View Full Version : Radio accesa? Sei multato. Raffiche di verbali a edicole, profumerie, bar.
Fides Brasier
12-02-2010, 20:27
http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=10168704
Radio accesa? Sei multato
Raffiche di verbali a edicole, profumerie, bar: da 100 a 1000 euro
EMANUELA MINUCCI Abbassa la tua radio per favore. Anzi, fai di piu': spegnila. E' questo il diktat che - a colpi di multe che vanno dai 100 ai 1000 euro - sta raggiungendo i titolari di edicole, negozi di parrucchiere, bar. Tutti colpevoli di un gravissimo illecito: aver acceso all'interno del loro locale una radio. Non importa se a volume bassissimo (magari soltanto per ascoltare i risultati della partita) o medio-alto per rendere piu' piacevole la permanenza nel locale. Morale: sono scattate - a pioggia - le multe. E il bello e' che alcuni dei commercianti nel mirino (in primis le profumerie e i bar) avevano pagato regolarmente i diritti SIAE. Questi misteriosi, nuovi esattori, infatti, sono stati sguinzagliati dalla Scf, societa' consortile fonografici che esige un canone aggiuntivo da versare alle case discografiche. A scoprire il fenomeno e' stato il capogruppo dell'Udc in Comune Alberto Goffi che in questi giorni ha ricevuto centinaia di proteste: «Questi commercianti colpiti da salatissime sanzioni soltanto per aver acceso la radio all'interno dei propri negozi erano davvero increduli». A quel punto a Palazzo Civico hanno deciso di vederci chiaro: «Dopo aver esaminato attentamente questi casi abbiamo scoperto - aggiunge Goffi - che i cosiddetti diritti d'autore non sono riscossi solo dalla SIAE, ma da uno sconosciuto consorzio Scf che ha mandato agenti investigativi a tappeto (dell'Agenzia Investigativa Hunter, ndr) in ogni esercizio commerciale di Torino e Provincia, al solo scopo di verificare se l'apparecchio radio, tv o cd emettesse un suono per poi sanzionare il malcapitato». Goffi ha poi appurato che la Scf (Societa' Consortile Fonografici), e' stata costituita nel 2000 per «gestire in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi dovuti ad artisti e produttori discografici, per l'utilizzo in pubblico di musica registrata». Ma aggiunge: «Questo consorzio e' privato, ed e' composto da molte case discografiche major e indipendenti, ma non dalla sua totalita'. Precisamente SCF e' un ente privato creato dalle piu' grandi case discografiche per riscuotere non il diritto d'autore (come fa gia' la SIAE) bensi' diritti d'autore connessi o collaterali, ovvero quei diritti di soggetti diversi dagli autori, come per esempio gli interpreti o i produttori fono-videografici». A questo punto emergono - sempre secondo il capogruppo dell'Udc - i principali punti in cui Scf risulterebbe fare abuso di potere ed andare anche contro la legge: «Per citarne soltanto alcuni, non essendo un ente statale, Scf non ha l'autorita' per entrare nei pubblici esercizi ed elevare sanzioni (per questo adotta l'escamotage di utilizzare l'agenzia di investigazioni Hunter che manda i propri operatori, muniti di regolare tesserino di riconoscimento, ad effettuare rilevazioni all'interno di tali esercizi)». Prosegue: «Il tariffario a cui si riferisce non e' chiaro, anzi si puo' dire che sia in difetto di legge, laddove Scf negozia con i singoli utilizzatori o con le loro associazioni di categoria la misura del compenso dovuto ad artisti e produttori discografici e, attraverso il rilascio di un'unica licenza, consente agli utilizzatori di diffondere in pubblico il repertorio musicale di tutte le case discografiche rappresentate dal consorzio, nel rispetto di quanto stabilito per legge». Conclusione: «Capisco che le case discografiche abbiano ideato questo meccanismo per tamponare la loro perdita di guadagni, ma aggredire il commercio al minuto (tabaccherie, negozi di abbigliamente, parrucchieri..) che gia' vive un periodo di grave crisi per arricchire le multinazionali della musica e' una grande vergogna» .
Fides Brasier
12-02-2010, 20:28
http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=10168702
L'edicolante tartassato ''Sto 14 ore al giorno in negozio non posso ascoltare un gr?''
Alla Crocetta i detective della Scf hanno setacciato tutti i negozi
Paolo Bullio non e' un patito di tecnologia. Lo dimostra la sua radiolona vagamente Anni Settanta che tiene seminascosta dietro il bancone. Si vede a occhio nudo che non si tratta di un impianto professionale buono per trasformare la sua edicola in una sala da ballo, eppure quando nel suo negozio si e' presentata una signorina intenzionata a far chiarezza sulla natura dell'impianto in questione, ne' le dimensioni della radio, ne' tantomeno il suo volume, hanno potuto comvincerla che un verbale era fuori luogo: «La tengo sempre molto bassa - spiega l'edicolante brandendo il bollettino che le ha lasciato la ragazza per conto della Scf, la Societa' consortile fonografici - ma non sembrava che la cosa potesse molto interessare questa giovane ispettrice che non mi ha nemmeno lasciato spiegare che uso facessi io, dell'apparecchio». E aggiunge: «Io sto dentro questa edicola 14 ore al giorno, credo che impazzirei a non sentire nemmeno un giornale radio o un qualsiasi programma di intrattenimento - spiega concitato - e poi mi devono spiegare in che consiste l'intrattenimento nei confronti del pubblico: ha presente quanto ci si impiega a comprare un giornale? Meno di un minuto e da quando ho l'edicola non c'e' mai stato un cliente che si sia fermato per ascoltare gratis una canzone...». Il negoziante racconta che nel suo quartiere i controlli sono avvenuti a setaccio: «Tutti i miei colleghi hanno subito la mia stessa sorte, ma i controlli, finiti in un bollettino, non hanno risparmiato nemmeno profumerie, bar, enoteche, cartolerie». E conclude: «Naturalmente, fra loro, ci sono anche coloro che hanno sempre regolarmente pagato la SIAE: pensi quanto sono arrabbiati per aver scoperto che in un momento di crisi come questo anche altre case discografiche si fanno vive per esigere un oneroso pagamento, anziche' darci incentivi, continuano a massacrarci».
ConteZero
12-02-2010, 20:45
Cominciare a chiudere alcune di queste società parassite ?
Ah no, il diritto d'autore è sacro...
Ma anche chiudere le porte e riaprirle dopo un bel po', può andar bene lo stesso?
:muro:
:eek:
:D
jumpermax
12-02-2010, 20:48
Cominciare a chiudere alcune di queste società parassite ?
Ah no, il diritto d'autore è sacro...
il diritto d'autore andrebbe abolito, punto.
Ci si libererebbe di un bel po' di parassiti....
questa è la prova che per essere commercianti non è tassativo avere un cervello, domani faccio un giro tra esercenti con la tessera del "associazione amanti delle caccole" e li multo se li pesco con le dita del naso.....
Cioé ma questi con quale diritto vengono a chiedere soldi...cioé lo possono fare?!
ConteZero
12-02-2010, 20:54
questa è la prova che per essere commercianti non è tassativo avere un cervello, domani faccio un giro tra esercenti con la tessera del "associazione amanti delle caccole" e li multo se li pesco con le dita del naso.....
Cioé ma questi con quale diritto vengono a chiedere soldi...cioé lo possono fare?!
Hanno il diritto di riscuotere i diritti, non quelli di autore ma quelli di compositore e di esecutore (aspettate, pianto un chiodo nel muro a testate :muro: ).
Per cui ci stà che abbiano qualche diritto.
Il punto è che non hanno l'autorità per entrare e/o far multe (mica sono pubblici ufficiali), e comunque è una porcata enorme visto che dovrebbe essere la SIAE a "sbrigarsela" con questa SCF.
Cioé ma questi con quale diritto vengono a chiedere soldi...cioé lo possono fare?!
non possono farlo.
Hanno il diritto di riscuotere i diritti, non quelli di autore ma quelli di compositore e di esecutore (aspettate, pianto un chiodo nel muro a testate :muro: ).
Per cui ci stà che entrino, multino e richiedano i soldi.
Il punto è che non hanno l'autorità per entrare, e comunque è una porcata enorme visto che dovrebbe essere la SIAE a "sbrigarsela" con questa SCF.
stai scherzando vero? multe fatte da una dipendente di una società privata all'utente finale? Questi qua non hanno nessun diritto di esazione!
ConteZero
12-02-2010, 20:59
stai scherzando vero? multe fatte da una dipendente di una società privata all'utente finale? Questi qua non hanno nessun diritto di esazione!
Ho corretto, comunque non è del tutto vero...
...la SIAE è una società privata, eppure ha il "permesso" sancito per legge d'entare e far multe.
Meno male che non possono entrare nel mio ufficio sennò li faccio sparare dai cecchini ameriggani amici miei!
:asd:
Cmlalmzlma
Ho corretto, comunque non è del tutto vero...
...la SIAE è una società privata, eppure ha il "permesso" sancito per legge d'entare e far multe.
la SIAE è un ente.
ho un amico che ha una piccola radio locale.
annualmente oltre a siae deve pagare questa scf, e un altra ancora che non mi ricordo il nome, sennò gli fanno il culo e deve chiudere...
ho un amico che ha una piccola radio locale.
annualmente oltre a siae deve pagare questa scf, e un altra ancora che non mi ricordo il nome, sennò gli fanno il culo e deve chiudere...
perchè è considerato un "produttore" o "utilizzatore professionale", non c'è attinenza con i casi sopradescritti
perchè è considerato un "produttore" o "utilizzatore professionale", non c'è attinenza con i casi sopradescritti
Conosci bene la legge o fai parte del giro?
parassiti legalizzati :rolleyes:
Conosci bene la legge o fai parte del giro?
no no, nessuno dei due......è che per caso a casa mia c'era una persona che conosce professionalmente la cosa e me l'ha spiegata in due parole......ma dato che sta andando via non potrò più fornire un contributo alla discussione :D :D
no no, nessuno dei due......è che per caso a casa mia c'era una persona che conosce professionalmente la cosa e me l'ha spiegata in due parole......ma dato che sta andando via non potrò più fornire un contributo alla discussione :D :D
Allora non mi interessa, o lo spiega per bene oppure taccia :O
Personalmente abolirei (ho usato un eufemismo per non farmi sospendere, sia chiaro) la siae.. o chi per essa :mad:
Allora non mi interessa, o lo spiega per bene oppure taccia :O
potrebbe spiegartelo per bene....ma poi ti manderebbe la fattura (sempre che te la faccia.....)
potrebbe spiegartelo per bene....ma poi ti manderebbe la fattura (sempre che te la faccia.....)
Hai detto tutto :banned:
trallallero
12-02-2010, 21:59
Una società privata che chiede soldi per i diritti d'autore ? :mbe:
Ma l'autore, lo sa ? e quanto ci prende visto che 'ste iene campano sul lavoro altrui ?
il diritto d'autore andrebbe abolito, punto.
Ci si libererebbe di un bel po' di parassiti....
Il diritto d'autore è giusto, sono i parassiti ad essere sbagliati.
Fides Brasier
12-02-2010, 22:00
perchè è considerato un "produttore" o "utilizzatore professionale", non c'è attinenza con i casi sopradescrittimi viene da pensare che anche chi ascolta la radio per professione in un luogo aperto al pubblico divenga "utilizzatore professionale", e probabilmente la scf si appiglia a questo.
Una società privata che chiede soldi per i diritti d'autore ? :mbe:
Ma l'autore, lo sa ? e quanto ci prende visto che 'ste iene campano sul lavoro altrui ?
punto molto interessante
dantes76
12-02-2010, 22:05
Racket di stato...
mi viene da pensare che anche chi ascolta la radio per professione in un luogo aperto al pubblico divenga "utilizzatore professionale", e probabilmente la scf si appiglia a questo.
penso che come utilizzatore professionale intenda chi utilizza la musica come primaria attività....ma non ti saprei dire di più.
Però il punto che non possono richiedere pagamenti a esercenti o simili è assolutamente fermo, i bollettini possono essere utilizzati per pareggiare gambe di tavoli più corte.
Cominciare a chiudere alcune di queste società parassite ?
Ah no, il diritto d'autore è sacro...
il diritto d'autore E' sacro.
è il modo in cui è gestito che è vergognoso
il diritto d'autore E' sacro.
Fino ad un certo punto si..
è il modo in cui è gestito che è vergognoso
Infatti (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2124430)
Dreammaker21
12-02-2010, 23:11
Non capisco come si faccia a pagare delle persone che non hanno la minima autorizzazione a riscuotere. Le multe le si paga esclusivamente allo Stato od enti pubblici correlati.
:mbe:
first register
12-02-2010, 23:26
Da qualche anno a questa parte in questa sezione leggo notizie assurde.
Si multano i commercianti che tengono la radio accesa in negozio, indipendentemente dal fatto che stiano ascoltando un cd o ascoltando radio2.
Il mio barbiere senza i giornali radio impazzirebbe dopo una mezza giornata cmque penso sia vietato utilizzare i cd musicali in negozio o al bar, non tenere la radio o la tv accesa.
Spero che la siae sia statalizzata e che i prezzi dei libri e dei cd crollino a picco.
ziozetti
13-02-2010, 01:36
Che non si possano riprodurre cd et similia nei luoghi pubblici è noto e scritto anche sugli stessi supporti.
Pensavo che il canone speciale per la radio fosse sufficiente per poter ascoltare in santa pace i GR...
PS: http://www.abbonamenti.rai.it/Speciali/RisposteFAQSpeciali.aspx?ID=63
Devono pagare il canone di abbonamento speciale anche coloro che detengono uno o più apparecchi radiofonici in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell'ambito familiare (R.D.L. 21/02/1938 n. 246 e D.L.Lt. 21/12/1944 n. 458)
Lilunyel
13-02-2010, 04:53
Cominciare a chiudere alcune di queste società parassite ?
Ah no, il diritto d'autore è sacro...
*
Giuro che a leggere articoli come questi mi sale una rabbia atroce.
Gente del genere riesce perfino a trasformare i padrini mafiosi in eroi positivi.
Star trek
13-02-2010, 05:10
mi viene da pensare che anche chi ascolta la radio per professione in un luogo aperto al pubblico divenga "utilizzatore professionale", e probabilmente la scf si appiglia a questo.
Anche secondo me...Tuttavia rimane da capire che autorità hanno. A chi capiterà,chiedetegli il tesserino di riconoscimento e poi chiamate i carabinieri e chiedete delucidazioni. Poi sta a vedere che i soldi glieli devo dare subito ahahha mi sembra un po stile rapina...
ConteZero
13-02-2010, 06:18
la SIAE è un ente.
http://www.siae.it/Faq_siae.asp?click_level=4000.0200&link_page=Elezioni_FAQ.htm
Votazioni, assemblea, direttivo... è una società a tutti gli effetti.
Non a caso Società Italiana Autori ed Editori.
Lilunyel
13-02-2010, 06:35
Anche secondo me...Tuttavia rimane da capire che autorità hanno. A chi capiterà,chiedetegli il tesserino di riconoscimento e poi chiamate i carabinieri e chiedete delucidazioni. Poi sta a vedere che i soldi glieli devo dare subito ahahha mi sembra un po stile rapina...
Giusto un po'! :D
Star trek
13-02-2010, 06:57
Giusto un po'! :D
Anche perchè potrebbe scapparci il ferito...a schiaffi...
ConteZero
13-02-2010, 07:00
il diritto d'autore E' sacro.
è il modo in cui è gestito che è vergognoso
Complimenti per non aver capito...
...il punto è che non ci sarà MAI una riforma del diritto d'autore (anche solo per riorganizzarne la gestione in modo più organico).
Stiamo vedendo che la gestione dei diritti d'autore è fatta in modo pedestre (due società, tasse su possibili usi futuri e via dicendo) ma nessuno andrà mai a mettere ordine in quel casino perché "il diritto d'autore è sacro".
Oh, detto questo... ma quanto ci mettono quegli sfigati di dvd.it a spedirmi la battaglia dei tre regni e district 9... possibile che un cavolo d'ordine rimanga in attesa sette giorni!
Lilunyel
13-02-2010, 07:32
@aeterna: ieri ho postato già una volta il "Facepalm" di Picard, perciò qui lo ometterò... ma tu fai finta che ci sia! :D
Complimenti per non aver capito...
...il punto è che non ci sarà MAI una riforma del diritto d'autore (anche solo per riorganizzarne la gestione in modo più organico).
Stiamo vedendo che la gestione dei diritti d'autore è fatta in modo pedestre (due società, tasse su possibili usi futuri e via dicendo) ma nessuno andrà mai a mettere ordine in quel casino perché "il diritto d'autore è sacro".
Oh, detto questo... ma quanto ci mettono quegli sfigati di dvd.it a spedirmi la battaglia dei tre regni e district 9... possibile che un cavolo d'ordine rimanga in attesa sette giorni!
Se avessi ordinato da play.com ti sarebbero già arrivati credo. :asd:
Ottimi gusti cmq, specialmente il primo m'è piaciuto parecchio! :D
Pεrveяsivo
13-02-2010, 08:37
ho un amico che ha una piccola radio locale.
annualmente oltre a siae deve pagare questa scf, e un altra ancora che non mi ricordo il nome, sennò gli fanno il culo e deve chiudere...
A tal proposito avrei un quesito: qualcuno sa all'incirca quanto una radio, diciamo a diffusione regionale, deve pagare alla SIAE? E una a diffusione nazionale?
entanglement
13-02-2010, 08:51
vorrei fare il barbiere per aspettarli sulla porta.
col rasoio
ConteZero
13-02-2010, 08:54
A tal proposito avrei un quesito: qualcuno sa all'incirca quanto una radio, diciamo a diffusione regionale, deve pagare alla SIAE? E una a diffusione nazionale?
Le cifre non le so, però so che ci sono due modalità: a forfait (che usano quasi tutti) e "dettagliata" (che usa la RAI).
Quella dettagliata prevede un tizio col cronometro che misura i secondi di playback di ogni singolo brano.
MesserWolf
13-02-2010, 09:15
il diritto d'autore andrebbe abolito, punto.
Ci si libererebbe di un bel po' di parassiti....
non diciamo cavolate dai .
C'è molta differenza tra il giusto compenso agli autori e il foraggiare società parassita come la SIAE.
whistler
13-02-2010, 09:22
non diciamo cavolate dai .
C'è molta differenza tra il giusto compenso agli autori e il foraggiare società parassita come la SIAE.
"giusto" compenso non significa miliardi di miliardi standosene seduti a casa a non fare più nulla... certi vogliono fare la vita da sceicchi con una canzone con un album... o con un film...
io voglio che i miei soldi vadano dritti nelle tasche di chi ha creato senza passare per discografici enti di biiiiiipp e tutta una seriedi succhiasangue che ronzano attorno a questa storia.
nell era digitale questa gente deve adeguarsi.
ConteZero
13-02-2010, 09:26
non diciamo cavolate dai .
C'è molta differenza tra il giusto compenso agli autori e il foraggiare società parassita come la SIAE.
Noto che tutti continuano a sbagliare...
...gli autori, a meno di non essere dei BIG o degli ammanicati potenti, da SIAE & co (ma anche dall'industria discografica in sé) non c'hanno mai guadagnato niente... i soldi che gli rientrano per copia venduta sono spiccioli per davvero.
A guadagnarci sono quasi esclusivamente gli editori, le case discografiche.
...non è un caso se in USA tutti (big inclusi) campano di tournee e simili.
opensource1978
13-02-2010, 09:30
ma scusatemi, se io in auto mi ascolto una qualunque canzone dalla radio, sono passibile di multa??
Ma so scemi?
Cioè, se a casa alzo un filo il pc, in modo che il suono esca di poco dalle finestre, mentre ascolto un qualunque albun tirato giù dai torrent:O :sofico: ...sono passibile di multa???
Ma dove stiamo andando a finire???
Poi oggi l'ho con le società consumer: in Rai chi è che gestisce il lato sw delle piattaforme???
Hanno segato il supporto moonlight a chi, come me NON si abbassa a ditkat mafiosi di microsoft!!!
Ci stanno togliendo le libertà di scelta!!!!
ConteZero
13-02-2010, 09:34
ma scusatemi, se io in auto mi ascolto una qualunque canzone dalla radio, sono passibile di multa??
Ma so scemi?
Cioè, se a casa alzo un filo il pc, in modo che il suono esca di poco dalle finestre, mentre ascolto un qualunque albun tirato giù dai torrent:O :sofico: ...sono passibile di multa???
Ma dove stiamo andando a finire???
Poi oggi l'ho con le società consumer: in Rai chi è che gestisce il lato sw delle piattaforme???
Hanno segato il supporto moonlight a chi, come me NON si abbassa a ditkat mafiosi di microsoft!!!
Ci stanno togliendo le libertà di scelta!!!!
Quella è la legnaggine di chi ha progettato l'infrastruttura, uno che per non sbattersi troppo ha preso silverlight che s'integrava meglio.
La colpa è essenzialmente di MS, ma per come si stà diffondendo Silverlight prima o poi dovranno cambiare tutto il portale :asd:
MesserWolf
13-02-2010, 09:34
Noto che tutti continuano a sbagliare...
...gli autori, a meno di non essere dei BIG o degli ammanicati potenti, da SIAE & co (ma anche dall'industria discografica in sé) non c'hanno mai guadagnato niente... i soldi che gli rientrano per copia venduta sono spiccioli per davvero.
A guadagnarci sono quasi esclusivamente gli editori, le case discografiche.
...non è un caso se in USA tutti (big inclusi) campano di tournee e simili.
e io cosa ho detto ? :mbe:
P.S. non è vero che non ci guadagno niente cmq.
ConteZero
13-02-2010, 09:43
e io cosa ho detto ? :mbe:
P.S. non è vero che non ci guadagno niente cmq.
Un amico per un brano su una compilation tipo "summer 1998" mi ha parlato di qualcosa come 50-100 lire (IIRC) a copia venduta.
Mettici che il CD era da 15 brani e costava 20.000 lire, vedi bene che i soldi se ne andavano da tutt'altra parte.
Insert coin
13-02-2010, 11:04
Posso fischiettare per strada una canzoncina protetta da "diritti d'autore" o rischio per caso un inseguimento sul marciapiede con relativa multa finale da parte della Guardia di Finanza?
anonimizzato
13-02-2010, 11:16
Posso fischiettare per strada una canzoncina protetta da "diritti d'autore" o rischio per caso un inseguimento sul marciapiede con relativa multa finale da parte della Guardia di Finanza?
Rischi che ti corrano dietro due polizziotti stile Starsky ed Huck, mentre se sei in macchina col finestrino abbassato e la radio accessa potresti ritrovarti sul notiziario delle 20:00 con le immagini di te in auto seguito da diverse volanti ed un elicottero tipo fuga in diretta TV di O.J. Simpson.
Questi sarebbero capaci di farti irruzione in casa con degli Swat mentre canti "tanti auguri" a tuo figlio che ha appena compiuto 3 anni.
A cosa auguro a questa gente non lo dico perchè servirebbe solo a renderli più longevi.
trallallero
13-02-2010, 11:52
Noto che tutti continuano a sbagliare...
...gli autori, a meno di non essere dei BIG o degli ammanicati potenti, da SIAE & co (ma anche dall'industria discografica in sé) non c'hanno mai guadagnato niente... i soldi che gli rientrano per copia venduta sono spiccioli per davvero.
A guadagnarci sono quasi esclusivamente gli editori, le case discografiche.
...non è un caso se in USA tutti (big inclusi) campano di tournee e simili.
Ecco, questo appunto perchè i compensi per il diritto d'autore vengono distribuiti male e non è il diritto d'autore in se ad essere sbagliato.
Racconto un'esperienza personale:
anni fa, quando ancora cercavo di campare con la musica, mia madre si mise a lavorare per una televisione privata, un piccolo canale di cui non ricordo manco il nome.
Mi chiese di scrivere una musica per uno spot di 2-3 minuti.
Lo feci e depositai il brano alla SIAE convinto di poter guadagnare qualcosina non solo con la vendita del brano ma anche grazie alla trasmissione dello spot, con appunto i diritti d'autore.
