View Full Version : WGA e class action: il giudice da' ragione a Microsoft
Redazione di Hardware Upg
11-02-2010, 09:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/wga-e-class-action-il-giudice-da-ragione-a-microsoft_31569.html
Gli elementi raccolti dagli strumenti Windows Genuine Advantage non rendono direttamente individuabile l'utente: Microsoft non viola l' EULA
Click sul link per visualizzare la notizia.
Human_Sorrow
11-02-2010, 09:25
Era scontato in partenza ...
E poi gli IP cambiano ogni volta che ti colleghi all'ISP ...
(a meno di avere IP fisso, ma chi ce l'ha ? - io si)
evil_stefano
11-02-2010, 09:32
le tue navigazioni vengono registrate dagli ISP e tenute per un bel lasso di tempo, x cui se vogliono basta chiedere all'ISP chi aveva l' ip x.x.x.x alle ore yy:yy e gli dicono nome cognome via e quant'altro...
quindi non c'è molto da essere felici.. ok avvertire l'utente e essere invasivi nel farlo (visto che hai un prodotto non originale) ma inviare informazioni private no.
nickluck
11-02-2010, 09:34
Era scontato in partenza ...
E poi gli IP cambiano ogni volta che ti colleghi all'ISP ...
(a meno di avere IP fisso, ma chi c'è l'ha ? - io si)Sapere che CE l'hai fisso mi riempie di gioia, ma questo non fa alcuna differenza ai fini dell'identificazione dell'utente.
Ma forse volevi solo fare lo sborone.. ;)
nickluck
11-02-2010, 09:38
quindi non c'è molto da essere felici.. ok avvertire l'utente e essere invasivi nel farlo (visto che hai un prodotto non originale) ma inviare informazioni private no.
quindi, allo stesso modo, se becchi un ladro a rubare, la sua fisionomia deve rimanere ignota perché non puoi "inviare informazioni private" alla polizia..
Human_Sorrow
11-02-2010, 09:39
Sapere che CE l'hai fisso mi riempie di gioia, ma questo non fa alcuna differenza ai fini dell'identificazione dell'utente.
Ma forse volevi solo fare lo sborone.. ;)
:rolleyes:
1) Chiedo scusa per l'errore ortografico, corro a correggere
2) Sborone per IP Fisso ? Ma se costa pochi euro al mese ... Ho solo specificato che l'IP cambia ad ogni connessione tranne se è fisso ma raramente serve un IP fisso ...
le tue navigazioni vengono registrate dagli ISP e tenute per un bel lasso di tempo, x cui se vogliono basta chiedere all'ISP chi aveva l' ip x.x.x.x alle ore yy:yy e gli dicono nome cognome via e quant'altro...
Sono obbligati a tenerle per legge.
Comunque prova a chiederle ... Poi vedi con quanta facilità le ottieni ;)
come siamo acidi nickluc, e già di mattina presto!
mi sembra palese che Human_Sorrow non volesse fare lo sborone,
se avesse voluto vantarsi l'avrebbe siguramende fatto in itagliano ;)
..e comunque avercelo fisso, a volte, può essere un vantaggio..
nickluck
11-02-2010, 09:44
come siamo acidi nickluc, e già di mattina presto!
mi sembra palese che Human_Sorrow non volesse fare lo sborone,
se avesse voluto vantarsi l'avrebbe siguramende fatto in itagliano ;)
..e comunque avercelo fisso, a volte, può essere un vantaggio..
ahsha! hai ragione, sarà perché Ho dormito poco e male.
Il fatto è che mi sembra un commento inutile, visto che non c'è differenza (per l'identificazione) tra IP fisso e variabile.
Human_Sorrow
11-02-2010, 09:48
Il fatto è che mi sembra un commento inutile, visto che non c'è differenza (per l'identificazione) tra IP fisso e variabile.
Era utile il tuo ... Comunque se vuoi te la ri-scrivo così:
"E poi - anche se l'IP fosse utile per l'indentificazione - questo cambia ad ogni connessione all'ISP a meno di avere IP fisso (che ritengo essere cosa piuttosto rara)"
:)
nickluck
11-02-2010, 09:53
Era utile il tuo ... Comunque se vuoi te la ri-scrivo così:
"E poi - anche se l'IP fosse utile per l'indentificazione - questo cambia ad ogni connessione all'ISP a meno di avere IP fisso (che ritengo essere cosa piuttosto rara)"
:)
ok, ma continua a suonare come "con l'IP variabile hanno più difficoltà ad identificarti"
E poi l'intero articolo è sulla utilità dell'ip ai fini dell'identificazione.
Allora... facciamo finta che io sia il signor ISP. Cosa risponderebbe il signor ISP in una discussione del genere? Secondo me direbbe questo...
Partiamo dal fatto che a casa tengo una tabellina dove mi appunto accuratamente gli indirizzi IP che presto a tutti coloro i quali si connettono, magari legati anche ai codici fiscali del contratto, che sia esso ad IP dinamico o ad IP fisso in maniera assolutamente indistinta.
Certo, la cosa non è che mi diverta... ho fascicoli e fascicoli di carta che nel 95% dei casi non serve proprio a nulla... e se devo dirvela tutta... ogni operazione a questo mondo ha un costo... che sia inteso come "spazio" occupato da queste informazioni... che sia inteso come sistemi di sicurezza affinchè queste informazioni non vadano perse (se no son dolori... per me!)... che sia inteso come scribi, manuensi, o corrente elettrica per tenere in piedi e aggiornare in tempo reale il pc scribacchino... tutto questo ha il suo costo.
Oddio, faccio dei buoni affari quindi questo costo non mi porterà certo alla rovina... ma in confidenza vi dico che è sempre un costo e sinceramente me lo risparmierei proprio.
La cosa che però più mi lascia perplesso è che "purtroppo" devo spendere soldi per tenere una bomba dentro casa. Si. Non è bello possedere dati di questo tipo. Chi li detiene sta sempre tra l'incudine e il martello!
Se me li rubano... son dolori. Mi becco una denunzia.
Se li perdo... son dolori. Mi becco una denunzia.
Se non li produco... son dolori. Mi becco una denunzia.
Se qualcuno me li viene a chiedere e non ha le sufficienti autorizzazioni... o non glie li do... o son dolori. Mi becco una denunzia.
Insomma, se non ci fosse il signor stato, che a fronte di determinate "esigenze" nate senza dubbio da motivazioni valide ed indiscutibili, mi costringesse a fare tutto questo, io tutte queste gatte da pelare me le eviterei.
Alla luce di ciò non demonizzerei gli ISP che fanno semplicemente il loro "ingrato" lavoro.
Ah... in merito agli IP dinamici vi invito a cercare informazioni sui DDNS. XD
MetalDetector
11-02-2010, 10:02
Un bell'accento su quel "da" non sarebbe affatto male :rolleyes:
EDIT: l'hanno appena aggiunto, anche se si tratta di apostrofo :stordita:
piererentolo
11-02-2010, 10:03
..e comunque avercelo fisso, a volte, può essere un vantaggio..
Io spesso ho l'IP fisso alla mattina :oink: , ma non vuol dire che lo uso! Comunque se serve... averlo fisso è una gran comodità!
jappino147
11-02-2010, 10:03
a parte tutto,per come la vedo io,microsoft(o qualunque altra azienda che produce e vende software)avrebbe tutto il diritto di bloccare all'istante le copie non originali dei suoi software
non ci fossero alternative(che non sarebbe cmq una scusante),ma ormai c'è la versione open/free per quasi la totalita dei software in commercio
il tutto ovviamente imho
blade9722
11-02-2010, 10:07
Era scontato in partenza ...
E poi gli IP cambiano ogni volta che ti colleghi all'ISP ...
(a meno di avere IP fisso, ma chi ce l'ha ? - io si)
Questo in Italia, dove gli indirizzi IP sono dinamici a meno che tu non faccia esplicita richiesta. Negli USA sono quasi tutti statici, infatti una delle sanzioni disciplinari piú dure di alcuni forum (Es: Bethesda) consiste nel ban dell'IP, cosa che in Italia non avrebbe senso.
SuperSandro
11-02-2010, 10:20
Io spesso ho l'IP fisso alla mattina :oink: , ma non vuol dire che lo uso! Comunque se serve... averlo fisso è una gran comodità!
Io ce l'ho profumato... :D
Perseverance
11-02-2010, 10:23
Che M$ abbia il diritto di far cessare il proprio software non sò se ne ha diritto xkè: 1) come entra in possesso delle informazioni? 2) con quali routine blocca il software?
Per il primo, si legge nella news, c'è stato un processo. Xò nel contratto non mi sembra ci sia scritto in evidenza. Cmq se qualcuno ha voglia di leggerlo e postarlo e cercare quella voce ben venga, anzi sarebbe gradito.
Per il secondo vale la stessa cosa, se microsoft può bloccarmi software da remoto, deve esserci qualche opzione per impedirglielo. Per XP mi sembra che era "consenti assistenza remota", winxp aveva l'utente occultato HELP_USERAGENT (o qualcosa di simile, ma basta usare ophcrack per vederlo) con una password particolare, e da remoto ti entravano con quella. Cmq non ne sono sicuro, ma "l'ho sentito dire".
SuperSandro
11-02-2010, 10:27
Questo in Italia, dove gli indirizzi IP sono dinamici a meno che tu non faccia esplicita richiesta.
Sembra che tu abbia una certa esperienza nel settore, per cui ti faccio una domanda un po' OT (ma spero interessante per tutti):
Premessa:
Vorrei compare un sistema di videosorveglianza che collega una webcam alla mia linea ADSL in modo che io possa controllare, quando sono fuori casa, ciò che avviene in casa. Nel caso in cui - in mia assenza - dovesse mancare la corrente (e quindi il router fosse costretto a resettarsi e ripartire), il suo indirizzo IP - se fosse dinamico - cambierebbe; se invece fosse fisso non ci sarebbero problemi.
Domanda:
Per usare un servizio di videosorveglianza del tipo descritto è quindi indispensabile avere un IP fisso?
Anche secondo me potrebbero avere il diritto a bloccarlo, ma se fossi in loro non lo farei mai: la probabilita' che bloccando milioni di pc causi una catastrofe di qualche tipo non e' trascurabile, meglio evitarla finche' rimani pur sempre una delle societa' piu' ricche del mondo.
E poi diciamocela tutta: se tutte le copie illegali venissero bloccate, ci sarebbe una migrazione di massa. La diffusione gioca un ruolo chiave nella politica MS...
Domanda:
Per usare un servizio di videosorveglianza del tipo descritto è quindi indispensabile avere un IP fisso?
Beh, puoi sempre realizzare un piccolo programmino che ad intervalli regolari ti invia una mail, poi da quella risali al tuo ip quando sei fuori casa. Non comodo, ma funziona... soprattutto se il tuo ISP e' infostrada che ti cambia IP anche piu' volte al giorno...
...scusate, volevo dire tele2, con infostrada non ho mai notato questo comportamento :-)
g.dragon
11-02-2010, 10:35
be cmq possiamo dire che microsoft x quanto maledetto il wga ha risolto almeno in parte il problema della pirateria con i suoi prodotti fondamentali...lo adottassero tutti sto wga e risolverebbero il problema dell'equo compenso
SuperSandro
11-02-2010, 10:37
... con quali routine blocca il software?
Un mio amico - programmatore - vende un SW che ogni volta che viene aperto controlla se sul sito web (del mio amico) è presente un certo codice, che deriva dalle caratteristiche HW del PC per il quale il programma è stato acquistato.
Se il codice è presente sul database presente sul sito, il programma si apre; se non c'è, il programma non prosegue e si chiude.
In questo modo il mio amico - o meglio, il programma - rende di fatto inutile l'esistenza di eventuali copie illecite (il codice cambia da PC a PC), ma non può fornire informazioni su chi sta accedendo illegalmente al sito web: il programma, semplicemente, smette di funzionare.
Ovvio che, nelle informazioni che vengono fornite prima dell'acquisto, la particolarità del processo di attivazione, e successivo utilizzo, è segnalata con ampia enfasi.
Perseverance
11-02-2010, 10:40
be cmq possiamo dire che microsoft x quanto maledetto il wga ha risolto almeno in parte il problema della pirateria con i suoi prodotti fondamentali...lo adottassero tutti sto wga e risolverebbero il problema dell'equo compenso
Ma di cosa stai parlando? :confused: :doh: Mi sà che sei un po' confuso. Quindi tu sei a favore dell'equo compenso?
@ SuperSandro
Non è indispensabile. Oramai quasi tutti i modem/router supportano un servizio di DNS dinamico, per esempio il mio netgear si appoggia a DynDNS. Ad ogni nuova connessione l'apparecchio rileva l'ip assegnatogli dall'isp e lo comunica al server DynDNS, che lo associa ad un indirizzo nominativo relativo al tuo account.
In ogni caso, se preferisci slegarti da qualsiasi provider e sterno e qualsiasi software, puoi tranquillamente prendere l'ip fisso, che di fatto non costa molto.
Domanda:
Per usare un servizio di videosorveglianza del tipo descritto è quindi indispensabile avere un IP fisso?
No! E non servono nemmeno "programmi". :rolleyes:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_DNS
cmq vorrei dire che gli isp non accettano quasi mai le richieste di informazioni... avvolte non le danno nemmeno in caso di massimo p2p figuriamoci se le danno perché forse hai una copia pirata installata di windows, e in ogni caso far girare software contraffatto per uso privato non è motivo di persecuzione, la persecuzione è solo in caso di diffusione o qualunque utilizzo a scopo di lucro del suddetto software contraffatto o la contraffazione in se.. perciò microsoft al massimo se li può giocare all'otto quei numeri e recuperare i soldi per il mancato guadagno dalla Sisal, gli isp non danno informazini dei loro utenti e soprattutto non alle aziende ma solo ad un legale in caso di causa in corso, insomma ci vuole un mandato per richiedere tali informazioni, e secondo voi a microsoft quanto costerebbe questa operazione per ogni singolo utente per un licenza che costa al massimo 300 euro? xcio al massimo microsoft ti puo' invalidare il software ma perseguire proprio no.
Notturnia
11-02-2010, 11:25
sono contento della chiusura di quella causa..
pare che.. se sei una ditta che ha soldi allora ti devono fare una causa (anche stupida come questa) pur di cercare di spennarti qualche quattrino..
se passano il mio IP ad un server non mi offendo.. tutte le volte che uso internet il mio ip viene messo in connessione con un server.. sennò faticherebbe quel server ad inviarmi dati per farli apparire sul mio pc..
con sta cosa assurda della privacy pare che chiunque si senta in dovere di denunciare la gente per ottenere soldi..
hai tutto a posto ? sei a posto ? allora che ti frega se vengono inviati dati innoqui ?..
hai la coscienza sporca ?.. beh in tal caso lo sai che rubare è reato.. di che ti lamenti se ti beccano ?
io ho IP statico e ne ho avuti dinamici e statici.. ma in 15 anni di internet non ho mai avuto problemi di sorta.. forse perchè non rubo ? ....
Quindi non demonizzate di continuo MS soo perchè da la caccia ai ladri.. anche la polizia caccia i ladri.. un ladro è sempre un ladro.. e uno che non ha nulla da nascondere o temere puo' stare tranquillo che non corre nessun rischio..
Un mio amico - programmatore - vende un SW che ogni volta che viene aperto controlla se sul sito web (del mio amico) è presente un certo codice, che deriva dalle caratteristiche HW del PC per il quale il programma è stato acquistato.
Se il codice è presente sul database presente sul sito, il programma si apre; se non c'è, il programma non prosegue e si chiude.
In questo modo il mio amico - o meglio, il programma - rende di fatto inutile l'esistenza di eventuali copie illecite (il codice cambia da PC a PC), ma non può fornire informazioni su chi sta accedendo illegalmente al sito web: il programma, semplicemente, smette di funzionare.
Ovvio che, nelle informazioni che vengono fornite prima dell'acquisto, la particolarità del processo di attivazione, e successivo utilizzo, è segnalata con ampia enfasi.
Non è comunque risolutiva, richiede una connessione ad internet, cosa che non è sempre vera. Magari funziona per certi tipi di programmi nati per aver bisogno di una connessione, ma nessuno obbliga un client windows ad essere connesso.
E poi dimentichi un'altra cosa, "if you can run it, you can crack it". Il programma del tuo amico in un qualche punto cercherà un codice valido e da qualche parte ci sarà un controllo. Basta modificare la sezione dove si verifica questo e mettere un ritorno sempre positivo. Non è banale ma si può fare.
Sapere che CE l'hai fisso mi riempie di gioia, ma questo non fa alcuna differenza ai fini dell'identificazione dell'utente.
Ma forse volevi solo fare lo sborone.. ;)
buono a sapersi invece :D gli ip fissi non amano molto gli attacchi dosnet L O L :D :D
Un mio amico - programmatore - vende un SW che ogni volta che viene aperto controlla se sul sito web (del mio amico) è presente un certo codice, che deriva dalle caratteristiche HW del PC per il quale il programma è stato acquistato.
Se il codice è presente sul database presente sul sito, il programma si apre; se non c'è, il programma non prosegue e si chiude.
In questo modo il mio amico - o meglio, il programma - rende di fatto inutile l'esistenza di eventuali copie illecite (il codice cambia da PC a PC), ma non può fornire informazioni su chi sta accedendo illegalmente al sito web: il programma, semplicemente, smette di funzionare.
Ovvio che, nelle informazioni che vengono fornite prima dell'acquisto, la particolarità del processo di attivazione, e successivo utilizzo, è segnalata con ampia enfasi.
LOL, da come ne parli sembra che il tuo amico abbia inventato il DRM.
Ogni forma di protezione software si basa su di un check che se fallisce blocca il programma, ma qualunque check presente nel programma può semplicemente essere aggirato analizzando l'eseguibile fino a trovare la selezione tra i due percorsi "funziona/non funziona" e invertire gli indirizzi di memoria, ottenendo paradossalmente un programma che si avvia solo se il check fallisce. Non importa quanto complicato sia il check, perchè non serve modificare quello, basta aggirarlo.
Questa è roba che viene insegnata nei corsi base di programmazione, ma il mondo è pieno di gente che crede di aver avuto l'idea del secolo mentre invece sta solo ripetendo gli stessi errori di chi è venuto decenni prima di lui.
Un DRM moderno per avere una parvenza di efficacia cerca di nascondere il check in una parte difficile da raggiungere, ad esempio in un driver o caricandosi prima dell'OS attraverso un rootkit (i.e. i vari securom e simili) , oppure rende il programma effettivamente dipendente da informazioni esterne, come nel caso di AC2. Il gioco salverà le partire direttamente sul server dello sviluppatore, quindi nel gioco in se mancherà completamente il codice per salvare le partite su disco, quindi chiunque vorrà crackarlo dovrà rimediare da se moddando il gioco o scrivendo un miniserver compatibile con quello degli sviluppatori in grado di salvare i dati in locale (banale, una volta noto il protocollo di comunicazione).
II ARROWS
11-02-2010, 15:16
Non è corretto Pikazul su Assassin's Creed 2.
Comunque si invia l'indirizzo IP a qualunque sito internet ci connettiamo, quindi è ridicolo intentare una causa del genere... perché se non vuoi inviare il tuo indirizzo IP semplicemente non ti connetti ad internet perché se non lo fai è impossibile fare qualsiasi cosa. :asd:
David 93
11-02-2010, 15:33
"da" va con l'accento nel titolo del post. Non è un ordine (da' = dai) ;)
g0ldf3n1x
11-02-2010, 16:02
Mettiamola così ...
io rubo un set di 4 gomme da un gommista e le monto sulla mia bella Pandarella 1000 ... :-)
Il gommista può rincorrermi in autostrada e spararmi alle gomme perchè le ho rubate ???
M A H ! ! !
LOL, da come ne parli sembra che il tuo amico abbia inventato il DRM.
Ogni forma di protezione software si basa su di un check che se fallisce blocca il programma, ma qualunque check presente nel programma può semplicemente essere aggirato analizzando l'eseguibile fino a trovare la selezione tra i due percorsi "funziona/non funziona" e invertire gli indirizzi di memoria, ottenendo paradossalmente un programma che si avvia solo se il check fallisce. Non importa quanto complicato sia il check, perchè non serve modificare quello, basta aggirarlo.
Questa è roba che viene insegnata nei corsi base di programmazione, ma il mondo è pieno di gente che crede di aver avuto l'idea del secolo mentre invece sta solo ripetendo gli stessi errori di chi è venuto decenni prima di lui.
Un DRM moderno per avere una parvenza di efficacia cerca di nascondere il check in una parte difficile da raggiungere, ad esempio in un driver o caricandosi prima dell'OS attraverso un rootkit (i.e. i vari securom e simili) , oppure rende il programma effettivamente dipendente da informazioni esterne, come nel caso di AC2. Il gioco salverà le partire direttamente sul server dello sviluppatore, quindi nel gioco in se mancherà completamente il codice per salvare le partite su disco, quindi chiunque vorrà crackarlo dovrà rimediare da se moddando il gioco o scrivendo un miniserver compatibile con quello degli sviluppatori in grado di salvare i dati in locale (banale, una volta noto il protocollo di comunicazione).
Faccio il programmatore... e quoto quanto detto. ;)
Le tecniche per provare a craccare sono tantissime. Ma è esatto dire... che se lo puoi eseguire lo puoi craccare.
Molti keygen vengono sviluppati decompilando il programma stesso, provando ad identificare la funzione che fa il check del seriale e utilizzando PROPRIO LA MEDESIMA FUNZIONE.
Esistono inoltre milioni di strumenti che ti permettono di vedere il traffico e le porte che una determinata applicazione utilizza, nonchè altrettanti strumenti che ti dumpano il registry.
In quanto programmatore... ti posso dire una sola cosa... non esiste nulla di non scardinabile. Puoi solo "alzare il livello di difficoltà" al punto tale che il tuo bacino di utenza non riesca a fregarti... ma di non scardinabile... non c'è nulla.
... esiste un programma (che non cito) che esegue uno scan in memoria partendo da un applicazione, dopodichè decompila ciò che è caricato in memoria in assembler ... da li puoi modificare una o due istruzioni ... e rilanciare l'esecuzione con il risultato che la tua applicazione in flash (programmata da qualcun'altro) inizi a comportarsi come hai stabilito tu.
Non è facile identificare quale parte del codice assembler sia quella che vorresti modificare fra centinaia di migliaia di righe... ma si fa.
Vorrei inoltre aggiungere... che anche se Microsoft non ha il diritto di violare la privacy dei suoi stessi utenti... rubare è sbagliato.
Secondo me però a Microsoft stà bene così. Se avesse voluto VERAMENTE complicare la vita agli utenti pirata ne avrebbe tirata fuori dal cilindro una ogni 2 ore.
Nel bene o nel male è grazie a questo tacito permesso che oggi Windows conta così tante installazioni e dispone del predominio. E più installazioni ottiene, più forte diventa. Se non fosse stato così semplice avere la copia pirata a casa oggi l'utente medio sarebbe meno indottrinato e le aziende avrebbero guardato diversamente all'open source.
Se non ci giocate e se pensate di essere capaci... una bella distro linux (Ubuntu/Open Suse) e addio a tutti i WGA di questo mondo... in maniera pulita.
Pier2204
11-02-2010, 19:41
Vorrei inoltre aggiungere... che anche se Microsoft non ha il diritto di violare la privacy dei suoi stessi utenti... rubare è sbagliato.
Secondo me però a Microsoft stà bene così. Se avesse voluto VERAMENTE complicare la vita agli utenti pirata ne avrebbe tirata fuori dal cilindro una ogni 2 ore.
Nel bene o nel male è grazie a questo tacito permesso che oggi Windows conta così tante installazioni e dispone del predominio. E più installazioni ottiene, più forte diventa. Se non fosse stato così semplice avere la copia pirata a casa oggi l'utente medio sarebbe meno indottrinato e le aziende avrebbero guardato diversamente all'open source.
Se non ci giocate e se pensate di essere capaci... una bella distro linux (Ubuntu/Open Suse) e addio a tutti i WGA di questo mondo... in maniera pulita.
Sono daccordo. Inoltre ritengo le distro linux un ottimo strumento didattico, in particolare per chi ha figli in età scolastica. Non ci sono problemi di licenze, puoi smanettare come meglio credi, in base alle tue capacità, ti permette di modificarlo a tuo piacimento.
Poi è vero che come giri le spalle, esci dalla stanza...senti il figlio giocare a Dragon Age...e addio strumento didattico :D
Riguardo Microsoft, deve fronteggiere il fenomeno delle copie abusive con l'unico strumento "leggero" che ha, avvisare l'utente che una copia in suo possesso non è legale, come giustamente dici, non farà mai denuncia perche in casa hai Seven crakkato, a meno che non sei un'azienda, oppure ci lucri o sei un ente pubblico.
Forse sarebbe meglio che Microsoft addottasse una politica per le utenze familiari con pacchetti multilicenza a prezzo contenuto come fa negli Stati Uniti, comprare un pacchetto ogni PC è costoso.. :rolleyes:
Un mio amico - programmatore - vende un SW che ogni volta che viene aperto controlla se sul sito web (del mio amico) è presente un certo codice, che deriva dalle caratteristiche HW del PC per il quale il programma è stato acquistato.
In questo modo il mio amico - o meglio, il programma ... non può fornire informazioni su chi sta accedendo illegalmente
Interessante. Mi chiedo come fa il software a contattare il sito web senza comunicare l'IP di provenienza ...
:mbe:
Non è che fa la stessa cosa di Microsoft?
Basta notare che l'IP non fa parte del contenuto del messaggio, ma è componente indispensabile dello strumento di comunicazione. Notando questo si vede come la richiesta originale sia sia pretestuosa: l'unico modo per non comunicare l'IP è rinunciare al controllo.
Mi sembra che il ricorso originale fosse molto da furbetti, che fanno finta di volere una cosa ma in realtà ne vogliono un'altra.
ironoxid
11-02-2010, 22:15
mi sa che ip fisso o ip dinamico che sia vi dimenticate di un piccolo particolare :)
iscritti a MSN? iscritti a myspace? iscritti a qualche servizio m$ o di qualche partner? loggati nello stesso momento in cui loro ricevono l'ip della macchina con licenza non valida? Ma quale ISP.... 1+1 e...
ops.... mi spiace :) siete fo**uti :)
Parliamo di m$, non di lampedusa software...
Comunque smettiamola di parlare del povero zio bill come di un signorino che subisce angherie. Con le copie abusive si è fatto e mantiene un monopolio, che fa schifo, che parte dai soldi che gli da anche chi non ha un pc pagando le licenze della pubblica amministrazione con le tasse, passando per i danni indiretti causati dai driver/software carenti per le altre piattaforme "tanto hanno tutti m$", e finendo in bellezza con il ristagno dello sviluppo tecnologico in assenza di concorrenza. Se non fosse per l'ingresso dirompente di Firefox avremmo ancora IE6... e ancora lo si difende... che assuefazione...
Pier2204
12-02-2010, 01:57
mi sa che ip fisso o ip dinamico che sia vi dimenticate di un piccolo particolare :)
iscritti a MSN? iscritti a myspace? iscritti a qualche servizio m$ o di qualche partner? loggati nello stesso momento in cui loro ricevono l'ip della macchina con licenza non valida? Ma quale ISP.... 1+1 e...
ops.... mi spiace :) siete fo**uti :)
Parliamo di m$, non di lampedusa software...
ti puoi collegare a msn anche con linux eh...poi se hai una copia regolare di windows di cosa ti devi preoccupare?
Comunque smettiamola di parlare del povero zio bill come di un signorino che subisce angherie. Con le copie abusive si è fatto e mantiene un monopolio, che fa schifo, che parte dai soldi che gli da anche chi non ha un pc pagando le licenze della pubblica amministrazione con le tasse, passando per i danni indiretti causati dai driver/software carenti per le altre piattaforme "tanto hanno tutti m$", e finendo in bellezza con il ristagno dello sviluppo tecnologico in assenza di concorrenza. Se non fosse per l'ingresso dirompente di Firefox avremmo ancora IE6... e ancora lo si difende... che assuefazione...
Interessante, MS si è fatta un monopolio grazie anche alle copie abusive, ma chi le ha installate le copie abusive? da Redmond è arrivato un messo con la copia abusiva e ha ordinato di installarla in ogni pc? oppure siamo sempre i soliti furbetti? siamo seri!
Non stiamo mica parlando di monopoli di stato vero?
C'è qualche legge nel mondo che obbliga di installare i loro prodotti? NO
esiste una legge che ti dà possibilità di usare browser alternativi? SI
esiste una legge che vieta le copie pirata? SI
di cosa vogliamo parlare?
Sono daccordo. Inoltre ritengo le distro linux un ottimo strumento didattico, in particolare per chi ha figli in età scolastica. Non ci sono problemi di licenze, puoi smanettare come meglio credi, in base alle tue capacità, ti permette di modificarlo a tuo piacimento.
Poi è vero che come giri le spalle, esci dalla stanza...senti il figlio giocare a Dragon Age...e addio strumento didattico :D
Riguardo Microsoft, deve fronteggiere il fenomeno delle copie abusive con l'unico strumento "leggero" che ha, avvisare l'utente che una copia in suo possesso non è legale, come giustamente dici, non farà mai denuncia perche in casa hai Seven crakkato, a meno che non sei un'azienda, oppure ci lucri o sei un ente pubblico.
Forse sarebbe meglio che Microsoft addottasse una politica per le utenze familiari con pacchetti multilicenza a prezzo contenuto come fa negli Stati Uniti, comprare un pacchetto ogni PC è costoso.. :rolleyes:
Esatto. Se microsoft desse la possibilità di acquistare licenze per solo uso domestico a prezzo ridotto ( 30/50 euro? ) ... penso che oggi giorno batterebbe cassa di più di quanto già non faccia.
Se anzichè incentrare il problema sui controlli lo spostasse sulle licenze otterrebbe un utente domestico che spenderebbe tranquillamente quei 30/50 pur di essere "pulito" senza modificare assolutamente la situazione laddove i proventi arrivano già (aziende ed enti pubblici).
SuperSandro
12-02-2010, 09:19
Non è comunque risolutiva, richiede una connessione ad internet, cosa che non è sempre vera. Magari funziona per certi tipi di programmi nati per aver bisogno di una connessione, ma nessuno obbliga un client windows ad essere connesso.
Infatti: si tratta di un programma di "statistica" (notare le virgolette) legato a estrazioni di lotterie nazionali americane, da aggiornare inevitabilmente giorno per giorno per sfruttarne la (presunta) validità "statistica". L'aggiornamento delle estrazioni è possibile solo on-line: nel programma (eventualmente craccato) non c'è la possibilità di aggiornare i dati manualmente.
... qualunque check presente nel programma può semplicemente essere aggirato analizzando l'eseguibile fino a trovare la selezione tra i due percorsi "funziona/non funziona" e invertire gli indirizzi di memoria, ottenendo paradossalmente un programma che si avvia solo se il check fallisce.
Verissimo: ma non ho detto che il sistema è infallibile. Inoltre, all'interno del programma ha inserito una parte direttamente in assembler criptato(!) che (se non ho capito male) si decompila in base a un secondo codice che riceve, sempre dal server, dopo l'autorizzazione alla connessione.
Puoi solo "alzare il livello di difficoltà" al punto tale che il tuo bacino di utenza non riesca a fregarti... ma di non scardinabile... non c'è nulla.
Esatto: il problema è se ne vale la pena. Nel caso specifico il programma viene venduto a pochissimi dollari.
Interessante. Mi chiedo come fa il software a contattare il sito web senza comunicare l'IP di provenienza ...
Hai ragione, ma nel programma non c'è alcun controllo (né, tanto meno, una procedura di archiviazione degli IP) perché non interessa sapere chi si connette o da dove viene la richiesta: l'importante è sapere se un certo codice viene usato con una frequenza "ragionevole", tenendo conto ovviamente delle peculiarità del programma. Grazie al prezzo (quasi irrisorio) del programma e alla difficoltà di craccarlo, sembra che finora nessuno lo stia usando illegalmente.
Interessante, MS si è fatta un monopolio grazie anche alle copie abusive, ma chi le ha installate le copie abusive? da Redmond è arrivato un messo con la copia abusiva e ha ordinato di installarla in ogni pc? oppure siamo sempre i soliti furbetti? siamo seri!
Non stiamo mica parlando di monopoli di stato vero?
C'è qualche legge nel mondo che obbliga di installare i loro prodotti? NO
esiste una legge che ti dà possibilità di usare browser alternativi? SI
esiste una legge che vieta le copie pirata? SI
di cosa vogliamo parlare?
:asd: ... purtroppo è vero ... si sono fatti un monopolio ... grazie anche a chi ha ben pensato (tanti) di fare il furbetto. :asd:
Per questo faccio sempre pressione su OpenOffice, su 7-Zip e su Linux. Per non essere altrettanto responsabile dello scempio e per cercare di "educare".
Infatti: si tratta di un programma di "statistica" (notare le virgolette) legato a estrazioni di lotterie nazionali americane, da aggiornare inevitabilmente giorno per giorno per sfruttarne la (presunta) validità "statistica". L'aggiornamento delle estrazioni è possibile solo on-line: nel programma (eventualmente craccato) non c'è la possibilità di aggiornare i dati manualmente.
Verissimo: ma non ho detto che il sistema è infallibile. Inoltre, all'interno del programma ha inserito una parte direttamente in assembler criptato(!) che (se non ho capito male) si decompila in base a un secondo codice che riceve, sempre dal server, dopo l'autorizzazione alla connessione.
Esatto: il problema è se ne vale la pena. Nel caso specifico il programma viene venduto a pochissimi dollari.
Hai ragione, ma nel programma non c'è alcun controllo (né, tanto meno, una procedura di archiviazione degli IP) perché non interessa sapere chi si connette o da dove viene la richiesta: l'importante è sapere se un certo codice viene usato con una frequenza "ragionevole", tenendo conto ovviamente delle peculiarità del programma. Grazie al prezzo (quasi irrisorio) del programma e alla difficoltà di craccarlo, sembra che finora nessuno lo stia usando illegalmente.
-.- secondo me qualche chiacchera di troppo stò tizzio te l'ha raccontata.
Codice scritto in assembler criptato che si decompila in base ad un secondo codice? -.-
1) Non è possibile criptare codice sorgente. AL MASSIMO l'unica cosa che è possibile fare è evitare accuratamente di inserire all'interno del proprio sorgente dati in chiaro. Mi spiego. Se voglio fare un programma che funzioni solo con un processore con un determinato ID non andrò a scrivere a manina l'id (perchè chi me lo decompila se lo becca lo cambia al volo) quanto una funzione che alla fine mi ritornerà proprio quell'id. (comunque sistema più articolato ma non invalicabile)
2) Si decompila? Un programma non necessita di essere decompilato... a meno che non lo si voglia scardinare. Quindi proprio a lui decompilarlo a cosa servirebbe? E... con un secondo codice? Credo che manchino i fondamentali del termine "decompilare".
3) Qualunque cosa torni da parte di un server basta osservare il flusso dati, creare un server virtuale (anche una macchina su VirtualBox; meglio se linux), illudere il sistema reindirizzando l'ip del server a quello della virtuale e fai tornare indietro tutto quello che vuoi. -.-
In merito al bacino di utenza invece. Non importa a quanto vendi il programma. Il prezzo di vendita non è l'unico fattore che ne determina l'interesse alla craccabilità. Se lo vendi ad 1 euro e lo prendono 400 milioni di utenti la sorpresa aspettatela... se lo vendi a 400 euro e se lo comprano in 100... già è più difficile.
Prof. Orribilus
12-02-2010, 16:30
e tue navigazioni vengono registrate dagli ISP e tenute per un bel lasso di tempo, x cui se vogliono basta chiedere all'ISP chi aveva l' ip x.x.x.x alle ore yy:yy e gli dicono nome cognome via e quant'altro...In questo modo conosci l'intestatario della linea. Ma come puoi stabilire che una stessa sessione non sia condivisa in rete da un router e quindi utilizzata da più persone diverse dall'intestatario?
No. Ma ne risponde legalmente l'intestatario.
Proprio per questo è VIETATO DALLA LEGGE condividere il proprio contratto ADSL per uso privato con il vicino di casa, sia esso anche un parente che viva accanto.
Morale, se hai un router wifi sprotetto, e mi metto sotto casa tua con il portatile commettendo scorribande (mail minacciose verso cariche dello stato o personaggi famosi, navigazione su "siti banditi dalla legge") ti metto nei guai. :stordita:
SuperSandro
15-02-2010, 09:34
1) secondo me qualche chiacchera di troppo stò tizzio te l'ha raccontata.
2) Codice scritto in assembler criptato che si decompila in base ad un secondo codice? ... Si decompila? Un programma non necessita di essere decompilato...
3) ... Se lo vendi ad 1 euro e lo prendono 400 milioni di utenti la sorpresa aspettatela... se lo vendi a 400 euro e se lo comprano in 100... già è più difficile.
1) ...uhmm.. ovvio che è piuttosto geloso del suo "sistema" e mi ha raccontato quello che ha voluto. :D
2) Oops :doh: ho fatto confusione tra decompilare e decrittare.
