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View Full Version : [LOL] Tutto pronto per i giochi invernali....manca giusto la neve


Antoine27
10-02-2010, 09:14
Non c'è neve: Vancouver trema

Canada in ansia per la riuscita delle Olimpiadi. Il tempo è inclemente e i costi sono superiori alle attese. E c'è il timore che gli atleti di casa finiscano a mani vuote

VANCOUVER, 9 febbraio - La maledizione dei Giochi scuote il sistema nervoso dei canadesi: le due precedenti edizioni delle Olimpiadi organizzate - Montreal '76 e Calgary '88 - non hanno regalato medaglie d'oro (paradosso per una potenza sportiva e record mondiale negativo) ma tasse da pagare per qualche decennio. Ora ci si mette il clima mite che minaccia di trasformare in Fantozziadi le gare in montagna.

MALIGNITA' - «E se piovesse per due settimane?» il titolo maligno di un giornale di Toronto sull'assenza di neve ai Giochi fotografa la paura di una nazione che già fa sondaggi sul bilancio economico delle Olimpiadi invernali: il 90% dei canadesi pare rassegnato, sarà in rosso. E via con le imposte, che anche a queste latitudini sono più probabili delle nevicate. Eppure i timori sul piano puramente sportivo stavolta sembrano davvero eccessivi: se il sospirato (e da tutti pronosticato) successo nell'hockey ghiaccio anche in questa occasione, come a Calgary, non dovesse arrivare resterebbero comunque molti gli atleti biancorossi da gradino più alto del podio.

I SOGNI - Tutto il Paese sogna con Sydney Crosby, stella nazionale di hockey che con i suoi nove milioni di dollari di ingaggio l'anno potrebbe dare una mano nel caso di insuccesso sportivo ed economico. Il Quebec francofono invece polarizza la sua attenzione sul virtuoso dello snowboard Jasey-Jay Anderson. Un cognome che è una garanzia in Canada da quando una certa Pamela, complice la chirurgia estetica e la tv, è diventata la bagnina più famosa del mondo. Ci sarà la vistosa attrice alla cerimonia di apertura di venerdì sera? E Celine Dion con il suo amico Michael Bublè non faranno la figuraccia di mancare alla festa di casa?

INTERROGATIVI - I giornali canadesi sono pieni di interrogativi. Una certezza, purtroppo per loro, già ce l'hanno: chi non ci sarà allo stadio di Vancouver è il grande freddo, che martella l'altra costa, quella Est, del Nordamerica. Altre speranze sportive uniscono una nazione divisa perlomeno in due identità e lingue, inglese e francese, e inseguita dai fantasmi del passato rappresentati dagli Inuit, i discendenti degli antichi abitanti. Questi ultimi minacciano di trasformare la cerimonia in una passerella di contestatori, neanche le Olimpiadi fossero il G8.

MEDAGLIANDI - È da medaglia d'oro l'acrobata degli sci Jennifer Heil. E la conoscenza delle piste di Whistler potrebbe trasformare il rango di Manuel Osborne Paradis, capace quest' anno di due vittorie in Coppa del Mondo di sci. Per sfatare il tabù del medagliere in bianco il Canada ha investito forte: l'equivalente di quasi 100 milioni di euro a disposizione di un organismo ad hoc (lo hanno chiamato "own the podium", possedere il podio) per vincere finalmente un oro in casa dopo i sette ottenuti quattro anni fa a Torino.

LEZIONI - Fanno la conta delle medaglie possibili, i canadesi. E con gli scongiuri del caso si accreditano addirittura di un testa a testa in classifica con la favoritissima Germania. «La lezione di Calgary - ammette Nancy Greene, leggenda vivente e senatrice canadese grazie soprattutto al ricordo del suo successo olimpico nello slalom gigante a Grenoble '68 - ci è servita: senza un oro non è vera Olimpiade». Per la verità, anche senza la neve: ma per quella non c'è organismo o investimento che tenga.



A Vancouver manca solo la neve


A Vancouver è tutto pronto per le Olimpiadi Invernali. Gli atleti stanno convergendo in Canada da ogni parte del mondo, l'organizzazione sta preparando la sontuosa cerimonia d'apertura dei Giochi, a cui saranno presenti anche Arnold Schwarzenegger e Wayne Gretzky nelle vesti di tedofori. Manca solo la neve.

Il presidente del Cio Jacques Rogge non sembra però preoccuparsene: "Non c'è alcuna minaccia per le competizioni grazie soprattutto al gran lavoro degli organizzatori. Il riscaldamento globale può avere ripercussioni anche sui Giochi Invernali e dovremo tenerne conto in futuro. Quando non c'è tanta neve, si usa quella artificiale: non avremo uno scenario completamente bianco ma gli impianti saranno pronti ad ospitare gli eventi





A Vancouver sembra primavera, allarme neve!

08:12 mer 10 febbraio 2010 Preoccupanti le condizioni meteo in Canada dove sembra sia già scoppiata la primavera. Niente di male se non fosse che il caldo con le Olimpiadi invernali centra come il cavolo a merenda. In pianura infatti c’è una leggera brezza come quella che in Italia si percepisce intorno al mese di aprile, mentre a salire le temperature si raffreddano un po’, certo nulla a che vedere con la scorsa edizione di Torino.

Il problema esiste, anche se dal Canada non si soffermano troppo sul dettaglio, ma ammortizzano il problema con grandi gettate di neve artificiale dai cannoni e valangate di neve trasportata da altri posti con camion, elicotteri e quant’altro, va bene tutto purchè non si dica che in Canada non nevica abbastanza. Il punto però è Cypress Mountain, sede delle gare di snowboard, infatti il mix di alte temperature e pioggia sta lentamente facendo sciogliere la neve, e così gli organizzatori sono costretti agli straordinari pur di mantenere le strutture agibili; in ogni caso il presidente Jacques Rogge è sicuro che 'tutto andrà alla grande: Non abbiamo preoccupazioni di alcun tipo. E non c'è nessun piano B’.

Per quanto riguarda invece gli sciatori, che si sfideranno a Whistler Mountain, sede delle gare non solo di sci alpino ma anche di fondo e altre discipline la situazione preoccupa meno, anche se non è il caso di abbassare la guardia. Il direttore di gara Guenther Hujara ha comunque assicurato: ‘I discesisti si dovranno solo abituare a scendere su una pista divisa in tre sezioni: in alto è inverno, in mezzo sembra di essere alla fine dell'inverno. Nella parte bassa è primavera’.

In pratica dopo le gare non servirà nemmeno cercare una sauna per rilassarsi, basterà scendere un po’ più a valle. Scherzi a parte non resta che sperare in una bella nevicata, così da entrare un po’ di più nel clima delle Olimpiadi invernali.