View Full Version : Andarsene di casa...Come inizio?
Salve gente...
Per necessità devo andar via da casa, ma siccome non ho la possibilità di mantenere un appartamento da solo, (stipendio da apprendista) e per ora ki vuole venire a vivere con me dei miei amici non ha ancora un lavoro fisso come me...
Avevo pensato quindi a qualke cosa del tipo camere in affitto, come fanno molti studenti ke vanno fuori città per studi...
Ma come cerco questi posti?
Devo rivolgemi a qualke agenzia?
Nessuno a qualke info in più da darmi?
-dieguz-
05-02-2010, 12:13
apri la porta e chiudila alle tue spalle.
scusa. non ho resistito.:mc: :mc:
cmq tornando seri, magari cerca in qualche bacheca dell'università, di solito pullulano di annunci di affitti di camere e robe varie, magari un lavoratore lo accettano lo stesso...
moon.eclipse
05-02-2010, 12:14
I tuoi genitori non possono aiutarti?
Sei minorenne? Magari ci sono dei sussidi!
vai sui siti di annunci economici ex bacheka, kijiji, evita le agenzie (paghi la commissione) inoltre guarda i bar e circoli frequentati da giovani magari si trova qualche annuncio
apri la porta e chiudila alle tue spalle.
scusa. non ho resistito.:mc: :mc:
Te la concedo perchè ci stava tutta :asd:
comunque sto cercando su internet e ho trovato una marea di persone ke affittano stanze a brescia dai 230€ in su :)
andando ad intuito e non per esperienza diretta (io a casa con i miei ci sto benissimo e non ci penso proprio ad andarmene :sofico: ) direi che se la città dove vuoi trasferirti è una città universitaria è sufficiente un giro presso qualche facoltà e dovresti trovare senza problemi annunci di stanze in affitto.
Se invece vai in una piccola città non universitaria proverei a sentire in edicola qual'è il giornale di annunci locale e darei un'occhiata a quello.
I tuoi genitori non possono aiutarti?
Sei minorenne? Magari ci sono dei sussidi!
No i genitori son propio la causa per la quale me ne voglio andare, ho una situazione piuttsto incasinata e non ne posso più :muro:
Ho 19anni e sono assunto come apprendista da più di 1anno :)
vai sui siti di annunci economici ex bacheka, kijiji, evita le agenzie (paghi la commissione) inoltre guarda i bar e circoli frequentati da giovani magari si trova qualche annuncio
Sono andato su Bakeka.it e trovacasa.net
Proverò anke così ;)
andando ad intuito e non per esperienza diretta (io a casa con i miei ci sto benissimo e non ci penso proprio ad andarmene :sofico: ) direi che se la città dove vuoi trasferirti è una città universitaria è sufficiente un giro presso qualche facoltà e dovresti trovare senza problemi annunci di stanze in affitto.
Se invece vai in una piccola città non universitaria proverei a sentire in edicola qual'è il giornale di annunci locale e darei un'occhiata a quello.
No non voglio trasferirmi, ma solo andarmene di casa...
Ho uno stipendio fisso, macchina e lavoro sicuro per altri 2anni...
moon.eclipse
05-02-2010, 12:22
Magari prova ad informati presso il tuo municipio se hanno qualche aiuto per chi studia ancora e non abita con i genitori (qui da noi in CH esiste qualcosa mi sembra)
Insert coin
05-02-2010, 12:26
andando ad intuito e non per esperienza diretta (io a casa con i miei ci sto benissimo e non ci penso proprio ad andarmene :sofico: )
E sopporti tutte le reiterate domande sulla tua vita sentimentale che, presumibilmente, ti fanno molto spesso? :D
E sopporti tutte le reiterate domande sulla tua vita sentimentale che, presumibilmente, ti fanno molto spesso? :D
io non ho una vita sentimentale e quindi non devo sopportare nessuna domanda... i miei hanno smesso da 10 anni di chiedermi quando mi deciderò ad uscire ogni tanto di casa per trovare una fidanzata :asd: (ogni tanto solo mio padre ci prova ma così... per non perdere l'abitudine oramai non ci spera più :sofico: )
http://www.easyroommate.com/
http://www.easyroommate.com/
da evitare....i contatti sono per lo più a pagamento e non mi sembra che il ragazzo abbia molti soldi....
http://www.easyroommate.com/
Stavo gia guardando li ;)
Ci sono un sacco di annunci, anke vicino a dove lavoro...
Ne ho fatti passare parecchi, ma 4/5 son interessanti :cool:
da evitare....i contatti sono per lo più a pagamento e non mi sembra che il ragazzo abbia molti soldi....
In ke senso i contatti sono a pagamento?
Be non caco soldi, ho uno stipendio ke varia da 800 a 950€ in base alle straordinarie ke faccio...
Con un attimo magari di risparmi e rinuncie sarebbe fattibile :)
se non è cambiato per contattare gli inserzionisti ed essere contattato in chiaro devi pagare un abbonamento ( 3gg, una settima, un mese). sono pochi euro ma è il principio che non mi piace.
naturalmente se l'inserzionista ha pagato ti può contattare in chiaro.
se non è cambiato per contattare gli inserzionisti ed essere contattato in chiaro devi pagare un abbonamento ( 3gg, una settima, un mese). sono pochi euro ma è il principio che non mi piace.
naturalmente se l'inserzionista ha pagato ti può contattare in chiaro.
Negli annunci ci sono numeri di cell per contattarli telefonicamente :)
xcdegasp
05-02-2010, 15:24
In ke senso i contatti sono a pagamento?
Be non caco soldi, ho uno stipendio ke varia da 800 a 950€ in base alle straordinarie ke faccio...
Con un attimo magari di risparmi e rinuncie sarebbe fattibile :)
l'ideale se siete già un gruppetto di persone, 3 o 4 è che definiate un costo massimo mensile dell'appartamento ovviamente questo deve essere arredato per ospitare questo numero di inquilini.
gli appartamenti che vengono segnalati nelle bacheche come "per studenti" in genere prebvedono già 2 stanze con doppio letto e talvolta anche il soggiorno viene usato come stanza letto.
gli appartamenti normali vengono forniti o parzialmente arredati o da arredare.
definita la cifra massima passate alla fase successiva cioè la ricerca di appartamenti disponibili per studenti o foresteria.
io la zona la metterei come non principale requisito preferendo invece costo, numero stanze letto, cucina abitabile (cucinotto significa che in 2 è già una stanza affollata), cantina, sala.
prediligi contratti brevi (1 anno +1 anno) perchè i contratti lunghi (4 anni + 4 anni) è vero che danno la garanzia di rimanere nell'alloggio a meno che 6 mesi prima il proprietario non vi disdica ma è altrettanto vero che per gli aumenti istat annuali (che il contratto prevde come aggiornamento quota) fanno lievitare il costo dell'appartamento e fra 7 anni è un costo da "fuori mercato".
quindi meglio il contratto 1+1 che poi magari ristipulate oppure cambiate appartamento trovando proposte migliori.
il cobtratto comunque va stipulato in maniera separata per ciasc'un individuo così semmai son problemi del proprietario se uno di voi cambia idea in corso d'opera.
nicolait
05-02-2010, 15:52
Sei minorenne? Magari ci sono dei sussidi!
Io credo che se è minorenne e vuole lui andaarsene di case più che sussidi c'è la galera......
El Macho
05-02-2010, 16:42
Io credo che se è minorenne e vuole lui andaarsene di case più che sussidi c'è la galera......
:asd:
Macchè galera... :mbe:
nickyride
05-02-2010, 16:43
In ogni edicola si trovano riviste di annunci, ogni città, provincia, regione ha la sua (da me in Friuli c'è il mercatino), io inizierei da lì...
APcom A.T.C.
05-02-2010, 16:46
Salve gente...
Per necessità devo andar via da casa, ma siccome non ho la possibilità di mantenere un appartamento da solo, (stipendio da apprendista) e per ora ki vuole venire a vivere con me dei miei amici non ha ancora un lavoro fisso come me...
Avevo pensato quindi a qualke cosa del tipo camere in affitto, come fanno molti studenti ke vanno fuori città per studi...
Ma come cerco questi posti?
Devo rivolgemi a qualke agenzia?
Nessuno a qualke info in più da darmi?
Magari scrivere in italiano ti può aiutare ad inserirti meglio nella vita reale.
nickyride
05-02-2010, 16:46
In ke senso i contatti sono a pagamento?
Be non caco soldi, ho uno stipendio ke varia da 800 a 950€ in base alle straordinarie ke faccio...
Con un attimo magari di risparmi e rinuncie sarebbe fattibile :)
Comunque qui c'è gente che sostiene che non è fattibile andare via da casa dei genitori nemmeno con 1.500 € al mese...
APcom A.T.C.
05-02-2010, 16:48
Comunque qui c'è gente che sostiene che non è fattibile andare via da casa dei genitori nemmeno con 1.500 € al mese...
Quoto...ed aggiungo, poveri genitori loro!!!
nicolait
05-02-2010, 17:57
:asd:
Macchè galera... :mbe:
Un minorenne non può decidere da solo di andarsene di casa.
Di sicuro non gli danno dei sussidi per questo !!
Un minorenne non può decidere da solo di andarsene di casa.
Di sicuro non gli danno dei sussidi per questo !!
ma se ha 19 anni ed un lavoro fisso:doh:
Futura12
05-02-2010, 18:46
Si ma realmente 800€ sono pochini,sicuramente da quando andrai a vivere da solo se ce la fai (con un po di sacrificio),scordati di mettere perfino 50 euro da parte al mese...
Comunque qui c'è gente che sostiene che non è fattibile andare via da casa dei genitori nemmeno con 1.500 € al mese...
Perche magari sono abituati a tante frescacce che non servono a niente... e si aspettano di vivere come con mamma e papà é una banalità ma qualche rinuncia la devi fare
E cmq dipende tantissimo dalla zona in cui vivi. A roma una casa loculo ti costa 700pippi al mese e al massimo ci puoi vivere in 2 stando stretti
Futura12
05-02-2010, 19:16
Perche magari sono abituati a tante frescacce che non servono a niente... e si aspettano di vivere come con mamma e papà é una banalità ma qualche rinuncia la devi fare
E cmq dipende tantissimo dalla zona in cui vivi. A roma una casa loculo ti costa 700pippi al mese e al massimo ci puoi vivere in 2 stando stretti
Capito come,di questo passo che cazzo me ne vado a fa di casa? Per stare stretto come un Topo e pure senza na lira? non ci penso neppure,personalmente aspetto di avere più soldi
Tasslehoff
05-02-2010, 21:04
Quoto...ed aggiungo, poveri genitori loro!!!Quali? I genitori che con uno stipendio ci pagavano affitto, rate della casa nuova, rate dell'auto nuova, vitto per 3 o 4 e l'altro stipendio lo mettevano in banca quando bot et similia rendevano bene? :stordita:
Ora va tanto di moda sparare giudizi su bamboccioni e simili, facendo paragoni a casaccio con altri periodi storici che non hanno nulla a che spartire con oggi :rolleyes:
Trovo che le scadenze temporali nella vita siano la cosa più stupida che l'uomo potesse inventare (es "devo laurearmi entro...", "devo sposarmi entro...", "non posso perdere tempo a fare [naja, viaggi, esperienze, etc etc] altrimenti rimango indietro", "devo fare un figlio entro..." e via di questo passo).
Uno se ne va di casa quando gli pare, quando sente questa esigenza, io non critico chi a 18 anni se ne vuole andare (cosa che imho è una scelta sbagliata, a quell'età mediamente non si ha la maturità necessaria per fare questo passo imho) però pretendo anche di non essere criticato se a 30 anni vivo con i miei (soprattutto considerando che è più quello che do alla mia famiglia di quello che ricevo :stordita: ).
Per altro se dovessi fare un paragone con mio padre io dovrei restare a casa fino a 50 anni almeno, lui è nato nell'immediato dopoguerra in una famiglia contadina assolutamente umile e se n'è andato di casa quasi a 31 anni :O
APcom A.T.C.
06-02-2010, 02:03
Quali? I genitori che con uno stipendio ci pagavano affitto, rate della casa nuova, rate dell'auto nuova, vitto per 3 o 4 e l'altro stipendio lo mettevano in banca quando bot et similia rendevano bene? :stordita:
Ora va tanto di moda sparare giudizi su bamboccioni e simili, facendo paragoni a casaccio con altri periodi storici che non hanno nulla a che spartire con oggi :rolleyes:
Trovo che le scadenze temporali nella vita siano la cosa più stupida che l'uomo potesse inventare (es "devo laurearmi entro...", "devo sposarmi entro...", "non posso perdere tempo a fare [naja, viaggi, esperienze, etc etc] altrimenti rimango indietro", "devo fare un figlio entro..." e via di questo passo).
Uno se ne va di casa quando gli pare, quando sente questa esigenza, io non critico chi a 18 anni se ne vuole andare (cosa che imho è una scelta sbagliata, a quell'età mediamente non si ha la maturità necessaria per fare questo passo imho) però pretendo anche di non essere criticato se a 30 anni vivo con i miei (soprattutto considerando che è più quello che do alla mia famiglia di quello che ricevo :stordita: ).
Per altro se dovessi fare un paragone con mio padre io dovrei restare a casa fino a 50 anni almeno, lui è nato nell'immediato dopoguerra in una famiglia contadina assolutamente umile e se n'è andato di casa quasi a 31 anni :O
Ovviamente ci sono casi e casi che diamine!
Peccato però che la maggioranza delle persone lo faccia anche se può permetterselo...però sai, la mamma è sempre la mamma!! vuoi mettere avere tutto pronto e fatto senza muovere un dito?
Non entro nell'argomento delle scadenze generiche perchè mi frega nulla, in quanto a quella di uscire di casa, beh io la mia vita voglio viverla in libertà, se voglio fare una cena con gli amici voglio poterlo fare SENZA ROMPERE LE BALLE AI MIEI GENITORI.
Se voglio bombarmi una, dove la porto?? al motel a ore? in macchina? a casa sua? no dato che anche lei vivrebbe con i suoi.
Punti di vista! per me stare in casa dei genitori a 30 anni è pessimo.
Che poi nessuno ti critica, chi ti conosce??? nemmeno sapevo che eri casa con i tuoi, e nemmeno mi interessa. Senza offesa ovviamente (neanche a te credo interessi la mia vita)
Quindi, per me è una cazzata ENORME! (e continuo a pensare pori genitori) per te no. Pace e bene.:)
ilguercio
06-02-2010, 02:23
Quali? I genitori che con uno stipendio ci pagavano affitto, rate della casa nuova, rate dell'auto nuova, vitto per 3 o 4 e l'altro stipendio lo mettevano in banca quando bot et similia rendevano bene? :stordita:
Ora va tanto di moda sparare giudizi su bamboccioni e simili, facendo paragoni a casaccio con altri periodi storici che non hanno nulla a che spartire con oggi :rolleyes:
Trovo che le scadenze temporali nella vita siano la cosa più stupida che l'uomo potesse inventare (es "devo laurearmi entro...", "devo sposarmi entro...", "non posso perdere tempo a fare [naja, viaggi, esperienze, etc etc] altrimenti rimango indietro", "devo fare un figlio entro..." e via di questo passo).
Uno se ne va di casa quando gli pare, quando sente questa esigenza, io non critico chi a 18 anni se ne vuole andare (cosa che imho è una scelta sbagliata, a quell'età mediamente non si ha la maturità necessaria per fare questo passo imho) però pretendo anche di non essere criticato se a 30 anni vivo con i miei (soprattutto considerando che è più quello che do alla mia famiglia di quello che ricevo :stordita: ).
Per altro se dovessi fare un paragone con mio padre io dovrei restare a casa fino a 50 anni almeno, lui è nato nell'immediato dopoguerra in una famiglia contadina assolutamente umile e se n'è andato di casa quasi a 31 anni :O
Ancora ti quoto.
Ho il culo di avere una famiglia che ha già pensato a case e terreni per i figli,evitando di buttare stipendi sulla macchina figa o sul televisore di ultima gggggenerazzzzzione.
Se non avessi una cippa non ci penserei proprio ad andare via di casa...
nicolait
06-02-2010, 08:25
ma se ha 19 anni ed un lavoro fisso:doh:
Il mio commento non era riferito a lui, ma all'esempio fatto di un minorenne.
Leggi il thread dall'inizio.
nickyride
06-02-2010, 08:33
Io rimango sempre della mia idea: per diventare adulti bisogna uscire dalla casa dei genitori. Poi non mi permetto di criticare nessuno, perché non conosco le situazioni e i motivi per cui uno rimane a casa con mamma e papà. Se uno ad esempio è disoccupato (non perché non cerca lavoro ma perché non lo trova) lo posso capire, è brutto per lui, ma non ha altra scelta, ha le spalle al muro, così se uno guadagna molto poco o ha un lavoro a tempo determinato o peggio in nero e può essere mandato via in qualsiasi momento, oppure se ha un genitore invalido e non ha a chi affidarlo (vuoi anche per i costi). Quello che non concepisco, invece, sono le persone che comunque hanno un lavoro fisso, uno stipendio adeguato (e per esso intendo anche uno stipendio medio-basso ma che comunque con qualche sacrifico ti permetta di andare a vivere se non da solo con altre due o tre persone in affitto) e non hanno altri grossi problemi che li "costringano" a rimanere a casa, che continuano a rimanere nella casa dei genitori perché è più comodo, nella vita per diventare adulti c'è bisogno di sperimentare il "cavarsela da soli" e ciò nella società moderna è diventato molto più difficile anche per altre scelte politiche sbagliate (vedi l'abolizione del servizio di leva obbligatorio). Considerando che negli ultimi casi indicati i genitori non sono più tenuti a mantenere il figlio e anzi lo potrebbero pure mandare via senza che nessun giudice possa intervenire, la colpa è sicuramente anche e soprattutto loro che non si vogliono staccare dai figli perché hanno paura di rimanere soli e così facendo rovinano i loro figli :fagiano:
Salve gente...
Per necessità devo andar via da casa, ma siccome non ho la possibilità di mantenere un appartamento da solo, (stipendio da apprendista) e per ora ki vuole venire a vivere con me dei miei amici non ha ancora un lavoro fisso come me...
Avevo pensato quindi a qualke cosa del tipo camere in affitto, come fanno molti studenti ke vanno fuori città per studi...
Ma come cerco questi posti?
Devo rivolgemi a qualke agenzia?
Nessuno a qualke info in più da darmi?
A parte i siti di annunci e le inserzioni sulle riviste che ti hanno già consigliato, imho dovresti farti un giro nelle università e dare un'occhiata alle bacheche... qualche cosa c'è sempre, anche se per lo più troveresti annunci di 2 o 3 studenti che hanno un posto vacante in appartamento e cercano un coinquilino... ovvio che in questo caso dovresti dividere l'appartamento con loro e non con i tuoi amici, a meno che non ci sia più di un posto vacante.
Se ti fai un giro tra le facoltà non dovresti problemi a trovare di queste inserzioni... prova anche nelle mense universitarie, nelle biblioteche comunali ecc ecc
lunaticgate
06-02-2010, 10:14
Condivido il discorso economico!
Minimo devono entrare 1200€ al mese se non si vuole rimanere in una cella buia e farsi le pippe.
Se hai una macchina già avrai problemi perchè tra mangiare, fitto e spese, non bastano 800€.
Potrebbero anche bastare se trovi una stanza per studenti ma, non so per quanto tempo ci resisteresti.
Ad ogni modo ti stimo per la tua decisione e mi dispiace per la situazione che si è creata in famiglia. Non è facile ma, devi rinunciare a tutto e i primi periodi saranno veramente tosti. Lavoro e stanza, stanza e lavoro.
Ti auguro che tu possa smentirmi e trovare quello che fa per te, nei migliori dei modi. ;)
P.S. Quando sono andato a vivere da solo, quasi 5 anni fa, con l'affitto a 700€ ed un stipendio di 1200€ ho dovuto fare i salti mortali. Fortunatamente oggi le cose vanno più che bene!
Tasslehoff
06-02-2010, 15:02
Ovviamente ci sono casi e casi che diamine!
Peccato però che la maggioranza delle persone lo faccia anche se può permetterselo...però sai, la mamma è sempre la mamma!! vuoi mettere avere tutto pronto e fatto senza muovere un dito?Perdonami ma questo è un altro stupido luogo comune.
Non metto in dubbio che possa esistere qualcuno che vive con i genitori e non muove un dito dalla mattina alla sera, ma presupporre che vivere con i genitori significhi comportarsi così è sbagliato.
Io vivo con i miei genitori, sono alla soglia dei 31 anni e francamente questo scenario idilliaco del grattarsi la panza tutti i giorni trovando cibo pronto, vestiti lavati e stirati, letto fatto e casa che "si pulisce da se" non l'ho MAI, MAI, MAI visto, nemmeno quando ero ragazzino.
Sarà che i miei hanno sempre lavorato entrambi, sarà che mi hanno educato a darmi da fare in casa fin da bambino, sta di fatto che in casa siamo in 4 e non esiste una persona deputata a lavare, stirare, cucinare, stendere e pulire.
Tutti fanno tutto, ci si da una mano, quando torno a casa dal lavoro presto io cucino per 4, a volte lo fa mio fratello, a volte mia madre e a volte mio padre.
Se rientro tardi dal lavoro devo cucinare per me, pulire quello che ho sporcato e sistemare quello che ho usato, tanto per fare un esempio stupido.
La casa è di tutti, il giardino pure, le auto pure, per cui il sabato si dedica a sistemare la casa, il giardino, pulire le auto, fare tutti quegli interventi di piccola manutenzione, e non a bighellonare senza scopo nei centri commerciali (cosa che personalmente odio per principio :stordita: ).
Ieri sera alle 23:00 circa, dopo 10 ore di lavoro, 50 Km di spostamenti e incazzature infinite dal cliente, finalmente ho trovato il tempo per giocare a Dragon Age. Beh dopo mezz'ora sento un sonoro "beeeeeppp" che rieccheggia per la casa, era la lavatrice che aveva finito il ciclo di lavaggio. Ho messo in pausa DAO e ho steso quei simpatici 8Kg di bucato in solaio, non è stato piacevole lo ammetto, ma non ho battuto ciglio e l'ho fatto, e non perchè sono "figo" o un "martire" o un figlio modello, semplicemente perchè era necessario, ieri sera è toccato a me, la prossima magari a mio fratello o mio padre o mia madre...
Questi sono solo piccoli esempi, poi potrei parlare degli acquisti, della gestione del denaro, della spesa, di tutto il resto che si fa normalmente dividendosi i compiti perchè in casa non esistono ne servi ne padroni... almeno così dovrebbe essere imho :O
Non entro nell'argomento delle scadenze generiche perchè mi frega nulla, in quanto a quella di uscire di casa, beh io la mia vita voglio viverla in libertà, se voglio fare una cena con gli amici voglio poterlo fare SENZA ROMPERE LE BALLE AI MIEI GENITORI.
Se voglio bombarmi una, dove la porto?? al motel a ore? in macchina? a casa sua? no dato che anche lei vivrebbe con i suoi.Quindi tu sei andato a vivere da solo per organizzare cene con gli amici e per fare sesso? Mi sa che ti conveniva andare in motel tutte le volte o andare al ristorante, avresti speso di meno ;)
Scherzi a parte, quelle sono tue esigenze ma prenderle come scusa per l'andare a vivere da soli è un po'... come dire... fragilino imho :stordita:
Anche considerando che sono cose che piace fare a te, ma non è detto che sia lo stesso per gli altri. A me piace uscire a cena con gli amici, lo faccio si e no una volta l'anno, probabilmente se lo facessi più spesso diventerebbe routine e perderebbe tutto il significato dell'occasione speciale.
Sul bombare faccio tranquillamente a meno e non mi piange il cuore :stordita:
Punti di vista! per me stare in casa dei genitori a 30 anni è pessimo.Forse è pessimo perchè consideri il vivere con i genitori secondo lo stereotipo del "fancazzismo" alle spalle dei genitori che per contro presenta limiti di libertà e di movimento.
Io vivo con i miei genitori e non ho limiti di libertà e movimento, se voglio invitare degli amici posso andare in taverna, se voglio organizzare una grigliata la faccio in giardino e posso fare chiasso fino a mattina, se voglio uscire e posso rientrare quando mi pare.
Si considera la vita con i genitori come se si avessero 18-20 anni, con i limiti, gl orari stringenti, le litigate in caso di problemi e tutte quelle cose che sono tipiche, giusto e sacrosante a quell'età.
Ma a trent'anni uno è adulto anche se vive con i genitori, ci si tratta alla pari e si vive bene, forse è questo quello che è mancato a tante persone che ora giudicano negativamente questo modo di vivere :O
xcdegasp
06-02-2010, 16:45
Comunque qui c'è gente che sostiene che non è fattibile andare via da casa dei genitori nemmeno con 1.500 € al mese...
dipende dalla cità in cui vai.. a parma e a trento gli affitti sono alle stelle. in estrema periferia quindi paesi scomodi da raggiungere, ma a pochi km, chiedono minimo 700-800€ al mese come affitto per un appartamento da 75mq.
a fidenza è già tutt'altra storia se cerchi bene e usi le conoscenze ma se vai allo sbaraglio anche lì per un bilocale o un 75mq il costo è minimo 500-600€ al mese.
quindi se tua vessi 800€ di affitto con 1500€ avanzerebbero 700€, dalle quali devi sotrarre cibo (se al lavoro non ti danno i buoni pasto sono 100€ di spesa in più al mese) 300€ al mese, acqua luce e gas 120€ al mese, poi ci sono costi come lo svago e manutenzione eventuale mezzo di trasporto che per il momento non calcoliamo.
700€ - 300€ - 120€ = 280€
i 280€ sono i soldi che ti rimangono in tasca a vivere completamente da solo in un appartamento decente con un signor stipendio da 1500€ :)
io sono uscito di casa appena finite le superiori per andare a fare l'università fuori sede, esperienza che veramente è stata bella, unica e la rifarei.
ti responsabilizza ma al tempo stesso ti mette nel doverti gestire la libertà che prima non avevi.
lì cominci il tuo percorso, la tua strada, affronti i porblemi che da sempre i tuoi genitori hanno affrontato senza farteli pesare, cominci a inciampare nelle clausule contrattuali e comprendi come si muove il mondo.
in sostanza o ti scanti o affoghi e questo dovrebbe a lungo andare fare la differenza.
certo trovare già sul cammino cose importanti come un terreno e una casa di proprietà ti agevola, ma sicuramente non ti fa comprendere a fondo cosa significa svenarsi per ottenere una casa ;)
ilguercio
06-02-2010, 16:50
Io rimango sempre della mia idea: per diventare adulti bisogna uscire dalla casa dei genitori. Poi non mi permetto di criticare nessuno, perché non conosco le situazioni e i motivi per cui uno rimane a casa con mamma e papà. Se uno ad esempio è disoccupato (non perché non cerca lavoro ma perché non lo trova) lo posso capire, è brutto per lui, ma non ha altra scelta, ha le spalle al muro, così se uno guadagna molto poco o ha un lavoro a tempo determinato o peggio in nero e può essere mandato via in qualsiasi momento, oppure se ha un genitore invalido e non ha a chi affidarlo (vuoi anche per i costi). Quello che non concepisco, invece, sono le persone che comunque hanno un lavoro fisso, uno stipendio adeguato (e per esso intendo anche uno stipendio medio-basso ma che comunque con qualche sacrifico ti permetta di andare a vivere se non da solo con altre due o tre persone in affitto) e non hanno altri grossi problemi che li "costringano" a rimanere a casa, che continuano a rimanere nella casa dei genitori perché è più comodo, nella vita per diventare adulti c'è bisogno di sperimentare il "cavarsela da soli" e ciò nella società moderna è diventato molto più difficile anche per altre scelte politiche sbagliate (vedi l'abolizione del servizio di leva obbligatorio). Considerando che negli ultimi casi indicati i genitori non sono più tenuti a mantenere il figlio e anzi lo potrebbero pure mandare via senza che nessun giudice possa intervenire, la colpa è sicuramente anche e soprattutto loro che non si vogliono staccare dai figli perché hanno paura di rimanere soli e così facendo rovinano i loro figli :fagiano:
Ma non è che uno non è adulto perchè non sperimenta e non esce di casa.
Oh ma ormai il rispetto delle scelte altrui è sepolto,a quanto pare.
Se uno ha uno stipendio con i cavoli e vuole goderselo senza fare sacrifici saranno pure fattacci suoi.
Partite con l'idea che uno deve per forza stentare a fine mese per capire i sacrifici.Ma chi l'ha detto?Ma dove sta scritto che la via da seguire è quella che dite voi,che uno diventa adulto solo se va fuori casa e fa famiglia?
Non capisco le scadenze e i traguardi,non siamo fatti tutti allo stesso modo e se ci sta qualcuno che può sacrificarsi di meno io sono soltanto felice per lui piuttosto che proporgli il suicidio facendolo uscire di casa e mettendo su famiglia con 4 figli.
Realismo zero?
xcdegasp
06-02-2010, 16:58
Ma non è che uno non è adulto perchè non sperimenta e non esce di casa.
Oh ma ormai il rispetto delle scelte altrui è sepolto,a quanto pare.
Se uno ha uno stipendio con i cavoli e vuole goderselo senza fare sacrifici saranno pure fattacci suoi.
Partite con l'idea che uno deve per forza stentare a fine mese per capire i sacrifici.Ma chi l'ha detto?Ma dove sta scritto che la via da seguire è quella che dite voi,che uno diventa adulto solo se va fuori casa e fa famiglia?
Non capisco le scadenze e i traguardi,non siamo fatti tutti allo stesso modo e se ci sta qualcuno che può sacrificarsi di meno io sono soltanto felice per lui piuttosto che proporgli il suicidio facendolo uscire di casa e mettendo su famiglia con 4 figli.
Realismo zero?
più che altro quelle che descrivi sono le stesse persone che poi ti guardano coem un extraterrestre perchè non possiedi un automobile un mezzo di trasporto motorizzato.
forse qualcosa vorrà pur dire no? :sofico:
ilguercio
06-02-2010, 17:02
più che altro quelle che descrivi sono le stesse persone che poi ti guardano coem un extraterrestre perchè non possiedi un automobile un mezzo di trasporto motorizzato.
forse qualcosa vorrà pur dire no? :sofico:
Non ho capito...