Povero illuso ed ingenuo che sono stato ... la spiegazione fu che siccome la tv era piccola e non programmava in anticipo le trasmissioni come fanno Rai e Mediaset ma "improvvisava", non era obbligata a pagare la SIAE (sicuramente pagava un fisso ma io non ho mai visto un centesimo ;)).
Fu solo un motivo in più per sfanculizzare la SIAE & Co.
ConteZero
13-02-2010, 12:39
Il diritto d'autore non è sbagliato, è sbagliata la normativa che lo difende...
vorrei scrivere qualcosa ma poi passerebbe qualche bacchettone a sospendere per apologia di reato, quindi immaginate voi e finiamola qua
Star trek
13-02-2010, 14:21
Quella dettagliata prevede un tizio col cronometro che misura i secondi di playback di ogni singolo brano.
A me scapperebbe da ridere ,vedere uno che cronometra una canzone.
non diciamo cavolate dai .
C'è molta differenza tra il giusto compenso agli autori e il foraggiare società parassita come la SIAE.
La SIAE si occupa di pagare anche gli artisti in case alla loro canzoni che vengono suonare. Solo che molto spesso gli artisti prendono il giusto a meno che non abbiano una casa discografica privata o in società con altri.
ConteZero
13-02-2010, 14:26
A me scapperebbe da ridere ,vedere uno che cronometra una canzone.
C'è l'apposita figura professionale (penso che siano almeno sei-sette, stipendiati col posto fisso)...
La SIAE si occupa di pagare anche gli artisti in case alla loro canzoni che vengono suonare. Solo che molto spesso gli artisti prendono il giusto a meno che non abbiano una casa discografica privata o in società con altri.
La SIAE usa regole tutte sue per decidere a chi vanno i soldi incassati.
Infatti per qualche ragione la SIAE incassa migliaia di euro da discoteche e pub ma non sgancia quasi nulla a dj e musicisti "dance".
E questa è una delle ragioni per cui la SIAE non stà granché simpatica manco in radio...
Star trek
13-02-2010, 14:47
C'è l'apposita figura professionale (penso che siano almeno sei-sette, stipendiati col posto fisso)...
La SIAE usa regole tutte sue per decidere a chi vanno i soldi incassati.
Infatti per qualche ragione la SIAE incassa migliaia di euro da discoteche e pub ma non sgancia quasi nulla a dj e musicisti "dance".
E questa è una delle ragioni per cui la SIAE non stà granché simpatica manco in radio...
Mi pare vero anche questa cosa. Più che altro colui che presenta un nuovo artista,guadagna su di esso campando di rendita altrui.Insomma una sorta di multi-livello e chi sta in altro prende un compenso da chi ha sotto ( ha presentato). Mi pare che fosse così ma non ne sono certo.
Ecco, questo appunto perchè i compensi per il diritto d'autore vengono distribuiti male e non è il diritto d'autore in se ad essere sbagliato.
Racconto un'esperienza personale:
anni fa, quando ancora cercavo di campare con la musica, mia madre si mise a lavorare per una televisione privata, un piccolo canale di cui non ricordo manco il nome.
Mi chiese di scrivere una musica per uno spot di 2-3 minuti.
Lo feci e depositai il brano alla SIAE convinto di poter guadagnare qualcosina non solo con la vendita del brano ma anche grazie alla trasmissione dello spot, con appunto i diritti d'autore.
Povero illuso ed ingenuo che sono stato ... la spiegazione fu che siccome la tv era piccola e non programmava in anticipo le trasmissioni come fanno Rai e Mediaset ma "improvvisava", non era obbligata a pagare la SIAE (sicuramente pagava un fisso ma io non ho mai visto un centesimo ;)).
Fu solo un motivo in più per sfanculizzare la SIAE & Co.
A qualcuno e' andata meglio.
Non ricordo i dettagli perche' si tratta di un articolo sulla SIAE letto parecchi anni fa, forse una decina, ma il particolare che mi colpi' fu a grandi linee questo: l'autore del jingle di "Onda Verde - Viaggiare informati" si metteva (e suppongo che ancora si metta) in tasca una paccata di miliardi (in lire, ovviamente) di diritti d'autore per il solo fatto che, sulle reti Radio RAI, la musichetta andava in onda qualche decina di volte al giorno...
ConteZero
13-02-2010, 14:58
Mi pare vero anche questa cosa. Più che altro colui che presenta un nuovo artista,guadagna su di esso campando di rendita altrui.Insomma una sorta di multi-livello e chi sta in altro prende un compenso da chi ha sotto ( ha presentato). Mi pare che fosse così ma non ne sono certo.
Tu parli dell'agente del tizio.
Peraltro se esistesse UN diritto, il diritto D'AUTORE allora sarebbe tutto semplice, perché l'autore ha quel diritto e gli introiti derivanti poi vengono divisi fra autore e "soci" (inclusi gli editori) in base ai loro accordi privati.
Invece c'è l'autore che ha un diritto, l'editore ne ha un altro, il compositore ha la sua parte di diritto, l'esecutore un altra ancora... e non vorremo scordarci dei diritti di chi scrive i testi vero ?
Ne consegue che per fare gli ipergarantisti spesso e volentieri si arriva ad obrobri privi di senso (non ultimo il fatto che le opere del 1500 sono "pubbliche", ma non le loro esecuzioni :muro:) ed a obrobri come quello di due/tre società che tutelano DIVERSI diritti sullo stesso brano.
...ed ovviamente in questa giungla di "tutele incrociate" finisce sempre che i soldi (quantità finita per eccellenza) se li accaparra chi fa la voce più grossa o si sa imporre meglio, con il risultato che le compagnie discografiche finiscono sempre per "fottere" tutti gli altri, artisti inclusi.
ConteZero
13-02-2010, 15:02
A qualcuno e' andata meglio.
Non ricordo i dettagli perche' si tratta di un articolo sulla SIAE letto parecchi anni fa, forse una decina, ma il particolare che mi colpi' fu a grandi linee questo: l'autore del jingle di "Onda Verde - Viaggiare informati" si metteva (e suppongo che ancora si metta) in tasca una paccata di miliardi (in lire, ovviamente) di diritti d'autore per il solo fatto che, sulle reti Radio RAI, la musichetta andava in onda qualche decina di volte al giorno...
Per due ragioni:
1. la RAI non fa forfait
2. il tizio non aveva firmato (a differenza di tutti gli altri compositori) un accordo che prevedeva un massimale sui rimborsi
Stranamente però nessuno ha mai pensato di CAMBIAR MUSICA.
trallallero
13-02-2010, 15:51
A qualcuno e' andata meglio.
Non ricordo i dettagli perche' si tratta di un articolo sulla SIAE letto parecchi anni fa, forse una decina, ma il particolare che mi colpi' fu a grandi linee questo: l'autore del jingle di "Onda Verde - Viaggiare informati" si metteva (e suppongo che ancora si metta) in tasca una paccata di miliardi (in lire, ovviamente) di diritti d'autore per il solo fatto che, sulle reti Radio RAI, la musichetta andava in onda qualche decina di volte al giorno...
Vogliamo parlare di chi ha scritto quelle famose 8 note "tattatàtta tarà ta ta" ? :D
girodiwino
13-02-2010, 17:45
Io invece che fare interrogazioni varie sarei andato dritto in procura: perdita di quote per la società e chiusura dell'agenzia investigativa mi pare il minimo..
Siamo di fronte a persone che hanno obbligato altre persone a pagare dietro minaccia... se questo non ci rientra non saprei davvero dove sbattere la testa.
Si sa per caso quando la "multa" doveva essere pagata? Contestualmente al rilievo dell'illecito all'agente?
felix085
13-02-2010, 18:18
Ormai sono diventati parassiti e come tali vanno combattuti.
Veramente hanno superato il limite, ma non gli bastano i 300milioni all'anno per l'inequo compenso? :mad:
Come si fa a non amare questi parassiti ?
Posso fischiettare per strada una canzoncina protetta da "diritti d'autore" o rischio per caso un inseguimento sul marciapiede con relativa multa finale da parte della Guardia di Finanza?
No , fischiettare per strada non è passibile di multa SIAE perchè il fischio non è uno "strumento musicale" , se invece canticchi la multa arriva ... :rolleyes:
Insert coin
14-02-2010, 07:14
Adesso capisco Radio Radicale, una radio basata tutta sul "parlato", da sempre l'unica musica che mettono come stacco fra una trasmissione e l'altra è quella classica, mica fessi.......... :asd:
Ma anche chiudere le porte e riaprirle dopo un bel po', può andar bene lo stesso?
:muro:
:eek:
:D
SI!! SI!! Che bello...!!! E' come togliere la scorta ai magistrati rossi.....
http://www.siae.it/Faq_siae.asp?click_level=4000.0200&link_page=Elezioni_FAQ.htm
Votazioni, assemblea, direttivo... è una società a tutti gli effetti.
Non a caso Società Italiana Autori ed Editori.
potrebbe anche avere un presidente eletto a maggioranza dagli abitanti di ancona con il cognome che iniza per C........è un ENTE (e non vedo perchè un ente non debba avere consiglio di amministrazione, ecc.....cosa c'entra?).
E ha il diritto di riscossione.
ma scusatemi, se io in auto mi ascolto una qualunque canzone dalla radio, sono passibile di multa??
Ma so scemi?
Cioè, se a casa alzo un filo il pc, in modo che il suono esca di poco dalle finestre, mentre ascolto un qualunque albun tirato giù dai torrent:O :sofico: ...sono passibile di multa???
Ma dove stiamo andando a finire???
loro son scemi? detto da uno che non ha capito un cacchio di tutta la vicenda.........non è ironic?
SI!! SI!! Che bello...!!! E' come togliere la scorta ai magistrati rossi.....
anche questo è strettamente attinente alla discussione......potevi scrivere "Gli americani a forza di esportare democrazia sono rimasti senza in casa loro"......nel tuo condominio avresti fatto un figurone.
...nel tuo condominio avresti fatto un figurone.
tranquillo nel mio "condominio proletario" siamo tutti della lega e siamo contro i parassiti, i fannulloni e i traditori del nord...chissa perche' ma leggendo il tuo profilo mi e' venuto in mente tal Grajano d'Asti o d'Alessandria.....nn ricordo cmq sempre da quelle parti e' :rolleyes:
tranquillo nel mio "condominio proletario" siamo tutti della lega e siamo contro i parassiti, i fannulloni e i traditori del nord...chissa perche' ma leggendo il tuo profilo mi e' venuto in mente tal Grajano d'Asti o d'Alessandria.....nn ricordo cmq sempre da quelle parti e' :rolleyes:
si, Graiano d'Alessandria...un po' come l'inventore Leonardo da Scandicci.......o il frate san Francesco da Terni.......
Cmq ero in dubbio nel post di prima, ho pensato "Magari ha scritto roba che non c'entra niente per sbaglio o per distrazione.......può capitare.....non è detto che non abbia un argomento e posti a caso tanto per per fare"......accidenti...ero proprio fuori strada!Tu scrivi SOLO roba che non c'entra un cacchio!!! :eek:
DarkLightining
14-02-2010, 13:57
è ovvio che il pil si abbassa e che l'ue stà diventando sempre più povera.
chi può, cerca in tutti i modi di pretendere soldi da tutti e tutto...
ci si avvia verso una nuova era di latifondisti, proprio come l'america latina.
sempre più poveri da un lato, e sempre più arricchiti dall' altro. :O
vorrei fare il barbiere per aspettarli sulla porta.
col rasoio
:asd:
anonimizzato
14-02-2010, 16:36
vorrei fare il barbiere per aspettarli sulla porta.
col rasoio
http://www.timburtoncollective.com/uploaded_images/sweeney+todd_855_18444902_0_0_7009686_300-777801.jpg
Negli esercizi pubblici, mi era già nota la cosa.
TOWERTORRE
14-02-2010, 23:15
scusate però se questa SCF è un ente privato io commerciante se mi vedo arrivare un loro "ispettore" che pretende di farmi una multa chiamo i Carabinieri senza passare dal via, prendo le sue generalità ed eventualmente lo denuncio, ma certo non lo pago.
-kurgan-
15-02-2010, 00:03
scusate però se questa SCF è un ente privato io commerciante se mi vedo arrivare un loro "ispettore" che pretende di farmi una multa chiamo i Carabinieri senza passare dal via, prendo le sue generalità ed eventualmente lo denuncio, ma certo non lo pago.
idem.. pedate nel sedere e li butto fuori.
tornino con i carabinieri, se vogliono multarmi.
Io canticchio sotto la doccia ! Ho qualche possibiltà che mi mandino l'agente SIAE donna ? :D
Seriamente con tutto il reperotrio di musica classica, opera e sinfonica che abbiamo, trovo un po' da "fessi" farrsi cogliere in castagna dall'agente Siae :rolleyes:
A quanti volessero prenderli a calci... consiglio di non farlo perchè spesso sono ex agenti di polizia o carabienieri che stanno facendo il loro lavoro.
-kurgan-
15-02-2010, 01:17
A quanti volessero prenderli a calci... consiglio di non farlo perchè spesso sono ex agenti di polizia o carabienieri che stanno facendo il loro lavoro.
e allora? anche io faccio il mio lavoro.
devo dare soldi a qualsiasi ex carabiniere che si presenta e li chiede? e che sono, un'opera missionaria?
Insert coin
15-02-2010, 07:26
e allora? anche io faccio il mio lavoro.
devo dare soldi a qualsiasi ex carabiniere che si presenta e li chiede? e che sono, un'opera missionaria?
Infatti ci manca solo che il primo pinco pallino in borghese che bussa alla porta di casa nostra si senta in diritto di fare quello che vuole senza esibire prima le PROVE di quello che è e di ciò che fa, con tutte le truffe che si sentono in giro, specialmente ai danni di persone anziane e/o prive di mezzi per difendersi dagli sconosciuti.
Tu scrivi SOLO roba che non c'entra un cacchio!!! :eek:
Ma va a ciapè i rat....grajano d'alessandria
IpseDixit
15-02-2010, 09:43
Negli esercizi pubblici, mi era già nota la cosa.
E le associazioni di categoria lo sanno bene
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/radio-bar/radio-bar/radio-bar.html
trallallero
15-02-2010, 09:49
E le associazioni di categoria lo sanno bene
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/radio-bar/radio-bar/radio-bar.html
Più Beethoven per tutti e passa la paura :O
yorkeiser
15-02-2010, 10:08
Quanta gente inutile, quanti soldi buttati nel cesso.
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