamiamoli centri di riappacificazione, non tribunali, che sentire tribunale islamico o qualsiasi altra religione vogliate, mette su i brividi.
Non sono daccordo sulla possibilità di emettere sentenze, quello deve spettare alla legge anglosassone e non dovrebbe essere presente, a nessun livello, tribunali surrogati.

ConteZero
16-02-2010, 01:30
Ti sembra che nell'Islam, come nel Cattolicesimo d'altronde, i diritti di maschi e femmine siano equiparati? ;)
Io parlo semplicemente dal punto di vista religioso e dei privilegi che hanno gli uomini rispetto alle donne.



La realtà dei fatti è molto lontana dalla teoria. :)



Riguardo alla vicenda specifica, penso tu abbia ragione.

L'equità era considerata in ambito più generale, di sicuro comunque su certi "topic" non m'affiderei ad una corte islamica.
Per la realtà dei fatti il divorzio è un atto abbastanza complesso (anche se, in effetti, ad occuparsene è il giudice di pace) per cui non credo che la giurisprudenza inglese consideri valida la mediazione delle corti islamiche...

girodiwino
16-02-2010, 10:00
Ah davvero? A bhe, grazie di aver chiarito la questione, meglio così :D



Se li carichi su Megaupload a me interesserebbero :)
Diritto costituzionale
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Diritto matrimoniale
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Sul processo matrimoniale
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Mi scuso per gli strafalcioni ma non ho rivisto le bozze, se qualcuno vuole collaborare mi farà un grande favore... l'unica cosa che chiedo è non venderli e non appropriarsene, poi per il resto diffondete e dateli alla gente a cui può servire.


P.s. si tenga conto che è la sintesi di quasi mille pagine di libri... è chiaro che certe cose sono state tralasciate, tuttavia ho cercato di essere il più completo possibile

Amsirak
16-02-2010, 10:05
Non entro nel merito della vicenda specifica, perché parlare di un articolo così è un po' come parlare di aria fritta...



... però mi sento di dissentire da questa idea che "nessuno è obbligato a ricorrere ad un tribunale islamico". Lo dico sulla base della mia esperienza personale, dovuta a numerose conversazioni con dei colleghi di religione islamica ed anche con un caro amico (italiano, ex vicino di casa) che ora vive in Malesia (dove la religione di Stato è l'Islam).

Partiamo prima dalle comunità islamiche che vivono in occidente: spesso sono molto chiuse in se stesse, si autoghettizzano come se vivessero ancora nel proprio paese e, in genere, rendono conto all'autorità religiosa della comunità più che all'autorità dello Stato. I ragazzi sono obbligati dalle famiglie a sposarsi con ragazze che vivono nei paesi d'origine e non hanno possibilità di dire di no. La pena, sarebbe l'esclusione dalla loro comunità, la morte sociale. Quasi nessuno ha la forza di opporsi a quel sistema, anche perché la maggior parte lo reputa "immutabile" e giusto. Chi è nato in occidente, o c'è arrivato in giovanissima età, è comunque combattuto perché ha conosciuto anche un altro modello di vita, ma subendo costantemente una pressione fortissima dalla famiglia, sarà sempre portato (con rare eccezioni) a cedere alle decisioni dei genitori e/o parenti per la sua vita.
Alle donne il più delle volte non è consentito lavorare (= sono totalmente dipendenti dal padre e poi dal marito), talvolta nemmeno uscire di casa senza il consorte o qualche altra parente. Secondo voi, che possibilità hanno queste signorine di esprimere il loro dissenso nel rivolgersi alla corte islamica? :) Verrebbero ripudiate da tutti e soprattutto disprezzate dalla propria famiglia di origine, e finirebbe il giorno dopo, magari pur vincendo la causa, sul marciapiede di una strada (sempre se non le sfregiano o le ammazzano prima).
Questo meccanismo cmq non è che sia tipico dell'islam, ma semplicemente, al momento, è più evidente e marcato nelle comunità islamiche rispetto ad altre realtà.
Ok, ma questo è un problema diverso, di tutela della persona. Supponendo che in G.B. le leggi funzionano, la donna riuscirà ad esercitare il suo diritto ad un processo equo.

Se vogliamo parlare in termini pratici, e forse come dici tu un po' più realistici, ti dico che secondo me, se non ci fosse la possibilità di questi arbitrati, i mariti e i padri deciderebbero vita e morte sulle loro donne, in quanto è logico che non si rivolgerebbero ad una corte normale conoscendo bene la legge britannica. Paradossalmente, l'esistenza di questi arbitrati possono essere una tutela in più per la donna, che avrà qualche speranza (esigua, forse) di riconoscimento dei suoi diritti, anche perché, come è stato già detto, questi arbitrati devono comunque rispettare la giurisdizione britannica.

Questa regolamentazione non può che aver fatto bene alla donna islamica, anche se posso essere d'accordo sul fatto che non sia ancora del tutto tutelata.

girodiwino
16-02-2010, 10:14
Onestamente non é che sappia molto sulla giustizia canonica...

Ma mi pare che abbia una libertà ben maggiore dell'arbitrato svolto dai "tribunali" islamici in UK.

Perché comunque il valore della giustizia di Dio, come dici tu, ha di fatto conseguenze a livello pratico, anche dal punto di vista legale civile. A me pare che la nullità del matrimonio sancita dalla sacra rota sia poi riconosciuta a livello civile dai tribunali italiani, o no? E tenendo conto l'annullamento cancella l'obbligo di mantenimento, mi pare una questione in cui le conseguenze civili sono piuttosto sostanziose, non é solo una decisione puramente formale e teologica.

Si, è stra-riconosciuta (cfr. delibazione)... non cancella l'obbligo di mantenimento, non è mai esistito visto che nemmeno il matrimonio è mai esistito:cool:


In pratica se vuoi sbattere tua moglie sul lastrico ti conviene rivolgerti alla giustizia canonica arrivando anche ad affermare che lei, usando la pillola, rifiuta il perseguimento della prole.
O tu, dicendo che le hai sempre fatto le corna, puoi aver simulato in quanto hai rifiutato la fedeltà coniugale.


Tutto al momento del consenso mi raccomando: evitate di lasciarci la casa e i figli

girodiwino
16-02-2010, 10:19
uhm, quindi, mettiamo che domani facessero delle Corti leghiste tu non ci troveresti nulla di strano.
Ottimo, questa me la segno.

Siamo d'accordo sul fatto che borghezio deve dirimere un'actio finium regundorum? allora va bene.. problemi?:D

gugoXX
16-02-2010, 10:26
L'equità era considerata in ambito più generale, di sicuro comunque su certi "topic" non m'affiderei ad una corte islamica.
Per la realtà dei fatti il divorzio è un atto abbastanza complesso (anche se, in effetti, ad occuparsene è il giudice di pace) per cui non credo che la giurisprudenza inglese consideri valida la mediazione delle corti islamiche...

E poi da che pulpito. Critica che arriva da cittadini di un paese dove il tribunale religioso riconosciuto, la sacra rota, ha voce in capitolo e puo' sia unire che separare in vece dello stato :asd: :asd:

girodiwino
16-02-2010, 10:27
Embé? Non ti accorgi nemmeno che se accetti di assegnare diritti sulla base dei gruppi di appartenenza («quei tribunali») stai in realtà sopprimendo i diritti individuali?

ammettendo che due persone possono scegliere il giudice civile per dirimere la questione i diritti individuali li aumenti. poco da discutere, si tratta di una libertà in più che in certi stati non è concessa

pistacchio89
16-02-2010, 10:33
Da qui al licenziamento, nel febbraio 2007, il passo è stato breve...

Molto breve se non ti presenti al lavoro :asd: