View Full Version : Bilancio di un'epoca...lollosa ma vera..
Latte, burro e uova
1969 :
Vai a prendere il latte dal lattaio, che ti saluta, con in mano il bidone in alluminio; prendi il burro fatto con latte di mucca, tagliato a panetti. Poi chiedi una dozzina di uova che sono messe in un vaso di vetro. Paghi, ricevi un sorriso dalla lattaia ed esci sotto il sole splendente.
Il tutto ha richiesto 10 minuti di tempo.
2010 :
Prendi un carrello del cavolo, che ha una ruota bloccata, che lo fa andare in tutti i sensi salvo in quello che tu vorresti, passi per la porta che dovrebbe girare, ma che è bloccata perché un cretino l'ha spinta;
poi cerchi il settore latticini, dove normalmente ti ghiacci e cerchi di scegliere fra 12 marche di burro, che dovrebbe essere fatto a base di latte comunitario. E controlli la data di scadenza....
Per il latte: devi scegliere fra vitaminico, intero, scremato, nutriente, per bambini, per malati o magari in promozione, ma con la data di scadenza ed i componenti.... Lasciamo perdere!
Per le uova: cerchi la data di deposizione, il nome della ditta e soprattutto verifichi che nessun uovo sia incrinato o rotto e, accidenti!!! Ti ritrovi i pantaloni sporchi di giallo!
Fai la coda alla cassa, ma la cicciona davanti a te ha preso un articolo in promozione che non ha il codice.... allora aspetti e aspetti.... Poi sempre con questo carrello del cavolo, esci per prendere la tua auto sotto la pioggia, ma non la trovi perché hai dimenticato il numero della corsia....
Infine, dopo aver caricato l'auto, bisogna riportare l'arnese rotto e solo in quel momento ti accorgi che è impossibile recuperare la moneta.... Torni alla tua auto sotto la pioggia che è raddoppiata nel frattempo....
E' più di un'ora che sei uscito.
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Un viaggio in aereo_
1969 :
Viaggi con Alitalia, ti danno da mangiare e ti invitano a bere quello che vuoi, il tutto servito da bellissime hostess: il tuo sedile è talmente largo che ci può stare in due.
2010 :
Entri in aereo continuando ad impigliarti con la cintura, che ti hanno fatto togliere in dogana per passare il controllo.
Ti siedi sul tuo sedile e se respiri un po' forte dai una botta con il gomito allo schienale del vicino. Se hai sete lo stewart ti porta la lista e i prezzi sono stratosferici.
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Michele vuole andare nel bosco all'uscita da scuola. Mostra il suo coltellino a Giovanni, con il quale pensa di fabbricarsi una fionda.
1969 :
Il direttore scolastico vede il suo coltello e gli domanda dove l'ha comprato, per andarsene a comprare uno uguale.
2010 :
La scuola chiude, si chiama la polizia, che porta Michele in commissariato. Il TG1 presenta il caso durante il telegiornale in diretta dalla porta della scuola.
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Disciplina scolastica
1969 :
Fai il bullo in classe. Il professore ti molla una sberla. Quando arrivi a casa tuo padre te ne molla un altro paio.
2010 :
Fai il bullo. Il professore ti domanda scusa. Tuo padre ti compra una moto e va a spaccare la faccia al prof!
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Franco e Marco litigano. Si mollano qualche pugno dopo la scuola.
1969 :
Gli altri seguono lo scontro. Marco vince. I due si stringono la mano e sono amici per tutta la vita.
2010 :
La scuola chiude. Il TG1 denuncia la violenza scolastica. Il Corriere della Sera mette la notizia in prima pagina su 5 colonne.
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Enrico rompe il parabrezza di un auto nel quartiere. Suo padre sfila la cintura e gli fa capire come va la vita._
1969 :
Enrico farà più attenzione la prossima volta, diventa grande normalmente, fa degli studi, va all'università e diventa un bravo professionista.
2010 :
La polizia arresta il padre di Enrico per maltrattamenti sui minori. Enrico si unisce ad una banda di delinquenti. Lo psicologo arriva a convincere sua sorella che il padre abusava di lei e lo fa mettere in prigione.
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Giovanni cade dopo una corsa a piedi. Si ferisce il ginocchio e piange. La professoressa lo raggiunge, lo prende in braccio per confortarlo.
1969 :
In due minuti Giovanni sta meglio e continua la corsa.
2010 :
La prof è accusata di perversione su minori e si ritrova disoccupata, si becca 3 anni di prigione con la condizionale. Giovanni va in terapia per 5 anni. I suoi genitori chiedono i danni e gli interessi alla scuola per negligenza nella sorveglianza e alla professoressa per trauma emotivo. Vincono tutti i processi. La prof disoccupata e interdetta si suicida gettandosi da un palazzo. Più tardi Giovanni morirà per overdose in una casa occupata.
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Arriva il 25 ottobre.
1969 :
Non succede nulla.
2010 :
E' il giorno del cambio dell'ora legale: le persone soffrono d'insonnia e di depressione.
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La fine delle vacanze.
1969 :
Dopo aver passato 15 giorni di vacanza con la famiglia, nella roulotte trainata da una Fiat 125, le vacanze terminano. Il giorno dopo si ritorna al lavoro freschi e riposati.
2010 :
Dopo 2 settimane alle Seychelles, ottenute a buon mercato grazie ai "buoni vacanze" ditta, rientri stanco ed esasperato a causa di 4 ore di attesa all'aeroporto, seguite da 12 ore di volo. Al lavoro ti ci vuole una settimana per riprenderti dal fuso orario.
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Come si dice: viviamo in un'epoca davvero formidabile!
theJanitor
15-02-2010, 10:34
Arriva il 25 ottobre.
1969 :
Non succede nulla.
2010 :
E' il giorno del cambio dell'ora legale: le persone soffrono d'insonnia e di depressione.
:rotfl:
Fibrizio
15-02-2010, 10:42
A me non fa ridere per niente, anzi lo trovo perfino stupido.
Blaster_Maniac
15-02-2010, 10:50
Disciplina scolastica
1969 :
Fai il bullo in classe. Il professore ti molla una sberla. Quando arrivi a casa tuo padre te ne molla un altro paio.
:rotfl:
Quanti schiaffi che ho preso da piccolo.
Mi ricordo quando tornai dalle vacanze della prima elementare, che avevo passato in sardegna dai nonni, senza aprire libro.
Tornato non mi ricordavo più l'alfabeto, ho preso una valanga di ciaffate per tutti i pomeriggi fino a quando non l'avevo reimparato. :asd:
Blaster_Maniac
15-02-2010, 10:50
doppio
killercode
15-02-2010, 11:44
considerando che è a causa dei comportamenti del 68 se ora siamo così, non è molto divertente
Alcune cose sono un pò esagerate,altre invece vere.
Io ho preso tante di quelle botte da piccolo..una volta però alle elementari mi infuriai con la maestra che mi menava continuamente sulle mani con una mazza di legno appena aprivo bocca nonostante parlasse tutta la classe.
Le dissi tutte la parolacce che sapevo.
Il giorno dopo accompagnato dai genitori e mio padre ancora ride per quell'episodio..Ma! :rolleyes: ero un pò confuso..
considerando che è a causa dei comportamenti del 68 se ora siamo così, non è molto divertente
di ALCUNI comportamenti, pur non essendo sessantottino devo ammettere che quell'epoca ha portato MOLTI risvolti positivi..
Nel '69 andavi a comprare le uova e splendeva il sole, oggi vai a compare le uova e piove, molto logico.
Nel '69 compravi le uova e il latte di origine dubbia e non controllata da un ente. Oggi ti puoi permettere di scegliere e in più, anche se prendi uova e latte a caso, hai la sicurezza che siano alimenti controllati.
Secondo me abbiamo molto da guadagnare oggi.
TonyManero
15-02-2010, 13:42
A me non fa ridere per niente, anzi lo trovo perfino stupido.
Idem... non m'ha fatto manco sorridere.... :boh:
WorcesterSauce
15-02-2010, 13:58
Fa almeno sorridere, anche se non è proprio tutto vero o condivisibile.
Dumah Brazorf
15-02-2010, 14:07
Ma poi, perchè accidenti prendi un carrello per portare 250g di burro, 1litro di latte e 6 uova da 60-80g ciascuna?
A me ha fatto sorridere, anche se alcune cose sono esagerate ;)
io ho sempre adorato il carrello perchè da piccolo prendevo la rincorsa e mi ci attaccavo sopra. :stordita:
xcdegasp
15-02-2010, 16:04
Nel '69 andavi a comprare le uova e splendeva il sole, oggi vai a compare le uova e piove, molto logico.
Nel '69 compravi le uova e il latte di origine dubbia e non controllata da un ente. Oggi ti puoi permettere di scegliere e in più, anche se prendi uova e latte a caso, hai la sicurezza che siano alimenti controllati.
Secondo me abbiamo molto da guadagnare oggi.
peccato che ai tempi le galline mangiassero avanzi di pane, riso ecc della cucina mentre ora roba chimica, infatti il sapore è cambiato molto oltre al fatto che una volta rupsavano e ora sono in allevamenti intensivi :)
le mucche mangiavano solo fieno ora mangiano anche mangimi infatti il latte è acqua sporca..
abbiamo guadagnato? non direi visto che sui latticini c'è una grande speculazione, vedasi i formacci sequestrati inquanto avariati, quelli sequestrati a causa di contaminazioni da topi, quelli che venivano ritirati scaduti e venivano rimiscelati con nuovo latte e rimessi in commercio, quelli prodotti da latte in polvere, quelli prodotti da latte avariato, per non parlare l'inchiesta sulle mozzarelle di bufala dove ci sono state dichiarazioni dalle quali emerge che razzolavano su campi contaminati che fossero ammalate e per i controlli venivano usati i solti capi di bestiame che si prestavano gli allevatori..
si abbiamo proprio da guadagnare :sofico:
peccato che ai tempi le galline mangiassero avanzi di pane, riso ecc della cucina mentre ora roba chimica, infatti il sapore è cambiato molto oltre al fatto che una volta rupsavano e ora sono in allevamenti intensivi :)
le mucche mangiavano solo fieno ora mangiano anche mangimi infatti il latte è acqua sporca..
abbiamo guadagnato? non direi visto che sui latticini c'è una grande speculazione, vedasi i formacci sequestrati inquanto avariati, quelli sequestrati a causa di contaminazioni da topi, quelli che venivano ritirati scaduti e venivano rimiscelati con nuovo latte e rimessi in commercio, quelli prodotti da latte in polvere, quelli prodotti da latte avariato, per non parlare l'inchiesta sulle mozzarelle di bufala dove ci sono state dichiarazioni dalle quali emerge che razzolavano su campi contaminati che fossero ammalate e per i controlli venivano usati i solti capi di bestiame che si prestavano gli allevatori..
si abbiamo proprio da guadagnare :sofico:
Hai ragione, ma preferisco la pseudo-sicurezza dei sistemi moderni alla sicurezza offerta da un qualunque allevatore/contadino, non legato ad alcuna autorità.
hai dimenticato la piu' emblematica!!!
nel 1969 l'uomo arrivava sulla luna...
oggi si accende un cero alla madonna ogni volta che si esce indenni dalla salerno-reggio... sperando non sia l'ultima volta
xcdegasp
15-02-2010, 16:22
Hai ragione, ma preferisco la pseudo-sicurezza dei sistemi moderni alla sicurezza offerta da un qualunque allevatore/contadino, non legato ad alcuna autorità.
la diffeenza è che quel contadino mangiava le proprie cose quindi era abbastanza attento a non avvelenarsi, un imprenditore guarderà solo a massimilizzare la produzione e non si ciberà con i propri prodotti :)
_Magellano_
15-02-2010, 16:31
peccato che ai tempi le galline mangiassero avanzi di pane, riso ecc della cucina mentre ora roba chimica, infatti il sapore è cambiato molto oltre al fatto che una volta rupsavano e ora sono in allevamenti intensivi :)
le mucche mangiavano solo fieno ora mangiano anche mangimi infatti il latte è acqua sporca..
abbiamo guadagnato? non direi visto che sui latticini c'è una grande speculazione, vedasi i formacci sequestrati inquanto avariati, quelli sequestrati a causa di contaminazioni da topi, quelli che venivano ritirati scaduti e venivano rimiscelati con nuovo latte e rimessi in commercio, quelli prodotti da latte in polvere, quelli prodotti da latte avariato, per non parlare l'inchiesta sulle mozzarelle di bufala dove ci sono state dichiarazioni dalle quali emerge che razzolavano su campi contaminati che fossero ammalate e per i controlli venivano usati i solti capi di bestiame che si prestavano gli allevatori..
si abbiamo proprio da guadagnare :sofico:
Concordo totalmente,in questo momento qualsiasi impresa di grandi dimensioni Dio solo sa cosa mette nel cibo degli animali fra antibiotici ed ormoni.
Gli unici di cui ci si può fidare realmente sono gli allevamenti a conduzione familiare che mangiano le stesse cose che vendono e sopratutto hanno l'etica per amare la terra e le bestie e non offenderle per ottenere più denaro.
A leggere qua sembra che nel 1969 non esistessero gli allevamenti...
.
Fibrizio
15-02-2010, 16:44
Ma che state dicendo? Tutti gli esempi sopra adotti non solo non sono corretti, ma perfino ridicoli.
Non mi soffermo nemmeno sul mangiare, che se volete i "sapori di una volta" vi basta andare al mercato o dal macellaio di turno, e l'idillio dell'esempio muore subito se pensiamo che l'uomo medio ha un'intelligenza sufficiente da consentirgli di non ritrovarsi stravolto dal dubbio ogni volta che entra in un supermercato ed imparare a breve non solo cosa vuole, ma a fare la spesa abbastanza rapidamente. Se poi qualcuno ogni volta è attanagliato dall'incertezza, non oso immaginare che succede in tutti gli altri ambiti del quotidiano.
dell'aereo non ne parliamo neanche, una volta se lo potevano permettere davvero in pochi.
Le vacanze stressanti sono un problema del singolo, non certo dell'epoca moderna. Io ogni anno torno fresco e riposato dalla mie "solite e noiose vacanze in Croazia" e non mi avventuro in perù o in patagonia.
1969 :
Gli altri seguono lo scontro. Marco vince. I due si stringono la mano e sono amici per tutta la vita.
amici per la vita?!?!?! sembra un film di Sergio Leone!
La citazione dello sbarco sulla luna mi pare ridicola, oggi si ricreano le condizioni del bigbang in laboratorio, eppure i treni continuano a deragliare.
Sarebbe piuttosto da preoccuparsi che c'è gente che crede che "una volta si stava meglio". :asd:
Fibrizio
15-02-2010, 16:51
Mi spiace (oppure sono contento bho?) che non hai visto certe "fabbriche"...:Perfido:
Buon appetito :Perfido:
:asd:
immagino bene a cosa tu ti possa riferire, ma non ne provo il minimo schifo. :asd: mi fa più ribrezzo mangiare un "bel sanguinaccio" o una "ribollita" fatta di pane raffermo :asd:
Infatti gli allevamenti esistevano, ma non erano votati al profitto.;) :)
Ciao
No no, non erano votati al profitto.
Erano Opere Pie e lo facevano pro chiesa...
:rotfl:
Mi spiace (oppure sono contento bho?) che non hai visto certe "fabbriche"...:Perfido:
Buon appetito :Perfido:
Fabbriche che, ovviamente, non esistevano nel 1969.
Sono nate tutte dopo...
:)
:dissident:
15-02-2010, 16:56
Infatti gli allevamenti esistevano, ma non erano votati al profitto.;) :)
Ciao
Come no :asd:
Gli esempi portati sono abbastanza estremi, alcuni simpatici, altri meno.
Per quel che riguarda, in genere, l'educazione direi che non ho quasi nulla da dire, se non forse che nella scuola sono entrati veramente cani e porci ad insegnare e forse molti di questi professori non meritano il rispetto che neppure esigono.. E chi ha detto che la colpa di questo è proprio del '69 ha anche ragione, ma fino ad allora le cose avevano un minimo di serietà.
Per quel che riguarda i cibi va fatto un sano distinguo. Gli allevamenti esistevano 40 anni fa, anche meno controllati di adesso, e il pollo che ne usciva aveva lo stesso sapore di pesce della farina che gli passavano. Idem per le uova.. Nella botteguccia sotto casa il buon negoziante apriva le confezioni di biscotti e pastine scadute o prossime alla scadenza e te le vendeva ad un prezzo superiore al singolo pezzo.. Certo che però all'epoca in periferia (e nelle città di provincia la periferia era immersa nella campagna) la gente teneva ancora gli animali da cortile e, per quanto magari si sentisse puzzo il cibo era certamente più sano, anche se lo stesso non si può dire di certi orticelli piazzati tra un fosso in cui scarica la fogna e la statale...
"ribollita" fatta di pane raffermo
Mha, raffermo non è certo ammuffito.. E penso sia meglio del pane cotto in forno e vecchio di una settimana che non del pan grattato vecchio di mesi o un panino da fast-food cotto (parlo del pane, non del contenuto) chissà quando...
Ma i gusti sono gusti..
Sicuramente la bistecca non si restringeva come oggi, anche se devo ammettere che nel 69 era già iniziata la contaminazione delle parole: profitto a tutti i costi e prima di tutto:)
Ciao
Ma dipende da che bistecca mangi.
Idem per le uova.
Quelle che mangio io sono fatte da galline alimentata ancora con pane, avanzi e quant'altro come quelle citate pochi post sopra.
Ma non tutti hanno questa possibilità come non tutti l'avevano nel 1969.
E le uova di allevamento del 1969 non è detto che fossero migliori delle attuali, anzi. Senz'altro erano meno sicure dati i minori (o assenti del tutto) controlli.
Se poi parliamo del vino o della carne di maiale non c'è storia a nessun livello.
C'è stato un miglioramento della qualità generalizzato a prescindere dalle fasce di prezzo.
Ciò non toglie che alcuni sapori o alcune specialità siano andate perdute negli anni e che quindi una certa nostalgia possa essere comprensibile.
:)
xcdegasp
15-02-2010, 17:21
Ancora d'accordo . Aggiungo che si arrivò al vino al metanolo:doh: :( Che grandissima tristezza nel ripensarci:(
Ciao
anche la grappa poteva contenere metanolo se era ben distillata e spesso ne conteneva ;)
Bhe, anche sui vini c'è molto da dire... Circolano schifezze immonde delle quali non si sa se c'è andata veramente a finire dell'uva e, tuttavia, tutti i vini industriali, anche quelli di maggior pregio, vengono trattati. Tuttavia m'è capitato di bere dei vini del contadino eccellenti ed altrettanti rivoltanti, vuoi per un uso errato dei solfiti (troppi o troppo pochi) vuoi per la pessima qualità/pulizia delle botti dove era stato preparato o conservato. Non sempre i prodotti artigianali sono sinonimo di qualità, però non vanno confusi dei sapori forti e caratteristici con il fatto che quel prodotto non sia buono (sennò nessuno mangerebbe il gorgonzola: caspita, è pieno di muffa!! :D )
hai dimenticato la piu' emblematica!!!
nel 1969 l'uomo arrivava sulla luna...
oggi si accende un cero alla madonna ogni volta che si esce indenni dalla salerno-reggio... sperando non sia l'ultima volta
Come no :asd:
Grazie a Kubrick forse :sofico:
anche la grappa poteva contenere metanolo se era ben distillata e spesso ne conteneva ;)
D'accordo. Solo che nel caso del famoso vino al metanolo questo era stato aggiunto per adulterare il grado alcolico in modo rapido. Si fa lo stesso aggiungendo zucchero o altro, ma un conto è vendere qualcosa di sintetico, un conto vendere qualcosa che ti ammazza (sempre che non sia stato un sabotaggio, il che forse sarebbe anche peggio..)
Poi sai, a me piacciono anche le grappe aromatizzate alla frutta tipo la Marzadro: saranno fatte con frutta di plastica e grappa cinese, ma a me son sempre piaciute...
killercode
15-02-2010, 17:33
di ALCUNI comportamenti, pur non essendo sessantottino devo ammettere che quell'epoca ha portato MOLTI risvolti positivi..
Gli esempi portati sono abbastanza estremi, alcuni simpatici, altri meno.
Per quel che riguarda, in genere, l'educazione direi che non ho quasi nulla da dire, se non forse che nella scuola sono entrati veramente cani e porci ad insegnare e forse molti di questi professori non meritano il rispetto che neppure esigono.. E chi ha detto che la colpa di questo è proprio del '69 ha anche ragione, ma fino ad allora le cose avevano un minimo di serietà.
Per quel che riguarda i cibi va fatto un sano distinguo. Gli allevamenti esistevano 40 anni fa, anche meno controllati di adesso, e il pollo che ne usciva aveva lo stesso sapore di pesce della farina che gli passavano. Idem per le uova.. Nella botteguccia sotto casa il buon negoziante apriva le confezioni di biscotti e pastine scadute o prossime alla scadenza e te le vendeva ad un prezzo superiore al singolo pezzo.. Certo che però all'epoca in periferia (e nelle città di provincia la periferia era immersa nella campagna) la gente teneva ancora gli animali da cortile e, per quanto magari si sentisse puzzo il cibo era certamente più sano, anche se lo stesso non si può dire di certi orticelli piazzati tra un fosso in cui scarica la fogna e la statale...
Mha, raffermo non è certo ammuffito.. E penso sia meglio del pane cotto in forno e vecchio di una settimana che non del pan grattato vecchio di mesi o un panino da fast-food cotto (parlo del pane, non del contenuto) chissà quando...
Ma i gusti sono gusti..
Credo di essere stato frainteso (oddio l'ho detto :asd:)
Non mi riferivo al '68 intendendo il movimento di ribellione. Il mio era un discorso più generale.
Gli adulti di oggi sono i bambini di ieri, se oggi ci sono i supermercati è perchè ieri non sono stati contenti dei salumieri, se gli adulti se la prendono con gli insegnati è perchè gli insegnanti ieri se la son presa con i bambini (che ora sono diventati adulti).
Insomma non è che ieri si stava bene e oggi si sta male così perchè mentre dormivi hanno cambiato il mondo. Quello che è successo ieri ha determinato quello che succede oggi che a sua volta determinerà quello che succede domani.
Bhe, la storia è ciclica, i più anziani rinfacciano ai più giovani di essere degli scavezzacollo, i giovani agli anziani di essere immobili nel loro mondo antiquato.
Capisco quello che vuoi dire, che l'oggi è figlio del ieri, ma i negozietti non sono stati soppiantati dalla grande distribuzione per colpa dei clienti, a mio avviso. E il 6 politico è stato abbastanza deleterio nella formazione di una generazione di professori, non meno del poter essere promossi pur con abbondanti debiti formativi in questi anni.
Bhe, anche sui vini c'è molto da dire... Circolano schifezze immonde delle quali non si sa se c'è andata veramente a finire dell'uva e, tuttavia, tutti i vini industriali, anche quelli di maggior pregio, vengono trattati. Tuttavia m'è capitato di bere dei vini del contadino eccellenti ed altrettanti rivoltanti, vuoi per un uso errato dei solfiti (troppi o troppo pochi) vuoi per la pessima qualità/pulizia delle botti dove era stato preparato o conservato. Non sempre i prodotti artigianali sono sinonimo di qualità, però non vanno confusi dei sapori forti e caratteristici con il fatto che quel prodotto non sia buono (sennò nessuno mangerebbe il gorgonzola: caspita, è pieno di muffa!! :D )
Quando citavo i vini mi riferivo in special modo proprio ai vini del contadino.
Tra la fine degli anni '60 e durante buona parte dei 70 il contadino (non tutti per carità) fece le peggio cose ai danni della cliente cittadino, sprovveduto ma danaroso, che pensava di avere qualità a basso prezzo solo perchè si riforniva direttamente alla "fonte". E, spesso e volentieri si portava a casa delle porcherie inenarrabili che il contadino, bontà sua, mai si sarebbe sognato di bere... :asd:
Per la qualità più in generale, basta guardare i vigneti di oggi e confrontarli con quelli di allora. Non c'è storia.
Un esempio per tutti, la Franciacorta, dove all'epoca non si produceva praticamente vino in bottiglia ma solo da damigiana.
:)
Vedi il giovane insegna all'anziano come usare una cosa, più difficile spiegargli perché usare una cosa. Purtroppo la difficoltà, specie nel mondo del lavoro, di aggiornare gli anziani (magari non per colpa loro) è una clava brandita a bella posta nella società moderna, quella del digital divide. E non è evidentemente una questione di storia e generazioni, ma di lucro.
Rainy nights
15-02-2010, 19:08
Idem... non m'ha fatto manco sorridere.... :boh:
*
Stormblast
15-02-2010, 19:33
eccheccazzo sembra di stare in storia polita e attualità!!!
è una storietta che fa sorridere e pensare a come può essere cambiata la vita, in meglio o in peggio non sta certo a lei dimostrarlo. Stop.
meno professorini e più LOL grazie, anzi se gli habitués di SPA tornassero da dove son venuti farebbero un favore.
irenezzz
15-02-2010, 21:14
Enrico rompe il parabrezza di un auto nel quartiere. Suo padre sfila la cintura e gli fa capire come va la vita._
1969 :
Enrico farà più attenzione la prossima volta, diventa grande normalmente, fa degli studi, va all'università e diventa un bravo professionista.
2010 :
La polizia arresta il padre di Enrico per maltrattamenti sui minori. Enrico si unisce ad una banda di delinquenti. Lo psicologo arriva a convincere sua sorella che il padre abusava di lei e lo fa mettere in prigione.
Questa è veramente fuoriluogo :rolleyes:
Fibrizio
16-02-2010, 08:58
Questa è veramente fuoriluogo :rolleyes:
concordo :rolleyes:
ciuketto
16-02-2010, 09:07
eccheccazzo sembra di stare in storia polita e attualità!!!
è una storietta che fa sorridere e pensare a come può essere cambiata la vita, in meglio o in peggio non sta certo a lei dimostrarlo. Stop.
meno professorini e più LOL grazie, anzi se gli habitués di SPA tornassero da dove son venuti farebbero un favore.
:ave:
Fibrizio
16-02-2010, 09:12
eccheccazzo sembra di stare in storia polita e attualità!!!
è una storietta che fa sorridere e pensare a come può essere cambiata la vita, in meglio o in peggio non sta certo a lei dimostrarlo. Stop.
meno professorini e più LOL grazie, anzi se gli habitués di SPA tornassero da dove son venuti farebbero un favore.
più LOL vuol dire che dovrebbe far ridere incondizionatamente, o che c'è comunque il diritto di dire che è una cavolata? :asd:
Poi non so, a me non pare faccia riflettere granché sulla storia in se, quanto piuttosto sul mai morto motto del pane di ieri migliore di quello di oggi. :rolleyes:
considerando che è a causa dei comportamenti del 68 se ora siamo così, non è molto divertente
mah, non ne son così convinto
peccato che ai tempi le galline mangiassero avanzi di pane, riso ecc della cucina mentre ora roba chimica, infatti il sapore è cambiato molto oltre al fatto che una volta rupsavano e ora sono in allevamenti intensivi :)
le mucche mangiavano solo fieno ora mangiano anche mangimi infatti il latte è acqua sporca..
abbiamo guadagnato? non direi visto che sui latticini c'è una grande speculazione, vedasi i formacci sequestrati inquanto avariati, quelli sequestrati a causa di contaminazioni da topi, quelli che venivano ritirati scaduti e venivano rimiscelati con nuovo latte e rimessi in commercio, quelli prodotti da latte in polvere, quelli prodotti da latte avariato, per non parlare l'inchiesta sulle mozzarelle di bufala dove ci sono state dichiarazioni dalle quali emerge che razzolavano su campi contaminati che fossero ammalate e per i controlli venivano usati i solti capi di bestiame che si prestavano gli allevatori..
si abbiamo proprio da guadagnare :sofico:
QUOTISSIMO, lo stavo per scrivere io.. NON ESISTEVANO gli ENTI buoni e giusti semplicemente per il fatto che non servivano..
TonyManero
16-02-2010, 09:25
eccheccazzo sembra di stare in storia polita e attualità!!!
è una storietta che fa sorridere e pensare a come può essere cambiata la vita, in meglio o in peggio non sta certo a lei dimostrarlo. Stop.
meno professorini e più LOL grazie, anzi se gli habitués di SPA tornassero da dove son venuti farebbero un favore.
Ok, la prossima volta ci ricorderemo di ridere.... :asd:
dell'aereo non ne parliamo neanche, una volta se lo potevano permettere davvero in pochi.
Le vacanze stressanti sono un problema del singolo, non certo dell'epoca moderna. Io ogni anno torno fresco e riposato dalla mie "solite e noiose vacanze in Croazia" e non mi avventuro in perù o in patagonia.
amici per la vita?!?!?! sembra un film di Sergio Leone!
Non sei obbligato ad appigliarti ad ogni esagerazione di quel testo, sai?
è volutamente esagerato per essere divertente. Evidentemente zelig vi(ti) ha oscurato ogni senso dell'umorismo
FERMAAAAAA A COLORADOOO?
:rolleyes:
Fibrizio
16-02-2010, 09:33
FERMAAAAAA A COLORADOOO?
:rolleyes:
ti vedo esperto :asd:
comunque non capisco perché la gente si adiri appena qualcuno dice che qualcosa non fa ridere o che è stupido.
ti vedo esperto :asd:
comunque non capisco perché la gente si adiri appena qualcuno dice che qualcosa non fa ridere o che è stupido.
a giudicare dai messaggi, sembra che sei tu che te la sei presa un po troppo per essere un testo divertente.
Potevi semplicemente dire: bella cazzata, non mi fa ridere.
15 post per sottolineare ogni punto che non ti fa neanche sorridere è semplicemente ridicolo..
Fibrizio
16-02-2010, 09:42
a giudicare dai messaggi, sembra che sei tu che te la sei presa un po troppo per essere un testo divertente.
Potevi semplicemente dire: bella cazzata, non mi fa ridere.
15 post per sottolineare ogni punto che non ti fa neanche sorridere è semplicemente ridicolo..
vuoi mettere: ridicolizzare una sciocchezza non ha prezzo. :asd:
TonyManero
16-02-2010, 09:43
Guarda... oggettivamente... non è l'unico a cui non ha fatto ridere.
E' proprio poco simpatica in se... non contiene chissà che battute e molte sono pure mooolto forzate (tipo la pioggia mentre esci dal supermercato... bhà). Se uno è avvezzo ad usare un minimo di cervello non può che leggere e pensare che gran parte delle cose non hanno senso...
Poi... oh... ongnuno (o ogn'uno, come dice il mio amico :asd: ) ha la sua sensibilità all'umorismo.
Rainy nights
16-02-2010, 09:48
eccheccazzo sembra di stare in storia polita e attualità!!!
è una storietta che fa sorridere e pensare a come può essere cambiata la vita, in meglio o in peggio non sta certo a lei dimostrarlo. Stop.
meno professorini e più LOL grazie, anzi se gli habitués di SPA tornassero da dove son venuti farebbero un favore.
No, è una storiella senza senso né razionalità. Non è verosimile, non coglie aspetti lineari e non fa ridere; è solo esagerata.
Hai presente l'umorismo "aculturale" che va di moda oggi? Quello che fa ridere senza far riflettere perché senza nessun contenuto? Ecco, non fa ridere.
Se poi pretendi che si rida per forza senza notare incongruenze o baggianate scritte nel primo post, non siamo una massa omogenea mi dispiace per te. Azioniamo il cervello a volte. ;)
TonyManero
16-02-2010, 09:52
Prendo per esempio solo quello della spesa... quando l'ho letto ho pensato...
Prendi un carrello del cavolo, che ha una ruota bloccata
mi sarà capitato una/due volte un 30anni :asd:
passi per la porta che dovrebbe girare
non so in che megalopoli abitiatevoi ma dalle mie parte porte girevoli al supermercato non ne ho mai viste...
poi cerchi il settore latticini, dove normalmente ti ghiacci
se è inverno sono coperto e non sento il freddo, se è estate normalmente invece è pure piacevole...