3) Finora - almeno stando a quanto il mio amico mi ha "confidato" - le richieste di accesso, per ciascun codice venduto, sono in linea con lo schema di probabilità che si aspettava. Può anche essere che le caratterisctiche del programma siano considerate poco stimolanti per scardinarlo. ;)
ironoxid
27-02-2010, 11:31
@Pier2204
certo che posso usare linux, ma stiamo parlando di una sentenza. Leggiti l'accusa e capirai di cosa parliamo. Non si parla di software piratato oppure no, si parla di identificare l'utilizzatore del software, e questo, ti piaccia o no, non è legale. Quindi che io usi una copia pirata oppure no, non sono identificabile. Punto. Se sono identificato Microsoft è colpevole. La sentenza dice che non identificano perchè hanno solo l'ip. E io dico, attenzione, se vogliono, possono identificare anche senza ricorrere ad una richiesta formale al provider tramite le forze dell'ordine. Ergo identificano. Ma questo più che altro per rispondere a tutti i post precedenti dove si diceva "ip dinamico non ti trovano" bla bla. Non è vero. Se usi uno qualsiasi dei tanti servizi che offre M$ (o controllate) allora possono. Basta comparare l'ip delle richieste mappate su account all'ip del WSA.
In seconda istanza. Microsoft ha guadagnato il monopolio con le copie abusive? Sì. Se non avesse permesso di copiare il proprio OS non avrebbe monopolizzato il mercato. Comunque inutile dilungarsi troppo, sono cose che puoi imparare in qualsiasi corso di economia. E poi non mi interessa aver ragione. Dico solo la mia opinione. E questo non per criticare M$, quella è un azienda e fa il suo dovere (guadagnare), quindi tanto di cappello alla brillante strategia commerciale. Ma. Ma il monopolio danneggia tutti, sempre.
Non parliamo di monopolio di stato? No, per carità, parliamo di uno stato di monopolizzazione. Vedila come sfumatura se vuoi, ma come vedi il monopolio rimane. Se poi vogliamo vedere con chi lo stato italiano sigla costantemente i piani triennali per l'informatica, facciamolo. Vogliamo ignorarli, ignoriamoli. Vogliamo vedere che azienda resisterebbe monopolizzando il mercato? Solo chi ha un grande capitale e una rete di dipendenze ben formate o le ex controllate statali.
C'è qualche legge nel mondo che obbliga di installare i loro prodotti?
Non c'è una legge che obbliga ad installare M$ (tranne per gli effetti dei suddetti accordi), ma mi limito a constatare che sono preinstallati nel 95% dei pc venduti. Dovresti ampliare le tue vedute, non si parla solo di monopoli di stato, ma si parla anche di stati di monopolio (e non è solo un gioco di parole).
Esistono comunque molte leggi che dovrebbero regolare il commercio ed impedire cartelli, monopoli, danneggiamento della concorrenza, danni ai consumatori nonché un apposito ente che dovrebbe vigilare su questo.
esiste una legge che ti dà possibilità di usare browser alternativi?
Grazie a dio bisogna rivolgersi all'europa per avere un po' di tutela, e da poco c'è, quindi ms è costretto a farti scegliere il browser preferito, stanno testando ora in Inghilterra.
Comunque, anche senza leggi nel mercato dei browser si è ripartiti grazie al ristagno tecnologico in cui M$ ci aveva calati. Da quando sono partiti i browser alternativi infatti, nel giro di due tre anni hanno rilasciato due versioni di IE, sarà un caso? Paura di perdere il monopolio? Ad ogni modo ti assicuro non riesco a dimenticarmi dell'IE preinstallato (con relativa sanzione combinata), dei formati chiusi (con relativo procedimento), delle minacce al software open con i fantomatici brevetti in pugno, del... E mi fermo perchè ne avrei da vendere. Vogliamo mettere tutto nell'armadio il giorno dopo che è accaduto?
esiste una legge che vieta le copie pirata?
Certo che esiste. Io personalmente ho due copie di windows (un xp ed un vista) ed entrambe sono licenziate. Io sviluppo applicativi, quindi capirai che l'argomento mi tocca direttamente. Tuttavia sussistono differenze fondamentali. Io non monopolizzo il mercato, non creo una situazione a danno dei consumatori, non mi accordo con tutti i produttori hardware perchè l'utente si trovi sempre tra le scatole il mio OS, non creo una situazione per cui i produttori hardware sviluppano driver solo per me ed io magari in cambio garantisco un OS che richiede risorse hardware assurde per fargli vendere nuovi pc.
La questione non è M$ sì, M$ no. Per me non è quello il punto. Il punto è che M$ è un monopolista di fatto e per questo viene regolarmente sanzionato, ma non vengono prese misure soddisfacenti per togliere questo monopolio. Il monopolio mi danneggia perchè certi software vengono sviluppati solo per M$ ed io sono costretto a tenere M$ per questo motivo contro la mia volontà, oppure sono de-facto costretto a comperarlo in tutti i centri commerciali se voglio una certa macchina. Quindi io dico, smettiamola di vedere M$ come la verginella che viene violentata da brutti orchi pelosi... Siamo parlando di un azienda che detiene un monopolio e che con questo monopolio crea un sacco di danni alla concorrenza ed ai consumatori con la complicità dei governi nazionali.
E di fronte a questo cosa dovrei fare? Pagare e stare zitto, e piangere assieme a loro quando si lamentano per le copie pirata dell'utenza domestica, quando questo gli ha garantito il business? Pagare e stare zitto. Come sempre. Sveglia!
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