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View Full Version : Tornano i Chicago Boys,il Cile reingaggia gli Usa


frankytop
13-02-2010, 23:42
Con la sconfitta elettorale del centro-sinistra e l’avvento alla presidenza dell’imprenditore Sebastián Piñera (che s’insedierà a marzo), quello che in Cile si va profilando è il ritorno in forza, alla guida dell’economia, di alcuni di quegli studiosi liberali, detti «Chicago Boys», che già ebbero un ruolo rilevante ai tempi del regime del generale Augusto Pinochet. Ovviamente una simile notizia sta gettando nello sconforto larga parte dei commentatori europei, ma solo perché in troppi casi mancano informazioni fondamentali.
In particolare, se vista da qui la nomina di Cristián Larroulet a capo dello staff economico di governo può sorprendere (perché egli fu uno dei consiglieri economici di Pinochet), a Santiago la percezione è alquanto diversa. E non solo perché il governo includerà vari indipendenti e perfino qualche ex-ministro del centro-sinistra: come Jaime Ravinet, esponente della Democrazia cristiana e ora designato ministro della Difesa. Ma i cileni non sono affatto scandalizzati soprattutto perché essi sanno che la loro vicenda storica fu assai più complicata di quanto non si pensi.
Al tempo di Salvator Allende, entro lo scontro bipolare che opponeva Stati Uniti e Unione Sovietica il Paese stava per scivolare verso logiche collettiviste e se questo certo non giustifica i crimini che furono poi commessi dalla giunta militare, pure ci obbliga a leggere quei fatti in termini assai meno manichei.
Nello specifico, inoltre, il ruolo svolto dai «Chicago Boys» di Milton Friedman fu fondamentalmente positivo. Tutto prese il via con la sottoscrizione, a partire dagli anni Cinquanta, di un accordo di cooperazione tra l’istituto di economia dell’università di Chicago e l’università Cattolica del Cile, una cooperazione che favorì il formarsi di un gruppo di studiosi tesi a valorizzare la proprietà, il mercato, la concorrenza. Quando il regime di Pinochet s’impose, ad alcuni di questi economisti fu chiesto di offrire un proprio contributo al salvataggio dell’economia del Paese: e ci fu chi accettò di buon grado.
Uno di questi fu José Piñera (fratello del nuovo presidente, con cui però i rapporti personali oggi non sono buoni), a cui tra le altre cose si deve quella riforma delle pensioni che ha introdotto un sistema a capitalizzazione, il quale ha svolto e continua a svolgere un ruolo cruciale nel consolidamento dell’economia di questo piccolo Paese.
Se oggi il Cile è un’eccezione all’interno del desolante panorama dell’America meridionale ed è un sistema pluralistico consolidato e stabile, molto si deve alle riforme economiche introdotte dagli studiosi liberali e al fatto che il Cile è una delle economie più liberalizzate al mondo. Nell’indice delle libertà economiche della Heritage Foundation, ad esempio, il Cile si trova al decimo posto, nonostante i governi progressisti degli ultimi anni abbiano fatto perdere qualche posizione. È grazie alla sua struttura istituzionale leggera (limitata tassazione e minima regolamentazione) che oggi il reddito pro-capite cileno è comunque intorno ai 15mila dollari, contro i 4mila della Bolivia o i 10mila dello stesso Brasile.
Va anche detto che i «Chicago Boys» non sono scomparsi dalla scena con l’avvento della democrazia. Al contrario, hanno continuato la battaglia nel campo delle idee. Dal 1990 lo stesso Larroulet è direttore di Libertad y Desarrollo, think-tank che ha compiuto un grande lavoro di promozione delle idee liberiste. Di recente lo stesso economista ha sottolineato, richiamandosi a Friedrich von Hayek, «che l’unico modo per cambiare il corso della società consiste nel mutarne le idee. Il Cile è una buona dimostrazione di tutto ciò». Oggi molti commentatori si chiedono se quello guidato da Piñera sarà essenzialmente un governo tecnocratico, e quindi non troppo distante da quello di Michelle Bachelet, oppure se avremo una nuova stagione di riforme liberali, che renda il Paese ancora più interessante per gli investitori e meglio in grado di mobilitare le energie locali. Molto dipenderà proprio da quanto efficace, negli scorsi anni, è stato quel tipo di lavoro culturale.

Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/esteri/tornano_chicago_boys_il_cile_reingaggia_usa/13-02-2010/articolo-id=421482-page=0-comments=1)

Questo è un articolo che andrà di traverso a blamecanada. :asd:

blamecanada
13-02-2010, 23:59
Questo è un articolo che andrà di traverso a blamecanada. :asd:
Le riforme economiche dei Chicago Boys hanno avuto “effetto” solo dopo anni di recessione.
Oltretutto distruggendo ogni parvenza di Stato sociale, che per quanto mi riguarda è la condicio sine qua uno stato non si può definire civile: pensino lorsignori quel che vogliono.

Poi la questione è sempre la stessa: per i liberisti la libertà consiste nella semplice libertà negativa (mancanza di impedimento nel fare qualcosa), per me la libertà negativa da solo è insufficiente, e dev'essere il fondamento della libertà positiva (potere di fare qualcosa).

Non ho mai capito cosa me ne dovrebbe fregare del fatto che nessuno mi impedisca di fare qualcosa, se poi non sono concretamente nella possibilità di farla.






Per quanto riguarda Piñera: disgusto e raccapriccio, è il Berlusconi del Cile. Tra l'altro ha fatto grandi affari sotto Pinochet. Non mi stupisce che piaccia a chi apprezza il Berlusconi nostrano.

lowenz
14-02-2010, 00:01
Non ho mai capito cosa me ne dovrebbe fregare del fatto che nessuno mi impedisca di fare qualcosa, se poi non sono concretamente nella possibilità di farla.
Non hai spirito imprenditoriale :O :asd:

Dedicati anche tu al mercato.....dei gadget comunisti :D
Oppure tira giù una casa col bulldozer come Silvio :rotfl:

blamecanada
14-02-2010, 00:05
Non hai spirito imprenditoriale :O :asd:

Dedicati anche tu al mercato.....dei gadget comunisti :D
Oppure tira giù una casa col bulldozer come Silvio :rotfl:
Credo sarei un discreto imprenditore, il fatto è che non proverei alcuna soddisfazione a fare un lavoro simile...

Mr_Max
14-02-2010, 02:20
Credo sarei un discreto imprenditore, il fatto è che non proverei alcuna soddisfazione a fare un lavoro simile...

Suona tipo la battuta fatta dalle Iene di Italia1 a Fausto Bertinotti... Hanno citofonato al campanello di casa sua e lo hanno salutato dicendo qualcosa tipo : "Complimenti...! Bella proprietà privata".
Per la cronaca si trattava di una villa con annesso un curatissimo prato piantumato, muretto di cinta a secco etc etc Cose non propriamente da "compagno". :D
Anyways that's life! Enjoy

pistacchio89
14-02-2010, 09:41
Evviva!.
Il Berlusconi di Santiago si affiderà ai criminali liberisti che si sono messi al servizio del dittatore Pinochet e, vista l'enorme popolarità delle loro brillanti idee, per poterle mettere in atto hanno dovuto sostenere un colpo di stato voluto dagli Usa che ha causato decine di migliaia di morti, ha trasformato stadi e scuole in campi di detenzione e centri di tortura, spazzato via la democrazia e cancellato la costituzione, distruggendo lo stato sociale e svendendo le risorse del paese per il profitto dei pochi soliti noti.
Corro a stappare una bottiglia per festeggiare con la redazione del Rotolo.
:ubriachi:

mixkey
14-02-2010, 09:50
Suona tipo la battuta fatta dalle Iene di Italia1 a Fausto Bertinotti... Hanno citofonato al campanello di casa sua e lo hanno salutato dicendo qualcosa tipo : "Complimenti...! Bella proprietà privata".
Per la cronaca si trattava di una villa con annesso un curatissimo prato piantumato, muretto di cinta a secco etc etc Cose non propriamente da "compagno". :D
Anyways that's life! Enjoy

Ma quanto rosicate (per usare un termine a voi caro) quando vedete che i "compagni" vivonomolto meglio di voi?

ferste
14-02-2010, 10:03
è il ritorno in forza detti «Chicago Boys»,

io fossi un lavoratore cileno comincerei a stringere......e non solo la cinghia....

fossi un imprenditore cileno farei rientrare di corsa i capitali rubati durante l'era Pinochet e nascosti poi all'estero.....è il momento di investire!

giacomo_uncino
14-02-2010, 10:05
:mbe: o signur cos'è tornano a far danni?

per le elezioni del 2010 in Cile non sono certo, ma nel 2013 prevedo il ritorno con larghissima maggioranza della Bachelet, naturalmente dopo che i boys avranno tolto anche le mutande ai cileni :asd:

e per quelli che sostengono che in Cile i chicago hanno fatto miracoli, questi in Cile hanno un solo nome: Rame :read:

pistacchio89
14-02-2010, 10:10
Ma quanto rosicate (per usare un termine a voi caro) quando vedete che i "compagni" vivonomolto meglio di voi?