Per il latte: devi scegliere fra...
non c'ho mai messo più di 2 secondi a scegliere...
Per le uova: cerchi la data di deposizione, il nome della ditta e soprattutto verifichi che nessun uovo sia incrinato o rotto e, accidenti!!! Ti ritrovi i pantaloni sporchi di giallo!
sempre guardato solo il prezzo... mai sporcato di giallo (le uova moderne si rompono più facilmente!?!?!?!?!)
Fai la coda alla cassa, ma la cicciona davanti a te ha preso un articolo in promozione che non ha il codice.... allora aspetti e aspetti....
unica cosa vera... ma non per via del codice... per via del fatto che compra 2000 cose e non fa in tempo a metterle nelle buste
Infine, dopo aver caricato l'auto, bisogna riportare l'arnese rotto e solo in quel momento ti accorgi che è impossibile recuperare la moneta.... Torni alla tua auto sotto la pioggia che è raddoppiata nel frattempo....
Perchè impossibile recuperare la moneta!?!?! A me non è mai successo... e per la pioggia lasciamo perdere....
:boh:
killercode
16-02-2010, 10:05
sempre guardato solo il prezzo... mai sporcato di giallo (le uova moderne si rompono più facilmente!?!?!?!?!)
questa è l'unica cosa probabilmente vera, vista l'alimentazione delle galline, però c'è da dire che con i notevoli miglioramenti nel packaging era molto più facile rompere le uova nel paniere quando ti venivano date in un sacchetto di carta senza alcuna protezione che oggi che sono confezionate in modo studiato. dopotutto oggi sono confezionate, proprio perchè ieri la gente si sporcava di giallo; come ho detto già dal mio primo post.
inoltre oggi con la cassa automatica (da noi si chiama salvatempo) non si fa neanche più la coda per la lettura dei prodotti
Guarda, non per dare ragione all'autore del thread, che lascia il tempo che trova ma non deve essere decisamente preso sul serio ma...
Prenso per esempio solo quello della spesa... quando l'ho letto ho pensato...
mi sarà capitato una/due volte un 30anni :asd:
Si vede che ci vai di rado, a fare la spesa, o che dalle tue parti siano facciano un po' più di manutenzione. Dalle mie parti i carrelli della spesa sembra siano stati usati per sminare (colpa di chi li usa, beninteso)
non so in che megalopoli abitiatevoi ma dalle mie parte porte girevoli al supermercato non ne ho mai viste...
A 25 km da casa mia, sì. Montevarchi, 'na metropoli :D
se è inverno sono coperto e non sento il freddo, se è estate normalmente invece è pure piacevole...
Eh, no, d'inverno uno fa la spesa "settimanale" che ci passi un paio d'ore il cappotto lo tolgo ed effettivamente l'area formaggi è un'autentica ghiacciaia. Nulla d'insopportabile, però a volte caspita se è freddo
non c'ho mai messo più di 2 secondi a scegliere...
Beato te
sempre guardato solo il prezzo... mai sporcato di giallo (le uova moderne si rompono più facilmente!?!?!?!?!)
Qui concordo, mai avuto problemi con le uova
unica cosa vera... ma non per via del codice... per via del fatto che compra 2000 cose e non fa in tempo a metterle nelle buste
Oppure sei tu che hai 200 cose e quella dopo fa commenti del tipo: ma questo quanto ci mette, è un imbranato, ecc. Dopo di che lei si mette beatamente a conversare con la commessa mentre la gente dietro aspetta
Perchè impossibile recuperare la moneta!?!?! A me non è mai successo... e per la pioggia lasciamo perdere....
Mai scoppiato un temporale mentre hai parcheggiato ben lontano in un parcheggio scoperto (i parcheggi coperti da noi sono quasi un lusso)?
:D
Che poi siano cose che possono manco far sorridere (tipo la vecchietta che ti passa avanti alla cassa prioritaria perché è suo diritto e tu hai in mano 1 articolo è un altro paio di maniche...
xcdegasp
16-02-2010, 10:06
Bhe, anche sui vini c'è molto da dire... Circolano schifezze immonde delle quali non si sa se c'è andata veramente a finire dell'uva e, tuttavia, tutti i vini industriali, anche quelli di maggior pregio, vengono trattati. Tuttavia m'è capitato di bere dei vini del contadino eccellenti ed altrettanti rivoltanti, vuoi per un uso errato dei solfiti (troppi o troppo pochi) vuoi per la pessima qualità/pulizia delle botti dove era stato preparato o conservato. Non sempre i prodotti artigianali sono sinonimo di qualità, però non vanno confusi dei sapori forti e caratteristici con il fatto che quel prodotto non sia buono (sennò nessuno mangerebbe il gorgonzola: caspita, è pieno di muffa!! :D )
ennys dice bene quando afferma che anche i contatidini non sonmo stati stinchi di santo in passato... basti vedere le cantine sociali, un tempo erano solo una risorsa economica che vendeva vino sfuso, sapevi che era di quella zona, vedevi i carichi di uva che venivano pesati e poi scaricati, prenotavi le tue quantità e quando era il giorno di vendita la cantina magicamente si trasformava in una "piazza".
ti ritrovavi lì insieme agli altri amici mentre i genitori sbrigavano le loro faccende e si intrattenevano in piacevoli chiacchere.
ma non era certo sinonimo di qualità! solo negli ultimi 10-15 anni le cantine sociali hanno preso consapevolezza che il vino non è solo pestare l'uva, far fermentare il mosto a temperatura controllata e far poi maturare il prodotto.
è qualcosa di più il vino.
il vino è passione che arriva prima dalla cura dei vigneti, poi dalla fortuna del clima ideale (meglio se carente di pioggia e molto caldo, per avere ottimi profumi è preferibile una bella escursione termica tra giorno e notte), ma questo non basta, serve un bravo enologo che sappia come maneggiare il mosto e i fermenti.
un esempio è la cantina sociale di Dorgali (sardegna), epr anni ha fatto vini mediocri e anonimi, cabiato enologo dal 2006 ora fa vini di tutto rispetto.
un altro esempio è la Cavit, un tempo concentrata in modo morboso sulla quantità e da 10 anni ha cominciato il cammino in altra direzione ottenendo buoni risultati sulle riserve e cuvè.
ma anche la cantina di Vallagarina intraprendendo il percorso qualità si sta ritagliando sempre più fette di mercato.
D'accordo. Solo che nel caso del famoso vino al metanolo questo era stato aggiunto per adulterare il grado alcolico in modo rapido. Si fa lo stesso aggiungendo zucchero o altro, ma un conto è vendere qualcosa di sintetico, un conto vendere qualcosa che ti ammazza (sempre che non sia stato un sabotaggio, il che forse sarebbe anche peggio..)
Poi sai, a me piacciono anche le grappe aromatizzate alla frutta tipo la Marzadro: saranno fatte con frutta di plastica e grappa cinese, ma a me son sempre piaciute...
la vera grappa è quella bianca senza aromi chimi aggiunti, che puoi benissimo usare come base per crearne te..
un mio amico si divertiva a fare la grappa all'alloro, rosmarino e melissa che non era niente male :D
Bhe, la storia è ciclica, i più anziani rinfacciano ai più giovani di essere degli scavezzacollo, i giovani agli anziani di essere immobili nel loro mondo antiquato.
Capisco quello che vuoi dire, che l'oggi è figlio del ieri, ma i negozietti non sono stati soppiantati dalla grande distribuzione per colpa dei clienti, a mio avviso. E il 6 politico è stato abbastanza deleterio nella formazione di una generazione di professori, non meno del poter essere promossi pur con abbondanti debiti formativi in questi anni.
io credo che chi oggi "insegna male" ai suoi figli sia chi da giovane non riceveva mai punizioni e la faceva sempre franca.
del resto se al tempo quando veniva colto sul fatto faceva la vittima ora tenderà a identificare come vittime i suoi figli.
erano opportunisti ieri e lo saranno ancora oggi :)
ennys dice bene quando afferma che anche i contatidini non sonmo stati stinchi di santo in passato... basti vedere le cantine sociali, un tempo erano solo una risorsa economica che vendeva vino sfuso, sapevi che era di quella zona, vedevi i carichi di uva che venivano pesati e poi scaricati, prenotavi le tue quantità e quando era il giorno di vendita la cantina magicamente si trasformava in una "piazza".
ti ritrovavi lì insieme agli altri amici mentre i genitori sbrigavano le loro faccende e si intrattenevano in piacevoli chiacchere.
ma non era certo sinonimo di qualità! solo negli ultimi 10-15 anni le cantine sociali hanno preso consapevolezza che il vino non è solo pestare l'uva, far fermentare il mosto a temperatura controllata e far poi maturare il prodotto.
è qualcosa di più il vino.
il vino è passione che arriva prima dalla cura dei vigneti, poi dalla fortuna del clima ideale (meglio se carente di pioggia e molto caldo, per avere ottimi profumi è preferibile una bella escursione termica tra giorno e notte), ma questo non basta, serve un bravo enologo che sappia come maneggiare il mosto e i fermenti.
un esempio è la cantina sociale di Dorgali (sardegna), epr anni ha fatto vini mediocri e anonimi, cabiato enologo dal 2006 ora fa vini di tutto rispetto.
un altro esempio è la Cavit, un tempo concentrata in modo morboso sulla quantità e da 10 anni ha cominciato il cammino in altra direzione ottenendo buoni risultati sulle riserve e cuvè.
ma anche la cantina di Vallagarina intraprendendo il percorso qualità si sta ritagliando sempre più fette di mercato.
Sono d'accordo con te, anche se le file di trattori fino alla cantina sociale, con trattoristi a chiacchierare in mezzo alla carreggiata e chicane davanti all'ingresso della cantina sociale di una ventina d'anni fa non mi divertivano molto (adesso, se Dio vuole, vanno per appuntamento anche lì). Anche le cantine sociali hanno un po' preso coscienza che non si può fare solo quantità, ed infatti danno dei tetti di quantità (oltre a pagare in base alla qualità dell'uva che porti).
Però per quel che riguarda il contadino che tirava sòle al cittadino e si teneva la roba buona, non sono del tutto d'accordo. Penso dipenda dalla dimensione dell'azienda agricola, che ti permette di scegliere quali prodotti dare a chi. Il suocero di mio fratello faceva un vino immondo per sé, lo beveva tranquillamente e lo regalava convinto di fare un piacere. Noi facciamo privatamente l'olio e quello in più lo vendiamo, ed è lo stesso che utilizziamo noi. Per me personalmente l'olio è tutto uguale o quasi, ma non è così per la gente che viene a cercarci, che ci fa i complimenti e che se lo paga 9 euro il chilo (ogni tanto qualche spiritoso viene a dire che al supermercato costa menò della metà, al che la persona in questione viene invitata ad andarsi a comprare il medesimo): e considera che a voler fare utile andrebbe venduto ad almeno il doppio, vista la fatica, il tempo, le spese che ci vogliono per tenere anche solo 100 ulivi. Solo che se ne parli con la gente sembra che la roba cresca già imbottigliata sugli alberi..:muro:
No, è una storiella senza senso né razionalità. Non è verosimile, non coglie aspetti lineari e non fa ridere; è solo esagerata.
Hai presente l'umorismo "aculturale" che va di moda oggi? Quello che fa ridere senza far riflettere perché senza nessun contenuto? Ecco, non fa ridere.
Se poi pretendi che si rida per forza senza notare incongruenze o baggianate scritte nel primo post, non siamo una massa omogenea mi dispiace per te. Azioniamo il cervello a volte. ;)
io quoto :O
Ovviamente si cade nei luoghi comuni, "si stava meglio quando si stava peggio", io però penso che se sono diventati dei luoghi comuni, forse c'è un po' di verità.
Sul cibo per me non si discute, ancora oggi i prodotti che troviamo in città sono spazzatura se confrontati a ciò che si può trovare nelle campagne, nei piccoli paesi.
Parlo di qualità media, in una piccola bottega di provincia non serve comprare il prodotto "bio extra deluxe supersplendent ogm free".
Fino a 20 anni fa la differenza era ancora più evidente.
Sul resto, beh io trovo che la differenza maggiore sia nel gusto dell'attesa, che oggi praticamente non esiste più; e parlo di tutto, anche di andare a fare la spesa, dove era quasi un evento per la famiglia.
Oggi è tutto troppo facile ottenere qualcosa, l'ansia e la trepidazione per l'attesa erano bellissimi, forse era ancora più bello che ottenere l'oggetto del desiderio, che spesso perdeva di interesse dopo poco tempo.
Io mi ricordo i dischi, cazzo quando usciva un disco era un evento, via in giro a cercare nei negozi, e non lo trovavi, e via di corsa a un altro negozio.
Oggi ti siedi, due clic e ti ritrovi qualche schifoso mp3 nel pc.
Si ok, la comodità, ma l'emozione dell'attesa io non la sento più.
A volte penso se non sia essere giovani quello che ti fa credere di stare meglio, o se sono i tempi che sono effettivamente cambiati.
Sono ancora convinto che si stava meglio, si viveva con poco, ci si divertiva con poco, oggi c'è troppa demonizzazione, troppa rincorsa al benessere, ma è sempre più difficile emozionarsi.
TonyManero
16-02-2010, 11:04
Allora, quando ero piccolo io giocavo con la GIG Nikko e mio padre a dirmi che lui da piccolo giocava con la "lippa" :asd:
Oggi giocano con la PlayStation e giù a dirgli che era più sano giocare con la GIG Nikko.
Ma la volgiamo accettare l'evoluzione o no? Perchè non si riesce ad accettare che tutto cambia? Perchè ci dobbiamo sconvolgere ogni volta? Perchè se si vede un bimbo piccolo col cellulare bisogna chiamare l'esorcista?? Ma perchè spaventa così tanto il mondo che cambia?
Non ci arrivo...
killercode
16-02-2010, 11:19
Ovviamente si cade nei luoghi comuni, "si stava meglio quando si stava peggio", io però penso che se sono diventati dei luoghi comuni, forse c'è un po' di verità.
Sul cibo per me non si discute, ancora oggi i prodotti che troviamo in città sono spazzatura se confrontati a ciò che si può trovare nelle campagne, nei piccoli paesi.
Parlo di qualità media, in una piccola bottega di provincia non serve comprare il prodotto "bio extra deluxe supersplendent ogm free".
Fino a 20 anni fa la differenza era ancora più evidente.
Sul resto, beh io trovo che la differenza maggiore sia nel gusto dell'attesa, che oggi praticamente non esiste più; e parlo di tutto, anche di andare a fare la spesa, dove era quasi un evento per la famiglia.
Oggi è tutto troppo facile ottenere qualcosa, l'ansia e la trepidazione per l'attesa erano bellissimi, forse era ancora più bello che ottenere l'oggetto del desiderio, che spesso perdeva di interesse dopo poco tempo.
Io mi ricordo i dischi, cazzo quando usciva un disco era un evento, via in giro a cercare nei negozi, e non lo trovavi, e via di corsa a un altro negozio.
Oggi ti siedi, due clic e ti ritrovi qualche schifoso mp3 nel pc.
Si ok, la comodità, ma l'emozione dell'attesa io non la sento più.
A volte penso se non sia essere giovani quello che ti fa credere di stare meglio, o se sono i tempi che sono effettivamente cambiati.
Sono ancora convinto che si stava meglio, si viveva con poco, ci si divertiva con poco, oggi c'è troppa demonizzazione, troppa rincorsa al benessere, ma è sempre più difficile emozionarsi.
Questo è lo stesso discorso che facevano gli anziani quando eri giovane tu, perchè loro si erano abituati ad aspettare molto più di quanto non facessi tu
Allora, quando ero piccolo io giocavo con la GIG Nikko e mio padre a dirmi che lui da piccolo giocava con la "lippa" :asd:
Oggi giocano con la PlayStation e giù a dirgli che era più sano giocare con la GIG Nikko.
Ma la volgiamo accettare l'evoluzione o no? Perchè non si riesce ad accettare che tutto cambia? Perchè ci dobbiamo sconvolgere ogni volta? Perchè se si vede un bimbo piccolo col cellulare bisogna chiamare l'esorcista?? Ma perchè spaventa così tanto il mondo che cambia?
Non ci arrivo...
Nessuno contesta l'evoluzione. Sarebbe, credo, controproducente. Quello che si può contestare è, invece, quanto questa evoluzione sia imposta. Del tipo che il bambino che ha il cellulare (e mi chiedo se ne ha realmente bisogno, mha, come abbiamo fatto noi a sopravvivere senza..) lo pretende con determinate funzioni sennò passa da sfigato coi suoi amichetti. A me la tecnologia piace, ma sono sempre andato in giro con le cartine e non mi sono perso (ok, adesso ce l'ho anch'io il navigatore, utilissimo ma mica indispensabile). Certo, se poi l'azienda pretende di mandarti dalla sera alla mattina da un cliente in una grande città dove non sei mai stato, che tu mentre sei lì o mentre viaggi faccia assistenza al telefono o, peggio, direttamente teleassistenza ad un altro cliente mentre lavori presso il primo, bhe, quasi quasi rimpiango i tempi in cui lasciavi detto in azienda dove andavi e se c'era veramente un'urgenza si facevano dare il numero e ti chiamavano là, mentre adesso vorrebbero chiamarti al cellulare 24/7 mentre contemporaneamente ti arrivano fax, mail, chiamate skype e prima o poi collegamenti neurali.
Nessuno contesta i cambiamenti epocali, ma credo che si debba ragionare sopra a quel che portano e se, soprattutto, un giorno rischieranno di tagliarti fuori. Già adesso se non hai auto, cellulare ed indirizzo di posta elettronica manco prendono in considerazione un curriculum nemmeno per stare in manovia...
Fibrizio
16-02-2010, 12:05
Nessuno contesta i cambiamenti epocali, ma credo che si debba ragionare sopra a quel che portano e se, soprattutto, un giorno rischieranno di tagliarti fuori. Già adesso se non hai auto, cellulare ed indirizzo di posta elettronica manco prendono in considerazione un curriculum nemmeno per stare in manovia...
Vabbe' questo è pur sempre cambiamento, è sempre stato così e per certi versi è anche giusto che lo sia. Però un conto è privarsi di taluni oggetti, e tutt'altro conto saperne far buon uso, senza abusarne.
Gli esempi adotti da te sono abusi, che nulla hanno a che fare col fatto che un bambino di 9 anni è alquanto auspicabile che sappia utilizzare un computer e avere familiarità con un cellulare.
Medesimi abusi li potremmo trovare negli anni '80, così come nei '60 o anche 4 secoli fa, sebbene in chiave diversa.
Io credo che se riflettete un momento seriamente vi rendete conto che siamo fortunati a vivere in quest'epoca. L'attesa non esiste più ed è un male? Forse è un parere personale, ma trovo frustrante l'attesa in ogni forma (che sia l'attesa per comprare qualcosa o l'attesa in fila alla posta). La tecnologia, rispondendo a tibbs71, non è imposta, ma voluta. Se non è voluta dai più giovani è voluta dai genitori apprensivi (mi riferisco ai bambini con i cellulari). Io, personalmente, non ho mai usato molto il cellulare, l'ultima ricarica l'ho fatta più di un anno fa, mentre vedo gente che non può vivere senza cellulare. Il punto è che adesso (come prima) non mi sento escluso in alcun modo, inoltre, se qualcuno ti identifica come "sfigato" perché non sei come gli altri, il problema non è tuo. La tecnologia è realmente necessaria e non si può rinnegare o rifiutare perché è parte integrante della nostra vita.
Stormblast
16-02-2010, 12:39
non ho voglia di star qua a cercare i vari post per quotarli, cmq non mi pare sia stato afferrato il concetto che nel mio precedente post parlavo di "sorridere" non ridere a crepapelle.
se poi ad uno non fa neppure sorridere non c'è problema se lo dice. Ma imho senza fare tante elucubrazioni/confutazioni manco stesse risolvendo i misteri della vita, perchè il testo in questione non mi pare abbia alcuna pretesa di essere preso come fonte di verità assoluta o nuovo vangelo.
TonyManero
16-02-2010, 13:07
se poi ad uno non fa neppure sorridere non c'è problema se lo dice. Ma imho senza fare tante elucubrazioni/confutazioni manco stesse risolvendo i misteri della vita, perchè il testo in questione non mi pare abbia alcuna pretesa di essere preso come fonte di verità assoluta o nuovo vangelo.
Su questo di do ragione, pur essendo nella schiera di chi "non ha sorriso"! ;)
Perchè se si vede un bimbo piccolo col cellulare bisogna chiamare l'esorcista?? Ma perchè spaventa così tanto il mondo che cambia?
Non ci arrivo...
Perché vedendo il rapporto morboso che hanno molti "adulti" con i cellulari che unito alla maleducazione crea una gran rottura di palle per il prossimo viene spontaneo chiedersi che razza di mostro rompinerchia potrà diventare il ragazzino :asd:
Non so se vi é mai capitato di trovare gente che parla ad altissima voce dei fatti propri al cellulare... é fastidioso! Gli ambienti diventano invivibili! E adesso ci sono generazioni (compresa la mia che sono dell'85) che bene o male sono cresciute con l'idea che il cellulare sia un qualcosa "in più" e che non si suicidano se ungiorno se lo dimenticano a casa. Pensa ai bambini educati ora da quelli che stanno sempre col cellulare in mano... una generazione di pazzoidi :asd:
Vabbe' questo è pur sempre cambiamento, è sempre stato così e per certi versi è anche giusto che lo sia. Però un conto è privarsi di taluni oggetti, e tutt'altro conto saperne far buon uso, senza abusarne.
Gli esempi adotti da te sono abusi, che nulla hanno a che fare col fatto che un bambino di 9 anni è alquanto auspicabile che sappia utilizzare un computer e avere familiarità con un cellulare.
Medesimi abusi li potremmo trovare negli anni '80, così come nei '60 o anche 4 secoli fa, sebbene in chiave diversa.
Sì, e infatti la questione non è del si stava meglio quando si stava peggio ma del saper discernere su quali siano degli effettivi miglioramenti rispetto ad uno stato precedente. A dire che si sta meglio di 50 anni fa si sfonda una porta aperta. Dire invece che si sta meglio di 20 anni fa è una questione discutibile, molto. Parallelamente 20 anni fa il solito bambino di 9 anni aveva forse più dimestichezza dei genitori per quel che riguarda il videoregistratore o il commodore 64, e può anche essere una cosa positiva saper governare la tecnologia e imparare a muoversi tra menù, impostazioni, cavolate varie ed apprendere cosa sia il causa-effetto, non vedo quelle sconvolgenti innovazioni nel mondo di oggi se non che quello stesso bambino adesso si fa fuori 50 euro/mese per mandare gli MMS agli amichetti o perché s'è fatto un abbonamento a qualche 48xxx.
Naturalmente sono miei opinioni, eh..
Da quello che scrivete, sembra che sotto i 20 anni siano tutti cerebrolesi :D
xcdegasp
16-02-2010, 13:53
Io credo che se riflettete un momento seriamente vi rendete conto che siamo fortunati a vivere in quest'epoca. L'attesa non esiste più ed è un male? Forse è un parere personale, ma trovo frustrante l'attesa in ogni forma (che sia l'attesa per comprare qualcosa o l'attesa in fila alla posta). La tecnologia, rispondendo a tibbs71, non è imposta, ma voluta. Se non è voluta dai più giovani è voluta dai genitori apprensivi (mi riferisco ai bambini con i cellulari). Io, personalmente, non ho mai usato molto il cellulare, l'ultima ricarica l'ho fatta più di un anno fa, mentre vedo gente che non può vivere senza cellulare. Il punto è che adesso (come prima) non mi sento escluso in alcun modo, inoltre, se qualcuno ti identifica come "sfigato" perché non sei come gli altri, il problema non è tuo. La tecnologia è realmente necessaria e non si può rinnegare o rifiutare perché è parte integrante della nostra vita.
per certi versi sì ma per altri siamo in una grossissima contraddizione..
una volta nelle piccole città sapevi chi faceva il corriere e se avevi bisogno potevi andare a casa sua la sera a ritirare quel che non potevi ritirare di giorno, gli restituivi un favore oppure gli regalavi una torta o una bottiglia di vino pregiata a natale e tutti erano felici.
ora anche se il corriere sa esattamente chi tu sia, tu sai dove lui vive, non c'è verso di ricevere il materiale! lui ti risponde sempre il mio orario in questa zona è xx-yy, nel periodo natalizio passa una sola fottuta volta e in filiale ti rispondono "la seconda consegna è a discrezione del corriere"!
non è raro che nemmeno suona e ti lascia l'avviso! cioè che passi a fare allora?
i tecnici telecom tramite amici di amici una volta li raggiungevi anche epr vie traverse e se avevi problemi riuscivi a mobilitarli, ora... bhè finchè non hai problemi tutto va bene, ma se cominci ad averne apriti o cielo!
una volta i treni partivano in orario e sopratutto partivano, ora... ogni volta che arrivi a casa devi ritenerti baciato dalla fortuna.
la cosa più assurda è che in un epoca nella quale puoi attivare qualsiasi contratto e abbonamento al telefono (al telefono!!), per disdire è necessaria una raccomandata a/r con un avviso di almeno 30g sulla data di cessazione di contratto e ancora ti possono fare storie!
mi devo ritenere fortunato e grato? ynba volta potevi andare in casa di chi ti stava prendendo in giro con contratti fasulli e alleatori, ora quelle eprsone manco sai se esistono veramente mentre tu devi dire a loro tutto di te, ci manca solo che ti chiedano l'albero genealogico!
però per contattarti basta leggere l'elenco telefonico.. stranamente ognbi tanto anche sul cellulare ti chiamano perattivare l'adsl!!
Da quello che scrivete, sembra che sotto i 20 anni siano tutti cerebrolesi :D
No, semplicemente quella dei teen-ager è una quota di mercato importante che non risente della crisi perché un genitore può tirare la cinghia per sé ma gli scoccia far mancare qualcosa ai figli, e quindi chi ha quell'età subisce un bombardamento su tutti i fronti fino a pensare che tutto ciò che gli viene elargito è un suo diritto e che non può essere diverso dagli altri. Di persone che non capiscono nulla ce ne sono a tutte le età, ci sono anche i cerebrolesi di ritorno, quelli che sbroccano in seconda battuta. Però pensa alla moda, quella cosa per cui si paga un paio di scarpe 3 volte tanto il prezzo (comunque in utile) dei saldi e per la quale l'anno dopo saremo costretti a vergognarci del nostro acquisto e a cestinare le scarpe ancora intonse per prenderne un altro paio, possibilmente più costoso.
TonyManero
16-02-2010, 14:14
per certi versi sì ma per altri siamo in una grossissima contraddizione..
una volta nelle piccole città sapevi chi faceva il corriere e se avevi bisogno potevi andare a casa sua la sera a ritirare quel che non potevi ritirare di giorno, gli restituivi un favore oppure gli regalavi una torta o una bottiglia di vino pregiata a natale e tutti erano felici.
ora anche se il corriere sa esattamente chi tu sia, tu sai dove lui vive, non c'è verso di ricevere il materiale! lui ti risponde sempre il mio orario in questa zona è xx-yy, nel periodo natalizio passa una sola fottuta volta e in filiale ti rispondono "la seconda consegna è a discrezione del corriere"!
non è raro che nemmeno suona e ti lascia l'avviso! cioè che passi a fare allora?
i tecnici telecom tramite amici di amici una volta li raggiungevi anche epr vie traverse e se avevi problemi riuscivi a mobilitarli, ora... bhè finchè non hai problemi tutto va bene, ma se cominci ad averne apriti o cielo!
una volta i treni partivano in orario e sopratutto partivano, ora... ogni volta che arrivi a casa devi ritenerti baciato dalla fortuna.
la cosa più assurda è che in un epoca nella quale puoi attivare qualsiasi contratto e abbonamento al telefono (al telefono!!), per disdire è necessaria una raccomandata a/r con un avviso di almeno 30g sulla data di cessazione di contratto e ancora ti possono fare storie!
mi devo ritenere fortunato e grato? ynba volta potevi andare in casa di chi ti stava prendendo in giro con contratti fasulli e alleatori, ora quelle eprsone manco sai se esistono veramente mentre tu devi dire a loro tutto di te, ci manca solo che ti chiedano l'albero genealogico!
però per contattarti basta leggere l'elenco telefonico.. stranamente ognbi tanto anche sul cellulare ti chiamano perattivare l'adsl!!
A me questa sembra una fiera dei luoghi comuni. All'epoca cui ti riferisci si potevano fare N cose... e ovviamente c'era un grado alto di accessibilità a queste N cose. Oggi se ne possono fare 1000 x N ed è ovvio che alcune siano diventate meno accessibili. L'esempio del corriere.... ok, nel caso che hai descritto è come dici te... ma considera che il corriere oggi è il mezzo che magari uso per acquistare un bene in un altro stato ed averlo 48 ore dopo (cosa a suo tempo impossibile). E poi... oh... avrò io culo... ma a me arriva sempre tutto e tutto intero, a leggere in giro sembra che far arrivare una cosa a casa sia sempre un impresa.... :boh:
Perché vedendo il rapporto morboso che hanno molti "adulti" con i cellulari che unito alla maleducazione crea una gran rottura di palle per il prossimo viene spontaneo chiedersi che razza di mostro rompinerchia potrà diventare il ragazzino :asd:
Non so se vi é mai capitato di trovare gente che parla ad altissima voce dei fatti propri al cellulare... é fastidioso! Gli ambienti diventano invivibili! E adesso ci sono generazioni (compresa la mia che sono dell'85) che bene o male sono cresciute con l'idea che il cellulare sia un qualcosa "in più" e che non si suicidano se ungiorno se lo dimenticano a casa. Pensa ai bambini educati ora da quelli che stanno sempre col cellulare in mano... una generazione di pazzoidi :asd:
quello si che e' terrificante
non oso immaginare l evoluzione della cosa
ma ma non si puo andare in giro a sbriciolare cellulari con una mazza?
(una bella legge e voila')
specialmente ai bambinetti che li portano in classe a scuola....
Oddio non so se ridere o piangere...nel dubbio ci rido :D
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
a me me pare na strunzata !
C;'.a;'.sa.s.;.
Dream_River
16-02-2010, 16:26
Mi sembra una stupida apologia delle violenza sei minori tollerata in passato
Per il resto sono molto contento di non essere nato nel 1969
xcdegasp
16-02-2010, 16:42
A me questa sembra una fiera dei luoghi comuni. All'epoca cui ti riferisci si potevano fare N cose... e ovviamente c'era un grado alto di accessibilità a queste N cose. Oggi se ne possono fare 1000 x N ed è ovvio che alcune siano diventate meno accessibili. L'esempio del corriere.... ok, nel caso che hai descritto è come dici te... ma considera che il corriere oggi è il mezzo che magari uso per acquistare un bene in un altro stato ed averlo 48 ore dopo (cosa a suo tempo impossibile). E poi... oh... avrò io culo... ma a me arriva sempre tutto e tutto intero, a leggere in giro sembra che far arrivare una cosa a casa sia sempre un impresa.... :boh:
ma appunto è una comntraddizione poter raggiungere con un clik il tipo dall'altro capo del mondo,s enza doverci parlare, e fargli spedire un prodotto che in italia o è introvabile o costa un salasso.
ma nello stesso tempo devi combattere contro un servizio di consegna merce che è penoso!
guarda io adoro comprare su internet, ne ho fatti migliaia di acquisti, vedo sempre i soliti corrieri (quelli dell'sda so chi sono e dove abitano e loro sanno chi sono io) ma nonostante questo ci sono giornate (o epr megliod ire settimane) che tutto gira nel verso sbagliato e recuperare un pacco diventa una impresa da "mission impossible"!
siamo nel terzo millennio da 10 anni eppure alitalia non si sa che fine faccia, trenitalia chiede il pizzo alle regioni per campare e mantenere le tratte per i pendolari, telecom non si sa' se finalmente si dividerà in due socetà (servizi (statale) e connettività (privata) ), par cambiare operatore telefonico sembra sia necessario qualche rito sacrificale, i corrieri vanno a giornate e a culo, per fare la spesa devi ancora andare di persona al supermercato, c'è più rischio di terorismo ora che ai tempi quando esisteva solo il telefono!
sarà che abbiamo più offerta ma a che serve averla se poi per riceverla gli astri devono essere allineati e la luna deve essere calante?
Mi sembra una stupida apologia delle violenza sei minori tollerata in passato
Guarda, picchiare un minore, figlio tuo o meno non è una cosa di cui andare fieri, nemmeno se si tratta di uno sculaccione. Ma a volte ci vogliono pure quelli e mi lascia veramente perplesso chi dice il contrario.
Quanto esposto in prima pagina, come detto, è una sciocchezza perché ci sono, tuttora, padri che si considerano padroni e utilizzano la violenza e la sopraffazione anche nel civilissimo 2010. Ovviamente 40 anni fa era peggio, e 400 anni fa molto peggio ancora.
Tuttavia ti porto un paio di esempi reali di come sia mutato l'approccio con le regole e le istituzioni e la buona educazione, e questo non per colpa dei ragazzi di oggi ma di certi genitori di oggi.
Caso 1): nel mio paese una banda di ragazzini devasta beni pubblici (panchine, cabine del telefono, ecc): i carabinieri li balzellano e alla fine li identificano. Sindaco e Maresciallo chiamano allora privatamente i genitori per vedere di chiudere bonariamente la cosa ed i genitori se li mangiano vivi. Ora, mica dico che dovevano usare la frusta, ma mi chiedo veramente che razza di valori gente del genere possa trasmettere ad un figlio, veramente.
Caso 2): si gioca a calcetto contro una squadra di giovanissimi. Nasce una discussione in campo. Per noi muore lì. Questi a partita finita cercano di entrare nel nostro spogliatoio. L'arbitro un po' li contiene poi, assieme al custode della palestra, se la squaglia. I ragazzini, che hanno la metà dei nostri anni, ci aspettano fuori ed iniziano a provocarci e a circondarci mentre l'altra metà del gruppo aspetta con i cellulari in mano che a uno di noi scappasse la pazienza e facesse una mossa falsa.
Capisco che forse le cinghiate non risolverebbero nulla, a questo punto, ma io mi vergognerei ad avere dei figli così e che io ricordi, quando avevo la loro età, non ce ne erano tanti che si comportavano a quella maniera.
Fibrizio
16-02-2010, 16:51
Guarda, picchiare un minore, figlio tuo o meno non è una cosa di cui andare fieri, nemmeno se si tratta di uno sculaccione. Ma a volte ci vogliono pure quelli e mi lascia veramente perplesso chi dice il contrario.
Quanto esposto in prima pagina, come detto, è una sciocchezza perché ci sono, tuttora, padri che si considerano padroni e utilizzano la violenza e la sopraffazione anche nel civilissimo 2010. Ovviamente 40 anni fa era peggio, e 400 anni fa molto peggio ancora.
Tuttavia ti porto un paio di esempi reali di come sia mutato l'approccio con le regole e le istituzioni e la buona educazione, e questo non per colpa dei ragazzi di oggi ma di certi genitori di oggi.
Caso 1): nel mio paese una banda di ragazzini devasta beni pubblici (panchine, cabine del telefono, ecc): i carabinieri li balzellano e alla fine li identificano. Sindaco e Maresciallo chiamano allora privatamente i genitori per vedere di chiudere bonariamente la cosa ed i genitori se li mangiano vivi. Ora, mica dico che dovevano usare la frusta, ma mi chiedo veramente che razza di valori gente del genere possa trasmettere ad un figlio, veramente.
Caso 2): si gioca a calcetto contro una squadra di giovanissimi. Nasce una discussione in campo. Per noi muore lì. Questi a partita finita cercano di entrare nel nostro spogliatoio. L'arbitro un po' li contiene poi, assieme al custode della palestra, se la squaglia. I ragazzini, che hanno la metà dei nostri anni, ci aspettano fuori ed iniziano a provocarci e a circondarci mentre l'altra metà del gruppo aspetta con i cellulari in mano che a uno di noi scappasse la pazienza e facesse una mossa falsa.
Capisco che forse le cinghiate non risolverebbero nulla, a questo punto, ma io mi vergognerei ad avere dei figli così e che io ricordi, quando avevo la loro età, non ce ne erano tanti che si comportavano a quella maniera.
I figli si comportano così perché i loro genitori (non) glielo hanno insegnato.
I miei non mi hanno mai picchiato e così nemmeno i genitori di un mio amico, eppure siamo cresciuti entrambi come persone sane di mente ed equilibrate, senza mai andare a devastare panchine e giardini. Perché?:asd:
TonyManero
16-02-2010, 16:52
Guarda, picchiare un minore, figlio tuo o meno non è una cosa di cui andare fieri, nemmeno se si tratta di uno sculaccione. Ma a volte ci vogliono pure quelli e mi lascia veramente perplesso chi dice il contrario.
Io sono un fermo sostenitore de "il contrario". Per me dall'educazione è assolutamente esclusa la via delle mani. Un genitore che abbia insegnato al proprio figlio il rispetto non avrà MAI bisogno di alzare le mani. ;) Così è stato fatto con me... così sarà fatto coi miei figli.
P.S. In famiglia per ora non è segnalato nessun caso di delinquente/teppistello. ;)
Sarebbe molto lunga la lista di quello che molti genitori sbagliano con i figli... Ho sempre visto arrivare alle mani genitori le cui parole ormai, PER COLPA LORO, avevano perso ogni peso...
per certi versi sì ma per altri siamo in una grossissima contraddizione..
una volta nelle piccole città sapevi chi faceva il corriere e se avevi bisogno potevi andare a casa sua la sera a ritirare quel che non potevi ritirare di giorno, gli restituivi un favore oppure gli regalavi una torta o una bottiglia di vino pregiata a natale e tutti erano felici.
ora anche se il corriere sa esattamente chi tu sia, tu sai dove lui vive, non c'è verso di ricevere il materiale! lui ti risponde sempre il mio orario in questa zona è xx-yy, nel periodo natalizio passa una sola fottuta volta e in filiale ti rispondono "la seconda consegna è a discrezione del corriere"!
non è raro che nemmeno suona e ti lascia l'avviso! cioè che passi a fare allora?
i tecnici telecom tramite amici di amici una volta li raggiungevi anche epr vie traverse e se avevi problemi riuscivi a mobilitarli, ora... bhè finchè non hai problemi tutto va bene, ma se cominci ad averne apriti o cielo!
una volta i treni partivano in orario e sopratutto partivano, ora... ogni volta che arrivi a casa devi ritenerti baciato dalla fortuna.
la cosa più assurda è che in un epoca nella quale puoi attivare qualsiasi contratto e abbonamento al telefono (al telefono!!), per disdire è necessaria una raccomandata a/r con un avviso di almeno 30g sulla data di cessazione di contratto e ancora ti possono fare storie!
mi devo ritenere fortunato e grato? ynba volta potevi andare in casa di chi ti stava prendendo in giro con contratti fasulli e alleatori, ora quelle eprsone manco sai se esistono veramente mentre tu devi dire a loro tutto di te, ci manca solo che ti chiedano l'albero genealogico!
però per contattarti basta leggere l'elenco telefonico.. stranamente ognbi tanto anche sul cellulare ti chiamano perattivare l'adsl!!
Il problema principale, non è del periodo in cui si vive, ma delle persone che vivono in un determinato periodo. La causa di quello che scrivi è dovuto, imo, alla maleducazione delle persone che con il tempo è aumentata a dismisura. Forse una volta c'erano persone "migliori" che venivano cresciute in famiglie dove l'educazione era fondamentale, il valore dell'educazione si è perso nel tempo e nella società, oggi troviamo i frutti di un insegnamento non adeguato da parte delle famiglie. Tutto questo però, non credo possa essere abbinato al progresso e/o al miglioramento delle condizioni di vita.
Non so che dirvi. Non credo che nel mondo reale uno possa pianificare le cose e attuare i propri piani a prescindere di come vanno le cose, visto che non dipendono dalla mia volontà. Io i miei scapaccioni da mio padre li ho presi, specie quando si litigava con mio fratello, e non ritengo d'essere stato traumatizzato e neppure che mio padre sia un violento. Io ho il massimo rispetto di mio padre come persona e come padre. Evidentemente voi siete stati più bravi o più furbi di me, che poi, per quante ne combinava uno da ragazzino, anche troppe poche ne ho prese :D.. Che poi a 5 anni non vi siate meritati nemmeno uno sculaccione allora non eravate bambini, ma pesci lessi...
Non so che dirvi. Non credo che nel mondo reale uno possa pianificare le cose e attuare i propri piani a prescindere di come vanno le cose, visto che non dipendono dalla mia volontà. Io i miei scapaccioni da mio padre li ho presi, specie quando si litigava con mio fratello, e non ritengo d'essere stato traumatizzato e neppure che mio padre sia un violento. Io ho il massimo rispetto di mio padre come persona e come padre. Evidentemente voi siete stati più bravi o più furbi di me, che poi, per quante ne combinava uno da ragazzino, anche troppe poche ne ho prese :D.. Che poi a 5 anni non vi siate meritati nemmeno uno sculaccione allora non eravate bambini, ma pesci lessi...
E' sbagliato usare le mani e sbagliato è anche riconoscere come violento un genitore che da uno schiaffo al figlio. Spesso molti si promettono di non seguire l'esempio dei genitori quando avranno dei figli, ma molto spesso poi non accade e chi invece diventa più "malleabile" sono i nonni nei confronti dei nipoti, quasi si dimenticassero i metodi di insegnamento avuti nei confronti dei figli.
Il problema principale, non è del periodo in cui si vive, ma delle persone che vivono in un determinato periodo. La causa di quello che scrivi è dovuto, imo, alla maleducazione delle persone che con il tempo è aumentata a dismisura. Forse una volta c'erano persone "migliori" che venivano cresciute in famiglie dove l'educazione era fondamentale, il valore dell'educazione si è perso nel tempo e nella società, oggi troviamo i frutti di un insegnamento non adeguato da parte delle famiglie. Tutto questo però, non credo possa essere abbinato al progresso e/o al miglioramento delle condizioni di vita.
Vedi, la colpa non è dei ragazzi, ovviamente, che non è che spuntano come funghi ma vengono cresciuti dalle famiglie... E' solo che una volta (quasi) qualsiasi adulto poteva permettersi di dirti la sua.. Certo, non è tollerabile che l'adulto ti possa mettere le mani addosso, ma adesso se uno, ad esempio, ti chiede di non fare confusione sotto casa sua, di non sporcare per terra o cose simili, se non è tuo padre o tua madre (o forse anche loro) lo mandi affanc. senza passare dal via... Io personalmente ricordo che a 14-15 anni sapevo già bene quel che era bene e quello che era male: capitava anche di fare male (entro i limiti delle cosiddette ragazzate) ma almeno uno sapeva che era male. Naturalmente anch'io non credo che si diventi più maleducati od ondivaghi perché si sta meglio, ma evidentemente c'è stato un cambio culturale diffuso, magari amplificato dai media e dalla pubblicità (ma insisto, mica c'è bisogno che te lo dica la televisione ciò che è giusto e ciò che non lo è).
Vedi, credo che nelle intenzioni di chi ha aperto il thread ci fosse di quello di sottolineare il fatto che certe cose non sono migliorate di pari passo con il benessere (ad esempio io adesso ho un'auto tutta accessoriata e tuttavia mi occorre il doppio del tempo per andare al lavoro, e non è che è raddoppiata la distanza, tutt'altro). Quindi le cose non sono legate, non si stava meglio prima perché non c'erano, ad esempio, i cellulari, ma non si sta nemmeno meglio adesso solo perché ci sono. Anzi, a volte sentirli trillare o peggio sentire la gente che ovunque (in treno, per strada, in ufficio) ti strilla nelle orecchie i fatti suoi è un buon termometro della educazione e di come certi oggetti cambino le nostre abitudini senza che noi ce ne accorgiamo.
E' sbagliato usare le mani e sbagliato è anche riconoscere come violento un genitore che da uno schiaffo al figlio. Spesso molti si promettono di non seguire l'esempio dei genitori quando avranno dei figli, ma molto spesso poi non accade e chi invece diventa più "malleabile" sono i nonni nei confronti dei nipoti, quasi si dimenticassero i metodi di insegnamento avuti nei confronti dei figli.
Secondo me non é*male usare le mani. Tutto sta a farlo con la giusta misura... i ragazzini non riescono a capire cosa é bene e cosa é male, non é che ci puoi ragionare come con una persona "adulta".
Ma viste scene con bambino isterico che smonta tutto ciò che é intorno a lui e la mamma/papà a dirgli "no, non si fa. No non toccare, bla bla bla". Ovviamente il bambino se ne frega altamente perché a parte rari casi di mostriciattoli che comprendono quello che gli sta attorno molto piu dei suoi coetanei, la maggior parte semplicemente non capiscono!
Non capiscono che i genitori sono l'autorità perché sono privi di ogni cognizione sociale e l'unica maniera per fargli capire chi é*il capo é un bel ceffone quando serve!
Poi ci saranno stuoli di psicologi che dicono il contrario, ma ce ne sono anche tanti che sono d'accordo sui due scapaccioni :)
Picchiare un ragazzino che non é*tuo figlio/nipote/parente stretto ovviamente non si fa...e nemmeno picchiare tuo figlio per il gusto di farlo o perché gli si é slacciata la scarpa...
Una volta sfondai il letto dei miei genitori saltandoci sopra.... dopo che mi ripetevano da due ore di smetterla.... mio padre mi fece il culo :asd:
E onestamente non riesco a biasimarlo, ricordo ancora perfettamente che dopo che me le diede neanche ce l'avevo con lui:stordita:
Vedi, credo che nelle intenzioni di chi ha aperto il thread ci fosse di quello di sottolineare il fatto che certe cose non sono migliorate di pari passo con il benessere (ad esempio io adesso ho un'auto tutta accessoriata e tuttavia mi occorre il doppio del tempo per andare al lavoro, e non è che è raddoppiata la distanza, tutt'altro). Quindi le cose non sono legate, non si stava meglio prima perché non c'erano, ad esempio, i cellulari, ma non si sta nemmeno meglio adesso solo perché ci sono. Anzi, a volte sentirli trillare o peggio sentire la gente che ovunque (in treno, per strada, in ufficio) ti strilla nelle orecchie i fatti suoi è un buon termometro della educazione e di come certi oggetti cambino le nostre abitudini senza che noi ce ne accorgiamo.
Straquoto... mi sembrava cosi ovvio il senso del thread
xcdegasp
16-02-2010, 18:42
Il problema principale, non è del periodo in cui si vive, ma delle persone che vivono in un determinato periodo. La causa di quello che scrivi è dovuto, imo, alla maleducazione delle persone che con il tempo è aumentata a dismisura. Forse una volta c'erano persone "migliori" che venivano cresciute in famiglie dove l'educazione era fondamentale, il valore dell'educazione si è perso nel tempo e nella società, oggi troviamo i frutti di un insegnamento non adeguato da parte delle famiglie. Tutto questo però, non credo possa essere abbinato al progresso e/o al miglioramento delle condizioni di vita.
non sempre è l'educazione.. per quanto riguarda telecom è la sua organizzazione interna a impedire a te cliente di venire a capo di un problema!
la stessa cosa per un banca, assicurazione, qualsiasi azienda..
facci caso, tu non vedi nessuno al di fuori di una persona che ne sa quanto te, anzi spesso ne sa di meno di te, con la quale devi stipulare l'attivazione di un servizio.
ovviamente nulla è personalizzabile è tutto preconfezionato e precotto, puoi aggiungere la salsa o il sale ma la sostanza non cambia al variare del cliente e delle sue esigenze.
di chi è la colpa se al callcenter ci sono incopetenti che cestinano le segnalazioni? di chi è la colpa se l'operatore del callcenter manda una segnalazione indecifrabile o senza senso al tecnico o con un problema di tutt'altro tipo rispetto a quello reale del cliente?
di chi è la colpa se telecom non ti sblocca la linea e il nuovo operatore non può attivarti l'adsl?
nessuno lo sa' ma questo o questi misterX devono pur esistere, devono pur avere un nome devono pur essere rintracciabili in qualche maniera eppure trovi solo dei pedoni sul tragitto minato della burocrazia..
qualcosa non torna non trovi?
è vero che un epoca non crea le persone ma è altrettanto vero che quello che caratterizza un epoca sono le creazioni delle persone e se per 10 anni ci hanno sempre bombardato con parole come "l'era del digitale" per promuovere spazzatura immonda è il minimo pretendere che quest'era digitale si concretizzi con le cose più banali e non per promuovere nuove scatolette di cioccolatini su usb o hdmi o scart o esata
E' sbagliato usare le mani e sbagliato è anche riconoscere come violento un genitore che da uno schiaffo al figlio. Spesso molti si promettono di non seguire l'esempio dei genitori quando avranno dei figli, ma molto spesso poi non accade e chi invece diventa più "malleabile" sono i nonni nei confronti dei nipoti, quasi si dimenticassero i metodi di insegnamento avuti nei confronti dei figli.
i nonni per definizione viziano! infatti non li vedi mai cambiare i modi con i loro figli ma sono decisamente buonanimi con i nipoti.
io quello che vedo nella mia vita reale è che i figli che a seguito di capricci prendono lo sculaccione da lì a poco si danno una regolata gli altri che non ricevono nulla se non un "schisss stai buono" continuano a spaccare le palle al mondo circostante con urla pianti e teatrini.
non dico di mandarli all'ospedale ma la sberla ogni tanto fa più miracoli di un'aspirina :O
TonyManero
16-02-2010, 20:54
Ma viste scene con bambino isterico che smonta tutto ciò che é intorno a lui e la mamma/papà a dirgli "no, non si fa. No non toccare, bla bla bla".
Esempio perfetto... quando un genitore fa così sta comunicando al bambino il seguente messaggio:"fai pure come ti pare che tanto le mie parole non contano una cippa". E non è lo schiaffo finale che gli fa capire la cosa... perchè il messaggio ormai è passato.. .e lo schiaffo finale è la cigliegina sulla torta dela cattivo insegnamento... messaggio che passa:"Non ti spiego perchè non mi sta bene quello che stavi facendo ma sappi che chi è più forte ha ragione".
Bhà...
xcdegasp
16-02-2010, 23:31
Esempio perfetto... quando un genitore fa così sta comunicando al bambino il seguente messaggio:"fai pure come ti pare che tanto le mie parole non contano una cippa". E non è lo schiaffo finale che gli fa capire la cosa... perchè il messaggio ormai è passato.. .e lo schiaffo finale è la cigliegina sulla torta dela cattivo insegnamento... messaggio che passa:"Non ti spiego perchè non mi sta bene quello che stavi facendo ma sappi che chi è più forte ha ragione".
Bhà...
opinabile la tua analisi perchè se alle spiegazioni comunque il bambino antepone il suo desiderio a tutto il resto, vuoi perchè gli piace fortemente quel oggetto, vuoi che è in vena di rompere le palle perchè vorrebbe essere altrove, vuoi che si è svegliato male, uno schiaffo (anche se sul sedere) può portare un messaggio molto immediato e preciso "datti una veloce regolata che non siamo a casa"
ovviamente l'importante è riservare questo trattamente ai casi che veramente lo necessitano e non a un paragonabile "buongiorno" :D
siamo stati tutti dei bambini e ragazzini, mi ricordo ancora bene quando rompevo le scatole a mia madre per avere il giocattolo nuovo.. ;)
irenezzz
16-02-2010, 23:45
Se io vado in un negozio e il commesso, che magari è 1.80x90kg, mi risponde in maniera poco educata o proprio scortese ed io , invece di rispondergli a modo, gli mollo due sberle, quello mi può denunciare per percosse (giustamente aggiungerei).
Se io mollo due ceffoni a mio figlio di 8 anni e 20kg questo invece si chiama "dare un'educazione".
C'è qualcosa che non torna :boh:
xcdegasp
17-02-2010, 07:24
Se io vado in un negozio e il commesso, che magari è 1.80x90kg, mi risponde in maniera poco educata o proprio scortese ed io , invece di rispondergli a modo, gli mollo due sberle, quello mi può denunciare per percosse (giustamente aggiungerei).
Se io mollo due ceffoni a mio figlio di 8 anni e 20kg questo invece si chiama "dare un'educazione".
C'è qualcosa che non torna
il negoziante non è tuo figlio e tu non sei figlio del negoziante :)
ilguercio
17-02-2010, 08:15
Mi sembra il solito "ai miei tempi si stava meglio" condito di un pò di sano romanticismo.
Se io vado in un negozio e il commesso, che magari è 1.80x90kg, mi risponde in maniera poco educata o proprio scortese ed io , invece di rispondergli a modo, gli mollo due sberle, quello mi può denunciare per percosse (giustamente aggiungerei).
Se io mollo due ceffoni a mio figlio di 8 anni e 20kg questo invece si chiama "dare un'educazione".
C'è qualcosa che non torna :boh:
Questa è una sciocchezza. Se si ritiene che una persona è maleducata o non fa quello che dovrebbe fare o commette un'ingiustizia o cose del genere si parte sempre con la persuasione. Sulle cose si discute, si cerca di farsi capire, si dibatte. Se mio figlio non mi ascolta perché guarda la televisione non lo picchio tout-court: cerco di ricevere la sua attenzione, gli spiego perché è giusto che io abbia la sua attenzione, se continua a non ascoltarmi gli spengo la televisione e continuo a ragionare con lui che magari si mette a (far finta di) piangere. E' ovvio che se per ripicca lui lancia il telecomando per terra e lo manda in mille pezzi uno sculaccione non glielo toglie nessuno, anche perché a questa età capisce più quella causa-effetto diretta (ho fatto una cosa grave, mi prendo lo sculaccione) che non una indiretta (ho fatto una cosa grave, ti tengo una settimana senza televisione). E' ovvio che più si va avanti con gli anni e meno il discorso mani può essere utilizzato perché, si presume, già verso i 10-12 anni si dovrebbe cominciare a capire a sufficienza (non come un adulto, anche se capita che certi adulti capiscano un po' meno). E ti dirò che probabilmente fa meno male uno schiaffo motivato che non riempirlo di disprezzo o di indifferenza.
Quindi sì, se molli due ceffoni a tuo figlio può essere educazione (come detto i distinguo da fare sono tanti) perché non sempre è disposto ad ascoltarti e a ragionare (e forse uno sculaccione è più efficace di tanta pedagogia da due lire oltre che volenti o nolenti un bambino ragiona da bambino). All'adulto due ceffoni non puoi darli per il semplice fatto che esiste sia la legge ed il buon senso, quindi se una persona è maleducata e prepotente, pur se te le caverebbe dalle mani, non puoi schiaffeggiarla perché non hai la patria potestà su di lei e devi rifarti alla legge. Ma personalmente se il commesso del negozio di cui sopra ti dasse immotivatamente della zoccola e tu gli dessi un paio di schiaffi, verrei a darti man forte e se ci fosse un processo testimonierei che lui t'ha offesa e negherei che tu l'abbia schiaffeggiato.
irenezzz
17-02-2010, 17:25
Questa è una sciocchezza. Se si ritiene che una persona è maleducata o non fa quello che dovrebbe fare o commette un'ingiustizia o cose del genere si parte sempre con la persuasione. Sulle cose si discute, si cerca di farsi capire, si dibatte. Se mio figlio non mi ascolta perché guarda la televisione non lo picchio tout-court: cerco di ricevere la sua attenzione, gli spiego perché è giusto che io abbia la sua attenzione, se continua a non ascoltarmi gli spengo la televisione e continuo a ragionare con lui che magari si mette a (far finta di) piangere. E' ovvio che se per ripicca lui lancia il telecomando per terra e lo manda in mille pezzi uno sculaccione non glielo toglie nessuno, anche perché a questa età capisce più quella causa-effetto diretta (ho fatto una cosa grave, mi prendo lo sculaccione) che non una indiretta (ho fatto una cosa grave, ti tengo una settimana senza televisione). E' ovvio che più si va avanti con gli anni e meno il discorso mani può essere utilizzato perché, si presume, già verso i 10-12 anni si dovrebbe cominciare a capire a sufficienza (non come un adulto, anche se capita che certi adulti capiscano un po' meno). E ti dirò che probabilmente fa meno male uno schiaffo motivato che non riempirlo di disprezzo o di indifferenza.
Quindi sì, se molli due ceffoni a tuo figlio può essere educazione (come detto i distinguo da fare sono tanti) perché non sempre è disposto ad ascoltarti e a ragionare (e forse uno sculaccione è più efficace di tanta pedagogia da due lire oltre che volenti o nolenti un bambino ragiona da bambino). All'adulto due ceffoni non puoi darli per il semplice fatto che esiste sia la legge ed il buon senso, quindi se una persona è maleducata e prepotente, pur se te le caverebbe dalle mani, non puoi schiaffeggiarla perché non hai la patria potestà su di lei e devi rifarti alla legge. Ma personalmente se il commesso del negozio di cui sopra ti dasse immotivatamente della zoccola e tu gli dessi un paio di schiaffi, verrei a darti man forte e se ci fosse un processo testimonierei che lui t'ha offesa e negherei che tu l'abbia schiaffeggiato.
In pratica il fatto di avere la patria potestà mi autorizza a tenere comportamenti che in ogni altro caso, anche ad esempio se picchiassi il figlio del mio vicino, potrebbero sfociare nel penale.
Bè gli antichi Romani avevano esattamente questo sistema di riferimento:rolleyes:
19giorgio87
17-02-2010, 17:45
http://images4.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/thumb/8/8f/Cane_ride.jpg/260px-Cane_ride.jpg
non potevo non postarla, scusate
In pratica il fatto di avere la patria potestà mi autorizza a tenere comportamenti che in ogni altro caso, anche ad esempio se picchiassi il figlio del mio vicino, potrebbero sfociare nel penale.
Bè gli antichi Romani avevano esattamente questo sistema di riferimento:rolleyes:
Guarda, questo modo di vedere le cose (lo sfociare nel penale) prima o poi ci porterà a ridurci come gli americani (forse no, perché qui la giustizia è molto lenta e ci sono pochi avvocati in proporzione) nel senso che dovrò mettere un avviso sulla tazzina del caffé che sto servendo ai miei ospiti perché se uno si scotta mi denuncerà e chiederà i danni. :mbe:
Se trovassi il figlio dei vicini a rigarmi l'auto da cima a fondo, penso che mi verrebbe voglia di prenderlo per un orecchio e portarlo da sua padre. Eh, già, ma non si può, andrei nel penale. E non posso nemmeno dargli del deficente, andrei nel penale. E se non ho testimoni forse manco gli potrei fare una ripresa perché è minorenne, non sono autorizzato a farlo e forse forse andrei nel penale. Se mio figlio facesse una cosa del genere ed un adulto, a caldo, gli desse uno schiaffo, seriamente, pensi che dovrei denunciare quell'uomo? Veramente?
Se io vado in un negozio e il commesso, che magari è 1.80x90kg, mi risponde in maniera poco educata o proprio scortese ed io , invece di rispondergli a modo, gli mollo due sberle, quello mi può denunciare per percosse (giustamente aggiungerei).
Se io mollo due ceffoni a mio figlio di 8 anni e 20kg questo invece si chiama "dare un'educazione".
C'è qualcosa che non torna :boh:
1-Il negoziante non é tuo figlio e per l'età che ha dovrebbe capire come si sta in un modo civile. Capire senza bisogno di ceffoni perché ormai sa cosa vuol dire vivere in società e sa quello che succede se non rispetti quelli che devi rispettare.
2-dal negoziante se é scortese non ci torni :/
3-Di due sberle hanno bisogno moltre altre creature che non siano tuo figlio di 8 anni, diciamo tutte quelle che non si comportano come dovrebbero e non capiscono le parole e con cui devi avere a che fare tuo malgrado: gatti, cani, coatti in auto, scureggioni sull'autobus.
4 -LAST BUT NOT LEAST- Un figlio cresciuto con un ceffone ogni tanto (vedi me, ma io ne conosco tanti altri) non si sente in diritto di "denunciare per percosse" i propri genitori :rolleyes:
Se mio figlio facesse una cosa del genere ed un adulto, a caldo, gli desse uno schiaffo, seriamente, pensi che dovrei denunciare quell'uomo? Veramente?
Ma certo, perché "mio figlio queste cose non le fa, deve essere stato un cane" :asd:
Esempio perfetto... quando un genitore fa così sta comunicando al bambino il seguente messaggio:"fai pure come ti pare che tanto le mie parole non contano una cippa". E non è lo schiaffo finale che gli fa capire la cosa... perchè il messaggio ormai è passato.. .e lo schiaffo finale è la cigliegina sulla torta dela cattivo insegnamento... messaggio che passa:"Non ti spiego perchè non mi sta bene quello che stavi facendo ma sappi che chi è più forte ha ragione".
Bhà...
No il messaggio che passa é: "non farlo più perché se no ti arriva un altro ceffone". E al bambino il ceffone fa male e capisce che non deve più farlo. Mica gli deve arrivare così a buffo! Deve arrivare dopo un preciso comportamento che non deve tenere! Come ho detto ci sono alcuni bambini che riescono a capire senza bisogno delle mani, ma sono veramente pochi :)
Se ci pensi tutti siamo soggetti alla legge del più forte. Nei tempi antichi l'uomo peloso non rubava il cibo al suo capo tribù perché altrimenti lo sfondava di clavate. Poi é nata la legge punisce chi sbaglia e va contro le regole della società.
Tutto ciò ha creato nei secoli di civiltà umana a creare dei valori per cui molti adesso non si comportano male anche senza una punizione. Io ad esempio non rubo non perché ho paura della galera ma perché lo ritengo intimamente sbagliato. E così via.
Quindi tutto questo scandalo per un ceffone non lo capisco: é solo un modo per insegnare la retta via, se il bambino capisse a carezze si potrebbero dare quelle.
Poi vabé se siete del partito: "non creiamo imposizioni ai giovani" e volete crescere i vostri figli come scimmie urlanti fate pure :asd:
TonyManero
17-02-2010, 20:44
Come ho detto ci sono alcuni bambini che riescono a capire senza bisogno delle mani, ma sono veramente pochi :)
Per me è qui che sbagliate. Sento valanghe di genitori nascondersi dietro frasi del tipo "eh, c'ho il figlio vivace" o "m'è venuto su così".
I figli vengono su come li si crescono!!! Basta scuse!!! Se arrivi a dare uno schiaffo a tuo figlio vuol dire che hai sbagliato prima qualcosa tu!!! I bimbi non sono stupidi... se gli si spiegano le cose le capiscono! Non bisogna negargl ia prescindere... gli si spiega perchè una cosa gli viene negata. Se gli si dice smetti un certo comportamento e lui non lo termina si interviene subito... non si ripete mille volte "smettila". :rolleyes:
IMHO... ognuno (o ogn'uno come dice un mio amico :asd: ) ha i figli che si merita, poche scuse!
Per me è qui che sbagliate. Sento valanghe di genitori nascondersi dietro frasi del tipo "eh, c'ho il figlio vivace" o "m'è venuto su così".
I figli vengono su come li si crescono!!! Basta scuse!!! Se arrivi a dare uno schiaffo a tuo figlio vuol dire che hai sbagliato prima qualcosa tu!!! I bimbi non sono stupidi... se gli si spiegano le cose le capiscono! Non bisogna negargl ia prescindere... gli si spiega perchè una cosa gli viene negata. Se gli si dice smetti un certo comportamento e lui non lo termina si interviene subito... non si ripete mille volte "smettila". :rolleyes:
IMHO... ognuno (o ogn'uno come dice un mio amico :asd: ) ha i figli che si merita, poche scuse!
Vabbene, come vuoi! io la penso diversamente :)
Per me è qui che sbagliate. Sento valanghe di genitori nascondersi dietro frasi del tipo "eh, c'ho il figlio vivace" o "m'è venuto su così".
I figli vengono su come li si crescono!!! Basta scuse!!! Se arrivi a dare uno schiaffo a tuo figlio vuol dire che hai sbagliato prima qualcosa tu!!! I bimbi non sono stupidi... se gli si spiegano le cose le capiscono! Non bisogna negargl ia prescindere... gli si spiega perchè una cosa gli viene negata. Se gli si dice smetti un certo comportamento e lui non lo termina si interviene subito... non si ripete mille volte "smettila". :rolleyes:
IMHO... ognuno (o ogn'uno come dice un mio amico :asd: ) ha i figli che si merita, poche scuse!
No, caro, è proprio qui che ti sbagli. Con questo discorso vorresti dire che tutti i bambini (ma allora anche tutti gli adulti) sono uguali. Vorresti dire che a parità di condizioni due bimbi si comporteranno in modo uguale uguale se gli hai spiegato ben benino le stesse cose. Vorresti cancellare d'un colpo piccole sindromi (che non sono patologie ma che vanno prima riconosciute e poi seguite perché sennò peggiorano) come i disturbi dell'attenzione o l'ipermotricità (ah, ma va bè, lì basta imbottirli di psicofarmaci :muro: ). Vorresti dire che solo gli adulti sono incoerenti ed hanno comportamenti contraddittori o completamente illogici, mentre quando sono bambini i loro comportamenti sono lineari e prevedibili. Vorresti dire che anche se un bambino (ma anche certi adulti) sa benissimo cosa è giusto e cosa è sbagliato ma si trova in gruppo assieme ai compagni di gioco e il gruppo si mette a far qualcosa di sbagliato quel bambino ben educato sarà abbastanza maturo e responsabile per mettersi da parte e dire no, io queste cose non le faccio?
E' questo che mi vuoi dire? :mbe: Ti rendi conto che quanto scrivi vale forse per qualche adulto irresponsabile ma che c'è un oggettivo scollamento tra la realtà e quanto scrivi IYHO? Secondo te, visto che io e mia moglie lavoriamo, e visto che mio figlio passa un terzo della giornata all'asilo ed un altro terzo con i nonni, dovremmo entrambi licenziarci per essere sicuri di essere genitori modello?
Dal tenore degli interventi garantisti che ho letto qui mi pare che ad ogni esempio concreto che porto mi rispondiate con considerazioni fumose.
Ma va bene, così, evidentemente i miei genitori hanno il figlio che si meritano :doh:
Edit: Una postilla: quando dici che se arrivi a dare uno schiaffo ad un bambino hai sbagliato qualcosa prima tu, è probabile che tu abbia ragione. Ma questo vorrebbe dire essere presenti e perfetti in ogni momento, e direi che 24h/7 non è possibile. E d'altra parte dici che il bambino non è scemo e le cose le capisce: vero, ma tutto sommato segue più l'istinto di sopravvivenza che la ragione. Se tu gli dici che non può mangiarsi il cioccolatino, lui è abbastanza furbo da girarsi tutti gli adulti della casa finché troverà quello che ci casca e glielo da, oppure lo troverai arrampicato su una catasta di sedie per aprire lo sportello che ritenevi sicuro e, se lo hai chiuso a chiave, sarà lì a cercare di scardinarlo. Tu puoi dirgli che se mangia troppa cioccolata gli farà male la pancia o gli si carieranno i denti, ma credi davvero che a 5/6/8 anni questi concetti siano così chiari e presenti? Gli adulti fumano, si drogano o diventano obesi, eppure dovrebbero sapere cosa gli fa male e cosa no.. E' ovvio che uno cerca di spiegargli il tutto, d'essere convincente, ecc ma non è fattibile di non tenere un biscotto in casa perché sennò ne mangerebbe senza sapersi dare una misura (e non se la sanno dare, una misura, sei tu a dovergliela dare) e d'altra parte quanto gli dici 1000 volte gli si sedimenta strato per strato in fondo al cervello, ma quando la gola grida "cioccolata!" le mille raccomandazioni vanno a farsi friggere e i no ben motivati lasciano il tempo che trovano e ci vuole l'estrema ratio... Certo che se in casa tenessi solo del pane raffermo è evidente che il problema non si porrebbe. Poi gli insegni che non ne può prendere più di uno (e già è un problema far capire la differenza tra uno soltanto e uno per volta) non fosse altro che per buona educazione (concetto facilissimo da inculcare in un bambino, richiede solo una decina d'anni d'applicazione...) e l'altro adulto gli dice: prendi, prendì nemmeno dovesse fare scorta per l'inverno come uno scoiattolo. Quindi molte delle cose che si dicono andrebbero bene per un universo chiuso dove tutti le variabili sono note. Come diceva però Saint-Exupery: Vivere, è certamente un'altra cosa.
Buona giornata
Fibrizio
18-02-2010, 10:57
sulla questione dei figli concordo con TonyManero in pieno.
Nome i disturbi dell'attenzione o l'ipermotricità (ah, ma va bè, lì basta imbottirli di psicofarmaci :muro: ).
guarda ti consiglio di leggere Emozioni e linguaggio in educazione e politica di Humberto Maturana che forse ti farà capire moooolte cose, sulle sciocchezze che credi e dici.
Ma va bene, così, evidentemente i miei genitori hanno il figlio che si meritano :doh:
di sicuro :D
guarda ti consiglio di leggere Emozioni e linguaggio in educazione e politica di Humberto Maturana che forse ti farà capire moooolte cose, sulle sciocchezze che credi e dici.
:asd: :asd: Ma stica! Scendi dal piedistallo dai...
Fibrizio
18-02-2010, 12:23
No il messaggio che passa é: "non farlo più perché se no ti arriva un altro ceffone". E al bambino il ceffone fa male e capisce che non deve più farlo. Mica gli deve arrivare così a buffo! Deve arrivare dopo un preciso comportamento che non deve tenere! Come ho detto ci sono alcuni bambini che riescono a capire senza bisogno delle mani, ma sono veramente pochi :)
Poi vabé se siete del partito: "non creiamo imposizioni ai giovani" e volete crescere i vostri figli come scimmie urlanti fate pure :asd:
ti sbagli perché il bambino capirà che non deve fare quella cosa solo perché tu hai l'autorità di decidere arbitrariamente così, e non perché quella cosa non si fa. Così crescono gli imbecilli che da adulti sono comunque propensi alla truffa (parliamo anche del non aver pagato al fisco le tasse), al ladrocinio, al vizio meschino che passa non visto dall'autorità, e quando non li praticano è solo perché non sono abituati a farlo.
Tu stesso ammetti, nel tuo discorso, che non rubi o fai altre cose del genere, non tanto perché non è moralmente giusto, ma perché con la "legge del più forte" si è arrivati a formare una giustizia/legalità che lo rende tale.
Quello che muore nel gesto dello schiaffo non è tanto la sanità mentale del bambino, quanto la sua predisposizione al dialogo e all'accettazione della società che lo circonda in quanto compresa ed assimilata, e non imposta.
sulla questione dei figli concordo con TonyManero in pieno.
guarda ti consiglio di leggere Emozioni e linguaggio in educazione e politica di Humberto Maturana che forse ti farà capire moooolte cose, sulle sciocchezze che credi e dici.
di sicuro :D
Mha, io argomenterei un po' di più (come ho fatto io) invece di rimandarmi a libri e libretti. Mi sembri un po' come l'insegnante dell'asilo di mio figlio che, parlando con mia madre (insegnante elementare) non accettava consigli perché lei era laureata. Poi però hanno ammesso che non avevano esperienza su casi del genere, poi hanno detto che eravamo stati bravi a rivolgerci ad un logopedista e altre figure di supporto (già, loro ci avevano consigliato a 3 anni(!) di fargli fare sport :muro: ).
Quindi scendi dal pero e dai tuoi libri e ricordati che non sai guidare solo perché ti sei fatto 10000 ore di Driver:Unlimited.
Ah, io invece non son sicuro che i tuoi si siano meritati un figlio così, perché non li conosco e non conosco neppure tu, se non per qualche frettoloso giudizio.
Edit: comico comunque che debba leggermi un libro che mi spiega la teoria quando c'ho la pratica a portata di mano.
Fibrizio
18-02-2010, 13:59
comico comunque che debba leggermi un libro che mi spiega la teoria quando c'ho la pratica a portata di mano.
come disse Confucio "studiare senza pensare è inutile, pensare senza studiare è pericoloso". Tu ricadi nel secondo esempio, purtroppo, dal momento che parli basandoti sulla tua esperienza diretta e credendo che quella sia sufficiente a poter dare delle linee guida universali. :asd:
Peggio ancora dal tuo discorso si evince che un bambino con problemi degni di un pediatra andrebbe preso a schiaffi! :asd:
come disse Confucio "studiare senza pensare è inutile, pensare senza studiare è pericoloso". Tu ricadi nel secondo esempio, purtroppo, dal momento che parli basandoti sulla tua esperienza diretta e credendo che quella sia sufficiente a poter dare delle linee guida universali. :asd:
Peggio ancora dal tuo discorso si evince che un bambino con problemi degni di un pediatra andrebbe preso a schiaffi! :asd:
Guarda, non è che ho la necessità di convincerti. Io ricado nell'esempio di uno che ha un problema oggettivo e che si è posto il problema di risolverlo muovendomi di persona e dedicandomici anima e corpo. Tu leggi dei libri, non si sa quanto correlati alla realtà e pretendi di darmi delle lezioni su un caso che non conosci. Sei come uno studente di medicina che pretende di dare diagnosi senza avere davanti il malato e dai la diagnosi di medicina I perché ancora non hai letto il testo di medicina II. Un buon bagno di umiltà ti farebbe bene, visto che parli di cose che non sai. Come detto io che sono un ignorante mi sono rivolto a gente competente (che non esclude l'uso moderato delle maniere forti), non a gente saccente.
E il discorso del pediatra non c'incastra nulla: non è che se c'ha i piedi piatti o le placche in gola e si merita uno sculaccione non glielo do. Ah, ma forse tu intendi uno Psicologo o un Nuerologo. Oppure pensi che io torni a casa e, parafrasando Confucio: quando torni a casa picchia tuo figlio perché tu non sai cosa ha fatto, ma lui sì.
No, mi dispiace, non credo di avere molto altro da dirti, visto l'apporto che sai portarmi è pari a zero e argomentato con una frase che, permettimi il francesismo, non dice un CAZZO. Poi, se e quando avrai figli, ne riparleremo.
di ALCUNI comportamenti, pur non essendo sessantottino devo ammettere che quell'epoca ha portato MOLTI risvolti positivi..
Droga per tutti e le BR, le prime due cose che mi sono saltate in mente.
xcdegasp
18-02-2010, 14:30
Per me è qui che sbagliate. Sento valanghe di genitori nascondersi dietro frasi del tipo "eh, c'ho il figlio vivace" o "m'è venuto su così".
I figli vengono su come li si crescono!!! Basta scuse!!! Se arrivi a dare uno schiaffo a tuo figlio vuol dire che hai sbagliato prima qualcosa tu!!! I bimbi non sono stupidi... se gli si spiegano le cose le capiscono! Non bisogna negargl ia prescindere... gli si spiega perchè una cosa gli viene negata. Se gli si dice smetti un certo comportamento e lui non lo termina si interviene subito... non si ripete mille volte "smettila". :rolleyes:
IMHO... ognuno (o ogn'uno come dice un mio amico :asd: ) ha i figli che si merita, poche scuse!
anche i cuccioli di cane si differenziano per comportamento e ci sono quelli che hanno un innato senso di leader e quelli che sono in cerca di leader.
con un cucciolo che ha il senso di leader devi trovare il modo di fargli capire chi è il suo leader ossia tu che sei suo padrone.
certo non è picchiarlo, ma una sculacciata immediata se ha un determinato comportamento la puoi e la devi dare purchè poi tu non abbia un comportamento ambiguo.
esempio prende la rincorsa per saltare e fare le feste ma salta troppo di forza e in alto facendo cadere la persona, non è voluto ovvio, ma lì devi fargli capire con modo immediato e altrettanto brusco che ha fatto qualcosa di pericoloso.
la sculacciata è dovuta, purchè tu non gli chiedi più di saltarti sul petto perchè altrimenti lui non capirà!
la stessa e medesima cosa vale per un figlio :)
studia di più gli animali e capirai meglio come crescere dei cuccioli d'uomo..
i cuccioli mangiano prima dei genitori? no mangiano dopo e mangiano le stesse cose! i bambini invece mangiano prima e pretendono di mangiare differente..
i cuccioli vengono lasciati scorazzare divertendosi fino a che non cominciano giochi pericolosi che portano l'intervento della madre. i bambini oggi giorno vengono ossessionati da attenzioni morbose dei genitori.
e così via con altri mille esempi tutti assolutamente validi.
oggi giorno tutti scrivono un libro ma non per questo tutti devono avere ragione :D
Fibrizio
18-02-2010, 14:31
Guarda, non è che ho la necessità di convincerti. Io ricado nell'esempio di uno che ha un problema oggettivo e che si è posto il problema di risolverlo muovendomi di persona e dedicandomici anima e corpo. Tu leggi dei libri, non si sa quanto correlati alla realtà e pretendi di darmi delle lezioni su un caso che non conosci. Sei come uno studente di medicina che pretende di dare diagnosi senza avere davanti il malato e dai la diagnosi di medicina I perché ancora non hai letto il testo di medicina II. Un buon bagno di umiltà ti farebbe bene, visto che parli di cose che non sai. Come detto io che sono un ignorante mi sono rivolto a gente competente (che non esclude l'uso moderato delle maniere forti), non a gente saccente.
quelli che chiamo specialisti non sempre operano davvero per il bene dei nostri bambini e l'uso di psicofarmaci ed altre bellezze simili per andare a curarne sindromi inventate nel 2000 spesso va a confluire nella scadente mentalità del nuovo millennio per cui è meglio (e più proficuo) curare che prevenire.
Educare i bambini bene, prendersene cura e dar attenzione ai loro bisogno è un attività costosa in termini di tempo e pecuniari, perciò è chiaro che moltissimi genitori finiscano col trascurare i propri figli e optare per soluzioni rapide e deresponsabilizzanti.
E' chiaro che in tutto questo un genitore preferisca credere (ed illudersi) che il bambino sia malato e possa essere curato con la pillolina, piuttosto che ammettere di essere stato un cattivo genitore. :asd:
Fibrizio
18-02-2010, 14:36
studia di più gli animali e capirai meglio come crescere dei cuccioli d'uomo..
ma che vai dicendo? :asd: i bambini vanno cresciuti come cani? :rolleyes:
ne deduco che i tuoi cani sappiano leggere e scrivere, inventare, comporre musica o dipingere tele, o fare anche la guerra. :asd:
xcdegasp
18-02-2010, 14:42
ma che vai dicendo? :asd: i bambini vanno cresciuti come cani? :rolleyes:
ne deduco che i tuoi cani sappiano leggere e scrivere, inventare, comporre musica o dipingere tele, o fare anche la guerra. :asd:
quando sono in fasce non c'è molta differenza rispetto a dei cuccioli d'animale, noi stessi siamo mammiferi che è una famiglia di animali e discendiamo dalle scimmie..
non c'è nulla di nuovo nel mio discorso, l'unica cosa da chiedersi è cosa sia per te un cane :)
per me è un membro a tutti gli effetti di una famiglia, con compiti difefrenti e limiti ben precisi, ma non ho mai detto che un figlio sia equiparabile a un cane.
dovresti divagare meno nelle frasi altrui :)
quelli che chiamo specialisti non sempre operano davvero per il bene dei nostri bambini e l'uso di psicofarmaci ed altre bellezze simili per andare a curarne sindromi inventate nel 2000 spesso va a confluire nella scadente mentalità del nuovo millennio per cui è meglio (e più proficuo) curare che prevenire.
Educare i bambini bene, prendersene cura e dar attenzione ai loro bisogno è un attività costosa in termini di tempo e pecuniari, perciò è chiaro che moltissimi genitori finiscano col trascurare i propri figli e optare per soluzioni rapide e deresponsabilizzanti.
E' chiaro che in tutto questo un genitore preferisca credere (ed illudersi) che il bambino sia malato e possa essere curato con la pillolina, piuttosto che ammettere di essere stato un cattivo genitore. :asd:
Fermo là, mi sa che non ci hai capito quello che ho scritto. L'esempio degli psicofarmaci era posto in negativo, una non-soluzione a mio avviso peggiore del famoso scapaccione. Gente che se c'ha il figlio un po' irrequieto non si pone il problema se c'è un disagio, una patologia o se è semplicemente temperamento. Da bambino avevo dei vicini di casa che riempivano il figlio di soldi perché se ne stesse fuori di casa: quella era la loro pillola. Adesso ci sono addirittura associazioni che consigliano di impasticcare i figli fuori dal controllo medico :muro: ! Se non si è capito bene, io non darei mai uno psicofarmaco ad una persona che non ha una patologia conclamata, meno che meno a mio figlio (mi sembrava chiaro nel mio discorso, ma è bene che lo ribadisca). Ti posso dire che l'ultimo film che ho visto per intero è stato 3 mesi fa quando ero fuori per lavoro: io il mio tempo libero lo passo con mio figlio, visto che lo vedo relativamente poco. Se non gli arrivassi qualche (a mio avviso) giusto sculaccione e invece lo lasciassi in balìa del mondo per me sarebbe troppo peggio.
Fibrizio
18-02-2010, 14:51
quando sono in fasce non c'è molta differenza rispetto a dei cuccioli d'animale, noi stessi siamo mammiferi che è una famiglia di animali e discendiamo dalle scimmie..
uhm, sai tra una scimmia ed un cane c'è già una discreta differenza. Inoltre fammi capire precisamente: quando sono in fasce non c'è differenza dai cuccioli di cane?
Dunque un bambino in fasce andrebbe preso a sberle? uhm.... :asd:
E comunque sia i cani sono animali e il ragionamento che fai tu oltre ad essere stupido è anche ipocrita, dal momento che sono sicuro che non mangeresti mai un cane, ma una mucca sì. :asd: E non vi è motivo per cui la mucca debba essere un animale meno privilegiato del cane.
TonyManero
18-02-2010, 14:54
Fabrizio, io sono in buona parte d'accordo con te ma mi pare che ti sta lascinado un po' prendere la mano! ;)
Argomenta con pacatezza! Dimostra in primis di essere un buon figlio... :D
Sennò qui ti sculacciamo. :D
TonyManero
18-02-2010, 15:09
studia di più gli animali e capirai meglio come crescere dei cuccioli d'uomo..
Ho una discreta esperienza diretta e cultura letteraria come educatore cinofilo. Sull'altro fronte invece non ho ancora avuto un figlio quindi parlo per come sento la cosa dal mio punto di vista di figlio... che da una parte potrebbe però essere più distaccato e quindi più "puro".
uhm, sai tra una scimmia ed un cane c'è già una discreta differenza. Inoltre fammi capire precisamente: quando sono in fasce non c'è differenza dai cuccioli di cane?
Dunque un bambino in fasce andrebbe preso a sberle? uhm.... :asd:
E comunque sia i cani sono animali e il ragionamento che fai tu oltre ad essere stupido è anche ipocrita, dal momento che sono sicuro che non mangeresti mai un cane, ma una mucca sì. :asd: E non vi è motivo per cui la mucca debba essere un animale meno privilegiato del cane.
No, quando sono in fasce non vanno presi a sberle perché non capiscono manco quello.
Non vanno presi a sberle manco i cani appena nati se é per questo.
Per ogni età c'é il giusto modo di far capire le cose.
Io sarei curioso di sapere cosa gli racconti a un bimbo pestifero per farlo smettere.
Ah no, tuo figlio non diventerebbe mai pestifero perche lo educhi con L'AMMORE!! :asd:
xcdegasp
18-02-2010, 15:28
uhm, sai tra una scimmia ed un cane c'è già una discreta differenza. Inoltre fammi capire precisamente: quando sono in fasce non c'è differenza dai cuccioli di cane?
Dunque un bambino in fasce andrebbe preso a sberle? uhm.... :asd:
E comunque sia i cani sono animali e il ragionamento che fai tu oltre ad essere stupido è anche ipocrita, dal momento che sono sicuro che non mangeresti mai un cane, ma una mucca sì. :asd: E non vi è motivo per cui la mucca debba essere un animale meno privilegiato del cane.
mazza una volpe nel capire le cose che non vuoi capire, cioè il tutto si riduce a è animale o non animale? :D
gli animali che ottusi si ostinano a non sentire gli avvertimenti prima o poi finiscono per scontrarsi con un automobile :asd:
xcdegasp
18-02-2010, 15:36
Ho una discreta esperienza diretta e cultura letteraria come educatore cinofilo. Sull'altro fronte invece non ho ancora avuto un figlio quindi parlo per come sento la cosa dal mio punto di vista di figlio... che da una parte potrebbe però essere più distaccato e quindi più "puro".
bhè io son sempre stato a contatto con i bambini fino ai 20 anni e qualcosa ho imparato per avere l'attenzione..
c'è da dire che il modo di approcciarsi è radicalmente differente tra babysitter e famigliare stretto, dove per l'appunto il o la babysitter non deve svolgere un azione educativa ma solo mantenere il controllo della situazione.
comunque se hai già esperienza cinofila vedrai che all'inizio non è molto differente far metabolizzare dei messaggi e per come intraprendere un cammino educativo :)
TonyManero
18-02-2010, 16:08
comunque se hai già esperienza cinofila vedrai che all'inizio non è molto differente far metabolizzare dei messaggi e per come intraprendere un cammino educativo :)
Non è molto differente perchè la logica è logica... e la causa/effetto sempre causa/effetto è... che si parli di cani o di bambini.
E' indubbio che ci siano tendenze caratteriali di origini genetiche nei bambini le quali prendono forma a prescindere dall'educazione. E' altrettanto indubbio che nei primi anni di vita si formano dei meccanismi nel cervello in base agli "insegnamenti" che si ricevono.
Purtroppo sono pessimista parecchio sui genitori "di oggi". Sento, non di rado, frasi orripilanti del tipo "eh.. si, lo facciamo dormire nel lettone perchè ha paura", "non posso mica tarpargli le ali", "come si fa a dirgli di no?", ecc ecc... la più atroce di tutti "no, perchè no!" o "è così perchè te lo dico io".
Nel rapporto con il bambino si dovrebbe sempre tener bene in vista quale è lo scopo. Si vuole che sorrida oggi o che cresca bene? Le due cose a volte si escludono a vicenda.
Non è molto differente perchè la logica è logica... e la causa/effetto sempre causa/effetto è... che si parli di cani o di bambini.
E' in dubbio che ci siano tendenze caratteriali di origini genetiche nei bambini le quali prendono forma a prescindere dall'educazione. E' altrettanto indubbio che nei primi anni di vita si formano dei meccanismi nel cervello in base agli "insegnamenti" che si ricevono.
Purtroppo sono pessimista parecchio sui genitori "di oggi". Sento, non di rado, frasi orripilanti del tipo "eh.. si, lo facciamo dormire nel lettone perchè a paura", "non posso mica tarpargli le ali", "come si fa a dirgli di no?", ecc ecc...
Nel rapporto con il bambino si dovrebbe sempre tener bene in vista quale è lo scopo. Si vuole che sorrida oggi o che cresca bene? Le due cose spesso si escludono a vicenda.
Ti quoto. Quello che mi preme dirti è che non sempre è facile essere vigili, retti, giusti 24h/7 e che purtroppo fare il massimo per un genitore non è abbastanza per la crescita sana (fiscia e psicologica) di un figlio. Certo, se uno non fa neppure quello si parte già male. Tuttavia non è semplice per un genitore, in assenza di altri riscontri, stabilire se le reazioni del figlio sono nella norma (e la norma è abbastanza ampia) o meno, specie nel modo di relazionarsi con sé e gli altri. Quando un bambino ha pochi mesi ti capita di stare lì a sentire se sta respirando o meno, poi prendi un po' le misure e ti fai meno seghe mentali; dall'altro lato c'è gente a cui il figlio nasce sordo e se ne accorgono a 4-5 anni, e lì vuol dire che qualcosa non ha funzionato (nei genitori, ovvio).
xcdegasp
18-02-2010, 16:31
Non è molto differente perchè la logica è logica... e la causa/effetto sempre causa/effetto è... che si parli di cani o di bambini.
E' indubbio che ci siano tendenze caratteriali di origini genetiche nei bambini le quali prendono forma a prescindere dall'educazione. E' altrettanto indubbio che nei primi anni di vita si formano dei meccanismi nel cervello in base agli "insegnamenti" che si ricevono.
Purtroppo sono pessimista parecchio sui genitori "di oggi". Sento, non di rado, frasi orripilanti del tipo "eh.. si, lo facciamo dormire nel lettone perchè a paura", "non posso mica tarpargli le ali", "come si fa a dirgli di no?", ecc ecc... la più atroce di tutti "no, perchè no!" o "è così perchè te lo dico io".
Nel rapporto con il bambino si dovrebbe sempre tener bene in vista quale è lo scopo. Si vuole che sorrida oggi o che cresca bene? Le due cose a volte si escludono a vicenda.
tutto profondamente giusto, non potrai mai essere perfetto al 100% l'importante è che quando sbagli ne prendi atto per migliorare ma sempre senza messaggi equivoci.
si è perso quale è lo scopo del genitore in favore del "voglio che lui mi adori" piuttosto che cercare l'amore.
percorsi diametralmente opposti che portano a risultati altrettanto opposti :)
monkey island
18-02-2010, 19:16
Idem... non m'ha fatto manco sorridere.... :boh:
Manco me, ci sono scritte un mucchio di ca**ate :D
DarkLightining
19-02-2010, 09:11
Latte, burro e uova
1969 :
Vai a prendere il latte dal lattaio, che ti saluta, con in mano il bidone in alluminio; prendi il burro fatto con latte di mucca, tagliato a panetti. Poi chiedi una dozzina di uova che sono messe in un vaso di vetro. Paghi, ricevi un sorriso dalla lattaia ed esci sotto il sole splendente.
Il tutto ha richiesto 10 minuti di tempo.
2010 :
Prendi un carrello del cavolo, che ha una ruota bloccata, che lo fa andare in tutti i sensi salvo in quello che tu vorresti, passi per la porta che dovrebbe girare, ma che è bloccata perché un cretino l'ha spinta;
poi cerchi il settore latticini, dove normalmente ti ghiacci e cerchi di scegliere fra 12 marche di burro, che dovrebbe essere fatto a base di latte comunitario. E controlli la data di scadenza....
Per il latte: devi scegliere fra vitaminico, intero, scremato, nutriente, per bambini, per malati o magari in promozione, ma con la data di scadenza ed i componenti.... Lasciamo perdere!
Per le uova: cerchi la data di deposizione, il nome della ditta e soprattutto verifichi che nessun uovo sia incrinato o rotto e, accidenti!!! Ti ritrovi i pantaloni sporchi di giallo!
Fai la coda alla cassa, ma la cicciona davanti a te ha preso un articolo in promozione che non ha il codice.... allora aspetti e aspetti.... Poi sempre con questo carrello del cavolo, esci per prendere la tua auto sotto la pioggia, ma non la trovi perché hai dimenticato il numero della corsia....
Infine, dopo aver caricato l'auto, bisogna riportare l'arnese rotto e solo in quel momento ti accorgi che è impossibile recuperare la moneta.... Torni alla tua auto sotto la pioggia che è raddoppiata nel frattempo....
E' più di un'ora che sei uscito.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Un viaggio in aereo_
1969 :
Viaggi con Alitalia, ti danno da mangiare e ti invitano a bere quello che vuoi, il tutto servito da bellissime hostess: il tuo sedile è talmente largo che ci può stare in due.
2010 :
Entri in aereo continuando ad impigliarti con la cintura, che ti hanno fatto togliere in dogana per passare il controllo.
Ti siedi sul tuo sedile e se respiri un po' forte dai una botta con il gomito allo schienale del vicino. Se hai sete lo stewart ti porta la lista e i prezzi sono stratosferici.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Michele vuole andare nel bosco all'uscita da scuola. Mostra il suo coltellino a Giovanni, con il quale pensa di fabbricarsi una fionda.
1969 :
Il direttore scolastico vede il suo coltello e gli domanda dove l'ha comprato, per andarsene a comprare uno uguale.
2010 :
La scuola chiude, si chiama la polizia, che porta Michele in commissariato. Il TG1 presenta il caso durante il telegiornale in diretta dalla porta della scuola.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Disciplina scolastica
1969 :
Fai il bullo in classe. Il professore ti molla una sberla. Quando arrivi a casa tuo padre te ne molla un altro paio.
2010 :
Fai il bullo. Il professore ti domanda scusa. Tuo padre ti compra una moto e va a spaccare la faccia al prof!
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Franco e Marco litigano. Si mollano qualche pugno dopo la scuola.
1969 :
Gli altri seguono lo scontro. Marco vince. I due si stringono la mano e sono amici per tutta la vita.
2010 :
La scuola chiude. Il TG1 denuncia la violenza scolastica. Il Corriere della Sera mette la notizia in prima pagina su 5 colonne.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Enrico rompe il parabrezza di un auto nel quartiere. Suo padre sfila la cintura e gli fa capire come va la vita._
1969 :
Enrico farà più attenzione la prossima volta, diventa grande normalmente, fa degli studi, va all'università e diventa un bravo professionista.
2010 :
La polizia arresta il padre di Enrico per maltrattamenti sui minori. Enrico si unisce ad una banda di delinquenti. Lo psicologo arriva a convincere sua sorella che il padre abusava di lei e lo fa mettere in prigione.
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Giovanni cade dopo una corsa a piedi. Si ferisce il ginocchio e piange. La professoressa lo raggiunge, lo prende in braccio per confortarlo.
1969 :
In due minuti Giovanni sta meglio e continua la corsa.
2010 :
La prof è accusata di perversione su minori e si ritrova disoccupata, si becca 3 anni di prigione con la condizionale. Giovanni va in terapia per 5 anni. I suoi genitori chiedono i danni e gli interessi alla scuola per negligenza nella sorveglianza e alla professoressa per trauma emotivo. Vincono tutti i processi. La prof disoccupata e interdetta si suicida gettandosi da un palazzo. Più tardi Giovanni morirà per overdose in una casa occupata.
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Arriva il 25 ottobre.
1969 :
Non succede nulla.
2010 :
E' il giorno del cambio dell'ora legale: le persone soffrono d'insonnia e di depressione.
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La fine delle vacanze.
1969 :
Dopo aver passato 15 giorni di vacanza con la famiglia, nella roulotte trainata da una Fiat 125, le vacanze terminano. Il giorno dopo si ritorna al lavoro freschi e riposati.
2010 :
Dopo 2 settimane alle Seychelles, ottenute a buon mercato grazie ai "buoni vacanze" ditta, rientri stanco ed esasperato a causa di 4 ore di attesa all'aeroporto, seguite da 12 ore di volo. Al lavoro ti ci vuole una settimana per riprenderti dal fuso orario.
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Come si dice: viviamo in un'epoca davvero formidabile!
nè aggiungo una :asd:
1969 - La mamma di Katia gli dice non uscire di casa e di non fare la zozzona.
a 30 anni Katia si sposa, non litiga con il marito, e vive felice.
2010 - Katia esce con tutti, ha copulato con Annibale, Antonio, Andrea, e chi più ne ha più ne metta ! :asd:
Ora Katia ha la sifilide, la gomorrea, e l'AIDS, le ha provate tutte.
La polizzia, quando cerca le impronte digitali di tutta la caserma, sà dove trovarle :asd:
(fatti e nomi sono puramente inventati, ogni riferimento è puramente casuale)
th3o|dm4n
19-02-2010, 10:36
solo io leggo il post in chiave ironica? :mbe:
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