Non sto giudicando nè l'una nè l'altra categoria.
Mi scoccia solo(come scoccia a Tasslehoff)che sembra che ci siano scadenze e traguardi per diventare adulti.
Non vedo dove sia il problema in una persona che decide di stare con i suoi(tipo Tasslehoff,ancora) ed evitare sacrifici non voluti.
Se io voglio una vita lineare e prevedibile posso farlo o devo essere etichettato come noioso e codardo?
Poi hanno ragione a guardarti male perchè non hai la macchina,ad un certo punto...
Tasslehoff
06-02-2010, 17:11
più che altro quelle che descrivi sono le stesse persone che poi ti guardano coem un extraterrestre perchè non possiedi un automobile un mezzo di trasporto motorizzato.
forse qualcosa vorrà pur dire no? :sofico:Non significa nulla imho, abbi pazienza ma anche questa mi sembra una generalizzazione non giusta.
Io ad es un'auto mia non ce l'ho (al massimo ho un banalissimo ciclomotore 50cc), non per motivi economici ma perchè proprio non me n'è mai fregato nulla, e pur vivendo in un paesino da 6000 anime mi sposto coi mezzi.
Io piuttosto guarderei come un extraterrestre uno che l'auto la compra per partito preso, come se fosse un obbligo ad una certa età :O
Tasslehoff
06-02-2010, 17:18
Non ho capito...
Non sto giudicando nè l'una nè l'altra categoria.
Mi scoccia solo(come scoccia a Tasslehoff)che sembra che ci siano scadenze e traguardi per diventare adulti.
Non vedo dove sia il problema in una persona che decide di stare con i suoi(tipo Tasslehoff,ancora) ed evitare sacrifici non voluti.Concordo, anzi estendo ulteriormente.
Imho è sbagliato pensare che vivere da soli significhi automaticamente più sacrifici, nel mio caso se vivessi da solo cucinerei x1, farei la spesa x1, laverei x1, stenderei x1, stirerei x1, ora tutto questo è x4 seppur suddiviso con altre 3 persone (la divisione dei compiti però non è perfetta :stordita: ).
Anzichè pulire una casa grande per 4 persone me ne starei nel mio bilocale da 70mq che già possiedo, con una marea di cose in meno da fare :O
Non sono masochista, semplicemente ritengo che il bilancio della mia vita attuale sia migliore di un cambiamento ad una vita differente da solo.
Magari un giorno cambierò idea, forse quel giorno deciderò di cambiare, forse no, l'importante è che sia io a deciderlo e non qualche stupida scadenza imposta socialmente in modo più o meno conscio :O
ilguercio
06-02-2010, 17:41
Magari un giorno cambierò idea, forse quel giorno deciderò di cambiare, forse no, l'importante è che sia io a deciderlo e non qualche stupida scadenza imposta socialmente in modo più o meno conscio :O
E' proprio questo il punto.
Ognuno si mette le scadenze che gli sembrano opportune,se ne vuole.
Non è che la vita è una lista di cose sulle quali devo mettere un segno di spunta.
Il problema è che ormai sembra che sei un mammone e anche un minchione se stai con i tuoi e non ti fai la vera indipendenza.
E francamente,senza nessun grosso argomento o senza nessuna motivazione valida che mi schiodi da casa io non esco.
Mi metto nei panni di chi non ha manco una casa propria e non ha nè terreni o altri immobili da "usare" per costruirci sopra.Io ho il culo di avere patrimoni,sudati e intelligentemente mantenuti in vista futura.
Se non avessi avuto questo culo sarebbe stato un suicidio uscire da casa.
Ognuno ha i suoi modi di condurre la PROPRIA vita.
La vita è mia,decido io cosa fare e cosa non fare.
E,ripeto,non c'è nessun iter giusto o sbagliato in questo caso.
nickyride
06-02-2010, 18:13
Ma non è che uno non è adulto perchè non sperimenta e non esce di casa.
Oh ma ormai il rispetto delle scelte altrui è sepolto,a quanto pare.
Se uno ha uno stipendio con i cavoli e vuole goderselo senza fare sacrifici saranno pure fattacci suoi.
Partite con l'idea che uno deve per forza stentare a fine mese per capire i sacrifici.Ma chi l'ha detto?Ma dove sta scritto che la via da seguire è quella che dite voi,che uno diventa adulto solo se va fuori casa e fa famiglia?
Non capisco le scadenze e i traguardi,non siamo fatti tutti allo stesso modo e se ci sta qualcuno che può sacrificarsi di meno io sono soltanto felice per lui piuttosto che proporgli il suicidio facendolo uscire di casa e mettendo su famiglia con 4 figli.
Realismo zero?
Ma guarda che io non sostengo mica che uno per diventare adulto deve per forza di cose uscire da casa dei genitori, dico solo che è molto più difficile riuscirci restando a casa mantenuto dai tuoi. Per me adulto significa essere AUTOSUFFICIENTE, non importa se ci si riesca con 1.000 o 10.000 € al mese, ci sono persone d'altronde che non sono adulte nemmeno con 10.000 € al mese e che vivono sole se hanno bisogno per vivere di qualcun altro di cui non possono fare a meno, tutto qui e senza rancore ;)
ilguercio
06-02-2010, 18:20
Ma guarda che io non sostengo mica che uno per diventare adulto deve per forza di cose uscire da casa dei genitori, dico solo che è molto più difficile riuscirci restando a casa mantenuto dai tuoi. Per me adulto significa essere AUTOSUFFICIENTE, non importa se ci si riesca con 1.000 o 10.000 € al mese, ci sono persone d'altronde che non sono adulte nemmeno con 10.000 € al mese e che vivono sole se hanno bisogno per vivere di qualcun altro di cui non possono fare a meno, tutto qui e senza rancore ;)
Vedi,quelle due parole cambiano tutto:)
Tu preferiresti vivere a casa dei genitori o stentare in casa da solo tanto per soddisfare il tuo bisogno di autosufficienza?
Che dobbiamo fare,buttare soldi al vento solo perchè la morale comune ci impone di levarci dalle balle e vivere da soli?Poco importa se ogni mese non riesci a mettere nulla da parte?
Poi magari c'è chi ,guadagnando davvero tanto,potrebbe permettersi di vivere da solo.
Anche in questo caso non deve essere una imposizione,non tutti vogliono cambiare abitudini ed è giusto che sia cosi.Le abitudini si cambiano quando lo si ritiene giusto,non quando ce lo vengono ad imporre.
E in ogni caso,sicuro non ci sia un pizzico di sana invidia verso questa ultima categoria?
nickyride
06-02-2010, 19:36
Vedi,quelle due parole cambiano tutto:)
Tu preferiresti vivere a casa dei genitori o stentare in casa da solo tanto per soddisfare il tuo bisogno di autosufficienza?
Che dobbiamo fare,buttare soldi al vento solo perchè la morale comune ci impone di levarci dalle balle e vivere da soli?Poco importa se ogni mese non riesci a mettere nulla da parte?
Poi magari c'è chi ,guadagnando davvero tanto,potrebbe permettersi di vivere da solo.
Anche in questo caso non deve essere una imposizione,non tutti vogliono cambiare abitudini ed è giusto che sia cosi.Le abitudini si cambiano quando lo si ritiene giusto,non quando ce lo vengono ad imporre.
E in ogni caso,sicuro non ci sia un pizzico di sana invidia verso questa ultima categoria?
Dai, ma seriamente, come si può pensare di essere ADULTI se per campare abbiamo BISOGNO di qualcun altro? I BAMBINI hanno bisogno, è nell'ordine naturale delle cose, se non c'è qualcuno che li aiuti muoiono: li devi nutrire, vestire, cambiarli i pannolini dargli continuo affetto altrimenti piangono ed è un macello, adulto non significa mica solo farsi la barba. Poi, ripeto, andare fuori da casa non è indispensabile ma sicuramente aiuta, d'altronde ci sono pure bambini che si sposano, ma non per questo diventano adulti, avendo sempre bisogno della moglie-mamma o del marito-papà che li accudisca e li protegga. Dietro la scusa della comodità molte volte si nasconde il bambino che non vuole prendersi le sue responsabilità, che non vuole diventare indipendente perché ha paura di fallire e rimane a casa perché così è sicuro e che poi magari si ritrova a casa a 50 anni con un mare di rimpianti e con i genitori con l'Alzheimer e disabili incapace di farsi una propria vita, ragazzi pensateci.
ilguercio
06-02-2010, 19:38
E perchè devi sentirti adulto avendo bisogno di una moglie e di figli?:)
nickyride
06-02-2010, 19:45
E perchè devi sentirti adulto avendo bisogno di una moglie e di figli?:)
Appunto, forse non hai letto bene, un adulto non ha bisogno, sa cavarsela da solo. Se si sposa e ha dei figli non lo fa per non sentirsi solo, ma perché ha trovato una persona che ama non che lo accudisca, vuole amare non essere amato, c'è una sottile differenza che poi tanto sottile non è...
ilguercio
06-02-2010, 19:49
Tutti hanno bisogno di qualcuno,di tua moglie,degli amici,dei colleghi,del salumiere.
Avere bisogno dei genitori non è certo un reato e non per forza devi allontanarti da essi per diventare adulto.
nickyride
06-02-2010, 20:08
Tutti hanno bisogno di qualcuno,di tua moglie,degli amici,dei colleghi,del salumiere.
Avere bisogno dei genitori non è certo un reato e non per forza devi allontanarti da essi per diventare adulto.
Vabbè ci rinuncio...
ilguercio
06-02-2010, 20:33
Vabbè ci rinuncio...
Và che non ci sta nulla da spiegare.
Ho capito che dici ma se a te scoccia stare con i tuoi e indipendenza significa distacco assoluto dai genitori puoi,cortesemente,capire che questa non è una condizione sufficiente ad assicurarti la libertà?
Hai sempre bisogno di qualcuno,tanto è vero che nella famiglia che ti crei,nella tua casa,ci sta lo stesso una divisione dei compiti,sacrosanta e necessaria per non lasciare una persona stramazzata e l'altra a grattarsi la pancia.
Tassle ha detto che in casa sua ognuno fa la sua parte,compatibilmente con gli impegni che si hanno.
E' normale che,magari,la madre casalinga lavori in casa un pò più degli altri ma è anche normale che il fratello debba andare a scuola e il nostro utente a lavoro.
Non è che sta a sfruttare i genitori...
APcom A.T.C.
06-02-2010, 23:52
Perdonami ma questo è un altro stupido luogo comune.
Non metto in dubbio che possa esistere qualcuno che vive con i genitori e non muove un dito dalla mattina alla sera, ma presupporre che vivere con i genitori significhi comportarsi così è sbagliato.
Minchia che papiro :D
Sarò più breve, scusa ma sul portatile non mi trovo a scrivere ;)
Non è un luogo comune, è un dato di fatto. Tu non sai numeri, io non so i numeri ma esiste questa cosa.
Prima ovviamente ho generalizzato, ma non si può negare che MOLTI facciano così.
Io vivo con i miei genitori, sono alla soglia dei 31 anni e francamente questo scenario idilliaco del grattarsi la panza tutti i giorni trovando cibo pronto, vestiti lavati e stirati, letto fatto e casa che "si pulisce da se" non l'ho MAI, MAI, MAI visto, nemmeno quando ero ragazzino.
Sarà che i miei hanno sempre lavorato entrambi, sarà che mi hanno educato a darmi da fare in casa fin da bambino, sta di fatto che in casa siamo in 4 e non esiste una persona deputata a lavare, stirare, cucinare, stendere e pulire.
Tutti fanno tutto, ci si da una mano, quando torno a casa dal lavoro presto io cucino per 4, a volte lo fa mio fratello, a volte mia madre e a volte mio padre.
Se rientro tardi dal lavoro devo cucinare per me, pulire quello che ho sporcato e sistemare quello che ho usato, tanto per fare un esempio stupido.
La casa è di tutti, il giardino pure, le auto pure, per cui il sabato si dedica a sistemare la casa, il giardino, pulire le auto, fare tutti quegli interventi di piccola manutenzione, e non a bighellonare senza scopo nei centri commerciali (cosa che personalmente odio per principio :stordita: ).
Ieri sera alle 23:00 circa, dopo 10 ore di lavoro, 50 Km di spostamenti e incazzature infinite dal cliente, finalmente ho trovato il tempo per giocare a Dragon Age. Beh dopo mezz'ora sento un sonoro "beeeeeppp" che rieccheggia per la casa, era la lavatrice che aveva finito il ciclo di lavaggio. Ho messo in pausa DAO e ho steso quei simpatici 8Kg di bucato in solaio, non è stato piacevole lo ammetto, ma non ho battuto ciglio e l'ho fatto, e non perchè sono "figo" o un "martire" o un figlio modello, semplicemente perchè era necessario, ieri sera è toccato a me, la prossima magari a mio fratello o mio padre o mia madre...
Questi sono solo piccoli esempi, poi potrei parlare degli acquisti, della gestione del denaro, della spesa, di tutto il resto che si fa normalmente dividendosi i compiti perchè in casa non esistono ne servi ne padroni... almeno così dovrebbe essere imho :O
Questo lo fai tu, buon per te. Ma quante persone non lo fanno? sfruttando di fatto i genitori? (quì si ricollega al discorso di sopra)
Io per non saper ne leggere ne scrivere vivo la mia vita per conto MIO e faccio tutto io...e ne vado più che fiero.
Quindi tu sei andato a vivere da solo per organizzare cene con gli amici e per fare sesso? Mi sa che ti conveniva andare in motel tutte le volte o andare al ristorante, avresti speso di meno ;)
Scherzi a parte, quelle sono tue esigenze ma prenderle come scusa per l'andare a vivere da soli è un po'... come dire... fragilino imho :stordita:
Anche considerando che sono cose che piace fare a te, ma non è detto che sia lo stesso per gli altri. A me piace uscire a cena con gli amici, lo faccio si e no una volta l'anno, probabilmente se lo facessi più spesso diventerebbe routine e perderebbe tutto il significato dell'occasione speciale.
Sul bombare faccio tranquillamente a meno e non mi piange il cuore :stordita:
Non si tratta di spesa, si tratta di VITA.
Sa quello che ho capito la pensiamo moooolto diversamente, per me vivere da solo è una questione molto importante, uno che vive con i genitori 70enni (come i miei) a 30 anni, boh, non lo vedo molto bene.
Che uomo è? i genitori non si meritano di starsene per conto loro e fare gli affaracci propri? io non voglio dare fastidio a nessuno ed allo stesso tempo voglio poter fare quello che voglio senza problemi.
Se tu non hai una donna e ti sta bene così, ho buon per te! ma se uno vuole farsi una famiglia, sappi che i figli non può farli a 50 anni, la donna ha qualche problemi biologico, ecco perchè si fanno a 30-35 anni.
Dovrei iniziare a fare il padre a metà della mia vita? 50 anni? così poi gli farò anche da nonno?
Boh, scusami ma a me solo il pensiero fa ribrezzo, una vita sprecata nella monotonia senza alcuna crescita.
Forse è pessimo perchè consideri il vivere con i genitori secondo lo stereotipo del "fancazzismo" alle spalle dei genitori che per contro presenta limiti di libertà e di movimento.
Io vivo con i miei genitori e non ho limiti di libertà e movimento, se voglio invitare degli amici posso andare in taverna, se voglio organizzare una grigliata la faccio in giardino e posso fare chiasso fino a mattina, se voglio uscire e posso rientrare quando mi pare.
Si considera la vita con i genitori come se si avessero 18-20 anni, con i limiti, gl orari stringenti, le litigate in caso di problemi e tutte quelle cose che sono tipiche, giusto e sacrosante a quell'età.
Ma a trent'anni uno è adulto anche se vive con i genitori, ci si tratta alla pari e si vive bene, forse è questo quello che è mancato a tante persone che ora giudicano negativamente questo modo di vivere :O
come detto sopra per me è pessimo perchè la trovo una vita all'insegna della rottura di balle ai genitori ed alla non crescita della persona.
Sarò io che voglio provare nuove esperienze, essere padrone di me stesso.
A 30 anni con i genitori sarà anche adulto, ma non completo....
Io ho vissuto benissimo con i miei per carità, grandi persone ed è proprio per questo che ho deciso di andarmene, per lasciarli in pace così si rilassano e non devono sentire la mia lavatrice alle 2 di notte, le mie cene, il casino che faccio quando rientro dal turno di notte, la doccia alle 6 di mattina ecc ecc ecc. per me queste sono cose importanti, che forse chi vive a 30 anni in casa non capisce.
Comunque se i tuoi son contenti e tu sei contento, buon per voi! contenti voi contenti tutti!
Io lo disapprovo.
xcdegasp
07-02-2010, 00:11
Non ho capito...
Non sto giudicando nè l'una nè l'altra categoria.
Mi scoccia solo(come scoccia a Tasslehoff)che sembra che ci siano scadenze e traguardi per diventare adulti.
Non vedo dove sia il problema in una persona che decide di stare con i suoi(tipo Tasslehoff,ancora) ed evitare sacrifici non voluti.
Se io voglio una vita lineare e prevedibile posso farlo o devo essere etichettato come noioso e codardo?
Poi hanno ragione a guardarti male perchè non hai la macchina,ad un certo punto...
dico che daresti per scontate certe cose che non lo sono per nulla..
non stavo mica criticando nessuno era solo un punto di riflessione di come una condizione potrebbe allontanarti dai problemi che altri vivono..
cioè l'età determina anche i vari possedimenti che uno ha? ma così si ritorna al punto delle scadenze... a me costerebbe solo un'auto visto che la userei si e no solo 40 volte l'anno.. non ne vale la pena come spesa!
considera che ho solo 32 anni ;)
come Tasslehoff indica un bilocale da 70mq.. alla faccia del bilocaleee! un bilocale nel mondo dove sto io è 45mq :asd:
bhè sono solo degli esempi e vanno presi per quello che sono ovvero solo esempi.. non significano nulla se non che vedete la cosa diversamente
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