Ma come, non lo sai che Marx ed Engles hanno scritto il Manifesto del Partito Pauperista e i compagni, se vogliono essere credibili, devono abitare in una bidonville? :D

girodiwino
14-02-2010, 10:18
Una cosa non mi è chiara (magari ho letto male e comunque non sono un esperto di storia cilena): questi chicago boys sono stati i fautori del miglioramento economico del cile?

se hanno collaborato con pinochet e sono appena ritornati al governo non è ragionevole pensare che loro non hanno influito nei processi del paese nell'intervallo di tempo tra la caduta del generale e la loro ripresa di potere?

blamecanada
14-02-2010, 10:52
Una cosa non mi è chiara (magari ho letto male e comunque non sono un esperto di storia cilena): questi chicago boys sono stati i fautori del miglioramento economico del cile?

se hanno collaborato con pinochet e sono appena ritornati al governo non è ragionevole pensare che loro non hanno influito nei processi del paese nell'intervallo di tempo tra la caduta del generale e la loro ripresa di potere?
Anche se non hanno lavorato attivamente, l'economia cilena è rimasta come l'avevano forgiata loro sotto Pinochet.

Scuola privata, sanità privata, e chi non ha soldi eserciti la libera imprenditoria per averli o si fotta.

Poi per carità il PIL cresce.


Suona tipo la battuta fatta dalle Iene di Italia1 a Fausto Bertinotti... Hanno citofonato al campanello di casa sua e lo hanno salutato dicendo qualcosa tipo : "Complimenti...! Bella proprietà privata".
Per la cronaca si trattava di una villa con annesso un curatissimo prato piantumato, muretto di cinta a secco etc etc Cose non propriamente da "compagno". :D
Anyways that's life! Enjoy
Il comunismo vuole l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione, non delle case.

Inoltre per conto mio politica e morale sono separate, per me uno può essere comunista anche se è un imprenditore.

Solo che se facessi l'imprenditore avrei molto meno tempo libero, e siccome ritengo che il tempo della mia vita valga molto piú del denaro, non ho alcuna intenzione di farlo.

Xile
14-02-2010, 11:14
Ma poi come è possibile che Pinochet in patria sia ancora onorato!?

girodiwino
14-02-2010, 11:25
Anche se non hanno lavorato attivamente, l'economia cilena è rimasta come l'avevano forgiata loro sotto Pinochet.

Scuola privata, sanità privata, e chi non ha soldi eserciti la libera imprenditoria per averli o si fotta.

Poi per carità il PIL cresce.





Si, ma se non vado errato la dittatura di pinochet va dai primi anni 70 alla fine degli anni 90 giusto? Se in una decina di anni la situazione economica è migliorata mentre sotto pinochet è peggiorata ci sarà un motivo che a mio parere non è ascrivibile ai chicago boys...

Oltre al PIL verrebbe da pensare che è migliorata anche la qualità della vita, e di certo non è merito dei chicago boys.

Quello che non capisco dell'articolo è perchè afferma che sono loro gli artefici della fortuna del cile post-dittatura

mixkey
14-02-2010, 11:37
Si, ma se non vado errato la dittatura di pinochet va dai primi anni 70 alla fine degli anni 90 giusto? Se in una decina di anni la situazione economica è migliorata mentre sotto pinochet è peggiorata ci sarà un motivo che a mio parere non è ascrivibile ai chicago boys...

Oltre al PIL verrebbe da pensare che è migliorata anche la qualità della vita, e di certo non è merito dei chicago boys.

Quello che non capisco dell'articolo è perchè afferma che sono loro gli artefici della fortuna del cile post-dittatura

La dittatura di Pinochet e' iniziata l'11 settembre 73. Quel giorno presi la patente di guida e diventai comunista.

blamecanada
14-02-2010, 11:39
Si, ma se non vado errato la dittatura di pinochet va dai primi anni 70 alla fine degli anni 90 giusto? Se in una decina di anni la situazione economica è migliorata mentre sotto pinochet è peggiorata ci sarà un motivo che a mio parere non è ascrivibile ai chicago boys...

Oltre al PIL verrebbe da pensare che è migliorata anche la qualità della vita, e di certo non è merito dei chicago boys.

Quello che non capisco dell'articolo è perchè afferma che sono loro gli artefici della fortuna del cile post-dittatura
Lo dice perché la struttura economica è pur sempre quella forgiata da loro: un Paese ultraliberista.

E su questo non hanno torto, perché i socialisti ed i democristiani al governo hanno apportato una moderazione dello sfrenato liberlismo limitatissima.

Lorekon
14-02-2010, 14:24
Suona tipo la battuta fatta dalle Iene di Italia1 a Fausto Bertinotti... Hanno citofonato al campanello di casa sua e lo hanno salutato dicendo qualcosa tipo : "Complimenti...! Bella proprietà privata".
Per la cronaca si trattava di una villa con annesso un curatissimo prato piantumato, muretto di cinta a secco etc etc Cose non propriamente da "compagno". :D
Anyways that's life! Enjoy

ancora sta menata che i comunisti devono avere le pezze al culo?

certe robe non passano mai di moda eh? :asd: