View Full Version : E ora chi ha stomaco forte lo elegga pure governatore della Campania.
Delitti a fin di bene
di Marco Travaglio
Nel “processo breve” a se stesso celebrato da Enzo De Luca al congresso Idv, mancavano la pubblica accusa e un’informazione decente che conoscesse le carte. C’era solo l’imputato, che infatti si è assolto fra gli applausi, raccontando al popolo dipietrista quel che aveva già fatto credere al suo partito, il Pd. E cioè che è stato rinviato a giudizio due volte per truffa allo Stato, associazione a delinquere, concussione e falso per un’opera buona: aver consentito agli ex lavoratori dell’Ideal Standard di continuare a godere della cassintegrazione. Naturalmente è una superballa. Quei lavoratori sono disoccupati.
Che cosa è successo davvero? Non si tratta delle accuse di un pm impazzito (Gabriella Nuzzi, cacciata da Salerno dopo aver osato indagare su De Luca e sulla fogna politico-giudiziaria di Catanzaro, vedi caso De Magistris). Si tratta delle ordinanze di rinvio a giudizio firmate da due gup, due giudici terzi. Lo stabilimento altamente produttivo dell’Ideal Standard di Salerno fu chiuso, i dipendenti finirono in mobilità, i suoli industriali che valevano miliardi vennero ceduti a prezzi irrisori a un gruppo di speculatori-immobiliaristi dell’Emilia Romagna (terra cara all’allora ministro dell’Industria, Pier Luigi Bersani). Questi scesero a Salerno, finanziati da banche emiliane e venete e da una finanziaria di San Marino, per realizzare un’operazione irrealizzabile, fittizia – il parco marino Sea Park – e così strappare indebitamente la cassintegrazione e incamerare sontuosi finanziamenti pubblici. Uno dei beneficiari dell’operazione – come han ricostruito i giudici – fu il costruttore Vincenzo Grieco, amico di De Luca e proprietario dei terreni sulla litoranea orientale, destinata al Sea Park da un’apposita variante urbanistica illegittima che trasformò i suoli da agricoli in turistici. I modenesi della Sea Park avrebbero versato a Grieco fondi neri per 29 miliardi di lire e promesso al comune di Salerno di versarne altri 22 di oneri concessori non dovuti, con garanzia fideiussoria.
I 29 miliardi sarebbero finiti sui conti della famiglia di Grieco e da questo prelevati in contanti per distribuirli un po’ in giro. Il gruppo Sea Park fu poi costretto a sputare altri 6 miliardi extra-bilancio, con assegni bancari girati per l’incasso a un collaboratore di Grieco, che li parcheggiò su un conto Unicredit per essere poi prelevati in contanti o girati su conti della famiglia Grieco. Nonostante il salasso, la Sea Park non riuscì a ottenere la proprietà dei terreni di Grieco, che, oltre a tutti i soldi incamerati, seguita pure a lucrare sull’aumento della rendita fondiaria dei terreni, gentile omaggio della giunta De Luca. Intanto il gruppo emiliano, spolpato dai salernitani, è ridotto sul lastrico. Gli subentra un consorzio di società immobiliari e del ramo rifiuti capitanato da un faccendiere bresciano pregiudicato, Angelo Tiefenthaler. De Luca appoggia anche lui per un fantomatico programma di “riconversione industriale”, utilissimo per ottenere indebitamente le indennità di mobilità e cassa straordinaria per gli ex lavoratori Ideal Standard.
Al posto del parco marino, si dice, nascerà un centro turistico-commerciale e, al posto dell’Ideal Standard, un bell’inceneritore. Invece spunta una centrale termoelettrica, opera della multinazionale svizzera Egl e gemella di quella di Sparanise (raccontata dal Fatto a proposito delle liaisons fra finanza rossa emiliana e clan Cosentino). Per queste vicende la pm Nuzzi aveva chiesto al gip l’arresto di De Luca e al Parlamento l’autorizzazione a usare certe sue intercettazioni indirette. Richieste respinte. Il gip distrusse addirittura le bobine gettandole nell’inceneritore, anziché attendere la decisione della Consulta (che di lì a poco ne decretò la piena utilizzabilità); subito dopo il fratello del gip, Luca Sgroia, diventò segretario dei Ds di Eboli e aprì la campagna elettorale per De Luca sindaco di Salerno. E ora chi ha stomaco forte lo elegga pure governatore della Campania.
IFQ di oggi
giannola
09-02-2010, 07:38
Praticamente DP ha fatto harakiri morale. :asd:
Praticamente DP ha fatto harakiri morale. :asd:
Molta delusione.
Qui però vorrei parlare di De Luca in generale e quindi anche di questo maledetto PD che proprio non sa non fare la politica del PDL :rolleyes:
PS: Mi piacerebbe anche che alcuni nick, sempre pronti a dire Travaglio-Il Fatto = IDV, prendessero atto dell'imparzialità di questo giornale... Altro che il Corriere di Berlusconi :asd:
giannola
09-02-2010, 07:47
Molta delusione.
ti capisco...se fossi elettore IDV direi a dipiè cazzo ma c'hai l'8 percento ma chi ti ci porta a suicidarti....:O
Bastava evitare di fare passi falsi....la gatta frettolosa fa i gattini ciechi e dipietro ha avuto fretta di consolidare il risultato...:)
harbinger
09-02-2010, 07:52
cut cut cut...
PS: Mi piacerebbe anche che alcuni nick, sempre pronti a dire Travaglio-Il Fatto = IDV, prendessero atto dell'imparzialità di questo giornale... Altro che il Corriere di Berlusconi :asd:
Parlare di imparzialità nell'informazione, specie se di natura politica, è un controsenso. Non riesco a capire come tu passa credere che l'informazione descritta da Travaglio, per quanto ben documentata e argomentata, sia la copia della realtà così come è e non così come appare a te o a chiunque ne condivida il modo di pensare. Mi pare, non avertene a male perché non voglio offenderti, un travisamento del concetto di imparzialità.
P.S. Così da sgombrare dubbi sull'appartenenza politica: non voto PDL, Lega, IDV e io e il PD andiamo d'accordo soprattutto quando sta con i Radicali.
Parlare di imparzialità nell'informazione, specie se di natura politica, è un controsenso. Non riesco a capire come tu passa credere che l'informazione descritta da Travaglio, per quanto ben documentata e argomentata, sia la copia della realtà così come è e non così come appare a te o a chiunque ne condivida il modo di pensare. Mi pare, non avertene a male perché non voglio offenderti, un travisamento del concetto di imparzialità.
P.S. Così da sgombrare dubbi sull'appartenenza politica: non voto PDL, Lega, IDV e io e il PD andiamo d'accordo soprattutto quando sta con i Radicali.
Magari mi sono espresso male. Volevo soltanto dire che se l'IDV fa una cacata il Fatto non esita a sparargli contro. Non so se si definisce imparzialità questa. Fai un po' tu ;)
Molta delusione.
Qui però vorrei parlare di De Luca in generale e quindi anche di questo maledetto PD che proprio non sa non fare la politica del PDL :rolleyes:
PS: Mi piacerebbe anche che alcuni nick, sempre pronti a dire Travaglio-Il Fatto = IDV, prendessero atto dell'imparzialità di questo giornale... Altro che il Corriere di Berlusconi :asd:
Ma Silvio non sbaglia mai :O per questo i suoi giornali non scrivono mai che ha fatto qualche cacata :O
giannola
09-02-2010, 08:45
Magari mi sono espresso male. Volevo soltanto dire che se l'IDV fa una cacata il Fatto non esita a sparargli contro. Non so se si definisce imparzialità questa. Fai un po' tu ;)
noi stiamo meglio di tutti :O
Non abbiamo più un giornale e nemmeno un partito con cui fare cacate :asd:
cometa18
09-02-2010, 09:10
noi stiamo meglio di tutti :O
Non abbiamo più un giornale e nemmeno un partito con cui fare cacate :asd:
E a contributi elettorali come siete messi? Li prendete ancora?
giannola
09-02-2010, 09:17
E a contributi elettorali come siete messi? Li prendete ancora?
io certamente ho ne ho mai presi :asd:
non conosco le leggi in merito e oggettivamente sono l'ultimo dei miei pensieri...:O
Se i fatti sono cosi' la mia fiducia nei confronti di Di Pietro inizia a vacillare, visto che voleva portare un'ondata di pulizia in politica.
Però, c***o De Magistris poteva pure candidarsi.
Ancora con sto povero De Magistris, a parte che e' odiato dai 3/4 della classe politica compreso il PD quindi non avrebbe trovato nessun appoggio per la candidatura, pensate che non ha neanche la tessera dell'IDV, ha preso un impegno in Europa con mezzo milione di voti e dovete capire che (tranne casi eccezionali) persone come lui non avvezze alla politica tendono a rispettare i propri incarichi.
Di Pietro con questo De Luca ha fatto una cavolata immane.:muro:
ma la storia dell'assegno? ci sono novità?
ma la storia dell'assegno? ci sono novità?
Certo. Smentita il giorno stesso. Comunque sei OT.
Qualche commento sul PD? Cosa ne pensano gli elettori del PD di questa quasi imposizione di un tipo del genere?
Per me è regalare la Campania al PDL. Dopo il casino Bassolino si doveva trovare un punto di rottura con quel tipo di politica e De Luca non mi sembra per niente l'uomo giusto... anzi...
LINK (http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2435091&yy=2010&mm=02&dd=09&title=non_potevamo_dare_la_campania)
"Non potevamo dare la Campania ai casalesi"
Di Pietro: "Il patto è chiaro. Se De Luca è condannato si dimette. Nessuna poltrona per noi".
Domenica Il Fatto titolava con ironia sulla decisione presa al congresso dipietrista: "La svolta di Salerno". In prima pagina un editoriale di Marco Travaglio (critico) sulla scelta di appoggiare Vincenzo De Luca a Salerno. Eppure il padre della svolta, Tonino Di Pietro, non si scompone: "L’alternativa era consegnare la Campania al clan dei Casalesi. Quindi non sono per nulla pentito, anzi. Sono soddisfatto".
Onorevole Di Pietro, da uno a dieci quanto l’ha fatta arrabbiare il fondo di Travaglio?
Zero.
Zero?
Anzi, sono stato contento. Non solo non mi è dispiaciuto, ma si sta aprendo, dentro e fuori dall’Italia dei valori un dibattito interessante e utile. Cosa può produrre? Prima di tutto più informazioni. E poi un percorso ?di crescita. Un pacchetto di garanzie per gli elettori di tutta la coalizione.
In che senso?
De Luca è il candidato del Pd, quello che hanno scelto loro. Potevamo combattere la sua candidatura condannandolo alla sconfitta certa. Non solo lui, purtroppo, ma tutto il centrosinistra.
Evitare questo è la sua priorità?
Certo. Significa condannare la Campania a essere governata per cinque anni da Cosentino, dai suoi amici, e dal suo candidatino.
E invece?
Invece possiamo ingabbiare De Luca con una serie di condizioni. Ed è quello? che stiamo provando a fare.
Ma lei ha letto i documenti dei suoi processi, prima di invitarlo al congresso?
E certo che l’ho fatto.
Che idea ne ha tratto?
Ho letto il rinvio a giudizio e le carte processuali nella loro sostanza.
Se l’accusa non è fondata vuol dire che i magistrati hanno sbagliato?
No, I magistrati hanno fatto bene ad aprire l’inchiesta. Il magistrato agisce perchè ha l’obbligo dell’azione penale. Ma De Luca ha altrettanto diritto a far valere le sue ragioni nel processo e deve dimostrare la sua estraneità nel processo.
Travaglio ha dei dubbi sul primo punto del vostro accordo.
L’impegno a dimettersi se condannato?
La condanna definitiva potrebbe arrivare fra un decennio.
Dal punto di vista legale è innocente fino a fine processo.
E dal punto di vista politico?
Dal punto di vista politico, e questo non è giustizialismo a vanvera, gli chiederei ?di dimettersi subito dopo una eventuale condanna.
Glielo chiedo in modo esplicito. L’Idv se De Luca non lo facesse toglierebbe la fiducia alla giunta?
E ci mancherebbe altro! E’ venuto fino al nostro congresso a darci garanzie!
Lei tre giorni fa definiva De Luca un rospo da baciare per non far vincere il coccodrillo...
Non mi sono rimangiato nulla, è quello che pensavo.
Oggi De Luca è diventato principessa?
Per nulla. In questo momento storico ho chiesto al congresso di fare uno sforzo di realismo politico.
Quanto ha contato il discorso di De Luca?
E’ venuto a giurare di fronte a 5mila persone. Ha promesso di usare la ramazza contro il clientelismo: noi staremo lì a controllare che questo avvenga.
Ci sono molti che promettono.
Intanto lui ha spiegato che non farà come Berlusconi. Che accetterà il verdetto.Chi vota noi sa che siamo lì per fare in modo che accada.
E’ un compromesso?
Sì, ma non cedo ?di un millimetro sui nostri principi. Non è la situazione ideale. Era o mangi la minestra o salti dalla finestra.
E lei cosa ha fatto?
Non mi sono buttato di sotto. Faccio in modo che la ministra sia condita ?di garanzie, e se possibile meno indigesta.
In altri tempi avrebbe buttato la ministra dalla finestra?
In altri tempi sul fornello del centrodestra non c’erano persone accusate ?di avere rapporti con i poteri criminali. Per me era facile salvarmi l’anima. Magari prendevo pure più voti! Ma abbiamo il dovere di sapere quale è il contesto.
Il congresso ha votato per acclamazione, senza scrutinio.
Ma avevano tutti alzato le mani! E’ stata una scelta partecipata e libera. Ci fossero stati dubbi avrei contato uno ad uno io stesso.
Barbato, il suo oppositore ha ritirato la candidatura. Gliel’ha chiesto lei?
Ma proprio per niente! Anzi. Non aveva rispettato tutte le regole statutarie, ma non ho fatto il pignolo.
Lei ha fatto il direttore d’orchestra sulle mozioni.
Oh, caspita. Ce n’erano seicento, anche dieci sullo stesso punto! Molte sono state accorpate per semplicità. Accade in tutti i congressi. Quella contro il familismo è stata un po’ annacquata. Io ho proposto di rivederla. In quel modo era incostituzionale. Nessun può impedire a qualcuno di far politica perché ha un parente che lo fa.
E’ contento di come è stata approvata?
Sì. Perché nessun parente otterrà cariche esecutive o rappresentative per nomina. Se vuole deve trovarsi i voti.
Arriviamo all’alleanza con il Pd. Solo due settimane fa lei aveva rotto i rapporti. Ha ceduto, lei o Bersani?
Il Pd era come una bella donna che deve scegliere un partner, ma si tiene due amanti.
L’altro era Casini?
Sì, l’inciucismo possiblista dell’Udc.
E adesso ha scelto voi?
Bersani ha detto chiaramente che l’asse portante è quello tra il Pd e noi. E che il Pd si oppone a tutti i tentativi ?di inciucio. E’ una bella conquista ottenuta grazie alla nostra iniziativa e alla nostra forza.
Ha voluto l’accordo su De Luca per rompere l’isolamento, visti gli attacchi del Corriere?
Mavà! Non ci azzecca proprio per niente! Mi convinca. Secondo lei mi spavento per quattro balle condite con una foto in una caserma dei carabinieri e un assegno che non abbiamo nemmeno incassato? Tzeee....
Era arrabbiato, però.
Beh, certo....Mi sparano addosso! Che sono masochista? Però sono dei fondi ?di barile, ho visto ben altro, e lei lo sa.
Il patto con il Pd ha delle contropartite?
Ecco, proprio questo dovrebbe farle capire. Non abbiamo chiesto un poltrona, una! Non abbiamo nemmeno un candidato nostro!!!
Ci sarebbe Callipo....
Beh. In primo luogo non è dell’Idv. E non abbiamo nessuna certezza che lo votino. Magari. Vede, si potrà dire tutto ?di noi, in questa storia. Ma l’unica cosa certa è che non vogliamo poltrone.
da il Fatto Quotidiano del 9 febbraio
giannola
09-02-2010, 12:46
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guarda oggettivamente questo giustificazionismo non regge...
Gli scenari possibili a mio avviso sono...
-vince De Luca e non viene condannato...è il migliore scenario possibile, tuttavia resta la macchia di aver appoggiato un candidato del PD dopo aver sparato a zero proprio su questo partito.
-vince De Luca, viene condannato e non si dimette...è lo scenario più disastroso per IDV....personalmente non credo ad uno scenario in cui De Luca si dimetta in caso di condanna...ma anche se fosse sarebbe ugualmente devastante perchè nelle successive elezioni consegnerebbero la regione al cdx....è questa la spada di damocle di un candidato indagato.
-Scenario più probabile...non vince De Luca....IDV cmq verrà ridimensionta a causa dello scontento degli elettori e tornerà ad essere l'alleato minoritario dell'opposizione, perdendo l'occasione di consolidare i suoi buoni risultati.
Ad appoggiare De Luca DP ha perso cmq vada....era meglio mettere uno sconosciuto....anche se perdevano....questa frenesia di mantenere la campania nuocerà parecchio.
MadJackal
09-02-2010, 12:58
guarda oggettivamente questo giustificazionismo non regge...
Gli scenari possibili a mio avviso sono...
-vince De Luca e non viene condannato...è il migliore scenario possibile, tuttavia resta la macchia di aver appoggiato un candidato del PD dopo aver sparato a zero proprio su questo partito.
-vince De Luca, viene condannato e non si dimette...è lo scenario più disastroso per IDV....personalmente non credo ad uno scenario in cui De Luca si dimetta in caso di condanna...ma anche se fosse sarebbe ugualmente devastante perchè nelle successive elezioni consegnerebbero la regione al cdx....è questa la spada di damocle di un candidato indagato.
-Scenario più probabile...non vince De Luca....IDV cmq verrà ridimensionta a causa dello scontento degli elettori e tornerà ad essere l'alleato minoritario dell'opposizione, perdendo l'occasione di consolidare i suoi buoni risultati.
Ad appoggiare De Luca DP ha perso cmq vada....era meglio mettere uno sconosciuto....anche se perdevano....questa frenesia di mantenere la campania nuocerà parecchio.
Credo che se ha fatto i suoi conti (cosa che personalmente spero) abbia ritenuto che per quanto possa perdere lui, l'unico modo per non far vincere qualcun altro era allearsi con il PD.
Una cosa indigesta ai suoi elettori, e credo lo sappia e l'abbia messo in conto.
Se De Luca si dimette non so se consegnerebbero davvero la regione al CDX, soprattutto se De Luca fa qualcosa di decente e si dimostra migliore di Bassolino. Credo che come probabilità sia la stessa che hanno ora di perdere.
Rimane un grande grosso indigesto compromesso.
Vedremo alle urne.
Pucceddu
09-02-2010, 12:59
De Luca vincerà e pure a man bassa, vedrete :asd:
MadJackal
09-02-2010, 13:02
Ma comunque, paradossalmente in Campania conviene votare IdV per dimostrare al PD che il suo candidato è indigesto. E per far avere un certo peso allo stesso IdV nel caso De Luca decida di non dimettersi in caso di condanna, in modo poi da evitare inciuci con l'UDC... :rolleyes:
Certo. Smentita il giorno stesso. Comunque sei OT.
hai per caso una fonte? :stordita:
De Luca vincerà e pure a man bassa, vedrete :asd:
penso anch'io e il buon dp ha voluto fare un salto sul carro dei vincitori.
poi se verrà condannato si aspetterà la sentenza di cassazione (poichè in italia c'è la presunzione di innocenza anche per chi è già stato condannato) ....
^TiGeRShArK^
09-02-2010, 13:24
Molta delusione.
Qui però vorrei parlare di De Luca in generale e quindi anche di questo maledetto PD che proprio non sa non fare la politica del PDL :rolleyes:
PS: Mi piacerebbe anche che alcuni nick, sempre pronti a dire Travaglio-Il Fatto = IDV, prendessero atto dell'imparzialità di questo giornale... Altro che il Corriere di Berlusconi :asd:
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
se.. aspetta e spera.. :asd:
Altro che il Corriere di Berlusconi
ah beh...
comunque non vedo come sto de luca possa essere peggio della coppia jervolino-bassolino, che alcuni nick difendono invece a spada tratta...mah...
hai per caso una fonte? :stordita:
Ha dato la spiegazione in conferenza stampa.. strano che non sia girata nel nostro grandissimo sistema di informazione eh?
Ore 13.00, di nuovo si torna al nodo del Corriere. La notizia del giorno è l’assegno di cui il quotidiano pubblica la foto. E’ una traccia di finanziamenti più o meno occulti? La prova di legami con personaggi poco chiari? Un dardo avvelenato? La firma sull’assegno è quella di Gino Bianchini, un ex dell’Idv, che aveva intestato la somma al movimento: importo, 50 mila dollari. Scadenza, 13 maggio 2001. L’assegno finisce nelle mani di Mario Di Domenico, un altro ex (oggi con il dente avvelenato) che prepara un libro contro Di Pietro. E dall’archivio di Di Domenico quell’assegno esce fuori proprio oggi, per guastarelafestadelcongressocongrande tempismo mediatico. Mentre i militanti e i delegati del congresso dibattono sulla storia, Di Pietro ostenta un sorriso smagliante, e grande sicurezza. “Questa dell’assegno è un’altra fregnaccia e ora spiego perché”. Ecco la sua versione: “Qui non c’è nessun mistero, nessuna insinuazione possibile”. Però 50 mila dollari non sono bruscolini. Risposta: “Sì, ma quell’assegno non è stato mai incassato. E il motivo per cui non è stato incassato è quello che mi permette di stare tranquillissimo”. Cioè? L’ex pm racconta: “Alla vigilia delle elezioni del 2001, noi non avevamo in cassa nemmeno una lira per fare la campagna elettorale! Allora chiedemmo un mutuo in banca”. Accettato? “No. Le banche ci imposero di fare un fideiussione per coprire la cifra che ci serviva: volevano tutelarsi nel caso di mancato raggiungimento del quorum”. Prudenza legittima (infatti il quorum fu mancato per lo zero virgola uno per cento). “La fideiussione quindi – prosegue Di Pietro – doveva essere garantita dai candidati”. Ovvero anche da lei? “Caspita! Io e Calò ci accollammo la quota superiore: 100 milioni a testa. Il criterio generale, invece, era che i candidati con maggiori possibilità di essere eletti versasserogliimportipiùalti”.L’assegno di Bianchini era una di queste quote? “Certo, e non era la sola. Non a caso viene raccolta da Di Domenico,manonvieneincassato.Io nemmeno sapevo che esistesse. Infatti lui ce l’ha perché se lo è tenuto, no? Se lo avessimo preso noi, l’assegno semplicemente non esisterebbe”.Edèperquestocheèdatato? “Certo. La causale election, suppongo che si riferisse alla fideiussione. La data era quella del giorno del voto, perché allora avremmo saputo se ottenevamo il rimborso o meno”. L'Italia dei Valori un eletto lo ebbe: Carrara. Di Pietro sorride amaro: “Come no... Però passò a Forza Italia in meno di 24 ore! Un record. Ottenemmo lo stesso,peròunapartediquelloche avevamo speso. 400 milioni. Così ci toccò scontare in ogni caso, noi che avevamo le quote più alte, un parte della fideiussione”. E Bianchini? “Non essendo stato eletto non poteva versare nulla”. La fideiussione fu estinta tutta da voi? Di Pietro è sicuro: “Sì. Anche perché dopo, visto che non solo noi eravamo rimasti fuori dal proporzionale, fu fatta una leggina che concedeva il rimborso anche a chi aveva ottenuto solo l’uno per cento. Cui arrivarono altri soldi, e la situazione del movimento cambiò: passammo dalla povertà alla ricchezza”. Ore 17.00, Tonino ripete tutta la spiegazione in conferenza stampa (IFQ 6feb)
PS: Mi piacerebbe anche che alcuni nick, sempre pronti a dire Travaglio-Il Fatto = IDV, prendessero atto dell'imparzialità di questo giornale... Altro che il Corriere di Berlusconi :asd:
IFQ imparziale?
Quando mi darà un giudizio neutro, non dico nemmeno positivo, su qualcosa fatto da B., allora dirò che l'autore dell'articolo può essere imparziale.
Chi parla sempre e solo male di qualcuno non può essere imparziale. E se sei in buona fede, sai che Travaglio ce l'ha con B. probabilmente da quando costrinse Montanelli, Travaglio e gli altri a lasciare il GIornale. E' chiaro che Travaglio ha lo scopo personale di rovinare la carriera politica di Berlusconi.
Dopo l'uscita dal Giornale, e fondazione de La Voce, in un'intervista Travaglio dice con un senso di soddisfacente rivincita, come La Voce fosse un giornale non di sinistra che attaccava B. peggio di quanto faceva l'Unità.
Un giornale non dovrebbe vantarsi che attacca quello o questo più di tutti, ma che è più veritiero di tutti.
Poi certo, B. ne combina di sue, ed offre spesso opportunità per criticarlo giustamente. Ma se facesse dell' Italia il paese migliore del mondo, Travaglio non direbbe una parola sulle cose buone fatte, e si accanirebbe sempre e soltanto su quelle negative.
Chi legge solo IFQ avrà una visione tutt'altro che imparziale dell'operato del governo, allo stesso modo di chi legge Il Giornale.
La cosa migliore, è leggerli tutti e farsi una propria idea.
Tempo fa, il giornale migliore era La Repubblica. Ora con la direzione di Ezio Mauro non lo è più. Ricordiamo poi che l'editore di Repubblica è in causa con il gruppo di B.
Ha dato la spiegazione in conferenza stampa.. strano che non sia girata nel nostro grandissimo sistema di informazione eh?
grazie lux
Jacoposki
09-02-2010, 15:56
IFQ imparziale?
Quando mi darà un giudizio neutro, non dico nemmeno positivo, su qualcosa fatto da B., allora dirò che l'autore dell'articolo può essere imparziale.
tutto ciò implicherebbe che B. avrebbe fatto qualcosa di positivo. Mi pare ci sia un thread apposito sulle cose buone fatte dal governo. Ma le ragnatele la fanno da padrone.
Tempo fa, il giornale migliore era La Repubblica. Ora con la direzione di Ezio Mauro non lo è più. Ricordiamo poi che l'editore di Repubblica è in causa con il gruppo di B.
Chissà come mai, no? Sono vent'anni che B. spande merda su De Benedetti. Magari anche giustamente, ma le sentenze mi pare dicano il contrario. E ad ogni modo, da che pulpito...
whistler
09-02-2010, 16:16
sono rimasto molto deluso dalla scelta di tonino moltissimo :(
ci sono rimasto di merda.:cry:
vorrà dire che tornerò a votare tra 40 anni quando il tempo aggiusterà tutto e bisognerà vedere come lo aggiusterà....
non voterò mai più.
è tutto inutile. spero si mangino tutto le mafie e silvio e i suoi servi facciano dell italia il loro parco giochi , più di come non lo fanno adesso.
sono veramente amareggiato.
:mad:
poteva appogiare il candidato di grillo. INCENSURATO.M SENZA PRCESSI PENDENTI. e se perdeva diceva ho perso con un cittadino onesto invece di vincere con , lasciamo perdere torno da una sospensioe e non voglio tornare subito sospeso.
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